Se così come l'arcangelo Gabriele aveva fatto con Maria preannunciandole l'arrivo di Gesù, avesse fatto con Lauren preannunciandole il cambiamento radicale che avrebbe subito la sua vita una volta arrivata a Seattle, la corvina non sarebbe comportata come la madonna e non ci avrebbe creduto nemmeno per scherzo...lei era come san Tommaso, se non vedeva non credeva.
Tuttavia stentava ancora a credere a ciò che le stava accadendo, alla piega che la sua vita stava prendendo ed all'autenticità delle emozioni che stava provando; non si sarebbe mai aspettata questo da se, non avrebbe mai pensato di vedere se stessa felice con accanto qualcuno, una donna.
Se per anni la sua più grande certezza era stata quella di voler rimanere sola ma con dozzine di uomini con cui divertisti, adesso, anche questa certezza era andata a farsi benedire così come la sua sanità mentale da quando Giorgia le aveva dato quel bacio...Erano andate via da quel ballo circa una ventina di minuti dopo esserselo dato, stare lì non aveva senso per nessuna delle due quando, controvoglia, ci erano andate con il solo intento di spiarsi e controllarsi; Lauren aveva mollato James sulle scale, Giorgia sua sorella a ballare ed erano fuggite con l'auto di Ariana così come fuggono due sposini dopo il matrimonio per onorare la loro prima notte di nozze, per glorificare il loro amore.
Certo, ancora era presto per definirle 'sposine', fondamentalmente non stavano ancora nemmeno insieme, erano amanti più che fidanzate, ma l'intento era proprio quello di rendere quei sentimenti e quelle emozioni, simbolo per qualcosa di non visibile, simbolo per il loro amore che stava ancora nascendo ma che tramite i loro gesti si sarebbe anche evoluto.
Nessuna delle due era mai realmente stata in una relazione vera, nessuna delle due sapeva cosa significava essere una 'fidanzata' che fosse per un ragazzo o per una ragazza, avrebbero imparato man mano divenendo una l'allieva/insegnante dell'altra; si sarebbero scontrate testa con testa talmente tante volte che gli sarebbero anche spuntati i bernoccoli, ma solo così avrebbero capito come amarsi e dove mettere dei paletti.Erano sempre state due spiriti liberi, e non è facile andare a creare un nesso tra due persone che non sono abituate a condividere anche là quotidianità piuttosto che il solo letto, ma solo stando assieme e studiandosi avrebbero capito come fare fidatevi...
-" Togliti le scarpe, affonderai con quei tacchi a spillo qui ..."- le porse la mano facendole luce con la torcia del telefono cosicché vedesse dove mettesse i piedi.
Era notte fonda, le due del mattino quasi, ed in spiaggia non vi era nulla al di fuori della torcia del cellulare di Lauren che faceva luce illuminandola. Non era stata un'idea da dieci e lode quella di andare lì, entrambe se ne rendevano conto, ma quel posto era lo stesso posto dove inconsciamente si erano innamorate l'una dell'altra ed era anche lo stesso posto ove entrambe, si può dire, erano nate. Lauren sulla costa di Miami Beach, Giorgia su quella di Maui. Figlie del mare in tutto e per tutto.
-" Disse colei che porta gli stivali con il tacco "- la prese in giro la più piccola. Si accovacciò sulle ginocchia e cercando di non fare alzare troppo il suo vestito, si sfilò le scarpe prendendole tra le mani ed affondando i piedi nella gelida sabbia.
Adesso arrivava praticamente alla spalla della corvina, e per guardarla doveva alzare la testa.. era divertente.-" Prima che io riesca a togliermi questi trampoli si farà l'alba, piuttosto mi tengo a te "- rispose Lauren sorridendo. Non avendo calcolato le dinamiche della serata, aveva scelto i suoi stivali con il tacco più belli ma anche i più scomodi, era consapevole che una volta arrivata a casa, ci avrebbe messo una vita per levarli, ed un eternità per ripulirli dalla sabbia.
-" Per carità, vederti cadere mi farebbe ridere ma non ci tengo a portarti all'ospedale. Dammi la mano che è meglio "- allungó una mano verso quella di Lauren e se fino a quel momento era stata la corvina a condurre lei, adesso era il suo turno guidare la maggiore verso il centro della spiaggia.
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IF YOU LET ME
FanfictionLauren aveva smesso di vivere da tanto tempo, la sua esistenza si era ridotta ad essere pura ed estrema sopravvivenza; non aveva più idea di cosa significasse essere qualcuno, lui le aveva tolto ogni cosa e lei credeva che ormai persino di amare no...