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Il piano di Giorgia ed Ariana una volta tornate in ospedale era quello di stendersi a letto con Lauren e Dinah e guardare cartoni animati fino a quando ad una ad una non sarebbero crollate, aspettando insieme il fatidico momento in cui la più piccola non sarebbe stata svegliata dai dottori o da chi per loro per prepararsi ad andare in sala operatoria. Le due erano sicure che, al loro ritorno, la polinesiana e la corvina sarebbero state lì ad attenderle, magari facendo gossip su qualcuno degli infermieri o passandosi lo smalto e roba varia, ma nel momento in cui avevano messo piede in stanza,entrambe già dormivano, stese una sul letto di Giorgia e l'altra su quello accanto.

Avevano provato ad aspettarle, è vero, ma senza rendersene conto si erano anche addormentate, stanche dopo le ore di divertimento passate in spiaggia al pomeriggio. Lauren si era assopita con un braccio sotto alla testa e le gambe rannicchiate davanti allo stomaco sul letto della sua ragazza, mentre Dinah lo aveva fatto a pancia sotto tenendo in mano il suo telefono che, quasi, non rischiava di cadere sul pavimento, stesa sull' altro letto.

-" Mi sa che non faremo le ore piccole "- scherzò Ariana indicando le sue due amiche e la loro condizione scuotendo la testa. Chiaramente non le avrebbero svegliate, ma anzi, avrebbero fatto loro compagnia provando a riposare per quello che era possibile; sicuramente Giorgia non avrebbe chiuso occhio, era troppo agitata per poter dormire ma sperava che stendersi accanto a Lauren potesse, in qualche modo, alleviare il suo nervosismo, e della stessa cosa era sicura anche Ariana seppur fosse molto stanca e la necessità di chiudere gli occhi si faceva sempre più presente in lei poteva dare quasi per scontato che non sarebbe riuscita a riposare per come si deve.

-" Direi proprio di no "- la più piccola avanzò verso Dinah e le tolse cautamente il cellulare dalle mani poggiandolo sul comodino accanto a lei, poi si avvicinò a Lauren e le diede un bacio sulla testa togliendole le scarpe poco dopo.

Il fatto che entrambe fossero ancora vestite e non si fossero cambiate dimostrava la volontà che ci avevano messo nell'aspettarle sveglie; probabilmente quando Giorgia ed Ariana sarebbero tornate, una delle due sarebbe andata a prendere del cibo da mangiare fino a mezza notte, tempo limite che la nera aveva per poter ingerire ancora qualcosa, per poi tornare in camera ed, appunto, iniziare a guardare dei film.

-" Mi aiuti a toglierle anche a Dinah ? Per come è messa rischio di farla arrivare per terra"- al richiamo di sua sorella, Giorgia si avvicinò nuovamente a Dinah e ripetè con lei il trattamento mentre Ariana teneva sollevate le sue gambe e poi spostò le sue scarpe insieme a quelle di Lauren sotto ai rispettivi letti.

Spense la luce ed accese la torcia del cellulare così da usare quella per poter vedere qualcosa,
lavarsi i denti e cambiarsi mettendosi qualcosa di più comodo addosso, ed Ariana, provando a non fare casino ed a non svegliare le altre due, fece la stessa cosa, abbassando anche la tapparella della finestra subito dopo.

Mancavano poche ore al verdetto finale e Giorgia cercava di non far vedere a sua sorella quanto fosse nervosa mostrandosi tranquilla così da non trasmettere il suo nervosismo alla bruna avendo compreso che, per Ariana, andare al cimitero da Alicia non era stato facile e l'aveva resa tanto nervosa quanto lo era lei.

Non tanto l'esserci andata in sé, quanto più l'esserci andata con la sua famiglia era stato il motivo del turbamento. Tutti loro insieme non erano mai andati, se non fosse stato per nonna Rose che svariate volte aveva chiesto ad Ariana ed a Giorgia di accompagnarla giusto per pulire la tomba in maniera più discreta, ma le ragazze e Daniel vi erano sempre andati da soli. Probabilmente se la situazione non fosse stata quella, anche Giorgia non si sarebbe mai permessa di azzardare a chiedere qualcosa del genere, era la prima a voler andare al cimitero in completa solitudine ritenendo che la presenza di suo padre, sua sorella e sua nonna, rappresentasse un ostacolo per ciò che voleva dire o fare nei momenti in cui era lì, per cui comprendeva a pieno il nervosismo e l'agitazione che Ariana stava poter provando, e non voleva aggravarla o appesantire il peso sulle sue spalle.

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