Dov'eravamo rimasti? Ah...già...alla cena fighissima che ho organizzato! Daje, nun me date contro pure voi, come se dice? Tutto è bene ciò che finisce bene, no? E me pare che tanto male non sia finita...oddio eliminando sabato e gran parte della domenica! Eh già...perché domenica pomeriggio, proprio quando ero arrivato alla conclusione che mi stavo comportando da idiota e avevo, inconsapevolmente, trovato il modo più veloce per liberarmi di Briga...cosa che non avrei voluto neanche in un'altra vita...lui era piombato di nuovo a casa, insultandomi per essermi fatto soggiogare da un sogno! Vabbè, però nun era colpa mia...avete presente quella sensazione strana che vi pervade quando ve svegliate da un sogno brutto che nun avreste mai voluto fa? Ecco...diciamo che a me la sensazione era durata per un paio di giorni, ma ormai lo sanno tutti che esagerare è la mia specialità! Ve stavo a dì...dopo la cena fantastica e la domenica ancor peggio mi ero organizzato per andare ad una festa fighissima...avrei voluto chiamare Briga per risolvere le cose, ma lui mi aveva preceduto e sapete tutti com'è andata...li ho pure lasciati a casa da soli...do' lo trovano 'n altro pischello fantastico come me!? Così avevano avuto modo di discutere per risolvere anche la situazione tra loro...nun ve illudete, quei due conoscendoli nun se saranno detti manco 'na parola, speriamo che almeno siano usciti da camera mia! Bleah...! Visto che ora la situazione è questa, bisognerà mettere delle regole! Regole che ovviamente detterò io! Punto primo...com'è che aveva detto Briga quanno m'aveva lasciato casa sua? Camera mia è ovviamente off-limits vè? Beh, famolo valè pure adesso per favore! Già ogni volta che vedremo una partita dovrò controllare che non ci siano segni strani sul divano, poi devo ispezionà se il tavolo presenta strani aloni prima de mangià, devo esaminare la doccia prima di lavarmi...insomma 'na faticaccia, almeno in camera mia fateme sta tranquillo! Eccheccazzo! Vabbè, dicevo...che poi me fate perde appresso a questi...che domenica sera c'è stata una festa fighissima. Federico era venuto a prendermi perché ci avrebbero accompagnato i suoi e per la prima volta, entrando in macchina con loro, non avevo provato quel briciolo di invidia che provavo di solito quando vedevo i miei amici con entrambi i genitori, ed è stato...strano...si, credo che strano sia il termine più adatto...anche perché ormai non ci facevo quasi più caso a quella leggera morsa che mi attanagliava il petto ogni tanto...stavolta invece l'avevo notato eccome, semplicemente perché non c'era più...puff...dissolta nel nulla. Comunque questa festa era ad Ostia...avevo pure detto a quelli di venirmi a prendere, sperando che se ne ricordassero...altrimenti sarei stato costretto a fare l'autostop e salire sull'auto di qualche strampalato individuo che avrebbe potuto rapirmi a scopo di estorsione...me avrebbe tenuto segregato in una de quelle stanze piccolissime di un cottage di campagna...costringendomi a registrare un video strappalacrime per convincere mia madre a pagare il riscatto...tsè, quella manco se sarebbe resa conto che m'avevano rapito...rimbambita com'è ultimamente appresso a quell'altro! Dite de no vè? Eh lo so che sono la luce dei suoi occhi...l'unica ragione della sua vita...l'unico motivo che...vabbè vabbè la smetto e ve parlo della festa! In pratica Elisa aveva fatto la matta ma i suoi genitori non le avevano dato il permesso di venire con me...il compleanno era di un amico mio, un ragazzo della squadra di calcio dell'istituto...giochiamo insieme insomma...ma non è in classe con noi...lei lo conosce solo superficialmente, perché l'ha visto giocare quando è venuta a vedermi...e per questa ragione i suoi non hanno ritenuto opportuno che andasse al compleanno di un semi-sconosciuto solo perché dovevo andarci io...mi era dispiaciuto, ma d'altronde nessuno dei miei amici era venuto accompagnato quindi probabilmente mi sarei sentito un po' a disagio a starle dietro tutta la serata, perché non conosceva nessuno, mentre i miei amici si divertivano. E poi c'è da dire che le ragazze della classe del festeggiato presenti non erano niente male! Ma daje che lo sapete che so' un tipo tranquillo! Che volete che combini!? Faccio un po' il simpatico, ma nulla che potrebbe mettermi in un'eventuale posizione di torto! Non è colpa mia se ho un innato charme! Dopo tutti i saluti di rito e gli auguri al festeggiato, questi aveva scartato il regalo che gli avevamo fatto...si, con tutta la squadra di calcetto gli abbiamo comprato l'ultima console della Nintendo, fighissima! Infatti non smetteva di ringraziarci e di dirci che l'avrebbe provata immediatamente, appena sarebbe rientrato a casa! Mi ero anche appuntato mentalmente di chiedere a mamma di comprarmela, se me avesse detto de no lo avrei chiesto a Briga che sicuro nun se lo sarebbe fatto ripete du' volte! Mentre tutti guardavano quella console bellissima, mi ero voltato verso l'entrata...attratto da una strana sensazione, infatti avevo visto Fede entrare seguito da sua cugina...ahia ce stava pure Nau! E mo chi se la doveva sentì quell'altra? Fede ma perchèèè fai 'ste cose dico io, perché!!
<<Ciao Bes!>> eh...ciao
<<Ciao Nausicaa>> avevo sorriso non troppo convinto
<<Allora...com'è?>>
<<Bene, bene...te?>> me sembravamo due anziani che se ritrovano a fa la fila alla posta...
<<Bene! Vado a fare gli auguri al festeggiato...>> ecco bella, vai vai...ed evitamo pure di incontrarci di nuovo!
"Sto vedendo le foto su Ig...che palle non essere lì!" e chi poteva mai esse secondo voi? Guardava le foto su Instagram...ceeerto! In realtà me stava a controllà a distanza, e ancora non ero sicuro se la cosa me piacesse o meno!
"Non è chissà che..." avevo risposto per non scoraggiarla ulteriormente
"Una sala privata, in uno dei locali più in del litorale...non è un granché...beh certo te sarai abituato ad altri standard!" ma vaffanculo! Non le avevo più risposto, non mi piace quando mi dicono 'ste cose! Solo perché grazie a mia madre ho avuto la possibilità di trascorrere del tempo in posti davvero fighi non vuol dire che disprezzi gli altri, o che sia uno di quei tipetti snob che guardano tutti dall'alto! Volevo solo tirarla su di morale...quante volte con mamma ci siamo fermati a mangiare un panino per strada perché ci avremmo messo ancora tanto ad arrivare a casa? È capitato spessissimo, specie quando lei era in tour o in giro per promozione...non abbiamo mai disdegnato un locale solo perché non era stellato! Ma va va!
"Scusa...è che mi dispiace non essere lì con te, ma non penso che tu sia snob..." ecco, un messaggio del genere avrebbe solo che fatto piacere ad un altro...a me no, non mi piace che ogni volta fa un passo indietro per paura che io mi allontani...voglio una fidanzata, una con gli attributi...quella che sembrava essere lei all'inizio di questa relazione...non una geisha! Mi aveva anche mandato una foto che era probabilmente su Ig, dove comparivo io sullo sfondo che sorridevo...probabilmente ad una battuta di Giorgio...cavoli era due secondi prima che entrasse Nau...nooo se avesse visto una sua foto mi sarei dovuto sorbire tutto il pezzo sul fatto che nun je dovevo dà confidenza, nun je dovevo dà modo eccetera! Basta postare foto della festa. Ripeto. Basta postare foto della festa. Questa non è un'esercitazione! Niente, stavano tutti a fotografà, a postà...vabbè intanto magnamo!
Ero davanti all'immenso buffet...cosa che fra l'altro nun me piace, me mette sempre 'n soggezione...pare che guardino tutti me contando le volte che me riempio il piatto...e poi appena l'avevano aperto si era formata una calca che me pareva un ruck de rugby! Comunque stavo prendendo delle frittelle che avevano un aspetto buonissimo quando mi era squillato il cellulare...Briga! Che era successo mo? Ma possibile che 'sti due nun sapessero sta tranquilli n'oretta! Manco un compleanno in pace me potevo fa, poro me!
<<Bri!>> avevo risposto, poggiando il piatto con le frittelle al mio posto al tavolo e allontanandomi per evitare di scazzare davanti a tutti
<<Bes...siamo qui fuori...>> eh? No, ma avrò capito male...
<<Qui fuori dove?>>
<<Come dove? Fuori al locale...>> questi stavano peggio de come pensassi!!
<<Aspetta...ora esco...>> e avevo chiuso <<Regà, arrivo subito...che qui dentro nun prende bene...>> avevo detto rivolto ai miei amici...mica je potevo dì che quelli erano già fuori ad aspettarmi? Ma che s'erano messi in testa?
Appena ero uscito dal locale li avevo visti scendere dalla macchina e venirmi incontro, fermi là famo finta che nun se conoscemo!
<<Mbè?>> avevo chiesto appena mi ero fermato di fronte a loro <<Che ce fate qua?>>
<<Come che ci facciamo? Te semo venuti a prenne, no?>> no...ma proprio no! Cioè non era passata neanche un'ora da quando ero arrivato alla festa...forse poco più di quel tempo...e i due erano già lì, pronti a riportarmi a casa...e pensavano pure de avè fatto tardi! No, ma questi peggioravano giorno per giorno, anzi ora per ora, minuto per minuto, secon...si ok, avete capito!
<<Mazza Brì respira...ma avete fatto pace? Manco mezz'ora...>> anche perché, nun te lo avrei dovuto spiegà io, ma da questo dipendeva il livello de acidità de quell'altra...e nun me pareva che stessimo sulla buona strada! Alla fine de tutto il casino me volevano aspettà fuori dal locale...ma ve pare normale a voi? Ma nun era proprio 'na cosa da chiedeee!!
<<Vabbè...a che ora dovemo venì?>> iniziava a ragionà...mentre mi' madre continuava a dà sfoggio della sua acidità repressa...eppure quando inciuciavate solo eri molto più fru-fru! Sta' a vedè che era merito del beccafico!
<<Okk...>> avevo acconsentito a mezzanotte e mezza come orario...che poi mi' madre manco aveva detto a...tutto Briga aveva fatto...vabbè! L'avevo salutata ed ero rientrato <<Quando stava con Saverio era meno acida, comunque!>> avevo riso rientrando...embè, quanno ce vò ce vò!
<<Bessss!! Ti aspettavamo per il karaoke!>> mi aveva tirato Nau per il braccio appena ero rientrato...vabbè ma nun ce stava bisogno de tutto quell'entusiasmo!
<<Karaoke?>>
<<Si!>> aveva esultato battendo le mani <<Non ti va??>>
<<Io canto solo quando faccio concerti fighi!>> avevo risposto facendole l'occhiolino...mentre lei mi sorrideva imbambolata...niente, se ingiuggiolano tutte facile! <<Seriamente, sono sotto contratto...non credo di poter cantare così a buffo...>> avevo inventato, Briga di sicuro non mi avrebbe mai fatto problemi su niente di tutto questo...ma non mi andava di fare il karaoke e cantare roba di altri...
<<Ah, già! Scusami non ci avevo pensato...se vuoi non vado neanch'io!>> addirittura?
<<Ma no, mi fa piacere sentirti cantare...>> nel senso che mi avrebbe fatto piacere che te fossi tolta dalle...dalle vicinanze, vicinanze ecco! Però in effetti era proprio brava...mi era piaciuto un sacco il suo timbro, non pensavo...chissà se Briga sarebbe stato d'accordo a provinarla per la cover di Empire, secondo me ce sarebbe stata benissimo...je lo avrei dovuto chiede! E poi lo avrei proposto a Nausicaa che sicuro nun avrebbe detto de no!
<<Bes ce la fumiamo una sigaretta fuori?>> mi aveva proposto Giorgio poco dopo il taglio della torta
<<È mezzanotte e mezza...>> avevo risposto guardando l'ora... <<Stanno per arrivare i mi...stanno per arrivare a prendermi...>>
<<Daje che le vediamo le macchine che arrivano! Fede vieni con noi?>>
<<Arrivo!>>
E così ci eravamo ritrovati a fumare fuori, solo noi tre, lontani dal caos dell'interno del locale, loro poggiati alla ringhiera che circondava l'ingresso e che reggeva vasi pieni di fiori colorati...io seduto sopra, tra un tripudio di azalee...stavamo parlando di qualcosa che ora non ricordo quando all'improvviso dal locale era uscita lei...un metro e settanta di occhi fuori dalle orbite...i miei amici stavano sbavando, ed io ero molto vicino a farlo...un vestito nero aderente che si fermava a metà coscia, uno scollo ad u che non lasciava nulla, ma proprio nulla, all'immaginazione...un paio di décolleté a punta, nere, altissime...insomma non so quante volte avevo già deglutito a vuoto...
<<Ciao Mattia...>> mi aveva salutato sensuale appena mi aveva visto, le avevo sorriso col mio atteggiamento da figo, facendole un occhiolino mentre i miei amici...beh i miei amici...avete presente quei cartoni animati in cui i personaggi sono talmente sconvolti che gli cade la mascella a terra? Credo che sia l'esempio più calzante!
<<Elsa!>> avevo salutato di rimando
<<Come mai qui?>> si era avvicinata fino a stare quasi tra le mie gambe
<<Ho un compleanno...tu?>>
<<Facevo un giro con la mia amica...>> l'aveva indicata alle sue spalle, ma nessuno di noi l'aveva notata col suo completo scuro ed anonimo...certo, al cospetto della bellezza che era quella sera la ragazza di fronte a me sarebbe sparita chiunque <<Ti dispiace se faccio un tiro?>> aveva indicato la sigaretta che avevo fra le dita e senza aspettare che acconsentissi l'aveva presa e portata alle sue labbra, in un modo talmente sensuale che non ero riuscito a staccarle gli occhi di dosso <<Grazie!>> aveva poi ringraziato tenendola in posizione eretta tra indice e pollice per restituirmela mentre soffiava in aria una nuvoletta di fumo
<<Prego!>> avevo risposto sfacciato, guardando la macchia color cremisi sul filtro, dello stesso colore del suo rossetto...
<<Allora ci vediamo...>> aveva sorriso mordendosi un labbro...ma se vuoi ho visto che i bagni in fondo alla sala...no, ma nun pensate male, era per...per...oh niente!
<<Ciao!>> le avevo fatto un occhiolino ed era sparita dalla mia visuale, lasciandoci tutti e tre imbambolati fino a vederla sparire nel buio...
<<Oh ma chi è quella fata?>> aveva chiesto Giorgio, fortemente interessato
<<Una della Label...>> avevo risposto con nonchalance saltando giù dal tubo metallico dov'ero seduto
<<Ce devo venì pure io a 'sta Label!>> aveva sghignazzato, prendendosi un "cretino" da me che continuavo a scuotere la testa incredulo.
Quei due secondo voi mi erano venuti a prende in orario? Ma neanche per sogno! Si erano presentati all'una e un quarto! E volete sapè come s'erano giustificati? Hanno detto che s'erano persi!! Ve rendete conto? Mo vabbè che vabbè che c'ho messo un po' troppo ad accorgermi della tresca, ma prendermi pe' culo in modo così palese me pareva eccessivo! Che poi arrivati a casa quell'altro aveva pure fatto la parte che andava a dormì nella camera degli ospiti, come se poi sarebbe rimasto lì! Ma daje su!
Il lunedì m'ero svejato stranamente di buon umore...ricordavo di aver sognato Elsa, la stessa scena che era realmente accaduta la sera precedente, solo che credo finisse in modo nettamente diverso...e se semo capiti...ci avevo anche messo un po' a scendere, volevo prima calmarmi del tutto...quei due sarebbero stati sicuro in cucina e volevo evitarmi scene strane...Appena ero sceso avevo visto chiaramente Briga che stava baciando mamma, per la prima volta senza bugie di mezzo, pensavo mi avrebbe fatto più effetto, come capitava di solito...invece il fastidio era stato molto ridotto rispetto a quando lo faceva, ad esempio, il beccafico...ma anche in quelle rare volte che l'avevo beccata con Adriano, tanto per dirne uno...Comunque Briga si era staccato appena aveva sentito i miei passi, segno che li stavo raggiungendo, e a me aveva fatto tantissimo piacere quella sua accortezza nei miei confronti, tanto da portarmi a sorridergli spontaneamente e a salutare anche lui con un bacio sulla guancia, come avevo appena fatto con mamma.
<<Brì fermate qua!>> gli avevo detto ad un paio di palazzi dalla scuola
<<Perché?>> aveva domandato semplicemente rallentando
<<Dajeee! Fermati! Nun me voglio fa vedè che arrivo con voi due!>>
<<Ah!>> aveva semplicemente esclamato mamma, risentita
<<Cioè...nel senso...che nun voglio che se impicciano...>> mi ero giustificato, non volevo che mi facessero domande sul perché mia madre fosse in macchina col mio capo e robe così
<<Bes ma i vetri so' oscurati, chi vuoi che ci veda?>> aveva tentato di rassicurarmi il mio capo
<<No, no...meglio se evitamo...se vedemo dopo!>> ed ero sceso...lo sapevo perfettamente che era impossibile vedere all'interno, ma se in macchina con lui non ci fosse stato nessuno perché io ero seduto dietro? Oppure mia madre poteva farsi venire l'idea strampalata che aveva spesso di aprire il finestrino per vedermi entrare a scuola e salutarmi con la mano...si, nun dite niente, già è complicata così!
