Pov tae
Mi svegliai sentendo dei leggeri movimenti di fianco a me.
<hey> chiamai jimin che era intento ad alzarsi.
<dove vai?> chiesi bloccandolo e abbracciandolo da dietro.
<ora da nessuna parte> ridacchiò.
<pensavo fossero arrivati i miei e volevo andare a controllare> spiegò ma si girò mettendo la testa nel mio petto.
Rimanemmo forse una mezz'ora buona ancora nel letto per poi decidere di alzarci.
Ci vestimmo entrambi.
<piccolo..> lo chiamai quasi preoccupato avvicinandomi a lui.
<come stai?> chiesi.
<non me lo devi chiedere ogni volta> affermò in tono scherzoso.
<lo so però-> mi fermarono le sue labbra.
<tranquillo so che ti preoccupi> sorrise <sto bene e mi fai sentire bene ogni volta..> diventò leggermente rosso in viso e io sorrisi.
Decidemmo di scendere e come aveva pensato jimin i suoi erano rientrati a casa, andammo in cucina dato che entrambi stavano li.
<buona sera> salutai educatamente.
<ciao tae> sorrisero.
<lo sai che domani ti riempiranno di domande?> disse somin parlando con jimin.
<lo so..> rispose lui.
Li guardai non capendo.
<chi ti riempie di domande?> domandai.
<i miei cugini!> rispose.
<domani mia sorella e mio fratello vengono a farci una visita con le loro famiglie> mi spiegò somin.
Mi aveva accennato qualcosa jimin un paio di giorni fa ma non ci avevo dato peso.
Pov jimin
Tae rimase un'altro pochino con noi per poi andarsene dovendo tornare da seojun.
Mangiamo tranquillamente per poi augurarci la buona notte e andare a dormire.
Tranquillamente si fa per dire perché io avevo la testa tra le nuvole, o meglio tra i pensieri.
Pensieri su come potevano reagire i miei cugini e zii al mio coming out... Certo peggio di papà no sicuramente.
Inizialmente avevo pensato di mentirgli ma in fondo non porterebbe a nulla.
I miei cugini hanno tutti più o meno la mia età.
C'erano soobin e yeonjun che hanno 16 anni come me mentre beomgyu ha solo un'anno in meno.
Andiamo molto d'accordo proprio per questo motivo.
Andai a dormire cercando di non pensare troppo e con la buonanotte augurata da tae riuscii ad addormentarmi.
La mattina dopo mi svegliai verso le 8 e mezza, i parenti sarebbero arrivati verso le 10 quindi mi feci una doccia tranquilla e mi vestii.
Rimasi sul letto, mi faceva male il ventre e la parte bassa della schiena per non parlare dei lividi sui fianchi...
Mi vibrò il telefono e notai un messaggio di tae, decisi di chiamarlo.
<hey piccolo buongiorno> mi salutò.
Si era appena svegliato, si capiva dalla voce ancora impastata e roca.
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanficPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...