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L'amore va coltivato, va vissuto, va creduto ma va anche fatto, ed inutile che io stia qui a farvi presente che loro due quella notte lo fecero e come lo fecero, penso possiate immaginarlo da voi. Le parole non sempre sono capaci di descrivere emozioni, sensazioni e talvolta attimi e momenti, ma ciò non significa che queste/i vengano vissuti con meno intensità o che gli si può dare meno valore, perché così non è...anzi, il non sapere spiegare, penso sia sinonimo di autenticità per quella determinata dinamica o per quella determinata emozione ed inoltre credo che il lasciare tutto, così, senza parole, vago, le renda ancora più incredibili...

La guardava dormire, beatamente distesa sul suo letto mentre la luce tiepida del sole entrava dalla finestra andandosi a posare sulla sua pelle nivea, i capelli, in parte sparsi sul cuscino, le ricadevano sul volto alzandosi ed abbassandosi seguendo il ritmo lento ma tranquillo del suo respiro. Le sue labbra leggermente dischiuse ma ancora gonfie da tutto quei baci che avevano dato ma che avevano anche ricevuto, espiravano l'aria che il naso andava ispirando.

Dormiva proprio come dorme una bambina, con il pugno serrato davanti al volto ed a pancia in giù, la schiena era scoperta e leggermente segnata di rosso così come il collo ed anche altre parti del corpo che al momento non erano visibili.

Un solo e misero lenzuolo copriva i loro corpi, e per quanto il freddo fosse pungente la mattina a Seattle, quella copertura bastava a riscaldarle, era tanto il calore che reciprocamente avevano indosso e che durante quella notte si erano donate e scambiate.

Come sempre, Giorgia non aveva dormito più di tanto, ripetutamente i suoi incubi l'avevano svegliata e lei non aveva potuto fare a meno di assecondarli poiché combatterli avrebbe significato continuare a dormire disturbata e quindi a non dormire davvero. Tuttavia, aprire gli occhi e vedere quell'angelo accanto a se, era stata la sua ancora di salvezza ed il suo faro in un mare in tempesta; si avvicinava a lei, ogni volta che preso sonno finiva per risvegliarsi di colpo a causa di un incubo, si accucciava al suo corpo e si lasciava cullare dal respiro tranquillo di Lauren che, a seconda della posizione da lei assunta, poteva andare a scontrarsi con la sua schiena o con il suo volto.

Le sarebbe piaciuto davvero tanto che ogni notte potesse essere vissuta in quel modo, che ogni notte potesse avere Lauren al suo fianco a proteggerla ed ad a prendersi cura di lei annientando i suoi incubi ed i suoi demoni, ma era ovvio non potesse essere così, non sempre. Ne Clara e ne, forse, nemmeno Daniel, avrebbero permesso una convivenza in forma così precoce, erano troppo piccole ancora e bruciare così velocemente le tappe non era affatto ottimale.

Erano circa le 8:30 del mattino, Giorgia aveva sentito suo padre rincasare verso le 4 di quella stessa notte e riuscire nel giro di un paio di ore, giusto il tempo di farsi una doccia, dormire quel poco e minimo che bastasse per poi tornare a lavoro. Per fortuna l'uomo non era entrato in stanza a controllarla, ogni tanto lo faceva, ma quella notte, per grazia di Dio o forse, per grazia dello spirito di Alicia, non lo aveva fatto, e Giorgia aveva tirato un sospiro di sollievo per quello. Non sarebbe stata in grado di spiegarlo e chiaramente avrebbe provato imbarazzo nel farsi vedere a letto con una ragazza proprio da suo padre; oltretutto lui era sempre stato molto chiaro rispetto alla questione "rapporti occasionali" e "sesso", non voleva che le sue figlie si dessero alla pazza gioia a casa, o che comunque lo facessero quando sapevano potesse esserci lui, non gli piaceva affatto e gli sembrava una mancanza di rispetto. Anche Ariana infatti, se era con Carlos cercava sempre di non andarci a letto quando anche Daniel era in casa, e se invece di lui, c'era Giorgia, ecco che la mandava a farsi un giro con una qualche banale scusa come "è finito il latte, vallo a compare"; la più piccola invece, a casa propria non lo aveva mai fatto, nemmeno con Cheryl, con lei sempre e solo in auto o nell'abitazione della rossa, niente di più. Lauren era la prima e sicuramente sarebbe anche stata l'unica.

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