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Tante volte nel corso della sua vita, da quando sua madre era morta, si erano chieste come vivesse Daniel la mancanza della donna al proprio fianco, cosa pensasse di lei, non tanto quanto madre quanto come moglie e compagna. Lui c'era sempre stato per lei ma Ariana e Giorgia non ricordavano nemmeno un momento durante il quale lei fosse stata presente per lui, durante una debolezza o una fragilità. Forse perché erano troppo piccole per poterlo ricordare da adulte o forse perché davvero, non vi erano mai stati dei momenti in cui la persona in difficoltà fosse il loro padre e non la loro madre.

Non fraintendetemi, Alicia da sobria era la madre migliore del mondo, e per questo e su questo, le due sorelle avrebbero messo la mano sul fuoco, ma che moglie era ? Che compagna di vita era ? Sapeva far star bene suo marito ?

Bho, loro non ne avevano idea. Da quando lei era venuta a mancare, il loro papà non si era mai fatto vedere in lacrime o triste per la sua scomparsa, aveva da sempre mantenuto il sangue freddo e quella sua assenza di vulnerabilità, con il passare del tempo aveva fatto sorgere dei dubbi nelle due sorelle. Non che credessero non vi fosse amore tra i due, ma più che altro, si domandavano se mai, nella propria vita, Daniel si fosse realmente sfogato e liberato dal peso del dolore di quella mancanza; a modo loro, sia Ariana che Giorgia lo avevano fatto ed ancora lo stavano facendo, chi andando quasi ogni giorno al cimitero e chi convincendosi di vivere h24 con la donna al proprio fianco scambiando ogni rumore, ogni suono ed ogni evento come un segno mandato da lei. Ma Daniel ? Lui cosa aveva fatto per seppellirla definitivamente?

Quando erano bambine, ogni due giorni, più o meno, lui si prendeva delle ore dal lavoro e le portava davanti alla lapide della loro mamma e mentre si occupava di pulirla e cambiarle i fiori, le piccole si perdevano a parlare con la sua foto come se lei fosse ancora lì; chiedevano anche a lui di farlo, ma l'uomo oltre che un saluto all'andata ed un altro al ritorno, non concedeva alla foto di sua moglie sorridente che li guardava. Come se volesse scappare dinnanzi a lei, come se non la volesse affrontare.

Con il passare degli anni poi, questa tradizione si era andata perdendo ed ogni membro della famiglia Grande si recava al cimitero da solo, in un momento proprio e quando ne sentiva il bisogno, sporadicamente poi, che fosse Ariana o che fosse Giorgia, accompagnavano nonna Rose dalla figlia ed assistevano lei nel lavare la tomba, pulirla e cambiarle l'acqua del portafiori. Generalmente accadeva due o tre volte alla settimana che la nonna ci andasse e la domenica buttava sempre giù dal letto, alle 7 del mattino, una delle due sorelle per portarle con sé convinta che nessuna delle due andasse mai dalla loro mamma, anche se in realtà non era così.

Ariana non amava particolarmente guidare, non era chissà quanto pratica ma, si ritagliava sempre quelle due ore al giorno per salire in auto, guidare fino al cimitero di Rosewood e stare un po' lì a 'chiacchierare', con la foto di sua mamma raccontandole tutto ciò che nella propria vita accadeva. Giorgia invece ci andava meno, e non perché non lo volesse, ma perché non ne avvertiva la necessità; sentiva la presenza, quasi soffocante, di sua madre, sempre con lei ed ad ogni rumore che udiva ed ad ogni azione che compieva, era sempre convinta fosse Alicia l'artefice, così come era stato quando dalla mensola di Lauren era volato il disco di Alicia Keys.

E Daniel invece ? Lui quando andava al cimitero ? Ci andava ?
Nessuno lo sapeva ma nessuno chiedeva.

Giorgia estrasse le chiavi dal quadrante della moto e si tolse il casco. Il suo piano era arrivare a scuola in tempo per essere presente alla lezione della seconda ora ma per strada aveva incrociato un ambulanza e un camion dei pompieri per via di un incidente e per questo era rimasta bloccata nella confusione ed aveva perso molto più tempo arrivando alla Seattle Central Academy che stava quasi per suonare la campanella della terza ora.

-" Signorina Grande, ma le pare questo il momento di arrivare ? "- Nina, la bidella, stava spazzando sulla scalinata d'accesso all'edificio, con addosso il suo camice blu ed i capelli biondi legati in una coda bassa.

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