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-" Mi avete tutti presa per scema forse ? Credevate davvero di potermi raggirare come se niente fosse, entrando ed uscendo uno alla volta facendomi credere che il tutto fosse casuale ? "- urlò per la terza volta, stava rivoluzionando un reparto e le infermiere non sapevano se intervenire o no. Non avrebbe dovuto agitarsi in quel modo, era pericolo per la sua salute, più urlava più il suo cuore batteva e più il suo cuore batteva, più esso si affaticava. Ed affaticandosi troppo bhe.. avete capito.

-" Dov'è Lauren, eh Ariana ? Carlos ? "- si avvicinò a passo svelto verso la porta e si sporse affacciandosi nel corridoio, girando la testa a destra ed a sinistra con fare irrequieto.

-" Lauren ovunque tu sia esci fuori e vieni subito qui ! "- urlò ancora attirando l'attenzione di tre quarti delle persone nel reparto.

-" Carlos ! "-

L'infermiera Carly scappò letteralmente dalla stanza di un paziente al quale stava somministrando della morfina, la quale sentendo quelle urla, le urla di Giorgia, si era terrorizzata proprio come tutte le sue colleghe, che in piedi nel mezzo del corridoio davanti alla camera della ragazza, stavano assistendo a quella scena alquanto bizzarra . Avevano visto Ariana entrare insieme a Lauren ed a Dinah e non avevano fatto domande dal momento che vi erano le due ragazze con la bionda sconosciuta, ma ora che Giorgia stava letteralmente attaccando sua sorella e la bionda in questione, iniziavano a pentirsi di non aver chiesto niente.

-" Giorgia ma sei impazzita ! Vai subito dentro "- Carly, sentendosi in dovere di intervenire ed essendo nella posizione per farlo dato che ormai la conosceva anche fin troppo bene, la minacciò puntandole il dito contro facendola indietreggiare.

-" Questo è un ospedale, non un mercato del pesce e passi per la stanza singola, e passi per il fatto che i tuoi parenti possono entrare quando e come vogliono, ma non puoi metterti ad urlare come se fossi in mezzo alla strada. Forza, torna in camera tua e sistemati che tra un'ora ti porto a fare la prima trasfusione "-

La spinse dentro la sua camera con la forza senza darle possibilità di replica posandole una mano sulle spalle; fare la dura non era un ruolo adatto a lei, ma sicuramente solo mostrandosi forte di carattere avrebbe fatto capire alla ragazza più giovane che per quanto lei, i dottori e tutto il resto dello staff sanitario, si fossero affezionati, Giorgia non poteva comportarsi in ospedale come una teppista allo stadio durante un rigore andato a male.
Doveva ridimensionarsi se non voleva essere privata di tutti i privilegi che, solo perché era la fidanzata della figlia del primario, le erano stati concessi.

-" Dinah vattene, non ti voglio vedere "- disse seria ed austera guardando dritta negli occhi la polinesiana -" E tu fallo insieme a lei ed a quegli altri due, voglio stare da sola adesso "- si rivolse infine a sua sorella, poi sorpassandole entrambe si gettò a peso morto sul letto dando loro le spalle.

Non aveva dato né ad Ariana né tantomeno a Dinah il tempo di spiegare, di dirle il perché fossero lì, e perché, al contrario Lauren e Carlos erano andati via. I due, seriamente, erano usciti dall'ospedale quindi anche urlando i loro nomi come una dannata in preda al delirio, Giorgia non li avrebbe fatti saltare fuori come se fosse il Mago Silvan; si erano appostati nel parcheggio in attesa di qualsiasi resoconto, dunque non stavano potendo assistere alla patetica scenata che lei stava facendo. Probabilmente se Lauren fosse stata realmente lì, già alla prima ottava di troppo sarebbe intervenuta facendola ridimensionare a suon di schiaffi.

-" Ari, forse è meglio che .."-

-" No, tu resti qui ! "- sentenziò la bruna stroncando sul nascere il discorso di Dinah, ed avvicinandosi poi a sua sorella, la prese da un braccio facendola voltare con la forza, dopo le diede un ceffone che le fece girare la testa.

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