Presenza di smut
Pov Jimin
Erano le sei e venti, stavo tornando a casa dalle prove di danza.
In lontananza intravidi la figura di tae davanti casa mia.
<allora è davvero venuto a trovarmi!> pensai quasi sorpreso come se non l'avessi invitato io.
Mi avvicinai a lui un pò titubante.
Era girato di spalle.
<c-ciao Tae> salutai balbettando attirando la sua attenzione.
Si girò verso di me.
<hey piccolo! Come stai? Sono andate bene le prove? Sei stanco?>
Iniziò a farmi domande a raffica.
<a-aspetta. Una domanda alla volta> risi leggermente.
<si hai ragione> ridacchiò.
Si avvicinò di più a me e mi circondandò i fianchi con le braccia accarezzandomeli.
Mi alzai in punta di piedi e gli lasciai un piccolo bacio sulla guancia.
Lui ridacchiò ancora e mi fissò negli occhi per un tempo per me interminabile.
Interruppe poi il silenzio.
<entriamo?> chiese.
<ah si si, c-certo> dissi ingoiando un groppone di saliva.
Appena entrammo ci dirigemmo in camera mia.
<i-io vado a farmi una-una doccia... Tu resta in camera mia>
<va bene piccolo> disse con un sorriso che pareva quasi un ghigno.
Lo guardai per qualche secondo per poi correre in bagno, chiudendomici dentro.
Pov tae
Dopo nemmeno 10 minuti, sentì la porta del bagno aprirsi per poi vedere jimin in accappatoio entrare in camera.
Iniziai a sentire un calore all'altezza dello stomaco e del basso ventre.
<mio dio!> pensai.
Rimasi a bocca aperta ed asciutta per circa un minuto fissandolo facendo apparire un colorito rosso sulle sue guancie.
<se-se v-vuoi puoi darti una r-rinfrescata anche tu.. T-ti preparo il cambio>
<allora adesso vado a farmi una doccia anche io> dissi ingogliando in pò di saliva e scappai dentro il bagno.
Oddio... Non pensavo potessi trovare qualcuno talmente eccitante e sexy con solo un'accappatoio.
Nel frattempo mi era cresciuta un'erezione ben evidente data la mia grandezza e molto dolorosa.
Aprii il getto d'acqua della doccia e mi ci misi sotto dopo essermi spogliato.
Iniziai a mordermi il labbro ripensando a Jimin.
Una mano scese piano verso la mia erezione, iniziando a fare una pressione su di essa.
Mi morsi il labbro sempre più forte e iniziai a muovere la mano.
<piccolo...> dissi per poi gemere leggermente.
Il movimento della mia mano divenne sempre più forte e passai il pollice sulla punta arrossata della mia asta.
<j-jim-mmh..> un gemito roco mi bloccò.
Mi mancava l'aria.. Stavo per venire dopo dieci minuti buoni presi a segarmi pensando a jimin.
Pensai a quanto fosse tenero ogni volta che lo incontravo e mi abbandonai all'orgasmo, gemendo il suo nome.
<ah.. Jimin...> gemetti in modo roco venendo.
Non sono mai venuto così velocemente..
Mi lavai velocemente ed uscii dalla doccia, legandomi l'asciugamano alla vita, tornando in camera del ragazzo.
Me lo ritrovai davanti con un'espressione mista tra la curiosità e la confusione.
<è-è successo qualcosa? Ho sentito dei versi simili a lamenti...>
Cazzo mi ha sentito! E ora che cosa gli dico?
<mi stavo masturbando perché sei fottutamente sexy anche con l'accappatoio?> ma ovvio che no! Non glielo direi mai... Almeno non ora.
<ehm... Beh... Sono caduto! Ma non mi sono fatto nulla di che, tranquillo>
<sicuro? Che cosa hai sbattuto?>
Sembra che ci stia credendo...
<il ginocchio ma davvero, non preoccuparti è già passato> mi affrettai a dire.
<mmh.. Va bene> disse.
Mi avvicinai a lui e gli lasciai una carezza sulla guancia senza pensarci.
Lui si staccò arrossendo pesantemente.
<qu-questi sono i vestiti più grandi che ho> disse passamdomi alcuni vestiti che a lui stavano larghi, penso che siano almeno 2 taglie più grandi.
<vado in bagno per vestirmi e torno>
Appena indossai i vestiti, notai che mi stavano parecchio aderenti e mettevano in risalto i miei muscoli.
Uscii dal bagno e la reazione di Jimin mi fece venire voglia di saltargli addosso.
Immediatamente arrossì e cercò di coprirsi la faccia con le mani ma io intanto avevo già visto le sue guance diventare rosse.
Mi avvicinai a lui e gli spostai delicatamente le mani dal suo viso.
Passammo il pomeriggio a guardare serie tv insieme stesi sul suo letto enorme fino a quando non guardai l'orologio che segnava le otto e mezza.
È tardissimo!
<cazzo> imprecai come mio solito <Jimin io devo tornare a casa è davvero tardi> dissi alzandomi dal letto.
<non mi ero accorto dell'orario... Certo!> disse alzandosi anche lui.
Mi accompagnò fuori e ci salutammo.
<a domani Taetae>
<a domani piccolo> lo abbracciai e gli lasciai un bacio sulle labbra, a stampo e delicato.
Gli sorrisi e mi avviai verso la strada per tornare a casa.
Ringrazio alexia_31__ per avermi dato le idee per questo capitolo (voleva che mettessi una smut per forza ahahah)
Vi racconto una cosa, praticamente quando stavamo facendo la progettazione della smut ha scritto:
Ahahahah ho riso troppo ahah
Ditemi cosa ne pensate del capitolo!!
Ciauuu al prossimooo
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...