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Non riusciva più a star zitta, non riusciva più a guardarla da lontano senza dirle veramente ciò che le stava facendo provare; vederla con lei e vederla guardare solo lei le faceva venire la voglia di andare da quella gatta morta e strozzarla, infilandole nel collo le sue stesse unghia, colorandosi del suo sangue le dita.

Giorgia non aveva mai guardato una donna così, non aveva mai guardato lei così, non si era mai fatta sedurre da un donna in maniera così spudorata e non aveva mai permesso ad una donna di passare con lei più del tempo di un orgasmo, ma con Lauren, con lei ci stava e ci stava anche troppo.

Non aveva niente in più di lei, non aveva il suo fascino e nemmeno il suo carattere, non era regale a detta sua e non era affatto la donna adatta per Giorgia, la nera meritava qualcuno con cui davvero far figura, qualcuno di cui potersi vantare di stare e per Cheryl, Lauren non era quella persona, per Cheryl quella persona era proprio lei.

Sbattè con forza l'anta del suo armadietto ed a suon di tacchi sul pavimento percorse il corridoio del terzo piano spingendo a destra ed a sinistra chi ostacolava il suo transito. Raggiunse Giorgia e Lauren, appoggiate al bancone della caffetteria della scuola mentre parlavano di chissà cosa e si ridevano reciprocamente con l'espressione di due adolescenti innamorate ed in preda agli ormoni, patetiche.

-" Ciao Cher "- la salutò Giorgia sorridendole innocuamente, ma Cheryl non era innocua.

-" Si può sapere che ti prende ? "- subito l'attacco, con tono fastidioso ed incrociando le braccia sotto al seno.

Giorgia la guardò confusa, alzò un sopracciglio e spostò interrogativamente lo sguardo verso Lauren, lei alzò le spalle non sapendo di cosa la rossa stesse parlando, ma a prescindere il modo in cui era arrivata le dava fastidio.

-" A me niente, a te ? "- le rispose Giorgia con tranquillità.

Cheryl sbuffò e roteò gli occhi, poi si voltò verso Lauren.

-" Ci lasci sole ? Grazie "-

La corvina dal suo posto si guardò intorno, vide quanta gente c'era in quel luogo e poi rispose a Cheryl.

-" Se volevi privacy non la venivi a cercare un posto pieno di persone, quindi se ti do fastidio rimanda il tuo discorso, qualsiasi esso sia, a dopo"-

Cheryl non le piaceva proprio per niente. A parte il secondo giorno di scuola, Lauren aveva avuto modo di interagire con le anche altre volte, si erano scontrare in due o tre momenti nei corridoi ed altri durante le svariate ricreazioni; la rossa l'aveva sempre guardata male squadrandola dalla testa ai piedi con l'aria di chi, a priori si sente superiore a chi ha davanti, come se fosse chissà chi o avesse chissà che cosa; Lauren conosceva bene quel tipo di persona, in passato anche lei era stata come Cheryl, anche lei si era permessa di guardare dall'alto in basso qualcuno giudicandolo e criticandolo solo tramite un gioco di sguardi e capiva la potenza che Cheryl poteva provare in quei momenti li, d'altra parte però le dava fastidio il fatto che lo facesse proprio con lei.

Non si sentiva inferiore alla rossa, sapeva che non aveva nulla in meno di lei ed anzi, se non fosse continuata ad essere una persona così superficiale lei stessa avrebbe guardato Cheryl nello stesso modo in cui Cheryl guardava lei; ma sapeva che il suo non era il solo classico modo da principessina ricca e viziata a farla comportare in quel modo, sapeva che se la rossa faceva con lei la prima donna era perché era proprio una donna che voleva, una donna che Lauren stava via via conquistando e lei via via perdendo.

Aveva visto il modo in cui Cheryl bramava Giorgia ed era palese ai suoi occhi, l'interesse che verso di lei provava, solo la nera sembrava portare sugli occhi delle bende, solo Giorgia pareva non accorgersene o comunque non curarsene. Erano andate a letto insieme più volte ed anche se Giorgia non glielo aveva confermato, la volta in cui le aveva beccate a limonare nel cortile glielo aveva suggerito, ed adesso Lauren sapeva che la ragazza più piccola non la stava più considerando e nemmeno cercando, passava quasi tutti i pomeriggi con lei e la sera, quando non erano insieme da qualche parte, Giorgia era a casa a guardare un film o a fare qualcosa con sua sorella Ariana, per cui se adesso Cheryl chiedeva cosa fosse successo era perché voleva sapere il motivo per il quale non la stesse più cercando.

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