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Vorrei dirvi che le vacanze di Natale erano passate molto più rapidamente e molto più indolore di quanto Lauren e Giorgia si aspettassero, vorrei dirvi che entrambe, oltre a dei bei regali, avessero ricevuto delle buone notizie, e vorrei dirvi che tutto il torrone ed il panettone mangiati non avessero fatto indigestione ad Ariana costringendola per due giorni a pastina e brodo di pollo ma, non posso. Non è così che erano andate le cose.

Per quanto riguarda il fattore regali, bhe, li nessuno poteva e doveva lamentarsi perché quelli c'erano stati ed anche abbastanza belli ed abbastanza di valore. Cominciando dal piccolo Chris, lui aveva ricevuto oltre che al disegno da parte di sua sorella ed un nuovo gioco per la playstation, anche una nuova bicicletta ed un nuovo skateboard da usare al parco una volta arrivata la primavera, da parte di Clara e di Nonna Grace; Ariana aveva trovato sotto l'albero un nuovo paio di occhiali da sole marchiati Fendi insieme ad un bracciale abbinato, che erano costati a Daniel e Giorgia una somma di 600 dollari; la più piccola delle sorelle Grande aveva ricevuto la tanto attesa e richiesta nuova macchinetta per fare i tatuaggi, con relativi inchiostri ed aghi da parte di sua sorella, insieme, anche lei, a degli occhiali da sole Fendi da parte di Daniel, e Lauren, si era ritrovata il 25 mattina con la sua vecchia auto, la sua vecchia minicooper bianca, parcheggiata nel vialetto di casa e due vinili di Lana Del Rey che Clara aveva acquistato mesi prima e che le erano costati un accidenti. Così come avevo già detto, quella donna non era cattiva o menefreghista, semplicemente aveva un modo tutto suo di dire a sua figlia quanto a lei tenesse davvero.

Tuttavia però, sia in casa Grande che in casa Jauregui, qualcosa aveva reso quei giorni di vacanza un po' meno vacanzosi del previsto; Ariana aveva avuto la febbre, causata da una brutta indigestione dovuta alla quantità di pandoro e panettone con la nutella che si era tracannata nel giro di pochissimo tempo, ovvero due cadauno in un giorno e mezzo, ed aveva vomitato pure l'anima per l'intera giornata di capodanno, costringendo suo padre a prepararle solo una misera minestra di pollo e sua sorella a ripulire la sua vaschetta del vomito ogni venti minuti. Tutto sommato, niente di che, penserete voi, peccato che però il mal di pancia non era dovuto solo all'ingordigia della bruna, ma andiamo con calma...

A casa Jauregui invece, era arrivata un'inaspettata notizia, piacevole per Grace e per Clara ma sicuramente non lo stesso per Lauren: avrebbe dovuto condividere casa, stanza, bagno ed armadio, con sua cugina Miriam, la figlia della sorella di Clara che era stata calata a scuola e che per punizione, stava venendo allontanata dalla sua cerchia di amici, dalla sua città, ovvero New Orleans, e costretta anche lei, così come la cugina mesi prima, a ricominciare tutto da capo, tutto da zero. Era stata iscritta anche lei alla Miami Central Academy, ed anche se con un anno di ritardo, avrebbe frequentato la stessa classe della corvina; la madre di Miriam, Angie, aveva chiesto la cortesia a Nonna Grace ed a Clara di tenerla li con loro per un po' così da farla, forse, rinvigorire, visto e considerato che il motivo della sua bocciatura era stato l'avvicinamento a sostanze come l'erba ed all'alcol in maniera recidiva per via di una "persona" che le aveva fatto perdere la testa e che non era raccomandabile.

Lauren con lei non aveva un chissà quale grande rapporto, non si vedevano spesso e nemmeno si sentivano, sapeva che esisteva e questo le bastava per non tollerare la sua presenza in casa sua. Non era abituata a condividere i propri spazi e le proprie cose, già avere Chris, delle volte, a dormire nel letto con lei, non la faceva stare tranquilla e la faceva rimanere sempre vigile e sull'attenti, figuriamoci avere h24 una persona nella sua casa, nella sua scuola, nella sua classe, nella sua stanza....nella sua vita, insomma.
E poi, c'era qualcosa in Miriam che non le piaceva; quando l'aveva rivista a Natale, dopo due anni che più che in qualche storia su instagram non aveva mai visto la sua faccia, si era resa conto che, da come si era presentata, non era più la ragazzina che ricordava.

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