Fuoco e benzina

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<<Emma...>> la chiamo dalla soglia aprendo la porta della saletta <<ciao Maestro...>> saluto ricambiato da un occhiolino <<sto annà a quella parte per quel problema de stamattina...>> evitiamo che tutta la Label sappia del piccolo, piccolissimo, intoppo della mattinata...mi guarda stralunata
<<Non ho capito...>> dice scuotendo la testa...
<<Quella cosa che è successa stamattina...che deve essere messa a posto...>> riprovo <<visto che non ho impegni vado un attimo ora a vedere come si può fare...>> niente...ce vorrà un disegnino de 'sto passo <<Emma vado a vedè se se po' riparà la rete o la dovemo comprà nova!>> arrossisce di botto...mo ha capito sicuro...mentre Mario ha strabuzzato gli occhi e alterna ripetutamente lo sguardo tra me e la bionda <<Vado!>> sorrido paraculo chiudendo la porta...te la sei voluta tu bionda, io c'ho provato a fa il discreto!
Sono fermo ad un semaforo tamburellando le dita sul volante in attesa che scatti il verde quando il sistema elettronico ultima generazione della mia auto mi avverte di una chiamata in arrivo, rispondo con un semplice comando vocale che apre la comunicazione
<<Di' la verità che te sei accasato co' 'na ballerina milanese dimenticandoti del tuo amico fighissimo!>> rido
<<Ma sei sempre più scemo oh!>> ride anche lui <<Tutto apposto là? Che stai a fa?>>
<<Niente Cri sto in macchina diretto al mobilificio che s'è rotta la rete del letto...>>
<<Zitto, ho capito, non voglio i dettagli! Ma possibile che non vi rendete conto che c'avete un'età e un figlio?!>>
<<Ma era uscito per andare a scuola!>> mi giustifico
<<Ah beh allora sì...aspetta...prego prego...>>
<<Che succede?>> chiedo curioso come al solito
<<Niente delle ballerine che dovevano passare per andare nell'altra sala...>>
<<Talìa pure pe' me che sto ai domiciliari!>> rido
<<Eh nun me pare da quello che mi scrive mio nipote su WhatsApp!!>> e da quando quello scrive di me con Cristian <<Da sempre se te lo stai chiedendo!>> ma che!?
<<Ridi ridi...>> lo prendo in giro
<<Di sicuro non puoi farlo te che ti devi destreggiare tra madre e figlio...>>
<<Eh infatti!! Quando torni ad aiutarmi?>>
<<Lo stage per cui ero qui è finito da qualche giorno...>> eh infatti mi sembrava strano, mi aveva detto che non sarebbe durato molto...quindi che ci fa ancora lì? Glielo chiedo... <<in pratica c'è un corso di formazione, 'na cosa figa, è riconosciuto anche dal Coni...non sono tantissime lezioni e un amico è riuscito ad inserirmi...>>
<<Quindi non ti vedrò ancora per un po'...>>
<<Eh già! È una cosa importante...un in più che però torna sempre utile, specie per quella situazione di cui ti parlavo di aprire un centro studi a Roma...>> sì mi aveva accennato 'sta cosa
<<E il tour con il teatro dell'Opera che stavi a fa le prove?>>
<<I tour li fai te...sempre se riuscirai a scrivere un disco decente!>> ride il coglione...sfotti sfotti mo che torni vedi che qua la situazione è un tantino degenerata pe' avecce il tempo de pensà pure al disco mio <<La tournée è estiva...abbiamo concluso la prima sessione di prove, altrimenti non potrei stare qui così a lungo...>> 'ste cose della danza non le capirò mai ma vabbè...
<<Ahhh ok quindi c'è tempo...vabbè ma mo 'sta cosa nova che stai a fa quanto dura?>>
<<Ancora non lo so di preciso...perché? Ti manco?>>
<<Uhhh 'na cifra...>> lo prendo in giro...in realtà sì, un po' mi manca...ma poco poco
<<Lo so che non vivi senza me...oh io vado a fa lezione...non chiamarmi troppo spesso, mi raccomando...>> Cri ma io qua so' sommerso de problematiche...una peggio dell'altra! Nun puoi capì!
<<Daje, ti chiamo! Promesso!>
<<Promesse da marinaio...ciao bello!>> chiude ridendo...un attimo! Ma se lo stage è finito...e il coso là, quello del Coni, manco è cominciato...questo che lezione doveva fa? Non me la racconta giusta manco pe' gnente!
<<Buonasera, si può?>> chiedo non vedendo nessuno in giro mentre entro nel mobilificio dove abbiamo preso gran parte dell'arredo della Label e anche qualcosa per casa mia...
<<Prego...>> sento dire da qualcuno in lontananza
<<Salve...>> saluto sporgendomi un po' mentre noto una figura farsi sempre più vicina <<salve...>> ripeto stringendogli la mano <<senta io avrei bisogno di una rete...per un letto matrimoniale...qualcosa di resistente perché quella che abbiamo si è rotta stamane e non mi sembra proprio di ottima fattura...>>
<<È tanto danneggiata?>> mi chiede lui
<<Si sono spezzate due doghe...>> e per favore non mi chieda come
<<Se è solo per due doghe, nella maggior parte dei casi si possono sostituire...>>
<<E ci vorrebbe tanto tempo rispetto a comprarla nuova?>> siamo pratici...qua dobbiamo fare in fretta e, soprattutto, cosa di essenziale importanza, senza che Bes si accorga di nulla!
<<Bisogna vedere in che condizioni è la rete...se è un modello commerciale...che le doghe sono più facilmente reperibili...>> mi spiega
<<Quindi tantissimo...>> siamo pratici, su!
<<No...non tantissimo...ma se ha fretta intanto posso farle vedere i modelli che abbiamo in pronta consegna...di modo che lei la sceglie...se possiamo riparare la sua abbiamo perso dieci minuti, altrimenti io già domani mattina posso prendere in carico l'ordine e tempo un paio di giorni sarà consegnata...ma prima verrò a vedere quella che ha...>>
<<E quando verrebbe?>>
<<Domani mattina...>> nooo nun se po' fa, come me organizzo!?
<<Perché stasera non sarebbe possibile?>>
<<Guardi io fra un paio d'ore chiudo, non c'è neanche il mio socio...ah no eccolo! Beh è la sua serata fortunata...se vuole possiamo andare già ora...>> dice mentre un secondo uomo ci raggiunge
<<Perfetto!>> sorrido <<Vogliamo vedere prima le nuove come diceva?>>
<<Certo di qua...mi segua...>> mi invita precedendomi.
Voi immaginavate che scegliere una rete per il letto fosse così impegnativo? E questa c'ha le doghe larghe, e questa di legno flessibile e quest'altra...senta io voglio solo dormì in santa pace...e fare quello che me pare co' la bionda senza sentì strani crac all'improvviso!
<<Io le consiglierei questa...è uno dei modelli più venduti, ed anche in base al rapporto qualità prezzo è davvero ottima...>> mi suggerisce il tipo
<<Allora vada per questa...>> confermo...oh l'importante è che io mo esco de qua perché me sta a scoppià la capoccia! <<belle quelle...>> dico mentre stiamo uscendo passando per la zona divani...ci sono esposte delle poltrone...di quelle lunghe...e mi ha colpito un modello in particolare...è fatta tipo ad onda...oh! Nun cominciamo di nuovo co' la storia delle onde eh! Che me le avete sfr...avete capito! Che c'entra che pure io l'ho inserite in una canzone...io che aspetto l'onda perfetta co' la terra che trema come nella canzone sua...fateve l'affari vostra!   
<<Sì, è un modello abbastanza venduto...>>
<<È...particolare...>> dico osservandole ancora
<<Sì molto...>> risponde ridendo...lo guardo abbastanza perplesso, così mi spiega meglio <<è un modello orientale, che si adatta perfettamente e con facilità a qualsiasi tipo di arredamento...a prima vista sembra una normale chaise longue...in realtà è una sedia tantra...>>
<<Tantra...>> ripeto non troppo convinto...ma il tantra non era quella cosa legata al sesso...quella pratica indiana di guardarsi negli occhi...oh cercatevela voi che io mo nun me ricordo troppo bene de 'sta cosa!
<<Sì...ne vendiamo molte ai giovani all'inizio di una convivenza...>> e te paro vecchio io? <<oppure ai novelli sposi...>> ecco per esempio se me sposassi co' Emma sarei un novello sposo pure io...ma mo non è il caso, che qua già ce stanno troppi matrimoni per i miei gusti, mica me posso sposà quanno lo fanno l'altri!?
<<Prego di qua...>> invito l'uomo dietro di me a seguirmi su per le scale, dopo averlo fatto accomodare in casa... <<ecco il letto è questo...>>
<<Allora alziamo tutto...>> dice prendendo un angolo del materasso... <<aspetti...poggiamolo verso la parete...ok...>> mo che arriva Emma e trova 'sto disastro chi se la sente? <<ma sono queste? Due delle ultime giù...strano perché di solito si rompono facilmente quelle centrali dove si scarica più peso...ma come è successo?>> ehm...ohm...quante tonalità di rosso si possono assumere?
<<È che...il bambino...>> faccio spallucce con fare indifferente <<si è messo a saltare sul letto, non ho fatto in tempo a farlo scendere...>>
<<Meno male che non s'è fatto male lui...questo è l'importante...>> ehm sì...
<<Già, infatti...>>
<<Ah ma guardi prima o poi sarebbe capitato eh! Avete scelto una rete che proprio...>>
<<In realtà...>> in realtà che? Che io manco so chi l'ha comprata 'sta cosa <<l'abbiamo già trovata quando abbiamo preso la casa...sa la fretta del trasloco non ci abbiamo pensato più di tanto...>> che poi se abbiamo traslocato la rete nostra che fine ha fatto? Vabbè pare se la sia bevuta...
<<Probabilmente l'ha scelta uno di quei tipi snob...non mi fraintenda eh, ma credo che determinate idee vadano bene fino a un certo punto...questo è finto legno...>> mi chiarisce esaminandola meglio <<sa di quegli ambientalisti convinti che poi fanno queste scelte discutibili perché è ovvio che una cosa del genere si rompa...guardi non ha neanche gli agganci in ferro che sono necessari affinché regga come deve...un cliente una volta se l'è fatta ordinare una del genere e sa che m'ha detto quando gli ho proposto di metterci almeno dei perni ferrosi? Che col ferro le sue energie non sarebbero fluite nel modo giusto e ne avrebbe di sicuro risentito!>> questa è opera del beccafico, sicuro come la morte! <<Io, fossi in lei, la cambierei...poi ovviamente la decisione è sua...vuole una mano a rimettere giù il materasso?>>
<<Sì...sì grazie...>> confermo prendendolo dal lato opposto al suo e rimettendolo nella giusta ubicazione
<<Ecco qua...di qua, giusto?>> chiede sulla soglia della porta
<<Sì, venga faccio strada...>> propongo sorpassandolo <<guardi ordiniamo quella che abbiamo deciso prima e togliamoci l'impiccio...questa vecchia poi ve la caricate voi?>>
<<Facciamo tutto noi, non si preoccupi...>>
<<Perfetto eee...>> come cavolo glielo chiedo? <<quelle sedie che abbiamo visto prima...quelle orientali...>>
<<Sì?>> chiede con un sorrisino idiota
<<Ci sarebbe anche in un colore pendant con questi divani?>>
<<Lo stesso colore, preciso...>>
<<La possiamo aggiungere all'ordine?>> domando prima di pentirmene...che poi ve voglio a spiegarlo alla bionda...vabbè le dirò come ha detto il tizio...è una normale chaise lounge...tanto finchè non la vedrà qui non lo saprà, e quando la vedrà sarà troppo tardi per qualunque cosa...
<<Certo!>> anche meno con quest'entusiasmo eh!
<<Bene...le lascio un accont...>> sto per dire ma il tipo risponde che non c'è bisogno di tutta questa fretta, che posso passare da lui domani con calma così sarà anche in grado di dirmi precisamente quando consegneranno...
<<Ma se po' sapè do' sei stato?>> Bes mi aspetta nell'atrio con un tono che è tutto un programma...Samantha lo fissa un attimo e, quando poi si accorge che ho notato la sua espressione stranita, finge di mettere a posto qualcosa nella cassettiera accanto a lei...
<<Perché? Che è successo?>> chiedo mettendogli un braccio sulle spalle e portandolo con me verso le scale...evitiamo che tutti si impiccino dei cazzi nostri...
<<Hai detto che avevi una faccenda da sbrigare e tornavi qua...>>
<<Eh infatti qua sto me pare...>> io non sto capendo
<<Ma sei stato via due ore e trentacinque minuti!>> ma che me cronometra? <<Neanche nei tuoi tag c'era niente!>> nei miei tag? E che c'entrano mo i social?
<<Bes non te sto a capì...>> rivelo...ho detto che andavo a fare una cosa e tornavo...e quello ho fatto, qual è il problema adesso?
<<Vabbè fa niente...do' sei stato?>>
<<A sbrigare una faccenda, te l'ho detto...>> mica je posso di' della rete...diamine è mio figlio, come gliela spiego una cosa del genere? Non che ci sia bisogno di chissà quali spiegazioni in effetti...ma la colpa nun è mia, è del beccafico e dei suoi gusti de me...menta!
<<E nun se po' sapè de che se tratta?>> ehm...no?!
<<Di scartoffie di lavoro...ma posso capire perché te stavi a preoccupà?>>
<<Chi io? No no ma nun me stavo a preoccupà...figurati...>> minimizza...e tutta quella scena nell'atrio chi l'ha fatta? Il tuo sosia? Un ologramma?
<<Vabbè...sei pronto per andar via?>>
<<Ehm...sì, me servono solo dieci minuti...tu vai in ufficio, che appena ho fatto te raggiungo...>> tu nun me la conti giusta pischè, manco 'n po'! E difatti, siccome io sono un impiccione nato specie quando si tratta di mio figlio, anziché andare in ufficio mi apposto un po' più in là, nascosto da uno degli armadi che si trovano nei corridoi...voglio proprio vedere che deve fa...ecco qua! Come volevasi dimostrare...è appena entrato nella stanza della stagista...me sentirei pure de di' che 'sta storia deve finì ma alla fine che male fa? Se sono d'accordo tutti e due pe' divertisse ogni tanto...oddio meglio nun fasse sentì da Emma che quella è capace de chiuderlo in casa pe' 'sta cosa! Meglio che torni in ufficio...
<<Ma che...>> qualcuno mi sta spingendo verso l'interno e dal profumo so perfettamente di chi si tratta <<che succede?>> domando appena richiude la porta alle nostre spalle, poggiandola allo stipite con le mani incollate ai suoi fianchi...ma possibile che stasera me debbano fa gli attentati così?
<<Ma ti sembra normale quello che hai detto prima di là? Volevo sotterrarmi...>>
<<Eh ma io c'ho provato...te stavo pe' fa il disegnino...>> tento di giustificarmi <<poi non mi sembravi così pudica fino a stamattina...>> continuo lasciandole una scia di baci sul collo
<<Smettila!>> ride baciandomi mentre la tiro con me verso la mia poltrona...<<Sono diventata color peperone come un'adolescente qualunque!>> continua mentre io mi siedo tenendola ancora per le anche <<Meno male che c'era solo Mario in saletta che almeno c'ho una certa confidenza...>> si siede sulle mie gambe lasciandomi un bacio leggero sul collo
<<Che vordi' che c'hai 'na certa confidenza?>> insinuo...'ste cosiddette certe confidenze che se pija co' tutti...io boh...
<<Ma possibile che ti basti così poco per stizzarti?>> sorride...certo certo pijame pure pe' culo, po' vedete che fine fate tutti quanti qua se me girano
<<Io nun sto stizzato...>> ribatto...stizzato, appunto...giusto per darle torto, infatti scuote la testa a mo' di presa in giro <<vorrei capì com'è che con me fai tanto quella puritana...a parole, perché poi nei fatti...>> sottintendo con un sorrisino <<e poi te metti a parlà de faccende nostre con chiunque...>> sbuffo...non è che mi dà fastidio...è che è una cosa nostra, so' geloso delle cose nostre...che? È contorto come discorso? E io ve so' mai sembrato un tipo semplice e lineare? Ah beh me pensavo!
<<A parte che non è che mi sono messa a raccontare i dettagli a Mario...ma comunque non ce ne sarebbe stato bisogno visto che sei stato abbastanza esplicativo già di tuo...>> sorride sapendo perfettamente che non sono arrabbiato sul serio...gnegnegne
<<Io ho solo detto che andavo a comprà la rete del letto...>> mi discolpo
<<Sì sì proprio così...>> se nun la smette de ride io...io...<<comunque hai risolto?>>
<<Ho risolto sì! L'aveva comprata il beccafico la rete ve'?>>
<<Sì, perché?>> e che ve pare!? Chi altri poteva avecce quell'idea del ca...cactus!
<<Perché sarebbe stato più sicuro dormì su una rete de filo interdentale...>> mi guarda stranita <<la rete era de finto legno...senza i sostegni de ferro...vabbè poi vedi quando arriva la nuova...>>
<<Con Saverio non si è mai rotta...>> fa spallucce, con un velo di provocazione nel tono di voce
<<Eh...e fattele due domande...>> sorrido sornione mentre catturo le sue labbra con le mie...
<<Quanno avete finito de fa i piccioncini andiamo a casa che io c'ho fame?>> ci richiama Bes dopo aver aperto la porta, senza bussare ovviamente...se andate su Wikipedia alla voce discrezione ce trovate proprio la foto sua
<<Hai finito di fare quello che dovevi?>> chiedo con un pizzico di malizia nella voce...infatti cambia subito espressione
<<Ehm no...Nico era già andato via...>> farfuglia
<<Sei sicuro di averlo cercato nella saletta giusta? Magari si è allontanato...>> alludo
<<Ho...ho chiesto a Samantha...che me l'ha confermato...>>
<<Che peccato...>> sospiro fintamente melodrammatico...tu non vuoi che io dica a tua madre dove sei andato a cercare "Nico" vero? Dalla tua faccia si direbbe di no...la bionda intanto, che si è alzata dalle mie gambe, sposta lo sguardo da me a lui e viceversa, tentando di carpire i messaggi che si celano dietro il nostro piccolo battibecco...
Avete presente quelle mattine che non vorreste mai ma proprio mai andare a lavoro? Quelle che andrebbe bene qualunque altra cosa, pure la scalata dell'Everest a mani nude, ma raggiungere l'ufficio proprio no? Ecco, questa è una di quelle! Samantha non m'ha dato manco il tempo di arrivare che già m'ha ricordato che alle dieci arriva Emis per parlare con me di quel pezzo con Bes...e ve pare che me fossi scordato? E' stato un tarlo per tutta la nottata...non ho riposato per niente bene...ora poi che so' pure cosciente del fatto che, nel sonno, potrei ritrovarmi con le chiappe a terra da un momento all'altro per colpa de quel beccafico del ca...avete capito! Mah...io non capisco proprio che ci abbia trovato Emma in quel...quel....quello!
<<Posso?>> chiede Francesco dopo il mio "avanti" di risposta al suo bussare
<<Solo sei hai un thermos de caffè e un biglietto solo andata per le Seychelles!>>
<<Le Seychelles per ora te le puoi solo sognà de notte co' tutto quello che ce sta da fa qua! Il caffè...nun te serve manco quello...! Che c'hai che me pari uno che l'ha appena morso 'na tarantola?>>
<<Fra poco meno di un'ora Emis sarà qui...per il pezzo con Bes...>>
<<Ahia! E te stai ancora a pensà a quanno la stavano a incide l'altra volta, ve'?>> bingo! Non riesco a farci nulla...forse il fatto di non riuscire a dormire stanotte...ad aver proprio difficoltà a tentare di chiudere gli occhi spegnendo il cervello...era dovuto anche a questo...al fatto che, inevitabilmente, stamattina rivivrò l'ultima volta che Emis è stato qui...la sala d'incisione, il pezzo di Emis...la barra di mio figlio...meglio figlio di nessuno! Pensavo di averla risolta in effetti...credevo di aver messo da parte quella storia, di averla chiusa in un angolo recondito della mia testa intenzionato a non farla venire mai più fuori...ero convinto del fatto che fossi riuscito a passarci sopra, stupendomi anch'io - certo! - della leggerezza con cui ero arrivato a tale convinzione...invece...invece è bastato sapere che stamattina il rapper sarebbe passato di qui per parlarne che quella barra maledetta mi è ritornata in mente come un fiume in piena...ed ogni parola era come una lama affilata e tagliente che si instaurava sempre più nel profondo...forse è così che funziona, per quanto tentiamo di non pensarci, forse ci sono ferite che nessuno potrà mai guarire, forse ci sono tagli che sono destinati a rimanere lì, senza cicatrizzarsi mai, destinati a sanguinare un po' ogni volta...per sempre... <<Bri?>> me richiama il legale vedendomi assorto tra i miei pensieri e dev'essersene accorto anche lui che non si tratta proprio di riflessioni felici
<<Eh?>> chiedo ridestandomi
<<Vedrai che andrà meglio!>>
<<Mah...speriamo...>> sospiro...nun ne so' tanto convinto de 'sta cosa, ma vabbè! <<piuttosto che stavi a di' delle cose da fare?>>
<<Ah sì! Allora...sabato c'è la manifestazione di beneficenza e...anche se stai cercando in tutti i modi di far pensare a Bes il contrario, lo so che ci andrai te...aspettamo solo la mail di conferma per l'orario delle prove. Poi ce sarebbe da girare il video dei ragazzi ma di questo già si stanno occupando; quando arriva Emis je dovresti pure chiede della collaborazione con l'etichetta sua, su come se volemo regolà pe' incide il pezzo...pure perché me sa che Eva con te vorrebbe incide altro...>> ride...è un deficiente! Io ve l'ho sempre detto siete voi che nun me credete! <<c'è Analia da tenè a bada...daje a questa je dovemo fa fa qualcosa e la sviaggiamo di nuovo in Sudamerica...>> rido io stavolta...se nun ce fosse stata Monica sono sicuro che l'avresti trovato un modo per tenere a bada la tipa <<che dovemo fa più?>>
<<A me lo stai a chiede? Sei te che sei piombato qui tutto esagitato!>>
<<Perché c'erano altre cose da fa!!>>
<<Sai che le aziende serie organizzando un planning?>> lo prendo in giro
<<Ma io mi ero organizzato...era tutto nella mia mente!>>
<<E quello è il problema!>> gli dico alzandomi e aprendo il balconcino...una sigaretta...mi ci vuole una sigaretta...devo scaricare questa tensione che si sta accumulando e non mi fa bene per niente...forse potrei pure riprendere ad andare a correre la mattina...
<<Ah c'è il singolo di Simone da far uscire!>> tossisco, affogandomi col fumo che stavo per soffiare dalle labbra <<Oh!>> esclama dandomi una pacca sulla spalla <<Te fa proprio effetto 'sto ragazzo!>> io mo te lancio dal balcone e poi vedemo l'effetto che te fa a te! Lo guardo torvo mentre riprendo a respirare normalmente <<Vabbè che non è necessario...tanto, senza che ancora sia stato inciso, già passa in radio...!>> vole morì, nun ce sta n'altra spiegazione!
<<Ridi 'sto cazzo!>> rispondo sputando quasi le parole
<<È troppo comica la situazione...ammettilo...un ragazzetto che c'ha poco più della metà degli anni tuoi che te soffia la donna...>>
<<L'unica cosa che vorrà soffiare, se continua a fa il Casanova dei poveri, saranno le fiamme della cremazione...la sua!>> decreto serissimo
<<Quanto sei tragicooo...>>
<<Je potremmo sempre presentà Monica...>> vedemo mo come la metti...in effetti da come sei sbiancato deduco che l'idea nun te piaccia poi tanto <<Che? Nun va più bene ades...avanti!>> le nostre chiacchiere vengono interrotte da qualcuno che bussa alla porta e che, inconsapevolmente, ha salvato Francesco da morte certa
<<Vengo in pace...>> saluta sventolando la mano mentre entra nell'ufficio...ma è pure in anticipo questo! Perché Samantha nun m'ha avvertito che fosse già arrivato?! Io non sono psicologicamente pronto! Butto la sigaretta a metà nel posacenere accanto a me e rientro chiudendo il balconcino...Francesco che era sulla soglia si è già spostato al lato della scrivania salutando il nostro ospite con un cenno del capo
<<Emis!>> dico a denti stretti assumendo la mia solita aria strafottente, quella che metto su quando so perfettamente che la persona di fronte a me potrebbe ferirmi e non voglio che traspaia
<<Non avrei mai più pensato di mettere piede qui dentro...>> dice accomodandosi e guardandosi intorno posando subito lo sguardo sulla certificazione di Bes appesa alla parete...increspa le labbra
<<Neanch'io di vederti qui...ma tant'è...>> rispondo deglutendo a vuoto...è pure sua la colpa de quella barra de merda! Era necessario affidare a Bes il pezzo che parla di un padre? Nun je poteva dà che so..."A cena dai tuoi" tipo? O magari qualche altra hit degli anni passati? No, certo...famolo parlà del padre! Che nervi!
<<Senti...io direi che dopo tutto questo tempo si potrebbero anche deporre le rispettive asce di guerra...non credi?>> Francesco ingoia una risata, tant'è che entrambi ci giriamo per un attimo nella sua direzione...il legale sa benissimo infatti, conoscendomi perfettamente, che io e il fare un passo avanti per superare un problema siamo proprio due poli opposti....oh insomma! Questo m'ha fatto passà per quello che j'ha rubato la tipa di turno e che, dopo essersela ripassata, l'ha pure riaccompagnata da lui! E manco ha voluto sentì 'na spiegazione...niente! S'era fatto già il suo film in testa e nessuno l'ha smosso da quello! E il fatto che siano passati anni non c'entra niente! Anzi, aggrava ancor di più la sua posizione! <<Chi tace acconsente?>> ma per niente proprio! Ma vedi questo...si presenta qui, vole incide un pezzo co' mio figlio e me devo pure fa sta bene le condizioni sue? Assolutamente no! Scuoto la testa in segno di disapprovazione <<Cos'è che te rode di più? Quello che è successo anni fa? Il fatto che tuo figlio incida un pezzo con me?>> perché il modo in cui ha detto tuo figlio m'ha fatto venì una strana morsa allo stomaco...? Ce potrai pure incide un pezzo bello de casa, ma questo non significa niente...io vengo prima di chiunque...<<O magari te rode ancora per quell'articoletto sul giornale di gossip? Certo che proprio in copertina...d'impatto...>> questo cerca rogne, daje! Manco c'avevo pensato a quell'articolo in effetti...ma visto che me l'hai ricordato...
<<Mmm...vediamo...>> rispondo con una mano sotto il mento facendo finta di pensarci... <<tutte e tre, forse?>> chiedo retorico...
<<Briga scusa Francesco è lì da te?>> Samantha dall'interfono interrompe qualsiasi risposta sul nascere...e forse è meglio così vista la piega che stava prendendo la discussione
<<Sì perché?>> chiedo tenendo premuto il tasto che le consente di sentirmi
<<C'è uno dei manager qui che lo cerca per una questione...>> mi informa
<<Arriva subito...>> rispondo guardandolo...lo vedo tentennare un attimo, indeciso se lasciarci soli o meno, lo rassicuro con uno sguardo d'intesa...cosa vuoi che succeda daje su! Questo sta qui per un'occasione importante per mio figlio...metterò da parte ogni rancore e, da persona matura quale riesco ad essere ogni tanto, deciderò per il meglio...poi dopo che è uscito il pezzo se potrebbe sempre beccarl...sto a scherzà! Forse...
<<Vi faccio portare qualcosa dal bar?>> chiede prima di lasciare l'ufficio...guardo l'uomo di fronte a me che dice di essere a posto così
<<No Frà grazie...>> sorrido vedendolo chiudersi la porta alle spalle
<<Senti...>> diciamo all'unisono e un sorriso accennato si forma sulle labbra di entrambi...fa un cenno con la mano nella mia direzione per invitarmi ad esprimermi per primo...sospiro...<<per quanto riguarda quella questione di tanti anni fa...>> inizio ma mi interrompe subito...
<<Lo so che avevi detto la verità...>> dice cauto...ehhh? Lo sa? <<un paio di settimane dopo c'ha riprovato con un altro mio amico...in pratica stava sondando il terreno per capire chi potesse offrirle maggiori possibilità...e poi l'ho trovata a letto con un pezzo grosso di una major...mai fare sorprese alle donne di venerdì sera...>> ammette con un tono di voce amaro...
<<Mi...mi dispiace...>> è vero, mi dispiace che abbia dovuto scoprirlo così...però se m'avesse dato retta...c'aveva ragione la mia povera nonna che tira più...che un carro di buoi!
<<Dispiace a me di non averti creduto...ma...quando ho ricomposto tutto il puzzle erano passati più di un paio di mesi dall'accaduto e...e noi c'eravamo lasciati in quel modo...insomma, non me la sono sentita di...>> si interrompe non sapendo bene come giustificarsi
<<Pensiamo al presente adesso...>> dico semplicemente...se vuole sentirsi dire che non fa niente...beh non accadrà...perché fa, fa eccome! Vedere quello che reputavo un caro amico non credere alle mie parole, arrivare quasi alle mani per una squinzia qualunque...non parlarsi per anni perché non ha avuto il coraggio di tornare sui suoi passi...beh, je potrà dispiacè quanto vole ma non ci passerò sopra così, come se niente fosse!
<<Sì...per quanto riguarda la barra di Bes...>> oddio forse era meglio continuare a parlare del passato! <<mi dispiace per ciò che è successo l'altra volta...spero abbiate avuto modo di risolvere la cosa...>>
<<Diciamo che dobbiamo ancora lavorarci molto ma siamo a buon punto...>> buon punto nel senso che io me la so' dovuta fa passà pe' forza e lui se l'è cavata con delle scuse...sempre privilegiato!
<<E pensare che io avevo scelto proprio quella canzone per essere d'aiuto!>> infame, pezzo de...! Daje ma che aiuto pensava de dà!? È pur vero che se io non avessi fatto incazzare mio figlio la barra sarebbe stata n'altra! Che poi perché qua tutte le colpe a me? Lui si è incazzato per tutti i film che s'è fatto...e di cui io ero il protagonista, fedifrago e puttaniere, che agiva senza senno per andare contro di lui e il suo progetto di famiglia! Roba da matti!
<<Beh diciamo che avresti potuto scegliere un pezzo meno impegnativo...>>
<<Ma no, il ragazzo è bravo...perché non valorizzarlo con un pezzo degno!?>> certo bravo...a fa perde le staffe a me! <<Sai se ha già riscritto la barra?>>
<<In realtà qualcosa l'ha scritta...>> sorrido ripensando alla barra che ho letto settimana scorsa <<ma non so se voglia cantare quella...>>
<<So che sabato sarà a Piazza del Popolo...>> sì ma che te frega a te!? <<se gli faranno domande e vuole anticipare qualcosa...digli che può farlo tranquillamente...>>
<<Riferirò...>> ma vedi te se me devo fa annà bene le indicazioni di qualcuno su quello che può o non può dire mio figlio!
<<Quindi immagino che questa settimana sarà impegnato per le prove...magari ci organizziamo per la prossima, che dici?>> domanda controllando qualcosa sul cellulare...eh devi vedè com'è impegnato quello tra le entrate/uscite dalla stanza della stagista e le "prove" con Nausicaa che pure richiedono un certo impegno...ma possibile che abbia preso proprio tutto da me!?
<<Meglio sì...>> sto dicendo quando una notifica sul mio cellulare mi fa spostare lo sguardo verso lo schermo...ma che!? Emis_killa ha iniziato a seguire te e bestaofficial...tutti e due insieme!? Per una cosa del genere anni fa sarebbe successo il putiferio!! Ricambio il segui più per cortesia che altro...
<<Allora ti mando un messaggio appena sono libero per provare...>>
<<Sì, facciamo così...in caso puoi anche chiamare Samantha...>> nun è mica necessario contattare me!
<<Se ci sono problemi con la barra o altro mi fate sapere...>> dice ignorando completamente ciò che ho detto un attimo fa...annuisco...<<proprio per essere chiari su tutto...quelle foto su un giornaletto lo sai meglio di me che sono carta straccia...ci siamo solo visti un paio di volte e abbiamo parlato...tanto...specie di te e di quel cucciolo...>> continua...te che chiami cucciolo mio figlio anche no, bello de casa solo io lo posso chiamà in altri modi...per gli altri è Bes...anzi Besta per essere proprio precisi e professionali <<anche se devo dire che la Brown è sempre una gran gnocca...>> ride
<<Senti per quel pezzo in collaborazione di cui si sta occupando Eva...>> cambio argomento prima de mettergli le mani addosso
<<Te sta dando non pochi impicci, ve'?>> io nun ce riderei tanto <<Appena torno in ufficio vedo di occuparmene io, tanto so che si tratta solo di registrare...>>
<<Sì in effetti sembra venuto bene...va solo fatta qualche sessione per inciderlo...>>
<<Potrei portare i ragazzi con me quando verrò ad incidere con Bes...no forse è meglio se ci concentriamo su una cosa per volta...>>
<<Sì...infatti...>> ogni tanto semo pure d'accordo su qualcosa...
<<Allora senti di' al tuo manager di venire con i ragazzi da noi...incidiamo là il pezzo loro e qua l'altro...così ottimizziamo i tempi e teniamo separate le due cose...>>
<<Perfetto...>>
<<Aspetta che chiamo in ufficio e ti dico già quando...>> dice prendendo il telefono...ne approfitto per controllare se Bes ha postato qualcosa o m'ha scritto un messaggio...ma figuratevi! Mi illudo ogni tanto! Non ha messo neanche likes su Ig stamattina...mah...era oggi che aveva il compito? Nun me ricordo più...dopo magari gli scrivo per capire se devo andare a prenderlo...mi devo pure organizzare per recuperare la macchina di Emma, chissà domani che non ho impegni...
<<Giovedì va bene?>> mi chiede distogliendomi dai miei pensieri...annuisco...credo di sì...vabbè poi in caso di intoppi lo ricontatto...<<Allora giovedì i ragazzi sono da noi per iniziare a registrare il pezzo...>> ripete mettendosi il telefono nella tasca del jeans <<per Bes mi fai sapere tu o ci sentiamo direttamente appena posso passare?>>
<<Bes di sicuro ha qualcosa di pronto...>> non so se voglia incidere la barra che ho letto io o qualcos'altro, ma sicuro qualche cosa l'ha buttata giù...
<<Perfetto...allora ci sentiamo presto...>> si alza congedandosi
<<Aspetto tue notizie...>> pure non proprio subito eh! Fa un cenno affermativo con la testa dirigendosi verso la porta
<<Ah Mattì!>> mi richiama quand'è ormai sulla soglia...ma ve pare che questo già se sta a riprenne tutte 'ste confidenze!? <<Mi fa piacere che stiamo riallacciando il rapporto di prima!>> esclama prima di lasciare definitivamente il mio ufficio...ma te sogni bello mio! Tsè!
È passato da un po' mezzogiorno...Emma è appena uscita dal mio ufficio, è venuta a sincerarsi delle mie condizioni dopo il fatidico incontro...mi viene da sorridere al pensiero che uno come me, di quarant'anni passati, abbia avuto un nervosismo strano addosso da ieri sera solo perché stamane avrei dovuto incontrare il rapper che più mi è stato sullo stomaco negli ultimi anni...assurdo! Ma è da un po' ormai che ho scoperto che quando si tratta di mio figlio niente è assurdo, qualunque situazione che prima avrei vissuto con assoluta tranquillità, con quella spavalderia...tracotanza come mi piace dire...tipica di me, assume connotati completamente diversi a pensare che possano esserci conseguenze che si ripercuoteranno sulla sua vita, come se il bisogno di proteggere lui venisse prima di ogni altra cosa, anche di quelli che potrebbero essere i miei tormenti interiori. Decido che è meglio uscire dall'ufficio per un po', non sono ancora del tutto certo di aver digerito bene la notizia che mio figlio, a breve, dovrà tornare in quella maledetta sala d'incisione con Emis, ad incidere quel maledetto pezzo...spero di non avere déjà-vu strani...vorrei esserne certo ma purtroppo la certezza l'avrò solo nel momento in cui mi troverò a vivere la situazione e di sicuro non posso vive d'ansia e malumore in attesa di quel momento. Magari passo al mobilificio a confermare e saldare e poi a scuola a prendere Bes...si farò così!
<<Oh Brì! Che ce fai qua?>> ciao anche a te...prego, mi fa piacere venirti a prendere a scuola...e poi quanto me sta sulle palle quel Brì nun potete capì! E pensare che ero pure passato a prendergli una cosa che di sicuro je farà piacere...un gioco nuovo per la Play che desiderava tanto...sì sì lo so che lo vizio troppo, ma che ce posso fa!?
<<Passavo e ho pensato di venire a prenderti...>>
<<Mamma?>> chiede mentre allaccia la cintura
<<È in sala d'incisione...stanno registrando la sezione ritmica...>>
<<Che pallee!!>> che vordi' che palle? Ma almeno voi lo capite a questo? Perché io ogni tanto ho dei dubbi...pure sul fatto che abbia il mio stesso codice genetico...
Mi correggo...sua madre avrebbe dovuto registrare la sezione ritmica, invece l'ho trovata in saletta che rideva e scherzavo co' Mario e quel mezzo sciroccato che lavorerà qui ancora per poco! Come de chi sto a parlà? De quel Simone...Francesco giusto stamattina me ricordava che ce sta da fa uscì er singolo suo...qua me sa che esce lui direttamente, dalla Label però! E ringraziasse che nun je faccio trovà l'uscita dalla finestra! E quell'altra po' che fa tutta l'innocente, che so' io che faccio pensieri malsani! Te li do io i pensieri malsani, te li do! Vabbè che poi abbiamo fatto pace...a modo nostro...e nun state lì a chiede come! Ogni volta! Lo sapete che ci sono studi scientifici che dimostrano che quest'ansia di sapere cose così intime altrui è una malattia? Ve dovreste fa vedè pure voi, eh!
Comunque, tornando a noi...avevamo fatto pace finchè a pranzo nun me so' scazzato di nuovo...tutto è successo perché Bes ci ha scattato una foto mentre eravamo in macchina e sua madre mi stava dando un bacio a stampo...e il pischello pensava di averci in pugno co' quella foto...al che je ho detto che poteva tranquillamente postarla e far sapere a tutti che siamo una famiglia...e quella non ha ripreso l'argomento prima, mentre eravamo al tavolo del ristorante, dicendo che al momento non c'è bisogno di ulteriore gossip? Ma ve rendete conto? Ci ha definiti gossip!! A noi!! No ma quella nun ce sta con la capoccia!! Eh? Che state a di'? Se l'espressione "gossip becero" me ricorda qualcosa? Ma che c'entra mo 'sta cosa!!? Ma ve pare che so' passati anni e ancora a quello state a pensà? E poi che cazzo de memoria c'avete!? Eppure ormai dovreste avecce n'età...possibile nun se sia manifestata un po' de demenza senile...qualche vuoto ogni tanto? Niente? Tacci vostra! Ma poi abbiamo rifatto pace...sempre a modo nostro...e abbiamo riscazzato, come al solito!
Sbadiglio per l'ennesima volta mentre, seduto alla mia scrivania, giro la palettina nel caffè...m'ha sfinito oggi pomeriggio...c'aveva 'na frenesia che nun me riuscivo a spiegà...riuscivo solo a spingere nel suo corpo di nuovo...ancora...e poi ancora...e sarei voluto rimanè a letto a rilassamme 'n attimo, me sarei pure addormentato ronfando come al solito...oh mica c'ho più vent'anni, sì che me mantengo in forma ma oggi la bionda me sembrava posseduta...tanto che m'è scappata pure una battutaccia che poi sarebbe il motivo per il quale abbiamo scazzato...e mo sta de là co' Mario che dice che dovevano provà...mah...bleah che schifo! Ma quando è diventato così freddo 'sto caffè?!
<<P...Bri!>> bellodecasa, pe' fortuna che ce stai tu...oddio...'nsomma! Se me continua a chiamà Brì credo che scazzerò pure co' lui! C'è bisogno che ve dica che è entrato, senza bussare come al solito, e s'è messo direttamente di fronte a me? No, ve'?
<<Che succede?>>
<<Qui se non ci fossi io andrebbe tutto in rovina!>> meno male che è arrivato il Messia...salvatore della patria...deus ex machina per antonomasia...no, niente di tutto ciò è troppo esagerato per lui!
<<E come mai, di grazia?>>
<<Nico non c'è...cioè Samantha ha detto che era arrivato ma è uscito un attimo...>>
<<Sarà andato al bar...>> faccio spallucce, ora non è che vige il nazismo qui dentro eh! Uno se po' allontanà du' minuti pe' annà al bar!
<<Certo...e io co' chi provo?>>
<<Provi fra cinque minuti, nun more nessuno nel frattempo...>>
<<Vedi...è colpa tua che sei così permissivo...>> e che ve pare... <<te sembra che uno si allontana dal posto di lavoro pe' annà al bar? È normale secondo te?>> ma che je pija?
<<Al bar Bes, al bar!!>> mi guarda come se il matto fossi io <<Pensa se se fosse allontanato per chiudersi in uno degli uffici co' 'na ragazza...che magari lavora qua pure lei...>> lo pungolo...e lo vedo deglutire a vuoto...che c'è? Mo nun te va più bene er discorso?
<<Comunque...>> tossisce <<pure quello nuovo che è arrivato ieri manco s'è visto...>>
<<T'hanno abbandonato tutti poro cucciolo indifeso...>> lo canzono prendendolo in giro
<<Seh sfotti te! In una casa discografica seria nun sarebbe mai successo!>> mi freccia...troppo orgoglioso per non replicare...
<<In una casa discografica seria però il capo nun andrebbe in saletta a provà co' uno dei ragazzi...>> dico alzandomi e spegnendo il computer
<<Cioè vieni te?>> cerca di trattenere un sorriso ma gli riesce male...molto male...annuisco <<Daje!>> esclama <<Cioè daje...nel senso de movite che già avemo perso troppo tempo oggi!>> si ridimensiona...me dovrei mette pure sull'attenti secondo voi?
<<Eh...>> sospiro
<<E comunque potresti pure ammette che lo fai solo perché sono il più bravo, nonché il tuo preferito!>> eh certo, perché ce sta pure bisogno de dillo! Tsè!
Buongiorno un cazzo! Sì lo so che so' sparito da ieri pomeriggio e questo non è proprio l'incipit che v'aspettavate...ma la serata di ieri è stata tutta un'inutile ripetizione delle ore precedenti...non so perché ieri per Emma ogni pretesto era buono per scazzarsi con me, non che io poi ce metta molto a perde le staffe eh, poi comunque abbiamo fatto sempre pace per cui tranquillizzateve! Nun fate come quella testa de cavolo de mi' fijo che se fa venì l'ansia tutte le volte che ce vede con un minimo de screzio...! Poi ieri sera quell'altra s'è annata a rivedè le foto mie de dieci anni fa...mentre ascoltava le canzone de Simone, ma questo è meglio non ricordarmelo...m'ha fatto venì 'n cazzo de magone oltre che un nervoso che nun potete capì! Non vado proprio fiero di quel periodo...in giro per locali, sempre con donne diverse, con persone di cui a stento ricordavo il nome...in posti che se m'avesse detto qualcuno che l'avrei frequentatati je sarei scoppiato a ride 'n faccia...e invece...però me sentivo figo, sul tetto del mondo...come se niente potesse scalfirmi...e a ripensare, adesso, che sarei potuto essere con mio figlio...a godermi ogni suo passo...ogni capriccio, ogni cosa che riguardasse la sua crescita...beh capirete perché il blocco al centro del petto faccia fatica a dissolversi...mettetece pure che quella nel mentre stava co' le cuffiette a sentì canzoni de dubbio gusto e 'a frittata è bella che fatta! Amo fatto tombola proprio!! Fortuna che io ho rimediato e le ho messo la canzone giusta! Come quale? Una delle mie, ovvio!
Vogliamo poi parlare del fatto che sono arrivato da solo in ufficio perché la bionda oggi non se la sentiva di lavorare? No ve'? Neanche ce fosse successa 'na tragedia...io mica l'ho capito che je pija da 'n paio de giorni a 'sta parte...le ho detto che l'avrei chiamata per pranzo ed ha semplicemente annuito...bene! Io so' stufo de esse sempre quello che sta per combinare chissà che, quindi se me vole me chiama lei!
<<Avanti!>> esclamo non proprio cordiale quando sento bussare alla porta
<<Si può?>> chiede Mario entrando, dev'essersi accorto dal mio tono di voce che non è proprio la migliore delle mattinate
<<Vieni vieni...>> cerco di essere più cordiale...dopotutto il mio malumore non dipende certo da lui...anche se per esempio potrebbe caccià Simone dalla saletta quando lo vede troppo in confidenza con Emma...cioè sempre...dite che esagero? Ve state sempre a lamentà oh! Ve potete dà la mano co' la bionda!
<<In realtà cercavo Emma...pensavo fosse qui con te...>> Mario io ho capito che siamo a metà mattinata...la giornata è lunga e tutto quello che vuoi, ma 'n attimo de vita...un po' de brio...certo che parla proprio il sottoscritto che sfanculerebbe pure Johan Galtung al momento!
<<Emma oggi non viene a lavoro...ma non ti ha avvisato?>> strano non l'abbia avvertito la bionda...il chitarrista di fronte a me intanto...dopo un iniziale momento di confusione se spiaccica una mano sulla fronte...
<<Ah già...sì sì me lo aveva detto...>> certo e io te sto a crede proprio guarda...ma possibile che qui tutti me vonno fa fesso a me pe' parà il culo a lei?!
<<Eh vedi che te sei ricordato! Me sembrava strano infatti...>> ma guarda te che me toccà da fa!
<<Vabbè allora io me ne vado a casa che nun me sento manco tanto bene...>> cioè famme capì...mo secondo il tuo ragionamento tu sei venuto a lavorà pur sapendo che non c'era Emma ma mo vai a casa perché nun te senti tanto bene...e io dovrei fa finta de credecce!? Ma se non le sapete di' le cazzate dico io, perché ce provate!? <<che c'è?>> chiede notando che continuo a fissarlo
<<Ne vuoi parlà?>>
<<De che?>> Mario eddaje su...già io nun è che so' proprio uno che se mette là e t'ascolta...se te le devo pure tirà co' le pinze no eh! Che poi sai quante fregne ce stanno pe' Roma e dintorni che nun so' prossime alle nozze e che se farebbero volentieri un giro de lenzola pe' fatte passà la depressione? Se voi te posso passà qualche numero de telef...no, mejo de no! Che poi me metto negli impicci da solo!
<<Sai che facciamo? Vieni con me e Francesco!>> propongo mentre vedo il legale entrare nel mio ufficio alle spalle di Mario
<<Perché dove andiamo?>> chiede lui...ma perché Francè nun te l'avevo già detto? Boh...questi me stanno a rincojonì tutti quanti!
<<Samantha noi stiamo uscendo, se dovessero cercarmi rimanda tutto a domani...per qualsiasi urgenza invece me chiami sul cellulare...>> dico arrivando nell'atrio
<<D'accordo...>> conferma la mia segretaria annuendo
<<A proposito di domani, i ragazzi dovrebbero andare a registrare da Emis...hai provato a contattarli per la conferma dell'orario?>>
<<Sì tre volte ieri, direttamente all'ufficio di Eva perché ha sottolineato più volte che avremmo dovuto rivolgerci solo a lei...>> mi informa con una smorfia
<<E?>> la incito a continuare
<<E non ha mai risposto...ma al centralino mi hanno detto che era in ufficio...>> e questa perché non risponde? Nun vorrà mica mettesse a fa i giochetti con me? <<le ho anche inviato una mail ma non ha né risposto né è arrivata la conferma di lettura...>> prosegue nella spiegazione la mora di fronte a me...a Francesco scappa da ridere...sapessi a me amico mio
<<Chiama al centralino e fattela passà...>> le dico <<e metti in vivavoce...>>
<<Pronto?>> sento dire dalla voce gracchiante di un uomo all'apparecchio
<<Buongiorno, HLabel...volevo parlare con Eva per cortesia...>>
<<Un attimo prego...>> si congeda prima che una musichetta prenda il posto della sua voce <<mi dispiace ma Eva è molto impegnata al momento, provi a richiamare...>>
<<Guardi si tratta davvero di una cosa veloce, è molto urgente...>> insiste Samantha mentre io annuisco velocemente con le braccia incrociate poggiate sul bancone
<<Riprovo...attenda in linea...>> di nuovo la musichetta rompico...code!
<<Dije che so' io che vojo sapè l'orario...>> sussurro mentre la vedo abbassare e alzare ripetutamente la testa
<<Pronto?>> risponde finalmente con tutta l'altezzosità che riesce a mettere in un tono di voce...Samantha fa una smorfia
<<Eva...>> cerca di essere cordiale...se sente comunque che stai a finge eh! <<ecco Briga mi ha chiesto di chiamarti perché voleva sapere l'orario per domani...>>
<<Ah già...>> certo, ce stamo a crede che t'eri scordata! Vedemo do' arriva questa...<<beh in realtà sai che non lo so?! Ti posso far sapere più tardi...magari vi mando una mail...>> seh un piccione viaggiatore
<<Come ti è più comodo...>> cerca di essere accondiscendente la mia segretaria...fosse stato pe' me te mannavo direttamente a fan...fantasticare altrove!
<<Ah...dimenticavo...riferisci al tuo capo...>> dice sottolineando l'ultima parola <<che non so se io sarò presente, sai ho molti impegni...>> eh me 'mmagino!
<<D'accordo, allora aspetto tue notizie...>> ma Samantha avrà fatto una scuola p'avecce tutto 'sto aplomb?
<<Ciao cara, tanti saluti a Briga...>> a te e tu' sorella!
<<Bene! Dopo questa fantastica chiacchierata...>> dico sarcastico <<noi andiamo!!>>
<<Dove andate di bello?>> sorride la mora...a 'n funerale a guardà Mario! Sto per risponderle ma vengo interrotto dal mio cellulare...
<<Bes?>> rispondo
<<Eh so' io...>> ma va! 'na scopertona proprio...
<<Eh dimme...>>
<<Senti te volevo avvisà che me viene a prenne zio Fulvio a scuola...vado a casa da lui...già ce semo messi d'accordo>>
<<Bes che vordì che già ve siete messi d'accordo e vai a casa de zio?>> faccio un cenno con la mano a Samantha per dirle che ci vediamo dopo e mi avvio verso la macchina seguito dai miei amici
<<Quello che ho detto...>> risponde innocente
<<Bes prima le devi chiede le cose e poi vai...non al contrario...>>
<<Vabbè ma è zio Fulviooo...tu' cugino...>> e che c'entra? Nun je la posso fa co' questo!
<<Vabbè pe' stavolta passi...>>
<<Ah e m'accompagna pure lui stasera...>>
<<Pure!>>
<<Così nun devi venì te!>> eh certo...l'ha fatto pe' me!
<<Bes me raccomando!>>
<<Ok ciao ciao...>> eh ciao!
<<M'hai portato al mare!!>> esclama Francesco fintamente sognante <<Ma mo me compri pure il gelato? E lo mangiamo insieme sulla spiaggia?>>
<<Ma quanto poi esse cojone!?!>> chiedo ridendo
<<Più o meno quanto il mio capo...>> ride lui...voi avete idea de che me hanno fatto passà in macchina questi due? Uno che sembra un tredicenne e l'altro che me pare che j'è morto tutto il parentame pe' una che s'è scopato du' vorte?! Sì...nun cercate spiegazioni, fate finta de niente! Poro me!
<<Che te licenzierà a breve!>> decreto improvvisamente serio
<<Uhhhh sono anni che minaccia di licenziarmi...ormai non ha più alcuna credibilità in merito!>> ride ancora lui
<<'Nnamose a pijà almeno er caffè...>> sospiro avviandomi al bar di fronte a noi...Mario ma se invece del caffè te facessi portà un 4bianchi? O te ripiji o te ritrovamo in coma etilico, ma almeno nun c'hai più quella faccia appesa che scansate! Mentre, poggiato al bancone del bar, rifletto su come fare per far tornare Mario tra noi mi passa accanto una donna che ha un profumo a dir poco rivoltante...che mi costringe a girarmi dall'altra parte...e chi mi vedo seduto ad uno dei tavolini che se sta a fa tranquillamente l'aperitivo? Ma questo è il destino che finalmente s'è reso conto che ogni tanto 'na botta de culo ce vole!
<<Aspettateme 'n attimo qua...>> dico ai miei amici, allontanandomi dal bancone per dirigermi verso il tavolino dove si è accomodato quel verme
<<Mattì...>> Francesco tenta di fermarmi trattenendomi l'avambraccio appena lo vede e capisce le mie intenzioni
<<Tranquillo...je vojo solo ricordà che c'avemo più de un conto 'n sospeso...>> rispondo calmo prima di riprendere il mio intento <<Buongiorno Daniel, me posso accomodà pur' io? Grazie...>> dico sedendomi e levandomi gli occhiali da sole, trattenendone un'asta tra pollice ed indice...mentre sento gli sguardi dei miei amici fissi sulla mia schiena
<<Prego...è sempre un piacere avere a che fare con te...>> risponde con un tono che è l'esatto opposto di ciò che ha appena detto...quanto te vorrei menà cojone, pallone gonfiato che non sei altro...ma nun me posso compromette co' 'no stronzo come te...specie perché c'ho un fijo a casa che m'aspetta e per il quale dovrei esse d'esempio...
<<Sai te volevo chiamà 'n giorno de questi...ma poi guarda alle volte le casualità della vita...>> gli dico come se volessi intavolare un discorso con lui...cosa che ovviamente non è nei miei piani e non lo sarà nemmeno nel tremila
<<Ah sì?>> continua a fa lo sbruffone che fra poco te faccio sorride io
<<Sì...perché te volevo mette in guardia...>>
<<A me?>> ride <<E da chi? Da te? O dagli amici tuoi?>> chiede indicandoli con un cenno della testa mentre continua a trattenere le risate
<<Da me? E perché mai? Dopotutto mica m'hai fatto qualcosa de male per cui io potrei avercela con te? Nahhhh...>> mi guarda assottigliando gli occhi, cercando di carpire dove io voglia andare a parare... <<E sai...me fa piacere che hai fatto riferimento agli amici...perché...>> continuo estraendo il telefono dalla tasca interna della giacca <<è proprio da loro che te volevo mette 'n guardia! Ah ma non dai miei sai...no no...dai tuoi...>> lo informo mentre trovo ciò che sto cercando sul mio cellulare...eccolo...poggio il telefono sul tavolo e schiaccio quel triangolino al centro dello schermo che permette all'audio di diffondersi...abbasso leggermente il volume per evitare che tutto il locale ascolti ciò che deve rimanere tra me e lui...mentre lo vedo perdere colore insieme a quella spavalderia che ha dimostrato finora... 
"Daniel?...Sì, è un ragazzo che lavora alla major dove sto a cercà de entrà...Ah fai il cantante?...No no suono...Figo! Daniel comunque è amico mio, mi' fratello 'n pratica.......... Ma serate che se po' pure sonà?...Sonà...cantà...djset...'n po' de tutto 'n pratica...Quanno nun annulliamo all'ultimo...Non pensavo che un locale potesse annullare così dal niente...Quanno te chiede 'n favore 'n amico...E il contratto?...Non li facciamo quasi mai...se fidano per il nome che ci siamo fatti..."
<<Ovviamente continua...>> affermo stoppando la nota audio e guardandolo dritto negli occhi con lo sguardo di chi sa di aver vinto e di tenere in pugno la persona di fronte a sé <<e tu non vuoi che questa registrazione vada in mani sbagliate, giusto?>> mi fissa senza rispondermi <<Sai quante spiegazioni dovreste dare tu e gli amichetti tuoi...avreste proprio un sacco di rogne...eh già! Senza pensare al fatto che al tutto potrebbe aggiungersi una denuncia per stalking, tentato stupro e lesioni...>> sorrido sghembo tanto per fargli capire che è un attimo a farlo finire in guai molto seri...non proferisce parola <<vedo che ci siamo capiti...>> annuisco rimettendo gli occhiali da sole ed alzandomi...gli passo accanto, poi mi fermo e mi abbasso fino ad arrivare al suo orecchio <<ah e fossi in te accetterei quella proposta di lavoro a Berlino>> lo sento sussultare un attimo..."avere le amicizie giuste porta a sapere le cose in anteprima" penso mentre mi appunto mentalmente di ricordarmi di dire a Carlo di ringraziare il suo amico per la soffiata di un paio di giorni fa <<me sa che te conviene...>> sussurro prima di guadagnare l'uscita senza voltarmi indietro.
Una volta fuori respiro a pieni polmoni...come se avessi un peso in meno...conscio che Daniel non rappresenterà più un problema né per me né soprattutto per Emma...se solo ripenso a quello che è successo qualche settimana fa in quello stanzino...meglio non pensarci...!
<<Che famo? 'Namo a magnà Tony Montana? S'è fatta 'na certa!>> quanto po' esse imbecille Francesco da uno a 'n milione? De più ve'? Ve lo dico sempre io! Sorrido annuendo prima di salire in macchina...è riuscito a far sorride pure Mario, daje Mariè, chi c'ammazza a noi!?
<<Andiamo a quel ristorante che...>> sto per dire quando il legale mi blocca
<<No no te dico io la strada, andiamo a n'osteria che vedrete!>>
<<Francè te vorrei ricordà che l'ultima volta che hai scelto un locale semo finiti in un puttanaio!>>
<<Cioè?>> chiede Mario sporgendosi tra i sedili con un'espressione scettica
<<Lassa sta...nun so' cose pe' te, non al momento almeno...ecco gira qua a sinistra...siamo arrivati...>>.
Devo dire che a dispetto delle previsioni si è mangiato veramente bene! Seh...cor ca...cavolo! Avete presente le osterie romane? Quelle do' se magna e se beve fino a sentisse male? Bene! Francesco ha trovato l'unica in cui se po' segui 'na dieta in tutta tranquillità! Il risultato è che c'ho più fame de prima! E sto pure scazzato perché la bionda nun s'è manco fatta sentì...ok, le avevo detto che me facevo sentì io pe' pranzo...ma questa è sparita tutta la mattinata! Nun me la sta a contà giusta, pe' gnente!
<<Comunque non me lo sarei mai aspettato da te...>> dice il legale mentre siamo quasi arrivati alla spiaggia dove venne a recuperarmi Emma quella maledetta sera...
<<Cosa?>> chiedo non capendo
<<Che fossi proprio tu ad organizzarti per riportare la macchina ad Emma...>> sbarro leggermente gli occhi scuotendo la testa...non capisco...chi altri avrebbe dovuto farlo? <<ora con la macchina sarà più libera e indipendente...questi giorni, invece, doveva per forza aspettare te per ogni cosa...>>
<<Dovrà comunque!>> rido consapevole che la mia gelosia quasi maniacale nei confronti della bionda non conosce confini...Francesco sospira mentre Mario scuote la testa rassegnato...poraccio!
<<Tieni le chiavi...>> dico estraendole dal quadro e depositandogliele in mano <<tu torni co' questa io co' la macchina de Emma...>> gli spiego visto che è rimasto a fissarmi
<<E visto che tu sei già alla guida non sarebbe più facile che tornassi io con l'altra?>> questo nun se sente bene manco oggi!
<<Tu? Con la macchina della donna mia? Ma nun ce pensà nemmeno!>>
<<Ah Brì! Je stamo solo a riportà la macchina...nun è che t'ho chiesto de annarme a fa 'n giro con lei!>> ribatte
<<E ce manca solooo!!>> ma questo sogna de morì affogato secondo voi? No perché da qua all'acqua è 'n attimo!! Du' ruzzoloni e c'ariva!
<<A parte che nun è che te l'avrei chiesto nel caso!>> ride facendomi un occhiolino e scendendo dall'auto per salire su quella davanti a noi...ma voi l'avete sentito! Sì? Bene perché me sarete tutti testimoni quanno me metteranno ar gabbio p'averlo ammazzato! Basterebbe che me scivolasse il piede dalla frizione...la macchina sbanderebbe in avanti e zac! Sarebbe fatt...aspettate! Ma lui deve tornà co' questa!! Do' va che manco c'ha le chiavi! Scendo come una furia mentre Francesco se sbellica dalle risate...che cazzo ce sarà da ride!!
<<Co' la mia devi tornà! Punto e stop!>>
<<Io...io credo che non ti perdonerò mai per non aver ricercato Emma prima...>> afferma tra le risate...ma nun è che il caffè era un po' troppo corretto? <<mi sono perso anni e anni di te geloso pure dell'aria che respira la bionda...una comica proprio!>> io, dopo tutti questi anni, ancora me chiedo che m'ha detto la testa quando l'ho assunto! <<Dajeee!! Dai de matto per qualsiasi cosa...quanno quella te guarda che manco una dodicenne alla sua prima cotta per Justin Bieber!!>> in effetti ho un certo fascino!
<<Scusate?>> si intromette Mario leggermente impacciato <<Io con chi dovrei tornà?>>
<<Con me! Nun vorrai mica entrà nella macchina de Emma!>> risponde Francesco facendo il finto scandalizzato...continua a pijamme pe' culo...continua...un giorno de questi ve faccio vedè che fine fate tutti quanti!
Meno male che sulla strada del ritorno me so' ricordato che sull'Aurelia, prima de Villa Pamphili, ce se mettono sempre quei ragazzi con l'Ape che fanno un fritto misto da paura...perlomeno se semo magnati qualcosa! Che ovviamente m'è annato de traverso perché la bionda m'ha chiamato solo per avvisarmi che ci saremmo visti direttamente a cena al ristorante dove andiamo di solito e dove io sarei dovuto arrivare con Mario e lei con una sua amica! Roba da matti! Matto come so' diventato io pe' fa quadrà tutte le macchine...prima ho lasciato quella de Emma davanti al ristorante, poi semo tornati tutti e tre alla Label co' la macchina mia...con la quale dopo andrò con Mario al ristorante e al ritorno io ed Emma torneremo ognuno co' la sua! Che impiccio! E Mario? E Mario chiamerà 'n taxi...lo divide co' l'amica della bionda così risparmiano pure! Mica posso pensà a tutto io aò!
Sto entrando nella mia etichetta quando sento Samantha dire a qualcuno che è di spalle che non sa quando sarò di ritorno...ma quello è...
<<Alessiettoooo!! Guarda chi se vede!!>>
<<Disse quello che aveva detto se sentimo dopo Pasqua!>> mi rimprovera mentre viene ad abbracciarmi lasciandomi una pacca sulla schiena
<<Eh ma mo semo dopo Paqua!>> sorrido
<<Sei sempre un paraculo!>>
<<Daje saliamo in ufficio...>> dico precedendolo <<Samantha novità?>>
<<Nessuna...>> scuote la testa <<ah! Solo la Twinkle che ha confermato le prove di Bes per sabato alle sedici!>>
<<Perfetto...>> salgo le scale <<come mai da queste parti?>> chiedo al mio amico mentre cerco nelle tasche della giacca le chiavi dell'ufficio...eccole...<<Accomodati...>>
<<Seeenti...tuuu...te ricordi de quel duetto che dovevamo incidere?>>
<<Non se ne fa più niente?>> taglio corto vedendo che ha fatto il giro largo per dirmi ciò che ha da dire
<<No, al contrario...>>
<<Cioè?>>
<<Cioèèè...vorremmochelocantassiconnoisettimanaprossimall'arenadiVerona!>> dice tutto d'un fiato tanto che credo di non aver capito esattamente le sue parole
<<Eh?>> forse mi è uscito un po' più stridulo del dovuto
<<Settimana prossima c'è un concerto di beneficenza all'Arena di Verona...>> mi spiega con calma
<<Lo sai che nun me piacciono 'ste cose...>> sbuffo mentre nella mia testa ronza già la voce di mio figlio che mi rimprovera "però a me me c'hai mannato eh!"
<<Dajeeee! È per una buona causa...dicevo ce sta 'sto concerto il cui ricavato andràà...>> je faccio segno de farla breve <<niente, volevamo cantare il pezzo nuovo...così lo presentiamo ufficialmente come primo singolo visto che abbiamo anche la data d'uscita del disco!>> esclama felice battendo le mani...avrà preso lo stesso caffè corretto di Francesco? Se no nun se spiega...
<<Tu sei consapevole che questo va contro ogni logica de marketing, sì?>>
<<Brì ma quanno mai l'amo fatto pe' sordi?>> mai...però nun è che qua campamo d'aria...sputtanare il primo singolo così...vabbè contenti loro...<<Chi tace acconsente?>> chiede speranzoso
<<Che giorno hai detto che è?>> se è domenica ho la scusa perfetta...non voglio perdermi la partita di mio figlio, già me ne sono perse troppe
<<Sabato!>> sorride, ecco apposto! <<Nun puoi di' de no! Io ho già dato l'ok alla mia casa discografica!>> ma comeee!
<<Ma come hai dato l'ok?!>> fa spallucce sorridendo...ma io lo faccio fuori! Ma perché ce l'hanno tutti con me?! Perché!?
E niente...sabato prossimo si va all'Arena pe' sputtanà il singolo nuovo! È tutto perfetto...
Buongiorno un cazzo 2.0! Sì lo so che ultimamente so' più scurrile del solito ma volete sapè do' ho dormito io? Sul divano! Quindi me perdonerete se me girano a elica e nun c'ho manco tanta voglia de sta qua a spiegavve i motivi! In pratica...la rincojonita ha pensato bene che io fossi andato a Fregene per chissà quale motivo strano...che ci sia qualcuna che mi sta troppo vicina per i suoi gusti...io manco capivo de che stava a parlà....anche perché se proprio volemo discute de vicinanze troppo vicine ce sarebbe da di' de 'n certo Simone...che se pensava? Che m'era scesa così che s'era addormentata co' le canzoni sue nell'orecchie la sera prima?! Che ogni volta che passo pe' i corridoi alla Label me li vedo da qualche parte? Pe' non parlà de quanno li trovo nelle salette a cincischiare del nulla! Eh no bella, proprio no!
Stamattina ho parlato con Bes di sabato, mi è sembrato un po' in ansia ma non ha niente da temere...c'entrerà forse il fatto che lui ancora non sa che ad accompagnarlo sarò io? Eh vabbè...je fa bene sta un po' sulle spine ogni tanto...così come c'è stata la Brown a cui non ho rivolto la parola per tutto il tragitto in macchina e che ho lasciato nell'atrio con Samantha con un semplice <<Vado in ufficio che ho degli appuntamenti>>...come con chi? Con nessuno...credo...ma sto troppo scazzato stamattina! No io devo annacce a parlà se no nun riesco a fa 'n ca...volo!
<<Cazzo Manu grazie...ma vedi che figo questo...>> sento dire appena apro la porta...Manu? Ma mica se chiama così il musicista nuovo...chi è mo questo? <<guarda è perché voglio lavorare qui altrimenti...giuro te limonerei...>>
<<Che faresti te?>> Simò nun me guardà così...ripeti quello che hai detto se c'hai il coraggio...daje su...
<<Capo...stavo a ringrazià Emma per avermi aiutato...co' 'na cosa...>> ah quindi Manu c'ha chiamato Emma? Ma ve rendete conto? Ma io te faccio volà!
Giuro che ci ho provato prima di là a mantenere la calma...e fino a 'na certa c'ero pure riuscito eh! Ma poi esagerano come al solito...e quindi me ne so' annato dicendo ad Emma de fa come je pare! Una notifica sul cellulare...
"bestaofficial ha pubblicato una nuova foto"
Ecco...te ce mancavi bellodecasa! Mentre passo lentamente il dito sullo schermo sto pregando in aramaico che sia qualcosa che nun me faccia sbroccà perché per oggi ho già dato! Quello che mi appare mi lascia, invece, senza parole...è una foto sua in sala d'incisione localizzata HLabel
"E te c'hai ragione...lo faccio solo per la tua ammirazione #grazie #tusai Vi aspetto sabato a Piazza del Popolo #Guantanamo"
Non so da quanto tempo fisso la foto con quella didascalia...lo faccio solo per la tua ammirazione, no tu lo fai perché ti meriti di stare là, perché sei bravo e perché non riuscirei ad immaginarti diverso da come sei...ma non ho il tempo di fare continuare tutti questi pensieri edificanti perché immediatamente la schermata mi si riempie di notifiche
"Cioè fateme capì il figlio della Brown che incide nell'etichetta di @brigaofficial?"
"Ditemi che leggete la mia stessa localizzazione...aww...@brigaofficial"
"Ma qua stiamo scheresando @brigaofficial ?"
E tutta una serie de commenti così! Mazza queste mo ce so' arrivate? Nun ce stanno più le stalker de 'na volta...se ripenso al fatto che Mariella dopo aver visto mezza volta Bes m'ha detto che erano convinte fosse mi' fijo...quasi quasi rimpiango le mie fans de prima! Vabbè...meglio tardi che mai comunque...e poi dovremmo trovare pure un modo per dire a tutti che ho un figlio...che ha già sedici anni...dettagli 'nsomma! Poro me! Intanto piaccio la foto...giusto pe' nun smentimme mai!
Chi è che mi chiama mentre sto rivedendo le foto sul profilo di mio figlio...ah la bionda...intanto dalla porta fa capolino Samantha con dei fogli in mano ed il manager dei ragazzi...ah già devono annà a registrà il pezzo...ma no che nun me l'ero dimenticato!
<<Amo dimmi tutto...>> rispondo affabile...il manager scuote la testa e Samantha cerca di trattenere le risate...sarà per via della mia espressione scettica quanno l'ho visti sulla porta? Ma poi me so' ricordato subito...eddaje!
<<Veramente dovresti essere tu a dirmi...sto ancora aspettando che mi chiami per dirmi cosa facciamo per pranzo ...>>
<<C'hai ragione ma qua c'abbiamo avuto 'n sacco de cose da fa...comunq...>> niente me interrompe pe' dimme che hanno consegnato la rete e pure quella novità fantastica che nun vedo l'ora de provà...che poi devo cercare qualcosa su internet perché mica ho capito tanto bene come funziona!
<<Comunque perché l'operaio che mi ha consegnato la poltrona mi ha augurato buon divertimento? Che c'ha di divertente una poltrona?>> ehhh...emh...e mo che me 'nvento?

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