<<Ma come non puoi venire?>> e ora come faccio io?
<<Emma mi hanno anticipato le prove, non riesco proprio ad organizzarmi...ma se vuoi puoi portarmi Bes qui...cioè troviamo un modo>> ovviamente non è colpa sua, quando il lavoro chiama nel suo caso, così come nel mio, non è possibile rifiutarsi...è stata stupenda a propormi un'altra soluzione per Bes mentre io sarò ospite ad una trasmissione per un'intervista fatta da un vecchio amico giornalista, ma non me la sento di strapazzare così tanto Mattia...anche perché il suo braccio è ancora malandato...per cui è meglio che si cauteli...Certo questa non ci voleva, è assurdo che non abbia pensato prima all'eventualità che ci potesse essere qualche contrattempo. Riattacco il telefono dicendole di non preoccuparsi, perché sicuramente troverò una soluzione all'alternativa di lasciare mio figlio da solo a casa...così mentre finisco di aggiustare le calze decido di chiamare il mio fidanzato...In realtà so che avrei dovuto farlo prima, quindi evitate di farmi la morale...si arrabbierà probabilmente, e so anche questo...però in questi giorni l'ho visto così tanto impegnato, che non volevo disturbarlo ancora...Ma non è vero che ho rosicato perché non si è fatto sentire come al solito, solo che dopo essere stato qui quasi una settimana, non mi aspettavo questo distacco da parte sua. Ultimamente non faccio altro che sentirlo strano, più distante...no, non abbiamo litigato...in realtà, se ci penso bene non è vero nemmeno che è più distante...ieri sera siamo stati un sacco di tempo a messaggiare a causa di un incidente che gli è capitato a lavoro e che l'ha fatto stare molto in pensiero, stamattina mi ha mandato il buongiorno con i bacini...e poi gli ho mandato una foto di un cuoricino fatto con le mani. Come dite? Glicemica io?? No, è solo che mi manca non averlo intorno...non sentire la sua voce la mattina...non scazzare con lui...niente ormai sono entrata nella modalità mancanza, si...mi manca e basta...e non riesco più a capirci un cazzo. Mio figlio, dal canto suo, sfoga la mancanza di Briga facendo lo stronzo a destra e a manca...ho sentito infatti che stava bisticciando al telefono con Elisa ieri sera, e ho dovuto fare una fatica enorme per non intromettermi dicendogli di abbassare i toni...mi dà fastidio che non dia a quella ragazza la possibilità di spiegarsi quando discutono, ma che decida autonomamente di stare dalla parte della ragione senza possibilità di replica. Sono sicura che in fondo al suo cuore, il problema di questa instabilità è dovuta all'assenza di Mattia...ormai si era abituato ad averlo intorno, ed ora il non sapere quando verrà a trovarlo...o se lo chiamerà, lo destabilizza facendolo reagire in modo incomprensibile. Stamattina, per esempio, quando l'ho avvisato che Tina sarebbe passata a prenderlo per poter rimanere con lui il pomeriggio mentre io sarò nello studio televisivo per l'intervista, per poco non me magnava viva...avreste dovuto sentire la sua voce... "mamma non c'è bisogno che mi fa sempre qualcuno da balia, so badare a me stesso"...certo che sì amore bello...peccato che l'ultima volta che voleva badare a sé stesso l'ho trovato steso su una barella peggio di una sottiletta Kraft...lasciate sta, ormai ho capito benissimo che è arrabbiato anche con me, perché secondo lui non chiamo o cerco Mattia come vorrebbe lui...si vede dal modo in cui mi risponde o da come mi dice no facendomi rimanere male quando gli chiedo se posso strofinargli la crema come faceva il suo capo...ovviamente tutto questo perché non poteva a essere soltanto uno lo stronzo.
Prima di sfiorare con il polpastrello la cornetta verde che azionerà la chiamata, tentenno qualche secondo...ripensando alle conseguenze che potrà avere il mio gesto...sto chiedendo il suo aiuto, ma la realtà è che io ho bisogno di lui...ho bisogno che lui ci sia per me e per mio figlio...e solo Dio sa quanto non avessi mai voluto che si creasse tutto questo, quanto so che tutto questo finirà con il mettermi con le spalle al muro, mangiata dai sensi di colpa e dalle mie stesse paure. Mi decido e finalmente lo chiamo, ma lui sta parlando con qualcuno...perché il suo telefono continua a darmi occupato. Aggancio e dopo pochissimi secondi ricevo il messaggio del mio gestore che mi informa di aver ricevuto una chiamata, chi sarà?? Ma lui ovviamente e tra meno 3.2.1. scazzerà perché ha trovato occupato...
<<Con chi stavi parlando?>> che ve dicevo??? Possibile che non sappia iniziare una conversazione normale senza essere assalito dal dubbio che io mi stia vedendo o sentendo con qualcuno??? Ma insomma...
Provo a spiegargli qual è il problema che in questi minuti mi sta mandando in crisi, e lui come il più figo degli homo sapiens risolve il mio problema
<<E io che ce sto a fa?>> lo sento dal tono della sua voce che in fondo gli ha dato fastidio che io non abbia pensato a lui immediatamente, ma cosa ne sapevo che lui si sarebbe potuto occupare di Bes? Ok, sicuramente se avesse avuto da fare si sarebbe liberato per lui, però non è giusto che io approfitti così della sua disponibilità o del suo amore per me e mio figlio...glielo faccio presente in modo sincero...e lui mi rivela che mi stava chiamando per chiedermi se poteva andare a prenderlo a scuola...
<<Davvero?>> sorrido felice davanti allo specchio mentre sento la sua voce imbarazzata nel manifestare la sua voglia di passare del tempo in compagnia di Bes...Mi rassicura che provvederà lui a tutto e che stasera vedranno insieme l'intervista che mi faranno...Oddio l'intervista...mica c'avevo pensato all'eventualità che possa stranirsi per qualcosa che potrò dire stasera durante il talk...che Dio me la mandi buona...
Io e Francesca siamo appena arrivate agli studi televisivi, era un botto di tempo che non venivo qui...sono passati tanti anni dall'ultima volta in cui ho partecipato ad una trasmissione parlando non della mia musica, ma di me stessa...non mi sono mai piaciuti questi programmi dove la gente ti chiede mille cose per capire quello che sei realmente, quello che provi, quello che pensi...nemmeno io so quello che sento, come posso pensare o pretendere che lo capiscano gli altri solo grazie a qualche domanda fattami da un presentatore? In ogni caso se ho deciso di parteciparvi è solamente perché a condurre questo servizio sarà Gabriele, che oltre ad essere un mio vecchio amico è uno dei giornalisti più bravi e professionali che io abbia mai conosciuto in vita mia e questa intervista era il modo più giusto per raccontarmi un po', per raccontare alla gente quello che sarà il mio ritorno sulle scene, dopo tanti anni distante dal mondo dello spettacolo, della musica. Lui sa perfettamente quali sono i tasti che non voglio che tocchi e quelli che invece preferisco tenga un po' sottecchi come appunto tutto quello che riguarda la vita professionale di Bes...mio figlio ci tiene che non si faccia per niente riferimento al fatto che abbia intrapreso la mia stessa strada ed io sono orgogliosa di lui...vorrei gridarlo al mondo quanto è bravo e quanto è bello...
<<Insomma mi vuoi dire qual è il problema???>> mi chiede Francesca vedendomi un po' sovrappensiero mentre la truccatrice si prodiga a stendere sulle mie occhiaie massicce un po' di correttore...
<<Ma niente...>> insomma non ha senso che io menta alla mia amica sul motivo per il quale sono così chiusa nel mio mondo....<<senti io lo so che sto diventando pesante...però io non capisco il motivo per il quale...lui è così distante da me...cioè...>> non riesco a trovare le parole giuste per farle rendere conto di quanto siano profonde le mie paure
<<Se ti azzardi minimamente a dirmi che hai paura che lui possa avere un'altra...ti giuro che te scortico viva...roba che nessun correttore riuscirà mai a coprire...>> la truccatrice si gira verso di lei quasi offesa per quella affermazione ed io non posso far a meno di ridere...<<era un modo de dì...>>
<<Certo che tu potresti capirmi invece di farmi sentire stupida solamente perché mi preoccupo se lui è strano!>> e invece di ascoltare i miei lamenti la mia amica qui non fa altro che ricordarmi che non posso fare così...
<<Emma...daje...l'hai sentito voglio dire...ti pare che non volesse sentirti o vederti?? La vostra situazione è già di suo abbastanza complicata, però come minimo se era incazzato per qualcosa ti avrebbe attaccato un pippone assurdo>> in effetti non ha tutti i torti però boh
<<Si è vero...magari è solo una mia paranoia...però questa cosa mi sta portando al manicomio....poi mio figlio da quando non c'è più Briga a casa, scappa sempre da una parte all'altra, come se avesse il terrore di stare solo con me...>>
<<Devo dire che le cose stanno diventando davvero difficili per lei signora Marrone>> ride, che c'avrà da ride? Io sto in un casino che per uscirne nemmeno Ulisse potrebbe farci niente <<chissà che stanno facendo adesso...se è contento che Mattia è andato a prenderlo a scuola...anche se penso che non starà nella pelle all'idea di trascorrere il pomeriggio con lui>> la truccatrice si sposta per prendere dalla sua valigetta le tonalità perfette che adattino il fondotinta alla mia carnagione ed io ne approfitto per prendere in mano il telefono...avete visto mai che qualcuno si sia ricordato di me...ullalà mio figlio mi ha mandato un messaggio...
"❤" amore della sua mamma...questo è il suo modo di ringraziarmi per avergli risollevato il morale permettendo a Mattia di poter stare tutto il giorno insieme a lui...l'unica cosa che mi importa è che lui sia felice...sempre...
<<Senti un po', ma come ha preso il tuo boy...l'idea del talk?? Si è arrabbiato che hai chiamato prima Tina?>> eh boh...non l'ho mica capito se si è arrabbiato...
<<Io penso che un po' gli abbia dato fastidio il fatto che non ho pensato subito a lui, ma gli ho subito detto che pensavo non potesse venire per via del lavoro...>>
<<Come minimo te la farà pagare con gli interessi...>> no ma grazie amica mia... <<ti aveva già detto che non voleva che tu lo tenessi lontano da lui...ma tu sei tosta di comprendonio>>
<<Io non voglio tenerli lontani...sarebbe impossibile...lavorano insieme, si cercano in continuazione...e poi...>> ride la stronza...<<quei due finiranno con l'ammazzarmi prima o poi>>
<<Ma...smettila...tuo figlio adora Mattia...e viceversa...ed entrambi ti amano...smettila di farti 'sti problemi>> forse ha ragione.. forse devo solo vivermi tutto in modo più leggero possibile...ma a chi voglio darla a bere???
<<Già...se solo tutto fosse più semplice...comunque hai già parlato con Gabriele per le domande? >>
<<Tranquilla è tutto a posto...l'ho chiamato stamattina dopo aver finito di sistemare con Fulvio le carte per il trasferimento della sede legale dell'agenzia...a Milano rimarrà solamente la filiale che si occuperà delle varie prenotazioni>> sono felice che finalmente per la loro famiglia le cose si siano risolte nel più bello dei modi...desideravo tanto che la mia amica tornasse a sorridere...se lo merita e se lo meritano anche le mie stelline, però non sono pronta a separarmi da lei...ed è per questo che speravo che decidessero di rimanere a Roma, dopotutto la nostra vita è qui, ed è impensabile che qualcuno di noi se ne vada.
<<Ah beh...l'associazione dei pandini...questa cosa mi mette ansia...ma sentì un po', riuscite a fare qualcosa prima di stendervi sul tavolo? >> rido mentre lei si scandalizza per le mie insinuazioni
<<Zitta Emma...la cosa sta diventando sempre più tragica...ieri ci siamo dimenticati le gemelle a scuola, fortuna che ce l'ha riportate la mamma di un loro amichetto...e come se non bastasse ci hanno tenuto il muso per tutto il giorno...>> niente Milano ormai ha perso ogni tipo di contatto con la realtà per colpa di Roma
<<Insommaaaa Fraaa...ma puoi dimenticarti le bambine a scuola? Ma piuttosto chiamami...le andavo a prende ioooo...>> di questo passo i nostri figli fonderanno un'associazione contro di noi <<vabbè ma raccontami...>>
<<Ma che te racconto...non riesco più a capirci niente, da quando è tornato da Milano...ma poi anche a lui è venuta questa gelosia strana...non era così prima, sicuramente è colpa di quello stordito dell'uomo tuo>> te pareva se alla fine non se la prendevano con l'amore mio...ma vedi tu questa....
<<Oh senti...lascialo stare...non è colpa sua se il tuo Pandino ha paura che il suo passerotto passi ad altri passeri...>> sta per rispondermi quando veniamo interrotte da un microfonista che mi informa che deve iniziare a prepararmi per la trasmissione che a quanto pare inizierà a breve.
Entro nel grande studio...vagamente mi ricorda un programma che facevano anni fa, di cui Gabriele si occupava attivamente e di cui tante volte sono stata ospite...Non appena entro in studio il pubblico mi acclama con calore, Gabriele mi abbraccia con affetto ed io sto quasi per commuovermi...mi mancava sentirmi a casa...mi mancava sentire intorno a me l'affetto della gente, l'amore del popolo nei confronti della mia musica, della mia voglia di condividere con tutto il mio pubblico il mio cuore...
<<Insomma Emma...è inutile che ti dica che sono felice di vederti e anche il pubblico come vedi...è in delirio...calmatevi gente... è qui>> mi invita a sedermi su una delle due poltrone al centro dello studio ed immediatamente parte sul led-wall alle mie spalle un video sui momenti più importanti della mia vita...la mia vittoria ad amici...Sanremo...Amici...Amici...e ancora Amici...i ragazzi che hanno partecipato con me durante le varie edizioni...tra questi c'è anche Mattia...ed io perdo un battito, quanto sarebbe potuto essere bella la nostra vita insieme amore mio, cosa darei per poter tornare indietro...le immagini si susseguono rapidamente...fino a giungere alla nascita di Mattia...i suoi primi passi...il suo primo giorno di scuola...i suoi traguardi...in questo momento rivivo quei momenti nella mia mente come se fossero reali, è difficile reggere il peso del tempo che passa, della paura di perdere tutto quello che ho costruito in questi anni, di tornare a star male come ci stavo male allora...una lacrima mi sfugge inconsapevole...ma libera come il flusso di tutti quei ricordi che volteggiano nella mia mente
<<Ti fa effetto rivederti? Vedere quello che hai costruito in questi anni?>> nooo che te pare...sto una favola Gabriè...
<<Ovvio che si...mi fa piacere ricordare tutto quello che ho vissuto, quanto la vita è stata buona con me, donandomi...una carriera che ho sempre sognato e un figlio...beh come si dice spesso...per ogni mamma il figlio è sempre il più bello e il più bravo...ovviamente il mio supera chiunque>> Gabriele ride insieme a me davanti alla mia affermazione ricordandomi che sicuramente la mia modestia non è migliorata nel frattempo...
<<Chi è Emma Marrone adesso?>> eh...vai a saperlo...non lo so nemmeno io in realtà...
<<Sicuramente una donna più consapevole...dei suoi limiti, delle sue fragilità...dei suoi desideri...ma anche dei suoi bisogni, sai Gabriele...quando una donna diventa mamma tutto il suo mondo cambia...si mette in secondo piano la coerenza, le regole morali, le contraddizioni caratteriali...e l'unica cosa a cui si bada è il sorriso di tuo figlio quando torni a casa dopo una giornata di lavoro>> in effetti per me è sempre stato così
<<A proposito di tuo figlio Mattia...che tipo di mamma sei?>> eh...mio figlio pensa che sia un po' psicopatica quindi...
<<Bisognerebbe chiederlo a lui, comunque credo di essere una madre presente, invadente, paranoica, un po' ansiosa...ma completamente pazza di mio figlio...>> sono orgogliosa di poter ammettere davanti a tutti quanto conta nella mia vita mio figlio
<<Cosa rappresenta per te...Mattia?>> cazzo potevi formularla diversamente questa domanda...per poco non muoio sul colpo
<<Mattia...rappresenta un po'...i miei sogni...il mio riscatto con la vita...mio figlio rappresenta quell'amore che sarà per sempre mio....soltanto mio, qualsiasi cosa succeda, qualsiasi problema possa presentarsi...vive con la consapevolezza che il nostro amore non cambierà mai...che non dovrà imbattersi nei tradimenti, nelle menzogne o nelle dimostrazioni di sfiducia perché è l'amore più grande che esiste e che nessun altro potrà mai mettere in dubbio>> Gabriele mi guarda con ammirazione per poi far partire un video che riassume un po' tutte le mie esibizioni in giro per il mondo...dei piccoli video che mostrano la mia vita dietro le quinte di un palco...un camerino in cui mio figlio più biondo che mai sta giocando con le costruzioni...facendo impazzire tutto quanto il mio staff...io che non appena finito il concerto torno da lui...per perdermi nei suoi occhi...
<<Che esperienza è stata per te diventare madre e nello stesso tempo continuare ad affermare la tua vita come cantante?>>
<<È stato un casino...non è facile crescere un bambino cercando di proteggerlo da quella che è il mondo di Emma Marrone...io sono stata fortunata, perché ho trovato di fronte a me, persone...amici...che hanno saputo aiutarmi...e capire quali erano le mie esigenze...ma non è semplice tornare a casa e vedere che tuo figlio si è addormentato senza di te...che ha giocato con delle persone che non sono te...che non puoi aiutarlo a costruire il costume di carnevale perché hai da fare un sound-check...è tutto terribilmente sfinente...convivi con un senso di colpa che probabilmente non passerà mai...>> chissà se un giorno riuscirò a ripensare a quei momenti e a non avere più la faccia delusa del mio bimbo impressa nella mente...
<<Quando parli di tuo figlio...che tra l'altro è un bellissimo ragazzo e quindi complimenti...ti s'illuminano gli occhi e guardi giù...sei gelosa di lui...adesso che sta diventando adolescente...le ragazzine...come vivi il distacco tra una mamma e il suo bambino?>> tralasciamo ovviamente il momento in cui volevo scambiare i capelli di Elisa per un nuovo mocio Vileda...
<<Oddio...sono abbastanza gelosa, mai quanto mio figlio, però si lo sono...in generale...e a maggior ragione di lui...>> dico minimizzando il problema mentre nella mia testa inizio a sentire le urla di mio figlio per la mia camicetta trasparente...
<<Hai vissuto a Londra per molti anni...a cosa è dovuta la tua fuga da Roma...voglia di cambiamento, tormento interiore o semplicemente voglia di pensare inglese?>> eh...perché secondo te io posso rispondere a 'sta cosa vè? Meno male che quell'altra aveva pensato a tutto...
<<È stata una fuga da una vita che forse a Roma in quel periodo iniziava a starmi stretta...ho deciso di andare via, una sera d'estate...dopo una passeggiata al mare con mio figlio...e la mia migliore amica...ero da poco stata ospite all'ultima tappa italiana di LP una cantante italoinglese che avevo preso a cuore...stavamo passeggiando sulla sabbia e Mattia voleva assolutamente leggermi una poesia che aveva scritto a scuola...Ecco non so cosa sia successo in quel momento...ma quando ho letto quella poesia, mi sono resa conto che volevo che mio figlio avesse un futuro diverso da quello che ho avuto io...più consapevole delle sue capacità...del suo talento...senza i pregiudizi italiani sulle raccomandazioni e tutto il resto...così sono partita>> forse ce l'abbiamo fatta daje...
<<A proposito dei tuoi colleghi...come sono rimasti i tuoi rapporti con tutti i tuoi...Amici?>> oh cazzo...
<<Beh...nonostante la vita ci abbia portato l'uno lontano dall'altro...sono sempre felice di sapere che sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi...Elodie ha finalmente fondato una casa di moda tutta sua...ma soprattutto ha formato una bellissima famiglia con Lele che ormai è lanciatissimo nel mondo cantautoriale...Daniele con il suo gruppo gira tutto il mondo diffondendo la sua musica...e poi c'è Briga...che invece continua a combattere le ingiustizie, a portare avanti il nome della musica con la sua etichetta indipendente in modo giusto, pulito...con grande onestà nei confronti dei giovani artisti che si affacciano al mondo della musica...con umiltà e purezza...un po' come lui>> Emma mo te sgami...<<sono orgogliosa di lui...di loro...>> cazzo c'è mancato poco
Gabriele, manda la pubblicità ed io sono finalmente libera di bere un po' d'acqua prima che sprofondi di nuovo in quel cumulo d'ansia che mi ha messo quella poltroncina...mi avvicino a Francesca per chiederle come sto andando e noto che sta parlando con un uomo...ma è Marco! Ma come è possibile che lui sia qui? Marco è uno dei miei ex per intenderci, un attore famoso...con cui ho riempito le testate giornalistiche anni fa, grazie a dei limoni fantastici che ci scambiavamo per la strada...nei bar...ovunque...insomma se non altro non si può dire che non ci fosse feeling tra di noi, per tutto il resto io e Marco sapevamo benissimo che la nostra storia non sarebbe durata, nessuno dei due era pronto per l'altro, nessuno dei due era realmente innamorato degli occhi dell'altro fino a perdersi...e così abbiamo deciso di rimanere amici...ed io sono felice di rivederlo...e stando a tutti i selfie che Passerotto si sta facendo con lui, anche lei mi sembra non essere tanto dispiaciuta...
<<Ma che state a faaaa?>> dico arrivando alle loro spalle
<<Emmaaaa...ciaoo ma quanto sei bonaaaa>> dice abbracciandomi con affetto
<<Ma che ci fai qua?>>gli chiedo ridendo per la sua enfasi
<<Oh...il culo ce l'hai meglio di prima ma come è possibile?>> io e Francesca siamo piegate in due per via delle frasi che spara senza rendersi conto...<<Dobbiamo fare delle foto...ho litigato con Laura, e lei pensa di farmi ingelosire pubblicando foto ovunque con i suoi colleghi fighissimi e soprattutto senza panza...>> dice indicando la sua forma fisica un po' appannata...
<<Vabbè e noi che dobbiamo fa?>> chiedo mentre odoro già il profumo dei guai con il mio fidanzato...
<<Niente...dobbiamo divertirci...fare delle foto come se stessimo morendo dal ridere...deve morire quella...non deve assolutamente pensare...che mi struggo tutte le sere quando torno e lei non c'è con i miei bambini...>> povero Marco, si vede che sta soffrendo...ho sempre ammirato il suo modo di amare sua moglie...sempre rispettoso...sempre attento...sempre perso di lei...
<<Mi dispiace amico mio...>> lo abbraccio dispiaciuta e Francesca ci scatta una foto...io la guardo malissimo sapendo che se quella foto giungerà a Bellegrandi io posso essere definitivamente dichiarata morta.
La pubblicità è finita ed io devo ritornare al centro dello studio su quelle poltroncine per raccontare un po' quelli che sono i miei progetti futuri...su come intendo improntare il mio album, quali sono le novità che cavalcano il mio stile musicale e come intendo gestire il tutto nonostante siano passati diversi anni dal mio ultimo tour...
<<Io credo, che alla Emma cantante sia cambiato ben poco della sua cultura musicale...sono sempre la stessa pazza che vola sul palco, che piange a fine concerto....che urla con il pubblico fregandosene di una canzone che stona o che magari si strofina sulla superficie di un palco mimando un amplesso sessuale...>> lui ride davanti alla mia affermazione...chissà se qualcun altro ci riderà...
<<A proposito di erotismo...tu sai benissimo di essere diventata a causa di una campagna pubblicitaria di qualche anno fa...un po' il sex symbol della musica italiana...ti mostro una foto...come hanno vissuto questo tuo lato i tuoi compagni?>> sul maxi schermo appare una mia foto in biancheria intima...un servizio che avevo deciso di fare per LaPerla ma di cui non parlo mai perché a mio figlio la cosa non fa tanto piacere...insomma 'sta intervista sta andando sempre peggio
<<Beh ovviamente qualche piccolo disguido soprattutto quando c'è la gelosia viene sempre a verificarsi, però fortunatamente mi hanno sempre capito>> seh 'sto cazzo....
<<In che modo vive l'amore la Emma di adesso?>> mazza me sta a fa sentì vecchia Gabriè...mamma mia....
<<Nel modo più pazzo che esiste...per intenderci sono sempre alla ricerca dell'amore folle...di quella magia che toglie il fiato...nonostante non abbia più l'età per sognare...non riesco ad avere una visione così disillusa dell'amore...>>
<<Sei sempre alla ricerca della stessa passione che provavi sulle note di argento adesso?>> oddio ma cambia argomento cazzo...quello me distrugge stasera...Desdemona come te capisco
<<Si...sono una persona passionale...che vive con l'argento nelle vene...non sarebbe possibile altrimenti per me vivere una storia...infatti sono convinta che esistono degli amori che nonostante l'impegno e nonostante il dolore devono divampare...perché è giusto che sia così, perché l'amore è questo...fa svalvolare chiunque ma se è vero dura per sempre>> cazzo ma quanto dura ancora?
<<Sei single?>> ehhhh
<<Al momento mi sto dedicando a questo cd e quindi...>> rispondo ma Gabriele mi interrompe di nuovo
<<Però sei innamorata?>> oddio voglio sprofondare di nuovo nella poltrona...non voglio dire di no...non voglio deludere Mattia...e fargli pensare che sto smentendo il mio amore per lui per chissà quale giochetto mentale...però non posso dire di sì...mio figlio mi stresserà psicologicamente per sapere tutto...di chi si tratta...
<<Ehm...su questo non posso risponderti...>> dico sorridendo con una faccia che probabilmente sembra più un sì che un no...
L'intervista è finalmente finita...le poltroncine malefiche che sembravano risucchiarmi da un momento all'altro sono sparite, per far spazio all'asta con il microfono che mi servirà per cantare il mio nuovo singolo...mentre sul led-wall ci sono alcuni dei pezzi del backstage del mio videoclip che sarà on line a breve...mentre mi aggiro per lo studio, travolta dalla melodia del brano, vedere che il pubblico presente canta la mia canzone mi riempie di soddisfazione...mi conferma un'altra volta che non basta saper scrivere la musica...quello che ci vuole è il cuore.
Io e Francesca stiamo per tornare a casa...quando decido di farmi accompagnare dal giapponese vicino casa di Mattia...voglio fare una sorpresa ad entrambi portando un po' di sushi...e cenare insieme...così magari se sono incazzati con me, magari je passa...magari...
<<Ho pensato di portarvi la cena>> esclamo una volta che Mattia grande ha aperto la porta lasciandomi entrare dentro casa con un espressione a metà tra il felice e il terrorizzato...Mio figlio ovviamente mi rimprovera perché dice che si è preoccupato...però non appena nomino la cena a base di sushi...mi travolge in un abbraccio...Briga ci guarda contento ed io gli mando un bacio tenero...e tanto tanto bimbominkioso.
Ovviamente Bes non sa che io sono già stata in questa casa...e far finta di non essere mai stata qui, credo sia una delle cose più imbarazzanti che abbia fatto da quando Briga è tornato a far parte della mia vita...speriamo bene!
Stiamo mangiando, io inizio a raccontare com'è stato il pomeriggio nello studio televisivo, in attesa che il mio amico giornalista mi facesse l'intervista, e mio figlio continua a guardare il suo capo in modo eloquente, ad ogni mia risposta...
<<Ma me volete dì che succede?>> se guardano di nuovo...no ma fate come se io non ci fossi...
<<No...è che io e Bes, ci chiedevamo...come andasse la tua vita sentimentale ultimamente...visto l'intervista>> Briga ma ti droghi?? No regà, non ci posso credere che me lo stia chiedendo sul serio
<<No ma dimole bene le cose...chi è questo che t'ha cioccato...famo nomi e cognomi...>> eccolo la'...lo sapevo io che il problema era la mia risposta su una mia presunta fase d'innamoramento...
<<Io non credo che siano cose che vi riguardano...>> la mia risposta non è piaciuta a nessuno dei due...perché si guardano di nuovo...
<<Fai fai...fai la figa...tanto prima o poi capisco chi è questo e non sarà 'na cosa bella pe' te...>> rido un po' per quella minaccia innocente...però guardo Briga e mi rendo conto che invece lui non riesce a scherzarci come me...lui ci tiene davvero a non perdere Bes, a non mettere in dubbio la sua fiducia nei suoi confronti...
<<Questo?? Chi te lo dice che è soltanto uno??>> si lo so...sono un'autolesionista...ma come si fa a non divertirsi nel provocare sti 'due?
<<Brown, con tutto il rispetto ma credo che ora si stia leggermente esagerando...poi non sono affari miei eh...>> ma vedetelo lui...come si è intromesso nel discorso senza far insospettire mio figlio sulle motivazioni che lo stanno spingendo ad invitarmi palesemente a farla finita...
<<Ohhh bravo Brì...finalmente uno che ragiona...e che cazzo>> di 'sto passo non so dove finiremo... <<ma piuttosto tu Bri...je dicevi qualcosa quando stavate insieme?>> per poco io e Briga non moriamo soffocati per via di quella domanda...ma fortunatamente il grande capo qui...è molto bravo a risolvere le situazioni imbarazzanti...
<<Qualcosa? Me faceva innervosì in continuazione...tua madre sa essere molto sadica>> gli risponde fissandomi e alzandosi per prendere un'altra lattina di birra dal frigo...
<<Io? Diciamo che tu eri un po' troppo paranoico...>> e pure tanto stronzo
<<Ed è sempre colpa delle mie paranoie se te compravi vestiti sempre più scoperti?>> sorrido abbassando lo sguardo nel ripensare ai momenti in cui litigavamo per colpa del mio abbigliamento...e Bes...se ne accorge...cazzo devo fare attenzione...
<<Ma che c'entra quello lo facevo perché mi divertivo a farti arrabbiare>> lui ride consapevole del fatto che in questo momento sono troppo sincera...
<<Oh vedi Bri? Fa così pure con me...lei mira ai punti deboli...bionda malefica...>> esageratoooo
<<Amore ma sono la tua mamma...>> dico teneramente sperando di intenerirlo
<<Se se...te sei solo furba>> ma se po'?
<<Emma ma le domande erano state pattuite prima?>> chissà perché mi sta facendo 'sta domanda, lui sa come funziona questo mondo...che me lo chiede a fare?
<<Alcune si...altre no...ho solamente chiarito quali erano gli argomenti di cui non volevo parlare...>>
<<Cioè tipo...il lavoro di Bes...suo padre...questo tipo di argomenti?>> ecco dove voleva arrivare lo stronzo...era questo il punto chiave di tutto
<<In un certo senso...>> taglio corto chiudendo l'argomento
<<Meglio così, è ancora presto per rendere noto il fatto che sono il figlio della cantante...e poi su quello meno se dice e meglio è...scusate vado a chiamare un attimo Elisa...>> si dilegua uscendo dalla porta-finestra per parlare liberamente con la sua fidanzata ed io non perdo occasione per ricordare al capo qui...che deve smetterla di fare indagini non richieste
<<Ti avevo già detto che non devi toccare quell'argomento davanti a Mattia>> gli dico severamente
<<Ah no? E perché? Ho solo chiesto se l'argomento era tabù nell'intervista...non ti ho chiesto il suo 730...>> continua a maneggiare i piatti nel lavello...e questo suo ignorarmi mi sta dando ai nervi
<<Levati ci penso io...>> lo scosto e inizio ad insaponare rapidamente i pochi piatti che abbiamo utilizzato...
<<Guarda che non c'è bisogno che stai a fa così...non c'è niente di male in quello che t'ho chiesto, infatti Bes ha risposto tranquillo...perché te sembri morsa da 'na tarantola?>> che faccia di bronzo
<<Matti...cosa c'è della frase non è un argomento che ti interessa che non riesci a capire? Qual è il problema?>> tanto lo so qual è il tuo problema ma sto aspettando che palesi la tua voglia di sapere qualcosa che non saprai comunque
<<Se tu iniziassi a dire le cose come stanno forse io non avrei motivo per entrare in merito sull'argomento...>> ancora? Tu la devi finire e basta!
<<Quindi è per questo che mi hai mandato quel messaggio l'altro ieri?>> è inutile che mi guardi in questo modo...sai benissimo a cosa mi riferisco
<<No, volevo solo essere certo che tu sapessi che volente o nolente io ci sarò sempre attorno a lui>> sì certo come no...un commediante nato questo...
<<Mattia basta>> gli intimo senza guardarlo...lui si avvicina al mio collo ed io sono di nuovo in guerra contro me stessa
<<Ehi...tranquillizzati...la mia era solo una domanda innocente>> deve essersi reso conto che il cuore mi sta battendo troppo forte per quella che doveva essere una domanda innocente! Così mi dà un bacio sul collo...costringendomi a chiudere gli occhi e stringere le sue mani sulla mia vita...<<anche perché tuo figlio non ha bisogno di suo padre se nella sua vita ci sono io...>> ok...sto morendo...
No a quanto pare...non è ancora giunta la mia ora...sono in bagno e mi sto per infilare una delle tantissime tute che Mattia colleziona gelosamente...vi chiederete perché...ma secondo voi poteva mai mio figlio permettermi di tornare a casa, proprio stasera che si stava realizzando la serata dei suoi sogni, quella che ha sperato si realizzasse da quando Briga è andato via da casa mia? Ovviamente no! E così...entrambi abbiamo deciso di dormire qui, per evitare di farlo uscire così tardi per riaccompagnarci...sono sincera mi pesa un po' vivere con il pensiero che Mattia continui a farmi delle domande sull'intervista, e mi pesa dormire in questa casa con lui...senza avere la possibilità di toccarlo...però la situazione è questa...mio figlio è di nuovo felice e quindi va bene così...finalmente esco dal bagno e trovo i Mattia a parlare di uno shooting...quello per cui hanno chiesto il numero di Carlo a Francesca...
<<Tu come vorresti farle...a petto nudo?>> chiede Mattia grande mentre spalma la crema sul braccio di Mattia piccolo...
<<Non lo so...tu come dici che vengono meglio?>> io direi che con un bel maglioncino non sono male...visto che fa ancora un freddo della malora...
<<Secondo me con la camicia aperta si può fare...>> Ehh? Ma tu sei fuori mio figlio è ancora un bambino...aspettate un attimo...lo sta facendo un'altra volta...
<<Briga guarda che ti sto ascoltando...>> rispondo sedendomi sulla poltrona e rispondendo ad un messaggio di Francesca che dice di aver avuto un problema con suo marito, ma non ho capito per cosa...
<<Embè...che ho detto di strano?>> io te mando all'ospedale
<<Guarda che non l'ha scritto nessuno da nessuna parte che per produrre un buon prodotto musicale l'artista deve fare il figo eh...>>
<<Ho capito mà...ma non posso mica mettermi il maglioncino...>> perché no? Che hanno quei meravigliosi e morbidissimi indumenti che non va?
<<Ha parlato quella che per il suo cd indossava un vestito che lasciava ben poco spazio all'immaginazione...>> io lo gonfio...
<<Ha parlato quello che per uno dei suoi primi shooting si è messo i boxer...>> niente quel servizio non mi è ancora andato giù...
<<Ohhh voi due...mi metterò quello che coso lì...il fotografo troverà più indicato...>> dice guardandoci perplesso per la nostra reazione...
<<Vorrà dire che l'idea di fare delle foto a petto nudo la conserverò per il mio shooting pre-album...>> dice guardandomi intensamente
<<Bri ma non c'hai più l'età per fare il pischello...non me pare mica il caso di fare 'ste cafonate...no no...nun te preoccupá faremo 'na cosa figa per il tuo cd>> a quanto l'avete quotata la gelosia di mio figlio anche verso di lui? Tiè...uno a zero per me Briga...non riesco a trattenermi dal ridere
<<Brown non ridere...>> credimi amore mio non è colpa mia...<<anche tu dici che non ho più l'età?>>
<<In effetti...non mi sembra più il caso...dopotutto hai cambiato la tua immagine...poi sei più...anziano...>> dico prima di scoppiare a ridere provocandolo...lui si precipita su di me per farmi il solletico sotto lo sguardo impietrito di Bes...che non riesce a capire probabilmente il perché della sua confidenza dei miei confronti...però sorride felice nel vederci vicini e sereni...e questo non può che farmi piacere...
<<Daje Bri...fatti valere... 'ste donne non hanno ancora capito che è l'uomo che comanda>> un maschio alfa ho cresciuto...roba da matti
<<Ok ok...mi arrendo...>> dico alzando le mani...quando Briga si solleva...<<quindi cercavate il numero di Carlo per fare le foto con lui...?>>
<<Si, perché vogliono fare delle interviste a Bes...ed hanno bisogno di alcune foto>> mio figlio un'intervista...quanto sono orgogliosa...
<<Carlo è la persona giusta...sono sicura che farà un servizio bellissimo>> in fondo sono contenta se riescono a passare del tempo insieme...magari questo può aiutare a chiarirli
<<Da quando hai tutta 'sta fiducia in uno sconosciuto?>> mi rimprovera mio figlio infastidito dalle mie parole su Carlo...
<<Carlo non è uno sconosciuto...Carlo è un amico...>> dico guardando Briga negli occhi sperando che capisca che la loro amicizia può ancora essere salvata
<<Lo era fin quando non si è preso 'na scuffia per la donna mia...>> mio figlio rimane sorpreso per quell'affermazione ed io comprendo che forse lui non è ancora pronto per poter parlare di Carlo così liberamente...<<se fosse successo il contrario...se una tua amica si fosse innamorata di me? Diventando uno dei motivi per cui è finita...tu cosa avresti fatto?>> non era il momento per una domanda simile Briga...
<<Probabilmente non sarei riuscita a recuperare nulla...però quando qualcosa finisce la colpa non è mai solo di una persona...quando qualcuno si lascia lo fa perché non ama abbastanza non perché qualcuno s'intromette nella relazione>> lui mi guarda e lo vedo nei suoi occhi il lampo di rabbia che conosco benissimo...se fossimo soli...adesso mi prenderebbe su qualunque superficie di questa casa...<<però...se ci penso...no...probabilmente mi sarei comportata come te...>> volevo dirglielo....volevo che sapesse che per quanto lo amavo non avrei mai accettato che qualcuno che mi conosce bene, lo guardasse come lo guardo io...Dio, sarei morta per esaurimento nervoso!
<<Certo che siete un sacco simili voi due...sarà per questo che state sempre a discute...>> in effetti ha ragione...è vero che siamo simili...ma mai quanto voi amore mio...<<di base comunque siete delle teste di cazzo lasciatevelo dì...>> decreta sconsolato facendoci ridere e dimenticare in un secondo il motivo per il quale ci stavamo accusando reciprocamente ...
Sono sdraiata nel letto dell'uomo che mi ha rubato il cuore accanto a mio figlio che a quanto pare dorme profondamente...era troppo contento che ci fossimo tutti e tre riuniti a casa di Briga, lo vedevo dal modo in cui sorrideva, o da come si divertiva a prendermi in giro insieme a Mattia...quanto era felice...questa situazione non potrà durare in eterno, anche perché io sto davvero faticando a vivere la mia storia in questo modo...odio dover mentire a mio figlio...odio non essere sincera con lui, odio non dirgli le cose e poi non è giusto che lui non ci viva insieme...come una famiglia...già una famiglia. Conoscendolo sono sicura che nel momento in cui gli rivelerò che sono innamorata del suo capo, per lui tutto questo finirà...si, perché per lui adesso Mattia è una persona che si è avvicinata a lui in modo onesto, che lo sta aiutando, che lo sta supportando...come farebbe un padre...una eventuale storia con sua madre non è nei suoi piani, e questo per la sua carriera è un momento troppo importante per mandare tutto a quel paese come farebbe lui se solo gli dicessi la verità.
Maledetto profumo...mi sta spingendo secondo dopo secondo ad andare da lui, come una voce che mi invita a raggiungerlo per congiungermi con lui, nel modo più bello che conosciamo...mi alzo sui gomiti e noto che la luce della televisione è ancora accesa, che starà facendo?? Magari non riesce a dormire perché quello non è il suo letto, prima che salissimo qui sopra...mi ha detto che preferiva che dormissimo io e Bes nel suo letto, perché a quanto pare in quello del piano di sotto mio figlio si è dato da fare con la sua fidanzatina...si certo Emma, come se lui non avesse mai dormito in quella camera dopo essersi ripassato qualcuna delle tizie che si è portato in questa casa, e che te pare...afferro il telefono perché una smania del controllo si è accesa piano piano dentro di me, gestendomi totalmente senza che io me ne renda conto...è incredibile come stia cambiando il mio carattere ultimamente...è online lo stronzo...è online...e con chi sta parlando??? Ma scusate sono le due di notte, con chi deve parlare che non sono io??? Ve lo dicevo io che c'è qualcosa che non mi quadra in questi giorni...altro che stanchezza...altro che impegni...questo sta chattando con qualcuno e a me stanno girando le palle perché quel qualcuno non sono io. Ho bisogno di un suggerimento random...chi meglio della mia puffa può dirmi qual è la cosa giusta da fare?
"Io sono nel letto al piano superiore con Bes, lui in quello inferiore nella camera degli ospiti...sta chattando con qualcuno ma non con me...che devo fare?" oh Tina, ti ho visto on line...cerca di rispondermi almeno tu...possibile che quando sono in una situazione critica nessuno si importi di me?
"Sai cosa mi sembra il tuo messaggio? Hai presente quel giornaletto per ragazzine che esisteva ai nostri tempi? Come si chiamava? Oddio non mi ricordo!! Ecco...iniziavano così le lettere Caro...Cioè ecco si chiamava così...il mio ragazzo mi tradisce virtualmente cosa posso fare??" ma ve pare il momento di fare le spiritose??? Questa da quando scopa con il cioccolatino, è diventata peggio di prima
"Cretina, vuoi dirmi qualcosa di serio, prima che io vada giù e gli cavi gli occhi??" oddio non mi sono nemmeno resa conto di quello che ho scritto...
"Uuuu...allora la cosa è seria...beh allora che aspetti baby...vai giù e strappagli il cazzo a morsi" Gesù Santo benedetto...e da quando è diventata cosììì
"Tina non c'avrai dato troppo dentro con Daniel???" voglio proprio vedere come risponde...
"Daniel? Veramente non lo sto vedendo ultimamente...da quando James ha preso pieno possesso del mio ufficio è difficile che io riesca ad interagire con qualche essere maschile che non sia lui" ah annamo bene...proprio bene...
"Del tuo ufficio o anche del tuo corpo?" mo voglio sapere....
"Diciamo che anche sul secondo sta provando a marchiare il territorio..." ecco infatti...lo immaginavo...mentre sto scrivendo con lei...una notifica mi destabilizza...
"Con chi staresti a chattà alle due de notte?" eccolo qui...il signorino...dev'essersi accorto che sono online e sto chattando con qualcuno che non è lui...invece di andare giù e strappare il suo...oddio sto pensando quello che diceva Tina...no...la cosa sta diventando problematica ragazzi...ignoro il suo messaggio e saluto Tina...dicendole che la richiamerò domani mattina...nel frattempo il tizio della chat...inizia a tempestarmi di messaggi a cui non voglio dare una risposta...almeno non al momento...
"Guarda che se non me rispondi, finirai solamente con il peggiorare la tua situazione" ah sì Briga? Mo vediamo
"Emma con chi stai scrivendo?"
"Te do due...e dico due secondi pe scenne da quel fottuto piano, prima che venga io e te strappi a morsi...le labbra...e non sto parlando di quelle che c'hai sotto il naso" ma quante probabilità ci sono che stessimo pensando alla stessa cosa?? Sono allibita...ok ragazzi, mi sa che è arrivato per me il momento di scendere giù...controllo che Bes stia ancora dormendo...aggiusto la coperta e inizio a scendere lentamente i gradini di quella scala che conosco bene...sono quasi giunta alla fine della scala quando un bellissimo ostacolo di un metro e novanta mi si para davanti...bloccandomi...
<<A quanto pare il tuo viaggio è finito bionda...>> Dio mio...se continua a guardarmi con quegli occhi...
<<Veramente io...volevi dirmi qualcosa?>> faccio la parte di chi è stata colta in flagrante di chissà quale reato che si sta consumando nella sua testa
<<Certo che volevo dirti qualcosa...volevo dirti molte cose...ma prima io e te annamo a 'na parte...>> mi prende in braccio per la vita e mi trascina di peso in una piccola stanza che non ho mai visto...entriamo all'interno e dopo aver richiuso la porta dietro le sue spalle mi tiene intrappolata tra il suo corpo e quella superficie morbida che riconosco immediatamente...è uno studio di registrazione...il suo piccolo mondo
<<Matti ma è bellissimo...>> provo a dirgli mentre le sue labbra mi stanno letteralmente mangiando...
<<Sai quanto cazzo me ne frega...che è bellissimo? Mi devi dire con chi cazzo stavi scrivendo...muoviti...>> la sua voce è più rauca che mai...ed io sto tremando...il mio corpo ormai reagisce da solo alla sua presenza
<<Tu con chi stavi scrivendo?>> gli chiedo provando a tenerlo lontano da me...senza successo
<<Stai ferma...non sei tu che devi farmi domande>> ah no? E mo vediamo...
<<Se la metti così...anche tu non devi toccarmi...>> afferro le sue braccia e faccio forza per allontanarle da me...oddio...a dire il vero sto solo fingendo...
<<Stai a fa il gioco duro Brown? Non è stata una grande mossa questa...proprio no...>> mi afferra di nuovo incrociando le mani sotto il mio bacino e mi appoggia su un divanetto di ecopelle nera disposto al lato della stanza...la sua bocca trova rifugio nell'incavo del mio collo...che continua a baciare...e a mordere...le sue mani provano a denudarmi da quegli indumenti che mi ha prestato ma non glielo permetto...no perché non voglio che stavolta vinca come al solito, stavolta deve rispond...
<<Mattìiiiii...>> urlo sorpresa nel sentire la sua bocca già sulla parte più intima di me coperta dal tessuto del pantalone della tuta...<<dobbiamo pa...pa...parlare un secondo...>> dico ansimando pesantemente...
<<Infatti sto aspettando che tu mi dica chi è questo con cui scrivevi...>> lo sento che si sta arrabbiando...lo sento dalla sua voce...amore non potrei mai scrivere con qualcun altro, ma fin quando non mi dirai per chi eri sveglio...non te la darò vinta...
<<Inizia tu...>> lo guardo con gli occhi della sfida...la nostra sfida...e lui non può far altro che raccoglierla...
Mi sfila il pantalone della tuta...e senza smettere di guardarmi si accovaccia tra le mie gambe...
<<Amore non posso...di là c'è Bes...potrebbe sentirci>> provo a spiegargli che non possiamo fare niente che preveda esibizioni canore che nemmeno a Castrocaro avvengono
<<La stanza è completamente insonorizzata...>> cazzo come ho fatto a non pensarci...era ovvio che fosse così...
<<Tu sei pazzo Briga...>> gli dico tirandolo dalla maglietta e baciandolo senza alcun tipo di pudore...
<<Ti sono mancato?>> tu non saprai mai quanto...
<<Dipende...>> rido
<<Io te smonto...>> minaccia...torturando con i denti il mio seno...
<<Ti amo da morire e mi sei mancato da morire...>> il suo sguardo si illumina paralizzandomi...non riuscirò mai a fronteggiare quei fari che illuminano la mia vita...
<<Mo si che va meglio>> afferma prima di abbassarsi sulla mia pancia dove bacia il mio ombelico scendendo sempre più giù...
<<Mattì??? Dove vai??? No Mattì...>> cerco di fermarlo avendo capito dove vuole andare a parare...<<amore no...>> provo a resistere mentre lui non mi lascia scampo, si è attaccato così fortemente a quella zona così sensibile fra le mie gambe che non riesco a trovare la forza di ribellarmi...o forse sono io a non volerla trovare...quei morsi sensuali alternati a quelle scariche di piacere provocate dai colpi della sua lingua mi stanno facendo impazzire...<<amore...amo...per favore...>> si stacca prima che io raggiunga il culmine del piacere per poi salire sempre più su...e iniziare a mordere di nuovo tutto quello che intralcia il suo cammino verso la mia bocca...
<<Pensavo che dormissi ecco perché non sono venuto a trascinarti giù...per farti mia tutta la notte...>> gli sorrido accarezzando con un dito le sue labbra...sono a un millimetro dal baciarlo quando mi strofino sensualmente contro di lui...facendogli capire tutte le mie cattive intenzioni...
<<Ho paura che la situazione possa sfuggirci di mano...che magari qualcosa si senta lo stes...>> lo blocco con un bacio...non voglio che dica altro...non farebbe altro che aumentare la mia pazza voglia di lui...
<<Vieni qua...>> lo abbraccio...stringendo la sua testa sul mio petto e gli riempio il viso di piccoli bacini che non fanno altro che peggiore la situazione...
<<Com'è che sei diventata così stronza Brown?>>
<<Sarà colpa tua...le mie amiche dicono che sono affetta dalla sindrome della donna del boss...>> dico facendolo ridere...
<<È sempre colpa mia...se riguarda te...prima stavo scrivendo a Carlo...per lo shooting di domani...>> oh bene...no...non è vero che dentro di me ho esultato...no no...
<<Come lo vedi?>> voglio sapere cosa ne pensa di lui...se lo vede sincero nel suo voler recuperare il rapporto...
<<Quando sono andato a prendere oggi Ginevra...l'ho trovato all'aeroporto e mi ha detto che vorrebbe piano piano recuperare il rapporto...almeno civilmente>>
<<E quindi?>> se lui fosse più tranquillo magari vivrebbe meglio anche i momenti in cui vado a lavoro e sa che posso incontrarlo...
