76. LXVII Chapter

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Quando concretizzo ciò che mi ha detto sono avvolto tra le sue braccia, nessuno più parla, le sue mani mi stringono a se e anche se la mia testa vorrebbe allontanarlo il mio cuore mi dice di restare li, immobile.
Sembra quasi impossibile pensare a quante cose sono cambiate da quando sono arrivato qui, non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così drasticamente da un momento all'altro, se anche solo un anno fa mi avessero confidato ciò che sarebbe successo successivamente non ci avrei creduto, sarebbe stato impossibile per uno come me. E invece eccomi qui, ne ho passate così tante che ancora non credo sia finito tutto, le favole non esistono, non tutto finisce con un "vissero felici e contenti", perché dovrebbe succedere a me?
Non dovrei credere a queste cose.
«Ehi» sussurra Louis prendendo la mia testa con le mani «Stai bene?» chiede staccandosi da me. Accenno un sì con la testa «Hai bisogno di qualcosa?Hai sete?» mi mancava così tanto sentirlo preoccuparsi per me, mi mancava parlargli, stargli accanto, averlo a pochi centimetri da me. Ancora non credo che sia qui.
«No, sto bene così» rispondo, il mio tono sembra arrabbiato così gli rivolgo un sorriso per rassicurarlo.
«Cos'è successo quando ero via?»
«Niente» abbasso lo sguardo, mi sento in colpa.
«Vieni» mi prende la mano, alza le coperte del letto e mi porta a sdraiarmi, lui si mette accanto a me e mi guarda sorridendo.
«Il mio Harry» appoggia la mano sulla guancia e la accarezza dolcemente, chiudo gli occhi e sento le farfalle nello stomaco, è una sensazione che mi mancava così tanto. Corrugo le sopracciglia per trattenere le lacrime, non so perché piango in continuazione, penso sia lo sfogo a tutto questo stress, forse dovrei incominciare a fare qualche sport per sfogarmi con me stesso perché in questo periodo sono teso e agitato per tutto.
«Tesoro» sento il suo respiro lungo la mia pelle, si è avvicinato «ti prego» supplica «basta piangere» appoggia le labbra sulla mia fronte e mi da un bacio, quel bacio che mi scalda il cuore ghiacciato da mesi, quel bacio che forse vale più di altre mille parole.
«Mi sei mancato così tanto Louis» le lacrime non cessano e faccio fatica a parlare, ma deve saperlo, deve sapere che ora sono felice.
«Lo so» lo sento sorridere imbarazzato «Ora sono qui» le sue dita non smettono di accarezzarmi, è così confortevole, ora mi sento a casa.
Apro gli occhi e resto a fissare i suoi, sono così belli, così pieni di speranza. Lo amo, lo amo da morire. Mi avvicino a lui ancora di più tirando le coperte fino a coprire tutto il collo, appoggio la mia testa nel suo petto, sento il cuore battere ed è musica per le mie orecchie.
La sua mano ora è tra i miei capelli, mi stringe a sé ed io allungo il braccio lungo il suo fianco.
Non voglio che se ne vada ancora.
Stringo ancora più forte.
«Ti amo così tanto Harry»

Obsession || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora