CAPITOLO 30

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Pov jimin

Stavamo davanti casa mia mentre feci entrare anche tae salutando mia mamma.

<però ti sta bene la mia felpa> disse.

<è comoda> risposi levandomela appena entrato in camera mia.

Presi dei vestiti di ricambio posandoli sul comodino abbracciando poi tae.

<che succede?> chiese.

<non posso abbracciarti?> domandai di rimando.

<dimmi che hai! Prima sembrava avessi fretta> affermò.

<nulla solo..> mi morsi le labbra.

<solo?> ripetè per poi sedersi sul letto.

<l'hai fatto apposta vero!?> chesi quasi accusandolo.

<cosa ho fatto apposta?> domandò confuso.

<quando ti sei tolto la felpa!> esclamai <ti si è alzata anche la maglia> incrociai le braccia.

<all- sei geloso?> chiese quasi ridendo.

<si!... Cioè no però si> dissi.

Pensavo mi prendesse quasi in giro ma invece mi avvicinò a lui baciandomi.

<carino che sei cucciolo> disse dopo essersi staccato dal bacio.

<almeno girati di spalle la prossima volta!> dissi mettendo la testa nell'incavo del suo collo abbassandomi leggermente dato che stava seduto.

<piccolo ora me li fai vedere meglio i lividi?> chiese dopo un pochino che eravamo abbracciati.

Annuii alzandomi la maglietta da un lato, solo a scoprirmi un fianco.

<potevi dirmelo se ti stavo facendo male> disse quasi preoccupato accarezzandomi i fianchi lividi.

<n-non mi stavi facendo male...> dissi <mi piaceva> arrossii.

<e a me piace da morire vedere questi segni addosso a te> disse alzandosi e appropriandosi delle mie labbra.

<mm..> gemetti per la sorpresa di quel bacio, gli portai le braccia dietro al collo mentre lui mise le mani sul mio sedere tirandomi poi contro di lui.

<d-devo fare una doccia> dissi, se continuavano probabilmente ci saremmo eccitati entrambi.

<me la faccio insieme a te?> chiese quasi con aria speranzosa.

<no!> mi affrettai a rispondere scappando in bagno.

<cavolo però quanto mi piacerebbe vederlo nudo per di più sotto la doccia con me...> mi ritrovai a pensare mordendomi il labbro.

Mi misi sotto il getto d'acqua rilassamdomo, mi insaponai per poi sciacquare via il sapone e uscire vestendomi dopo essermi asciugato.

Tornai in camera mia mettendomi davanti lo specchio passandomi un'ascuigamano sui capelli.

<vieni qui!> disse tae facendo segno di andare sul letto.

Mi sedetti vicino a lui mentre prese l'asciugamano in mano passandolo sopra i capelli.

<sei un cucciolo!> disse lasciandomi un bacio sul naso.

<questo cucciolo può essere anche aggressivo eh> dissi con fare quasi provocatorio.

Certe volte mi stupisco veramente di me stesso...

<devo andare da uno psicologo! Sarò bipolare..> pensai.

<mi dai una dimostrazione?> fece lui stuzzicandomi.

Mi avvicinai iniziando a baciarlo.

<rimango dell'idea che sei un cucciolo dolce e non aggressivo> ridacchiò tae.

<fammi vedere tu allora!> dissi giusto per ribattere ma lui mi avvicinò velocemente ficcandomi letteralmente la lingua in gola.

Ansimai dalla sorpresa e dalla velocità del bacio.

<ah..!> gemetti quando mi mise direttamente sopra la sua intimità.

<vuoi farti sentire?!> chiese ma prima che potessi anche solo capire la domanda mi ribaciò.

Bacio rude, possessivo e dannatamente eccitante.

<questo è fottutamente taehyung!> mi ritrovai a pensare.

Gemetti ancora quando mi spinse contro di lui.

<potrei venire anche così, anche ora> pensai ancora.

Avevo portato le mie mani sul suo petto stringendogli la maglietta cercando di mantenere il ritmo... Di tutto, mentre lui aveva messo le mani dentro il mio pantalone tenendomi attaccato a lui facendo pressione sul mio bacino proprio sotto ai Lividi già presenti.

<jimin volevo dir- SCUSATE!>

Questa era mia madre che.. Perché una su mille che non bussa deve essere proprio questa?!

Aveva chiuso la porta ma intanto ci aveva visti...

<scusate non volevo!> disse ancora da fuori la porta.

<comunque ti volevo dire che domani torna papà!> informò per poi scendere.

<mi sa che devi imparare a chiudere la porta a chiave cucciolo> disse tae sussurrando al mio orecchio per poi scendere a lasciarmi baci delicati sul collo che si trasformarono velocemente in altri succhiotti in pò più leggeri.

<d-devo andare in bagno!> dissi di fretta alzandomi da sopra di lui andando poi in bagno.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora