Pov tae
Eravamo arrivati a casa, jimin mi aveva detto che non c'erano i suoi e ne approfittai sapendo che gli altri tre andassero a casa propria.
Entrammo ed andammo in camera, appena fummo li dentro chiusi la porta spingendoci contro jimin.
Lo bloccai tra me e la porta iniziando a baciarlo.
Chiusi la porta a chiave per sicurezza per poi prenderlo di preso da sotto le cosce e portarlo sul letto.
<quanto sei forte...> mi sussurrò conto il mio collo per poi baciarlo.
<dio santo piccolo> mi misi sopra di lui continuandolo a baciare incominciando a strusciarmi.
<mm..> gemette e io sorrisi.
<ti meriteresti una punizione per avermi fatto stare con un'erezione tutta la giornata!> gli dissi per poi togliergli la maglia.
<mi vuoi legare?> chiese con fare innocente.
<non provocarmi piccolo... Non ti conviene> continuai a baciarlo iniziando a scendere come il giorno precedente.
Mi fermò ribaltando le posizioni, mi fece togliere la maglia per poi fare lo stesso che avevo fatto a lui.
Scese facendomi alcuni succhiotti sul petto mentre con le mani scendeva.
Si fermò sui miei addominali dove, prima di baciarli, li accarezzò.
Non volevo facesse qualcosa che non si sentiva per questo lo riportai all'altezza del mio viso baciandogli le labbra rosse e gonfie.
Durante il bacio mi abbassò i pantaloni per poi scendere ancora.
<non devi sentirti obbligato piccolo!> dissi con tono calmo e rassicurante.
<voglio farlo solo che non l'ho mai fatto...> disse.
Se era un'altra persona probabilmente gli avrei risposto "è un cazzo di pompino, metti in bocca e succhia" ma jimin è completamente un'altra cosa.
<tranquillo piccolo> lo rassicurai.
Mi finì di togliere i pantaloni per poi farmi sedere al bordo del letto, si mise in ginocchio davanti a me e mi guardò...
<dio!> esclamai sarei venuto anche prima del solito se continuava a guardarmi in quel modo così innocente.
<sicuro?> chiesi per poi ribaciarlo.
Lui annuì e mi iniziò ad abbassare i boxer.
Me li tolse e rimase letteralmente a bocca aperta.
<n-non riesco a...> iniziò titubante, avevo già capito cosa intendesse ma continuò <è-è grande..> sorrisi alla sua innocenza e purezza.
Gli altri che mi portavo a letto dicevano subito "sfondami" ma con loro era solo una botta e via.
<aiutati con le mani piccolo> dissi iniziando a fare io su e giù sulla mia modesta asta da 25 cm non riuscendo più a trattenere l'eccitazione.
Mi fermò il polso mentre fece lui la stessa cosa mia.
Perese a muovere la sua piccola manina sulla mia asta.
Io intanto lo guardavo mordendomi il labbro inferiore.
Si avvicinò con la bocca iniziando a leccare la punta inumidendola.
<mm..-> gemetti.
<cazzo se è delicato e cazzo se è eccitante!> pensai mentre iniziò a passare la lingua su tutta la lunghezza.
Lo fece un'altra volta percorrendo la stessa strada di prima, questa volta lo fece guardandomi negli occhi.
<ah..> gemetti in modo roco buttando la testa all'indietro.
Iniziò ad inglobare nella sua bocca la punta.
Trattenni un gemito contraendo gli addominali e stringendo di poco le coperte.
<bravissimo piccolo> mi complimentai con lui quando iniziò a fare su e giù con la bocca aiutandosi ovviamente anche con le mani.
Continuò così finché io, per l'eccitazione, non iniziai a stringere i suoi capelli in una mano mentre l'altra stringeva le coperte.
Volevo facesse lui per non forzarlo a continuare dato che non volevo sembrare violento, almeno le prime volte, ma non riuscì a controllarlmi in quel momento.
Iniziai a farlo muovere ad un ritmo più elevato e a far andare la mia erezione più in fondo alla sua gola.
Lo sentì anche tossire leggermente ma continuai a spingergli la testa contro il mio bacino.
Continuai così finché non venni nella sua bocca, anzi, direttamente nella sua gola.
Feci rimanere la sua testa conto il mio bacino finché non finì di venire mentre poi lo allontanai facendomi guardare.
<ingoia piccolo> ordinai e lui lo fece.
Aveva il respiro affannoso e gli occhi leggermente lucidi.
Lo feci alzare e lo baciai ma si staccò subito.
<a-aspetta> disse affaticato e con voce rotta.
Risi, avevo capito dovesse prendere ancora un pò d'aria.
Lo feci stendere sul letto mentre gli baciavo il collo aspettando riprendesse fiato.
Gli passai le mani su tutto il corpo fino ad arrivare ai pantaloni che tolsi insieme alle mutande.
Si coprì imbarazzato.
<sei bellissimo> gli dissi, non perché volevo smettesse di sentirsi in imbarazzo, ma perché è la verità.
Arrossì mentre mi diede un bacio a stampo.
Gli accarezzai tutta la pancia andando al ventre fino la sua intimità già eccitata.
Iniziai a fare movimenti lenti mentre lo baciavo per smorzare i gemiti.
<piccolo lecca> dissi portandogli un dito alla bocca, lui rosso in viso iniziò a farlo.
Dopo che il dito fu lubbrificato per bene lo baciai porgandogli quest'ultimo alla sua entrata ancora vergine.
Lo feci entrare piano mentre sentivo la sua mano stringermi il braccio.
Continuai a baciarlo volendolo distrarre.
Inserì tutto il dito facendolo prima abituare all'intrusione per poi iniziare a muoverlo piando mentre jimin iniziava a gemere di piacere e a rilassare gli occhi che aveva stretto per il dolore.
<guardami...> dissi nel suo orecchio.
Girò la testa aprendo gli occhi.
Gli scappò un gemito proprio in quel momento e mi venne l'istinto di baciarlo mentre facevo uscire ed entrare il dito più velocemente.
Poco dopo venne con un gemito acuto stringendomi le spalle.
Tolsi il dito mentre si portò una mano sul ventre rimanendo con le gambe aperte.
<prima che ti addormenti piccolo.. Andiamo a farci una doccia veloce> dissi alzandomi.
Non c'era nessuna domestica oggi, mi aveva spiegato l'orario loro e sapevo che oggi arrivavano la sera insieme ai suoi genitori.
Lui annuì ma lo presi in braccio portandolo direttamente nel box doccia.
Ci lavammo velocemente per poi asciugarci e metterci degli accappatoi solo per tornare in camera.
Appena entrati di nuovo in camera jimin si rimise nel letto aprendo le braccia chiedendo di essere coccolato.
<certo piccolo!> sorrisi alla sua tenerezza mentre lo abbracciavo sentendo da subito il suo respiro farsi più pesante.
Si era già addormentato.
<che cucciolo> pensai seguendolo nel mondo dei sogni continuando ad abbracciarlo.
STAI LEGGENDO
GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...