Pov jimin
Papà arrivò a casa e ci salutò per poi andarsi a cambiare tranquillo.
<dai intanto andiamo in cucina> disse mamma.
Andammo e ci mettemmo seduti tranquilli.
<ma ti ha legato?> chiese mamma di punto in bianco.
<eh?> domandai spaesato.
<taehyung... Ti ha legato mentre lo facevate?> chiese più chiaramente.
Quasi mi strozzai.
<così dal nulla proprio?> dissi divertito dalla domanda improvvisa.
<i tuoi polsi!> affermò.
<no... Non mi ha legato> mi imbarazzai.
<allora come te li sei fatti?> chiese veramente curiosa.
<mi ha bloccato i polsi> dissi ancora più imbarazzato.
<se ti ha fatto male vado a cer-> la bloccai.
<non mi ha fatto male e chiudiamo qui la faccenda perché non voglio parlare con mia madre della mia vita sessuale!> dissi rosso in viso.
<allora parlane con tuo padre> sorrise quest'ultimo sedendosi al tavolo.
<cazzo!> pensai..
Pov tae
Ero passato a prendere seojun e stavamo tornando a casa.
<divertito?> chiesi mentre lui annuì per poi rivolgermi un sorriso malizioso.
<e tu?> quasi ghignò.
<non fare la faccia stupita come se avessi detto chissà cosa! Non ho tre anni che dici che i succhiotti sono trucco e che sei stato con i tuoi amici invece che con jimin!> affermò serio.
<non era per quest- ok si.. ma non penso che tu sia un bambino di tre anni solo che mi fa strano> dissi.
<di solito non si parla con i fratelli di cose intime ma almeno non inventarti scuse idiote> rise.
<in realtà ti ho parlato del mio orientamento sessuale!>
<no, non l'hai fatto! Ti ho visto prima baciarti con un ragazzo e poi me l'hai detto> mise in chiaro.
<ok si hai ragione> sorrisi mettendogli un braccio sulle spalle <non penso siano troppo divertenti ed interessanti le mie esperienze sessuali per te>
<ovvio che non mi interessano! Però ti chiedo di non trattarmi come se non capissi nulla ecco..> spiegò.
<D'accordo> sorrisi scompigliandogli i capelli.
Arrivammo a casa e vedemmo papà steso sul divano.
Ci guardammo straniti.
<perché sta qui?> chiese seojun.
Alzai le spalle come a dire "non lo so" e mi avvicinai piano.
Stava dormendo e sembrava anche essere ubbriaco marcio...
Era stranissimo trovarlo a casa prima di notte fonda e senza qualche prostituta o con la voglia di picchiare.
Mi avvicinai ed effettivamente non puzzava troppo di alcool.
<siete tornati> disse per poi ridere un pochino.
Mi allontanai di scatto da lui ma non sembrava volesse farmi male.
I suoi occhi erano arrossati ed aveva un sorriso stampato in faccia.
<bene... Adesso passiamo alla droga!> pensai avendo capito fosse fatto.
Mi allontanai e si riaddormentò subito.
Almeno per la notte potevamo stare tranquilli in casa.
Cucinai qualcosa al volo e mangiammo, portai un piatto con il cibo davanti mio padre ma non lo svegliai, lo posai solo sopra il tavolino malandato davanti il divano.
Andammo poi a dormire e fortunatamente la notte la passammo tranquilla insieme alla domenica.
Avevo sentito per telefono jimin mentre papà era uscito come sua routine, ansi, ogni volta che non seguiva il suo ormai giro quotidiano tornava a casa.
Era lunedì e i ragazzi stavano aspettando sia me che jungkook all'uscita di scuola.
Ci eravamo messi a parlare e non avevamo prestato attenzione alla campanella.
Avendo fatto più tardi del normale mandai un messaggio a jimin chiedendogli a che ora finiva la lezione all'Accademia.
Ora che avevano fatto il saggio gli orari sarebbero tornati dalle quattro alle sei come prima ma volevo una conferma.
Finisco alle sei
Vengo a prenderti
Posso?
Ci vediamo dopo taetae
Ci salutammo dopo esserci scambiati un'altro paio di chiacchiere prestando poi attenzione ai ragazzi che stavano facendo gli scemi a privare dei trik come al solito.
Mi accodai anche io a loro.
Scusateeee capitoletto corto ma è di passaggio...
Ciauuu (◍•ᴗ•◍)
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...