Ma voi ve rendete conto che ieri me so beccato 'na cinquina da mi' madre, solamente per aver difeso una persona che stimo come Briga, da quel deficiente, rincojonito e ameba che nun capisce un tubo de niente e de nessuno? Ok, me rendo conto da solo che ho esagerato, sicuramente nun je dovevo dì che volevo farle una sorpresa, siamo chiari ma chi c'avrebbe mai creduto? Mi madre è una che te rigira come vole, me conosce meglio di chiunque altro, ha capito che le stavo dicendo una cazzata dopo nemmeno dieci secondi che ero arrivato alla festa con il mio capo, però non pensavo nemmeno che se la prendesse così tanto per una cosa del genere, insomma alla fine io ero lì accanto a lei...che importa in quale veste ci fossi.
Nella discussione mi ha palesemente detto che ha capito che sia io che Briga l'abbiamo presa in giro...ed io ancora adesso non riesco a capire il perché pensi questo!? Insomma io avevo la scusa di non voler andare all'evento, perché non ho mai sopportato tanto le pubbliche relazioni e tutta la marmaglia di gente che passa ore a farle complimenti che probabilmente non pensa, ma perché Briga avrebbe dovuto prenderla in giro, se a stento la conosce? Anzi se devo dirla tutta me pare proprio che se detestino, visto il modo in cui se guardano, e se so' parlati ieri sera... Ho da sempre notato che sono molto simili tra loro eppure quando se so' salutati ieri sera, parevano usciti da una telenovela dove i due protagonisti se sorridono per poi mettersi sotto con la macchina, tanto è vero che je l'ho detto de smollarse, non se poteva vedè tutto quel formalismo. Sono appena uscito di casa per andare a scuola, quando mi ritornano in mente le parole che mamma mi ha detto ieri, facendomi rimanere senza parole e con una guancia dolorante per via di quello schiaffo immotivato...tacci sua ancora me sento il dolore...Ovviamente la mia mammina si è pentita subito di avermelo dato, io me ne so accorto subito che stava quasi per scoppiare a piagne lei al posto mio, so' sicuro che nun l'avrebbe mai voluto fa...Se è arrivata a tanto è perché l'ho involontariamente ferita, perché realmente si è sentita presa in giro dal mio comportamento.
<<No, tu pensavi di prendermi per il culo...ma ti è andata male, perché ho capito benissimo, che in realtà tu non sapevi nemmeno che l'evento al quale il tuo capo ti stava portando fosse lo stesso in cui cantava tua madre...>> cacchio questa c'ha la palla de vetro, altrimenti non se spiega...
<<E va bene, non lo sapevo...ma non lo sapeva nemmeno Briga...ha deciso all'ultimo di chiedermi di accompa...>> quando gli ho nominato la persona che mi aveva accompagnato alla festa, penso che il suo sguardo sia diventato ancora più minaccioso del solito, infatti non mi ha nemmeno fatto finire di parlare ...
<<Ancora? Ancora provi a prendere per il culo tua madre? Perfetto Mattia...ora ti dico solo una cosa...e digliela anche al tuo capo...se vi azzarderete un'altra volta a fare quello che avete fatto stasera, senza il mio consenso, senza che io ne sappia niente...io ti giuro che diventerò la madre più cattiva che tu possa immaginare, me ne fregherò del tuo talento, del tuo sogno, e ti proibirò di cantare ogni nota musicale che esiste nel mondo, fin quando non capirai quanto sia stato grave nei miei confronti quello che hai fatto stasera, con l'aiuto del tuo fantastico Briga, sono stata chiara?>> 'nsomma c'è annata leggera, non se l'è presa no...stava tranquilla insomma...tanto tranquilla che è un miracolo che io non abbia preso fuoco, visto il modo in cui mi guardava...avevo cercato di spiegarle che io e Briga non volevamo prenderla in giro, entrambi non sapevamo che sarebbe stato il suo l'evento a cui dovevamo partecipare...ma niente, era ripartita in quarta...
<<Cosa non volevate? Eh? Prendermi per il culo? Te l'avevo chiesto per favore...volevo che tu ci fossi...perché sei mio figlio>> vabbè avevo capito che me voleva fa sentì 'na merda...ma me pareva che stesse a esagerà...damme 'n altro schiaffo e famola finita, dopotutto io ero lì...accanto a lei...mentre la stavo ascoltando cantare quella canzone bellissima che farà uscire come singolo tra qualche giorno...non ha senso prendersela per questo motivo
<<Si c'eri, peccato che tu abbia preferito presenziare come la rivelazione dell'etichetta discografica di Briga e non come il figlio di Emma Marrone...cosa credi che non lo sappia che ti vergogni di me? Di essere riconosciuto come mio figlio e non come il rapper della Label? Cosa credi che non lo sappia che preferisci Briga a me?>>
Ecco quella frase non l'ho capita, come fa a pensare che preferisca il mio capo a lei...come fa a pensare che non la stimi, che non voglia essere visto come suo figlio se in realtà lo sono? Ma poi perché s'è fissata così tanto co' Briga? Non lo so perché, ma da quando so' piccolo c'ha la fissa che io me vergogni de lei, me l'ha sempre rinfacciata 'sta cosa...come se mi scocciasse essere il figlio di una cantante famosa acclamata e stimata da tutti...invece a me fa piacere, certo mi piacerebbe che mi valutassero per quanto sono bravo e non perché sono il figlio di una cantante, però per tutto il resto io sono fiero di avere una madre come la mia...non me ne frega un cazzo se la gente pensa che so' un raccomandato...quella è mi' madre!
Continuo a camminare quando ricevo un messaggio di Elisa che mi chiede come è andata la festa...sapessi Elisina mia, una tragedia...gli racconto in poche parole di aver litigato con mia madre e lei mi dice che forse dovrei scusarmi, magari comprandole un dolce o un fiore, di solito le mamme apprezzano questi gesti, figuriamoci la mia per cui sono ancora il suo cucciolotto...mmm forse forse ha ragione la biondina...Passo di fronte al fioraio che sta qui vicino casa nostra e chiedo se ha un girasole, uno solo perché sti così costano un botto e la iena non me passa moltissimo per la paghetta quando sta incazzata con me.
<<Per chi è, la tua fidanzata?>> ma che so' fatti sua? Questa è più impicciona di Briga!
<<In realtà per mia madre>> così vedemo se te levi quella faccia, ma possibile che la gente nun se faccia mai i fatti suoi? Mah
<<Ma che bravo figlio...>> ecco signó...je lo dica lei a mi madre.
Mi confeziona il fiore luminoso con del nastro rosso, e mi regala un bigliettino sul quale una volta a casa scriverò qualcosa, che le faccia capire che stavolta mi dispiace davvero che ci sia rimasta male in seguito ad una mia bugia...e che non lo farò mai più. Ci penso qualche secondo con il pennarello tra le labbra, vorrei scrivere qualcosa di bello, a me di solito riesce facile...ma si tratta di mia madre...non c'è bisogno che io faccia il filosofico con lei fingendo di essere quello che non sono, così le scrivo un semplice "scusa mamy❤" con la consapevolezza che, non appena lo leggerà, scoppierà a piangere...la conosco, so che ha sofferto per lo schiaffo che mi ha dato ieri...quasi come se l'avesse ricevuto lei stessa, chissà che un giorno quando sarò costretto a darlo io a mio figlio starò male quanto lei.
Sto uscendo nuovamente di corsa per andare a scuola, questa tappa dal fioraio mi ha fatto perdere un sacco di tempo, ma era necessario...non appena arrivo di fronte all'istituto vedo Elisa ferma vicino ai motorini ad aspettarmi...ammazza quanto è bella...finalmente ha deciso di smettere di usare quell'abbigliamento da modella, ed è ritornata ad essere la ragazza che m'ha fatto prendere 'na scuffia esagerata, jeans...Adidas...piumino nero...ed un piccolo cerchietto luminoso tra i capelli...niente..."è stupenda" non posso fare a meno di pensare mentre sta maneggiando il telefono, sicuramente sta controllando se ho risposto alla sua ultima faccina, mi aveva chiesto se stavo arrivando e se mi andasse in questi giorni di andare a mangiare da lei...sto per scriverle che per me va bene...perché vorrei vedere la sua reazione mentre legge un mio messaggio, ma vengo rapito dalla sua immagine mentre si aggiusta con la mano una ciocca dietro l'orecchio, un gesto semplice che solo lei riesce a far diventare stupendo. Uno dei nostri compagni si avvicina a lei chiedendole qualcosa che non riesco a sentire vista la distanza, anvedi chi è...quello stronzo a cui ho dato il pugno...ma che ne vole 'n altro? No perché se proprio ce tiene, nun ce metto niente a farlo saltà...Ancora devo dimenticarmi del fatto che, per colpa sua, mi sono appioppato du' ore extra a settimana di biologia, senza considerà che è una delle materie che proprio non me entra in testa, e che non so come farò ad uscirne. Fortunatamente quel giorno è stato Briga a salvarmi, si è precipitato qui come, so' sicuro, nemmeno un padre avrebbe fatto per parlare con la preside cercando di convincerla a non sospendermi, il tutto all'insaputa di mia madre...che ovviamente deve continuare a non sapere niente se ce tengo alla vita mia e quella de Briga, anzi meno male che c'era lui...senza il suo aiuto non avrei saputo che fare. Si è presentato qui dopo la mia chiamata, senza provare il minimo disagio per essersi ritrovato in una posizione scomoda. Beh certo non è roba di tutti i giorni...fingersi il padre di un ragazzo figo come me. Scherzi a parte...devo esse sincero, mi ha fatto effetto sentirlo parlà de me come se fossi su fijo.
<<Sono il padre di Bes...>> Ero contento che per una volta una persona che non fosse mamma dimostrasse di tenerci al mio futuro, così come c'ha tenuto Mattia...oddio me fa stranissimo chiamarlo così...oh intanto è la verità c'è chiamamo uguali.
<<Preside io sono sicuramente d'accordo sul fatto che si sia comportato in un modo non consono all'ambiente scolastico, ma la pregherei di rivedere la sua decisione...ne va della carriera scolastica del ragazzo, e mi sembra che mio...mio figlio...abbia ottimi voti>> aveva esordito, cercando di convincere la preside che sospendere un alunno come me, che ha sempre avuto una media invidiabile, non era un bel gesto...il suo sguardo mentre sperava che gli avessi detto la verità sul mio rendimento scolastico era impagabile, oh ma che ve credete? Io so' il migliore. Infatti la preside non aveva potuto far altro che confermare tutto quello che aveva appena detto, io ho voti buonissimi, ma il mio gesto era inqualificabile, e pertanto non riusciva a pensare ad un'altra soluzione...per un attimo infinito, secondo me, aveva pensato anche che Briga volesse corromperla, abbella...ma tu l'hai visto Briga....e te sei vista te? Ma 'ndo vuoi annà? Ero certo che il presidente dell'etichetta discografica per cui lavoro volesse uccidermi in quel momento...e invece continuava, sperando che la tizia mollasse.
<<Mi sorprende che una persona come lei, che ha così a cuore il percorso scolastico di questi ragazzi, non possa trovare un'alternativa che permetta a Mattia di non perdere giorni di scuola e di non intaccare il suo curriculum scolastico>> lo sapevo io che dietro quel discorso ce stava la fregatura...solo che non pensavo mai che alla preside je sarebbe venuta un'idea simile, ma chi le fa più le attività extra oggigiorno? Daje se poteva fa venì in mente un'altra soluzione, a 'sto punto era mejo la sospensione. Potevo dì a mamma che nun me sentivo tanto bene e 'sti giorni sarebbero passati in fretta.
<<Sarebbe perfetto>> ma perfetto un corno Bri, come faccio io? Che me faranno fa...poro me!
<<Bene! Frequenterà il corso di scienze, che è l'unica materia in cui ha delle difficoltà, due ore a settimana, per tutto il secondo quadrimestre, e alla fine sosterrà la prova scritta come tutti gli altri, ma senza avere i crediti che gli spetterebbero>> a Orietta Berti de noartri, ma che te sei fumata stamattina? Ma te pare normale che io nun becco i crediti che me spettano dopo che me stai obbligando a frequentare un corso extra di due ore a settimana, per rimediare a una sospensione de qualche giorno per un pugno che è stato quasi 'na carezza a quel testa de cazzo? E quell'altro soggetto de Briga, aveva detto pure che era perfetta come soluzione...Dio non c'è posso crede...sono finito...finitissimo...
Prima che uscissimo, la preside aveva ricordato a Mattia, che dovrebbe insegnarmi come comportarmi in situazioni simili senza che io ricorra alla violenza, e soprattutto senza sapere che in realtà anche lui si sarebbe comportato come me...ne sono certo...E invece lui poraccio aveva dovuto dì che appena saremmo arrivati a casa mi avrebbe fatto una bella lavata di capo. Seee...certo come no...Bri ma tu me avresti dovuto dà la mano piuttosto per come me so' comportato co' quello, fossi stato te...stava già in sala rianimazione.
Non so spiegarvi la sensazione che provai quella mattina, la paura per la sospensione e che quindi mamma scoprisse quello che avevo fatto ad un mio compagno, la contentezza per aver finalmente fatto pace con Elisa...l'euforia di aver scoperto che Briga si chiamava come me...insomma non lo so nemmeno io come mi sentivo, però la sua presenza è stata importante per me, si è comportato come sicuramente mio padre non sarebbe riuscito a fare. Quando siamo andati al bar, subito dopo il colloquio con la preside, non riuscivo a tranquillizzarmi, avevo paura che mi facesse anche lui la ramanzina, infatti non appena mi comunicò che non intendeva farmela...tirai un sospiro di sollievo, anche se infondo c'era poco da gioire...il giorno in cui mamma sarebbe venuta a saperlo, saremmo stati spacciati entrambi. Ero impanicato perché non sapevo come giustificare a mamma queste due ore extra di biologia a settimana, per come è fatta sicuramente avrebbe fiutato subito la magagna, così lui mi consigliò che forse era meglio che le dicessi che volevo recuperare spontaneamente i brutti voti in quella materia. Sarebbe perfetto, se non fosse che quella capisce tutto al volo...vabbè tanto c'è tempo a morì.
Era anche lui un po' stranito da quel nostro colloquio dalla preside, sono sicuro che tutto derivi dal fatto che si è dovuto fingere mio padre, probabilmente questa cosa ha risvegliato in lui dei rimpianti...o boh...non lo so. So soltanto che era strano, continuava a guardarmi in modo strano, fin quando non mi ha chiesto di mio padre, in quel momento mi è sembrato che si rilassasse...ma che voleva sapere se a stento anche io so pochissimo su di lui? Quando sono diventato abbastanza grande da capire, mia madre mi ha dato le spiegazioni che volevo, ha risposto a tutte le mie domande...e a me non serve sapere altro su di lui se non l'amava. Che poi parlamose chiaro, come se fa a non amà una donna come mia madre? Se lui non l'amava vordì che nun valeva niente, che era 'no stronzo e quindi io me so' scansato un fosso a non essere cresciuto con lui. Mi sembra strano che voglia sapere queste cose da me, però mi fa piacere che si informi della mia vita, della mia famiglia...mi fa piacere che si preoccupi per me, se magari mi manca mio padre, o mi piacerebbe averlo accanto in una situazione come questa, e sarei un bugiardo se ve dicessi che nun me ne frega niente, però se ce sta pure lui...sono sicuro che di quello stronzo posso davvero farne a meno, anche perché se avessi potuto sceglie mi' padre...No vabbè lassate perde, sto a blaterà.
<<Tua madre ha fatto un ottimo lavoro, non potevi venir su meglio di così>> me fa piacere che pensi questo di me...di come mamma mi ha cresciuto, dopotutto semo così tanto simili che lo trovo quasi scontato che lo pensi...daje ragioniamo allo stesso modo...ce piacciono le stesse cose...pure mamma dice che scrivemo canzoni allo stesso modo, è ovvio che se trovi bene a passà del tempo con me...
<<Si...insomma...grazie per essere venuto>> insomma non era obbligato a tirarme fuori dai casini, come minimo dovevo ringraziarlo...ok magari potevo risparmiarme l'abbraccio, però m'era uscito spontaneo, ed era la prima volta quindi...andava bene così.
