CAPITOLO 90

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Pov jimin

Sono passati due giorni e io ero sempre più impaziente di sapere il sesso del bambino.

La mattina, contro mia voglia, ero uscito per andare a scuola mentre i miei genitori andarono più verso la città per incontrare il medico.

Una volta uscito tornai a casa, i miei non erano ancora tornati, probabilmente avevano fatto tardi ed io iniziai a pranzare da solo.

Subito dopo mi preparai un'altra volta per andare alle prove di danza, non ci stavo molto con la testa e ballare mi avrebbe fatto distrarre per quell'oretta.

Arrivai davanti l'Accademia e salutai i ragazzi già sulla scalinata pronti per entrare in sala.

Entrai negli spogliatoi parlando con felix, le ragazze già sapevano della notizia ma non lui.

<oddio ma è fantastico!> sorrise per poi abbrazziarmi <sono felicissimo per te> mi diede un bacio sulla guancia con fare contento e iniziammo a cambiarci.

Ormai le prove erano finite e io ero quasi pronto per uscire quando sentii qualcuno bussare per entrare nello spogliatoio.

Felix di fianco a me rispose, eravamo rimasti in pochi ma ormai era abitudine essere uno degli ultimi ad uscire.

Io non mi voltai, ero preso ad infilarmi una maglia e stavo senza i pantaloni... Ancora dovevo infilarmeli.

Sentii due mani prendermi dai fianchi ed attaccarmi ad un corpo muscoloso... Mi irrigidii subito.

<cosi mi fai eccitare> sussurrò il ragazzo nel mio orecchio e mi rilassai riconoscendolo.

<mi fai spaventare così!> affermai girandomi e colpendogli scherzolamente una spalla mentre sentivo felix ridacchiare.

<non mi saluti?!> chiese e io mi rigirai negando con la testa.

<ciao ci vediamo mercoledì!> salutarono gli ultimi ragazzi uscendo dallo spoiatoio, felix li seguì dopo averci salutato e rimanemmo solo io e tae.

Sapevamo ci fossero ancora le ragazze nello spogliatoio di fianco, sentivamo qualche loro risatina.

Mi infilai dei pantaloni mentre tae rimase sempre dietro di me.

Mi piegai un pò in avanti solo per stuzzicarlo un pò, i miei pantaloni erano belli aderenti oggi.

Lo sentii prendermi di nuovo dai fianchi e attaccarmi a lui, sentivo si stesse eccitando.

<davvero non hai intenzione di salutarmi?> mi fece girare la testa di lato mentre mi lasciò un bacio sul collo.

<solo se mi chiedi scusa per avermi spaventato!> ribattei.

Mi ero sul serio spaventato cavolo! Chi non si spaventerebbe sapendo che oggi non dovevamo vederci..

Chiusi il borsone piegandomi sempre in avanti, rischia di gemere mentre il mio sedere andò a contatto con il sul suo pacco per poi essere rialzato dal più alto.

Mi strusciò di poco contro la sua intimità e mi diede un bacio umido sul collo.

<va bene per farmi perdonare?> sussurrò nel mio orecchio e mi morsi il labbro inferiore.

<forse> ridacchiai e mi girai.

Andai a circondargli il collo con le braccia e mi alzai sulle punte attaccando le nostre labbra.

Sentii le sue mani scendere dai miei fianchi al mio sedere, lo strinze per poi lasciarmi uno schiaffetto sulla sochia sinistra.

<non farmi eccitare!> ammonì con tono duro e dominante lasciandomi.

Annuii dopo essermi morso il labbro e mi misi il giacchetto prendendo poi il borsone.

<dammi> disse tae togliendomi il borsone da mano portandolo lui per me, sorrisi e lo ringraziai.

<come mai sei qui?> chiesi.

<non mi vuoi?!> domandò di rimando.

<ovvio che ti voglio ma non avevi detto che venivi domani?>

<si ma somin e yongseok mi hanno chiamato, volevano cenare insieme> spiegò <seojun sta con gli amici quindi l'ho lasciato con loro, io sarei rimasto comunque da solo> continuò poi.

Io annuii e mano per mano arrivammo a casa.

Trovammo i miei genitori in cucina, li salutammo e io salii per farmi una doccia veloce.

Quando scesi vidi mamma, papà e te parlare tranquillamente già seduti a tavola.

Mi sedetti di fronte a tae e pochi minuti dopo iniziammo a cenare.

<mi tenete sulle spine vero?!> mi lamentai.

Ancora non avevo toccato cibo, volevo prima sapere.

<perché?> ridacchiò mamma.

<perché non me lo dite!>

Tutti e due risero e mamma continuò.

<avrai un fratellino> affermò ed io quasi non caddi dalla sedia.

Ero felicissimo, non avevo preferenze però.

Andai a lasciare un bacio sulla guancia a mamma per poi risedermi cominciando a mangiare.

Mi girai e sorpresi tae a guardarmi.

Mi morsi il labbro inferiore e lui fece lo stesso, la tensione sessuale che c'è tra di noi è visibile anche ad un cieco.

Presi il mio bicchiere d'acqua e feci qualche sorso, mi si era asciugata la bocca, mi stavo eccitando e tae mi stava semplicemente guardando...

Decisi di iniziare a provocarlo, volevo sapere come reagiva e mi sarei divertito.


CIAUUU COSA NE PENSATE??

SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E AL PROSSIMOOOO❤❤

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora