Ciao ragazzi è un po' che non vi racconto come vanno le cose e visto come sto messo in questo momento, me pare che non vadano poi tanto bene...quel cojone del tipo che stava con Nausicaa stamattina ha attaccato bri...vabbè mica se chiamerà solo lui così...diciamo che ha creato rogne a Federico va...perché? Perché a quanto pare Nausicaa ha confidato a suo cugino che il tipo la stava tipo forzando a fare...vabbè avete capito! Federico ovviamente appena è arrivato a scuola è andato a parlarci, pensando di trovare dall'altra parte qualcuno con la testa sulle spalle, che capisse che dopotutto è giusto che ogni ragazza abbia i propri tempi...e invece il cojone, perché solo un cojone può pensare di mettersi a litigà co' l'amico mio senza che io mi metta in mezzo...ha iniziato a spingerlo, a gridare contro di lui che non deve azzardarsi ad intromettersi nella sua storia con la cugina, così al posto suo me so' intromesso io...come dite? Che so' sempre il solito? Beh vorrei vedè voi co' quello davanti che fa lo sbruffone...solo perché è più grande, e poi a parte la mia amicizia con Fede, quel tizio da subito m'è sempre stato sulle palle...secondo me se voleva solamente divertì co' Nausicaa e quella sciroccata nun l'ha capito....come è andata a finì? Che alla fine ho beccato un destro sullo zigomo!!! Lo so che vi state preoccupando per me, ma tranquille è 'na cosetta, sicuramente passerà in pochi giorni, la stessa cosa non posso dire pe' mi' madre che come minimo vorrà vedere il sangue della persona che mi ha fatto 'sto lividaccio. In ogni caso la preside mi ha detto che hanno provveduto a contattare mio padre e che quindi a breve sarà qui per accusarmi di tutti i suoi problemi, e per ricordarmi quanto io sia predisposto ai casini geneticamente! In questi giorni non ha fatto altro che ignorarmi, cioè lo so che è ancora offeso con me per via di quella storia della barra...come quale? Perché non la sapete? Vabbè mo ce provo a raccontarvelo anche perché se solo ci penso ho il groppo in gola...
Inizio Flashback
............................Vederlo andare via così sconvolto per la barra che gli ho cantato in faccia in sala registrazione...mi ha distrutto...lo so che ero consapevole che l'avrei ferito, forse in realtà volevo fargli male per tutto quello che mi sta facendo passare...ma non così...io gli voglio bene...non mi importa se si tratta di mio padre ma io voglio bene alla persona che mi ha trattato come un figlio senza sapere di essere un padre...sarà il richiamo del sangue, sarà che ormai ho capito che ho bisogno di lui nella mia vita come ho bisogno di mia madre...però non volevo...vi giuro non volevo, e adesso sono a casa di zia Francesca a cercare di riparare una casetta per le Barbie delle gemelle, mentre mi danno l'anima per capire 'ndo sta quello. Nel frattempo mia madre è andata a cercare l'amore suo dove non lo so, ed io dopo avergli mandato degli sms di scuse sono qui che aspetto e mi crogiolo nel mio senso di colpa...potrei contattare suo padre? Si potrebbe fare, dopotutto mi sembrava 'na persona tanto caruccia e perbene...poi mi conosce...però come faccio a dirgli sai ho ferito mio padre che è tuo figlio, e quindi tu sei mio nonno...daje nun se po' fa! Mo chiamo zio Fulvio, quest'altro proprio adesso doveva andare a comprare i pasticcini, come se ce fosse qualcosa da festeggià in mezzo a tutto 'sto casino!
<<Zio...hai sentito Mattia?>> gli chiedo in tono apprensivo
<<No a zio perché?>> bene
<<Perché ho fatto un casino, ho detto delle parole in una barra che nun so' state proprio 'na favola e lui se l'è presa e adesso è sparito e mo nun se sa 'ndo sta e...>>
<<E...non sto a capì niente...che je hai detto?>>
<<Io inizialmente avevo scritto 'na bella barra, però poi...è andato a pranzo co' una, nel nostro ristorante...quello dove siamo andati tutti insieme...insomma...me so' innervosito>>
<<E pure in questo sei come tu' padre...vai avanti...poi? Hai cambiato la barra e je hai detto 'na marea de fregnacce terribili...lui s'è incazzato e se n'è andato ve'?>> eh? E come ha fatto???
<<Ma tu come...>> in realtà lo so benissimo come ha fatto...nessuno conosce Mattia meglio di lui
<<Perché credi che nun ve conosco a te e quell'altro??? Allora? Che diceva 'sta barra?>> a tratti ho vergogna nel ripensare a quelle parole che ho scritto di getto, preso dalla rabbia
<<Che preferisco esse figlio de nessuno che suo...>> in realtà c'è dell'altro...ma credo che questa sia quella che l'ha mandato proprio in crisi
<<Azzo...certo che te quando devi fa i casini...li fai proprio in grande...vabbè come potevo pensare che non fosse così...tu' padre ha fatto molto peggio negli anni...comunque a zio, io lo so che sei preoccupato...ma stai tranquillo>> è 'na parola!
<<Ma come faccio a stare tranquillo se quello era sconvolto, è andato via senza salutare nessuno capisci? Gli ho scritto...gli ho chiesto scusa...ma niente...adesso mamma è andata a cercarlo...>>
<<Benissimo, vedrai che tu' madre lo trova...e lo fa ragionare...però tu stai tranquillo>> no ma stai sciallo, come minimo quello s'ammazza
<<Ma che stai a di'? Oh se tratta de tu' cugino alias mi' padre...e secondo te quello sbollisce? Come fai a non preoccuparti eh? Come?>> sbraito di colpo infastidito da quella calma che non appartiene a nessuno di noi
<<Sai che hai preso tutto da tu' padre eh?>> ancora?? Ma cosa c'entraaa
<<Sì e me l'hai già detto...anzi me lo continuate a ripetere tutti...ogni giorno...e io invece continuo a sentirmi il figlio più sbagliato che lui possa avere avuto>> dico con la voce rotta da questa frustrazione che continua a tormentarmi da giorni
<<Ehii nun fa così a zio...che me prende male...ascoltami...fidati di me che lo conosco meglio di me stesso...appena si rende conto che dopotutto non è successo niente di grave, che è giusto che tu abbia sfogato quello che senti dentro...vedrai che torna>> forse sto esagerando? Avrà ragione? È che io non pensavo che dire quelle parole su...di lui...avrebbe creato tutto questo, che addirittura lo avrebbero portato a scappare dove non si sa e a non rispondere nemmeno ad uno dei miei messaggi!
<<Scusami zio è che...io...>> sono un campione a fa rimanere male la gente
<<Nun lo di' manco pe' scherzo...tra poco arrivo...così nun te faccio ammattì co' quelle piccole nanerottole malefiche>> mi giro verso di loro che hanno sentito forse le parole del loro papà e sorrido nel vedere la faccia indispettita di Lara...o quella confusa di Sofia...non appena poso il telefono, vengono verso di me e mi stringono insieme in un abbraccio che sa di casa...di famiglia...quella che è stata la mia famiglia fino al momento in cui ho saputo chi fosse davvero mio padre.
"Mi dispiace, lo so che chiedere scusa non servirà a niente, non era quella la barra che avevo scritto, ma ero arrabbiato e...niente, scusa...solo questo..." questo è stato l'ultimo sms che mi sono sentito di inviargli, e che lo stronzo ha letto senza ovviamente rispondermi...
Stiamo tornando a casa dopo aver mangiato a casa di zia Francesca con la macchina di Mattia perché a quanto pare quella di mamma è rimasta da qualche parte...e ovviamente lui continua a non rivolgermi la parola, a non guardarmi nemmeno per sbaglio e a utilizzare ogni modo per farmi pagare le parole che tanto l'hanno ferito oggi, però sono felice che mamma sia riuscita a trovarlo...il fatto che ci fosse lei in un momento così difficile per lui mi ha sollevato un po', perché se c'è qualcuno che riesce a fargli comprendere qualcosa, che riesce a farlo calmare...è lei...certo, speravo che un minimo avesse capito quanto fossi dispiaciuto e invece ha continuato a lanciare le sue frecce...che ha fatto? Ha detto alle gemelle che lascerà la Label a loro quando si dimetterà perché tanto non ha figli a cui lasciarla in eredità...sto str...ok è colpa mia, ho sbagliato, lui non ha tutte le colpe che gli ho addossato...però speravo che mi capisse, che cercasse di comprendere quanto sono stato male senza di lui, senza la presenza di mio padre, invece a quanto pare quella barra ha distrutto ogni argine di rapporto tra di noi...Torno nella mia camera dopo aver comunicato ad entrambi che non ho alcuna intenzione di mangiare con loro, voglio gettarmi sul letto e dimenticare il prima possibile questa giornata infernale, mia madre come ogni madre vive malissimo il fatto che io non voglia mangiare nulla e mi propone come al solito di posticipare la mia cena con qualcosa di più sfizioso più tardi...ma a quanto pare il tizio che è arrabbiato con me non è altrettanto d'accordo...vuole che prima di andarmene a letto mangi adesso con loro...imponendomi la sua presenza e quindi il suo muso...che continua a ferirmi come un pugno nello stomaco
<<Beh mi scuserete ma io non ho proprio nessuna voglia di mangiare adesso...>> io ci sto provando con tutto me stesso a far finta che tutto passerà, che dopotutto mi perdonerai perché sono una parte di te...ma adesso non ne ho più la forza...mi dispiace ma non ce la faccio!
Ritornato nella mia camera, prendo il mio telefono e cerco il numero di Elisa...non so perché l'ho fatto...so solo che ho bisogno di sentire la sua voce, ho bisogno di sapere che tutto andrà bene, che lui mi perdonerà...ho bisogno che qualcuno mi dica che non sono poi così la brutta persona che lui pensa che io sia...e solo lei in questo cas...no nemmeno lei...Se ci rifletto con attenzione, non mi sono comportato poi così bene con lei, ho approfittato delle sue insicurezze, delle sue paure da fidanzata per mandare a quel paese la nostra storia...per chi? Per una donna che alla fine non so nemmeno chi sia...ho preferito quel brivido al calore del suo amore...e forse in fondo la sua assenza adesso me la merito tutta.
"Ehi amore...tutto apposto?" eccola...la seconda donna più importante della mia vita...mia zia Tina... dove non arriva mia madre c'è sempre lei a capire di cosa ho bisogno
"Per niente zia...sto di merda, ma lo merito"
"Ma neanche un po'...nessuno fa stare di merda mio nipote...piuttosto...lui? Come va?" 'na favola, se non prendiamo in considerazione il fatto che probabilmente litigherà con mia madre per il fatto che non abbia mangiato con loro
"Non mi parla! Mi odia...!"
"Certo come no! Ascoltami...lo so che io e lui ti sembriamo le persone più distanti sul pianeta, magari penserai che dopotutto non lo conosco così bene, ma ti posso assicurare che è solo arrabbiato...perché per tutte le volte in cui l'ho sabotato, l'ho messo contro tua madre, ho messo in dubbio la sua buona fede...lo sai quanto mi dovrebbe odiare adesso? E invece lui ha sempre capito il mio amore per tua madre...e per te...altrimenti non mi avrebbe più rivolto la parola dopo aver capito che oltre tua madre ero io l'unica a sapere di lui!" lei lo sapeva...e non ha mai dissuaso mia madre da questo suo folle pensiero di crescere un figlio da sola senza il padre...vabbè che me potevo aspettà...so' due matte...
"Io non riesco a sentirmi addosso la sua rabbia..." lo schermo del mio telefono viene offuscato da una goccia caduta dai miei occhi...una goccia che non sono riuscito a trattenere
"Lo so, ed è per questo che in qualsiasi momento tu creda di non farcela...di crollare...devi chiamare la tua zia preferita, che ovviamente sarei io"
"Hai detto una tipica frase sua lo sai sì?" come se non lo sapessi che ha paura che quello che mi ha rivelato possa allontanarmi da lei...
"Certo che lo so...ma 'sti cazzi io sono più figa" anche la modestia è molto simile devo dire...
"Già...tutti sono meglio di me..." probabilmente qualunque altro figlio avrebbe reagito in modo diverso...
"Non dirlo nemmeno per scherzo...tu sei il mio piccolino bellissimo e meraviglioso...e questo lo sa anche tuo padre" io non credo proprio ma vabbè...
"Dici? A me sembra tanto il contrario...oggi ha anche detto che non ha dei figli, solamente per farmi rimanere male...e c'è riuscito alla grande!!"
"È nel suo stile...ferire quando è ferito, tu lo sai bene...perché è proprio quello che hai fatto oggi con quella barra, per cui dagli tempo"
"Ci proverò..." anche se non sono per niente convinto di riuscirci
"Ovviamente aspetto che mi chiami per dirmi come va in qualsiasi momento ok?"
"Ok...dai domani ti chiamo!"
"Sappi che anche se ho contribuito a tutto 'sto casino che adesso ti fa stare tanto male...la zia ti ama tanto!" è l'unica cosa su cui metterei le mie mani sul fuoco
"Anch'io...e poi l'ho sempre saputo che mi ami troppo" gli scrivo spontaneamente incurante di quello che mi ha rivelato prima, consapevole che niente mi distaccherà mai da lei...niente!
Per fortuna la mia mamma mi ha portato un panino buonissimo che io mi sono letteralmente strafogato senza ritegno...altrimenti avrei finito con l'alzarmi nel cuore della notte per fare piazza pulita del frigo come Attila...Non appena l'ho vista ho avuto paura che questa cosa potesse essere motivo di litigio tra loro, se non altro almeno lei vorrei che stesse serena, e che si godesse un po' di tranquillità...quella che da quando sono nato io non ha mai avuto. Nonostante il momento difficile di oggi pomeriggio, nonostante veda nei suoi occhi il dispiacere nel vederci messi così, la vedo più tranquilla nel parlare con lui...anzi a dire il vero in macchina ho anche notato che gli ha accarezzato il palmo della mano che lui stringeva fortemente al volante. Insomma se non altro in questa grande tragedia, almeno loro stanno trovando un punto d'incontro.
<<È ancora tanto arrabbiato con me vero?>> domando a mia madre cercando di capire come stia visto che è rimasta con lui dopo che me ne sono venuto di qua e li ho sentiti parlottare tra loro...
<<Un pochino...ma tu saprai fargli capire che in fondo non pensavi questo e che la barra che avevi scritto era del tutto diversa>> sì certo, quello nemmeno vuole ascoltarmi
<<Dici che capirà?>> anche perché voglio dire non è che sia proprio acuto eh!
<<Certo che sì...è una testa di cazzo...ma sei la persona più importante della sua vita...capirà>> io continuo a pensare che in questo momento me odi...però...me fido...si tratta di mia madre, la donna che ama entrambi più di se stessa...che ci conosce meglio di noi stessi e quindi sarà così...quando lei esce dalla mia stanza non riesco a fare a meno di liberare quelle lacrime che ho trattenuto fino allo stremo...ho desiderato così tanto avere mio padre nella mia vita che non ci credo di essere stato proprio io ad allontanarlo dalla mia vita! Proprio non ci credo!....................................
Fine flashback
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~ ADESSO INTORNO A TE ~
FanfictionÈ difficile ammettere quanto ogni scelta sia importante nella nostra vita, anche la più piccola ed insignificante: un aereo preso, una telefonata mai effettuata, un vocale non inviato, un appuntamento declinato, una collana persa, una notte dimentic...