<<E quindi niente...lui sogna se pensa che tornerò a fare l'amico co' quello che voleva la donna mia...>> oddio ci risiamo
<<Ma tu pensi sia vero? Io non credo che il suo fosse amore...ma più invidia nei confronti del nostro amore...>> lui mi guarda e alza il sopracciglio...
<<Cosa stai pensando di fare?>> io lo sapevo già che avrebbe pensato male del mio discorso...
<<Niente Mattia era un discorso...non credo che fosse davvero innamorato di me...secondo me era solo invidioso del nostro modo di amarci...per esempio...tu pensi che lui potesse provare per me qualcosa di simile a quello che tu provi per me?>> come minimo ora mi sfancula
<<Ma che cazzo dici...ovvio che no>> mamma mia come è pesante...
<<E allora? Se pensi questo come puoi pensare che sia vero amore il suo? Non ha mai tentato un approccio con me...non mi ha mai rivelato niente...prima di ora...come poteva essere possibile?>>
<<Se lui ci avesse provato...come avresti reagito?>> impulsivamente mi verrebbe da dirgli ...dipende...ma questa è una delle sue più grandi debolezze...non posso
<<Lo avrei picchiato, e poi avrei fatto in modo che tu lo sapessi...>> lo sa che è la verità...lo sa dal modo in cui glielo sto dicendo...lo sa dal sapore delle mie labbra sulle sue
<<Non riesco a perdonargli il tempo che siamo stati lontani...e ho come la sensazione dentro...che dovrei odiarlo...perché il suo dubbio non mi ha tolto solo te...ma qualcos'altro che nessuno mi ridarà mai indietro...>> si ma possiamo parlare adesso di altro? Non sono moralmente pronta ad una discussione del genere...
<<Ehi...fai solo ciò che senti di fare...altrimenti non fare niente...nemmeno per Bes...non voglio che ti infliggi del malessere per lui, al massimo troveremo un'altra soluzione>>
<<No...per Bes...faremo tutto quello che c'è da fare...e basta...tutte le cazzate...vengono dopo>> niente io ci ho provato
<<Lo dicevo per te...se vuoi con Carlo ci parlo io>> gli propongo con il sorriso...sapendo che non sarà d'accordo
<<Ripetilo...! Tu con me devi parlare e basta...e le prossime foto te le faccio io...così vediamo se si sente ancora il fotografo tuo>> mica sapevo che è diventato fotografo professionale anche lui
<<Ah sì? Saranno foto che non potranno mai uscire immagino...>> se un cantante non vuole più fare il suo lavoro si rivolgesse al mio fidanzato e risolve tutto in pochi giorni
<<Ovvio che no...a proposito di foto!!! Ma quella campagna di intimo da dove cazzo esce?>> oddio me l'ero scordata...
<<In che senso? L'ho fatta quattro anni fa...perché?>>
<<No ma dico te parono foto da fare? Francesco mi ha mandato tutto il book di quello shooting...io ti dovrei ammazzare per questo...ma possibile che beccafico non te dicesse niente?>> eh ma non c'era ancora Saverio...stavo con....
<<No...in realtà il tipo con cui stavo in quel periodo non era geloso...e poi essendo modello sapeva come funzionava il tutto...>> la sua faccia è diventata più nera della pece...<<vabbè ma sono foto tranquille>>
<<Stai parlando di quell'Adriano vè? Un giorno me dovrai parlà di questo...lo sai sì?>> ma anche no
<<Ma a che serve? Adesso sono tua...non ci interessa degli altri...>> mi stringe di nuovo ed inizia a baciarmi
<<Tu sei sempre stata mia...>> dice prima di stringermi a lui e ricominciare a baciarmi...le sue gambe si incrociano di nuovo con le mie...le nostre intimità si uniscono e le nostre bocche rimangono a pochi millimetri di distanza per respirare meglio il sapore di quei sospiri di piacere...che sentiamo ad ogni spinta...ad ogni sussulto del nostro corpo...lo guardo...fisso negli occhi...e penso che questo sia il modo più bello in cui abbiamo fatto l'amore...lui sorride continuando a muoversi con me...non riusciamo a parlare...non vogliamo parlare...vogliamo urlare i nostri nomi con il calore del nostro fiato...che diventa sempre più corto...le sue mani accarezzano il mio seno, ed io la sento la sua voglia di distruggere questa sorta di guerra fredda che stiamo attuando, si sta distruggendo le labbra per cercare di resistere all'impulso che proviamo dentro quando siamo insieme...emette un suono gutturale ed io capisco...che sta impazzendo, che ha bisogno di sentire la mia resistenza vacillare per lasciarsi andare...invece io voglio vincerla questa sfida, voglio che capisca che per lui sono pronta a tutto. Mi allontano da lui con il viso...spingendomi contro il suo bacino per aumentare l'attrito tra di noi, per impedirgli di fuggire...
<<Amore...>> socchiude gli occhi prima di riversare il suo piacere dentro di me...continua a muoversi ed io posso finalmente lasciarmi andare...sfogando questo pazzo orgasmo nella sua bocca...<<in effetti ce l'hai un po' 'sta sindrome...>> dice appena ha ritrovato la forza per respirare...
<<Se io sono la donna del boss tu zitto!>>
Non credo di essere del tutto lucida, sono ancora nella stanza di Briga...precisamente nel suo letto, accanto a mio figlio, e una presenza accanto a lui cattura la mia attenzione. Mattia dev'essersi svegliato prima di noi ed è venuto a chiamare Bes per andare a scuola...è seduto sul bordo del letto e lo osserva...senza aprire gli occhi completamente riesco a notare che sorride guardandolo dormire...chissà che sta pensando nella sua mente...anzi forse lo so quello che sta pensando...ma questo non è il momento adatto per farlo...
<<Matti...ehi...svejati che dobbiamo annà a scola>> lo chiama dolcemente accarezzandogli una guancia...
Pensavo che mi desse fastidio che qualcuno si prendesse con lui una confidenza del genere...una confidenza che posso prendermi soltanto io che sono sua madre...e invece no...con lui non è stato così...ok, so benissimo che non poteva essere altrimenti...perché Mattia non è come tutti gli altri...né per me...né per mio figlio...però...non pensavo addirittura che sarei arrivata a sentirmi felice del suo affetto per lui...
<<Oh...scusa Bri...c'avevo un sonno...appena sono venuto qui...sono crollato...>> in effetti erano due notti che non dormiva bene...quando l'ho trovato seduto alla scrivania mi ha detto che stava scrivendo delle nuove barre...ma io lo so che in realtà non è soltanto questo, lo so che gli mancava la sua presenza...
<<Tranquillo...tanto c'abbiamo il tempo per fare tutto con calma...per questo ti ho svegliato prima così posso riaccompagnarti a casa per cambiarti prima di andare a scuola...>> oh a lui mica l'ha mandato a quel paese...a me avrebbe già detto che non devo azzardarmi più a svegliarlo così presto...che ingiustizie...
<<Ok, senti Bri...ti posso chiede un favore?>> un altro?
<<Vai spara...>> dovreste vederlo com'è lanciato...
<<Sono molti giorni che non vado più a calcetto...vorrei andare a vedere una partita...per vedere le tattiche di gioco...e tutto il resto...sicuramente mamma non vorrà...>> ci puoi giurare...<<potresti parlargliene tu?>>
<<Bes, ma non sarà presto per il braccio ancora?>> oh almeno 'na volta ogni tanto ragiona
<<Ma non lo sforzerò...andrò solo a vedere...>> ma non è vero...non ci credere <<per favore...>> no...digli di no...
<<E va bene...>> ma allora è cojone...
<<Non credo proprio che tu vada da qualche parte Mattia...>> dico aprendo gli occhi di colpo...facendoli spaventare...
<<Cazzo Emma c'hai fatto venì... 'n infarto...ma che se fa così? Eh?>> dice Briga ancora spaventato
<<Daje mà...mi accompagna Briga...>> ancora?
<<Mattia...non puoi dare per scontato che Mattia possa accompagnarti ok? E poi dovevi prima parlarne con me...>> Briga non me guardà...
<<Oh ma senti...>> sta per dirmi qualcosa quando il mio fidanzato si intromette
<<Ovvio che può dare per scontato che io lo accompagni...questa è una cosa tra me e lui...non credo che c'entri qualcosa con te>> mi sta sfidando ancora...ancora...io lo ammazzo
<<Io c'entro sempre nella vita di mio figlio...>> mo vediamo se la smetti o mi devi far sclerare a prima mattina
<<Dai Emma hai capito quello che intendevo... nun t'arrabbià...sai che me fa piacere...>> ecco ora andiamo già meglio
<<Per favore mami...e poi Briga mica se scoccia vè?>> si ma se glielo chiedi così te vedrà come un cucciolo cerca amici e te dirà per forza che adora stare con te
<<Ma no...sono contento che passiamo un po' di tempo insieme...>> tiè...che ve dicevo...
<<Ok, però Matti marcalo stretto...e se fa qualcosa che non deve legalo!>>
<<Non farà niente che non deve....anche perché il signorino qui ha un sacco di cose da fare...e non può più permettersi di pe...perdere tempo...>> balbetta ed io mi rendo conto che sta fissando le mie gambe scoperte...cazzo...quando sono tornata a letto mi sono dimenticata di rimettermi i pantaloni della tuta...e Bes si è accorto di tutta la scena...
<<Mà...ma tu c'avevi caldo?>> eccolo lì...lui e la sua gelosia
<<Abbastanza...>> dico arrossendo e tirandomi giù la maglietta <<tu vai a prepararti piuttosto...>>
<<Ok...corro...>> si alza dal letto chiudendosi nel bagno...ed anche io mi alzo superando Briga che invece è appoggiato vicino al comò...sono ancora scossa dal momento di prima...e non voglio che pensi che basti così poco per risolvere tutto...
<< 'ndo vai?>> mi blocca da un polso tirandomi verso lui
<<Giù...>> gli dico cedendo alla sua forza...ma non al suo tentativo di baciarmi...
<<Baciami...>>
<<Hasta lluego...>> lui ride mi tira leggermente la coda e forza le mie labbra riuscendo ad avere quello che vuole...come dite? Che non ho una buona resistenza? Oh...vorrei vedere voi...con questo qui...bello come il sole...che ti chiede di realizzare il tuo desiderio mattutino...
<<Mmm...Matti...>> le sue labbra non mi lasciano scampo...la sua lingua...non ne vuole sapere di mollare la mia...continuiamo così fin quando ci stacchiamo con l'affanno...
<<Nun me provocà...>> dice mordendomi il labbro inferiore...
<<E tu non sfidarmi davanti a Bes...>> gli dico seriamente nonostante ricambi il suo gesto
<<Lo sai che mi fa piacere passare del tempo con Mattia...e sai che non farei mai niente che possa...>> no amore non è questo il problema
<<Puoi andare con lui ovunque tu voglia...lo sai che non è questo...>>
<<E allora qual è?>> eh...il discorso è che...
<<Non voglio che prenda il sopravvento...su di te e a sua volta su di me...è ancora un ragazzino ed io ancora non mi sono ripresa dall'incidente>> lo so che non se l'è bevuta...ma non voglio affrontare per adesso questo discorso...non me la sento...
<<Ok...non gli succederà niente...ora però il boss vole 'n altro bacio...>> si così mio figlio esce dal bagno e avemo fatto una frittata
<<Mattiii non si può...>> mi stringe di nuovo e le mie labbra sono di nuovo sulle sue in un groviglio di passione che nessuno riuscirà mai a sbrogliare...<<non puoi sempre vincere però...>> mi lagno rendendomi conto che mi rigira ogni volta come un gambaletto velatissimo
<<Io non vinco...quello che voglio vincere è già mio!>>
<<Bes hai finito? Daje che famo tardi...Madonna ma possibile che è sempre così lento a vestirsi?>> beh certo sta parlando la persona giusta...<<Beh che è?>> ha sicuramente notato il mio sorrisino beffardo
<<Non mi pare che tu sia tanto diverso eh>>
<<E quindi? 'Sta cosa te urta un casino non è così?>> in realtà la adoro ma credo che tu non potrai mai capirlo...
<<No, non lo è>> dico non accennando nemmeno un sorriso scherzoso...non è giusto che si faccia pensieri sbagliati
<<Ah no?>> dice posandomi le mani sulla vita e spingendomi verso la mia cucina richiudendo, poi, la porta...<<No?>> i suoi baci sono già sul mio viso...
