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-" Scusami per il disordine, ma stavo spostando tutte le cose di mio fratello qui prima che tu arrivassi "- Lauren aprì la porta della sua stanza facendo entrare Giorgia tenendola ancora per mano.

La più piccola le aveva dato il suo regalo di natale ed adesso toccava a lei darle il proprio; era andata a ritirarlo due giorni prima al centro commerciale dopo averlo ordinato e fatto realizzare su misura il giorno della vigilia. Giorgia doveva aver speso un accidenti per comprare quei due biglietti ma anche Lauren non aveva dovuto uscito poco per quel casco; si era curata di illustrare a chi avrebbe dovuto farlo, il modo in cui doveva essere nei minimi dettagli, specificando il colore della superficie, un nero opaco, e quello della grande lettera G sul lato sinistro, ovvero color oro, realizzata con carattere gotico, insieme infine a tutto il resto dei particolari che andavano a riprendere la tonalità della latterà che luccicava sullo sfondo scuro.

Non sapeva se quel regalo avrebbe fatto piacere a Giorgia o se magari, dato il ricordo di sua madre, potesse turbarla; questo ultimo pensiero le era venuto in mentre giusto il giorno in cui era andata a ritirare il casco e le aveva invaso la mente per un po'. Pensava potesse offendersi, che magari potesse trovare quel gesto, ovvero il replicare un regalo chiesto alla madre, come scortese ed ineducato, magari Giorgia non voleva più nemmeno pensarci ed in quel modo lei la costringeva a riepilogare nella sua mentre quel ricordo non molto piacevole ogni volta che sarebbe salita sulla moto. Iniziava ad essere titubante nel darglielo, ma ormai era lì, in procinto di farlo, o la va o la spacca...

Lasciò la sua mano e si avvicinò al proprio armadio, aprendone un'anta, aveva sistemato li il pacco. Tirò fuori una scatola nera, con delle fiamme rosse ed il logo del negozio e prima di voltarsi per darglielo sospirò, poi glielo mise nelle mani.

-" Non so se ho fatto bene o se ho fatto una cazzata, ma nel caso così fosse, non volevo farti del male "- le preannunciò. Giorgia aggrottò le sopracciglia, non comprendendo a cosa la corvina si stesse riferendo, tuttavia aveva capito invece che quel regalo proveniva da uno dei suoi negozi preferiti in assoluto, era lì che andava a compare tutti i pezzi di ricambio per la sua moto e gli utensili per decorarla così come voleva lei, come per esempio la vernice o i fanali.

Appoggiò la scatola sulla scrivania in fondo alla camera e comincio ad aprirla facendo scattare i sigilli in metallo che vi erano ai lati; Lauren nel frattempo le si posizionò alle spalle, studiando ogni suo movimento e pregando che al termine non sarebbe rimasta delusa ma sorpresa, ci teneva fosse così.

Quando Giorgia tolse il coperchio in legno della scatola, lo passò alla corvina, e subito dopo iniziò a togliere l'involucro in polistirolo che ricopriva l'oggetto all'interno, si fermò di colpo però, quando vide cosa fosse quell'oggetto...

-" Ecco Lauren, hai fatto una cazzata..."- penso immediatamente la maggiore, già iniziava a punirsi ed a mangiarsi le mani per non aver riflettuto abbastanza.

Ma, mai giudicare un libro dalla copertina...

Giorgia mise le mani dentro lo scatolone ed afferrando il casco da sotto, lo tirò fuori e se lo fece ruotare davanti guardandolo ed osservandolo così come lo si fa con una reliquia.
Da dietro, Lauren pensava che sarebbe stata un questione di attimi prima che la più piccola la insultasse in malo modo, ma non potendola del tutto vedere in volto, non poteva rendersi conto che in realtà l'espressione della ragazza dai capelli neri fosse tutt'altra, fu quando Giorgia si voltò che poté vederla.

Aveva gli occhi lucidi, la mascella contratta e le labbra quasi tremolanti, in procinto di scoppiare a piangere; non permise a Lauren di dirle nulla che le gettò le braccia al collo stringendola così come non aveva mai fatto prima. Per lei quel regalo non era una mancanza di rispetto ne verso di lei ne verso sua madre, non era una cazzata così come la più grande pensava e non lo sarebbe mai stato, quel casco era la cosa più bella e più significativa che mai nessuno avrebbe potuto regalarle poiché mai nessuno aveva mai potuto sapere che un tempo, Alicia aveva promesso di regalarlo a lei; Giorgia non lo aveva mai raccontato ne a suo padre ne a sua sorella.
Il gesto di Lauren di regalarle quel casco, per quanto magari può sembrare una cosa banale, per Giorgia stava significando qualcosa di molto più grande del casco stesso e del ricordo di Alicia: quello era il messaggio che sua madre, dall'alto, le stava dando, le stava dicendo che era fiera di lei e che nonostante tutto lo sarebbe sempre stata.

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