Davanti scuola Elisa non c'era, i miei amici mi avevano detto che era già salita in classe...che li aveva a malapena salutati ed era entrata nell'istituto...ma non poteva essere che fosse in apprensione per il compito...secchiona com'è! Sicuro ce l'aveva con me perché la sera prima non le avevo più risposto...ero deciso ad entrare in classe ed affrontarla prima che entrasse la prof, e così avevo fatto
<<No ma buongiorno!>> avevo esordito col mio solito modo di fare strafottente...lei aveva alzato gli occhi dallo schermo del cellulare e mi aveva guardato di sbieco, riportando poi l'attenzione al telefono <<Beh? Me devi dì quarcosa?>>
<<Io? No!>> aveva risposto senza guardarmi
<<Nun me pare un atteggiamento tanto normale!>>
<<Neanche sparire durante una festa, non rispondere ai messaggi e venire a sapere da una stupida foto che c'era anche la nuova arrivata!>> aveva sputato fuori ed io avevo sorriso, contento di vedere che finalmente era la ragazza che avevo conosciuto...cazzuta e che mi teneva testa...ma certo io non potevo passare per quello che aveva torto!
<<Mi dispiace...davvero...>> avevo detto, andando dietro di lei e baciandole il collo...si era dimenata un po' cercando di scansare le mie labbra <<Non volevo che fossi in pensiero...non è successo nulla di strano...>> l'avevo rassicurata...nulla di quello che era successo invece nel mio sogno, cavoli non era certo il momento di pensarci...nel frattempo lei si era arresa alle mie labbra che continuavano a sostare sulla sua giugulare
<<Le cose...dimmele...non mi va di saperle da una foto sui social...>> aveva asserito, prima di girare il viso verso il mio e far congiungere le nostre labbra mentre io mentalmente mi davo dell'idiota per aver pensato che non avrebbe ceduto subito, mantenendo il punto. Per fortuna l'arrivo dei nostri compagni mi aveva distratto da quei pensieri e avevo concentrato tutta la mia attenzione sul compito che si sarebbe svolto di lì a breve.
Il pomeriggio avevo avuto anche modo di visionare le foto dello shooting che mi aveva scattato Carlo il sabato precedente...Briga mi aveva chiamato nel suo ufficio, mentre ero a provare con uno dei ragazzi una base fighissima da mettere in un pezzo...vabbè poi ve spiego...comunque appena ero entrato avevo notato che la mia targhetta era appesa alla parete, avevo semplicemente sorriso...non volevo metterlo in soggezione...aveva fatto una cosa fuori dal comune a metterla lì...lui, il capo integerrimo che fa preferenze? Nahhh...avrei giurato che non sarebbe mai successo, e invece...
Mi aveva informato che avremmo dovuto scegliere le foto per l'intervista che avrei dovuto fare con la major in settimana tra quelle che gli aveva consegnato Carlo e che erano davvero fighe! E poi eravamo pressoché d'accordo su quelle da inserire, quindi non ci avevamo messo molto...così ne avevo approfittato per dirgli della mia idea per il duetto...
<<Volevo chiederti se sei d'accordo che inserisca Empire state of mind nel disco...>>
<<Proprio quella?>> aveva sorriso rassegnato
<<Mi piace...e mi piace anche l'arrangiamento che avevate usato tu e mamma...>> avevo rivelato
<<L'avevi già sentita vè?>> mi aveva chiesto, riferendosi chiaramente alla versione sua e di mamma
<<Si...>> avevo ammesso, se non volevo più bugie avrei dovuto rispettare io per primo questa cosa <<Ho visto un video con Elisa...in cui c'erano un sacco di momenti vostri...uno di quei video...bremma, giusto?>> aveva annuito <<Ma perché ve shippavano?>> avevo chiesto per avere il suo punto di vista
<<Perché erano matte!!>> aveva riso <<No, credo fosse perché avessero visto qualcosa di cui all'epoca forse nemmeno noi ci rendevamo conto appieno...>> aveva poi aggiunto in tono dolce
<<Vabbè quindi la posso fa?>> avevo insistito, cambiando argomento...non volevo fargli ricordare il passato...magari sarebbe stata meglio Mariella per svelarmi queste cose...
<<Proprio cocciuto eh!?>> e de che se meravigliava? <<Comunque, se proprio vuoi farla...dovremmo provinare qualcuno per la parte femminile...>> aveva proposto
<<Ecco, a proposito di questo...>> l'avevo presa alla larga avvicinando di più la poltroncina alla scrivania <<ce sarebbe una ragazza...>>
<<Bes!>> aveva esclamato con tono di rimprovero
<<No! Nun è quello che stai a pensà te! Praticamente Nau è...>>
<<Nau?>>
<<Nausicaa...vabbè...>> avevo puntualizzato
<<Nauu...>> mi aveva preso in giro <<Nun è quello che stai a pensà!>> aveva continuato scimmiottando la mia voce...tsè
<<In pratica...>> avevo continuato come se nulla fosse, sospirando <<è la cugina di Fede, si è trasferita da poco...e ha studiato canto...l'ho sentita ieri al karaoke e me pare brava...nun potresti provinà prima lei...? Poi se nun te piace nun fa niente!>>
<<D'accordo...proviniamo Nauu...>> aveva accordato...perculandomi ovviamente!
<<Ok, allora glielo dico...quanno po' venì?>> avevo chiesto entusiasta
<<Io direi appena tua madre non sarà più nei paraggi...>> aveva sorriso sornione. Ah già...perché mamma s'era piazzata alla Label con Mario...visto che lo studio in cui avrebbero dovuto provà non sarebbe stato disponibile prima di una settimana, e quindi ce la ritrovavamo tra i piedi anche a lavoro...e la colpa di chi era? Di Briga ovviamente, che si era lamentato per il bunker dove provavano prima...come? Dite che io avevo fatto tutta una sceneggiata per quello studio di registrazione? Sicuri che nun ve state a sbaglià? No, vè? Vabbè...in ogni caso ve la vorreste prendere con un poro cucciolo come me? Meglio incolpare il capo!
<<Che succede?>> avevo chiesto a Briga strofinandomi gli occhi a causa del sonno...mi ero appena svegliato, e se il giorno prima ero tutto arzillo e di buon umore, martedì mattina il mio umore era sotto i piedi...era in piedi accanto al tavolo della cucina con un foglietto tra le mani...uno di quei post-it che mamma lascia di solito in giro con tutte le sue raccomandazioni...me lo aveva porto senza dire nulla ed io avevo letto quelle macchie di inchiostro nero, un po' sbiadite dai miei occhi appannati...quanto avrei voluto tornare sotto le coperte! <<Cioè questa ci ha mollati qua così?>> ero a dir poco sbigottito, mia madre che usciva senza dire niente, se non uno stupido biglietto, senza preparare la colazione, niente...per andare alla Label poi!
<<Così pare...>>
<<Ma avete litigato di nuovo?>> avevo chiesto
<<No...non abbiamo risolto da ieri...>> ah però! Questa non me l'aspettavo...e pensare che avevano anche dormito insieme, evidentemente la notte non era trascorsa come avevo supposto...eh già, perché Briga il giorno precedente, quando era venuto a prendermi a scuola, mi aveva detto che avevano avuto una mezza discussione poiché il grande capo voleva tenere la relazione lontana da occhi indiscreti...non che potessi dargli del tutto torto...ma come si fa a pensare che una donna, la donna tua, faccia finta quasi di non conoscerti? Era impensabile! Specie poi una persona come mia madre che non sa fingere...cioè se voi aveste visto come lo guarda, ora che è tranquilla perché io so di loro, ci avreste messo un attimo a capire quanto davvero sia innamorata di lui...
Per fortuna una buona notizia era arrivata alla penultima ora di lezione...la prof dell'ora successiva non era presente e, siccome nessuno poteva coprire la nostra classe, la segreteria stava già avvertendo i genitori dell'uscita anticipata...Giorgio mi aveva accompagnato a piedi fino alla Label e, dopo essere passato in sala da mamma per rassicurarla che fossi arrivato sano e salvo, mi ero diretto nell'ufficio del capo. Con mia madre c'era aria di tempesta, perciò aveva mandato me a chiedergli se tornava a casa per pranzo...ma certo che tornava! Ve pare che non lo avrebbe fatto? E invece, non era andata proprio così...dal suo ufficio stava uscendo uno dei manager e, a giudicare dall'espressione che aveva, non stava accadendo nulla di buono...avevo comunque chiesto a Briga se avremmo dovuto aspettarlo tanto prima che si liberasse per tornare a casa
<<A me? Ah...no...io non posso venire...>> ma come no?
<<Non avete ancora fatto pace?>> avevo chiesto con un leggero magone
<<No...ma non è questo il problema...c'è stato un inconveniente per un evento a cui dovevano partecipare dei ragazzi...>> ah già...mi ricordavo che avesse le copie dei manifesti e delle brochure...le avevo viste sabato quando mi ero messo a giocare col suo pc <<C'è una riunione urgente, dobbiamo risolverla subito...prima di andare incontro a lungaggini e complicazioni...>>
<<Vabbè...allora ci vediamo a casa più tardi?>> avevo domandato speranzoso, la questione tra lui e mamma andava risolta, subito, perché io non volevo vederli bisticciati...mentre stavo per lasciare il suo ufficio mi aveva chiamato di nuovo, facendomi voltare
<<Sta tranquillo, risolviamo con mamma...>> lo sapevo!
Cosa? Volete sapere dove sono ora? Beh sono in aeroporto! Sta arrivando zio Checco dalla Puglia, per un gran casino che ha combinato...si, in pratica è scappato qua per non sposare la sua fidanzata! All'età sua! Ed ora dovrò occuparmi anche di lui, che fatica 'sta vita! Che poi magari fosse solo questo! Mia madre ha anche avuto la fantastica idea de nun dirje niente de Briga e della loro relazione...qua finirà che peggio nun se po' ve lo dico io!
<<Elisì te sto a dì che nun me so' dimenticatoo! So' dovuto annà all'aeroporto co' mamma che è arrivato mi' zio da giù!>> niente questa è de coccio!
<<Avresti potuto avvertirmi!>> eh ma che palleeee
<<Si, avrei potuto, ma mio zio sta qua per un problema grave...siamo andati a prenderlo in aeroporto e ci siamo andati a prendere un gelato in centro per distrarlo un po'...siamo rientrati poco fa!>>
<<Ho capito, e mi dispiace per lui, però un messaggio potevi mandarmelo...>> insiste, mazza che du' co...cosa ce fa Briga alla porta? E perché je ha aperto zio Checco?
<<Ti chiamo dopo Elì!>> taglio corto prima che succeda una catastrofe
<<Bes non puoi sempre lasc...>> ciao, bella, ciao! Avanzo verso la porta facendo segno a Briga de fa finta de nulla...seh e quanno capisce questo!? Mamma si è affacciata dalla cucina e per poco non more a vedè quei due davanti alla porta...gli mando un messaggio mentre quei due stanno dicendo qualcosa che da qui non capisco bene, ma non devono essere frasi del tipo "non vedevo l'ora di riabbracciarti"!
"Sei qui per me, non per mamma...dopo ti spieghiamo" gli invio sperando che sentendo il cellulare vibrare lo prenda immediatamente, ma ovviamente no! Che ve pare?! Cerco quindi di fargli capire a gesti che non deve assolutamente far scoprire a zio la loro relazione, non ora...niente bacetti a mamma, niente ciao amò, niente! Mi guarda come se fossi impazzito...oh, nun me lo dì a me...è quella sciroccata e le sue idee strambe! Sempre lei! Fortunatamente sembra aver capito e si avvicina a me chiedendomi come sto, visto che nel pomeriggio non sono stato alla Label...
<<Sono andato con mamma all'aeroporto...>> gli spiego, ma tanto ormai l'aveva intuito...la matta porta in tavola ciò che ha preparato per cena e l'argomento della conversazione è il mio rapporto con Briga, che zio non vede di buon occhio...ora ho capito perché mamma non vuole dirgli niente di loro due. Sembra quasi che zio lo odi, ad un certo punto gli ha pure rinfacciato ciò che ha combinato anni fa...presumo quando ha lasciato mamma credendo stesse con un altro...vabbè ma tutti possono sbagliare, era giovane...e poi è colpa di Carlo!
Insomma, abbiamo cenato come una perfetta famigliola felice...tipo quella della pubblicità dei biscotti per la colazione...me sa che là però nun se stavano pe' lancià i coltelli, vè? Tranquilli, niente di grave...nessun ferito...non per il momento, almeno!
<<A chi stai a scrive zì?>> ma ovvio che non mi faccio gli affari miei! Immaginate se sta a scrive co' quella Serena, quella sicuro lo convince a tornà giù e sposalla! E avemo fatto tutto 'sto casino pe' niente! No, nun me pare er caso! Ma quei due do' so' finiti? Famme annà a vedè, tanto questo manco m'ha risposto...ingrato! E che ve pare...ma questi nun stanno bene de capoccia...ma quello che fa sulle tette de mi' madre?! Ah Brì! Ma te stai allargà però! Io so' un poro ragazzetto innocente!
<<Ma che state a fa...? Ma voi nun ce state co' la testa...se quello de là...viene a sapè così de 'sto inciucio...>> che balzo che hanno fatto...porelli! Ma quanto me diverto a interromperli e farje pijà 'sti colpi!? Briga dice che il problema non si pone, visto che ora andranno di là e spiegheranno la situazione a zio...ehm, nun è proprio così <<Bri, te riassumo, zio Checco...praticamente nun se sposa più e non credo sia il momento giusto per farje sapè che tu e mamma state insieme...almeno non fino a quando non risolverà i suoi problemi...>> prendo in mano la situazione spiegandogli in breve come stanno le cose...ahhh se non ci fossi io qui! Se la sta prendendo con mamma, bravo dijelo pure te che è n'idea der cazzo! Sorrido...glielo avevo detto a mamma che non era una buona idea, lo sa anche lei che non lo è...lei e la sua mania di nascondere le cose alle persone a cui tiene convinta di tutelarle! Ringraziate che zio nun è figo come me, se no ve organizzava pure lui 'na cenetta coi fiocchi come ho fatto io! Nun me applaudite, lo so che è stata un'idea geniale la mia!
Sto accompagnando Briga alla macchina, vista la brillante idea di mia madre ovviamente andrà a dormire a casa sua...come lo giustificheremmo altrimenti a zio il suo passare la notte a casa nostra? Certo che pure te, te potevi 'nventà un improvviso allagamento...un'invasione di scarafaggi...un incendio...un po' di inventiva, diamine!
<<Allora ci vediamo domani...>> dice aprendo lo sportello, annuisco...sembra triste anche lui, ma forse è solo una mia impressione <<Per qualunque cosa, chiama...a qualsiasi ora!>> mi scompiglia i capelli come al solito e sale in macchina, lasciando casa nostra. Un magone mi preme sullo stomaco...insomma, seppure stia con mia madre non è detto che debba praticamente trasferirsi qui...vorrà i suoi spazi, le sue libertà...però ogni volta che va via mi prende male...in realtà mi è presa male anche quando non è rientrato per pranzo, sebbene sapessi perfettamente che era un problema a lavoro da risolvere urgentemente a tenerlo lontano da noi. Rientro in casa, ignorando quei due che parlano in salotto...non ho voglia di sentire altri discorsi sul mio lavorare alla Label e su quanto Briga in passato abbia fatto soffrire mia madre...l'importante è che ora sono felici e, soprattutto, che siamo insieme. Non riesco a prendere sonno...dovrei richiamare Elisa ma non mi va...non mi va di sentirmi un'altra paternale sul fatto che debba essere sempre lei a chiamarmi, che io mi faccio desiderare e blablabla...anche perché non è vero...è capitato solo domenica alla festa, e oggi pomeriggio perché ero con zio e mamma...e ieri perché ero impegnato alla Label a capire che impronta dare al disco...e...eh vabbè, può capitare, no? Nun me pare che bisogna necessariamente farne un dramma! Comunque mo nun me va de chiamarla! Però potrei mandare un messaggio a Briga...si, ha detto che potevo farlo a che ora volevo...e non è neanche così tardi...
"Me dispiace che non stai qua con noi, ci vediamo domani alla Label"
Si, può andare...né troppo distaccato, né troppo melenso...in realtà avrei voluto dirgli che mi manca...che mi manca stare tutti insieme dopo cena...io e lui sul divano a guardare un film che ci piace e mamma sulla poltrona che sbuffa perché avrebbe preferito un altro genere...io che mi addormento davanti alla tv accesa e loro che mi svegliano per accompagnarmi in camera e aspettare che mi addormenti...loro che mi danno la buonanotte come l'ultima cosa che percepisco prima di chiudere gli occhi ed abbandonarmi a Morfeo...mi manca tutto questo, come sono certo che domani mattina mi mancherà svegliarmi e non vederlo qui...non vedere con quanto amore guarda mamma e quanta accortezza ha nei miei confronti a starle più distaccato quando sono nei paraggi...solo perché sa che vedere mia madre che si scambia effusioni con un uomo mi infastidisce...e vorrei dirgli che con lui è diverso, che mi dà sì fastidio, ma solo un po'...niente di insopportabile come succedeva con gli altri...non divento irascibile e distaccato...solo un pizzico geloso...ma credo che sia normale...vorrei dirgli che mi piace averlo sempre intorno...che domani mattina mi mancherà perfino sentirlo urlare dal piano di sotto minacciandomi di sbrigarmi altrimenti sarebbe andato via senza di me...vorrei dirgli un sacco di cose, ma mi rendo anche conto che non posso investirlo di tutte queste responsabilità...fa molto più di quanto abbia fatto chiunque altro per me...se poi volessimo paragonarlo agli altri compagni che ha avuto mia madre li straccerebbe tutti con una vittoria senza precedenti...è il compagno di mia madre, non posso certo pretendere che occupi un ruolo che non è suo ma che appartiene ad un uomo che chissà chi è e dove si trova...chissà se ha mai pensato di tornare da suo figlio, da me...che poi potrebbe farlo? Potrebbe pretendere qualcosa dopo così tanti anni? Nahhh non credo...che poi chi lo conosce?! Ormai stiamo tanto bene così...noi tre...che non ci serve altro...anche se Briga non è mio padre, per me mi tratta meglio di qualunque uomo sia entrato nella vita mia e di mia madre, ci tiene a me, mi vuole bene...e a me basta questo...che ami mia madre e che voglia bene a me...il resto non ha importan...eccolo!
"Ero a fare la doccia...se te va domani mattina te passo a prende e te porto a scuola..."
Ma che davero? Daje! Che ve dicevo? Ce tiene a me come nessuno! Si è pure giustificato perché ci ha messo un po' a rispondere...ma come se fa a nun volerje bene! Vorrei che zio Checco conoscesse questo Briga, perché quello che descrive lui per me è un perfetto estraneo...
"Magari! Allora ti aspetto!"
Invio senza pensarci due volte, l'ha proposto lui di venire qui e so perfettamente, conoscendolo, che nun propone de fa 'na cosa se nun je va de farla
"A domani...non farmi aspettare come al solito...e dormi invece de sta a pensà a chissà quali cose contorte ;) "
Ma vedete come me conosce? Ma come faccio a pensà che nun ce tiene a me? È evidente che è così...meglio dormire va, c'ha ragione lui...tutti 'sti pensieri nun vanno bene, meglio prenderla come viene...
<<Vieni a piedi alla Label o te vengo a prende?>> mi chiede Briga appena si ferma davanti al cancello del mio liceo
<<Non lo so...zio dice che vuole andare all'Ikea...secondo lui casa nostra quasi cade a pezzi...>> mi guarda confuso <<lascia sta, meglio assecondarlo che ce sta a attaccà la depressione!>> ride...è strano che non mi abbia chiesto ciò che è successo in modo più dettagliato...forse ne ha parlato con mamma...
<<Vabbè...tu in ogni caso chiama eh!>>
<<Ok! A dopo Bri!>> ecco...era meglio rimanè in macchina e andarmene a lavoro con lui...Elisa è poggiata al cancello e me guarda male...però magari una discussione come se deve me svolta la mattinata!
Discussione un caz...cavolo! In pratica dopo avermi detto che potevo farmi sentire, e dopo averle ribadito che mio zio è a casa nostra per un problema familiare, lei si è scusata dicendomi che è giusto che io gli stia vicino e che lei può aspettare...eh? Ma dove diavolo è finita quella che si infuriava pure per le cazzate? Perché quando eravamo ancora nella fase iniziale scazzava con niente, fregandosene che quel comportamento avrebbe potuto allontanarmi da lei ed invece ora, che stiamo insieme da un po', sembra che abbia talmente tanta paura di discutere con me che evita in ogni modo di contraddirmi? A me non piace in questo modo...io mi sono innamorato di lei anche per il suo carattere a tratti arrogante...dov'è finita quella che mi insultava per le incursioni in bagno pur non avendo alcun diritto sul sottoscritto? Decido che è meglio entrare in classe e lei ovviamente mi segue senza dire una parola...mi giro a guardarla e mi sorride, prendendomi la mano e poggiandosi col viso al mio braccio...ma questa è matta! Ah Fede è già qui...bene bene perché ho giusto bisogno di lui...
<<Fratè senti ma...Nausicaa viene a scuola qua?>> se non sbaglio ha un anno meno di noi...quindi non so in quale classe possa essere...
<<Inizia settimana prossima, perché c'erano dei problemi con il nullaosta...non ho capito bene...perché?>> chiede con una smorfia
<<Le devo chiedere una cosa...>> rimango vago...voglio essere io a dirglielo
<<Se vuoi te do il suo numero>> mi propone lui
<<Nun è che je dà fastidio?>> cioè a me darebbe fastidio se qualcuno desse il mio numero in giro
<<Ma no! Che te pare...segna...>> mi incita a memorizzare il numero della ragazza, dicendosi certo che per lei non è un problema
<<Ok, grazie...dopo le scrivo...>> gli faccio un occhiolino
<<Oh questa non arriva...me vado a prende il caffè alla macchinetta, volete qualcosa?>> faccio no con la testa, imitato da Elisa che è rimasta accanto a me durante tutta la conversazione
<<Che devi fa col numero di Nausicaa?>>
<<Me serve per una cosa...>>
<<E per cosa nun se può sapè?>> chiede infastidita
<<No, non la dirò a nessuno finchè non va in porto...>> non sono scaramantico, ma nun me piace che gli altri sappiano dei miei progetti prima che io li veda realizzati
<<E che dovrebbe andare in porto?>> insiste...ma che palle
<<Se ho detto che non lo dirò a nessuno...>> alludo...sei inclusa pure te bella...nun lo sa manco mamma, solo Briga...ma lui avrebbe dovuto saperlo comunque
<<Ah beh certo...è un segreto tra te e Nausicaa...>> ribatte seccata...ohhh mamma mia
<<La prof...>> dico sottovoce indicandola con lo sguardo e sedendomi al mio posto...prof non sono mai stato più felice di vederla!
Mi sto guardando intorno per capire se qualcuno si sia degnato di venire a prendermi o se dovrò allenarmi anche oggi per la maratona...vedo la macchina di mamma dall'altro lato della strada, poco distante dal cancello...possibile che questa sia venuta a prendermi perché stamattina Briga si è presentato a casa per accompagnarmi? Ovvio che si! Ah no...è zio Checco...vorrà andare all'Ikea come mi aveva detto stamattina a colazione...non che la cosa mi entusiasmi particolarmente, ma visto che non ci vediamo quasi mai è un modo come un altro per trascorrere del tempo insieme
<<Che ne dici se prendiamo queste?>> mi chiede indicandomi un asse con dei faretti...a me lo stai a chiede? L'esperto sei te, mica io...lo guardo in modo eloquente <<lo fissiamo al mobile in salotto...così la piantana la spostiamo all'altro angolo e c'è luce ovunque...>> spiega...ah zì, l'importante è che sei convinto te e -soprattutto- che io non dovrò fare nessuna delle cose che stai elencando! <<Ah dobbiamo anche prendere le cerniere che quelle delle ante del mobile non vanno bene! Chiedo all'addetto laggiù se hanno quelle con l'angolo di apertura a 125° ed in quale reparto le trovo! Vieni con me?>> io? Io nun ho manco capito che te serve!
<<Ehm no...vado a vedere quelle ceste con i peluche...voglio prenderne uno alle gemelle...>> invento...meglio i peluche che zio con tutte quelle cose tecniche che sta a dì
<<Ok...chiedo e ti raggiungo...>> mi dice prima di allontanarsi verso il povero malcapitato in maglia gialla.
Certo che 'sti peluche so' uno più figo dell'altro...potrei prendergli questo cagnolone...nooo figo il gufetto...e il gatto con occhiali e zainettoooo!! Madò quale je prendo? Ma non dovrò prenderne due? Se no quelle sicuro litigano...eh ma se mi presento con due peluche zia Franci come minimo me mena! Meglio chiedere prima a mamma e poi magari passiamo a prenderli...chissà quei due alla Label...dite che avranno chiarito? Mah...mo che la situazione stava iniziando ad ingranare è arrivato zio Checco! Non fraintendetemi...sono felice che sia qui, però non è il momento migliore per la sua crisi, ecco...! A proposito ma dove è finito? Nun se sarà mica perso? Quello è capace! Meglio cercarlo...ma che sta a fa imbambolato davanti alle lampade a fissare il telefono? Cerca l'illuminazione? Ok...questa era squallida...però davvero ve lo farei vedè...sembra imbalsamato...
<<Tutto a posto zì?>> gli domando andandogli vicino...
<<Eh?>> risponde scuotendo la testa, come a riprendersi dai suoi pensieri
<<Tutto bene? Non ti vedevo più...>> ripeto <<ma chi è quella?>> chiedo vedendo che non stava semplicemente fissando il telefono ma i suoi occhi erano praticamente incollati sulla foto di una donna...
<<Niente, andiamo a pagare che è già tardi...>> dice incamminandosi a passo svelto in direzione delle casse.
<<Era Debora...>> esordisce all'improvviso appena lasciamo il parcheggio del colosso svedese <<la ragazza che stavo fissando sul telefono>> specifica di fronte alla mia espressione confusa
<<E come mai la fissavi?>>
<<È stata molto...molto importante per me...>> rivela come se in realtà fosse più un pensiero ad alta voce che una confessione
<<Hai visto qualcosa che te l'ha ricordata?>> chiedo cauto...insomma non è che uno mentre parla di faretti e cerniere pensa ad una donna così, a buffo...deve essere capitato qualcosa che gli ha ricordato un episodio...che so...
<<Ho incontrato una ragazza prima...o meglio ci siamo scontrati...io stavo mostrando all'addetto un binario da soffitto con i faretti e, nel girarmi per indicarglielo, mi sono scontrato con questa donna...per poco non le rovesciavo la lampada che aveva in mano...pensavo si mettesse ad urlare isterica ed invece...invece mi ha sorriso e, quando mi sono scusato, ha detto di non preoccuparmi e che anche lei è un tipo piuttosto distratto...>>
<<E che c'entra tutto questo con la ragazza della foto?>>
<<Anche con lei ci siamo conosciuti così...mi è finita addosso con il carello al supermercato, facendomi rovesciare a terra tutto ciò che avevo in mano...>> sorride, perso in quel ricordo...deve essere stata davvero molto importante per lui <<vabbè...andiamo alla Label?>> cambia argomento
<<Si, andiamo...>> sorrido, se ha spostato la conversazione su altro forse non vuole parlarne...e decido, per una volta, di farmi gli affari miei e non indagare oltre...poi magari chiedo a mami se sa qualcosa di questa Debora... <<Vabbè ma la ragazza di prima era figa almeno?>> chiedo ridendo cercando di risollevargli l'umore
<<Un tipo!>> sorride...un tipo...mah!
Mi avvio al piano di sopra, con zio Checco al seguito, dovrò solo indicargli qual è la sala dove mamma sta lavorando...senza dare nell'occhio...
<<Bella Iron!>> dico al ragazzo di fronte a me...mi sorride prima di ricambiare il saluto
<<Beh...com'è?>>
<<Bene bene te? Ho visto il video nuovo...figata pazzesca!>>
<<Vè? Pure prima stava a venì bene...poi Sergio è finito in ospedale, per poco nun ce faceva morì d'infarto a tutti!>> ah già il ragazzo che aveva avuto quell'incidente sul set <<Per fortuna sta andando bene...>>
<<Che te pare che nun era così?! Hai visto il capo?>>
<<Deve essere in ufficio... 'sti giorni è strano...>> eh, chissà come mai...! Solo danni fanno quei due! <<Vado, a domani!>> lo saluto anch'io e, appena torno a guardare in direzione dell'ufficio di Briga, vedo mia madre che sta uscendo proprio in questo momento...e nun credo che stessero parlando di lavoro...ma nun potevate fa un salto a casa?! E aggiustati quella canotta! Madonnaaaa! La guardo male prima di entrare nell'ufficio...lei intanto, certa che non l'avrei salutata vista la presenza di un sacco di gente in giro, si incammina verso il fratello che poraccio nun ce sta a capì niente!
<<Brì...quanno ho detto che io so' d'accordo a 'sta relazione...nun intendevo che me facesse piacere trovavve in situazioni equivoche pure dove lavoro!>> reclamo serio
<<No...no...ma stavamo...stavamo risolvendo la questione...>> tenta di dire, cercando di giustificarsi ma, in realtà, fa solo peggio
<<Oh ma io ho capito che stavate a fa pace...nun me pare il luogo adatto...>>
<<Ma stavamo a parlà!>> ripete...seh, certo...e fuori c'è un asino che vola!
<<Io sono il figlio, e nun me devo intromette...c'avete ragione...però...io nun vorrei voci di corridoio qui dentro...>>
<<Nemmeno io, è per questo che abbiamo discusso...>> risponde serio
<<Si, avevo intuito...cioè lo sapevo>>
<<Vabbè tanto quella è cocciuta e lo sai meglio di me...anche se me dispiace che se la sia pres...>> si interrompe, concentrandosi come se volesse ascoltare meglio qualcosa...solo ora mi accorgo che c'è Francesco che ride nel corridoio e, da come arriva nitido il suono qui dentro, dev'essere proprio fuori dalla porta...rido anch'io mentre lui mi guarda stralunato
<<Non sta a ride con mamma...lei sta giù con zio...>>
<<Ehm...no...ma...io...>> ma che? Che? Che so' giorni che segui ogni minimo movimento di chiunque...da quando ce sta lei qua sei meglio te che un impianto de videosorveglianza!
<<Senti...ho il numero di Nausicaa...>> cambio argomento...sono sempre un po' in difficoltà quando si tratta di lui e mia madre insieme...mi fa ancora un tantino strano parlarne con facilità...
<<Interessante!>> mi prende il giro
<<Per il duetto...>>
<<Si, si...certo...per il duetto...>>
<<Daiiii!! Quando le posso dire di venire?>> mi guarda trattenendo una risata...ma che? <<Di venir...ohhhh!! Stamo a parlà de lavoro!>>
<<Eh...e chi sta a dì niente!?>> certo...te sta a spuntà l'aureola, guarda! <<Comunque puoi dirle di appropinquarsi qui quando vuole!>> ride...ma quanto po' esse cretino?! Ve rendete conto?
<<Allora le dico di venire sabato!>> ribatto ostinato, a fanculo i doppi sensi! Qua stamo a parlà del disco mio...vedemo de comportarci a modo!
<<Quando volete...tanto io sto qua...>> sorride
<<Non c'è possibilità che passi da casa nostra, vè?>>
<<Non mi sembra il caso...>> risponde dispiaciuto, improvvisamente serio...si vabbè ma io non volevo interrompe il clima di ilarità che si era creato <<anche voi mi mancate...>> risponde ad una affermazione che in realtà era solo nella mia testa
<<Beh...allora bisognerà fare qualcosa...io vado, intanto...ciao Brì!>> e sorrido...secondo me più tardi starai molto meglio di così...!
Sono in macchina con questi due da nemmeno tre minuti e già odio tutto e tutti...zio Checco sta illustrando a mamma tutte le comodità che avremo quando avrà sistemato tutto quello che c'è da sistemare a casa nostra, con l'aiuto del materiale che ha comprato...si, perché dovete sapere che quando siamo arrivati alla cassa ha tirato fuori dalla busta gialla, che avevamo preso all'ingresso, una quantità spropositata di roba...e non ho la più pallida idea di come sia riuscito ad infilarcela tutta...fatto sta che lui era entusiasta ed impaziente di mettersi all'opera...io ero solo tanto tanto annoiato a sentir parlare di cose che non catturano minimamente il mio interesse. Però intanto, visto che Briga mi ha dato il suo assenso per la seconda volta, potrei provare a scrivere a Nau...per accennarle della mia idea...chissà se le farà piacere...vabbè finchè non le scrivo non potrò saperlo...
"Ciao Nau" no, no, troppo confidenziale
"Ehi, sono Bes" ma vaaa! A meno che quello nella foto profilo di WhatsApp non sia il mio gemello di cui non conosco l'esistenza...che poi, visti i soggetti che mi ritrovo, sarebbe pure possibile che io abbia qualche fratello in giro per il mondo...che? Ah già il messaggio! Eh un attimo, pure voi! Allora...
"Ciao, ti disturbo?" nahhh cancelliamo! Ma che è? Ve pare che io disturbo? Io? Nahhh! E vabbè però, pure voi, aiutateme no...invece de perculà!
"Ciao, come va?" oddio manco mi' nonno...ma sono in difficoltà...cioè io l'avrò vista tre quattro volte al massimo...pure meno...oh al diavolo! Mo scrivo come viene...e che sarà mai! E se chiamassi Briga e chiedessi a lui? No, no pessima idea! Sai come me prende in giro quello! No, no! Ma com'è che stamo fermi? Lavori in corso? E quanno l'hanno iniziati? Ma che palle! La colpa è di zio, ce fosse stato Briga avrebbe saputo come evitarli! Il messaggio...si, il messaggio!
"Ciao...mi sono fatto passare il numero da Fede, volevo parlarti di una cosa...spero non ti dispiaccia..." ecco, daje po' annà! Non è online...vabbè magari nel frattempo mando un messaggio ad Elisa, che oggi non ci siamo sentiti proprio...anche all'uscita di scuola, è andata via subito...manco un bacetto...dite che è per la discussione di stamattina? Ok, ma io mica je posso dì della canzone...devo prima capire se la cosa funziona, se Nau accetta...se se po' fa...poi je lo dico...
"Ehi <3 che stai a fa?"
"Sto studiando..." non sarà troppo amore in un unico messaggio?! Nau intanto ancora non visualizza...
"Sei arrabbiata con me?" noooo...che ve pare!?
"Dovrei?" ehm...
"In effetti no!" eh vabbè che pretendete! Mica je potevo dì che al posto suo, se non mi avesse detto quello che aveva in mente di fare con un ragazzo, avrei combinato un pandemonio! Un attimo...in realtà il problema non si sarebbe posto...perché già sarebbe stato escluso a priori che lei avesse un progetto con uno che non fossi io!
"In effetti sei il solito stronzo!" ma chi io? Questo bellissimo cucciolo di ragazzetto tanto caruccio? Nahh! Non posso neanche chiamarla...sapete come se impiccerebbe mi' madre...no, no lassamo perde proprio!
"Però mi ami tanto" e il premio paraculo dell'anno va a...?! A me, signore e signori! Infatti non mi risponde più, dopo magari la chiamo...certo che pure lei potrebbe apprezzà il fatto che mi sia fatto sentire io per primo, eh! Ma quell'altra che sta a fa? Ah, è online adesso...ed ha visualizzato il messaggio...sta scrivendo...no, online...no, sta scrivendo...ma quante volte sta a cancellà? Lo vedete che il problema non era solo mio!
"No, dimmi..." cioè tre ore pe' scrive no dimmi? Questa sta messa peggio de me, molto peggio de me! Rispondiamo va!
"È che nel mio prossimo disco...stavamo pensando di inserire un duetto, ed avevo pensato a te per la parte femminile...sempre se te va, eh!"
"A me?" eh, se ho scritto a te, a te! Oddio, mica ho sbagliato a scrive nel messaggio...ricontrollamo...no, ho scritto bene...sarà lei che è 'n po' tonta!
"Si, a te..." che vuoi un disegno? Già sto a sbroccà, t'aviso!
"Oddio...ma è una cosa bellissimaaa! Grazie!" certo che è una cosa bellissima, l'ho pensata io! Pff!
"Lo prendo come un si?"
"Certo che si...che devo fare?" eh, in realtà non lo so nemmeno io...cioè dovrei chiedere a Briga come dobbiamo procedere...è il primo pezzo che registro per un disco mio, quindi magari sarà diverso...che ne so...intanto ha detto che possiamo andare alla Label quando vogliamo...quindi magari le scrivo semplicemente che ci vediamo là sabato e poi vedrò col capo come proseguire...non so neanche se la mia sia stata una buona idea...insomma, una cosa è sentirla al karaoke, una cosa è incidere un brano di un disco...
"Se sabato puoi passare per la HLabel ne parliamo bene"
"D'accordo! E grazie per aver pensato a me <3 " mo vabbè che vabbè, ma il cuore me pare esagerato...nun è che questa me s'accolla...? Io già c'ho un sacco de cose a cui pensà!
"Figurati J a sabato..." e chiudemola qui, se vedemo sabato bella!
Finalmente siamo arrivati a casa, pensavo di dover passare la notte in macchina per quanto ci abbiamo messo! Mentre mamma prepara le sue buonissime cotolette decido che è il caso di dare un'occhiata al libro di storia se non voglio fare scena muta all'interrogazione domani...non è mai capitato che trascurassi lo studio, ma l'adrenalina che circola nel mio corpo da quando Briga mi ha proposto di fare un disco tutto mio mi impedisce di pensare ad altro che non sia il mio primo lavoro discografico...insomma, sono talmente assorbito da tutto quello che gira intorno ad un disco...i testi, le barre da scrivere, le musiche da arrangiare, le cover da decidere, la grafica...le foto e tutto il resto...da dimenticarmi che in realtà sono ancora al liceo e non posso certo giustificarmi dicendo che ero in una sala d'incisione! A proposito di foto...ma io non dovevo fare un'intervista? È sparita? Strano che il capo non mi abbia detto nulla in merito...mo je manno un messaggio...
"Bri...ma l'intervista per cui abbiamo fatto le foto?"
"Rimandata...forse venerdì..." mi risponde subito...non sa ancora la data precisa, perciò non mi ha detto nulla...cosa? Ah, storia! Si, si...mo ripeto...mazza come siete petulanti!
<<È pronto!!>> urla mamma dal piano di sotto...come, di già? Ed io che volevo chiamare un attimo Elisa...vabbè vorrà dire che lo farò più tardi, dopo cena.
Dopo cena un corno! Ma voi ve rendete conto che mi' zio...anzi nell'ultima mezz'ora ho pure avuto dubbi sul fatto che semo parenti...insomma, il tizio qui, vuole che io -sottolineo, io- lo aiuti con le cose che ha comprato! Ma qua se so' 'mpazziti tutti, non c'è altra spiegazione! Dobbiamo cambiare le cerniere alle ante del mobile in salone...ma io le uniche cerniere che conosco so' quelle dei jeans...e preferisco pure le tute! Vojo dì! Che poi danno il mio telefilm preferito a quest'ora...che me frega delle ante! Ma chi ce l'ha mannato questo!? E dopo vorrebbe pure fissare quell'asta coi faretti che ha comprato al soffitto del mobile...ma perché i mobili c'hanno il soffitto? Dite de sì? Mah...io nun l'ho mai sentita 'sta cosa! Zio dice che so' cose da uomo...ma io ho appena sedici anni...non devo saper fare queste cose...sono ancora il piccolo di casa, mia madre non mi fa cambiare neanche una lampadina...figuratevi se le è mai venuto il pensiero di farmi mettere mano ai mobili! Ma se chiamassimo Briga dite che ce sbrigamo meglio? Come no? Cioè secondo voi nun è capace...? Sapete che pure io c'ho st'impressione!?! Vabbè ma mica so' cose necessarie! Vojo dì...chiamamo un tecnico e avemo risolto!
<<Zio però che pizza...mica sei venuto pe' lavorà...ce possiamo divertì...'na birretta...un telefilm...'na partitina...>> mi lamento all'ennesimo richiamo di mio zio che, non so perché, stasera si è fissato che mi deve insegnare il fai-da-te!
<<Si ma dopo ce la facciamo...prima il dovere poi il piacere...>> io de piacere qua nun vedo un ca...cacciavite! Tanto pe' esse 'n tema!
<<Appunto ma io ho studiato già...il mio dovere è finito...vero mami?>> mammina difendimi tu! Io sono il cucciolo di casa, il tuo bimbo...l'amore della tua vita...addirittura prima di Briga...che? Famo pari merito? Ma nun esiste! Io verrò sempre prima di tutto e tutti! Mamma infatti mi sta sbaciucchiando tutto, abbracciandomi, mentre il tizio del bricolage dice che mi ha viziato troppo! A me? Tsè!
<<Uffa ziiii....dici le stesse cose del beccafico...>> questo manco sa chi è il beccafico! Briga dove seiiii!?! <<Saverio, il tipo che stava con mamma e che fortunatamente se n'è annato>> spiego...nun me lo ricordate a quello!
<<Saverio, oddio quello...no ma davvero manco a me piaceva...ma perché è finita?>> perché questa soggetta qua intrallazzava col mio capo...hai presente indice e mignolo alzati? E quello manco s'era accorto di niente! Oh, nun v'azzardate a sfottermi sa! Io non mi ero accorto che fosse Briga, ma che mi' madre c'aveva un amante l'ho scoperto praticamente subito...dall'era dei tempi! Quello invece pensava solo a fa il fantastico coi colleghi...e t'è annata male bello, malissimo! Questa, nel frattempo che te facevi il gallo nel pollaio dell'azienda, s'è trovata 'n altro, anzi s'è ri-trovata 'n altro, che te manco se rinascessi dieci volte c'arrivi! Mica se vede che tra i due avrei parteggiato per Briga tutta la vita? No, vè?
<<Perché non ero innamorata>> mai stata! Confermo! Appresso a quell'altro s'è rincojonita! Non che lui stia messo meglio, eh, spieghiamoci!
<<Ah...solo questo? Tu fai conoscere a tuo figlio un uomo di cui non eri innamorata?>> veramente ho conosciuto pure Adriano...il mio peggior incubo...! E quello che l'ha accompagnata di corsa la sera della mia febbre altissima. Si, perché dovete sapè che a me nun me so' mai piaciuti i tipi con cui usciva mi' madre. Non che lei sia mai stata il tipo di donna che portava uomini in casa così, a buffo, anzi su questo è sempre stata esemplare. Io ho conosciuto ufficialmente come suoi fidanzati solo Saverio ed Adriano. Il primo avete avuto il piacere pure voi...l'altro è stato l'unico con cui l'ho vista non dico come ora con Briga, perché davvero posso mettere la mano sul fuoco di non averla mai vista così, ma ci si avvicinava abbastanza e la cosa mi spaventava a morte. Quello nun è mai stato uno tanto simpatico, e non era colpa mia che, come al solito, non mi facevo andar bene nessuno...lui lo vedevo proprio come il classico furbo...approfittatore...che voleva mia madre solo perché è figa e famosa. Comunque, lasciando perdere quello che sta bene dove sta, non mi ha presentato mai nessuno come fidanzato, né mi ha imposto la presenza di altri...ogni tanto vedevo qualcuno che magari veniva a prenderla o a riaccompagnarla, che era prontamente etichettato come un collaboratore o, al massimo, come un amico. Rara eccezione fu quella volta che a Londra l'avevo vista prepararsi in modo troppo impeccabile per essere un appuntamento di lavoro...e poi avevo, per puro caso eh, ascoltato una telefonata col tizio in questione dove lei rideva civettuola ed avevo immediatamente deciso che questo tizio non andava bene...avevo aspettato che uscisse, avevo visto l'auto del tipo allontanarsi dal vialetto ed avevo detto alla baby-sitter che volevo vedere un cartone animato sul divano mentre lei mi preparava la cena. Avevo aspettato poco più di una mezz'oretta, il tempo di farli arrivare al ristorante ed iniziare la cena, e avevo detto alla ragazza che andavo in bagno...mi ero diretto in camera, avevo preso il termometro dal comodino accanto al letto dove ero, successivamente, salito...e lo avevo avvicinato alla lampadina accesa per un paio di minuti...39.8...perfetto! Ero tornato in salone barcollando e avevo riferito di non sentirmi bene...
