Se c'era una cosa che Cheryl odiava nei momenti in cui lei e Toni litigavano, era quella di vedere la sua ragazza sparire e dissolversi nel nulla letteralmente per delle ore o giornate intere.
Non le piaceva questo modo che Toni aveva di affrontare i problemi, le situazioni scomode e talvolta anche le discussioni, trovava infantile il fuggire invece che comunicare esprimendo il proprio punto di vista facendolo capire alla persona davanti alla quale si trovava; Cheryl era costretta ogni qual volta a cercarla in giro per la scuola o anche stesso in giro per la città perdendo davvero tanto di quel tempo e tanti di quei soldi in benzina che se solo li avesse quantificati sarebbe tranquillamente riuscita con quelli a portare Toni alle Maldive, ed invece...a furia di fuggire, sarebbe stata Toni a portare alle Maldive lei prima o poi.Perché la cosa fastidiosa, non era tanto che fuggisse per evitare il problema o la discussione, piuttosto il fatto che fuggisse con il puro intento di essere seguita e raggiunta dalla sua ragazza che, così facendo, a modo della ragazza dai capelli rosa, le dimostrava di tenere davvero alla loro relazione. Ma Cheryl di fare questo si era stufata, di assecondare i suoi mutismi selettivi e di stare sempre dietro alle sue fughe, l'amava, questo è ovvio, ma l'amore per quanto possa essere bello deve anche saper venire dosato poiché non può essere sempre e solo una delle due persone a dare, prima o poi qualcosa questa la deve ricevere, e delle volte Cheryl si sentiva come intrappolata nell'amore che per Toni provava, poiché non si percepiva più come la fidanzata della ragazza, quanto più come la sua bambinaia.
-" Toni ?! Dimmi che sei in bagno o .."-
-" Toni non è qui "-
Cheryl si fermò di colpo, davanti alla porta chiusa del bagno del terzo piano, quando udì quella voce provenire da uno dei cubicoli all'interno di esso. Storcette il naso e sollevò un sopracciglio, era un tono a lei estremamente familiare ma al tempo stesso era un tono affannato, stanco, quasi "malato".
-" Grazie, ma va tutto bene lì dentro ? "- si avvicinò alla porta del bagno e bussò rimanendo con la testa vicino così da ascoltare. Li dentro non vi era nessuno, eccetto che lei e quella persona ma, questa non riusciva a vederla, era chiusa dentro uno dei bagni.
Vi fu uno strano silenzio per qualche secondo, poi la porta venne aperta e Cheryl fu costretta ad indietreggiare per non venir colpita dritta in faccia.
-" Si, va tutto bene "-
Quando la rossa vide Giorgia ebbe la conferma di conoscere effettivamente la persona che c'era chiusa dentro il bagno, ma soprattutto, ebbe la conferma del fatto che la persona chiusa in bagno non stesse bene.
La sua voce era rauca, come ho già detto, alla rossa era parsa malata, e quell'ultima frase, Giorgia l'aveva letteralmente sussurrata, sembrava le mancasse l'aria per respirare.
Aveva gli occhi rossi, e deglutiva a fatica, il suo volto era pallido e come questo anche le sue mani, e Cheryl capì subito che qualcosa non andava.-" Cos'hai ? "- le chiese in maniera apprensiva.
Le poggiò una mano sulla fronte ipotizzando che la nera potesse avere la febbre, ma era talmente tanto fredda la sua pelle, che nemmeno se avesse messo un termometro dentro al termosifone la sua temperatura sarebbe salita.-" Nulla, sono allergica alla polvere "- rispose l'altra. Si sporse oltre la sagoma della rossa andandosi ad avvicinare al lavello, aprì il getto d'acqua calda mettendovi sotto i polsi.
Cheryl le andò dietro posizionandosi alle sue spalle, non era allergica alla polvere, lo sapeva bene e poi quella non poteva essere una banale reazione dettata da un'allegria. Giorgia stava male, non vi erano dubbi.
Stava per porgerle altre domande ma non ne ebbe letteralmente il tempo, la nera cominciò a tossire convulsivamemre e senza controllo alcuno sul proprio respiro venendo costretta addirittura a poggiarsi una mano attorno al collo sentendosi soffocare.
![](https://img.wattpad.com/cover/346580546-288-k198199.jpg)
STAI LEGGENDO
IF YOU LET ME
FanfictionLauren aveva smesso di vivere da tanto tempo, la sua esistenza si era ridotta ad essere pura ed estrema sopravvivenza; non aveva più idea di cosa significasse essere qualcuno, lui le aveva tolto ogni cosa e lei credeva che ormai persino di amare no...