Pov jimin
Sentii un leggero bussare alla porta e la aprii trovandomi papà davanti.
<jimin io avrei bisogno di parlarti> disse.
Mi preoccupai subito.
<è successo qualcosa?> chiesi.
<no no.. Volevo parlare di te e quel ragazzo, taehyung>
Sbarrai gli occhi non sapendo che dire.
Mi fece sedere sul letto insieme a lui che iniziò a parlare subito.
<ci ho pensato e sono disposto ad accettare la tua relazione con lui anche se sarà difficile per me ma ci voglio provare per vederti felice> disse e io quasi mi strozzai con la mia stessa saliva.
<se ti fa stare bene cercherò di fare questo sforzo>
<a-accetti che sono gay?> chiesi.
<si jimin! Sono stato un'idiota a non farlo prima>
Andai ad abbracciarlo senza rispondere.
<come.. Si comporta con te?> chiese riferendosi a tae.
<veramente bene!> risposi <gli amici tuoi dicono solo quello che gli fa comodo> continuai guardandomi le mani.
Lui sospirò annuendo.
<l'avete già fatto?> chiese ed io mi strozzai con la mia stessa saliva.
<non ti impanicare.. Voglio solo sapere se si o no!> disse.
<emh.. Si...> risposi più imbarazzato che mai.
<com-> prese per fare un'altra domanda ma il grido di mamma dal piano di sotto lo fermò.
<che fortuna che è arivata> pensai.
La serata poi passò veramente bene, mamma era arrivata e avevamo mangiato tranquilli.
Quando tornai in camera mandai un messaggio a tae dicendogli quello che era successo con papà e che provava ad accettere la nostra relazione.
Era felice anche lui e dopo un paio di minuti a parlare ci dammo la buonanotte e andai a dormire.
I giorni dopo, per la precisione quasi una settimana, passarono tranquilli.
Mercoledì, dopo essere stato con tae e i ragazzi, tornai a casa trovandoci già i miei.
<jimin stavo pensando..> iniziò a parlare papà.
Eravamo seduti a tavola per cenare.
<perché non inviti taehyung a casa uno di questi giorni? Magari lo conosco anche io>
<davvero?> chiesi.
Ok che stava cercando di accettare il fatto che ci stessi insieme ma arrivare a chiedermi di farglielo conoscere fece stupire anche mamma.
<si va bene..> dissi.
<vedi se vuole rimanere anche a cena> disse questa volta mamma.
<devo vedere perché non vuole far rimanere seojun da solo> parlai con mamma.
<chi è?> chiese papà ovviamente non capendo.
<è il fratello di tae..>
<fai venire anche lui!> esclamò.
Ok... Oggi si è drogato!
Finimmo di mangiare e mentre i miei parlavano in cucina io andai nel salone e chiamai tae.
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...