CAPITOLO 109

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Pov jimin

Dopo avergli abbassato i pantaloni e i boxer andai a prendere il suo membro già duro in bocca.

Mi aiutai come sempre con le mani e iniziai a fare su e giù con la testa.

<mhh..> sentii i suoi respire più pesanti e io sorrisi.

Mi piaceva sentirlo gemere così.

<dovresti far insonorizzare la stanza> ridacchiò e feci uscire il suo membro dalla mia bocca.

<dovrei si> risposi andando a leccare dalla base fino alla punta tutta l'asta del maggiore.

Lo sentii genere mentre i nostri occhi si incastrarono tra loro.

<cazzo-mh> gemette.

Mi morsi il labbro inferiore prima di riprendere il membro di tae in bocca.

<vai più veloce baby> disse roco il maggiore ma non lo ascoltai.

Continuai con il mio ritrmo abbastanza lento.

Tae ansimò di frustrazione e quasi non soffocai quando posò una mano dietro la mia testa spingendomi più in basso sulla sua erezione.

Chiusi gli occhi cercando veramente di non soffocare.

Iniziò a dettare lui il ritmo formandosi poco dopo.

Mi allontanai dal maggiore pulendo con la manica della mia maglia la saliva che mi era colata dalla bocca.

Tossii leggermente sentendomi più eccitato dalla dominanza dell'altro, era il mio punto debole...

Lo guardai con il respiro affannoso e una sua mano mi prese per il mento sorridendomi.

<così bravo per me vero?> domandò e io annuii mordendomi il labbro inferiore.

Mi baciò ma mi staccai subito per mancanza di fiato.

Lo sentii ridacchiare e iniziò a spogliarmi.

<mi fai eccitare così tanto> sussurrò nel mio orecchio e io ansimai.

<stenditi piccolo> ordinò e io feci come richiesto, sentii poi il tappo del lubrificante aprirsi insieme alla scatola dei preservativi.

Venne dietro di me e mi baciò le spalle e la schiena percorrendo tutta la spina dorsale.

<sei ancora dilatato baby> disse ed io arrossii violentemente.

<vuoi che ti preparo? Non voglio farti male> sussurrò baciandomi una guancia.

Ero sotto effetto di antidolorifici, per il momento non mi faceva male nulla ma probabilmente dopo sarebbe stato peggio... Ma andava bene così.

<n-no, ti prego> supplicai il maggiore di entrare in me.

Lo sentii sorridere e prese un cuscino.

Lo mise sotto il mio ventre per farmi stare con il bacino sollevato.

<stai comodo così?> domandò e io annuii.

I brividi mi percorsero tutto il corpo.

<mi piace quando fai cosi il carino> dissi sorridendo.

<si? Allora farò il carino tutto il tempo> sorrise baciandomi il collo facendomici un nuovo succhiotto.

Gemetti per quel semplice contatto sentendo poi il lubrificante freddo sulla mia entrata.

Sentii tae prendere una bustina del preservativo e lo bloccai.

<p-puoi fare senza?> chiesi insicuro, l'avevamo già fatto senza preservativo ma era un pò imbarazzante dirlo.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora