-" Ho parlato con mia madre, mi ha detto di conoscere una buona ostetrica lì in ospedale ed anche un ginecologo. Ti passerà i loro contatti così potrai prendere appuntamento già domani "-
-" Grazie Lo, davvero mi stai aiutando tanto. Ti devo un favore "-
Lauren scosse la testa e subito dopo la mano davanti al volto, non voleva ricambiato alcun favore, ciò che lei stava facendo per Ariana non era altro che un piacere. Più di chiunque altro lei poteva capirla e per questo voleva essere di aiuto il più possibile, e poi iniziava a pensare che forse, essere di supporto a lei e vivere "con lei" la gravidanza, potesse aiutarla a dare pace all'anima del suo bambino.
-" Non mi devi nessun favore, mi fa piacere aiutarti se posso farlo "- le rispose poi posò il cellulare in borsa.
Non le aveva mai ancora parlato del suo passato, non se ne era sentita pronta fino a quel momento, non voleva turbarla e nemmeno turbarsi, finalmente dopo dieci lunghi ed estenuanti giorni di angoscia, paura e preoccupazione, la sua amica sembrava star metabolizzando la sua gravidanza insieme a tutte le relative conseguenze, e la vedeva molto più tranquilla rispetto a questo, dunque non voleva darle un dispiacere o comunque farla sentire in colpa per l'essere riuscita a fare qualcosa che lei non era stata in grado. Conoscendo Ariana era certa che, appunto, avrebbe provato del senso di colpa a proposito, soprattutto per come aveva reagito nel primo momento dopo la scoperta e nei giorni successivi.
La Grande, da quando aveva parlato con Carlos ed aveva ricevuto da lui la conferma di voler diventare papà, di volersi prendere quella responsabilità ed anche cura di lei, aveva iniziato a viversi meglio la gravidanza pensando anche in modo meno intenso a quelle che potevano essere le scelte che, con l'arrivo di suoi figlio, avrebbe dovuto prendere per quanto riguardava l'università e tutto il resto.
-" Lo stai facendo quindi grazie per questo, ed anche per quello che fai per mia sorella. Da quando ci sei tu nella sua vita, si sta dando una regolata e la vedo molto meno instabile rispetto a prima, è più tranquilla ed anche più felice "-
Non era solo Lauren ad essere cambiata e non era solo Clara ad essersi accorta di questo cambiamento, anche Ariana così come Daniel, avevano notato quanto la presenza della corvina stesse impattando positivamente in quella di Giorgia e non potevano che essere felici. La ragazza, secondo loro, nell'ultimo anno si era calmata, acquietata e da testa calda senza il minimo controllo sulla propria vita, pareva iniziasse a prendere una strada un po' piu dritta e meno ripida; l'aver smesso di saltare dal letto di una ragazza a quello di un'altra, la stava facendo crescere e le stava facendo prendere delle responsabilità, e se no fosse stato per Lauren questo non sarebbe accaduto.
-" Penso che sia più quello che lei fa per me che quello che io faccio per lei, fidati di me "- sorrise la più grande ripensando a com'era quando aveva messo piede a Seattle per la prima volta.
Se tornava indietro nel tempo, al loro primo incontro, non si faceva capace di come nel giro di poco tempo quella ragazza con la quale lei era convinta di passare il resto dell'anno a litigare, era la stessa che ora si ritrovava a chiamare "amore"; se non fosse stato per lei a quest'ora Lauren avrebbe continuato a crogiolarsi nel suo dolore impanandosi nello stesso modo con cui si impana una cotoletta, non sarebbe più uscita dal suo vortice, avrebbe continuato a bere senza affrontare se stessa e le sue paura lacerandosi giorno dopo giorno in balia di un mostro bastardo ed infame.Ariana alzò leggermente un sopracciglio, sapeva che Giorgia facesse per Lauren ma a suo dire era più ciò che la corvina faceva per sua sorella; quando la più piccola combinava casini e poi scappava, la maggiore le andava dietro come un cane segugio riparando l'irreparabile, come quando aveva litigato che Cheryl in caffetteria e questa le aveva vomitato addosso il veleno, o come quando aveva letteralmente attentato alla vita di Ruby...Lauren le era corsa d'appresso e l'aveva tirata fuori da quelle situazioni non particolarmente comode a suo dire.

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IF YOU LET ME
FanfictionLauren aveva smesso di vivere da tanto tempo, la sua esistenza si era ridotta ad essere pura ed estrema sopravvivenza; non aveva più idea di cosa significasse essere qualcuno, lui le aveva tolto ogni cosa e lei credeva che ormai persino di amare no...