Pov jimin
Ero tornato a casa.
Andai in salone per salutare i miei e soprattutto mio padre che era tornato da poco.
Mi fermai letteralmente davanti a loro sbarrando gli occhi.
<cazzo!> pensai, mi ero totalmente dimenticato dei succhiotti.
<ciao jimin!> mi salutò mamma.
<c-ciao> dissi rimanendo fermo.
Papà si girò e mi sorrise.
<jimin! Non vieni a salutare tuo padre!> disse.
<vado a farmi una doccia e mi cambio! Sono stato tutta la giornata fuori>
<ma dai abbracciami poi vai> disse venendo verso di me abbracciamdomi successivamente.
<forse non li ha visti> pensai e sperai.
<ti sei dato da fare quando me ne sono andato eh!> scherzò lui felice vedendo il mio collo.
<dai tesoro lasciamo jimin in pace poi parliamo dopo> disse mamma lanciandomi uno sguardo di intesa.
Io andai in camera e mi maledì per essere così stupido.
Il problema non era tanto per i succhiotti, ma per chi me li ha fatti.
Un ragazzo...
Non posso andare sotto e dirgli beatamente "mi piacciono i ragazzi e questi me li ha fatti un ragazzo che mi piace! Ah dimenticavo, è della parte povere va sullo skate e non ha dei buoni rapporti con i poliziotti della zona"
Mi caccerebbe fuori di casa senza batter ciglio.
Mi feci una doccia e scacciai via la paura che persisteva nel mio corpo, paura di venir scoperto con taehyung come se fosse un crimine poi...
Uscii e mi misi qualcosa di comodo per poi scendere di nuovo sotto dai miei.
<allora jimin.. Chi è la fortunata?> chiese.
<no no nessuno!> dissi pensando si capisse che non ne volessi parlare.
<è della tua classe> insistette.
<no> liquidai la risposta.
<è più piccola? Che classe fa?>
<cavolo se insiste!> pensai.
Per la prima volta che si interessa di altro di me oltre della scuola proprio questo deve essere!
<è più grande!> dissi.
Tanto vale dirgli di taehyung e parlarne al femminile...
Se non la prende malissimo quando gli dico che è della parte povera probabilmente potrei dirgli anche che si tratta di un maschio ma meglio fare con calma..
<oh più grande?> chiese.
<si..> mi morsi il labbra per il nervosismo.
<che scuola fa? La stessa tua?>
<in realtà no...> dissi sempre più nervoso <diciamo che non vive proprio qui in questo quartiere...>
<vive... N-nella p-parte povera> sussurrai quasi a non volermi far sentire.
<dove vive?!> chiese spalancando gli occhi, probabilmente spera di aver sentito male.
<nella parte p-povera..> rispetei.
<e come l'hai conosciuta?> chese stranito.
<suo... fratello la stava cercando dato che s-stava qui nella parte ricca e l'ho aiutato>
<ho sempre detto che abbiamo un figlio gentile> disse e quasi non mi strozzai con la mia stessa saliva.
<che?> chiesi.
<mi fa piacere che hai trovato qualcuno, certo un pò meno che è della parte povera ma potrei passarci sopra> disse.
Ok l'ha presa benissimo direi!
<diciamo che per il momento non gli dico che è un maschio e che lo lascio nella convinzione di avere un figlio etero...> pensai.
Mamma mi lanciò uno sguardo che gridava "diglielo" mentre io facevo "no" con la testa.
Papà mi abbracciò per la seconda volta e mamma continuò ad insistere.
<digli di taehyung non si arrabbierà> mi sussurrò.
<no> affermai per la seconda volta.
Glie l'avrei detto in un'altro momento, speriamo solo non lo venga a sapere...
Come chiederete... Beh tutti i poliziotti della centrale, sfortunatamente, lo conoscono e io mi sono presentato a due di loro come il ragazzo di tae.
<se lo viene a sapere dai poliziotti gli racconteranno anche le cose cha ha fatto e sicuramente diranno che è una brutta compagnia...> pensai.
<mi mangerà vivo, prima perché è un maschio, poi perché non sto con persone "affidabili" secondo lui>
Ci mettemmo a tavola poco dopo mangiando.
Una volta finito andai direttamente in camera mia mettendomi sotto le coperte.
Era venerdì quindi poi avrei avuto due giorni di relax.
Certo... Si fa per dire dato che sabato avrei avuto le prove che non abbiamo fatto oggi e che dovevo farmi i compiti per la scuola ma almeno potevo alzarmi un pò più tardi.
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...