CAPITOLO 10

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Pov tae

Una volta lasciato jimin a casa andai allo skatepark dove ovviamente mi aspettavano i ragazzi.

<quanto mi fa incazzare quello!> dissi riferendomi al poliziotto entrando nella recinsione fronteggiando poi kook.

<perché mi hai fermato?> chiesi a jungkook quasi ringhiandogli addosso.

<t-ti prego calmati> disse kook balbettando mettendo le mani davanti come a proteggersi <mi-mi fai p-paura> continuò indietreggiando.

Sospirai e lo tirai a me abbracciandolo accarezzandogli i capelli.

<scusa kookie> dissi calmandomi.

Sentì gli altri gruppi chiedere spiegazioni.

<che è successo?>

<abbiamo incontrato uno dei poliziotti più rompicoglioni della zona!> sentì dire da hobi.

<è da praticamente sempre che ci da fastidio è vuole portare taehyung in centrale> disse questa volta Jin.

<perché?> domandarono.

<perché ho avuto uno scontro poco piacevole con suo figlio un paio di anni fa> dissi avvicinandomi a loro <sia chiaro, poco piacevole per lui, a me è piaciuto tantissimo> risi.

<aveva smesso di darci fastidio ma quando tae ha fatto tornare uno dei suoi colleghi con un'occhio nero...> disse yoongi.

<mi ha sbattuto contro il muro!> mi difesi.

<hai dato della puttana a sua moglie!> disse ed io scoppiai a ridere.

<la sua faccia è stata epica però> dissi facendo ridere tutti gli ascoltatori.

Chiudemmo lì la faccenda.

<taetae mi sono dimenticato di dartelo è tuo!> disse kook dandomi il mio giacchetto della banda.

<è tu?> chiesi, lo vidi tirarlo fuori dalla borsa.

<te lo volevo dare sta mattina ma mi sono scordato>

<grazie> dissi mettendomi il giacchetto e baciando la guancia di kook facendo attenzione a non far pressione su nessun livido.

Stavano guarendo ma ovviamente ci mettevamo un pò, sopratutto il labbro spaccato.

Come sempre me ne andai prima di tutti.

Stavo passando davanti l'Accademia di danza dove incontrai jimin per la prima volta e vidi uscire molte ragazze e ragazzi, la maggior parte avevano delle tute grige con il logo della struttura.

Tra l'ammasso di persone vidi jimin con la stessa tuta grigia degli altri uscire insieme a due ragazze, poco più basse di lui.

Mi avvicinai giusto per salutarlo e chiedergli ancora scusa per l'incontro con il piedi piatti.

<hey jimin> lo salutai prendendo il mio skate in mano ed aggiustandomi la giacca.

<non pensavo stavi qui!> disse.

<jiminie chi è?> chiese sottovoce una delle due ragazze ma lo sentì pure io.

<ragazze lui è taehyung, tae loro sono delle mie compagne di danza lalisa e jennie..> disse abbassando un pò la testa alla parola danza.

<fai danza?> chiesi.

<sentì coso muscoloso che non ha stile, se vuoi insultarlo perché fa danza è il caso che liberi subito il passaggio!> esclamò lalisa che fino ad ora era stata zitta mentre l'altra annuiva.

<mi sa che avete frainteso 1 io ho uno stile bellissimo, 2 non voglio assolutamente insultarlo> dissi <penso sia forte> affermai riferendomi alla danza.

<davvero?> chiesero tutti e tre insieme.

<si perché poi ti dovrei insultare! Ti vedo bene a fare danza ansi voi non fare anche tipo gli spettacoli o roba varia?> chiesi.

<si chiamano saggi!> rispose jennie.

<vabbè quelle cose lì> dissi e loro annuirono <forte allora qualche volta ti vengo a vedere> dissi sorridendo.

<ehm...> non sapeva che rispondere.

<si d'accordo gli va più che bene> disse jennie al posto suo.

<va bene.. Io vado magari ci vediamo domani> sorrisi e andai via.

Sentì jimin lamentarsi.

<perché gli hai detto di si?> chiese.

<dai ma l'hai visto? Dove lo trovi uno alto, muscoloso, bello, gentile e che pensa sia forte fare danza?> sentì dire da una delle due ragazze <poi ti guarda in un modo che sinceramente io mi sarei sciolta!>

<ehm si.. Ma magari prima che ci esci insieme gli cambiamo un pò il look> affermò l'altra ragazza. Li sentì ridacchiare ma non sentì nient'altro dato che fummo troppo distanti.

Salì sul mio skate e mi avviai verso casa.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora