Il cuore di Miriam stava battendo talmente tanto forte da mozzarle quasi il respiro trovandolo sul petto; aveva compiuto gesta che nella vita pensava di poter e dover vedere solo da dietro uno schermo, che fosse della tv o del pc. Ed invece si era ritrovava a togliere una pistola carica e pronta a sparare dalle mani di una presunta assassina che era niente poco di meno che sua cugina.
Forse stava sognando, forse stava avendo un incubo...ma no, quella era la realtà.
Immediatamente Giorgia, si allontanò da loro recuperando la pistola che era a terra, a qualche metro di distanza e cercando di fare ammenda a ciò che aveva visto nelle sue serie tv preferite, estrasse dal manico della pistola, quella parte che serviva a renderla carica e con un lancio, la fece arrivare oltre la scarpata, giù per il promontorio. Adesso niente poteva ferire o uccidere nessuno.
La corvina a terra, si dimenava avendo sua cugina praticamente su di lei, ma era troppo debole e troppo stanca per riuscire a liberarsi del suo corpo. Seppur non avesse né corso una maratona né sollevato 50 chili di squat, il suo fisico stava soffrendo e stava essendo debole proprio come dopo aver svolto un intenso allenamento fisico.
-" Lasciami ! "- esclamò a sua cugina, rigirandosi sotto di lei spingendola con la poca forza che nelle braccia le era rimasta. Miriam però non si mosse e non le disse nulla, almeno fino a quando, Giorgia non era tornata da loro.
-" Lasciala "- le disse la maggiore, ed a quel punto fu lei, una volta allontanatasi Miriam, a calarsi all'altezza di Lauren. Prima che la corvina potesse alzarsi, lei la strinse forte tra le sue braccia facendola finire con la testa poggiata sul suo petto.
Le circondò il busto poi le diede un bacio sulla testa; non credeva nemmeno lei a tutto quello che in pochi minuti era successo, ed ovviamente anche lei necessitava di riprendersi da ciò. Vedere Lauren ormai libera da quell'arma e finalmente stretta a lei, era l'unica cosa che le importava davvero, il resto poteva sparire, adesso Ty poteva morire davvero se avesse voluto, a lei non sarebbe importato nulla.
-" È finita amore, è finita...respira "- le disse poggiandosi con il capo alla testa di Lauren. Circondandola protettivamente, la sentiva ancora affannata ma anche molto debole; la corvina si era stretta a lei in modo così innocente ma anche così forte che, le si spezzò il cuore. Sembrava una bambina ferita....anzi no, era una bambina ferita e proprio come tale, prese a piangere ed a singhiozzare.
-"Scusa..scusa "- piagnucolò lei stringendosi ancora di più alla ragazza dai capelli neri. Era come se si fosse appena risvegliata da un profondo sonno dove aveva sognato ma allo stesso tempo non ne ricordava pienamente il sogno. Fino ad allora per lei tutto era stato confuso, tenere in mano una pistola con l'intento di usarla prima su Ty e poi su stessa, l'aveva anche portata a concepirsi come cattiva ed invincibile ed una volta che l'arma non era più con lei, quest'ultima si era portata con sé anche quella cattiveria non veramente propria a Lauren.
Ty, che fino a quel momento aveva continuato a rimanere in silenzio, fermo immobile e pietrificato, sembrò anche lui riprendersi a tornare in sé; avanzò verso Lauren con fare autoritario, aggressivo e cattivo, ancora una volta l'uno aveva preso il posto dell'altra vestendosi da cattivo. Il problema è che se mentre Lauren davvero si era vestita da cattiva, indossando un costume ed una maschera, Tyrone lo era per natura.
-" Tu sei una pazza "- le disse inveendo contro di lei -" Io ti denuncio Jauregui, stanne più che certa "-
Assurdo e paradossale da parte sua dire quello a Lauren; è vero, aveva commesso un reato, aveva attentato alla vita di una persona ed anche alla propria ma con quale faccia tosta Ty avrebbe potuto presentarsi alla polizia denunciandola ?
Lui che per anni l'aveva abusata verbalmente, fisicamente, sessualmente ed emotivamente, lui l'aveva spinta ad assumere sostanze e lui che le aveva fatto perdere un bambino a causa di percosse, cosa avrebbe detto dinnanzi ad un poliziotto, un giudice o un magistrato ?
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IF YOU LET ME
FanfictionLauren aveva smesso di vivere da tanto tempo, la sua esistenza si era ridotta ad essere pura ed estrema sopravvivenza; non aveva più idea di cosa significasse essere qualcuno, lui le aveva tolto ogni cosa e lei credeva che ormai persino di amare no...