CAPITOLO 117

102 13 0
                                    

Pov tae

<vorresti lavorare qui come insegnante per bambini? Sarebbe il pomeriggio ma ci mancano insegnanti bravi e i bambini che vorrebbero iscriversi sono tanti>

<dice sul serio?! Insomma non sono un'insegnante> parlai ma lui alzò le spalle.

<a me non interessa se sei o no un'insegnante so solo che sei bravo e per il momento devi solo mettere su quella tavola dei bambini senza farli cadere, il resto verrà da solo> le sue parole erano dirette e senza fare troppi giri.

Voleva davvero che io mettevo in pratica quello che nel corso degli anni avevo imparato e ne ero emozionato.

<l'unico problema è che sarebbe il pomeriggio, hai detto che stai con tuo fratello.. potresti fare questo piccolo sforzo? Puoi anche portarlo qui se desideri così non starà a casa da solo>

Era disposto a fare venire anche mio fratello qui per avermi come insegnante.

Accettai senza giri di parole e lui scattò in piedi felice.

<inizi la settimana prossima ma bene? La paga sarà ovviamente più alta di quello che prendi adesso, puoi anche già smettere di fare le pulizie, se la caveranno comunque anche con uno in meno> continuò a parlare mentre mi accompagnava alla porta del suo ufficio.

<in realtà vorrei continuare, sa soldi in più non fanno male e sicuramente una mano in più fa bene>

<rimani così umile taehyung, ci servono ragazzi così> quelle parole mi fecero sorridere e lo ringraziai.

In poco tempo dopo averlo ringraziato, salutato e ringraziato ancora ritornai al mio compito. Una volta finito parlai con i miei colleghi e furono uno più felice dell'altro.

Erano pronti a salutarmi per non rivedermi più nelle vesti di loro collega ma li fermai dicendo che avrei continuato.

Ero felice della loro reazione, potevo chiamarli ormai fratelli maggiori.

Mi incitavano, volevano che io realizzassi i miei obbiettivi ed erano diventati in poco tempo anche i miei confidenti dato che gli avevo parlato della mia situazione.

Si erano offerti di aiutarmi con lo studio e qualche volta ne avevo approfittato per passare qualche compito in classe.

Quasi quasi avrei davvero voluto conoscerli prima ma si sa, le persone entrano nella tua vita per un motivo preciso, loro sono entrati nella mia vita per sostenermi e per diventare quasi la mia seconda famiglia oltre ai miei amici.

Jimin non potevo contarlo come mia famiglia, era il mio tutto, il mio mondo, famiglia sarebbe stato riduttivo.

Pov jimin

Avevo deciso quella sera di andare a prendere Tae a lavoro, volevo passare un pò di tempo con lui da soli anche solo per una piccola passeggiata e così feci.

Lo aspettai fuori dall'entrata della struttura lavorativa e lo vidi uscire con un gruppo di adulti.

Li avevo tutti visti già di viso con lui ma non mi ero mai presentato per paura non potessero accettare la nostra relazione.

Non volevo che Tae avesse problemi a lavoro.

<Minnie! Non sai che è successo> disse venendomi incontro abbracciandomi.

Non vedevo tae così felice da quando gli ho presentato i gemellini.

Mi baciò e parlò velocemente.

<aspetta non ho capito nulla> risi e con me anche i suoi colleghi li fecero intimando al loro collega più piccolo di parlare più lentamente.

<mi hanno chiesto di insegnare in questa scuola a dei bambini> si fece finalmente capire e rimasi a bocca aperta.

Non sapevo che rispondere era davvero bellissimo.

<è fantastico!> esclamai congratulandomi subito dopo con lui.

<finalmente il suo talento è stato apprezzato> concordai con le parole di uno degli uomini di fianco a noi.

Annuii felicissimo, Seojun sarebbe stato ancora più felice di Tae probabilmente.

Apprezzava davvero tanto suo fratello per cui sarebbe stato la persona che l'avrebbe sostenuto anche nel momento peggiore, come me del resto, ci sarei sempre.

Dopo aver salutato i suoi colleghi che andarono via andai ad abbracciare il più alto.

<sono così orgoglioso di quello che stai facendo e non vedo l'ora di vedere come insegni> sorrisi.

L'avrei probabilmente preso un pò in giro.

<adesso dovresti insegnare anche a me ad andare su quei cosi con le ruote> affermai e lui negò iniziando a camminare.

Lo inseguii raggiungendolo.

<già che li chiami "cosi con le ruote" non te lo insegnerò mai> disse ed io risi.

Lo presi subito dopo per mano ed iniziammo a camminare.

<ti va di venire da me sta sera? Oppure devi tornare a casa?> domandò e chi pensai.

<non ho il cambio per questa notte e domani sera ho il secondo provino> parlai.

<se proprio ti serve puoi prendere qualcosa dal mio armadio ma non penso ti serva> parlò provocatorio e io scossi la testa.

<non farti venire in mente cose strane devo essere impeccabile al provino> affermai sicuro.

<dopo puoi farmi quello che vuoi> sorrisi e sbuffò.

<è troppo tempo> si lamentò e sconsolato scossi la testa.

Quanto era drammatico.

<è solo un giorno> risposi.

Avevo appena mandato un messaggio ai miei per dirgli che andavo da taehyung e sentii la risposta del maggiore che mi fece ridere.

<appunto è troppo>

Con questo dialogo arrivammo a casa Kim ed entrammo nel suo condominio, con i soldi che tae stava facendo avevano dato una piccola sistemata a casa.

Una volta entrati a casa salutammo Seojun che stava studiando sul tavolino della cucina, ogni volta il maggiore mi raccontava che non finiva nemmeno di mangiare per mettersi subito a studiare.
Poteva avere davvero un futuro brillante e sperai davvero potesse farcela.

Delle volte ero convinto fosse anche un genio, riusciva ad aiutare e capire i compiti del fratello senza alcuno sforzo, mi meravigliavo sempre di più delle sue capacità.

Io e tae andammo in camera del maggiore dopo aver detto al più piccolo di andare a dormire non troppo tardi.

Con questo Tae mi diede dei suoi vestiti dove andai ad indossare solo la sua maglietta per via della larghezza esagerata dei suoi pantaloni.

Di corporatura era il doppio della mia e nonostante questo aveva vestiti il doppio della sua per cui a me non sarebbero entrati nemmeno per sogno.

Ci mettemmo nel letto singolo del più alto e parlammo un'altro pò di come fosse andata la giornata per poi spegnere la luce addormentandoci.

Ero molto meno ansioso della scorsa audizione per cui con Tae riuscii a rilassarmi addormentandomi velocemente.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora