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PRIMA DI LEGGERE: 1/ Ho cercato di suddividere il capitolo tra il dentro ed il fuori della sala operatoria dunque ci saranno dei punti in cui non risulterà del tutto scorrevole la lettura, spero comunque si possa mantenere un filo logico.
2/ Nel punto in cui trovate questo simbolo * vi consiglio di mettere come sottofondo ma canzone 'I was here' di Beyoncé.
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Certamente continuare a camminare facendo avanti ed indietro davanti alla porta della sala operatoria non stava rendendo Lauren più tranquilla, così come il silenzio assordante e la quiete quasi tenebrosa che era calata in mezzo alla sala d'aspetto non stava mettendo a tacere il mal di stomaco di Ariana che via via diventava sempre più forte, al punto tale che la ragazza rimaneva con gli occhi chiusi poggiata con la schiena contro il muro e le mani sull'addome.

Cheryl era seduta accanto a Miriam, insieme a Camila ed a Dinah davanti alla porta di ingresso della sala operatoria oramai chiusa da quasi mezz'ora, Carlos stava accanto ad Ariana con il braccio attorno alle sue spalle e la mano sinistra su una delle sue e Daniel con Rose rimanevano in piedi fuori dalla porta senza allontanarsi più di qualche centimetro da essa.

-" L'operazione durerà delle ore, hai intenzione di camminare ancora per molto ? Mi stai facendo girare la testa "- Miriam ruppe il silenzio che si era andato a creare lanciando addosso a sua cugina un pacchetto vuoto di sigarette.

Nessuno di loro aveva più professato parola da quando Giorgia era entrata con Carly dentro la stanza e nessuno tra loro ne avvertiva la necessità, ognuno troppo intento a chiedersi ed a domandarsi come sarebbe stata la fine di tutto, quale sarebbe stato l'esito dell'intervento, se esso si sarebbe mai concluso o se, così come Clara aveva già spiegato a Daniel, avrebbero chiuso Giorgia prima della fine dichiarandone il decesso in seguito ad un'ipotetica complicazione. Nessuno era davvero pronto a ricevere quella notizia, non erano psicologicamente preparati alla dipartita di una loro amica e molto probabilmente nessuno di loro si sarebbe mai abituato davvero alla sua assenza, né sarebbero rimasti traumatizzati.

La mamma di Lauren era stata molto chiara con Daniel e così come Carly aveva riferito a Giorgia, lei aveva riferito al padre di quest'ultima quello che sarebbe successo nel caso in cui anche solo una minima ed impercettibile cosa fosse risultata extra o assente alla tabella di marcia per l'intervento; una volta aperta la ragazza, una volta che sul suo cuore originale venisse messa la mano non si poteva più tornare indietro, ed a quel punto tutto sarebbe finito. Clara e la sua equipe avrebbero dovuto muoversi e comportarsi con Giorgia con la stessa precisa precisione con la quale un'elefante si muove in un negozio di cristalleria, dovevano essere minuziosamente perfetti e precisi in tutto e per tutto se non volevano perderla.

-" È nervosa Miriam, è comprensibile...lasciala stare per una volta "- Camila richiamò la sua ragazza dandole un leggero schiaffo sulla mano e successivamente si alzò andando a raccogliere quel pacchetto di sigarette che Lauren non aveva neppure visto scivolarle addosso fino ad arrivare sul pavimento, per andarlo a buttare.
Delle volte le battute che Miriam riservava a sua cugina erano divertenti ed anche basate su reali chicche e difetti della ragazza che facevano ridere e, talvolta, anche infastidire gli altri, ma altrettanti erano i momenti in cui le sue battute risultavo essere fuori luogo o non consone ai relativi contesti, come per esempio adesso. Spesso difatti, Camila si ritrovava a riprenderla per questo suo atteggiamento poiché capiva stesse esagerando.

-" Pensate che abbiano già iniziato ? "- Carlos pose la domanda subito dopo essersi guardato, per la terza volta, il suo orologio da polso scandendo il tempo dal quale Giorgia ormai era dentro. Era passata meno di mezz'ora ma per lui sembravano già esserne passate almeno tre di ore.

-" No "- gli rispose Ariana con ancora gli occhi chiusi -" non cominciano subito, prima devono prepararla ed aspettare che l'anestesista faccia effetto. Ci vuole del tempo "-

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