Pov jimin
Quel giorno ero tornato a casa dopo che tae e i suoi amici mi avevano lasciato per la strada.
Tae mi aveva lasciato un bacio a stampo scappando subito dopo per le grida degli altri.
Appena entrato a casa mi resi conto di avere ancora il giacchetto di tae addosso.
<chim! Alla buon ora eh> disse mia mamma incrociando le braccia fronteggiandomi.
<almeno un messaggio no?> chiese.
<scusa mi sono dimenticato...>
<con chi sei stato tutto questo tempo per non pensare alla tua povera mammina?> chiese ancora con fare drammatico.
Pensavo mi sgridasse...
<s-stavo con...> presi un respiro <taehyung> dissi.
<tutto questo tempo?!>
<si.. Sono andato con lui e mi ha fatto conoscere i suoi amici> informai.
Ci sedemmo sul divano.
<come sono? Belli pure loro?> sorrise facendomi ridere e scuotere la testa.
<vado a cambiarmi> dissi dirigendomi verso le scale.
<aspetta ma quel giacchetto?!>
Speravo non se ne aggorgesse... Però in effetti come fai a non accorgerti di un giacchetto nero di pelle con un disegno rosso sulla schiena e che mi sta tre volte?!
<è di tae!> dissi solamente scappando di sopra in camera mia.
<se succede quando papà ritorna mi ritrovo nei guai> pensai togliendomi il giacchetto con cautela posandolo sul letto.
Iniziai a svestirmi per poi mettermi qualcosa di comodo appendendo poi il giacchetto in modo tale che domani mattina non me lo dimenticarsi a casa.
La mattina dopo mi svegliai iniziandomi a preparare, una volta pronto presi il giacchetto di taehyung portandolo in mano così da non farlo rovinare.
Arrivai a scuola normalmente e feci lezione con una voglia di studiare inesistente.
Oggi avevo le prove molto presto quindi, una volta finita scuola mi recai direttamente alla scuola di ballo per poi mangiare lì insieme alle mie amiche lisa e jennie seduti su un muretto fuori l'Accademia.
<scusa chim ma quel giacchetto? Non te l'ho mai visto addosso> chiese jennie indicando il giacchetto di tae.
<è di taehyung, me l'ha dato ieri ma mi sono dimenticato di ridarglielo quindi dopo gli mando un messaggio> dissi semplicemente.
<quindi stavi con lui ieri eh> ammiccò lisa.
<mi ha fatto conoscere solo i suoi amici nulla di che> dissi.
<allora anche noi lo vogliamo conoscere meglio!> si impuntò jennie.
<magari facciamo un'uscita al centro commerciale> rise lisa.
<dai! A me piace come si veste> ribattei.
<secondo me se si mette qualcosa di aderente oppure delle camice inizia a sbavargli dietro anche l'uomo più etero del mondo> ride sempre lisa facendo ridere anche noi.
<è sempre meglio senza maglietta però!> dissi io senza pensarci.
<e quando l'hai visto senza maglia?!> chiesero.
<in realtà l'ho visto con solo l'asciugamano addosso...> dissi arrossendo mentre mi ricordavo di quanto fosse eccitante in quel momento.
<allora avete scopato?!> chiese lisa.
<quanto sei diretta!> esclamai.
<comunque no! Si è fatto solo la doccia a casa mia anche se mi era venuta voglia guardandolo cosi eh> dissi.
<caspita già vestito con quei cosi larghi che mette è bello non oso immaginare nudo!> rise jennie.
<va bene ma tanto lo posso guardare solo io> incrociai le braccia.
<geloso> mi presero in giro mentre presi il telefono mandando un messaggio a tae.
Mi sono dimenticato di ridarti il giacchetto...
Se dopo verso le sei passi davanti la scuola di ballo te lo do
Ok piccolo
Ci vediamo dopo
<piccoloooo> mi presero in giro ancora.
Arrossì e le lasciai perdere continuando a mangiare.
Nemmeno mezz'ora dopo dovettimo entrare per iniziare le prove.
<jimin scusa ma prima ti è arrivato un messaggio, stavo bevendo non volevo farmi gli affari tuoi> disse un ragazzo
Non eravamo tantissimi i ragazzi li dentro ma tutti eravamo in "buoni rapporti".
Certo ognuno si faceva gli affari suoi e non entravamo mai nella vita privata ma qualche volta parlavamo anche di quello.
<grazie lix> dissi, lui si chiama felix ma tutti lo chiamiamo in quel modo.
Aprì il telefono sbloccandolo vedendo un messaggio da mia madre, nulla di preoccupante come in realtà pensavo.
Oggi esco tardi da lavoro, vengo direttamente per cena
Gli risposi con un semplice "ok" e bevetti un sorso d'acqua per poi avvicinarmi agli altri vicino all'insegnante.
Lei è un ex ballerina, ha all'incirca una trentina d'anni ma per un infortunio ha dovuto smettere di ballare.
<ok scusate ma sono felicissima! Sicuramente farete un figurone al saggio> disse contenta.
Il saggio sarà tra due settimane ma iniziavano già tutti ad essere agitati.
<poi altra cosa.. Di chi è il ragazzo che ci sta guardando dalla porta?> chiese mentre tutti, compreso me, si giravano.
<è il ragazzo di jimin!> disse jennie.
si sentirono vari commenti tra cui "che carino che è" oppure "anche io voglio un ragazzo così bello!" e vari ancora.
<scusate... S-se da fastidio l-lo faccio andare via> dissi un pò imbarazzato.
Fortunatamente che tae non sentì i vari commenti dato che la stanza è insonorizzata.
<ma non preoccuparti ansi fallo entrare tanto abbiamo finito> disse l'insegnante sorridendo.
Non aspettò una mia risposta che andò ad aprire la porta.
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...