Solo in quel momento mi ricordai di preparare le valigie.
Ore 06,00
Mi affrettai a vestirmi e a far colazione, preparai la prima valigia con le cose che probabilmente non avrei usato neanche una volta in casa nuova.
Andai a scuola, in autobus questa volta. Incrociai gli sguardi di tutti, come se dessero un'ultima occhiata al ragazzo che se andrà per sempre.
Vidi Sarah e andai da lei.
«Ciao Sarah, spero vada tutto bene e che si sia tutto chiarito»
Il mio sesto senso diceva che non sarebbe voluta restare neanche mia amica.«Certo, tutto chiarito. Ora devo andare, ciao!»
E.. A quanto pare avevo ragione, ma non mi importava più di tanto.
Le lezioni finirono abbastanza in fretta. Una volta arrivato a casa preparai gli scatoloni con tutto quello che mi sarebbe servito appena arrivato.
«È pronta la cena Harry!»
finii in fretta ma restava ancora tanto da mettere dentro.«Hai finito i compiti per domani?»
Merda. I compiti.«Si si mamma, non avevo tanta roba da fare e quindi ho fatto due scatoloni per il trasloco»
Mi fece cenno di si, come se neanche lei fosse contenta di andare via dai qui.«Bravo figliolo, mancano ancora quattro giorni quindi vai pure con calma»
Mi rispose mio padre, a quanto pare mia mamma non era così decisa del trasloco.
Ritornai in camera mia e feci i compiti.Ore 03,24
Il cellulare squillò. "Chi cazzo è a quest'ora?"«Pronto Harry, ti devo chiedere una cosa»
"Adesso?"
«Cosa vuoi Jenna?»
«Ho sentito che vai via, che traslochi. È vero?"
Riattaccai senza rispondere.
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Obsession || Larry Stylinson
FanfictionSiamo in una società dove il giudizio degli altri conta più di quello nostro. Siamo in una società dove l'omosessualità è considerata un reato. Siamo in una società di tradizionalisti contrari ai cambiamenti. Sono convinta che il vero amore esista i...