Elisina mia mi ha visto e dopo aver fatto un gesto con la mano al tipo al quale speravo di aver rotto il naso, viene verso di me...sorridente...bella di casa...ha capito che non deve dà confidenza a certi soggetti, soprattutto se ce tiene alla mia presenza a scuola.
<<Mi chiedevo dove fossi, ti stavo dando per disperso...>> dice avvicinandosi a me per poi darmi un bacio stampo
<<Veramente ti stavo guardando dal cancello...volevo vedere se dovevo romperje definitivamente il naso a quello oppure no>> ride la biondina, guarda che ce sta poco da ride Martini, bada a come te comporti, altrimenti la prossima volta chissà come va a finì.
<<Io non riderei così tanto fossi in te, ce la semo vista brutta l'altro giorno, ancora non so come ha fatto Briga a convince la preside a non sospendermi>> in effetti, ancora non ci credo...già mi vedevo rinchiuso in chissà quale monastero tibetano...
<<Non me lo ricordare...che ancora mi sento tremendamente in colpa per questo>> beh un pochettino te ce sta bene, così impari la prossima a volta a fa la smorfiosa co' l'altri.
<<Dai nun ce pensà...che famo oggi?>> dico riflettendo sul fatto che effettivamente vorrei stare un po' di tempo con lei ma non posso perché c'è il compleanno delle gemelle.
<<Dobbiamo dare un'occhiata al nostro progetto di arte, te lo ricordi? Il mappamondo? Tutto quel coso con la colla vinilica e la carta di giornali?>> e certo che me lo ricordo, chi se lo scorda quello schifo sulle mani...bleah...ride...che se ride?...c'ho messo giorni a toglie tutti i pezzettini de colla...manco avessi fatto la guerra punica.
<<Non c'è niente da ride Martini, quel coso è orripilante, secondo me dovevamo farlo con una palla di Natale...>> la mia idea era migliore...daje su...
<<Si magari poi ci mettevamo Gesù dentro e potevamo fa il presepe...no Mattì è bella la sfera, solo che dobbiamo finirla...tra tre giorni...dobbiamo consegnarla>> cosaaa? Tre giorni?? E come famo?
<<Eli ma sei sicura che siano proprio tre i giorni? Nun je la famo allora...oddio che ansia...>>
<<Mamma mia come sei pesante...Sta tranquillo dai, faremo in tempo>> la fai facile te biondina, io so negato co ste cose manuali...però me piacciono i suoi abbracci...mi dà un bacio quando entrambi veniamo interrotti da Lucrezia che ovviamente non poteva fare a meno di farci sentire la sua presenza...chiedendo permesso per passare...sento subito Elisa irrigidirsi di fronte a lei, so che le costa vederla sapendo quello che c'è stato tra di noi...Però Lucrezia non ha mai contato niente per me, nessuno conta quanto 'sta biondina diabolica, aveva ragione Briga a dire che me piace non so nemmeno io perché mi ostinavo a dire il contrario. Entriamo in classe e la professoressa di biologia informa la classe circa il corso extra scolastico che alcuni di noi, me compreso, dovremo sostenere per un paio di mesi al termine dei quali ci verranno dati dei punti di credito...aspettate a me questi punti credito non verranno dati perché Briga per non famme sospende dalla preside ha pattuito 'sto compromesso. In realtà lo dovrei ringrazià per averme salvato il culo, nun vojo nemmeno pensá che avrebbe fatto mi' madre se avesse scoperto qualcosa, come minimo la Label la vedevo col binocolo.
Elisa è ritornata a sedersi accanto a me, ed io ne approfitto per infastidirla facendole il solletico, lanciandole palline di carta o inviandole messaggini scomodi...si, lo so che non dovrei scherzare con il fuoco in classe, ma non riesco a trattenermi con lei.
"Allora? Me lo dai un bacetto?" daje che so' un ragazzetto bellissimo
"Mattì, se ti becca la prof...finisci di nuovo dalla preside" mazza che pesante però uffa...
"Me dai 'sto bacetto?" niente non ho intenzione di demordere
"Ma la vuoi finire e seguire la lezione?"
"Beh dammi sto bacetto e la smetto..." alzo gli occhi verso di lei e mi accorgo che sta tentando d'incenerirmi con lo sguardo...me piace troppo quando fa la cattiva...ma che sta a fa? Si è alzata dal posto, e sta chiedendo alla professoressa di biologia se possiamo andare a controllare il nostro progetto di arte, in quanto nei giorni scorsi c'è stato impedito dagli altri professori
<<Capisce prof? Se non controlliamo l'asciugatura non riusciremo mai a finirlo>> vabbè ma non c'è bisogno che te lo piji a cuore 'sto progetto, alla fine è solo 'na palla Elì...
<<Andate a controllarlo...tanto per quello che sta seguendo Marrone in classe, tanto vale che stia fuori...ne avrà di tempo oltre la scuola per recuperare vero?>> sto a saltà dalla gioia proprio
<<Ovviamente prof...allora noi andiamo>> mi alzo dalla sedia per raggiungere Elisa che in un nano secondo è già sulla porta...in un attimo siamo fuori...ed io non capisco come le sia presa questa smania di controllare il progetto, soprattutto mentre stavamo parlando di bacetti...che dovrebbe dare ad un ragazzo dolce e stupendo come me...lei non mi dà modo di far alcuna richiesta perché mi prende la mano e mi trascina verso il laboratorio.
<<Elì ho capito che ce tieni a 'sto mappamondo...ma nun te pare che stai un po' a es...>> provo a dire dopo essere entrato in quella stanzetta buia ma venendo interrotto da lei che in un secondo ha già incollato le sue labbra sulle mie...mmm...avete capito la mia biondina? Voleva darmi il bacetto che le avevo chiesto...ecco perché aveva così tanta voglia di venire a controllare il progetto...mamma mia che je farei in questo momento, se solo potessi...questo non è un bacetto tenero, questo non è come uno di quelli stampo che possiamo scambiarci davanti agli altri, questo è un bacio che mi lascia senza fiato...che la obbliga a stringersi a me come se volesse entrare nel mio corpo...un bacio che fa crescere in me...vabbè mejo che lascio sta ve potreste scandalizzà se solo ve dicessi quello che sto pensando ora...si però Elisina mia, se continui a strusciarte così é 'na tortura...le mie mani sono finite sotto la sua felpa, e le sue continuano ad accarezzare le mie spalle, mentre continua a spingere il suo bacino verso di me facendo crescere ancora di più quel bisogno primario che ho di fare l'amore con lei, di sentirla mia...
<<Mattì...io...tu...io volevo dirti che...>> cerca di dirmi nei nostri baci, ma io non glielo permetto, ho bisogno di sentire ancora la sua bocca...sono stanco di dovermi fermare ogni volta che sentiamo un rumore che potrebbe significare che i suoi sono tornati...
<<Shh...non vedo l'ora di stare con te...>> si lo so, che siete stupiti da me, ma avevo bisogno di dirglielo...Briga mi ha detto che devo dirle quelle poche cose carine che mi passano per la mente...
<<Anch'io...a proposito...domani...i miei non ci sono a casa...potremmo prendere un film, delle pizze...e stare un po' insieme...sempre se tua madre è d'accordo, non vorrei mai crearti dei problemi con lei ancora di più di quelli che...>> ammappate quanto parli fija mia...lo sento nella sua voce il filo di tensione dettato dalla paura che io non voglia realmente stare con lei...invece è ciò che più desidero in questo momento, e lei è stata stupenda a propormelo.
<<Tranquilla...penso che non dirà nulla...ha troppi casini da risolve pure lei...e quindi si, fai conto che sto già là...ora però...damme 'n altro bacetto...>> la prendo dalla vita e la tiro nuovamente a me per baciarla ancora, per farle sentire tutta la voglia che ho di lei...la frenesia dei nostri corpi e la mia irruenza prendono il sopravvento...così la prendo in braccio e la faccio sedere sul tavolo...lei mi morde le labbra, io oltrepasso il bordo dei jeans e arrivo a sfiorare il suo fondoschiena...non riusciremo a fermarci se continuiamo così...però io non voglio che la nostra prima volta insieme avvenga qui...nel laboratorio di biologia...come? Come faccio a sapere che è anche la sua prima volta? Ovvio che lo so, non esiste che lei l'abbia già fatto con un altro, ma nemmeno in un'altra vita...ma poi quando potrebbe essere successo? Il periodo quando me voleva fa sbroccà? No regà, non è possibile...però in effetti nei baci non mi sembrava così tanto inesperta la bionda...Prima mi ha dato un bacio alla francese che Lucrezia nemmeno nel tremila ce riuscirebbe...insomma pure le mani...vabbè tanto prima o poi lo scoprirò...
<<Sta suonando la campanella...dobbiamo tornare di là...>> mi sussurra nell'orecchio...e da quand'è che questa fa la femme fatale eh? <<che stai pensando?>> mi dà un altro bacio, che tra poco non mi ricordo nemmeno più come me chiamo
<<Che sei troppo bella...e 'sta cosa non va bene>>
<<Ah sì? Tu piuttosto stai attento a non fare altri casini...Capito Marrone?>> perché? Tanto meno di nuovo qualcuno sicuro
<<Ok Martini! Vabbè namo a vedè 'sto mappamondo va...>>
È incredibile quante cose ce siano dietro una palla de carta pesta, e taglia le strisce, e incolla le strisce, e pittura le strisce....oh è 'na faticaccia...ma chi me l'ha detto a me di progettare co' 'sta matta 'sto coso? In tre giorni non ce la faremo mai...dite che non mi impegno abbastanza? Allora ragazzi io sono un artista...non posso mica saper fare tutto, io sono già perfetto così...lo dice sempre anche mamma...vabbè lasciamo perde quella che ha pubblicato una foto co' quel beccafico de Saverio, ma se crede che non l'ho capito che l'ha postata solo pe' fa ingelosì a quell'altro? Regà è troppo palese che l'abbia fatto per quello, 'sta foto non c'ha niente di romantico...c'è lui che le bacia la guancia come na ventosa tenendola stretta per la vita manco fosse un polipo...mi' madre invece sembra stia per fuggire, nun je la po' fa proprio a fingere di voler stare con lui mentre c'ha la testa da n'altra parte. Ieri sera mentre cantava continuava a guardare qualcuno che però non sono riuscito a decifrare, all'inizio pensavo stesse guardando me...anzi di più Briga...ma la cosa era alquanto ridicola, quindi sono arrivato alla conclusione che dietro di me, dovesse esserci qualcun altro...lo stronzo che le ha rubato il cuore...e che me sta stressando la vita...eh sì, perché questa non è più stabile...dopo la serata era nera come rare volte mi è capitato di vederla, nei suoi occhi c'era la rabbia, la delusione, la cattiveria scaturita dal dispiacere nel sentirsi accantonata dalla persona più importante della sua vita, che sono io...mi sono sentito una merda mentre mi diceva che se avessi continuato a prenderla in giro insieme a Briga...me l'avrebbe fatta pagare amaramente...mi sono reso conto che lei non meritava una bugia...lei meritava che io fossi lì accanto a lei come lo è sempre stata lei....in ogni momento della mia vita da quando sono nato...e di questo le chiederò scusa sempre...
*real_brown ha pubblicato una foto*
N'altra? Oh mà, speriamo che in questa non ce sta quell'altro altrimenti me incazzo...noo...ha messo il girasole che le ho comprato stamattina...con la scritta sotto "non c'è niente di più grande di questo amore #chesiatu #iloveyouson #E❤M"...la mia mamma...che bona che è...Non c'è nessuno al mondo che amerò mai più de lei...mai!
Sto andando di fretta alla Label, voglio provare un pezzo nuovo con uno dei musicisti, e voglio farlo prima di tornare a casa, evitando che mia madre veda che esco anche il pomeriggio. Mi dirigo verso l'ufficio di Briga, vorrei parlargli prima di andare a provare, ma forse non è il caso...ieri l'ho messo in una situazione scomoda davanti a mia madre, si vede lontano un miglio che quei due non si sopportano...ma infondo il loro astio non ha senso, perché mentre mia madre pensa che lui mi abbia portato all'evento per scavalcarla, lui in realtà voleva solo aiutarmi, e glielo avrei spiegato se solo non fosse schizzata come una tigre inferocita. Probabilmente si sarà sentito a disagio nel vederla così fredda, e sarà anche quello il motivo per il quale è andato via senza nemmeno salutarmi, non che la cosa mi dispiaccia...però eravamo arrivati insieme...dopotutto è stato lui a propormi quest'idea, quando mi ha visto entrare nel suo ufficio con una faccia appesa da qui alle Dolomiti.
<<Se vuoi vieni con me, c'è un po' di gente che conta e voglio farti conoscere qualcuno...se hai un impegno di lavoro hai una scusa per non andare con tua madre>> con questa frase lui aveva risolto perfettamente il mio problema...senza considerare che dovevo ancora aspettare il chitarrista, provare...prendere i vestiti...insomma ero in un casino vero...però lui era riuscito a risolvere tutto con la soluzione perfetta...
<<Tranquillo...mentre arriva il chitarrista vai a casa a prendere il cambio, torni, provi, poi ti cambi e andiamo...>> la faceva facile lui...perché non aveva fatto i conti con il meteo di febbraio...che spesso ci presenta serate bagnate dalla pioggia...o da tsunami...così come quella de ieri. Fortuna che ha avuto l'idea de accompagnarmi a casa sua per farmi asciugare e cambiarmi...non sapevo come avrei fatto altrimenti
<<Dai andiamo!>> aveva esordito, prendendo il cappotto e dicendomi che avremmo raggiunto casa sua...<<...hai bisogno di una doccia, non vorrai prenderti un malanno per un po' di pioggia!?>> in effetti in quella situazione ce mancava solo che me fossi ammalato, e mi' madre faceva fori entrambi! Quando entrai in casa sua mi resi conto, che aveva davvero un gusto spettacolare
<<Ma tu abiti qui?>> gli chiesi, entrandovi e notando subito il televisore maxi schermo ultima generazione...mamma mia che figo...<<Noooo hai la maggior parte dei miei film preferiti!>> era incredibile che avessimo gli stessi gusti anche in fatto di telefilm...notai mentre mi avvicinavo alla libreria per leggere i titoli dei vari cofanetti, in questa casa ci avrei vissuto benissimo...se vuoi prestarmela ogni tanto Briga per...io sono disponibile insomma giusto il tempo di vedermi la decima serie di "Prison break" su questo schermo gigante. Mi feci una doccia calda in fretta e furia, il tempo di uscire e lui era già pronto, in atteggiamento da super figo andante...Mi vestii anche io e non potei fare a meno di vedere che stavamo proprio bene...ha ragione Elisa quando mi dice che ci assomigliamo un sacco, senza renderci conto abbiamo anche lo stesso taglio di capelli...Insomma ora non perché sono io, ma sto benissimo co' 'sto vestito...brava mamma che hai insistito affinché lo comprassi! Mi madre c'aveva ragione quando me l'ha regalato.
<<Che fighi che siamo!>> dissi mentre lo vidi infilare i gemelli nell'asola della camicia...lo avevo preso in giro...eppure me piacciono un sacco...peccato che mamma dice sempre che nun c'ho l'età ancora pe' portarli, peccato altrimenti avrei 'na collezione che mi madre non saprebbe più dove metterli
<<Vieni con me>> mi chiese indicandomi la camera da letto che si trova al piano superiore...Appena entrai mi accorsi subito della quantità infinita di quaderni per gli appunti seminati ovunque ,un po' come i miei...che lascio dappertutto e che mamma deve aiutarmi a recuperare ogni volta, una volta a Londra ci siamo fatti 100km per andare a recuperarne uno su cui avevo scritto un pezzo che mi sarebbe servito per una battle in un locale di Camden Town...mi guardai intorno e mi resi conto che quella era la camera dei miei sogni...mini frigo accanto alla TV...letto enorme...che avrà ospitato chissà quante donne...Insomma c'è tutto, anzi quasi tutto...Manca una chitarra per provare le barre...ma forse ce l'avrà, messa da qualche parte.
Stava cercando freneticamente qualcosa, capii cosa solamente quando mi presentò davanti un cofanetto con all'interno tutte le coppie di gemelli in suo possesso... Ammazza regà che fighi non potete capì...ne ha tantissimi...addirittura c'ha le lattine de Coca-Cola... Oh però che belle le iniziali...ce stavano con il nome mio...Mattia Brown...o Bes Marrone, ma non me la sentivo di chiedergli di farmeli mettere, era stato già fin troppo gentile con me!
<<Dai scegline un paio, stasera famo 'n'eccezione!>> nun ce potevo crede che me l'avesse chiesto sul serio...cioè io l'avevo pensato e lui l'aveva fatto...mostruoso!
<<Davero?>> gli chiesi pensando che scherzasse...E invece no...non scherzava voleva davvero prestarmi quelli che mi piacevano di più
<<Voglio quelli con le iniziali! Posso?>> senza neanche dire una parola li staccò dal cofanetto e me li mise nella mano...
Non so dirvi cosa ha provocato in me quel gesto, so solo che ero felice che il mio capo che stava diventando una presenza sempre più importante nella mia vita, si fosse fidato di me al punto da prestarmi un oggetto di tale valore...tralasciamo per ovvi motivi il fatto che non sapessi come metterli, e che non avessi nemmeno la camicia adatta per poterli indossare...figuriamoci se mi' madre me fa prende la camicia per i gemelli...non è ancora pronta per capire che sto diventando grande.
Briga aprì l'armadio prese una camicia taglio slim e tornó da me, oh lui risolve ogni problema in un secondo...ma come fa vorrei sapè...si era avvicinato a me e con tutta la naturalezza del mondo mi aveva chiesto di indossarla, inutile dirvi che mi stava benissimo...Lui si avvicinò e mi fece vedere come si incastravano tra le asole.
<<Devi fare così, guarda...>>
È bello che una persona che non sia mamma sia così premurosa con me...chissà se anche mio padre si sarebbe prodigato così come si è prodigato Briga che infondo nemmeno mi conosce...anzi non è vero, lui mi conosce forse più di tanti altri, forse è per quello che riusciamo ad andare così d'accordo, se ogni cosa che penso anche la più assurda, lui riesce a capirla e a condividerla con me, come se fossi...sì, insomma così come si fa con un figlio.
Entro nel suo ufficio e lo trovo seduto sulla sua poltrona, fissando quei fogli con l'aria di chi aspetta il miracolo...che c'avrà pure lui?
<<Non dovresti essere ancora a scuola?>> eh sì Brì. Ma 'na volta che ce danno la gioia di farce uscì prima fammela godè no? Gli spiego in due minuti il motivo per il quale ho preferito venire alla Label di fretta e furia, e lui si scusa con me per essere andato via dalla festa senza nemmeno salutarmi. Certo Bri che se me riaccompagnavi pure al ritorno, mi' madre ce faceva a pezzi, altro che cinquina...anzi non me ce fate pensà che continua a farmi male la guancia da ieri sera, c'ha 'na mano troppo pesante
<<È...è successo qualcosa?>> qualcosa Bri? È successa l'apocalisse, non semplicemente qualcosa...Brevemente cerco di spiegargli il litigio che abbiamo avuto io e il beccafico in macchina, che si è permesso di giudicarlo senza sapere nulla di lui, e la conseguente reazione di mia madre...che vedendosi messa di fronte al fatto compiuto ha sbroccato letteralmente. Gli spiego nei minimi dettagli la reazione di quella donna che mi manderà al manicomio...le sue frasi...il suo fastidio...e quando faccio accenno al fatto che mi ha dato uno schiaffo, lo vedo stranirsi...come se non fosse d'accordo con una tale reazione, ma stai tranquillo capo, nun me so fatto niente...nun te devi preoccupà...anche perché noi non sapevamo che era lo stesso evento e anche se mamma non ci crede è davvero così. Continuo a raccontargli quello che mi ha detto il beccafico e ancora non ci credo che quello si sia messo in mezzo in un discorso tra me e mi' madre, nun se deve azzardà più...altrimenti la prossima volta nun so come reagisco, fortuna che oggi è ripartito non avevo per niente voglia di vederlo girare per casa. Parlo e mi accorgo che Briga è ancora stranito, ha assunto quest'espressione tirata da quando gli ho detto dello schiaffo...e la cosa mi fa piacere...forse si sente in colpa per avermi proposto di accompagnarlo a quell'evento, forse si dispiace per me, o forse so' tutti film miei e c'ha solo paura che mia madre sbrocchi co' lui.
<<Comunque mamma mi ha intimato di non prenderla più in giro...e di riferire a te che non dobbiamo più fare una cosa simile altrimenti non mi permetterà più di cantare né qui, né in nessun altro posto...io ho provato a spiegarle, Brì...davvero...solo che...>> sto per spiegargli che nonostante abbia provato a dire a mamma che non è vero che volevamo prenderla in giro...lei si è messa in testa 'sta cosa e non sente ragioni
<<Tranquillo che non capiterà mai più...>> si ma Briga rilassati, mamma mo je passa...nun c'è bisogno de esse così categorici, dopotutto tu che ne potevi sapè che mamma cantava all'evento dov'eri stato invitato? Questo è tutto complicato...
Dopo una piccola pausa che mi ha permesso di verificare se fosse tornato il musicista, ricevo un messaggio...è mia madre...vuole portarmi a mangiare al Burger King, che figa 'sta cosa...non vedevo l'ora di andarci...e poi sono contento che mi abbia perdonato...Le dico che sono alla Label, sperando che non si arrabbi per questo...ed invece lei mi dice che passerà a prendermi da qui, scenderò non appena lei arriverà. Ieri aveva sclerato solo perché m'ero azzardato ad andare a quell'evento con il capo della Label, e mo è tutta tranquilla...bah...so' tutti matti qua!
<<Comunque Brì secondo me ieri sera ha litigato co' quello...perciò stava così!>> riflettendoci si...questa ha sicuramente litigato con l'amante, ecco perché non ha retto a tutta la tensione che ho contribuito a creare anche io.
<<Ha litigato col beccafico?>> no Briga, che stai a dì? Ma te pare che mamma litiga co' quello di cui nun je frega niente? No no, lei ha litigato co' quello di cui si è innamorata...si, perché pe' reagì così dev'essere pe' forza importante 'sto tizio maledetto.
<<Co' l'amante dico! E secondo me deve averla combinata grossa quello...e ce ne vado di mezzo io...oh ma se scopro chi è je faccio passà un brutto quarto d'ora!>> non scherzo, se lo trovo giuro che je faccio pagà co' gli interessi quella cinquina che me so preso...per colpa di qualche impiccio che questo ha combinato, da quanto ho capito deve essere un tipo strano...che je fa storie...beh 'na cosa è certa, co' quel vestito che portava ieri, chi nun j'avrebbe fatto storie?
Arriviamo al famigerato locale, mamma continua a guardarsi intorno nemmeno stesse commettendo un atto criminale...
<<Mà, certo che tu sei strana...prima che nascessi io te sei fatta certi viaggi fantastici...in giro per il mondo e mo te schifi per un fast-food? Te stai a invecchià>>le dico prendendola in giro mentre lei inizia a farmi il solletico...per farmi pagare quell'espressione, non sia mai a dire che è vecchia, dovesse sentirlo qualcuno...<<tranquilla mà...quello te vole pure così...>> ora sicuro mi ammazza...
<<Ah sì? Peccato che sono io a non volerlo più ora...>> Ehh?...ma che si è bevuta? Allora è vero che c'ha l'amante...ma io la distruggo...<<vado a prendere un'altra porzione di patatine, era troppo piccola...>> tiè vedete come se la svigna 'sta soggetta? Io che dovrei fa mo? Quanta pazienza...sono combattuto tra l'idea di tempestarla di domande, fin quando non mi dirà la verità sul tipo con cui ha intrallazzato e quella di lasciarla libera di dirmi ciò che si sente di dirmi...anche perché mi rendo conto che la sua situazione non è facile, vive con un figlio possessivo ed un compagno che ha l'utilità di un soprammobile e la passione di un criceto...non potrebbe mai sentirsi a suo agio nel dirmi la verità, però io sono suo figlio, io devo sapere tutto...tutto di lei...di lui...Non può tenermi nascosta una cosa del genere, in ogni caso...deciso di glissare per oggi sull'argomento, tanto sta tranquilla mamma arriverà il momento in cui mi dirai tutto...
<<Hai visto Briga stamattina?>> Ehhh? Oddio mo riparte...
<<Si perché volevo fare delle prove con i musicisti...>> mejo che gliele dico con calma prima che se la piji di nuovo...
<<Ah ok...hai provato una nuova barra?>> daje me sta a prende in giro, lo so che vuole sapere quello che ho detto a Briga, ma non vuole chiedermelo...e io non capisco perché...
<<Perché Briga te sta tanto sul cazzo?>> glielo chiedo a bruciapelo sperando che mi risponda senza sclerare
<<Non mi sta sul cazzo...mi sta sul cazzo il fatto che pensi di essere migliore di me>> eh??? Perché pensi sta cosa? Mà certo che c'hai 'na fantasia...
<<Lui non pensa de esse migliore de te...anzi se tu lo conoscessi mejo sapresti che te stima>> lei abbassa lo sguardo e scoppia a ridere senza che io capisca il motivo
<<Briga mi stima? No amore...Briga non mi stima...Quelli come lui non possono stimare una come me...Possono solo sfidarla>> ma di che sta a parlà questa?
<<Mà...ma che stai a dì?? Briga non te vole sfidà>>
<<Lo ha già fatto...nel momento in cui ti ha portato all'evento dove sapeva che ci sarei stata anche io...>> aridaje...
<<Non lo sapeva...>> non voglio che si fissi su un'idea sbagliata...Briga non è così...
<<Oh sì che lo sapeva...Quello però che non sa...è che non permetterò mai a nessuno di usare mio figlio per arrivare a me...mai!>> allora me sto a perde qualcosa me sa...
<<Mamma lui non lo sapeva e non voleva sfidarti...non potrebbe...>>
<<Hai ragione non potrebbe...anche perché ha già perso...vado a prendere un'altra porzione di patatine...sono troppo buone>> niente è tosta...ormai s'è convinta di 'sta cosa...
La vedo addentrarsi nell'immensa fila che c'è alla cassa alla ricerca disperata di un'altra confezione di patatine...un gruppo di ragazzi poco più grandi di me...si girano a guardarle il culo...certo che se poteva mette qualcosa de più consono alla sua età, invece de vestirsi come una ragazzina...mica me posso azzuffá co' tutti!
Me sto quasi per alzare, voglio dirjene quattro ai quei tipi che continuano a guardá mi' madre, quando vedo entrá dalla porta la sorella di Briga...quella pazzoide del motorino...mo la vado a salutà me sta troppo simpatica...Appena mi vede mi abbraccia calorosamente, sono felice di averle fatto una bella impressione anche se mi ha visto solo una volta.
<<Besta...Che figo vederti>> mi abbraccia ed io che di solito non sono molto fisico con chi non conosco, stranamente sono contento che lo abbia fatto...
Mamma si avvicina e ci guarda in modo strano, non riesco a capire se sia commossa o arrabbiata...anche perché questa ultimamente è tutta strana...comunque non voglio che si stranisca, così le dico subito che si tratta della sorella di Briga...
<<Allora sei tu la pazzoide del motorino?>> le chiede mamma, avvicinandosi a noi per poi stringerla in un abbraccio di cui non capisco l'intensità. Com'è possibile che mia madre conosca Ginevra se a stento conosceva Briga?
<<Io e Ginevra ci conosciamo già Bes...quando tu ancora non c'eri...e zia Francy e zio Fulvio si sono fidanzati, io e lei abbiamo trascorso tanto tempo insieme...>> ah beh certo ora è tutto chiaro...Lei è la cugina de zio Fulvio. Ecco perché la conosce...Non c'avevo pensato per niente agli zii...però mi chiedo come mai se conosce Ginevra non conosce anche Briga? Vabbè tanto ce starà tempo per chiederglielo
<<Ginè, siediti con noi>> le chiede mamma prendendo un'altra sedia da un altro tavolo....
<<Sicuro che non disturbo? Ma si che non vi disturbo>> 'sta donna me fa tajà...e anche a mamma, visto che da quando l'ha incontrata non riesce a smettere di sorridere.
<<Bes, allora che pizza prendiamo?>> chiede mamma in procinto di andare alla cassa per l'ennesima volta e ordinare un'altra pizza...dice che quand'era ragazza lei al Burger facevano solo panini, le pizze non c'erano...mah...
<<Zucchine e salmone...o con la salsiccia piccante, daje mà lo sai che sono le mie preferite...>>
<<Ok scusa capo...tu Ginè?>> chiede prima di allontanarsi
<<Io come la tua...ma lo sai Bes che sono anche le pizze preferite di mio fratello?>> beh non avevo dubbi che Briga sapesse sceglie le cose migliori...
<<Davvero? Il grande capo mica è scemo, noi scegliamo sempre le cose migliori, perché noi siamo i mejo>> caspita abbiamo tante cose in comune io e lui
<<Si vede che lo stimi, sai me ricordi lui quando aveva la tua età...la stessa modestia>>
<<Davvero? Com'era alla mia età?>> in realtà non so perché gliel'ho chiesto, però vorrei sapere com'era il grande Briga quando era un pischello come me
<<Era una testa di cazzo, che pretendeva di avere sempre ragione, di vincere contro gli altri...però era sempre il primo poi a condividere il premio...era uno stronzo dal cuore grande...un po' come ora...e tu sì, gli assomigli tantissimo>> mi guarda e sorride mentre per me è sempre assurdo...abbiamo troppe cose in comune...troppe...mamma fissa Ginevra per qualche secondo poi le sorride e si avvia per prendere le pizze...
Abbiamo finito tutto...ci siamo scofanati l'impossibile, ci siamo scambiati i numeri, eppure abbiamo ancora voglia di giocare...infatti a Ginevra viene in mente l'idea di spararci qualche selfie...così io lei e mamma ci facciamo un sacco di foto...in ricordo di uno dei pomeriggi più belli della storia della mia vita...
<<Tu volevi bene a Ginevra non è così?>> chiedo a mia madre mentre ci stiamo avviando al negozio di giocattoli
<<Tantissimo, e gliene voglio ancora...anche se la vita ci ha allontanato>> eh ok...ma allora perché non prova a conoscere anche Briga prima di classificarlo come uno stronzo?
<<Lei e Briga sono piuttosto simili, perché non provi a conoscerlo meglio, sono sicuro che riusciresti a capire di più sui suoi gesti, sulle sue risposte...>>
<<Perché ci tieni proprio tanto che vada d'accordo con quello?>>perché non è possibile che tra voi ci sia questa specie de tensione senza motivo...come glielo spiego?
<<Perché quello, come lo chiami te, è una brava persona, non puoi fissarti su un pregiudizio, tu non sei così...>> ora o me mena o me mena
<<Io non ho un pregiudizio su Briga...Mattia, è che non mi fido...ok?>> ma perché? Che le ha fatto 'sto cristiano ?
<<Ok. Ma potresti provare a farlo per me?>> ci tengo che lei e Briga instaurino un bel rapporto, sono le uniche due persone che riescono a capire quello che penso, mi piacerebbe che non si odiassero.
<<E va bene, farò il possibile...basta che ora la smetti e mi dai una mano a scegliere il regalo alle gemelle...dai su che quelle staranno mandando in crisi zia Francesca...>> brava mami, lo sapevo che avresti capito che stavi sbagliando a essere così prevenuta con Briga...vedrai che stavolta non te deluderà...
Non l'hanno solo mandata in crisi, le hanno solo distrutto la casa, rotto un vaso, strappato le tende...e fatto cadere il telefonino nella bolla del pesce rosso...quelle due pesti sono impossibili da mantenere...però sono adorabili...appena mi hanno visto sono venute da me e mi hanno riempito di bacini...le guardo e nei loro occhi vedo una scintilla che prima non c'era, sono felici che il loro papà sia tornato, sono felici della festa che hanno organizzato per loro...e sono bellissime mentre dispensano per noi dei sorrisi bellissimi....le porto nella loro cameretta con lo scopo di lasciare libere le nostre mamme e zio Fulvio di preparare tutto...Elisa mi manda un messaggio per chiedermi come prosegue il tutto ed io le invio di risposta una mia foto con le gemelle...
"Marrone, tu sempre in mezzo alle donne stai" e che donne guarda...almeno sono sicuro queste non me lasceranno mai
"Hai visto che femmine?"
"Devo essere gelosa?" sempre Martini...devi esserlo sempre di me
"Tenendo in considerazione il fatto che non mi lasciano la mano da quando sono arrivato...me sa de si"
"Ah bene...ahahha...sono bellissime comunque...un po' ti assomigliano, soprattutto la mora...ha gli occhi come i tuoi..." in effetti ha ragione...Sofia mi assomiglia tantissimo, ed è infatti quella che ha accusato di più la nostra mancanza...
"Vero...sono contente perché il loro papà è tornato..." stranamente un moto di malinconia mi pervade, per la prima volta senso un pizzico di invidia...per un minuto avrei voluto anche io provare la felicità nel vedere mio padre ritornare a casa...per me...
<<Mattì...ma tu ce l'hai la fidanzata?>> ma che se fanno 'ste domande all'età vostra?
<<Perché me lo chiedi?>> la vedo arrossire di fronte a quella mia risposta...
<<Perché se ce l'hai quando papà se ne andrà via di nuovo...ci abbandonerai anche tu>> ecco...il mio cuore si stringe nel sentirle dire quelle parole...e si stringe anche quello di suo padre che ha sentito quella sua domanda dalla porta...semichiusa...
<<Prima cosa io non vi abbandonerò mai...papà non se ne andrà più...e poi...e poi... Poi siete voi le mie fidanzate!>> rispondo iniziando a fare il solletico a entrambe...
Fortunatamente a casa degli zii è arrivato Briga, che ha risolto tutti i problemi che avevamo circa la festa, oddio tutti...magari l'animatrice lasciava un po' a desiderare...però era figa almeno...dobbiamo darje merito...se non fosse venuto a quest'ora erano tutti impazziti, ascoltando zio Fulvio di solito è un casinista però ci tiene a quelle bambine, un po' come se fossero le sue figlie...quindi anche se in ritardo o con la sua solita confusione...avrebbe risolto tutto. Quando è arrivato mi ha salutato scompigliandomi i capelli...ed io che di solito reagisco male ogni volta che qualcuno lo fa...stranamente non sono riuscito a reagire, sono riuscito solamente a sorridergli come hanno fatto le gemelle...e a dargli una pacca sulla spalle, quasi per dimostrargli che sono contento che sia così confidenziale con me...
Certo che 'ste Winx sono assurde...se trasformano ogni cinque minuti...prima stavano là, mo stanno qua, prima combattevano il male, ora sono state influenzate dalla strega malvagia, ma 'n attimo de tregua? 'Ste ragazzine me se confondono...le lascio per cinque minuti in camera da letto tranquille e mi dirigo in cucina per vedere che stanno a fa i grandi...Entro dentro e li trovo tutti intenti a ridere di qualcosa...
<< Che succede?>> chiedo non capendo io motivo per il quale mia madre stia ridendo a crepapelle con gli zii, ma soprattutto con Briga nei paraggi...
<<Niente Bes...tranquillo, stavo a fa il controllo qualità sui panini...>> dovrebbero farje 'na statua a st'uomo per tutte le cazzate che riesce a dì...risultando sempre un genio...certo vorrei ancora capire il motivo per il quale stavano ridendo...ma una chiamata di Elisa mi distrae...dobbiamo organizzare il nostro primo San Valentino...e l'idea de annà a casa dei suoi sin da subito mi ha messo un po' d'ansia...e se dovessero tornà prima? E se ce scoprono? Vabbè ce penserò dopo sennò me pija male...entro di nuovo in cucina e Briga è ancora solo con mia madre...Mica li capisco io questi, sembrava si odiassero fino a ieri e ora sorridono pure, ma non sarà che mamma ha deciso di seguire il mio consiglio e provare a conoscerlo?
Le gemelle sono felicissime, la festa è stata stupenda...hanno ricevuto un sacco di regali, e a dispetto del primo impatto l'animatrice ha saputo fare un ottimo lavoro. Certo Briga che magari la scegliamo anche per il mio compleanno una così bona...gli faccio una battuta sull'animatrice e stranamente lo vedo diventare rosso e agitarsi...calmate Bri, era 'na battuta nun succede niente! Mica c'hai la fidanzata qua... 'sti adulti, vanno in crisi per niente...
Stiamo mangiando la torta, e a mamma viene in mente l'idea di portare le bimbe a casa con noi per permettere agli zii di trascorrere il San Valentino da soli. Io ovviamente sono d'accordo, mi fa piacere che stiano un po' con noi...Briga ci guarda e dice che è un'idea fantastica...
Tiè 'sti due dal non sopportarsi so' passati ad avere pure le idee uguali...andate a capirli.
Mamma e zia stanno preparando le gemelle, zio Fulvio sta iniziando a togliere tutto da mezzo...e Briga ha la geniale idea di venire a impicciarsi dei fatti miei, oh...quest'uomo è di un pettegolo...
<<È Elisina bella?>> zittatee che se te va a sentì mamma succede una strage perché a te l'ho raccontato e a lei no
<<Je l'hai comprato un regalo per domani?>> ecco io avrei voluto prendergli un braccialetto, ma non me pareva il caso di chiedere a mamma di accompagnarmi, così lui mi propone di andarci insieme perché magari qualche negozio ancora lo troviamo aperto...ottima idea Briga...e in un secondo sono in piedi...
<<Grande...dai andiamo! Mamma io e Briga usciamo un attimo torniamo subito!>> grido sperando che mamma mi senta e non dica niente...invece eccola lì davanti alla porta della cucina come una carabiniera...
<<Dove state andando?>> chiede guardando Briga con uno sguardo che è un miracolo se è ancora vivo
<<Bes avviati in macchina>> mi dice lui lanciandomi le chiavi della sua macchina per poter spiegare a mia madre con calma che torneremo prestissimo...
<<S'è arrabbiata? T'ha cazziato?>> sono troppo curioso di sapere che gli ha detto per uscire così tranquillo dalla porta
<<Naaa...tu madre è una donna troppo intelligente per cazziare un brav'uomo come me>> seh Briga...se te dicessi quello che pensa de te...stamo freschi...
<<A dire il vero pensavo ve scannaste...non me pare che ce sia molta simpatia tra di voi>>
<<Ehm...siamo troppo simili, forse è per questo che ci prendiamo poco...però so' sicuro che andremo d'accordo>> se lo dici te....
Siamo arrivati al negozio...fortuna che lo abbiamo trovato aperto e che il commesso aveva proprio il nome di Elisa...sono sicuro che le piacerà...perché lei è proprio il tipo di ragazza che ci tiene a queste cose, e stranamente con lei sembro esserlo pur 'io...
<<Tu gliel'hai mai comprato un regalo di san Valentino a una delle ragazze tue?!>> dico mentre vedo il suo viso cambiare...
<<Si, due volte...alla stessa persona...>>mi rivela con un tocco di malinconia...
<<Che c'è? È una di quelle stronze che t'ha mollato?>> avevo letto qualche testo delle sue canzoni e spesso l'oggetto della canzone era una donna che gli aveva fatto del male...Pare che fa tanto il figo ma ha preso certe sole
<<No in realtà so' stato io a mollà lei...>> azzo allora sei masochista
<<Scusa e perché? Se ce tenevi...>>
<<Perché pensavo che mi avesse tradito co' un suo ex...se fossi potuto tornà indietro...>> mi racconta con il rimorso di non essersi vissuto quella storia come avrebbe voluto e di avervi messo fine lui stesso senza poter rimediare
<<Ma era vero? Che t'ha fatto le corna dico..>>
<<No ma tu e il tatto vedo che nun ve siete salutati al bar... >> ho capito ma io voglio sapere <<comunque lei mi ha sempre giurato di no...però non lo so con certezza>> certo che è strano... 'sta storia me pareva de averla già sentita da qualcuno...bah
<<Ma te capita mai de pensarce a lei?>>
<<Si, qualche volta si>> ok ce pensa continuamente ergo sta ancora sotto pe' questa...Briga mo famme finì la scuola che poi t'aiuto io a trovà questa!
Torniamo a casa di zia Francy e le gemelle non vedono l'ora di venire a casa nostra...mamma ha già preso i loro zainetti e ci avviamo verso la porta
<<Vi accompagno io>> ci propone Briga facendo impallidire mamma
<<Non c'è bisogno, ho la macchina qui...>> mà sta tranquilla ce vole solo accompagnà mica t'ha chiesto chissà che...! Briga insiste e si propone di accompagnarla domani per riprenderla...a me fa piacere che ci riaccompagni lui, vorrei che si conoscessero un po' meglio...per non dover incorrere più in discussioni con mamma circa il mio rapporto con lui
<<D'accordo...d'accordo...>> ohh...il generale ha detto sì
<<Zio resti anche tu da zia Emma?>> domanda una delle gemelle che giustamente è più confusa de me su 'ste parentele...
<<No tesoro, vi accompagno e vado a casa mia>> lo sento rispondere alle bambine e mi chiedo come sia possibile che lui e mia madre non si siano mai conosciuti, cioè come è possibile che avendo così tante persone in comune loro non si siano mai visti?
<<Scusate ma queste parentele mi confondono...ma possibile che tu e mamma non vi conosceste...>>
In un attimo l'atmosfera cambia ed io non capisco il perché...cosa c'è che non so? Mamma guarda Briga di sfuggita e lui ricambia lo sguardo cambiando quasi il colore della pelle...ma che sta a succede?
<<In realtà si Bes, io e tua madre ci conoscevamo già...>>cosa? E perché non me l'hanno detto? Che senso aveva fingere che non fosse così?
<<E non mi avete detto niente? Perché avete finto che non fosse così?>> eh no, mo m'incazzo seriamente
<<Perché...perché non eravamo...come dire?...in ottimi rapporti, ecco! Stiamo cercando di recuperare...>> no Briga me stai a prenne pe' culo? Che vordì non eravamo in ottimi rapporti? E poi perché quell'altra non risponde, che je hanno mozzicato la lingua? No, se credete che a me ste spiegazioni mi bastino, ve state a sbaglia de grosso!
Purtroppo mentre sto per chiedere altre spiegazioni il telefono me squilla, è quello stordito de Giacomo, vole sapè se vado a magnà la pizza co' loro, in situazioni normali ci sarei andato, ma co' le bambine a casa nun esiste proprio...e poi mo m'è passata pure la voglia...
Io ve lo dico, 'sta cosa a me non sta bene per niente, ma che ve credete che so un poppante che potete raccontà le favolette, è mai possibile che alla mia età, e in tutto questo tempo, nessuno mi abbia detto niente? Ma poi è incredibile il fatto che abbiano anche finto che non si conoscessero quando invece non è così, d'altronde poteva essere...con tutta questa gente in comune. In macchina nessuno proferisce parola...tranne le gemelle che hanno bisticciato per decidere dove sedersi...io sono al centro e continuo a guardare quei due che mi hanno mentito senza avere alcun motivo per farlo...
Mi piace l'idea di stare tutti insieme, così...come se fossimo una famiglia...lo so che non dovrei pensare una cosa del genere, però mi fa piacere che loro provino a stare un po' a contatto...cercando di andare d'accordo per me...nonostante abbiano detto prima di non esserlo mai andati...vabbè avranno avuto i loro buoni motivi per farlo, ed io li saprò tutti, costi quel che costi...
Briga accende la radio, e mi sembra quasi che nel buio abbia sfiorato la coscia di mia madre, naaa...avrò visto male daje...non se possono vedè, figuramose se je tocca qualcosa, in mia presenza poi...però boh...m'è sembrato pure che mamma lo guardasse...oh ma che te sorridi Briga? Naaaa Mattia smettila...te stai a fa i film...
Manca ancora un po' prima di arrivare a casa, Brigone ci chiede se abbiamo freddo...mamma dice che forse è meglio accendere l'aria perché le gemelline si sono strette a me infreddolite, ed ha paura che si ammalino...Briga segue l'indicazione e aziona l'aria condizionata...oh e che cacchio stavolta nun me so sbajato...le ha toccato la mano...infatti mamma lo riguarda di nuovo male...dite che sto a esagerà? Però com'è che quando stava col beccafico 'ste scene non l'ho mai viste nemmeno per sbaglio? Ma che è sta cosa?
Siamo appena rientrati a casa...avrei voluto chiedere a Briga altre cose circa la conoscenza con mia madre, ma nun me pareva il caso con lei di fronte, e soprattutto con le bambine presenti...Mamma mi dice che ha dimenticato la borsa in macchina, così riesce in un secondo cercando di recuperarla, prima che Briga vada via...quando ritorna...sembra stranita...come se fosse turbata da qualcosa.
Non so perché ma sento che c'è qualcosa che non mi piace nell'aria, non sopporto di natura non sapere le cose che riguardano mia madre...figuriamoci se riguardano lei in relazione al mio capo, che stranamente stasera sembrava cercare un contatto fisico con lei, daje rega nun me stavo a sbajà...o si?
Mamma entra nella mia camera, dopo aver messo a letto le gemelle, e mi chiede perché non ho parlato tutta la serata...
<<Perché te dovevo pure parlà dopo che ho scoperto che mi hai preso in giro?>> eh no, mi ha fatto sentire in colpa tutto il giorno, e poi lei che fa?
<<Allora Bes, io e Briga ci conosciamo è vero ci siamo conosciuti ad un talent televisivo...ma non ti abbiamo preso in giro, è che io l'ultima volta che ci siamo visti anni fa...gli ho chiesto di far finta di non conoscermi...di evitarmi...di sparire dalla mia vita...>> addirittura? Che t'avrà fatto mai sto cristiano!
<<Ma perché?>> ecco perché non voleva che io arrivassi all'evento con lui...mo se spiega tutto!!! Anche le frasi dette da lei al fast-food...
<<Perché non siamo mai andati più di tanto d'accordo...cioè c'è stato un periodo in cui andavamo molto d'accordo...però è durata troppo poco...per poter essere considerata una storia>> frena frena frena, tu e Briga avete avuto una storia? Il talent...la storia...ma stai a scherzà vè?
<<Cioè tu e Briga avete...stavate...ma sei seria?>> io mo sbrocco...
<<Si per un periodo siamo stati insieme...però lui...mi ha fatto incazzare come pochissime persone hanno fatto nella mia vita...quindi è finita...ancora prima che diventasse più importante...questo è tutto...>> abbassa gli occhi...se tocca le mani...je tremà il labbro...mmm...me sta a dì na cazzata...fa sempre così quando ha paura di qualcosa...
<<Più di papà?>> mi guarda sbiancando in viso...che c'è? Era solo 'na domanda tranquilla...<<Dicevo t'ha fatto incazzà più de papà?>>
<<No, nessuno mi ha fatto incazzare come tuo padre...>> dice accennando un sorriso
<<Però Briga c'è arrivato vicino?>> voglio capire quanto è stato importante per lei
<<Abbastanza...>> azzo...allora era importante si...
<<Ve volevate bene??>> non mi risponde...Briga...che cazzo je hai combinato che manco riesce a parlà tra un po'...
<<Non ha più importanza...era giusto che tu sapessi quello che c'è da sapere...perché si tratta del tuo capo e perché ho visto che ci tieni molto a lui...ma lo sai già che non amo informarti su quella che era la mia vita e le mie storie prima che tu nascessi>> eh certo, così me puoi tenè nascosti tutti 'sti fatti...invece io voglio sapere...voglio sapere perché se tu e Briga ve volevate bene è finita così...per colpa di chi...che cazzo avete combinato? A quest'ora io potevo esse fijo de due geni della musica...un figlio d'arte...e invece dovrò fare tutto da solo...che amarezza!
<<Non mi piace non sapere le cose...soprattutto se riguardano te...io devo sapere tutto...>> dico mentre lei viene ad abbracciarmi...e sbaciucchiarmi...
<<Lo so...non capiterà più...te lo prometto...>> non ce credo...però apprezzo il fatto che ci abbia provato, che non voglia più mentirmi...<<e tu mi prometti che non riaprirai più questo argomento, né con me...né con Briga intesi?>> sì certo credici...
<<Mà...>> la chiamo prima che esca dalla porta...
<<Eh?>> mi chiede sull'attenti
<<Nessuno sarà mai migliore di te...mai!>>
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~ ADESSO INTORNO A TE ~
Fiksi PenggemarÈ difficile ammettere quanto ogni scelta sia importante nella nostra vita, anche la più piccola ed insignificante: un aereo preso, una telefonata mai effettuata, un vocale non inviato, un appuntamento declinato, una collana persa, una notte dimentic...