CAPITOLO 44

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Pov jimin

Stavamo camminando un pò per quel centro commerciale quando lisa e jennie ci trascinarono in un negozio di trucchi.

Non l'avevamo visto ne io ne felix sennò c'eravamo già entrati.

Tae ci seguì senza dire una parola.

<salve vi serve una mano?> chiese una commessa vedendoci entrare.

Noi gli dicemmo di voler dare un'occhiata e così facemmo andando in giro per il negozio commentando i vari trucchi, sopratutto ombretti, matite per labbra e rossetti.

Vidi tae più distante da noi, probabilmente stava in imbarazzo in mezzo a tutti quei trucchi.

<sta cercando qualcosa di particolare per la sua fidanzata?> gli chiese la stessa ragazza che ci aveva accolto.

Prima che potesse rispondere mi avvicinai.

<ti avevo perso!> gli sorrisi prendendolo per mano sorridendo anche alla commessa.

<cosa state vedendo?> ci chiese il più grande.

<sono lip gloss> rispose lix.

<che?>

<tipo lucidalabbra> dissi giusto per fargli capire.

<minnie questo non dovrebbe lasciare segni> chiamò la mia attenzione lisa con un rossetto in mano.

C'erano molti prodotti che si potevano provare e questo era uno di quelli.

Me lo mise, era un rosso tendente al rosa.

Pov tae

<cazzo!> pensai vedendo jimin con quel rossetto sulle labbra.

Quelle labbra piene e talmente perfette per il mio cazzo che gli farei fare un pompino qui davanti a tutti.

Come se non bastasse si avvicinò a me mettendo la mani sul mio petto per poi lasciarmi un bacio sul collo coperto da succhiotti.

<in effetti non lo lascia il segno> disse rivolgendosi subito uno sguardo a lalisa.

Si tolse poi il rossetto mettendosi un lucidalabbra trasparente.

<dio santo> pensai sempre guardandolo.

Mi morsi il labbro inferiore, stavo iniziando a sentire caldo...

Uscimmo da quel negozio quasi mezz'ora dopo.

Oii V!

Stai al centro commerciale?

Era un mio amico che mi aveva mandato un messaggio.

Si

Risposi semplicemente.

Passa dal negozio! È da un pò che non ci vediamo

Disse ancora.

In effetti mi ero dimenticato che lavorava da queste parti, ha in gestione un sexyshop.

<venite!> dissi ai quattro ragazzi più piccoli che mi seguirono senza problemi.

Mi avviai verso il negozio mentre notai le facce rosse dei più piccoli appena lessero la scritta "sexyshop" luminosa fuori dalla vetrina.

All'interno si vedevano già dei manichini con vari completi sexy e mutandine di pizzo, mentre in quelli più interni al negozio c'erano delle corde legate sopra.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora