CAPITOLO 39

1.1K 49 5
                                    

Ho diviso questo capitolo in due perché risultava troppo lungo.

Buona lettura...






Pov jimin

I ragazzi se ne erano andati da poco ed eravamo rimasti solo io e tae.

Stavamo stesi sul letto, ero appoggiato con la testa sulla sua spalla mentre con un braccio mi accarezzava i capelli.

<taetae> lo chiamai, si girò verso di me.

<chi era quello che hai picchiato?> chiesi tranquillo.

<uno della banda che ha menato kook> disse solamente.

Io annuii mettendomi di fianco andando ad abbracciare tae.

<sei ancora arrabbiato?> domandai.

Lo avevo sentito sbuffare subito dopo la mia domanda.

<no piccolo..> si portò una mano sulla fronte pottandosi dietro i capelli che aveva sempre sulla fronte.

<s-sembra ti da.. Fastidio parlare-> mi bloccai vedendolo muoversi mettendosi di lato difronte a me.

Avevo paura di dire qualcosa di sbagliato...

<non sono arrabbiato sono solo.... Deluso> parlò piano andando a mettere una mano sul mio fianco.

<per cosa?> chiesi.

<perché sono un coglione!> esclamò chiudendo gli occhi sbuffando.

<sono un coglione che non riesce a mantenere una cazzo di promessa!> disse ancora mettendosi seduto.

Lo seguii sedendomi difronte a lui prendendogli le mani.

<non è-> provai a dire cercando di rassicurarlo ma mi bloccò.

<si che lo sono e si che è vero!> ribattè <ho promesso a mio fratello che non avrei più perso il controllo o fatto cazzate ma non riesco mai a reggere il mio comportamento del cazzo!>

<l'hai visto anche tu prima che mi ha dovuto fermare yoongi!> esclamò non guardandomi negli occhi.

Non parlai, rimasi solo ad ascoltare.

<non riesco a darmi una controllata...> mi guardò per un'attimo ma abbassò la testa <non capisco come faccia mio fratello a non prendermi a ceffoni quando lo sgrido.. Dovrebbe essere lui a farlo per tutte le cazzate che faccio>

<ti vuole bene e si fida di te> dissi ma lo vidi scuotere la testa.

<mi ha fatto promettere di mantenere il controllo e di non picchiare nessuno!> esclamò mettendo le mani sul viso.

<sapevo che se avessi iniziato non mi sarei fermato, sono sempre stato così e lo sono tutt'ora... Come potevo aspettarmi diversamente?> domandò più a lui stesso che a me.

<forse pensavo di essermi calmato seriamente dopo la promessa, jungkook mi ricorda mio fratello quindi mi aiutava a calmarmi ma questa volta... L'unica volta in cui non c'era mi sono lasciato andare...>

Stava iniziando ad agitarsi quindi gli presi di nuovo le mani sperando non si arrabbiasse nel continuare a parlare.

<forse è anche il fatto che è stato menato da quei coglioni che mi ha agitato di più> sorspirò.

<sono un pessimo fratello.. Un pessimo esempio> disse poi.

Mi rattristai, non volevo pensasse queste cose...

<tae> lo chiamai con calma.

Alzò la testa e ci guardammo.

<sono sicuro che tuo fratello non pensa queste cose... E sei sicuramente un'esempio da seguire> iniziai.

<sei una persona fantastica.. Forte, coraggioso, e metti tuo fratello e i tuoi amici prima di te! Non tutti lo fanno> dissi sincero.

<tu pensi che io sia così?> mi chiese.

<penso anche che sei bellissimo!> risposi arrossendo.

<sei un cucciolo> disse ridendo leggermente stringendomi le mani.

<secondo me non dovresti preoccuparti di quello che pensa tuo fratello perché sembra ti ammiri molto> mi ricordai come guardava tae quella volta davanti l'Accademia quando ha mandato via dei ragazzi.

<lo pensi davvero?>

<sono sicuro sia così!> risposi <dovresti provare a parlarci magari gli dici anche di oggi con quel ragazzo che hai menato...> provai a dargli un consiglio.

<grazie!> disse.

Mi stranii.

<veramente grazie...> disse tirandomi dalle braccia abbracciandomi.

<non ho fatto nulla tae> dissi staccandomi dall'abbraccio per parlare.

<non posso ringraziarti? Mi hai aiutato e soprattutto stai con me nonostante sono... Così> disse piano l'ultima parola.

<se non mi piacevi non stavi sicuramente a casa mia e sul letto mio> ridacchiai baciandogli la guancia.

<allora devo approfittare di stare sul tuo letto e.... Con la casa vuota> disse una volta che si fu avvicinato al mio orecchio per poi prendermi dai fianchi mettendomi con la schiena sul materasso mentre si metteva sopra di me.

Senza dire nulla si avvicinò con la testa a me.

Schiusi le labbra sentendo il suo respiro su di esse.

<anche tu sei bellissimo> sussurrò prima di baciarmi.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora