CAPITOLO 68

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Pov jimin

Sentii un leggero bussare alla porta e la aprii trovandomi papà davanti.

<jimin io avrei bisogno di parlarti> disse.

Mi preoccupai subito.

<è successo qualcosa?> chiesi.

<no no.. Volevo parlare di te e quel ragazzo, taehyung>

Sbarrai gli occhi non sapendo che dire.

Mi fece sedere sul letto insieme a lui che iniziò a parlare subito.

<ci ho pensato e sono disposto ad accettare la tua relazione con lui anche se sarà difficile per me ma ci voglio provare per vederti felice> disse e io quasi mi strozzai con la mia stessa saliva.

<se ti fa stare bene cercherò di fare questo sforzo>

<a-accetti che sono gay?> chiesi.

<si jimin! Sono stato un'idiota a non farlo prima>

Andai ad abbracciarlo senza rispondere.

<come.. Si comporta con te?> chiese riferendosi a tae.

<veramente bene!> risposi <gli amici tuoi dicono solo quello che gli fa comodo> continuai guardandomi le mani.

Lui sospirò annuendo.

<l'avete già fatto?> chiese ed io mi strozzai con la mia stessa saliva.

<non ti impanicare.. Voglio solo sapere se si o no!> disse.

<emh.. Si...> risposi più imbarazzato che mai.

<com-> prese per fare un'altra domanda ma il grido di mamma dal piano di sotto lo fermò.

<che fortuna che è arivata> pensai.

La serata poi passò veramente bene, mamma era arrivata e avevamo mangiato tranquilli.

Quando tornai in camera mandai un messaggio a tae dicendogli quello che era successo con papà e che provava ad accettere la nostra relazione.

Era felice anche lui e dopo un paio di minuti a parlare ci dammo la buonanotte e andai a dormire.

I giorni dopo, per la precisione quasi una settimana, passarono tranquilli.

Mercoledì, dopo essere stato con tae e i ragazzi, tornai a casa trovandoci già i miei.

<jimin stavo pensando..> iniziò a parlare papà.

Eravamo seduti a tavola per cenare.

<perché non inviti taehyung a casa uno di questi giorni? Magari lo conosco anche io>

<davvero?> chiesi.

Ok che stava cercando di accettare il fatto che ci stessi insieme ma arrivare a chiedermi di farglielo conoscere fece stupire anche mamma.

<si va bene..> dissi.

<vedi se vuole rimanere anche a cena> disse questa volta mamma.

<devo vedere perché non vuole far rimanere seojun da solo> parlai con mamma.

<chi è?> chiese papà ovviamente non capendo.

<è il fratello di tae..>

<fai venire anche lui!> esclamò.

Ok... Oggi si è drogato!

Finimmo di mangiare e mentre i miei parlavano in cucina io andai nel salone e chiamai tae.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora