Come uno specchio

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Chissà 'ndo sarà annata quell'altra a quest'ora de sera...co' la pioggia che sta a fa...Mi ha detto che doveva recarsi da zia Tina, per via delle bomboniere che in questi giorni hanno scelto insieme...a quanto pare Cioccolatino suo stavolta sta facendo sul serio, vuole davvero che quella matta de zia diventi sua moglie, la vuole nella sua vita per sempre...fin che morte non li separi...Mazza che angoscia...se ce penso bene, anche Briga sembrava di questo parere quando parlava del futuro con mia madre in questa casa...insieme a me, che sarei stato come...sì certo...come no...Come ho fatto a pensare per tutto questo tempo che davvero lui avrebbe potuto considerarmi suo figlio se, alla prima occasione, alla prima difficoltà con mia madre...per carità che non sia normale lo sappiamo tutti, però me pare che non ci sia dubbio che tenga...oh ma ve la ricordate quando si è mollata col beccafico?? Quella l'ha tradito per settimane per quella testa de cazzo e lui c'ha i dubbi? Daje su...nun ce sta co' la capoccia. Se me manca? Tantissimo...l'unica figura maschile che mi sia mancata in tutta la mia vita. Certo, la presenza degli zii, del nonno...degli amici di mamma, ha reso la mia vita piena di figure maschili, ovvio non erano mio padre...ma mi hanno accompagnato sempre con dedizione senza mai intromettersi o sostituendo il suo ruolo, infatti è solo grazie a loro e a mamma che ho sempre saputo che tipo di ragazzo volevo diventare...che tipo di padre vorrò essere...e di sicuro questa tipologia non si avvicina a quella del mio padre biologico...ma a quella di Mattia. Da come l'ho visto...ho subito capito che alla sua età sarei voluto essere come lui, corretto...onesto...amante del suo lavoro...innamorato di una donna e rispettoso di lei, al punto da vivere suo figlio come se fosse realmente suo...così come lui ha fatto con me...e invece? In poco tempo è riuscito a distruggere tutta la bellissima teoria filosofica che mi ero costruito sul suo conto. Ha superato tutti i record...quindi, no non mi manca Briga...mi manca Mattia, quello che beccavo a intrallazzare co' mi' madre de nascosto...quello che progettava alle mie spalle di mettere in cantiere un futuro fratellino che avrebbero cresciuto insieme a me...come avrebbero voluto fare prima che io nascessi.
L'altro giorno, quando l'ho trovato qui al ritorno da calcetto, ho davvero sperato che fosse venuto per chiarire con lei...per dirle che gli mancava, che voleva tornare qui con noi...li avevo lasciati da soli volutamente per far sì che fossero liberi di scannarsi e far pace a modo loro, e invece niente...era venuto solamente per chiudere la loro storia definitivamente e chiedermi di andare con lui allo stadio oggi. Mi' madre la fa semplice..."tu con lui devi comportarti nel modo più naturale possibile" la fai facile te bionda, quando io invece vorrei solamente pijarlo a pizze per tutte le cazzate che sta a fa!
Quando ci siamo ritrovati in macchina per andare a scuola, io ho provato a chiedergli che gli fosse successo in quei giorni, in cui me sembrava che fosse diventato il suo gemello cattivo...ma lui non m'ha saputo di' 'n cazzo...no certo...perché non lo sa manco lui quello che sta a combinà...altro che..."purtroppo quando litigo con tua madre...finisco con il fare pasticci a destra e manca"...Bello mio qua definire un pasticcio quello che stai a fa è 'n eufemismo...Senza considerare quando se n'è uscito tutto contento manco avesse vinto un disco de platino "tranquillo piano piano sistemiamo tutto" ma tutto che? Ma poi tranquillo io?? Co' voi due? Ma come se fa??? Quel giorno deve aver notato subito la mia perplessità circa il suo repentino cambio d'umore...l'ho visto da come m'ha chiesto se mi avesse fatto piacere che fosse venuto a prendermi a scuola, dalla delusione che c'aveva quando gli ho detto che avrei preferito andare da Giorgio invece che andare con lui al Game-Stop dopo essere stato al ristorante insieme...oh a voi lo posso confessà 'sto pranzo è stato 'no strazio...quel piatto de fettuccine m'è rimasto sulla bocca dello stomaco, tanto ero stranito dalla situazione che si è venuta a creà tra noi...lui parlava a raffica...io nun riuscivo a di' 'na parola, ve rendete conto? Io con Briga che sto zitto? Nun ce se poteva vedè...Quel giorno deve aver dato di matto con chiunque, a partire con la colpevole secondo lui di tutta 'sta situazione, ovvero mia madre...quando l'ho avvisata che ero dal mio amico per ripetere, lei mi ha reso partecipe degli ultimi scleri di quello che adesso è anche il suo capo...nun je piaceva il singolo che, ascoltatemi bene...state seduti? Avevano scelto INSIEME...diceva che sembrava adatto per lo Zecchino d'oro, secondo voi mi' madre po' mai fa 'na canzone così pessima?
Su questi presupposti me pare sinceramente impossibile che il nostro rapporto possa essere quello di una volta se lui si comporta in questo modo con la persona che amo di più al mondo...come posso pensare di stare bene insieme a lui, divertirmi...fregarmene di tutti, se poi quando torno a casa mia madre sembra essere l'ologramma di se stessa? Sarà facile per chiunque...ma per me che ho soltanto lei nella mia vita non lo è, e non lo sarà mai...neanche se lei cerca de difenderlo...dicendo che lui è sempre stato così, che ha sempre fatto pagare a tutti quanti i loro scazzi senza fare sconti a nessuno...e infatti io ho provato ad andargli incontro, so' annato nel suo ufficio bussando...sì stavolta nun m'è venuto spontaneo aprire la massiccia porta della sua stanza come faccio de solito, quando sono in confidenza con qualcuno...stavolta ho sentito, nonostante i suoi sorrisi e le sue rassicurazioni che posso fare quello che voglio qui dentro...che non è più il mio angolo felice. Ogni volta che lo vedo, che mi sorride...che mi parla del mio lavoro...che scherza con me...io non posso far a meno di pensare a com'era prima che succedesse tutto questo...com'era prima quando finalmente insieme a lui avevamo costruito la "mia" famiglia. Nonostante io gli avessi detto che non c'era bisogno che assistesse alle prove...lui nun solo ha voluto accompagnarmi, ma nun s'è mosso de un centimetro...ve giuro non so minimamente che sostanza abbia assunto per fare un cambio del genere. Insomma nun ce dimenticamo che quando c'ha avuto lo scazzo m'ha levato un pezzo che praticamente era mio, solamente mio...e l'ha fatto solamente per far pagare a mi' madre qualcosa che ancora non ho capito...e adesso? Adesso se tiene la barra che ho scritto su mio padre nel portafoglio nemmeno fosse 'na reliquia da conservare con cura, nemmeno fosse la Sacra Sindone. L'ho visto alquanto smarrito quando gli ho chiesto il motivo per cui la tenesse nel portafogli, o se gli piacesse...l'unica cosa che ha saputo dirmi con certezza è che ci dobbiamo muovere visto che abbiamo finito solamente il primo pezzo, cioè avete capito il soggetto? Non solo si permette il lusso de fa i casini...poi dice pure che ce dovemo sbrigà, viva i matti! Ovviamente gliel'ho ricordato che la colpa di tutta 'sta lentezza è sua...non chiaramente...ma quasi...infatti lui s'è messo a ridere e con un abbraccio a modo suo...ha cercato di chiederme scusa, ed io l'ho perdonato, fin quando non l'ho rivisto nuovamente sferrare l'ennesima coltellata nei confronti della sua...della donna della mia vita. So' esagerato, sicuramente...nun me pare che me so' mai nascosto co' voi no? Mica posso essere pieno de pregi, è giusto che anche io abbia dei difetti...che poi non sono propriamente dei difetti, ma più che altro delle peculiarità, dicevo...sì sono esagerato delle volte, ma vederlo chiederle di firmare un contratto per la loro collaborazione ha scatenato in me un prurito interno che non mi ha permesso di rimanere ancora insieme a lui, nella stanza dove prima dell'arrivo di mia madre ci stavamo divertendo un mondo, senza pensare a niente...senza pensare a tutto quello che sono stati insieme, a quello che potevano essere per il mio futuro...in quel momento, anche se avevo accettato la sua proposta di riaccompagnarmi, l'unica cosa che volevo era tornare con mia madre, a casa mia...assicurarmi che stesse bene e non scoppiasse a piangere prima che fossimo lontani da lui...evitandole così un'ulteriore umiliazione. Le ho stretto la mano e dopo averlo salutato l'ho letteralmente trascinata verso la macchina...dove ovviamente ha cercato di nascondere in ogni modo le sue lacrime, che io però ho visto lo stesso...ed è solamente per questo che ho preferito non dirle la verità su quello che sentivo nei riguardi dell'uomo che vuole che continui ad amare, nonostante le stia facendo del male. Io e lei siamo così, ci conosciamo meglio di chiunque al mondo, eppure spesso proviamo a prenderci per il culo...io lo faccio con lei...sapendo che in realtà ci metterà pochissimo a sgamarmi e lei lo fa con me, sapendo che tanto mi basterà davvero poco per raggiungere la verità. Siamo sempre stati questi e abbiamo sempre litigato per questo...però ci siamo detti sempre tutto quello che avevamo dentro, sempre! Quando le ho rivelato che in realtà non riesco a fare finta che sia tutto ok...che si sia comportato in modo così strano, che sia così freddo con lei, non ha fatto altro che ripetermi di essere felice se almeno io riesco a mantenere un rapporto sereno con lui, perché lei ne è felice. Nun me chiedete perché, so soltanto che a breve farò 'na telefonata alla squadra narcotici di Roma, affinché verifichino che alla Label nun girino sostanze strane, perché v'assicuro che pure questa nun sta bene co' la capoccia.
<<Guarda che io sono felice se tu sei contento...l'importante è che lui si comporti bene con te...io lo conosco, so qual è la sua parte peggiore...so quanto può odiarmi...so gestire ogni lato del suo carattere...non devi crogiolarti in questi pensieri>> cioè ve rendete conto? Ma voi la vedete in grado davvero di gestire le genialate del suo...ex? La vedete così stabile da riuscire a ingoiare tutto quello che può farle quel pazzo? No perché a me nun me sembra...il fatto che continui a dormire sul divano da giorni lo dimostra. Lei è mia madre, io sono suo figlio...nella nostra vita insieme...ho sempre cercato di tenerla accanto a me, di allontanare in modo astuto da lei tutti quelli che pensavo non fossero alla sua altezza, l'ho sempre resa fiera di avermi messo al mondo e di avermi cresciuto da sola, meglio di come avrebbe potuto fare in compagnia di quel verme con cui aveva deciso di concepirmi...l'ho difesa da chiunque, dai miei compagni, dai fan rompicojoni, dai suoi amici invadenti...come pensa che io possa rimanere indifferente davanti al fatto che qualcun altro dopo mio padre le abbia spezzato il cuore in questo modo? Ma poi me chiedo, possibile che lui non senta dentro quello che stamo a sentì noi? Possibile che sia davvero così sciallo sulla mancanza di quella che fino all'altro giorno considerava la sua donna? La bionda è convinta che al momento lui sia troppo arrabbiato per ammettere qualsiasi cosa...beh il fatto che continui a fare il vago sulla vicenda lo dimostra, probabilmente è troppo orgoglioso per ammettere di aver fatto una cazzata a trattarla in questo modo...però non è giusto! L'orgoglio non può essere una giustificazione a tutto...anche io lo sono in maniera esponenziale, ma se sto perdendo qualcuno...l'orgoglio se ne va a fanculo...perché quella persona ti appartiene, quella persona tu la ami e nun la voi perde...quindi se la perdi, non è per colpa dell'orgoglio di merda...ma piuttosto del fatto che nun l'ami abbastanza, ecco sì...lui mi' madre nun la ama abbastanza, nonostante lei se stia a dannà l'anima per lui...nonostante io farei qualsiasi cosa per riuscire a risolvere i loro problemi.
<<Amore vuoi mangiare qualcosa?>> eccola...'n altro po' e avrei iniziato a chiamare la polizia per denunciare la sua scomparsa, io vorrei capì che je doveva di' a zia de così urgente ma soprattutto così importante da sta a casa sua du' ore...tra l'altro quando so' tornato stava a maneggià 'na scatola, un biglietto...non ho capito mica che stava a fa...sicuramente se trattava delle bomboniere per il matrimonio...anche se ora me pare distrutta in viso...ma quali bomboniere quella s'è straziata de pianti! Prima quando le ho detto di aver litigato con Mattia dopo la partita ha fatto 'na faccia che era tutto un programma, c'avevo pensato a non dirglielo...però nun ce la faccio a nasconderle le cose, non riesco a mentirle per troppo tempo...perché tanto se mento a lei è come se stessi mentendo a me stesso
<<No ma' grazie...ho già mangiato a casa di zia...preferisco continuare a scrivere, altrimenti poi me passa...la voglia...tu tutto ok?>> lo so che non sta bene, si vede...però voglio che sia lei a dirmelo, che si senta libera di sfogarsi con me
<<Che ha fatto di buono la zia?>> mi chiede sedendosi sul letto vicino a me
<<Un panino alla piastra con gli hamburger...le gemelline poi hanno voluto le patatine...e abbiamo fatto la guerra di patatine>> scoppia a ridere mentre le racconto i dettagli di questa giornata con loro che mi ha aiutato a non pensare a tutto quello che ho in testa per colpa degli...chiamiamoli adulti.
A zia ho avuto il coraggio di raccontare tutto quello che penso circa i casini di Briga, e lei ha trovato la forza per raccontarmi alcune cose che il soggettone ha combinato co' mamma ai loro tempi, quando io ancora non c'ero a difenderla...quando si amavano come adesso...
..........<<Insomma avete litigato eh??>> mi chiede senza che io le abbia detto nulla...con le zie è sempre così, loro mi capiscono al volo
<<Non è che abbiamo litigato...è che io nun je la posso fa a finta de nulla co' lui, poi torno a casa e mamma è distrutta...sbajo forse?>> lei mi sorride nel sentirmi parlare in questo modo ed io mi sento sollevato, non ce l'avrei fatta a sentirmi dare addosso da lei
<<No a zia, io ti capisco...vuoi tanto bene alla tua mamma, è normale che non riesci a vedere Briga come lo vedevi prima, soprattutto dopo le ultime cose che ha fatto>> abbassa lo sguardo delusa anche lei per tutto quello che è stato capace di combinare, preso dalla rabbia, contro mia madre
<<È che...io ero sereno nel saperli insieme...cioè nun te lo so spiegà...>> provo a cercare le parole giuste per esprimere quello che sentivo quando li vedevo insieme...<<e che...il saperli a casa, ad aspettarmi...sapere che lui ci sarebbe stato sempre per noi...è che io...io...>> lo sapevo io che me sarebbe venuto da piagne...
<<Amore di zia...non devi stare così...non devi...>> mi ha fatto sedere sulle sue gambe come faceva quando ero piccolo...<<Vedrai che quando quei due chiariranno tutto...ma proprio tutto...non riusciranno a separarsi mai più...loro hanno sempre fatto così...sempre...ehi...ascoltami>> sollevo il viso cercando di ascoltare le sue parole e allontanarmi il più in fretta possibile da quella morsa che mi stringe la gola al pensiero che possano non riuscire a risolvere questo conflitto che li ha portati a separarsi così <<adesso ti racconto una cosa...durante un'estate...tua mamma, io e le nostre amiche abbiamo deciso di andare ad Ibiza per le vacanze, affittando una villa in una zona...non localizzata nemmeno dal gps, per poter stare tranquille, ma soprattutto per permettere a Mattia, di raggiungerci e far vivere ad entrambi, una vacanza insieme, che fosse degna di essere soprannominata vacanza>> perché ho come la sensazione che mi dirà qualcosa di terribile?
<<Mbè...che è successo dopo?>> in questa famiglia c'hanno il vizio de raccontà le cose a puntate, tipo le soap...
<<Praticamente ha creduto, per colpa di...non mi ricordo chi...che la villa dov'eravamo fosse quella dell'ex di tua madre...>> certo perché giustamente quella doveva annà ad Ibiza pe' farje le corna, ma come se fa??
<<E poi??>> non è che sono proprio così sicuro di voler sapere che è successo dopo però...mejo sapere tutto per farci un quadro de quello che m'aspetta...
<<Niente, dopo qualche giorno abbiamo scoperto che aveva chiesto alla sua ex di andare in vacanza con lui a Castiglioncello, per riprovarci...>> no vabbè, ma questo è senza speranza...se dopo tutti 'sti anni fa ancora così...
<<Oddio ma stai a parlà de quella coi capelli neri??>> sono scioccato dalla cosa...
<<Siiii quella!!! Durante quei giorni...entrambi non hanno fatto altro che mettere foto della loro fantastica vacanza romantica, e tua madre ha sofferto tantissimo...in ogni caso, però lei ha trovato il modo per punirlo...>> quell'altra poi ve la raccomando, chissà che j'ha fatto a quel poraccio...oddio poraccio...vabbè...'n attimo
<<Tipo??>> come minimo se sarà strusciata con qualcuno...ma noo che vado a pensà...no ve'?? <<Vabbè nun se sarà fatta 'n altro ve'? No perché così a quello je l'avete servita sul piatto d'argento>>
<<No, ma se lo sarebbe meritato...però tu' madre non c'è mai riuscita a punirlo così tanto...ha sempre trovato il modo di giustificarlo, ai suoi...e ai nostri occhi...comunque gli abbiamo reso quella vacanza un inferno...tra foto, video e tutto il resto>> 'namo bene 'namo...speramo che so' state clementi
<<E lui quando ha capito che voleva sta co' mamma?>> c'avrà messo 'na vita come minimo...
<<Quando siamo ritornate a Roma, s'è fatto trovà sotto casa...le ha chiesto scusa....le ha spiegato tutto...e tu' madre...>> se vabbè...ma non lo doveva perdonà subitooooo, nun ce capisce 'n cazzo quella...
<<S'è sciolta come neve al sole...ho capito...nun va bene mica così...ecco perché quello fa ciò che je pare co' lei>> ride nel sentirmi parlare così, ma per me ce sta poco da ride cara zietta, stavolta se nun se fa perdonà come se deve col cacchio che lo faccio rientrà a casa!
<<Per questo non riesci a far finta di niente, nonostante ti abbia spiegato ve'?>>
<<Ehhh per lui invece è normale...semo annati a mangià il kebab in quel posto 'ndo vado sempre con gli amici...e s'aspettava che io parlassi, quando m'ha chiesto che c'avevo, m'ha detto..."avemo pure vinto"...ma te pare??? Io je volevo menà>> zia torna a sorridere accarezzandomi i capelli
<<Che ha detto lui quando gli hai raccontato il motivo per il quale eri stranito con lui? Come ha reagito?>> come ha reagito? Ah boh...
<<Niente zì nun m'ha detto niente...neanche quando gli ho detto che nun me ne frega 'n cazzo se avemo vinto, perché sono io ad aver perso...perché io ho perso quella che credevo fosse diventata la mia famiglia...>> i suoi occhi diventano lucidi come i miei e io l'abbraccio...perché in questo momento ho bisogno di sentire il suo affetto, di essere sicuro che nonostante tutto lei rimarrà accanto a me!
<<Ehi tu così bella e cara...non sei Clara e ti chiami Lara...i tuoi occhi vispi son come il frisbee...quando tu passi ti riempio di fischi>> ma che è 'sta roba...sbarro gli occhi spaventato da questa piccola specie de barra e vedo Lara sorridere...
<<Che cosa...amore cos'è questa canzoncina che hai cantato?>> zia la prende alla larga perché in realtà je sta a prende un colpo
<<È una poesia che mi ha scritto Simone>> dice porgendoci il bigliettino sul quale sono scritte quelle parole circondate da cuoricini rossi
<<Ehhh? E chi sarebbe 'sto Simone?>> le chiedo cercando di capire quale bimbo dovrò minacciare della loro classe
<<Un mio compagno che vuole diventare il mio fidanzato>> aspettate aspettate...qui c'è qualcosa che non va
<<Amore ma siete troppo piccolini per fidanzarvi>> ecco brava zia dijelo tu che a me sta a prende malissimo
<<Ma perché? Io sono già fidanzata da una settimana>> Sofia amore de casa meno male che ce stai tu con le buone notizie <<questo cerchietto bellissimo me l'ha regalato Kevin...>> è tutta ingiuggiolataaaa...me giro verso zia e noto che è ancora scioccata dalla rivelazione delle sue figlie
<<E a voi chi vi ha dato il permesso di trovarvi 'sti fidanzatini?>> chiedo avvicinandomi ad entrambe facendo finta di essere arrabbiato...
<<Ma noi non abbiamo cercato nessuno...loro ci fanno i regali e noi li accettiamo...altrimenti mamma dice che siamo maleducate>> zia potevi evità 'sta massima sull'educazione comunque, a quest'ora nun c'avevamo Kevin e Simone tra le palle
<<Certo...come no...furbastre che non siete altre>> le acchiappo entrambe e le sollevo da terra per farle gridare...
<<Mamma facci una foto a tutti e tre che la mandiamo a papà>>
<<Nooo amore...credo che papà avrà bisogno di uno Xanax per riprendersi da 'ste cose altro che foto!>>..........................
Appena finisco il mio racconto noto che mamma è leggermente più serena, mentre io ho un sonno terribile...
<<Amore prova a dormire...io sono di là...se non hai sonno, per qualsiasi cosa...chiamami>> mi lascia un bacio stringendomi al petto e se ne va via rapidamente, per evitare che io possa farle altre domande o peggio ancora scorgere ancora una volta il motivo della sua tristezza. Ecco in un momento come questo non me dispiace di aver preferito i miei amici a un pranzo con lui...come è successo ieri...Nonostante in quel momento me sarei sotterrato pur di non vedere sul suo volto quell'espressione di delusione nell'apprendere la notizia che sarei andato a pranzo con i miei compagni al Burger King, adesso non riesco a non pensare che se lo sia meritato...non riesco a non pentirmi del fatto che appena sono giunto alla Label non ho fatto altro che andare da Samantha per chiederle se lui era impegnato, se potevo andare da lui...per capire se fosse rimasto male del mio rifiuto...ed anche perché volevo fargli sentire una nuova base, per avere il suo parere...per renderlo partecipe del mio istinto...perché adoro stare insieme a lui anche se pensavo, e penso che non se lo meriti del tutto...invece avrei dovuto continuare ad ignorarlo, visto il modo in cui tratta mia madre...di come all'improvviso gli sia diventata indifferente la sua presenza. Oddio indifferente...'nsomma...appena ha sentito la musica della pizzica provenire dal corridoio è scattato come 'na molla per raggiungere la bionda che a quanto pare se stava a divertì con indovinate chi? Sì, esatto...quella roscia malefica che me fa gli attentati...vabbè comunque appena l'ho raggiunti ho visto come se la stava a magnà co' lo sguardo, se non fosse così tanto arrabbiato con lei sono sicuro che l'avrei trovati avvinghiati come al solito a limonarsi...se ce penso me viene 'na morsa allo stomaco...'na volta me dava pure fastidio, invece adesso...
Quando hanno iniziato a frecciarsi sottilmente, ho sentito subito il bisogno di dividerli, di separarli affinché uscissimo tutti da 'sta sorta de limbo mortale in cui cadiamo ogni volta che loro discutono, così ho ricordato a mamma che avevo fretta di tornare a casa perché dovevo studiare, ovviamente lui ha capito subito che c'era qualcosa che nun quadrava, infatti m'ha chiesto se m'annava ancora de annà a vedè la partita insieme e io me so' trattenuto tanto dal non urlargli contro che me so' rotto le palle dei suoi continui sbalzi umorali, che rivoglio il Briga dell'inizio, quello che me diverto a sfidà, quello che m'ha fatto entrà nella vita sua manco fossi il fijo...quello che ama mi' madre e andrebbe contro chiunque pe' sta con lei...vojo quel Briga, non quello che, invece de sta a tormentarse, se ne va in discoteca manco fosse un pischello in cerca di mig...migliori divertimenti, mentre lei rimane a casa sul divano a piagne davanti a Pretty woman. Per fortuna ieri sono venute Ginevra con zia Fra e le bambine a tenerle compagnia, e quando sono tornato non l'ho trovata proprio a pezzi...ha detto anche che stava lavorando...ed io sono contento che per almeno un paio d'ore si sia distratta dal pensiero di quel pazzo in discoteca a fa il cretino con chissà quale mig...oh...che pesanti che siete! Il mio sabato sera invece non è stato poi così divertente, infatti è da ieri che non faccio altro che pensare che sarebbe stato meglio rimanere a casa con mia madre invece di andare al pub con quegli idioti dei miei amici, dove casualmente...sottolineo il casualmente...ho incontrato Elsa e ho scazzato al telefono con Elisa perché lei e le sue amiche hanno deciso di andare insieme ad un altro pub, e la biondina siccome è arrabbiata con me, per cosa nun se sa...ha deciso di assecondare la loro idea malsana. Come dite? Ovvio che so il motivo per il quale ce l'ha con me...si tratta della nostra discussione dell'altro giorno a scuola durante la ricreazione quando per l'ennesima volta l'ho accusata dei suoi continui cambiamenti di personalità. Eravamo nell'aula di chimica perché lei doveva finire di realizzare una cosa per gli esercizi...io l'avevo vista con quel camice bianco e avevo provato a lasciarle dei baci sul collo...all'inizio sembrava quasi infastidita dalle mie coccole...all'improvviso s'è girata e m'ha spinto verso il tavolo...ok lo so che avrei dovuto apprezzare un gesto del genere, ma nun m'è venuto da ringraziarla per la sua strana intraprendenza anzi, me so' stranito del tutto e così abbiamo litigato
<<Ma te rendi conto che passi dall'essere l'ingenuotta de paese a ballerina de pole dance in un nanosecondo? Ma ce stai?>> lei si era allontanata di botto rossa come un peperone
<<Mi stai accusando di essere bipolare? Tu a me?>> quando ha sgranato gli occhi scioccata dalla mia rivelazione avrei voluto prenderla a sberle...ok io non posso essere definito la personificazione della coerenza però...fija mia tu me batti sul tempo
<<Io non ti sto accusando di niente, ti sto solamente dicendo che non è normale che tu sia un momento più leggera, e il momento dopo Santa Maria Goretti...>>
<<Ah pure? Sai qual è il problema Marrone? Che io a te non vado bene né se faccio la troia, né se faccio la santa...io a te non ti vado bene...perché sono io...>> dopo questo nostro scambio di battute tra noi non c'è stato più alcun contatto...io non ho avuto in quel momento la forza di rincorrerla come al solito per dirle che non è vero quello che pensa...perché è vero che c'è qualcosa in lei che adesso non mi convince, ma se c'è una cosa di cui sono sicuro è che non cambierei Elisa con nessun altra. Avrei dovuto chiamarla, scriverle...chiederle scusa per averla accusata di quello che in realtà è un mio difetto più che suo...recarmi a casa sua non appena ho saputo da mia madre che ha passato la giornata a piangere per colpa mia e farle rendere conto che non me ne frega niente se è bipolare perché in realtà io stesso lo sono e amo entrambi i suoi lati...perché so' parte de lei, un po' come mi' madre ama quella testa de cazzo de Briga, avrei dovuto farlo ieri stesso...oppure oggi, ma quando ho visto le foto al pub con le sue amiche m'è risalito il crimine, possibile che ieri sera nonostante stesse male per me, sia riuscita a ridere così come se niente fosse? Oh gna posso fa...ce n'est pas possible
"Dove sei andato stasera che non mi hai risposto?" questa è quell'altra...quella che me fa le improvvisate mentre sto con gli amici...quella che me provoca a lavoro, che fa la gelosa...che me sbatterebbe volentieri da qualche parte per fare chissà che cosa...mazza che caldo...nun ce devo pensà...
"In giro perché?" ora che ci penso...quando mi ha inviato quel messaggio ero preso dai giochi con le bambine, e nun c'avevo proprio voglia d'imbarcarmi in una delle nostre solite sfide che non ce porterà da nessuna parte...
"Quindi non eri a casa di una tua parente? Devi avere il dono dell'ubiquità Mattia" cazzo, possibile che m'abbia stalkerato? Questa me inizia a fa paura
"Che c'è sei gelosa?" ok, lo so che so' io il primo a inizià 'sti giochetti...ma con lei mi viene spontaneo farlo
"Pensavo di avertelo già dimostrato" in che senso? Ecco allora...ieri sera come ve stavo a di'...l'ho incontrata casualmente al pub in cui siamo andati io e quei ritardati dell'amici mia...lei ovviamente era con la sua compagnia che ha mollato non appena mi ha visto...
...............<<Come mai solo Mattì?>> viene verso di me ancheggiando su un paio di tacco dodici che la portano oltre la mia altezza di un paio di centimetri
<<Io non sono mai solo...>> dico indicando i miei amici alle mie spalle...che hanno già abbordato qualche ragazzetta che in realtà guarda me con quello sguardo svenevole che me dà al sistema nervoso
<<Ah beh...allora me sa che è mejo che nun te disturbo>> assume una faccia disgustata mentre si gira per andarsene...mi viene spontaneo prenderle il braccio per fermarla...per chiederle il motivo di 'sta scenata
<<Oh...allora? Elsa qual è il tuo problema?>> dico raggiungendola fuori dalla saletta del pub per fermarci nella zona aperta riservata ai fumatori
<<Il mio problema? Ma tu te rendi conto che fai tanto il fantastico ma sei peggio de tutti l'altri? T'è bastata 'na serata libera p'annà a rimorchià 'na pischella qualunque?>> me so' perso un particolare...ma è lei la ragazza mia?
<<Famme capì te stai a preoccupà se faccio le corna alla ragazza mia?>> sorrido ironicamente davanti ad un pensiero del genere, ok la solidarietà femminile ma te faccio presente roscia che te m'avresti limonato in una piscina delle terme, dove è solo grazie a me se non siamo andati oltre
<<Alla ragazza tua? Perché te c'avresti 'na ragazza?>> si avvicina lentamente a me con quella sigaretta tra le dita e sporca del suo rossetto viola che non riesco a fare a meno di fissare sulle sue labbra
<<Sì ma non capisco perché 'sta cosa te dovrebbe interessà!?>> qua come me giro so' circondato...
<<Perché me sta sul cazzo che vai in giro a fa il cojone...mentre fai finta che tra me e te nun ce sia 'n cazzo...>> ha buttato per terra la sigaretta arrabbiata con me, per via della mia indifferenza di questi giorni nei suoi confronti...
<<Tra noi nun ce stà 'n cazzo...è ben diverso>> rispondo facendo spallucce, come se quello che ho appena detto sia la cosa più ovvia del mondo...lei di tutta risposta alza gli occhi al cielo e si avvicina ancora di più...
<<Non c'è 'n cazzo? E allora perché te so' girate le palle se ho ballato la pizzica co' tu' madre? Perché da quando m'hai vista stasera non fai altro che pensà che in fondo quell'errore nun è stato poi tanto male?>> a me 'ste convinzioni che c'ha me urtano da morì...ok m'ha dato fastidio sapè che s'è messa a ballà co' mi' madre, nun ve dico poi quando ho visto le foto che alcuni ragazzi della Label hanno messo...entrambe con le cosce al vento...ma daje su...
<<Questo è un pensiero tuo bella...nun me pare che te so' saltato addosso...>> sono soddisfatto del mio autocontrollo...lei non si merita di vincere un bel niente
<<Lo so che sono bella per te...anche tu lo sei>> si mordicchia il labbro avvicinandosi a un millimetro dalle mie facendomi sentire il suo profumo nelle narici...<<sei bello...è per questo che te salterei addosso in continuazione>> le sue mani sono ai lati dei miei fianchi e le sue labbra si strofinano lentamente sulle mie mentre dice quelle parole che mi portano in uno stato di trance dal quale non riesco a riprendermi. Il suo sguardo fisso nel mio...prima di allontanarsi...mi porta a pensare che non voglio che si allontani, non stasera...così le blocco i polsi sfiorando i suoi numerosi braccialetti freddi e inverto le nostre posizioni poggiandola con la schiena al muro. Non dovrei mettermi in queste situazioni, non è corretto...non è...ma stasera ho bisogno di sentirmi così...di sentirmi...ho bisogno di lei...mordicchio le sue labbra senza spingermi oltre, mentre dentro sto combattendo una guerra che mi sta facendo andare a fuoco...il fuoco che sento ogni volta con lei...ogni volta che mi provoca come sta facendo adesso...che accarezza le mie labbra con la lingua spingendomi ad aprire la bocca per unirla con la mia...questi sono quei magici momenti in cui decidi se rovinare la tua vita, per un brivido di qualche secondo o se godertelo, perché in fondo la vita è un brivido che vola via, questi sono quei momenti che ho sempre condannato nella vita di chiunque, perché io odio chi tradisce...chi non riesce a tenere a bada il suo istinto, ma con lei non ci riesco...con lei...è così...diverso. Spinge di nuovo l'apertura delle mie labbra e stavolta sono io ad andarle incontro facendomi coinvolgere da quel bacio che entrambi vogliamo da morire, che ci sta portando al punto di odiarci...abbiamo continuato a baciarci senza alcuna reticenza, con tutta la passione che abbiamo covato finora, con tutto il possesso che proviamo entrambi l'uno verso l'altra...fin quando lei non segue con la punta della lingua il contorno delle mie labbra e si stacca...
<<Non si può giocare in eterno Mattì...>>..............
Capite? Se n'è annata così sabato sera dopo avermi provocato fino allo stremo...e pretende pure che io le risponda al secondo...ma piuttosto te ne vai a fan...lassamo perde va...
"A me nun me pare...anzi la prossima volta che me vedi da qualche parte nun sarebbe male se fai finta de non conoscermi" invio consapevole del fatto che quella non la finirà mai...e anche del fatto che in fondo è meglio così, siamo troppo simili per andare d'accordo, o forse questi sono solamente i miei sensi di colpa a farmi parlare...
"E lasciarte fa...il puttaniere in giro? No cocco! Te lo scordi...anzi la prossima volta se te becco te meno proprio" sorrido mentre leggo le sue parole...questa è proprio fuori de testa, però è questo il suo punto forte
"Te vorrei ricordà che nun sei la ragazza mia" rimettiamo le cose al loro posto, anche perché va bene che quell'altra s'è scazzata con me...però io non voglio...cioè...nun so' sicuro di volerla perdere
"Ancora per poco e poi nun me serve un ruolo per stare nella tua vita" ma che vordi' 'sta frase? Tutti hanno un ruolo nella vita delle persone, tutti...io non posso svegliarmi un giorno ed andare a reclamare nella vita di un'altra persona una fedeltà che nun m'appartiene, eddaje. Ognuno c'ha il ruolo suo e bisogna rispettarlo...che dite? Dovrei ricordarlo a Briga? Ma c'era bisogno de ricordarme le cagate che ha fatto quell'altro 'sti giorni? Anzi sapete che faccio? Me metto a dormì...anche perché stamattina me so' svegliato all'alba col pensiero de quella partita del cavolo che semo annati a vedè insieme...a dire il vero manco ce volevo annà alla fine...sì m'era presa così, volevo dirgli che non me sentivo bene e preferivo rimanere a casa, sicuramente non se la sarebbe bevuta, ma avrebbe fatto finta perché non je piace discutere con me e almeno io avrei evitato di discuterci dopo. Invece me so' fatto convince da mamma, che non ha fatto altro che ripetermi quanto lui ci tenesse ad andare alla partita con me, a quanta contentezza avesse nella voce quando me l'ha proposto...Avrei voluto risponderle che se lo facevo è solamente per evitare di creare ulteriori attriti tra loro, per lei...per vederla felice, perché so che è contenta nel vederci insieme, perché non voglio che lui possa usare questa cosa contro di lei, come sarebbe portato a fare, avrei voluto dirle che non voglio che entrambi stiano così...che vivano separati, che soffrano...avrei voluto dirle che rivolevo indietro quella che anche se per poco tempo tempo...troppo poco...è stata la mia famiglia, ed invece ho taciuto decidendo di mantenere la mia promessa...salvo poi rovinare tutto alla fine, dicendogli la verità su quello che mi affligge!
Dal profumo di caffè che sento arrivare dalla cucina, capisco che mamma è già sveglia...afferro il cellulare e noto che sono solamente le 7.30, che deve fa? Andare lei stessa ad aprire la Label? Tanto Briga non arriverà prima delle nove. Quando le chiedo il motivo per il quale è vestita di tutto punto, risponde che vuole provare presto oggi perché potrebbe avere degli impegni più tardi. Beata lei che c'ha tutta 'sta voglia de fa oggi...io non ho nemmeno la voglia di vestirmi figuriamoci di andare a scuola...e stranamente è la prima volta!
<<Bes...amore...io so che tu soffri nel non vederci insieme, però per favore...cerca di viverti il tuo rapporto con Mattia a prescindere dal mio con lui, da come sto io e tutto il resto...davvero, fallo per me...>> ha capito da cosa è scaturito il mio malessere, ma non ha ancora capito che non riuscirò mai a fare quello che dice, non potrei...il solo pensiero di quello che potevamo essere insieme tutti e tre mi fa venire 'sta cosa in gola che...
<<Lo saremo comunque una famiglia...te lo giuro...>> non capisco quello che vuole dire, non capisco come faccia solamente a pensare che potremo ancora essere quello che siamo stati in queste settimane però non ho la forza di ribattere sull'argomento così corro a vestirmi dopo averla riempita di bacini.
<<Guarda che puoi anche salutarmi Marrone>> mi chiede la biondina mettendo il casco all'interno del suo motorino
<<Salutatte? A te? Dopo quello che hai fatto? Ma anche no>> te ne sei annata al pub a fa la figa e pretendi pure d'avecce ragione? Ma per me te poi sta 'ndo stai! Anzi sapete che ve dico che quasi quasi...oggi me va de sederme vicino alla finestra...
<<Si può sapere che stai facendo??>> perché le dovrei dare tutta questa soddisfazione nel risponderle? Mi siedo al banco singolo e la ignoro completamente spingendola a tornare al nostro banco dove il mio posto almeno per oggi rimarrà vuoto.
<<Marrone come mai questo cambiamento di banco?>> mi chiede la prof appena entra. I nostri professori sono a conoscenza del nostro legame, anche perché spesso e volentieri ci rimproverano per il nostro continuo tubare quando molliamo i nostri compagni di banco per sederci vicini, chissà dall'esterno come je saremo sembrati...
<<Niente di che prof...ho un po' di nausea...e vorrei respirare un po' d'aria>> dico fissando in modo cattivo la bionda che invece abbassa lo sguardo dispiaciuta per questo mio gesto. Bella de casa nun t'è dispiaciuto quando sei annata al pub co' le amiche tue invece de venì col ragazzo tuo? Mo piji e porti a casa.
<<Bes...Bes...Mattia per favore...mi ascolti??>> allora famose a capì, io me devo magnà 'sta pizzetta in santa pace ok?
<<No, nun c'ho voglia>> dico proseguendo la mia passeggiata nel corridoio
<<Senti, ho capito che sei arrabbiato con me...probabilmente hai anche ragione...ho sbagliato a non avvisarti che non sarei venuta al pub dove siete andati voi...ma vorrei che tu>> no no, nun ce semo
<<Punto primo...hai sbagliato e stop...senza il probabilmente, punto secondo una ragazza non può non avvisare il proprio fidanzato se decide d'annarsene co' le amiche sue...punto terzo io non sono arrabbiato con te...ma t'assicuro che de quello che me devi di' pe' giustificatte nun me ne po' fregà de meno>> le vomito addosso tutta la rabbia che ho accumulato per colpa sua in questi giorni, il suo bidone...l'arrivo di Elsa, la sua provocazione, la mia debolezza dettata dalla sua assenza...dalle nostre discussioni...le dico tutto quello che mi passa per la testa senza farle sconti di alcun tipo
<<Hai ragione...ero arrabbiata con te...non ho considerato il fatto che ci saresti rimasto male, che stavo sbagliando...è solo che sto male...>> sarei quasi tentato dal stringerla a me e dirle che non sono arrabbiato con lei...
<<Oddio non piangere che me fai annà de traverso la pizza>> invece le rispondo in questo modo sapendo di ferirla
<<Potresti anche essere meno stronzo...mentre ti dico quello che mi fa male...>> certo perché ovviamente esiste solamente lei
<<Credi che io nun ce sia stato male, quando ho visto le tue foto al pub senza de me? Eh? Credi di esistere solamente tu?>> cazzo le donne hanno combattuto anni per la parità dei sessi...peccato che la usino solamente quanno je fa comodo
<<Mi dispiace...davvero mi dispiace tantissimo...solo che non so mai qual è la cosa giusta da fare con te...mai...qualsiasi cosa faccia mi sembra di sbagliare, di darti fastidio...di sentire il tuo volermi lontana...>> sta tremando mentre mi dice queste parole ed io non posso resistere alla tentazione di provare a capirla, di mettermi nei suoi panni. Ha ragione nel dire che non è facile stare con una persona con il carattere come il mio, ha ragione nel dire che qualsiasi cosa faccia a me non sta bene...ma non ha ragione quando mi dice che la voglio lontana...il problema è che non la capisco...la vedo diversa da quando l'ho conosciuta, la vedo forzata...la vedo stranamente meno matura di come l'avevo conosciuta
<<Io vorrei solamente che tu fossi spontanea...senza vivere con la paura che io possa scazzarmi>> anche se mi rendo conto che non è facile
<<Mattì...tu non immagini come riesci a far sentire gli altri quando ti fanno presente che li hai feriti...per qualcosa che hai detto o fatto>> si asciuga le lacrime perché non vuole che io provi compassione per lei <<ma ti giuro che è davvero difficile essere coerenti con se stessi se si tratta di te...davvero difficile>> forse non ha proprio tutti i torti.
Le ore sembravano non passare mai in quella cavolo di classe, potete star certi che non me siederò mai più vicino alla finestra...perché? So' stato a combatte co' tutte le api possibili de Roma, oh so' venute tutte vicine a me manco avessi il miele addosso...senza considerare poi il sole che ti impedisce di prendere il telefono, la vicinanza alla cattedra che nun te dà modo de distratte...e la mancanza dell'amici mia...no 'sta cosa nun se po' fa!
Dove siamo? Al KFC di Roma est, ad aspettare che due impiegati incapaci ci portino il pranzo che abbiamo ordinato...sempre che i fan di mia madre ce lo permettano visto che stamo a quota otto donne e cinque maschi che je chiedono 'sta cazzo de foto ricordo, ma io dico che ce faranno co' 'ste foto? Se la guardano embè?? Io boh!!! Comunque siamo venuti qui perché mamma voleva che festeggiassimo insieme il mio bel voto preso all'interrogazione d'inglese per recuperare l'insufficienza che avevo preso l'altro giorno, mentre stavamo venendo qui mi ha anche detto che Mattia oggi non si è stranamente presentato a lavoro. Da quando me l'ha detto non faccio altro che pensare a lui...se sta male per colpa di mamma o mia...se c'ha qualche problema con l'azienda, se sta male indipendentemente da noi...no ma lui ci adora...c'entramo pe' forza noi! Ripensandoci bene forse ho esagerato con lui...avrei dovuto cercare di comprendere il suo disagio con mamma, cercare di farli avvicinare di nuovo pian piano fino a chiarirsi, invece di giudicarlo così superficialmente...probabilmente si sarà sentito ferito da quello che gli ho detto ieri...ma io volevo fargli capire che mi manca...mi manca quello che eravamo tutti e tre insieme, e visto il modo in cui mamma cerca inutilmente di affrontare la sua mancanza direi che non sono l'unico. Mentre stavamo venendo qui, ha alzato il volume della radio a palla perché alla radio stavano passando una canzone che pare abbia cantato lui su sua indicazione ai tempi del talent...ha iniziato a cantare quella robaccia come se non ci fosse un domani, per poi raccontarmi nel dettaglio il momento in cui ha chiesto a Mattia di costruirci una sua barra sopra...dovevate vederla...rideva e piagneva...me chiedo come ho fatto, anzi...abbiamo fatto tutti quanti a non tajarci le vene!
<<Ce l'avemo fatta? Gna posso fa>> decreto sbuffando mentre lei alza la mano innocentemente...pure te se ogni tanto dicessi de no nun more nessuno
<<Ecco a voi l'ordinazione>>
<<Oh bene iniziavo a pensà che eravate annati in Turchia ad ammazzà la gallina pe' fallo 'sto pollo>> rispondo in modo acido verso il cameriere che guarda mia madre mortificato per il protrarsi dell'attesa
<<Besss...non fare così...quella è gente che lavora!>> loro eh?
<<E lo fa male...è evidente>> afferro una patatina e la immergo nella salsa agrodolce che oggi non mi piace per niente <<ma scusa che è quella cosa verde co' le cotolette in mezzo?>>
<<È la mia insalatona Hash Brown>> afferma entusiasta affondando la forchetta in quella specie de coppetta piena de erba...
<<Ma scusa te dovevi prende il panino come il miooo il boss!!! Che è 'sta cosaaaaa??>> mica se fa così...Briga nun se sarebbe mai preso una cosa diversa dalla mia
<<Amore ma ho pensato che dopo andiamo di nuovo e ci prendiamo un altro panino...anche perché voglio provare quella piadina arrotolata con le salsine>> la piadina? Semo venuti qua nel regno del pollo fritto per magnasse insalatone e piadine? Mo la corco!
<<Non va bene, ti prenderai un panino...e zitta>> le punto contro l'indice della mano e lei fa un musetto triste mentre prova a mettere la salsa sull'insalatona...senza riuscirci perché le è caduta sul tavolo e sul pantalone
<<Mammaaa ma hai fatto cadere la salsa!!>> possibile che sia diventata così rincojonita ultimamente? Beh se consideriamo il fatto che il suo fidanzato l'ha lasciata per la seconda volta a distanza de anni...direi che non è proprio malaccio se consideriamo il fatto che a Londra faceva parte del comitato contro le formiche domestiche, del folletto aspiratutto, dello sgrassatore Aquilaun della Stanhome, direi che stamo in una montagna de m...mille bolle blu!!
<<Ohhh senti la prossima volta vieni con Briga io nun je la posso fa>> appena mi risponde così, scoppio a ridere...si vede che dev'essersi accorta che in realtà in questo posto Mattia mi manca tantissimo, e che sicuramente avrei preferito venire con lui piuttosto che con lei...non perché non apprezzo stare con mi' madre...ma perché Briga è diverso, lui è come me...capisce tutto de me...<<hai fatto così anche con lui?>> eh sì... anche con lui m'ero stranito per le stesse cose, ve ricordate? Però lui al contrario di mamma aveva capito...e mi aveva messo in primo piano...anche contro il suo lavoro, contro un desiderio come poteva esse un panino del fast food...mi aveva proposto di evitare i posti come questi e di farci una pasta da soli a casa senza scassamenti de palle procurati da fan invadenti ed io mi ero sentito magicamente al posto giusto, sereno, felice! Mamma invece da sempre ha cercato di farmi capire che è questa la sua vita...foto...autografi...gente intorno...questa è la sua vita da Emma Marrone che lei ha scelto e ama tanto vivere...ed io che sono suo figlio posso solo essere orgoglioso della strada che ha percorso tra mille difficoltà per essere diventata quella che è adesso.
<<Salve>> saluto la commessa della pasticceria che l'altra volta avrebbe voluto volentieri buttarmi fuori dal negozio per colpa della mia indecisione, oh mica è colpa mia se so' uno perfezionista
<<Ah ciao sei tu...>> avete presente la pietà di Michelangelo? Ecco uguale
<<Eh sì...>> sorrido smagliante pensando al modo in cui posso farla impazzire di nuovo
<<Senta per caso ha una cheesecake alle fragole?>> eh??? Ah mà ma che già andiamo al sodo? Ma io me dovevo divertì!
<<Sì certo è pronta...>> dice radiosa probabilmente sconcertata dal fatto che mia madre al contrario di me sia molto più diretta negli acquisti
<<Ecco prendiamo quella!>>
<<Davvero?>> manco fosse una proposta di matrimonio...ma tutte noi le beccamo?
<<In che senso mi scusi?>> eh mamy è una storia lunga
<<No sa, l'altra volta suo figlio e suo marito mi hanno fatta impazzire per quante volte hanno cambiato idea>> dice ridendo credendosi simpatica mentre a me sta sempre de più sul cazzo questa
<<Eh sì...tra loro due non saprei chi è il più problematico>> vabbè mà...io sono la luce dei tuoi occhi...come puoi dire così? Come??? Paragonarmi a quel dramma vivente a cui sto andando a prestare assistenza!!! Come? Sì, avete capito bene...sto andando a casa di Briga per cercare di capire come mai il grande capo, quello che lavora la domenica, quello che nun se pija mai le ferie, quello integerrimo tutto casa e lavoro sia rimasto a casa...anche se un pensiero sulla sua condizione psicologica me lo sono già fatto da solo...ed è per questo che ho pensato di portargli il pollo del KFC e questa piccola tortina...per dimostrargli che nonostante tutto ci tengo a lui...che gli voglio bene e mi manca. A dire il vero è stata mamma ad avere questa idea, cercando di spingermi a pensare che io nelle loro problematiche non c'entro niente e che lui sarebbe stato felice di vedermi...perché sicuramente gli dispiace non passare la sua giornata insieme a noi così come dispiace a me...so che tutto quello che ha detto viene dal suo cuore, dal suo grande amore per lui e le lascio un bacio sperando dentro di me di non doverla vedere mai più così triste per colpa di un amore che le ha spezzato il cuore
<<Vado dall'amore tuo bionda...gli portò i tuoi saluti e gli dico che sei così preoccupata e gelosa che hai mandato me pe' indagà...>> scappo verso l'interno della villetta di Mattia mentre lei mi urla dietro qualcosa che non riesco a decifrare ma che l'ha fatta diventare bordeaux...segno che più di tanto non ho sbagliato bionda!!!
Aveva ragione mamma, Mattia ha tanto apprezzato la sua idea di portarmi qui...si vede che ha cambiato viso da quando mi ha visto...anche perché quando sono arrivato davvero non c'aveva 'na bella cera...deve aver sofferto tanto per il nostro litigio, per la mancanza di mamma...Daje come fa a non mancarti una donna con la quale intrallazzavi alle mie spalle ventiquattr'ore su ventiquattro? La presenza di Ginevra, che conferma la mia ipotesi sul malessere del mio capo, mi è di grande aiuto...soprattutto quando lui mi chiede come mai sono venuto a trovarlo...dopo la nostra discussione anche io mi sarei chiesto il perché...solo che io non so cosa rispondergli, vorrei dirgli la verità, cioè che è stata mia madre a propormelo...ma probabilmente non farei altro che aumentare la sua tristezza e vedendo le sue occhiaie direi che nun è il caso
<<Tu non vai a lavoro e lui è venuto a cazziarti...mi sembra giusto!>> grazie Ginè...m'hai salvato...anche se devo dire che 'na cazziata non sarebbe stata male
<<Ho preso il pollo...quello che ci piace tanto e una cheesec...>> cavolo abbiamo preso il pollo senza considerare l'orario...l'ora de pranzo è passata da un pezzo...vabbè male che vada se lo riscalda per stasera
<<Vabbè mangiamo di nuovo che problema ce sta!? Tranne Ginevra che già nun ha trovato nessuno finora, figuramose se diventa pure obesa!>> Bri te vorrei di' che nun me pare che tu sia proprio un peso forma, ma poi perché la devi trattà così quell'angelo de tu' sorella che t'è venuta pure a consolà?
<<Non ha trovato nessuno perché nessuno se la merita!>> la abbraccio spontaneamente come mi verrebbe spontaneo fare con le zie...la abbraccio perché ormai le voglio un bene assurdo, dovuto forse al fatto che è la sorella di Mattia, che mamma mi ha così tanto parlato bene di lei...di quanto ci tenessero l'una all'altra ai tempi della loro storia. Aspettate che ho detto? Ginevra sembrava sull'orlo di una crisi di pianto, infatti dice che deve andare un attimo in bagno...che je sarà successo? Si sarà offesa per quello che ha detto suo fratello? Mattia si avvicina a me sorridendomi e tranquillizzandomi sul fatto che io non c'entro niente nel suo sfogo di lacrime...c'avrà il ciclo? Magari sta pensando a quel tizio che aveva incontrato e ha perso di vista...che fatica 'ste donne!
Oh meno male che avevano già mangiato, del pollo che gli ho portato c'è rimasto solamente il recipiente de cartone e adesso ce stamo a spazzolá la torta che ho preso con mamma alla pasticceria, ovviamente Ginevra ha voluto sapere il motivo per il quale Mattia m'ha chiesto se la commessa vedendomi fosse scappata...ed io per non escluderla dal nostro discorso me so' dovuto mette a raccontarje tutto...
<<Oh Ginè tu devi vedè quante cose c'ha quella pasticceria anche se nun capisco perché ogni volta che dovemo comprà i dolci dovemo anná fino là...dopotutto ce ne stanno de pasticcerie bone a Roma...>> ce deve sta un motivo per il quale sia mi' madre che Briga ogni volta che dovemo compra du' pastarelle se fanno entrambi tutti 'sti chilometri...ma a quanto pare al momento nun m'è dato saperlo, visto che il capo ha abbassato lo sguardo malinconico...ce sarà sicuramente sotto un segreto dei loro
<<Quindi li avete presi lì quei topolini di cioccolata che sono piaciuti tanto alle gemelle??>> oh vedete che so' un genio? È 'sta gente che nun m'apprezza abbastanza
<<Siii...se fosse stato pe' Briga avremmo preso una tradizionale millefoglie e le gemelle nun sarebbero state così contente>> dovevate vederle com'erano felici mentre se magnavano le codine...le orecchiette
<<Sicuramente non saremmo arrivati in ritardo>> quanto è pignolo
<<Vabbè ma tanto hanno capito il motivo...>>
<<E poi ha dato la colpa a me del ritardo...!>> ma io nun me la ricordo 'sta cosa...siamo sicuri che abbia fatto 'na cosa simile? Vabbè nel caso comunque ho fatto bene
<<Ovvio!>> affermo battendo il palmo della mia mano contro quello di Ginevra...stiamo davvero bene qui tutti insieme...Mattia è felice che io sia qui...lo vedo da come mi sorride...ed io sono felice che non sia più arrabbiato con me per quello che gli ho detto ieri dopo la partita...in fondo aveva ragione mamma sul fatto che avrei dovuto essere più paziente con lui...aspettare che metabolizzasse la loro situazione attuale e magari parlargli di quanto è importante per me che chiariscano...mamma...ecco chi manca...il pensiero che adesso sia a casa, da sola...invece di stare qui con l'uomo che ama, suo figlio e sua cognata a ridere insieme...mi destabilizza enormemente
<<Ti ha accompagnato tua madre...?>> chissà come ha capito che stavo pensando a lei...comunque come voleva che venissi qui se non ho uno straccio de mezzo? Col piccione viaggiatore? <<Ringraziala da parte mia...>> oh ma che 'sto ragazzino l'avete preso per un fattorino? Vai da lui...ringrazia lei...c'avete un secolo in due, ve potete scrive se volete fare un gesto verso l'altro! Dice che è meglio se per adesso lo faccio io...certo come no...perché all'età vostre nun c'avete le palle per venirvi incontro, per chiarire...come dovrebbero fa du' genit...due persone normali che si amano come loro.
<<Ti prometto che piano piano risolviamo tutto...>> me devo fidà? Se non lo pensasse davvero non l'avrebbe detto...anche perché lui non m'ha mai detto cazzate...tralasciando il fatto che c'aveva la tresca co' quell'altra a mia insaputa, vabbè va...me fido!
Dopo aver giocato tutto il pomeriggio alla Play...dove io ho vinto a mani basse ogni partita, abbiamo provato insieme una delle basi che vorrei introdurre all'interno di una barra...sono stanco dei soliti beat...vorrei fare qualcosa di diverso...più armonioso e lui è d'accordo con me...
<<Sì però nun è che me dici che va bene e poi, se te gira me dici che pure il mio è un pezzo da Zecchino d'oro?>> sorride capendo benissimo che mi sto riferendo a mia madre
<<Aspetta aspetta...a chi hai detto una cosa simile?>> eh Ginevra mia sapessi...quella ha pianto tutto il giorno pe' 'sta cosa...<<non l'avrai mica detto a...a...ma io te gonfio>> dal nostro silenzio deve aver capito che si tratta appunto dell'unica persona possibile
<<Vabbè comunque queste sono cose professionali...nun ve riguardano>> c'ha 'na faccia tosta 'sto tizio
<<Ah già perché adesso la produce pure...quel poro Mario nun sa 'ndo sbatte tra tutti e due>>
<<Comunque...questa base mi piace dobbiamo solo adattarla...>> eh ma quando?
<<Mercoledi' la facciamo insieme allora?>> se nun va a lavoro manco domani mamma va in crisi ancora de più
<<Sine mercoledi' la famo...anche perché domani abbiamo da girare il video>> ehhh? E quando credevi di dirmelo?
<<Domani? Mica lo so se me va>> faccio il difficile perché ancora deve scontarmi il fatto che me voleva mannà da solo a prende un premio
<<Te va te va...>> che prepotenza inaudita <<tanto te ce porto io...>>
<<Ah sì? Per il premio no e per il video sì?>> lo so che lo sto mettendo in difficoltà...e forse non dovrei farlo in questo momento, però...
<<Nessuno ha mai detto che non ti avrei portato a ritirare il premio...sei tu che te sei fatto 'n film...>> questo se pensa de rubà a casa del ladro
<<Certo come no...a 'sto poro ragazzetto lo volevi far annà da solo...come n'anima in pena>> faccio la vittima e Ginevra si intenerisce all'istante...nessuno può resistere al mio musetto
<<Ma no amore bello...Mattì tu finisci male>> io rido sotto i baffi mentre Ginevra dà uno scappellotto a suo fratello
<<Bravo bravo...continua...dopo famo i conti>> mi mette la mano sul viso come per acchiapparmi e poi se la porta tra i denti...ma 'nsomma 'n attimo de comprensione...
Questo c'ha 'na capa tosta come direbbe mamma, che nun je fai niente manco co' l'ipnosi...si era messo in testa che doveva accompagnarmi, e nonostante io e Ginevra gli avessimo proposto tante alternative nun s'è schiodato dalla sua idea...ed infatti eccoci qui davanti al cancello di casa mia, dall'esterno riusciamo a vedere che mamma è in casa...e lui tira un sospiro...chissà se è sollevato nel sapere che non è uscita...no perché te vorrei di' che quella non solo non uscirà a breve ma se farà monaca per quanto l'ha presa male!
<<Me raccomando Brì...se è qualcosa...se te va...chiamami...a scuo...insomma spesso me dicono che bisogna sfogare le cose che si pensano...anche se queste fanno male, se possono ferire, tenerle dentro non serve a niente>> lui sorride e mi abbraccia di nuovo
<<Grazie per oggi...e me dispiace pe' 'sti giorni...vedrai che...>>
<<Che sistemi tutto...ho capito...spero che tu ce riesca per tutti e tr...per te>> è inutile che je dia un peso in più a tutto quello che ha dentro...le cose devono, a volte, fare il loro corso
<<Per tutti e tre...tranquillo>> mi lascia un bacio sulla fronte e aspetta che io entri all'interno del recinto di casa, dove mi aspetta la mia mamma, prima di mettere la retromarcia e ritornare a casa sua.
<<Fra...sì ti ho detto che Daniel è venuto alla Label...>> è circa n'ora che mamma sta parlando al telefono con zia Fra...appena avevo iniziato a raccontarle ciò che avevamo fatto io e Mattia, di come stesse e di cosa avevamo parlato...siamo subito stati interrotti dalla telefonata di zia che voleva sapere una cosa per il cd...mamma è andata in cucina con la scusa di preparare un piccolo toast, per raccontarle meglio qualcosa che riguarda Daniel ma che non riesco a decifrare...ora che ci penso anche Mattia stava parlando con Samantha di Daniel...ed era pure abbastanza preoccupato...<<Che? Fra tu non hai capito che quello ce ritorna di nuovo...è un pazzo psicopatico>> mo ve starà sul cazzo ma psicopatico me pare eccessivo poro cristo. Mi distraggo dal discorso che quella sta facendo al telefono con Francesca ed invio un messaggio ad Elisa per farle capire che in fondo non sono più tanto arrabbiato con lei
"Comunque quel pantalone è troppo attillato nun te lo metti più" come? Dite che nun se capisce così?
"Potrei dire la stessa cosa per la tua camicia" beh se pensiamo che ad El...niente non pensiamo niente...
"Certo che puoi...però se divento cesso poi me te devi tenè così" cesso io? In un'altra vita
"A cosa dobbiamo questo finto attacco di modestia Marrone?" cosa devo fare per farmi credere da qualcuno ormai?
"Al fatto che mi sei mancata tanto oggi...mi dispiace se litighiamo" è vero, litigare con lei mi lascia quella sensazione di incompletezza, di smarrimento che non so mai cosa fare dopo
"Anche a me...domani ti va se andiamo io e te vicino scuola a mangiare?" non tornerebbe a casa per il pranzo? Cos'è Natale?
"Domani devo girare il video...famo mercoledi'...ma sei sicura che te fanno venì?" me sembra assurda 'sta cosa
"Te lo sto chiedendo...vuoi dirmi sì o no? Che pizza che seiiii" pure? Te saresti ancora in debito con me de qualche sganassone però vabbè...famo che va bene così
"Sì sì...'namo dove vuoi tu...basta che nun è quel ristorante vegano che ce dà il mangime per i pappagallini"
"No amore, solo cose genuine" ecco come minimo me porterà al ristorante gestito da produttori della Coldiretti...ma nun è bona una semplice rosticceria che prepara supplì? Povero me!!!
<<Allora come è andata con il matto?>> dice mamma avvicinandosi e sdraiandosi accanto a me
<<Bene ha detto che domani va presto a lavoro, anche perché dopo scuola dobbiamo girare il video...oggi non se la sentiva...così m'ha detto>> il suo sguardo si incupisce quando le dico così...deve farle molto effetto il fatto che stia male per lei...
<<Era contento della sorpresa?>> contento? Quello ha ricominciato a vive da quando so' arrivato io
<<Tantissimo...ce semo messi a giocà...poi avemo suonato...siamo stati bene...vabbè ma noi stamo sempre bene insieme...>> è per questo che me manca
<<Lo so...ed io sono felice di questo>> i suoi occhi diventano lucidi immediatamente al pensiero di me e Mattia insieme, non so perché ma ci tiene davvero tanto che il nostro rapporto rimanga indenne indipendentemente dal loro che al momento ha subito uno stop...le manca...si vede che le manca la sua presenza, le sue coccole chiamiamole così...le manca il suo amore e stranamente mi dispiace come mai mi era capitato per nessuno dei suoi compagni, forse perché stavolta ho visto davvero l'amore, quello vero nei suoi occhi...forse perché stavolta differentemente da quanto accadeva con gli altri, anche io ero felice di avere il suo compagno nella mia vita...forse sarà semplicemente perché si tratta di Mattia, e lui non è uno qualunque.
<<Oh Federì...me sa che tu' cugina ha fatto conquiste>> Giorgio ma che stai a di' de prima mattina? <<tiè guarda là che limone>> mi giro verso la direzione del suo sguardo e noto che Nausicaa sta in pratica effettuando un tentativo di rianimazione utilizzando il cavo orale ad un ragazzo di quinta! Cioè ma stamo a scherzá? Quella era innamorata de me fino a du' giorni fa e mo? Mo se bacià questo che manco conosce? Ma se po' esse così incoerenti?
<<Senti Gió nun me di' niente che già so' disturbato de 'sta cosa>> Federì te sei disturbato? Io sto cercando de trattenerme pe' non annà là e farje 'na scenata
<<Beh in effetti non è molto carino che faccia così davanti scuola magari...vabbè fatti suoi>> devo cercare di sembrare il meno turbato possibile prima che la mia fidanzata mi faccia a pezzi e visto il modo in cui mi osserva basta un mio respiro sbagliato
<<No so' pure miei...me deve fa litigà co' qualcuno quella già lo so...>> meno male nun c'ho sorelle altrimenti me pijava male proprio...<<Mattì...se te capita però...parlace un po'...perché me pare strano che sia cambiata de botto>> a quanto pare amico mio ultimamente le ragazze cambiano in fretta, dalla sera alla mattina
<<Se me capita de vederla per le prove le chiedo se va tutto bene>> anche se non sarei la persona adatta, non posso non aiutare un amico, e poi a me 'sta cosa che questa di botto non ce pensi più che era innamorata de me, m'urta in modo esagerato...quindi la moretta me dovrà spiegà come j'è venuta tutta 'sta voglia de emigrà verso le classi del quinto anno...ma proprio bene me la deve spiegà
<<Grazie Mattì, tra lei, mi' madre e mi' padre...vabbè 'nsomma nun ce capisco 'na sega>> mi avvicino a lui per chiedergli come mai abbia problemi a casa...e mi racconta brevemente che i suoi genitori stanno vivendo un momento di crisi...che lui sta particolarmente soffrendo. A tratti mi sembra di capire bene le sensazioni che mi sta elencando...quel senso di vuoto in cui ti sembra di sprofondare minuto dopo minuto, ora dopo ora...sempre di più...quella sensazione di smarrimento che al risveglio ti porta a chiederti dove ti trovi, cosa succederà oggi...la paura che si ritrovino insieme per litigare...il bisogno irrefrenabile di separarsi prima che inizino a discutere trascinandoti nella loro eterna lotta senza fine...anzi che finisce con me che sto male...male come un cane. La sua situazione...mi riporta immediatamente al momento che stanno attraversando mia madre e Mattia...vederlo commosso per quello che sta vivendo non riesce a farmi vedere le cose come al solito...vorrei fargli una battuta, rassicurarlo...dirgli che invece di pensare a 'ste robe dovrebbe pensà a cosa mettersi sabato prossimo...e invece lo abbraccio spontaneamente
<<Daje che ce la famo a superà 'sta merda de periodo>> provo a incoraggiare entrambi...provo a convincermi che dopotutto questo malessere non può durare per sempre...il sole alla fine esce sempre...lo dice mamma.
<<Secondo me possiamo partecipare...>> a cosa? Beh ve ricordate quel concorso di cui ci aveva parlato la prof un paio de giorni fa? Ecco a quanto pare la bionda vuole partecipare insieme a me...ma io nun so' proprio convinto...tra tutti gli impegni che ho alla Label, non so quanto posso essere libero per poterla aiutare, anche perché questo poi è una che va tenuta sotto controllo altrimenti chissà che me combina...per farve capì che tipo di evoluzione sta vivendo...ve dico solo che s'è messa gli anfibi con i lacci de due colori diversi...che? Dite che se usavano? Ma quando? Negli anni trenta? Ma che è 'sta cafonata suuuu...no questa c'ha qualcosa che nun va, anche i capelli...l'altro giorno c'aveva le trecce, oggi la coda...
<<Sì però nun fate come l'altra volta che ve mettete là a fa quel coso e nun ce calcolate>> ma da quando Giorgio si è mai preoccupato de 'ste cose?
<<Senti coso sei te che da quando te sei fidanzato con Chantal te sei perso>> ecco Federico dijelo te
<<Ohhh lascialo stare il mio piccolino>> oddio se stanno a bacià ...daje so' riprovevoli nun je la posso fa...nun ce provate io e la biondina qui presente semo sempre stati molto più fighi
<<Io me ne vado per non vomitare...>> dico ridendo sperando che nun se la prendano troppo e allontanandomi verso il corridoio per fumare una sigaretta
<<Te fanno vomità due fidanzati che se baciano? Allora te dovrei fa vomità pure io?>> ma che c'entri te?
<<Stavo a scherzà...>> ribatto scocciato a questo suo immotivato rimprovero, possibile che non riesca mai a capire quando scherzo o quando dico sul serio? Ma poi potrà sembrarmi strano 'n amico mio co' una? Io boh!
<<È una cosa brutta quella che hai detto Mattia!>> ma sinceramente nun me pareva
<<Ma possibile che te prendi male tutto quello che dico? Ah già dimenticavo nel mondo di Elisinaland sono sempre io il cattivo>> vedete se nun me fa scazzà del tutto questa
<<Guarda quando fai così non te reggo proprio>> fa per andarsene quando sbotto con rabbia
<<Se nun me reggi che ce stai a fa con me?>> dopotutto mica ho detto qualcosa de male...se nun me sopporta, se pensa che in fondo non siamo fatti per stare insieme sarebbe mejo finirla qua
<<Sai io non sono come te...non me faccio domande la cui risposta è ovvia! Io nun me prendo per culo...io>> che vordi' 'sta cosa? Provo a bloccarla ma si divincola e ritorna in classe senza che io possa sapere il significato di quella frase che m'ha fatto un effetto bruttissimo! Perché me dovrei prende per culo da solo? Perché pensa 'na cosa del genere? Il bello è che nun me posso manco prodigà a trovà un modo per capirla questa perché ce sta già quello che mi aspetta per il video. Che giornata di merda...ho mandato un messaggio a mia madre un'ora fa, e ancora non mi ha risposto...ma si può sapere che sta facendo di così importante da non poter rispondermi? Ricontrollo il cellulare e vedo che ha piacciato due foto di Emis...ma allora è viva...e nun me risponde...io la gonfio, perché se fosse stato Briga gli avrebbe risposto al secondo!
Tiè dovreste vederlo quell'altro davanti al cancello di scuola manco fossi un bimbo piccolo che esce dall'asilo ma come j'è venuto in mente dico io...come? Mica era così messo male prima? Gli dico che non deve preoccuparsi perché so attraversare la strada da solo, e che la prossima volta può rimanere in macchina...
<<C'è qualcosa che non va?>> nooo figurati me state solamente a rovinà la vita tutti quanti, che vuoi sapere?
<<No...è che m'hanno fatto scazzà prima ma è tutto ok...>> che te lo spiego a fa se tanto non puoi fare niente per aiutarmi? Gli rispondo che non ho voglia proprio di aprire l'argomento e chiedo dove possiamo andare a mangiare qualcosa...certo la pasta de mi' madre è n'altra cosa ma tanto ho capito benissimo che non ha ancora intenzione di parlarci, dal modo in cui mi ha proposto di mangiare al ristorante che si trova nei pressi della location dove gireremo il video!
Quando all'ennesimo mio riferimento a mia madre inizia a spiegarmi qualcosa circa la situazione che lui stesso ha creato, sento un senso di fastidio pervadermi...penso che lo pijerei a pizze in seduta stante per il modo formale in cui cerca di dirmi che capisce benissimo quanto questa situazione sia difficile per me, soprattutto adesso che stavamo costruendo qualcosa...
<<Ma se io tornassi a casa...con te...dove c'è anche tua madre...insomma sarei finto, lo farei per vederti sereno ma...>> pensa te...lo farebbe per me e non per mia madre che è la donna che diceva di amare, 'namo sempre meglio...
<<Ma non è quello che vuoi...non più...>> gli rispondo piccato mentre cerco di tenere a bada quella sensazione di urlare che sta impazzando dentro di me
<<Non è che non voglio...è che al momento non posso...sarebbe fasullo capisci?>> no sinceramente nun capisco...avete fatto più discussioni voi che un politico in tv...avete sempre chiarito, possibile che adesso ci sia un problema così insormontabile? Sta per rispondermi quando veniamo chiamati all'attenzione dalla troupe che ha appena finito di sistemare tutto per il video e sta aspettando solo noi.
Quando arriviamo sul posto, devo di'...che nun so' molto entusiasta del panorama che me se prospetta...cioè insomma...già mi aveva proposto n'altra location però là nun se poteva fa perché era complicato...perché ovviamente 'sta specie de cantiere è 'na cosa fantastica secondo lui...bah!
<<Cioè secondo voi io dovrei girà qua?>> daje è 'no scherzo ve'? Dovreste vedè i tizi che fanno le comparse...c'hanno dei vestiti che se li vedono i clochard che stanno al Vaticano je dicono ma come ti vesti? Come il caro e vecchio Enzo Miccio!
<<Ti avevo già spiegato qual era l'idea...>> se se...lasciamo perde quello che mi avevi spiegato...anche perché mi avevi pure detto che saremmo stati una famiglia e invece...diciamo che nun m'aspettavo dalla sua spiegazione un disastro immane de sto gen....ulalà...e 'ste tre cucciole di donna chi so'?
<<Però a pensarci bene nun è così male st'idea...>> oh almeno 'sta giornata verrà allietata da tutto 'sto ben di Dio...e non fatemi la morale...che oggi m'hanno fatto scazzà tutti a turno!
Il regista mi spiega attentamente tutto quello che in pratica dovrei fare io in questa specie de bordello...fatto de tr...ragazze provocanti e cocainomani che non faranno altro che trascinarmi nel turbine del male. Io non credo di essere pronto...forse non lo sono mai stato davvero per intraprendere questo tipo di cammino...forse dovrei ringraziare tutti...salutare e tornare nella mia stanzetta di Londra a scrivere i miei pezzi...pezzi che non canterò mai...mentre sono preso da questi pensieri Mattia si avvicina a me, e l'unica cosa che mi viene in mente di chiedergli è se lui può rimanere qui accanto a me durante tutte le riprese...perché senza di lui la vedo proprio improbabile
<<E dove vuoi che vada?>> mi sorride contento per questa mia richiesta
<<No perché alla Label dicono che...cioè...che te di solito nun ce stai...cioè se c'hai da fa...o devi annà da qualc...>> non voglio che per colpa mia...che adesso non sono più nemmeno il figlio della donna con cui sta, tolga del tempo al suo lavoro...non voglio perché lui non si merita che quegli inetti se permettano di criticarlo...perché nessuno ama fare il suo lavoro più di lui! Lui mi tranquillizza dicendomi che non devo pensare a niente...e che non si muoverà da qui.
<<Tutto chiaro? Possiamo iniziare?>> tutto chiaro 'nsomma...vabbè 'namo va...'sto tizio del video me mette n'ansia assurda, infatti sbaglio subito la direzione del giro!
<<Scusatemi...mi sono sbagliato...>> il mio sguardo va subito nella direzione di Mattia che mi sorride cercando di rassicurarmi
<<Tranquillo...mo la rifamo!>> me l'aveva già detto prima...che se avessi sbagliato qualcosa non sarebbe stato grave...anche perché pure a lui è successa la stessa cosa al suo primo video, ecco speriamo che a me non succeda più perché me urta fa 'ste figure!
<<Hai visto che è andato tutto bene? Sei stato bravo>> mi abbraccia felice ed io, nonostante mi senta troppo osservato dalla gente intorno a noi, lo abbraccio ringraziandolo per essere rimasto qui con me, dopotutto non era obbligato a farlo...non era tenuto a sostenermi durante un video...non era tenuto a fare più niente per me visti i suoi rapporti rovinati con mia madre...'sta cosa che non stanno più insieme nun me andrà mai giù! <<dove volevi che andassi?>> dice girando lo zucchero nel caffè
<<No cioè...pensavo che visto che adesso la situazione è diversa...tu volessi affiancarmi un'altra persona, come hai fatto con gli altri>> in realtà non ci avevo mai pensato prima...chissà come mai sin dal primo momento ha voluto pensarci lui in persona a me...
<<Vuoi dire un agente? Perché nun te basto io?>> oddio mo ricomincia co' le crisi de gelosia
<<Lo sto a di' solo perché magari c'hai da fa...>> mi sorride contento che in fondo io sia felice così
<<Se ce sto io nun ce serve nessuno>> annuisco anche io
<<Sono abbastanza d'accordo>>
<<Abbastanza? Mo te meno...'namo a vedè che dice Spielberg de Nettuno...>> insieme ci avviciniamo al regista che ha assunto, che sta guardando lo schermo con una faccia serissima, neanche stesse a fa chissà che cosa...senti Steven è un video musicale...nun devi mica fa il remake de Avatar... fortunatamente dice che già dalle prime immagini l'idea prosegue nel modo corretto, visto che la barra è stupenda...ed io mi presto bene alla figura che voleva rappresentassi, modestamente sono un bel vedere, soprattutto co' 'sto capello lungo...guardate che figo che so'! Aridaje co' 'sta modestia...niente so' tutti fissati, fortuna che ci siamo io e Briga ad essere diversi!
Siamo di nuovo nel bar di prima dove abbiamo lasciato i dolci che ci saremmo dovuti portare via...Mattia prima aveva chiesto alla tizia che da quando l'ha visto ci sta continuamente provando immaginandosi un bel giro de lenzuola con lui...dovreste vederla mentre gli sorride...ma quanto possono diventare irritanti le donne quando ci provano con un uomo?
<<Nooo ma avete i tartufi?>> non ci credooo qui ce stanno i tartufi!!! Chiedo informazioni alla gatta morta, e lei ci conferma che ci sono sia bianchi che neri...devo dirlo a mamma così possiamo venire a comprarli, visto che ultimamente è sempre così difficile trovarli <<Boni! Quello bianco sull'uovo...mi piace un sacco e pure a mamma...>> forse non avrei dovuto dirgli che a mamma piace molto il tartufo bianco...forse lo saprà già...forse non voleva saperlo...che ansia 'sta situazione, sarà meglio che torniamo a casa
<<Mi incarta anche un tartufo bianco per favore...>> eh? Questo s'è 'mpazzito...ma non deve comprarlo lui...
<<No ma non c'è bisog...>> non voglio che spenda soldi per un qualcosa che riguarda me e mia madre...adesso non ha più senso questa cosa, se ancora ci tiene a noi vuol dire che la loro situazione non è proprio chiusa come crede...come fa a non rendersene conto?
<<Torni a trovarci...>> sì ma basta, c'hai fatto venì il vomito bella de casa, avemo capito tutti che je la stai a proporre sul vassoio d'argento ma fatte mente capace che intendo fare qualcosa per far tornare questa testa de...dura con quell'altra stordita de mi' madre, quindi me dispiace per te ma il tuo piano è fallito ancora prima de incomincià...puff...
<<Quella ce stava a provà...>> je dico piccato per fargli capire che non sono proprio stupido, anche se lui nega facendo il finto tonto...in questo è identico a mi' madre, du' gocce d'acqua!
<<È che tu vedi donne che ce provano con me ovunque...>> io eh? Oppure sei te quello che se circonda de donne per fargliela pagà all'ex? Daje su che in quanto a immaturità te la puoi giocà co' me che te potrei esse fijo <<ma se può sapè pe' chi m'hai preso?>> ah mo te lo dico
<<Pe' uno che all'età tua va in discoteca...>> che te credevi che non c'avevo il coraggio per dirtelo? Te sbaji...lui ribadisce che è andato con Cristian e non è successo niente di niente con nessuna...ma io non ne sono così certo viste le foto che sono uscite quella sera e che mi hanno fatto pensare che fosse meglio ritornare a casa da mia madre, davanti tutt'altra impressione
<<Sei geloso?>> questo se droga...secondo voi non mi dovrebbe dare fastidio che quello che fino a pochi giorni fa era il compagno de mi' madre, quello che stava diventando un padre per me, ad un tratto torni a fare il tombeur de femmes in tutti i luoghi e in tutti i laghi?
<<No, volevo solo informarti che ti tengo d'occhio!>> mejo che lo sai Briga...perché fin quando la bionda lavorerà con te, non te permetterò de farla soffrì come ha sofferto in passato. Ride lui per questa mia frase...come se gli facesse piacere quello che ho detto, cose se fosse contento!
<<Ah lo so!>> bene... <<Poi non mi hai più detto perché hai scazzato a scuola>> eh...lassa sta...non ho nemmeno controllato se Elisa mi ha chiesto scusa per quella sua immotivata sfuriata di oggi...se Nausicaa ha messo qualcosa con il suo nuovo boy con il quale mi ha rapidamente sostituito...o se El...no vabbè perché lei dovrebbe scrivermi? Devo smettere di pensare a quella ragazza, lei tra qualche tempo finirà lo stage e sparirà dalla mia vita, mentre io invece ho Elisa, 'sti due da sistemà...e il mio grandissimo progetto musicale che spero un giorno me porti lontano...o almeno così lontano da poter cantare almeno in uno dei posti fighissimi come quelli dove hanno cantato mamma e Mattia. Mentre tornavamo a casa gliel'ho chiesto se secondo lui un giorno ci canterò anch'io in un posto così grande come il Palalottomatica e lui m'ha detto di sì...secondo lui ci riuscirò. Il fatto che abbia fiducia nei miei confronti mi dà molta carica per fare ancora meglio quello che amo fare nella mia vita...sapere che lui è il primo a supportarmi mi fa credere che davvero io un giorno potrò farcela...un giorno potrà essere davvero fiero di me, contento di avermi dato una possibilità quel giorno in cui ho sbraitato come un matto per parlare con lui!
<<Ma niente Elisa ed io abbiamo discusso di nuovo e domani dovevamo andare a pranzo insieme...invece ora non so più niente>> mi dispiace l'idea che non potremo farlo vista la nostra litigata
<<State battendo tutti i record>> noi eh?
<<Mai quanto quelli che avete registrato tu e qualcuna che conosco>> ride...che cazzo te ridi
<<Me sa che c'hai ragione...vabbè ma quindi? Perché state litigando sempre?>>
<<Perché lei è strana, io sono malpensante...e non riusciamo a trovarci>> poi se mettiamo tutto il resto è anche peggio
<<Strana in che senso?>> eh...come glielo spiego?
<<Nel senso che è bipolare...e nun me guardà così...questa si alterna...passa da fasi in cui è Santa Rita Dalla Chiesa...a...>>
<<Rita Dalla Chiesa non era una santa...s'è pure sposata 'n sacco de volte>>
<<Vabbè nun me pare il momento de fa il precisino...in ogni caso passa a fasi in cui invece pare una...una come quella del bar>> ride ancora...nun me pija sul serio <<nun ce sta niente da ride>>
<<Scusa ma non sei contento che fa 'ste cose co' te piuttosto che farle co' altri? Secondo me te la stai a prende troppo>> eh vista così me sa che non c'ha tutti i torti...
<<Sì però...boh non lo so...c'è qualcosa che me urta>>
<<Te dà fastidio lei perché è lei...perché forse la vorresti diversa>> la stessa cosa che m'ha detto Elisa, ma perché pensano tutti 'sta cosa? Ma secondo loro ce starei se volessi n'altra fidanzata? A st'ora me ne sarei trovato n'altra e sarei uscito da tutti gli impicci
<<No...Bri...io la voglio così...non deve cambiare per me, nun me deve morì dietro...se me vole mená deve farlo...non deve modificarsi per me come ha fatto mam...non deve e basta>> abbasso lo sguardo mortificato per avergli fatto quell'esempio infelice...dopotutto mia madre è sempre stata felice di somigliargli nei valori, nei modi di fare...e anche se non ci fosse stato lui sono sicuro che sarebbe arrivato il momento in cui avrebbe dato sfogo al suo essere così Briganteggiante
<<Guarda che non me la sono presa...ho capito quello che vuoi dire...ma ti assicuro che a volte capita di plasmarsi con una persona per la paura di perderla...tu' madre ha fatto sempre tutto il contrario>> ride sotto i baffi dicendolo <<comunque basta che tu glielo dica...e secondo me lei capirà...anche se parliamoci chiaro, sei sicuro di non prendertela dopo se lei vive secondo le sue regole e non più secondo le tue? No perché dopo nun je poi più di' 'n cazzo!>> eh c'ha ragione pure su 'sta cosa...nun c'avevo pensato
<<In effetti non l'avevo presa in considerazione questa eventualità>> insomma come me giro giro sto nella merda
<<Ecco pensaci bene...daje vai a casa che sennò si preoccupa...>> a proposito de mi' madre...quella scellerata non mi ha scritto nemmeno un messaggino...ma se fa così?
<<Domani mi vieni a prendere per andare a scuola?>> non so nemmeno io perché gliel'ho chiesto...<<Cioè ti devo aspettare?>>
<<Se me dici che te fa piacere se te vengo a prende non è che m'offendo eh>> ride mentre annuisce felice che io abbia manifestato in questo modo buffo il mio "chiedergli" di venire a prendermi domani...
<<Vabbè quanto sei fiscale...era sottointeso...vado, allora a domani e ricordate>> indirizzo le mie dita prima verso i miei occhi e poi verso di lui
<<Sì ok me tieni d'occhio...vai va>> lo saluto mentre lui aspetta che abbia varcato la soglia del cancello prima di andarsene.
Quando entro in casa vengo sopraffatto da una sensazione strana...oltre che dal profumo delle melanzane alla parmigiana che fortunatamente quell'altra ha pensato di preparare spero per farsi perdonare del fatto che non mi ha calcolato per tutto il giorno
<<Amore sei qui??>> nooo sono un cartonato, che nun lo vedi!?
<<A quanto pare>> mi piazzo davanti a lei aspettando che mi spieghi il senso della sua mancanza <<se po' sapè che fine hai fatto oggi?>>
<<Cucciolo tu non sai chi è tornata oggi>> è tutta euforica bah...
<<E se nun me lo dici è difficile che te legga nel pensiero>>
<<È tornata Antonellaaaaa e in settimana ci raggiunge anche Paolo!!>> oh Gesù Santissimo nell'alto dei cieli...ma questa è 'na catastrofe
<<Pensa te che notiziona>> dico con scarso entusiasmo anzi se potrebbe di' che non sono per niente contento dell'arrivo de questi anche perché non me sono mai stati simpatici...ma mai proprio
<<Daiii lo sai che ti vogliono bene>> ah sì? Nun me pareva tanto sinceramente
<<Io no, e nun me frega molto sinceramente del contrario>> le rispondo acido
<<Bes, sono i miei amici...potresti essere più carino>> anche no
<<Se è bastato il loro ritorno a farti dimenticare della mia esistenza per una giornata...così come non mi piacevano allora, continuano a non piacermi>> anche quando vivevamo a Londra e venivano raramente a trovarci non sopportavo minimamente la loro presenza
<<Scusami amore mio...hai ragione...non ti ho nemmeno chiesto del video>> si avvicina abbracciandomi e riempiendomi di bacini <<non esiste nessuno che può farmi dimenticare per un attimo della tua esistenza...non dirlo mai più>> la fisso negli occhi e nonostante sia arrabbiato con lei noto quanto sia triste...quanto quel vuoto che sente dentro la accompagni costantemente e basta questo a farmi passare ogni sorta di nervosismo verso di lei
<<Tieni...Mattia ha preso questo al bar...>> dico porgendole il sacchettino di juta con il tartufo bianco
<<Che cos'è?>> lo apre lentamente e quando riesce a capire cosa c'è all'interno, il suo viso si colora nuovamente di dispiacere <<Oddioooo il nostro tartufo...l'avrà pagato tanto...dovremo restituirgli i soldi>>
<<Naaa te pare che Briga vole i soldi da te?>> l'avevo immaginato nel negozio a dire il vero che non avrebbe apprezzato più di tanto il gesto di comprarmi qualcosa che invece dovrebbe comprare soltanto lei
<<No infatti non credo sia quello che vuole da me>> afferra il vasettino e lo posa con cura nel mobile alto nello scompartimento dove ci sono anche le varie spezie, senza proferire parola, ma io l'ho visto quanto ci sta male, ogni giorno sempre di più.
Insomma a quanto pare st'amica sua la terremo tra le scatole per un bel po'...perché a quanto pare la tizia se deve sposà e vuole organizzare pure lei il suo matrimonio con mi' madre...hanno scambiato la bionda pe' 'na wedding planner...speriamo che duri veramente poco il tutto perché ok, lo so che Antonella vuole bene a me e mia madre...ma non siamo mai andati molto d'accordo, infatti è l'unica amica di mamma che non sento vicina affettivamente come le altre...tralasciando le zie che sono appunto per me...zie, persone di famiglia seppure non ho con loro alcun legame di parentela. Non mi è mai piaciuto il modo in cui si rapportava a mia madre, in cui la portava in giro...come ci scherzava...niente nun me piace, forse perché anche da piccolino la sentivo spingere mamma verso rapporti che non l'avrebbero portata a niente, invece che supportarla nel suo essere madre single come hanno fatto tutte le altre. Non ho mai avuto stima di quella donna e nemmeno dei loro amici, e non l'ho mai nascosto...infatti con loro ho avuto le mie prime discussioni a causa delle uscite serali di mia madre, che rimproverano puntualmente ogni volta...di darmela sempre vinta, di viziarmi troppo ecc...secondo voi posso esse mai caruccio co' 'sti str...ma sì...'sti stronzi? Meno vedo 'sta gente meglio sto!
<<Amore è pronto!>> dice mettendo in tavola un bel piatto di risotto, condito con il mio tartufo bianco!!! Mamma mia che profumooo...non vedo l'ora de magnarmelo!!!
<<Ma' e tu?>> le chiedo vedendo che invece il suo è un semplice risotto alla milanese con lo zafferano...giallo come un cinese affetto da cirrosi epatica...
<<No amore, preferisco mangiare leggero perché ho un po' di gastrite>> sì certo come no...ma perché 'sti adulti non dicono mai le cose come stanno? Piuttosto perché non dici che non hai voluto il risotto come il mio perché non volevi magnarti il coso che ha preso Mattia? Ma poi che senso ha questo comportamento? Manco c'avesse due anni!!!
<<Lo vuoi assaggià almeno? Tiè...>> le chiedo avvicinandomi con il piatto...lei sorride titubante e poi affonda all'interno del composto fumante e invitante il suo cucchiaio...per poi divorarselo
<<Mmm...è venuto troppo buono amo...>> sorrido felice nel vedere quanto delle volte sia davvero una bimba...
<<Buongiorno!!>> apro la porta a Mattia che è venuto a prendermi...cazzo sono ancora in pigiama...ah ma lo so io de chi è la colpa
<<Ehi buongiorno...ma tu' madre?>> mi chiede entrando in casa e guardandosi intorno
<<È andata a fare un servizio, e poi visto che mi accompagnavi tu a scuola passava direttamente alla Label>> lui fa una faccia contrariata ed io non capisco il motivo...cioè vai a lavoro e la trovi là a quella...che te stranisci? Mah
<<Vabbè ma è così presto...che doveva fare per lasciarti solo in casa?>> questo è quello a cui non je interessa dell'ex sua, dovrei ricordargli la mia età secondo voi?
<<Ah non lo so...non me l'ha detto>> e anche se lo sapessi forse adesso non te lo direi <<me vado a vestì e arrivo>>
<<Ok movite però...nun ce mette trent'anni co' quei capelli>> senti ciccio voglio proprio vedere quanto ci mettevi tu all'età mia a sistematte i capelli la mattina...
<<Allora com'era il tartufo?>> mi chiede quando entriamo in macchina
<<Bono...mamma lo cucina benissimo...>> in effetti è sempre stata brava a cucinarlo
<<A lei è piaciuto?>> perché vuoi farme crede che nun hai letto i commenti sotto la foto che mamma ieri ha pubblicato su Instagram del piatto di risotto?
<<Lei non l'ha mangiato>> vojo vedè che faccia fa...
<<Ah no? E perché?>> qualcuno je dica che po' smette benissimo de fa la parte perché tanto l'ho capito che sa tutto
<<C'aveva mal di stomaco...così s'è fatta un po' de riso semplice...>>
<<In bianco?>> veramente era giallo però vabbè famo bianco
<<Eh sì...oggi dovevo annà a magnà co' Elisa...ma dubito che voglia ancora venirci dopo la discussione che abbiamo avuto>> a ripensarci bene è meglio di no se dobbiamo discutere ancora
<<Tu prova a chiederglielo tranquillamente...>> sì certo perché secondo te quella è 'na tipa tranquilla?
<<Ci proverò, al massimo vengo alla Label a piedi e ci mangiamo un panino>> non voglio rimanere da solo oggi e visto che mamma mi ha detto che oggi aveva un sacco di cose da fare preferisco rimanere con lui alla Label
<<Ah perché tu' madre non torna a pranzo?>> sì ma tranquillizzati che te sale la pressione
<<No e nemmeno a cena perché deve uscire>> a quanto pare l'amica sua ha organizzato una rimpatriata in pizzeria con tutti i loro amici di Roma...
<<Pure stasera? Benissimo...vabbè dai vai che siamo arrivati...se quell'altra non vole annà a pranzo...squillami che te vengo a prende ok?>> mi lascia un bacio sulla fronte ed io mi sento strano...è la prima volta che lo fa in questo modo...come lo fa mamma...però non mi ha infastidito, sono felice che l'abbia fatto...davvero tanto felice.
Niente...la bionda è arrabbiata con me, infatti nemmeno me guarda...ok forse ho esagerato con lei però...oh chi è quello con cui sta a ride? Ma possibile che me deve sempre fa scazzà?
<<Ciao amore scusa il ritardo>> mi avvicino a lei, la tiro e la bacio forzatamente invitando irrimediabilmente il tizio ad allontanarsi prima che si metta nei guai...
<<Possibile che con una madre così moderna tu abbia questa sindrome da maschio alfa che deve marchiare il territorio?>> in effetti mi' padre doveva esse abbastanza possessivo...mi' madre me l'ha detto spesso 'sta cosa
<<Tanto lo so che te piace quando faccio così...>> le rubo un altro bacio che però stavolta approfondisco invadendo la sua bocca per catturare la sua lingua...lei mi abbraccia ed io ne approfitto per fare il cattivo, morsicandole il labbro
<<Ahiii mi fai male>> se se
<<E pe' parlà co' quello nun te faceva male la lingua?>> la prossima volta te gonfio proprio a te e lui
<<Dai non fare il geloso...lo sai che vedo solo te>> Elisina mia bella
<<Me lo dimostri poco...>> faccio una faccetta che la possa intenerire
<<Vedrò di dimostrartelo in un altro modo>> mi sussurra sulle labbra dopo essersi sollevata sulle punte per arrivare alla mia altezza
<<Ah sì? E come?>> le stringo i fianchi con le mani attirandola di più a me
<<Oggi i miei sono entrambi a lavoro...ho pensato che potremmo tornare a casa mia...ed io potrei prepararti una carbonara buonissima...e poi farti tante coccole>> ecco a me st'idea me piace 'na cifra, quando se applica la pischella è bravissima
<<Credo che sarebbe perfetto>> le sorrido prima di ribaciarla e tornare in classe finalmente più sereno.
Io mica ho capito perché la prof di arte ogni volta che ce sta qualcosa da annà a prende dalla sala de disegno, ce manna me...manco c'avessi scritto pony express sulla fronte...che poi Elisina mia dice che c'ha una predilezione nei miei confronti perché quando me guarda me fissa intensamente...chissà come mai, vabbè in ogni caso tranquillizzamose tutti che de milf me basta mamma nella vita mia. Ecco a proposito de milf...ho appena intravisto la madre de Briga attraversare il corridoio, meno male che nun m'ha visto...altrimenti chi la reggeva n'altra volta co' tutte quelle domande
<<Marrone ma che ci fai in giro per i corridoi?>> ma perché me beccano sempre tutti nel momento sbagliato
<<La professoressa Ferrara m'ha chiesto di andare a prendere questo dalla sala di disegno>> mostro il raccoglitore alla prof di lettere che mi guarda dubbiosa
<<La scusa giusta al momento giusto Marrone>> veramente sto a di' la verità...ma ve pare che questa nun ce crede?
<<Non è una scusa potete chiederglielo alla prof>> è vero che dalla faccia potrei non sembrare uno a cui dare fiducia ma non so' un pallonaro
<<Certo così potrebbe confermare la tua teoria per difenderti>> ancora? Ma questa è scema forte allora
<<Prof non è così...è stata lei a chiedermi di venire a prendere il raccoglitore, ve pare che stavo co' 'sto coso in mano se era una scusa...>> mi guarda dubbiosa, indecisa se credermi o meno quando qualcuno interrompe la nostra discussione
<<Eccoti...ti stavo cercando dappertutto...mi scusi professoressa Landi ma cercavo il ragazzo...perché deve aiutarmi con un progetto pomeridiano che ho intenzione di organizzare qui>> ma che sta a di' questa? Oddio qua faccio 'na brutta fine sicuro
<<Ah...beh allora vi lascio...mi raccomando Mattia non mi fare arrabbiare la professoressa Patrizia>> sorride la stronza...intanto quando ha visto arrivare 'sta Pa...Patrizia s'è messa paura
<<Ma no...è bravissimo lui...alla prossima carissima>> dice sorridendole in modo palesemente finto per me...ma a quanto pare non per la sua collega <<questa era pesante ed è rimasta pesante>>
<<Io non capisco come mai non m'abbia creduto>> le indico il raccoglitore <<non ispiro fiducia>>
<<È il nome...i Mattia non ispirano mai così tanta fiducia agli insegnanti...mio figlio ha vissuto le stesse cose sai? Pensa che ha ripetuto l'anno per un semplice pregiudizio...>> Briga ma quanto l'hai fatta penà 'sta donna <<me lo ricordi un sacco...>> mi accarezza i capelli sorridendomi
<<Davvero? Ma non è giusto>> praticamente pure su de me gravita 'sta condanna 'nsomma
<<Eh non dirlo a me>> dice amareggiata <<il mio piccolino anche se aveva un temperamento particolarmente tracotante è sempre stato un così bravo ragazzo>> ora bravo...me pare esagerato, soprattutto quando m'ha tolto il pezzo che era mio...così bravo nun me pareva...anzi me sembrava piuttosto stronzo...però oh...questa è la madre... è normale che lo veda così, dopotutto pure mi' madre direbbe che sono il miglior figlio del mondo <<un giorno voglio fartelo conoscere>> troppo tardi signò
<<Eh magari...ha detto che fa il cantante vero?>> che je dico a questa? Mannaggia a me che non le ho detto subito la verità
<<Siiiiii ti ho portato uno dei suoi primi cd...così quando hai tempo lo ascolti...è tanto bravo...sono sicura che gli farebbe piacere conoscerti>> oddio m'ha portato pure un cd...ammazza quanto era giovane...quanti capelli c'aveva...
<<Lo farò sicuramente...la ringrazio per il pensiero>>
<<Vieni qui che ci dobbiamo fare un selfie>> ma perché me vuoi fa completamente ammazzà da tu' fijo dico io...quello appena scoprirà tutto...si incazzerà de brutto. Ok sono in difficoltà co' 'sta signora, ma non voglio farla rimanere male...dopotutto è un po' svitata...basta vedere come va vestita in giro...però è la mamma di Mattia e Ginevra...si vede che è una brava persona ed io già le voglio bene solo per questo...così mi posiziono davanti a lei e la indico con il dito e sorridendo facciamo un selfie che lei soprannomina "meraviglioso" e mi saluta lasciandomi due baci sulle guance.

💁🏻‍♀️🙆🏻‍♀️ e siamo al 100 capitolo!!! Se ripensiamo a quando abbiamo progettato questa storia non riusciamo a credere di essere arrivate fino a questo punto...senza ancora una fine all'orizzonte 😂😂😂cogliamo l'occasione per ringraziarvi una per una per continuare a seguirci nonostante i ritardi impegni e tutto il resto...è bello sapere che le nostre emozioni giungano fino al vostro cuore conservando la loro purezza! Grazie ancora a tutti  😘😘

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