CAPITOLO 64

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Pov jimin

<piccolo sei tu?> chiese la voce di tae dal telefono.

<si..> risposi tirando su col naso.

<cucciolo che è successo? Ti hanno ridato il telefono?>

<si i-io-> mi fermò un singhiozzo.

<che succede?> chiese ancora.

<v-volevo sentirti vo-volevo sentire la t-tua voce..> misi in vivavoce e mi asciugai le guance rigate dalle lacrime con le maniche della maglia.

<aspetta ti faccio una videochiamata> disse.

<no p-per favore no> quasi mi impanicai.

<hey piccolo ti richiamo subito> mi rassicurò.

<n-non voglio che mi vedi p-per favore>

<lo sai che non c'è problema con me... Ok?> mi tranquillizzò.

<s-si> risposi.

Attaccò per poi passare alla videochiamata.

Accettai la chiamata lasciandomi sfuggire un singhiozzo.

<cucciolo...> il suo sguardo si addolcì per poi farsi più preoccupato.

<tuo padre ti ha detto qualcosa vero?>

<si> dissi annuendo asciugandomi ancora le lacrime.

<vuoi dirmi cosa ti ha detto?> chiese piano.

Io annuii stingendomi di più le gambe al petto.

Pov yongseok

Dopo la discussione con jimin, somin mi aveva fatto ragionare sulle mie parole.

<gli ho detto veramente che non lo voglio come figlio..> pensai.

Stavo salendo le scale per andare in camera di jimin per chiedergli scusa.

Mi avvicinai alla porta sua e lo sentii piangere.

<sono un'idiota> pensai ancora sentendo i singhiozzi che faceva.

Intento a bussare mi fermi sentendolo parlare.

<tuo padre ti ha detto qualcosa vero?> sentii dire, non era jimin però.

Mi misi ad origliare meglio.

<si> rispose jimin.

Stava parlando al telefono.

<vuoi dirmi cosa ti ha detto?> domadò l'altra voce.

Non capivo chi fosse ma sembrava dolce e premuroso.

<m-mi ha detto che sei violento perché i-i poliziotti esagerato c-con le parole e pensa che mi-mi puoi fare del male> sentii dire da jimin.

Piangeva e aveva la voce tremante.

Capii anche che stava parlando con taehyung... Ormai ricordavo pure il nome di quello.

<è normale che si preoccupa.. Non rimanerci male se mi offende ok?> rispose.

<lo so m-ma tu n-non mi fai male e dice c-che sei violento> parlò jimin.

<piccolo ascoltami... Lo sai anche tu che sono violento ma sai anche che non ti farei mai del male e mi basta che lo sai tu> potevo giurare che jimin avesse sorriso e non so il perché ma mi ritrovai a sorridere anche io.

<sembra che gli interessa più di quello che dice ai-ai suoi a-amici che d-di me> singhiozzò.

<piccolo sicuramente non è cos->

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora