CAPITOLO 25

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Pov jimin

<ciao tesoro!> disse l'insegnante a tae aprendo la porta.

<scusate non volevo disturbare> disse.

<cavolo jimin.. Anche io voglio un ragazzo come il tuo!> eclamarono varie ragazze.

Eravamo ancora tutti riuniti nel gruppo mentre fissavano tae.

<tranquillo abbiamo finito> si sentì dire dall'insegante.

<che bella voce che ha> commentarono ancora le mie compagne.

<tutti morti di cazzo eh!> mi disse all'orecchio lisa facendomi ridere.

Ci separammo tutti andando a prendere le nostre varie cose mentre io mi avvicinai a tae.

<hey> mi salutò mentre l'insegnante ci lasciò parlare da soli.

Soli si fa per dire dato che stavamo alla porta della sala con la maggior parte dei compagni che ci ascoltava.

<non pensavo venissi prima> dissi.

<mm.. Mi sa che invece la prossima volta vengo anche prima> mi sorrise <magari ti vedo ballare> lo vidi mordersi leggermente il labbro inferiore cosa che mi fece impazzire solo a guardarlo.

<p-puoi entrare fa più freddo fuori> dissi.

All'interno dell'accademia c'era più caldo che fuori ma nelle sale da ballo c'erano i riscaldamenti accesi per tutto il tempo che qualcuno occupava la sala.

Entrò prendendo lo skate in mano per non rovinare il parquet della stanza.

<va anche sullo skateboard> si sentì dire.

Tae rise leggermente avvicinandosi al mio orecchio.

<è normale che facciano così?> chiese sussurrando per non farsi sentire.

<in realtà non viene quasi nessuno apparte le sorelle o fratelli che però conosciamo tutti> dissi.

<sei un pò la novità> continuai.

<spero in positivo> disse sempre sussurrando nel mio orecchio, arrossì annuendo.

<vado a cambiarmi vieni anche tu? Sennò puoi rimanere qui tranquillamente> dissi.

<no no vengo> affermò seguendomi negli spoiatoi maschili.

<non vi da fastidio vero?!> chiesi ai ragazzi appena entrato negli spoiatoi.

<n-no> risposero un pò titubanti.

Si sedette vicino la mia borsa.

La cosa che mi fece più piacere e imbarazzare allo stesso tempo era che, pur avendo gli altri ragazzi davanti, stava guardando me...

In più come se lo facesse apposta si sedette a gambe larghe posando lo skate di fianco a lui e incrociando le braccia al petto.

<ora mi eccito> pensai.

Avevo letteralmente immaginato scenari poco casti solo vedendolo seduto in quel modo...

Iniziai a slacciarmi le scarpette per poi sembrare il meno imbarazzato possibile quando mi tolsi la maglia.

Lo guardai con la coda dell'occhio solo per vedere la sua reazione e devo dire che non me l'aspettavo..

Si stava morendo il labbro avendo gli occhi fissi su di me.

Mi misi la maglietta di ricambio che avevo per poi incominciare a mettermi i pantaloni della tuta, non mi ero tolti quelli sotto dato che sembravano quasi calze per quanto fossero sottili e aderenti.

Presi poi il mio giacchetto appeso sopra il suo di pelle per poi prendere anche quello e darglielo.

Io finì di raccogliere le mie cose mettendole nel borsone mentre sentì la suoneria del telefono di tae squillare.

<tesoro che succede?> sentì dire da lui.

I due ragazzi che ancora si stavano preparando mi guardarono straniti mentre guardavano male tae.

<parla piano> disse, sembra preoccupato.

Lo guardai stranito, non riuscivo proprio a capire chi potesse essere dato che non chiamava nessuno dei suoi amici "tesoro".

Lo vidi chiudere gli occhi facendo subito dopo una faccia arrabbiata alzandosi.

<vieni alla scuola di ballo che ci penso io> riattaccò.

<che succede?> chiesi.

<mio fratello> disse solamente.

<che ha fatto?> chiesi ancora.

<sta venendo qui!> esclamò prendendo il suo skate <ti aspetto fuori piccolo mettiti il mio giacchetto per uscire!> disse precipitandosi fuori lasciando tutti confusi.

<che gli è preso?> chese uno dei ragazzi.

<non lo so... Non ho capito nulla> dissi.

Mi preparai velocemente ed insieme a jennie, lisa e i due ragazzi ci precipitammo fuori.

Subito fuori ci fermammo tutti sulle scale.
Lisa e jennie mi avevano affiancato mentre i ragazzi si erano messi sullo scalino dietro di noi.

Vidi tae sull'inizio della scalinata.

<ma che è successo?> chiese jennie.

<non lo so!> risposi preoccupato vedendo tae così agitato.

Mi misi a guardarlo mentre vidi la figura di suo fratello venire seguito da tre ragazzi.

Tae si mise sugli attenti facendo mettere il fratello dietro di lui.

<che volete da mio fratello?!> chiese tae con tono duro.

<t-tuo fratello?> chiesero guardandosi.

<vai da jimin> disse tae a seojun che subito venì da me sulla scalinata.

<allora! Qualcuno che parla?> chiese taehyung, metteva paura il tono di voce che stava usando.

<n-noi non sapevano f-fosse tuo fratello> disse uno dei tre.

<non è questa la domanda> precisò.

Tae piegò la testa di lato per far scrocchiare il collo per poi avvicinarsi a loro.

<sono tentato sul passarci sopra.. Dato che ci sono loro e non voglio dare spettacolo> disse rivolgendoci uno sguardo <quindi è meglio se ve ne andate!> continuò.

<adesso!> ordinò mentre i tre ragazzi corsero via impauriti.

<quante cazzo di volte ti ho detto-> iniziò a dire mettendosi di fronte a suo fratello ma poi lo abbracciò.

<sicuro che non ti hanno fatto nulla?> chiese mentre lui annuì per poi scusarsi.

<basta che non ti hanno fatto niente!> disse rassicurandolo.

<cosa volevano?> chiesi io accarezzando la schiena al più piccolo dopo che i ragazzi, lisa e jennie se ne furono andati.

<non lo so... Hanno iniziato a seguirmi e sapevo che lo hyung stava nella parte ricca> spiegò.

<fanno sempre così! Ecco perché non vanno d'accordo non noi> disse tae.

<ma chi erano?> domandai ancora.

<tre dei devil! La mia banda rivale> informò.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora