Pov jimin
<piccolo sei tu?> chiese la voce di tae dal telefono.
<si..> risposi tirando su col naso.
<cucciolo che è successo? Ti hanno ridato il telefono?>
<si i-io-> mi fermò un singhiozzo.
<che succede?> chiese ancora.
<v-volevo sentirti vo-volevo sentire la t-tua voce..> misi in vivavoce e mi asciugai le guance rigate dalle lacrime con le maniche della maglia.
<aspetta ti faccio una videochiamata> disse.
<no p-per favore no> quasi mi impanicai.
<hey piccolo ti richiamo subito> mi rassicurò.
<n-non voglio che mi vedi p-per favore>
<lo sai che non c'è problema con me... Ok?> mi tranquillizzò.
<s-si> risposi.
Attaccò per poi passare alla videochiamata.
Accettai la chiamata lasciandomi sfuggire un singhiozzo.
<cucciolo...> il suo sguardo si addolcì per poi farsi più preoccupato.
<tuo padre ti ha detto qualcosa vero?>
<si> dissi annuendo asciugandomi ancora le lacrime.
<vuoi dirmi cosa ti ha detto?> chiese piano.
Io annuii stingendomi di più le gambe al petto.
Pov yongseok
Dopo la discussione con jimin, somin mi aveva fatto ragionare sulle mie parole.
<gli ho detto veramente che non lo voglio come figlio..> pensai.
Stavo salendo le scale per andare in camera di jimin per chiedergli scusa.
Mi avvicinai alla porta sua e lo sentii piangere.
<sono un'idiota> pensai ancora sentendo i singhiozzi che faceva.
Intento a bussare mi fermi sentendolo parlare.
<tuo padre ti ha detto qualcosa vero?> sentii dire, non era jimin però.
Mi misi ad origliare meglio.
<si> rispose jimin.
Stava parlando al telefono.
<vuoi dirmi cosa ti ha detto?> domadò l'altra voce.
Non capivo chi fosse ma sembrava dolce e premuroso.
<m-mi ha detto che sei violento perché i-i poliziotti esagerato c-con le parole e pensa che mi-mi puoi fare del male> sentii dire da jimin.
Piangeva e aveva la voce tremante.
Capii anche che stava parlando con taehyung... Ormai ricordavo pure il nome di quello.
<è normale che si preoccupa.. Non rimanerci male se mi offende ok?> rispose.
<lo so m-ma tu n-non mi fai male e dice c-che sei violento> parlò jimin.
<piccolo ascoltami... Lo sai anche tu che sono violento ma sai anche che non ti farei mai del male e mi basta che lo sai tu> potevo giurare che jimin avesse sorriso e non so il perché ma mi ritrovai a sorridere anche io.
<sembra che gli interessa più di quello che dice ai-ai suoi a-amici che d-di me> singhiozzò.
<piccolo sicuramente non è cos->
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanficPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...