<<Prendo il termometro...>> avevo detto teatrale con una mano sulla fronte, ero tornato su e risceso, sempre claudicante...ed avevo mostrato il risultato alla mora di fronte a me con espressione sofferente...era letteralmente sbiancata, ordinandomi di stendermi mentre lei chiamava mia madre...talmente terrorizzata dalla temperatura elevata da non sentirmi neanche la fronte. Mamma ovviamente si era precipitata dal suo piccolino, con il tizio al seguito...e subito aveva diretto il suo palmo sulla mia fronte, guardandomi malissimo...mentre il tipo dietro di lei sbuffava, blaterando per una cena interrotta per niente! Poraccio, non aveva la più pallida idea del guaio in cui si era cacciato invitando mia madre a cena fuori senza di me, ed io non avevo alcuna intenzione di rendergli la situazione meno pesante...infatti mi ero accucciato sul seno di mia madre, lamentandomi per un malessere inesistente, mentre lei...preoccupata che davvero potessi esser stato male mentre lei non era con me...mi stringeva la testa al suo petto accarezzandomi i capelli...avevo guardato l'uomo, rimasto in piedi sulla porta, con un sorrisino sadico e lui, sbarrando gli occhi, aveva riferito a mia madre che sarebbe stato meglio se fosse tornato a casa, permettendole di prendersi cura di me. Da quel giorno, chissà come mai, il tipo non si è più visto. Ed io avevo capito che non ne valeva la pena se si era arreso al primo ostacolo...quindi ciao caro, tante belle cose.
I due qui, intanto, stanno discutendo ancora sull'argomento...mentre io ero isolato, perso in quel ricordo...una delle tante piccole, minime, situazioni che mettevo in piedi per mettere i bastoni tra le ruote a chiunque si avvicinasse troppo alla mia mamma. Mamma che si è appena diretta in cucina, con un'espressione tutt'altro che tranquilla...non la vedo bene, meglio controllare...
<<Ohi mà...tutto a posto?>> le chiedo raggiungendola, tanto se anche stesse male non me lo direbbe mai
<<Si amore...ho solo un po' di nausea...>>
<<Ma se non hai mangiato niente...com'è possibile?>> nausea? E come le è venuta? Perché? No, regà nun scherzamo eh! Che nausea e nausea! Qua è colpa de Briga, sicuro! No, ma sarà per qualcosa che ha mangiato e le ha fatto male, vè? Che poi non ha mangiato niente...uh Gesù!
<<Tranquillo sarà appunto perché ho bevuto troppi caffè...mangiato male...>> tenta di rassicurarmi lei
<<Perché ti manca lui...>> la nausea viene anche per motivi nervosi, non pensiamo subito al peggio! In ogni caso, è colpa de quell'altro <<anche a lui manchi!>> le rivelo, certo che anche il mio capo soffra di questa situazione che si è creata...anche se mi madre si dice non tanto sicura della mia affermazione...certo, perché quello te pare il tipo che dice quello che prova!? Ma proprio no! Solo in casi rari ed eccezionali <<Lo sai com'è fatto...però è felice che sei alla Label più di quanto vole dimostrà...>> continuo, sicuro di ciò che sto asserendo mentre lei mi lascia una carezza e sorride
<<Lo so...zio dorme?>> eh lo so che pure a te sembra strano parlà con me del tuo rapporto con il mio capo...e quindi cambi discorso...ma penso che ci abitueremo a tutto quando, finalmente, riusciremo a recuperare un po' di normalità
<<Si...è andato a letto...oh...comunque mà...non sta bene eh...>> dico ripensando a quando ha rimesso tutto in ordine in salone, dicendo che avrebbe fatto una doccia e sarebbe andato a dormire, prima che io raggiungessi mamma
<<Non sono riuscita ancora a capire il motivo per il quale ha annullato tutto...>>
<<Secondo me c'entra una...una certa...Debora...aveva foto di loro due nel telefono e se la stava guardando>> le rivelo mentre lei si stupisce nel sentire quel nome
<<È la sua ex...>> questo si era capito mà, chi volevi che fosse...se dice che è stata importante... <<una ragazza che l'ha fatto tribolare moltissimo...è stata la storia d'amore più importante della sua vita...>> ecco, appunto...e chissà perché la fissava così...e chissà chi è la ragazza che gliel'ha ricordata. L'unica cosa che ha saputo dirmi è che è un tipo, ed è distratta...molto distratta...capirai, corrisponde a circa metà universo femminile! Le poteva chiedere un numero di telefono, un indirizzo...qualcosa...cosa? Dite che sarebbe risultato troppo sfacciato? Vabbè, per scusarsi di averla travolta! Certo che siete antichi, eh!
<<Insomma come Briga per te...>> riapro l'argomento, perché nun me piace che stia così per una situazione che non ha creato lei...
<<Briga, è lo scazzo più lungo della mia vita...altroché...>> rido...credo che mia madre ami in modo così profondo e viscerale che anche questi piccoli sbotti di odio fanno parte del suo amore...non l'ho mai sentita insultare così il beccafico, ad esempio. Quelle rare volte che mi è capitato di sentire mia madre parlare di lui con qualcuno era sempre molto seria...a tratti piccata...ma questi insulti amorosi non le sono mai usciti dalla bocca
<<Senti...ma perché non vai da lui e je fai 'na sorpresa? Te copro io co' zio...dico davvero...non mi dà fastidio...se vuoi passare un po' di tempo con lui...>> le propongo, in realtà l'idea mi era già venuta quando prima ho visto il mio capo amareggiato per il non poter essere qui, con noi, come sono certo vorrebbe...poi pure questa non sta messa meglio...insomma, se dovete fa i musoni separati perlomeno risolvete e ciao! Se lui non volesse? Ma voi la sentite? Se lui non volesse...io non so se ridere dell'insicurezza che è capace di tirar fuori ogni tanto mia madre, specie quando si tratta di quell'uomo...o piagne perché qua stamo messi peggio de come pensavo...molto peggio de come pensavo! <<Naaa...quello come te vede non ce capisce un cazzo...altrimenti non passerebbe mica il tempo a controllare se stai parlando con qualcuno...troppo geloso quell'uomo...je verrà la gastrite...>> se solo ripenso che prima mi ha zittito solo perché doveva capì co' chi stava a ride Francesco! Roba da matti!
<<Briga eh...perché tu invece no...eh?>> eh, ma io ho un terzo degli anni suoi...nun me po' venì 'na cirrosi...non ancora almeno...e poi ora ci dividiamo la gelosia pe' te...anche se nun me pare che lui stia messo tanto bene!
<<Io sono tuo figlio...io posso tutto...>> mettiamo le cose ben in chiaro! <<vabbè io vado a dormì...tu nun fa casino...salutame il capo>>.
Sono in camera mia quando sento mia madre affacciarsi alla porta per controllare se io dorma o meno...è passata circa mezz'ora e questa sta ancora qua...segno che ovviamente doveva farsi bella prima di uscire...a mà ce potevi annà pure direttamente col pigiama che quello nun te cacciava mica, sa'! Faccio finta di dormire, non so se ci cascherà...mi conosce troppo bene...ma almeno evito che si senta in colpa perché mi lascia da solo per andare da un uomo...la sento avvicinarsi al letto, mi fa una carezza, si abbassa a lasciarmi un bacio tra i capelli...spegne la tv ancora accesa e, attenta a non fare il minimo rumore, lascia la mia camera...e poi questa casa.
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~ ADESSO INTORNO A TE ~
FanfictionÈ difficile ammettere quanto ogni scelta sia importante nella nostra vita, anche la più piccola ed insignificante: un aereo preso, una telefonata mai effettuata, un vocale non inviato, un appuntamento declinato, una collana persa, una notte dimentic...