-" Adesso ripeti con me: ringrazio mia sorella Ariana, ovvero la ragazza più bella del mondo, per avermi trascinata giù dal letto, costretta a vestirmi, a truccarmi ed a venire al ballo contro la mia volontà; ringrazio mia sorella Ariana, alla quale regalo i miei occhiali da sole Luis Vuitton, per avermi fatto trovare l'amore e per avermi fatto guidare la sua auto... coraggio, ripeti Giorgia. E fallo tre volte ! "-
Adesso chi aveva confuso i drink non era più la più piccola delle sorelle Grande bensì la maggiore che, di proposito, si era fatta versare della vodka nel bicchiere per correggere la sua aranciata. Voleva festeggiare e fare in modo che quella serata potesse essere indimenticabile per tutti, tuttavia per sua sorella già lo era e non sapeva che presto lo sarebbe stata anche per lei...
-" Amore, direi che per stasera hai fatto e detto abbastanza, questo dallo a me..."- Carlos provó a prendere ad Ariana il bicchiere dalle mani sicuro anche lui, che ormai, la sua ragazza stesse per dare i numeri al lotto e che avesse bevuto troppo perché la bruna, convinta di star facendo ripetere la sua bella barzelletta a sua sorella, stava letteralmente in piedi difronte a Camila convinta che fosse Giorgia.....
-" Ehi ! Ridammelo "- si lamentò la più grande che allungando un braccio verso l'alto provava a riprendersi il suo bicchiere, ma per quanto ci provasse era il suo ragazzo ad avere la meglio.
Forse quello non era il primo bicchiere di succo che si lasciava correggere dal barman ...-" No, nemmeno per sogno. Stai confondendo mia sorella con la tua, e per quanto il colore della pelle e quello dei capelli, Ariana, ce ne vuole per farlo ! "- la rimproverò Carlos. Allungando la mano sopra la sua testa, passò a Camila il tanto acclamato bicchiere, ormai quasi vuoto, di aranciata mischiata alla vodka, e la ragazza lo posò sul bancone della zona bar senza che Ariana se ne accorgesse.
Le si mise di dietro, e trovando che suo fratello rimproverandola, non stesse facendo altro che far innervosire Ariana ancora di più, appoggiò una mano sulla schiena della bruna attirando la sua attenzione.
-" Che ne dici se andiamo a prendere aria ? Tanto ormai Giorgia e Lauren sono andate via. Poi questa musica mi sta facendo venire il mal di testa, e vorrei compagnia fuori "- le disse la ragazza dai capelli scuri. Camila era stata super delicata ed aveva parlato con lei come se davanti si trovasse una bambina capricciosa che per mangiare le verdure necessita di qualcuno che le dica che quelle la facciano diventare più forte di Wonder Woman, ed a differenza di Carlos, che era stato irruento, con la sua gentilezza, Camila era riuscita a convincerla.
-" Hai ragione, la musica è troppo forte. Usciamo da qui "-
Il ragazzo rimase come uno stoccafisso nel vedere la sua ragazza essersi placata solo ed unicamente con un invito da parte di sua sorella ad uscire, ma ringrazió il cielo che Camila ci fosse riuscita perché lui per primo, non avrebbe saputo che fare se Ariana si fosse agitata di più.
Quando serviva, Giorgia non c'era ed in quel momento che la sua presenza stava essendo obbligatoria, nemmeno necessaria, se ne era andata a fare cosa con Lauren. Non che Carlos e Camila la biasimassero, alla fine ne aveva tutto il diritto, ma che almeno spiegasse loro come gestire l'alcol con Ariana.
Camila prese la mano di Ariana, conducendola fuori immergendosi nella folla facendo attenzione affinché nessuno le urtasse; Carlos camminava dietro alle due ragazze fungendo da scudo, ed una volta usciti dalla palestra e giunti nel cortile tirò un sospiro di sollievo. In effetti, per quanto quella di sua sorella potesse essere una scusa, era vero che la musica era troppo forte e stava facendo venire il dolore alla testa, solo prendendo una vera e propria boccata d'aria se ne era reso conto ed iniziò a pensare che forse fosse meglio se anche loro andassero via, tanto lì a scuola ormai non c'era più niente da poter fare per divertirsi : avevano ballato, mangiato e bevuto, per cui l'unica cosa che rimaneva da fare era fare retrofont e magari andarsi a prendere un bel croissant alla crema ed una cioccolata calda come pre nanna prima di andare a dormire.
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IF YOU LET ME
FanfictionLauren aveva smesso di vivere da tanto tempo, la sua esistenza si era ridotta ad essere pura ed estrema sopravvivenza; non aveva più idea di cosa significasse essere qualcuno, lui le aveva tolto ogni cosa e lei credeva che ormai persino di amare no...