«Nulla» risponde con un tono presuntuoso, non mi sorprende, è Beth, lei è così. «Sai, ho un bel presentimento» continua.
«Bel presentimento?» chiedo confuso, non so a cosa si riferisca.
«Si» sorride ed chiude la porta lasciandomi da solo in stanza. Non ho idea di cosa voglia ma so per certo che è non è nulla di buono.
Ad un certo punto il telefono squilla incessantemente e continua a vibrare per un bel po' prima che lo prenda in mano e risponda. Il numero non l'ho salvato in rubrica perciò rispondo chiedendo chi è.
«Pronto, piacere, sono il giornalista che vorrebbe intervistarla, la disturbo?»
«No, certo che no, mi dica pure»
«Un suo collega mi ha detto che potrei intervistarla un giorno di questa settimana» per 'collega' penso intenda il professore, nessuno sa dell'intervista tranne lui e, beh, Louis.
«Si per me sarebbe un piacere, mi dica lei quando» rispondo.
«Lo studio è libero anche domani, intorno alle cinque del pomeriggio» dovrei chiedere a Louis prima di prendere questa decisione ma so che si arrabbierebbe quindi preferisco accettare senza pensarci due volte. Non succederà niente di male e Louis sarà costretto a chiedermi scusa.
«Perfetto, mi mandi l'indirizzo per favore. Domani sarò li per quell'ora»
«Sarebbe opportuno venire un ora prima, dobbiamo prepararla»
«ah va bene»
«Ora le invio tutto, arrivederci e grazie»
«Arrivederci a lei» quando metto giù mi rendo conto di non avere neanche un discorso pronto per domani, non riuscirò mai a farne uno fatto per bene in così poco tempo e ho paura che senza copione potrei dire cavolate e cose incoerenti con l'argomento di cui parleremo.Quando mi arriva il messaggio con l'indirizzo dello studio mi appunto subito tutto in google Maps per farmi una minima idea della strada che dovrò fare. Fortunatamente non è neanche tanto lontano, in quindici minuti dovrei arrivare.
Apro l'armadio in cerca di un bel completo, non voglio apparire come un ragazzo strafottente ma preferisco vestirmi bene.
Do un'occhiata in tutte le ante e l'unico è quello di Louis, mi starà un po' piccolo ma farò uno sforzo.* * *
«E lui lo sa?»
«Intendi Louis?» chiedo «Certo che no!»
«E glielo dirai vero?» Helen sembra preoccupata ma non ci do tanto peso, deve stare tranquilla, è solo una piccola intervista.
«Non penso, non voglio farlo arrabbiare più di quanto lo sia già, quando la manderanno in diretta lui sarà ancora a lavorare e ritornerò a casa prima che posso»
«Spero vada tutto bene, Harry» dice «non voglio si aggiunga ancora più dolore tra voi due. I problemi non fanno bene a nessuno, specialmente ad una coppia così affiatata»
«Neanche io voglio ulteriori problemi ma deve capire che anche io ho bisogno della mia indipendenza e non ho più voglia di stare dietro agli altri»
«Ti capisco tesoro. Vedrai, andrà tutto per il meglio»
«Perché?» la voce di Louis padroneggia ora in tutta la cucina, cala il silenzio ma Helen sa come sbrigare la faccenda.
«Nulla di importante, Harry ha una verifica importante domani ed è preoccupato» faccio un leggero sospiro di sollievo e annuisco.
«Ah si? E di cosa?» sembra diffidente ma è la nostra parola contro la sua, finire per cedere.
«Inglese» rispondo «un tema»
«Andrà benissimo, sei sempre stato bravo in quella materia» sorride ed io ricambio ringraziandolo, mi sento un po' in colpa, so che non sto facendo la cosa più giusta ma eviterò di creare altri trambusti inutili.
«Dai mettetevi a tavola, è pronto da mangiare» annuncia Helen facendomi l'occhiolino di sotterfugio, la adoro, non smetterò mai di dire che è una donna fantastica.* * *
«Come è andata oggi?» mi chiede Louis mentre ci corichiamo a letto. Sono stanchissimo e in ansia per domani.
«Bene, a te?»
«Non male direi» chiude gli occhi, la luce è ancora accesa «Scusa per la scenata di ieri, non volevo, è solo che..»
«Tranquillo, ti capisco in parte» ed è vero, da una parte lo comprendo. «L'importante è che abbiamo chiarito»
«S-Si» risponde incerto, in realtà l'argomento è ancora in sospeso, non abbiamo deciso un compromesso o altro.
«Ti amo, Louis» avevo bisogno di dirglielo, dopo tutto quello che è accaduto tra ieri e oggi devo essere sicuro sia ritornato tutto come prima, non mi va di essere arrabbiato con lui.
«Anche io Harry, tanto» gli stampo un bacio e spengo la lampada in parte al letto, ora voglio solo dormire.
«Buonanotte»
«Buonanotte amore»
* * *
Scusatemi per la lunga assenza, sono successe determinate cose che mi hanno costretto a sospendere momentaneamente la storia ma ora che ho risolto tutto sono pronta per continuare questo intrigo amoroso.
Spero che questa storia continui a piacervi sempre allo stesso modo, vi voglio un mondo di bene!
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Obsession || Larry Stylinson
FanfictionSiamo in una società dove il giudizio degli altri conta più di quello nostro. Siamo in una società dove l'omosessualità è considerata un reato. Siamo in una società di tradizionalisti contrari ai cambiamenti. Sono convinta che il vero amore esista i...