<<No...anzi...senti ma dopo hai da fare?>> lui mi guarda alzando il sopracciglio
<<Si ma come tutti i giorni...cioè perché?>> piano piano un sorriso compare sulle sue labbra...e non riesco a resistere dal farle mie...
<<Potresti tornare qui...per favore?>> chiedo con voce tenera...
<<Potrei...ma tu cosa mi dai in cambio?>> ma ti pare il caso di fare queste domande?
<<Tutto...quello che vuoi>> sta per baciarmi felice quando si allontana drasticamente spaventato dal rumore della porta del bagno che si apre...
<<Oh...Bri...so' pronto...non riuscivo a sistemà il ciuffo...>> cioè dal bagno è uscito, e sembra 'n altro bello de mamma...
<<Pari uscito da una trasmissione tipo...Mì te ricordi Selfie?>> ovvio che me lo ricordo..
<<Oddio si...quella trasmissione...dove entravano cessi per uscire bellissimi...>>
<<Oh...ma state calmini perché vista la vostra anzianità io nun me metterei a insultà 'na creaturella così meravigliosa come me...non ce capite niente...>> io e Briga sentendo quelle parole, scoppiamo a ridere...mi giro per mettere le tazzine nel lavello e loro sono già verso la porta...senza salutarmi...ma che se fa così??? Questa situazione mi sta pesando ogni giorno di più...
È passata circa un'ora da quando mio figlio e Mattia sono andati via...ed io ho preparato quasi tutto...sono andata a comprare dei cupcakes al cioccolato al bar dell'angolo, ho preparato due tazzone colorate per il thè che ho messo in un thermos che lo manterrà caldo fino al suo arrivo e ho messo i sali da bagno sempre al cioccolato nell'idromassaggio che contribuiranno a profumare tutto il bagno...lo so...non mi ha detto che sarebbe venuto o quando sarebbe venuto...però io lo desidero talmente tanto che venga per stare un po' con me...da soli, per stare insieme come stanotte non siamo riusciti a stare...che ho preferito preparargli una piccola sorpresa, perché sono sicura che verrà, sono sicura che anche a lui manca vivermi come mi ha vissuto sempre, solo che è combattuto...ha un paura folle che mio figlio possa scoprirci...rovinando il loro rapporto...e non fraintendetemi, anche io ho paura...però, mi sono innamorata di lui di nuovo, nello stesso modo sconsiderato che mi spingeva a fare pazzie tanti anni fa...ad andare contro mio fratello che mi consigliava di dimenticarmi di lui, contro le mie regole morali...contro me stessa...contro tutti e tutto, e mi mancava sentirmi così...
Mentre sto per indossare un babydoll della collezione di intimo per cui avevo posato qualche anno fa, quello che sta tanto sulle palle a mio figlio ed ora anche al mio fidanzato, ricevo una chiamata...da...Carlo, oddio e che vuole questo adesso???
<<Pronto?!>>
<<Brown...ti devo chiedere due cose...>> se lo viene a sapere Mattia, come minimo muori alla zero <<ascolta...prima cosa...tra qualche ora devo andare alla Label...daje che lo sai...>>
<<Certo che lo so, mio figlio non parla d'altro...>> oddio pure il suo capo mi sembrava alquanto monotematico
<<Ecco appunto, è questo il problema...>> non lo capisco...
<<Fammi capire...è mio figlio il problema??>> mo vedi come m'innervosisco <<Roscio non scherzare>>
<<Ma nooo mica voglio dire quello...ma c'ho l'ansia...quello già se chiama Mattia, Luisa m'ha detto che so' simili pure nel temperamento, ho visto pure qualche suo video sul tubo che lo testimonia...come minimo quando me vede me sgozza>> mi viene da ridere ripensando alla "simpatia" che mio figlio prova per lui, in effetti fossi in lui avrei l'ansia anche io...<<non ridere per favore...piuttosto dimme un po'>>
<<Ma no...mio figlio sa essere molto professionale>> je stai già sul cazzo però...si può migliorare la cosa
<<Si, ma mi dispiace che lui mi veda come il mostro cattivo, anche perché da quanto ho capito sicuro lui sa tutto...>> e quando le ha sapute 'ste cose questo?
<<Prova ad essere te stesso...prova ad essere con mio figlio l'amico che sei stato per Mattia...per Briga...e vedrai che lui ti apprezzerà come ti apprezzava lui...cerca di essere poco il fotografo di sua madre, perché altrimenti te sgozza davvero...>>
<<E non soltanto lui...>>in effetti...il mio fidanzato potrebbe non apprezzare questo suo ruolo...<<quindi so il fotografo tuo...oh sai che me piace 'sto titolo? Il nuovo fotografo della Brown...>> questo non ha capito 'na mazza
<<Senti Roscio...io non voglio vedere il mio fidanzato in galera, per cui...dimentica queste espressioni...perché sicuramente lui non capirebbe la tua ingenua contentezza...oh a proposito vedi di non farti scappare con mio figlio niente che riguardi la mia storia con Briga...>> stordito com'è questo...ci manca che si fa scappare qualcosa...e poi ce famo du' risate...
<<Quindi Mattia non sa niente di Mattia??? Oddiooo che casinoooo>> perché ho fermato Mattia quando voleva farlo fuori???
<<Carlooo...vedi di smetterla per cortesia...e cerca di concentrarti su quello che sarà lo shooting di stasera...>>
<<Tranquilla, tuo figlio sarà fighissimo>> beh? Che vorrebbe dire?
<<Mio figlio è già fighissimo...>> ma tu vedi questo
<<Nel senso...che sarà ancora più figo...oh ma te li ricordi gli shooting che facevo a Briga??>> e chi potrà mai dimenticarli...
<<Eh avoja...mi facevano girare il culo un giorno si e l'altro pure...>>
<<Dajee...sono sicuro che ti piaceranno le foto...>>
<<Ne sono sicura anche io...ma senti non avevi detto che mi dovevi chiedere due cose? Qual è l'altra?>>
<<Ah si...senti...ma a Luisa, piacciono i fiori??>> ehhh???
<<Che vuol dire??>>
<<A te non piacciono...per questo vorrei sapere se lei invece li apprezza>> ahhhh ora ho capitoooo...perché stanno sempre insieme, perché gli interessa sapere se le piacciono i fiori...la sta corteggiando, ma che cosa stupenda...
<<Io sono un caso a parte, comunque Luisa è una donna romantica...le piace tutto quello che è Amore e verità...è una persona molto buona...>>
<<Lo so, per questo mi piace...però visti i suoi presupposti nei miei confronti ho un po' di paura a farmi avanti...>>
<<Minchia quanto sei cagasotto però...>> eh no daje, non può fare così...
<<Vorrei vedere te...con una che appena mi ha visto mi ha minacciato di ficcarmi la reflex su per il buco del...>> ma non trascendiamo
<<Ho capito...ma falle capire che ti piace...invitala a mangiare qualcosa fuori...c'hai una cifra di ristoranti possibile che non ti venga in mente niente?>>
<<E lo so, ma da quando c'è Pietro, la mia vita è diversa...ho paura di far entrare qualcuno nella vita del bambino...>> lo capisco...eccome se lo capisco, ho provato questa sensazione per anni, e per anni mi sono sentita in colpa ogni volta che uscivo con qualcuno lasciando a casa mio figlio...che aveva solo me...
<<Capisco quello che intendi...e allora conoscila, vivitela, e falla entrare nella sua vita solamente nel momento in cui sarai davvero sicuro che lei vuole entrarci>>
<<Ci proverò...grazie...>>
<<Prego Roscio...mi raccomando ai miei Mattia...e dai tanti bacini a Pietruzzo>> riattacco il telefono e vengo immediatamente distratta dal campanello di casa che suona...insistentemente...sarà lui??? Avvolta in un morbidissimo accappatoio vado ad aprire...e mi perdo nuovamente nei suoi occhi profondi scordandomi di tutto il resto.
E' stata una delle mattinate più belle della mia vita...mi mancava così tanto averlo solo per me, che credo di aver sorriso dal primo momento che è entrato in casa mia fino a quando non mi ha detto che sarebbe dovuto andare via prima. Quando ha visto tutto quello che avevo preparato nel bagno, aveva la faccia di un bambino...adora quando mi prendo cura di lui, quando gli faccio le sorprese...adora sentire tutto l'amore che provo per lui, ed io...anche se credo che questa cosa finirà prima o poi con il ritorcersi contro di me come al solito, non riesco a fare altrimenti. Ci siamo spogliati lentamente, come se fosse la prima volta che facevamo l'amore...e dopo pochi secondi lui era già dentro di me...non posso descrivervi esattamente quello che sento ogni volta che mi fa sua...non credo che esista nessuna parola che possa farvi capire quello che sento quando mi sento piena di lui...quando le sue mani violano la mia intimità sapendo benissimo le reazioni che mi provocano, stimolandola sempre più velocemente...per portarmi piano piano all'inferno, quando i suoi denti torturano i miei capezzoli l'unico posto nascosto dove possono essere liberi...perché sa quanto ci tengo che non mi lasci dei segni visibili sul corpo, però credo che non potrò mai sentirmi in questo modo con nessun altro...con nessun altro potrò mai provare la sensazione che ho vissuto quando senza staccarmi dal suo corpo mi ha fatta sua...mi ha anche intimato che non devo provarlo con nessun altro con il suo solito tono minaccioso che amo...ed i miei gemiti gli hanno dato tutte le risposte che voleva. Per tutto il tempo che siamo stati insieme ho provato dentro una sensazione strana, non volevo che uscisse da quella vasca...non volevo che andasse via da me...così ho usato tutte le armi a mia disposizione per fargli dimenticare tutte le sue intenzioni di tornare a lavoro...ma la Label a quanto pare aveva bisogno di lui. No, non ho rosicato, o almeno non tantissimo...perché lo so che la maggior parte delle sue preoccupazioni riguarda il futuro lavorativo di mio figlio, però ve l'ho detto anche prima, ultimamente mi manca tantissimo e inizio a pensare che ogni giorno che passa sarà sempre peggio.
<<Mamma siamo tornati...>> eccolo il mio cucciolotto...<<oh ma che è sta puzzaaa???>>
<<Ma io non sento niente...>> lo abbraccio e Mattia spalanca gli occhi come per farmi capire qualcosa circa l'odore...<<come è andata a scuola???>>
<<Benissimo...infatti ve volevo parlà...di una cosa importantissima...mettetevi a sede...>> oddio che sarà successo??
<<Bes, che hai combinato??>> chiedo preoccupata...mentre metto i piatti in tavola... e Mattia lo guarda nel mio stesso e identico modo...
<<Ma niente regà...mamma mia non ve posso nasconne niente...spettate che lo vado a prendere...>> oddio che sarà...guardo Briga...e lui mi fa segno di non saperne nulla...quando ritorna in cucina, ha una statuetta tra le mani...
<<Signori e signore...il qui presente Mattia Marrone insieme alla signorina Elisa Martini, ha vinto il primo premio per il progetto d'arte più bello di tutto il Liceo Manara...>> io e Briga ci guardiamo un attimo prima di scoppiare a ridere mentre lui alza orgoglioso quella statuetta imitazione grossolana di quelle che donano durante la notte degli Oscar...e su cui hanno fatto incidere i loro nomi...<<mazza...certo che siete stronzi però...>> povero cucciolo mio
<<Ma scusa per quella cosa puzzolente...vi hanno dato solo due statuette??>> chiede Briga esterrefatto mentre io abbraccio il mio bambino riempiendolo di baci
<<Ma nooo...quelli ce li daranno poi...anche se Elisa vuole chiedere se possiamo scegliere due biglietti per un museo piuttosto che per un concerto...>> io e Briga ci guardiamo di nuovo...ok che è molto amante delle opere d'arte eccetera eccetera...ma addirittura preferire un museo ad un concerto?? <<è inutile che me guardate non me va manco un po' de portà Elisa a vedè qualcuno che canta che non sono io...negativo proprio!!!>> io non ho parole...e a quanto pare manco il suo capo che lo guarda con uno sguardo misto tra lo scioccato e l'ammirazione
<<Hai ragione...non me pare proprio il caso...>> tiè vedi che roba...
Dopo essermi assicurata che quel disgraziato di mio figlio abbia fatto tutti i compiti, che non abbia dimenticato niente circa l'abbigliamento che gli serve per lo shooting, è arrivato per loro il momento di andare alla Label...dovete vederli il gatto e la volpe come sono felici di andare insieme nel loro habitat...infatti a stento mi hanno salutato...però non riesco a sentirmi offesa...mi è bastato vederli per capire quanto insieme siano la cosa più bella e giusta del mondo.
"Distesa sul divano a guardare un film che parla di noi...
chiudi dentro un pensiero tutti i nostri si
Perla madre tu...madreperla sei...
C'è un ricordo che...non scorderò mai"
Annoto una piccola strofa nel mio blocchetto note posato sul tavolo accanto al divano su cui sono sdraiata mentre ripenso al film che ho appena finito di vedere...è strano come il destino si prodighi a mettere sulla mia strada solamente film che riproducano la mia storia con Bellegrandi sullo schermo...anche in questo caso il protagonista era un ostinato stronzo, che piuttosto che credere alla sua innamorata...bionda e dalla sfiga magistrale, si è adoperato per organizzare il matrimonio con la sua ex...io mi chiedo...a chi viene in mente di realizzare un film che finisce con la protagonista che accetta la sconfitta e se ne va sconsolata a casa con il suo amico gay? Ma che robaccia è...dovrò ricordarmi di cercare il nome del regista sui social per poterlo rendere partecipe della mia pessima opinione sul suo film...vado da Luca...ho bisogno di cantare un po', provare quella che può essere la base musicale di questa mia nuova canzone...non lo so come mi è venuta...però voglio che sia una base semplice...fatta con la chitarra...una canzone sussurrata...
<<Ehiii...sei qui...>> entra Luisa nel mio...chiamamolo ufficio
<<Si...avevo bisogno di provare una cosa...>> dico appoggiando la chitarra accanto a me...
<<Aspetta voglio farti una foto...>> sbuffo un po' sorridendo e mi preparo mentre lei scatta l'ennesima foto che raffigura me con una chitarra in mano...<<che c'è?>> mi chiede mentre io la osservo con un sorriso...eloquente
<<Niente...piuttosto dimmelo tu...mi vuoi dire qualcosa?>>
<<Perché?>> è diventata rossa come un peperone...ok hanno inciuciato...
<<Non lo so...ti vedo diversa...e poi hai smesso di piangere per quel cojone di Armando...c'è qualcosa che non so?>>
<<Ti dico una cosa, però mi prometti che non la prendi male?>> io boh...mica l'ho capita questa...
<<Credo di aver fatto un casino...>> ok le piace...
<<Ti piace Carlo e non credi sia giusto?>> lei spalanca la bocca scioccata dalla mia osservazione...
<<Come hai fatto...come hai fatto a...come...>> e che te sei bloccata?
<<Non è difficile accorgersi del modo in cui vi guardate Luì...ma quindi? Che problema c'è?>>
<<Emma è più giovane di me...vive da un'altra parte e poi ha un bambino...>>
<<Una delle cose che ti fa impazzire di lui...>> lei abbassa lo sguardo colpevole...ed io l'abbraccio <<non è colpa di nessuno sei ti sei innamorata di quel bambino appena l'hai visto...>>
<<Si ma non è per quello...è che io pensavo che lui fosse uno stupido idiota...bimbominkia...>> oh anche io lo pensavo del mio...
<<Invece hai scoperto che è uno stupido idiota e bimbominkia che ti piace...guarda che non c'è niente di strano in questo...>> in effetti...capita sempre così...amica mia...
<<E lo so...ma non doveva piacermi così tanto...non adesso...>> che vordì così tanto?
<<In che senso?>>
<<Nel senso che mi sento in colpa...questa cosa non doveva accadere adesso...non nel bel mezzo del naufragio del mio matrimonio...>> capisco il suo disagio, dopotutto è passato così poco da quando suo marito è andato via...questo dimostra che non era davvero felice con lui...
<<Non devi farti problemi che, probabilmente, Armando non si starà facendo...>> ok, la sto spingendo a lasciar andare suo marito...si perché non sta bene con lui...lei ha bisogno di sorridere di essere felice e per me con Carlo può esserlo!
<<Si ma capisci che io prima di espormi...con qualcuno...di solito pondero tutto con calma...ci rifletto...ci vado a cena...e invece...>>
<<E invece c'hai limonato alla prima occasione?>> che vuoi che sia? Io e Mattia abbiamo fatto tutto in un bagno di un locale
<<No...abbiamo fatto sesso nella mia macchina...>> oh cazzo...ma scusa ma come?
<<Alla faccia del ponderare Luisaaa...>> mi viene da ridere nel ripensare a quello che mi ha detto Carlo...il mazzo di fiori...e a che serve più? Gli ho dato anche del cagasotto!
<<Lo so...ma non ci sono riuscita a resistere con lui...ha assunto una faccia dolce...come un orsacchiotto...>> oh Signore...è già partita per la tangente...
<<È un po' il suo bigliettino da visita...tanti anni fa aveva addirittura il marchio...comunque fatti vedere 'n attimo...>> dico alzandole il mento con la mano...<<si sì...sono proprio loro...>>
<<Oddio loro che?>> mi chiede preoccupata...
<<I cuoricini...c'hai gli occhi a cuoricino...oramai sei fottuta...>> decreto sorridendo mentre lei se li copre con le mani...<<ed è la cosa più bella che potesse accaderti in questo momento>> lei sorride e prende il suo cellulare che ha iniziato a vibrare alla ricezione di un messaggio...è lui...il suo orsetto...oddio non je la posso fa...ahhahaha
<<Guarda...Carlo mi ha mandato questa foto...>> dice facendomi vedere delle foto dello shooting di mio figlio, che non credo di aver mai visto così bello...mi trema il cuore nel vederlo insieme a Mattia in una delle foto che Carlo gli ha scattato di nascosto...Mattia gli ha sta aggiustando i capelli e il mio cuore perde un battito...<<è uno splendore tuo figlio...sono carini insieme>> non riesco a risponderle...non riesco a farlo nemmeno nella mia testa...non riesco...
<<Ti dispiacerebbe mandarmele?>> le chiedo abbassando lo sguardo...
<<Ovvio che sì...ehii...sta diventando un cantante...vero...devi essere fiera di lui...di loro...>> l'abbraccio ringraziandola e dandole un bacio sui capelli...
<<Credimi lo sono da morire...>>
Sono due giorni che non vedo il mio "fidanzato" e il mio cervello credo che a breve subirà l'effetto del big bang...esploderà...senza precedenti...creando morti e feriti. Come mai? Chiedetelo all'imprenditore più impegnato del pianeta...a quanto pare...dopo lo shooting di mio figlio aveva importanti impegni da assolvere alla Label da non avere nemmeno il tempo per passare a salutarmi...Ieri mattina ha inviato un messaggio a Bes per avvisarlo che non sarebbe potuto andare a prenderlo...e per concludere ieri sera è scomparso rendendo il suo telefono irraggiungibile a qualsiasi mio tentativo di mettermi in contatto con lui. Ma sta benissimo lo stronzo...si perché dopo essere sparito ha avuto anche la faccia di scrivermi un messaggio
"Ohi...ho dovuto accompagnare a casa Francesco e nel tragitto mi si è scaricato il telefono...poi una volta a casa mi sono addormentato sul divano...come dice tu fijo non c'ho più l'età...😂" Ma pensa davvero che io ci creda? Mi crede così cretina? Ma piuttosto di scrivermi un messaggio ridicolo che se gliel'avessi scritto io stava già a controllare le telecamere della città per verificare che fosse vero, perché non è venuto qua a dirmelo? Ma col cazzo che ti rispondo...
<<Mà...ma non uscire di casa...mi faccio vení a prenne da Briga>>
<<Non c'è bisogno...devo fare dei servizi...e quindi ti porto io>> è inutile che me guardi così...<<andiamo...muoviti>>
<<Devi lavorare oggi?>> ammazza...quanto interesse
<<Si perché?>> gli chiedo entrando in macchina...
<<Così per sapere...perché te stai a scaldà?>> se se
<<Per sapere cosa? Per fare cosa?>>
<<Oh mà...così...perché volevo andare a mangiare a casa di Elisa per poi preparare una cosa insieme di chimica...e mi chiedevo se non ti dispiacesse...solo per questo...>> sto esagerando lui non c'entra niente con la mia rabbia nei confronti del suo capo...lo sto facendo di nuovo
<<No, non mi dispiace...>> è abbastanza sorpreso che io non abbia detto di no <<anche perché non so quando riuscirò a sbrigarmi a lavoro...siamo in fase di registrazione e non...non so...>> problemi sempre problemi...
<<Ma sei arrabbiata? Con me?>> no amore mio...tu non c'entri niente...o almeno non così...gli accarezzo il viso...e sorrido per tranquillizzarlo...
<<No, ho solo problemi a lavoro...>> in effetti è una mezza verità...purtroppo ieri ho avuto una mezza discussione con Luca a causa di una mia idea...che a quanto pare trova antiquata e troppo sentimentale per il mio nuovo album...solo che io ci tenevo davvero tanto a quella canzone...e così ho finito per sfogare la mia rabbia contro il mio produttore...
<<È la prima volta che ti sento dire che hai dei problemi a lavoro...>>
<<Capitano anche a me...anche se non te ne parlo, non vuol dire che non li abbia...>> abbassa lo sguardo intristito dalle mie parole
<<Se vuoi rimango a casa...e la vediamo insieme...>> quant'è bello amore di mamma sua...<<o se vuoi possiamo chiedere a Briga...lui ha idee geniali>> se...geniali...
<<Non credo che mi serva il suo aiuto Mattia...le nostre sono musiche troppo diverse per potersi contaminare>> cazzo non dovevo dirgli così...nel giro di pochi minuti questa mia frase andrà a finire nelle orecchie della persona sbagliata e io sarò nei guai seri...
<<Ok...però almeno mi fai sapere come va?>> perché tutta 'sta premura mi infastidisce? <<Dico davvero...ora vabbè che me rode se te fa incazzà l'amante tuo...però...mi dispiace se hai problemi a lavoro...nessuno si dovrebbe permette di giudicare una canzone tua...>> sorrido abbracciandolo...e ricordandogli che lo amo tanto...
<<Ora vai...che Elisa ti sta aspettando...>> mando un bacino ad Elisa e lei ricambia contenta...mi sono affezionata tanto a quella ragazzina...mi ricorda troppo me alla sua età...e questo, vista la mia finaccia, non so quanto sia un bene...
Sto rientrando a casa dopo aver passato tutta la mattinata a riflettere su quella che poteva essere la soluzione migliore per la mia canzone...ma purtroppo nessuno di noi è riuscito ad avere l'idea che potesse salvarla...mi sento un po' sconfitta...quella canzone mi era entrata dentro alla prima strofa...ci tenevo tanto...e vabbè è andata così. Tiro fuori dalla tasca del giubbotto di pelle il telefono e vedo che il tizio...si è prodigato a farsi sentire...
"Potevi almeno rispondermi stamattina" col cazzo
"Oh perché non me rispondi? Ma me vuoi dì che c'è??" Col cazzo 2.0...no, non sono troppo volgare...anche perché è la verità non gli ho risposto e non gli risponderò...
Una chiamata mi distoglie dai miei pensieri...la mia Francesca...
<<Ehiii...amo...mi sei mancata...>> le dico di soppiatto e lei capisce subito che qualcosa non va
<<Ohh...che c'è? Che è successo a lavoro...mi hanno detto che hai sbroccato con Luca>>
<<Le mie performance a quanto vedo girano in fretta>> dico amaramente
<<Lo sai che quella canzone la metteremo...domani ci mettiamo e la guardiamo insieme...però prima mi dici che c'è...>>
<<Niente...è che non doveva succedere di nuovo...non dovevo innamorarmi così tanto di lui di nuovo...di nuovo...come prima...sentirmi una stupida che sta con il telefono in mano per aspettare un suo messaggio...o una sua telefonata...>>
<<Si Emma, ma tu sei questa...ami in questo modo...e lui è un po' cazzaro...ma non lo fa per farti del male>> sarà ma io non sono molto convinta...
<<Dici?>> cerco una conferma a quelle che sono domande che ho in mente da sempre su di lui...a cui solo lei può trovare le risposte
<<Si Emma...si...comunque...ti ho chiamato per dirti che stasera ho organizzato una cena con Marco...a casa nostra...e voglio che veniate tutti..>> con Marco? Ma è scema?
<<Senti mi dici l'orario della messa almeno?>>
<<Quale messa?>> mi chiede confusa...
<<Quella del mio funerale...ma tu lo sai cosa succede se quello sa che vengo a casa tua per una cena con Marco?>> lei ride...che ce sarà da ride...
<<Scema, ho invitato anche lui...e poi 'sta cosa è necessaria...perché mio marito è leggermente adirato con me per la foto che Marco ha pubblicato sul suo Ig...>> oddio fammi vedere ora sono curiosa...
<<Cazzo Fra...ma com'è possibile...che tu sia ancora viva? Come?>>
<<Sei una cretina...comunque non lo so nemmeno io...diciamo che mi ha salvato il mio nuovo panty in pizzo>> hai capito Passerotto...
<<Aspetta che vado ad aprire che hanno suonato alla porta...>> dico dirigendomi verso l'ingresso...
<<Eccola qui la mia brigante>> entra abbracciandomi la strega dai capelli color puffo...stranamente è più raggiante del solito...
<<Niente Passerotto è arrivata la puffetta...dobbiamo continuare la nostra conversazione scabrosa più tardi...>> vado in cucina mentre Tina mi ronza intorno, intenta a sapere il nocciolo del mio discorso con Francesca
<<Eh no! Non pensate di lasciarmi fuori dalle vostre porcherie...voglio sapere tutto...daiii non escludetemi>> si lagna capricciosa...mentre io e Francesca ridiamo del suo atteggiamento infantile...in effetti ora che ci penso non stava mica così prima...
<<Oh rega ve devo lascià che è tornato Pandino...e dobbiamo parlare di un affare importante...Emma ci vediamo a cena stasera>> se vabbè mo se chiama così...nel frattempo, sentiamo il suo respiro affannarsi e non possiamo fare a meno di scoppiare a ridere con il telefono tra le mani
<<Eh beh certo dev'essere importante l'affare...insomma Fra maneggialo velocemente ma con cura...>> la provoca Tina, mentre io cerco di ovattare la cornetta con le mani e lei prova a impedirmelo <<attenzione Fraaaa...fallo scoppiare nel posto giustooo>>
<<Ma Tinaaaa...Emma dille qualcosa>> ehh ve pareva che alla fine mettevano in mezzo me...
<<Fra...divertiti...ci sentiamo più tardi>> chiudo il telefono anche io sommersa dalle lacrime per via delle risate che Tina c'ha fatto fare...se non ci fosse lei bisognerebbe inventarla.
<<Insomma...mi vuoi raccontà in che situazione ti ha messo mio figlio? Com'è che stai così raggiante?>> le chiedo mentre la vedo sorridere senza che dica una parola <<Ohhhh guarda che l'ho capito che hai scopato con il tuo amore...però voglio che me lo dica tu...>> lei scoppia a ridere n'altra volta...qua ridono tutti solo io vorrei tanto piangere perché mi manca il mio amore...ma tanto cosa volete che capisca questa...tiè vedetela come sta Giulietta...
Passo dopo passo e con emozione, riesce a raccontarmi tutto quello che è successo e che da quando è successo le sta riempiendo la vita...
<<Quando ci siamo baciati in camera di Bes...non c'ho capito più niente...sentivo solamente il petto più leggero>> capisco la tua sensazione amica mia...è quella sensazione di benessere totale che mi ha fatto capire quanto ancora amassi Mattia...quanto ancora di lui ci fosse nel mio cuore...
<<Tu invece sei in crisi perché lui è impegnato con la Label vero?>> come fa a...<<mi ha scritto un sms prima per chiedermi se ero con te...ovviamente gli ho detto di no...e che non mi rispondevi...un po' come i vecchi tempi>> ohh finalmente qualcuno fa quello che deve fare...
<<Sto esagerando?>> forse ho bisogno che qualcuno capisca come mi sento...mi dica che sto sbagliando
<<No ma stavi esagerando prima...hai quasi cinquant'anni...non devi comportarti come una ragazzina inesperta con lui...sei la donna del boss? Beh ricordati, che la donna del boss...mette K.O. per primo il boss e poi tutti gli altri...sei tu che decidi...solo tu...non lasciargli scampo...mai...tanto lui vuole questo da te...vuole che gli fai perdere la testa mentre pensa che te la puoi fare con un altro...mentre non gli rispondi...mentre lo fai sclerare...voi siete così...non fare la fidanzatina che fa le sorprese...che manda i messaggini carini...tu non sei così...voi siete Mattia Briga ed Emma Brown...e siete altro...tanto altro...>>
La chiacchierata con Tina...mi ha fatto stare meglio...non so come farei se non ci fosse lei che mi aiuta a ricordare quello che ho vissuto nel mio passato, quello che sono diventata adesso che sono una madre...una donna...
Mi sto preparando per la cena di stasera...Briga mi ha mandato qualche altro messaggio a cui ovviamente ho continuato a non rispondere...Bes nel frattempo mi guarda in modo strano da quando ha messo piede in casa...
<<Come è andata a lavoro mà?>> mi chiede venendo verso di me...che sto cercando un paio di orecchini nel portagioie...<<Ma 'sta gonna rimane così?>>
<<Bes...sto andando a cena a casa di zia Francy...ci sono alcuni amici suoi...oggi non è andata benissimo a lavoro non ho proprio voglia di sentire storie sulla gonna...ok?>> dico severa...e diamine...
<<Ok...senti ma quindi posso farmi venire a prendere da qui da Giorgio?>> ah perché mi sono dimenticata di dirvi che mio figlio, non solo non è rimasto a pranzo con me, ma ha deciso di uscire anche stasera...Non gli ho fatto storie solamente per via di questa cena...altrimenti col ciuffolo che ci andava...
<<Ok...mi raccomando quando esci chiudi tutto...e chiamami per qualsiasi cosa>> dico mandandogli un bacio...mi porto una mano sul petto per aggiustarmi la scollatura della camicetta...quando torno in camera da letto per cercare la collanina con il ciondolo che quello stronzo mi ha regalato per San Valentino...stasera ci sta bene...vista la scollatura...In tutto questo trambusto non mi sono accorta che mio figlio è andato ad aprire la porta, e che Briga ha fatto il suo ingresso in casa mia neanche fosse il Papa...tiè dovreste guardarlo...jeans stretti...camicia scura...e sguardo incazzato ma io lo pijerei a mazzate...ma un mazziatone serio
<<Mà vedi chi c'è>> si Bes...famme crede che sei sorpreso...
<<Oh ciao Mattia...>> dico sorridendogli...
<<Brown...>> mi risponde guardando male...
<<Bri...sai che mamma...deve fa la base di una canz...>> no no...mamma deve andare...
<<Scusatemi ma sono in ritardassimo...ci sentiamo Matti>> dico scappando letteralmente nella mia macchina prima che lui possa raggiungermi...
<<Ma dove credi d'annà?>> cazzo...
<<A cena da Francesca...dove dovresti andare anche tu...>> dico entrando in macchina e chiudendo lo sportello
<<Emma esci dalla macchina...>> io non gli rispondo e metto in moto...<<oh esci...nun me fa 'ncazzà>> eh no Briga...ora non va a me di parlare...così ingrano la marcia ed esco dal patio di casa mia...
Sto sfrecciando lungo la strada che dovrebbe portarmi a casa della mia migliore amica...quando mi fermo di fronte alla luce rossa del semaforo...
<<Accosta...>> non ci credo...<<accosta la macchina o vedi tu stasera che te combino>> mi giro verso di lui...gli sorrido...e appena il semaforo diventa verde riparto senza nessuna intenzione di fermarmi...anzi no...giro intorno ad un quartiere famoso per giungere sul piazzale di una chiesa abbandonata da un po' di anni...sicuramente non ci sarà nessuno e li potrà urlarmi tutto quello che vuole...Mi fermo nel parcheggio e senza uscire dalla mia auto aspetto che si compia il mio destino...
<<Esci da 'sta cazzo de macchina...>> dice dopo aver parcheggiato e aver aperto la portiera della mia tirandomi fuori <<si può sapere che c'hai eh? È tutto il giorno che te cerco...>>
<<Ho avuto da fare...>> lui mi guarda diventando nero sempre di più
<<Tanto da fare da non avere nemmeno un minuto per scr...ohhh mo ho capito...sei incazzata perché sono sparito...>> buongiorno Briga <<Emma davvero non l'ho fatto volutamente>>
<<Nemmeno io...avevo da fare...>> rispondo con la calma che a breve lo manderà fuori di testa...
<<Che? Che c'avevi da fa?>> niente da fare Briga...
<<Niente che ti riguardi...ora se non ti dispiace devo tornare in macc...>> ma lui ovviamente non mi fa finire di parlare
<<Ma manco per il cazzo...tu vai da qualche parte...>> dice trascinandomi sul sedile posteriore della sua auto...
<<Mattia devo andare da Francesca...ci sarà anche Marco...non voglio farli aspettare>> ahia...mi sa che ho esagerato...infatti mi fa sdraiare lungo il sedile mentre lui piegando una gamba mi sovrasta con il suo corpo...
<<Ecco perché te sei vestita così...da stronza...perché dovevi vedè l'ex tuo...ma io t'ammazzo...a te e quello che mette le foto co' le donne dell'altri...>> non ho capito cosa voglia dire ma credo che la mia confusione sia dovuta alle sue mani sulla mia camicetta...alla sua bocca sul mio collo...Dio santo perché fa così...
<<Smettila devo andare...siamo in ritardo>> provo a fingere
<<Stasera finisce male...tu a quella cena nun ce vai>> lascia un morso sul mio petto che mi fa scappare un urletto...le sue mani sollevano la mia gonna sempre più su...<<tu me farai impazzì>> oh ancora non hai visto niente
<<Matti...non voglio...>> come minimo ci morirò in questa macchina...
<<Ah no? Ora vediamo...>> mi sfila velocemente gli slip e il suo indice scorre tra le labbra del mio sesso, inevitabilmente umido a causa del mio desiderio per lui...<<se non vuoi...com'è che lei me vole così tanto eh?>> il suo dito scorre ancora...ancora...ed io inizio ad ansimare...fingendo di volerlo bloccare
<<Sicuro che...che non voglia nessun altro?>> rido mentre lo dico...voglio che capisca che sto scherzando...
<<Sei proprio 'na stronza...stai cercando di farmi sbroccà...per farmi pagare il fatto che non mi sono fatto sentire...beh ce stai a riuscì...>> mi divarica le gambe e in un colpo è dentro di me facendomi scappare un gemito...<<ma non me porterai mai a pensà che nun me voi>> mi sussurra nell'orecchio stringendo con un palmo il mio seno ricoperto da un tessuto di pizzo
<<Ahh...Matti...>> con l'altra mano tiene entrambe le mie sopra la testa per evitare di farmi prendere possesso del suo corpo...e quindi renderlo vulnerabile contro di me...<<è inutile che mi fai la guerra...vincerò sempre io...>> rido sconvolta da quegli spasmi di piacere che provocano le sue spinte...i miei tacchi sfiorano i suoi polpacci...il mio bacino si alza per andare incontro al suo...il suo sguardo è cambiato...ora è di nuovo se stesso...sicuro di me...della mia voglia di lui
<<Io non te vojo fa la guerra...io te vojo e basta...>> cazzo ma perché gli credo sempre?
<<E allora prendimi e basta...>> spinge ancora...sempre più a fondo...nel posto in cui sentivo di più la sua mancanza... quella sensazione sta scomparendo sempre di più grazie a quegli impulsi che scarica nel mio basso ventre...
<<Non mi basta...nun me basti mai>> si getta sulle mie labbra e stavolta riesce a catturare la lingua facendola sua...come sta possedendo il mio corpo...le mie mani libere scorrono su di lui...sotto la camicia che gli ho tirato fuori dal pantalone...
<<Neanche tu...mai...>> sorride e mi divora le labbra...torturandole con i denti...inchiodandomi a quel sedile che sta diventando bollente a causa nostra...
<<Mi sei mancata da morire...mi fai 'mpazzì>> mi sussurra cercando di liberare il mio seno...da quel bustino che lo stringe impedendogli di giocarci come al solito
<<Non è vero...>> gli dico urlando per l'arrivo di uno spasmo di piacere...
<<Si che è vero...da morire...perché io moro pe' te>> mi fissa negli occhi prima che io lo senta esplodere dentro di me...inondandomi del suo nettare...<<ti...amo>> mi bastano le sue parole, il suo calore diffondersi in me e le sue labbra...per farmi arrivare al culmine del mio di piacere...socchiudo gli occhi gemendo in silenzio...ricercando nell'aria un appiglio che mi impedisca...di ricambiare quelle parole che ho sulla punta della lingua...c'è tempo Bellegrandi...molto tempo...la serata è lunga...
"La gonna andava su...le mani diavole...
Quel gusto nuovo che non cancellerò"
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~ ADESSO INTORNO A TE ~
Fiksi PenggemarÈ difficile ammettere quanto ogni scelta sia importante nella nostra vita, anche la più piccola ed insignificante: un aereo preso, una telefonata mai effettuata, un vocale non inviato, un appuntamento declinato, una collana persa, una notte dimentic...