...è uscito...è uscito dalla Label senza dirmi niente...per andare chissà dove a fare chissà cosa...ma ci stiamo rendendo conto? Quistu sta fora de capu...ieu lo fazzu a pizzetti ca mancu lu cane da a polizia lu acchia...Questo succede perché io continuo a fidarmi di lui...continuo a credere alla favoletta che sono l'amore della sua vita, che nessuno viene prima di me...che pensa solamente a me e tutto il resto...ecco perché...perché sono arrabbiata??? Che è successo? Ma niente...è che questa storia che Mattia deve incidere il singolo con Emis non gli dà pace e non ci ha fatto chiudere occhio. Il pensiero di doversi interfacciare con lui dopo quello che è successo anni fa lo snerva, ma sa benissimo che questa è un'occasione d'oro per suo figlio, un'occasione di cui non può privarlo proprio lui che lo ama immensamente...ed io ho passato ore a cercare di rassicurarlo sul fatto che suo figlio sa cosa fare adesso che è più sereno, adesso che sa chi è davvero suo padre e quanto ci tiene a lui...ho passato la notte, fin quando la stanchezza non ci ha travolti, ad accarezzare i suoi capelli come se fosse un bimbo impaurito da quello che gli riserva la vita, impaurito di perdere nuovamente la persona che ama di più al mondo...impaurito di non essere alla sua altezza...e mentre lo riempivo di baci stretto a me, osservavo ogni sua espressione ogni sua smorfietta simile a quella di suo figlio...così ho afferrato il mio cellulare ed ho scattato delle foto certa che mi serviranno a breve per qualcosa che ho in mente di fare...poi stamattina vengo a lavoro e Samantha mi dice che Emis non solo è venuto, ma che si sono abbracciati e poi lui è uscito...ma vi rendete conto? È uscito così senza dirmi niente...io non ho parole...
<<Emma hai un secondo?>> Simone...a dire il vero ne ho pure due per sputare un po' di veleno...
<<Dimmi>>
<<Ascolta...volevo chiederti un consiglio per il video...>> beh in questo è più bravo il suo capo...come li fa lui i filmatini nessuno mai...
<<Dai spara...anzi andiamo in saletta così mi racconti>> mi fa piacere che lui mi chieda consigli sul suo lavoro, mi piace parlare di musica con chiunque ami lavorare con passione, con sacrificio...con devozione totale, e onestà interiore...Simone, nonostante lo conosca da poco tempo è fin troppo corretto...sono davvero pochi gli uomini che non sarebbero saltati addosso ad una donna che desiderano nella posizione in cui si trova lui adesso di fronte a me...che stranamente, diversamente dal solito indosso una magliettina striminzita fin troppo scollata...che lo sta distraendo anche troppo...
<<Insomma tu che dici della mia idea?>> non l'ho capita
<<Ascolta, fammi essere sincera...>> devo trovare le parole adatte per dirglielo
<<Nun c'hai capito 'n cazzo ve'?>> ecco bene
<<No veramente no...>> scoppiamo a ridere entrambi ed io mi rendo conto che una volta anche io e Mattia ridevamo come pazzi...e questa cosa mi manca da morire...<<ascolta...ti dico la mia e poi vediamo...secondo me dovresti fare un video simpatico...molto leggero, dove tu cerchi insomma di conquistare questa ragazza molto carina che però non crede nel tuo corteggiamento, per cui la tampini...la segui ovunque...le porti i regali...la aspetti fuori da lavoro...le rovini un appuntamento con il fidanzato, le mandi i messaggi in segreto...cose così e lei alla fine perde la testa per te...>>
<<Quindi è così che posso farti innamorare de me?>> no è così che ho ritrovato l'amore della mia vita
<<Naaaa con me è tutto inutile bello de casa...>> gli sorrido cercando di mostrarmi più disinvolta
<<Possibile che te sia l'unica donna matura a cui non piaccia avere il toy-boy?>> mi piace il suo modo di smorzare una situazione imbarazzante
<<Guarda che il mio è già un toy-boy...tu saresti un caso di pedofilia>> entra in saletta anche Mario che vedendoci ridere sbianca in viso
<<Ahó ma che state a ride?>> si rivolge ad entrambi per poi fermarsi a fissare Simone <<io nun te dico niente...ma se continui a parlà e ride co' 'sta bionda, il capo della baracca te caccia a calci ner culo...e fa pure bene>>
<<Ma stavamo parlando del video...dijelo Emma>> dice cercando di giustificarsi <<e poi lo so che è fidanzata col capo...che tra l'altro me pare pure 'na 'nticchietta geloso>>
<<Come hai detto? 'na 'nticchietta? Tu non hai capito che è solo un miracolo se quello ancora nun t'ha fatto fori>> in effetti Mattia ultimamente c'ha molto da fa...contemporaneamente cerca di capire come comportarsi con suo figlio e come destreggiarsi tra le innumerevoli donne che gli stanno sempre attorno, mentre io devo combattere contro le sue crisi di gelosia e la sua fissa di marchiare il territorio neanche fosse un cane lupo! In che senso? Allora qualche giorno fa mentre io parlavo nel corridoio con Simone circa l'arrangiamento di un suo brano, lui è arrivato alle mie spalle con la scusa di prendersi un caffè al distributore che si trovava proprio di fronte a noi, per lasciarmi un bacio e dirmi confidenzialmente che andava a fare un servizio e ci saremmo rivisti dopo...fortunatamente Simone ha perfettamente capito il motivo per il quale lui si è comportato così e ha avuto la brillantezza di allontanarsi ritornando a provare la canzone di cui stavamo parlando...sono certa che questo mio rapporto amichevole con un ragazzo che mi ha fatto capire in tutti i modi che gli piaccio lo urti da morire, ma voglio che capisca che non è semplice la mia situazione...che non è giusto che sia sempre io ad ingoiare qualsiasi cosa sulle sue squinzie mentre io non posso nemmeno avere un amico. Non a caso quando sono andata da lui per chiedergli spiegazioni inutili sul suo atteggiamento, non ha fatto altro che accusarmi di stare flirtando con quel ragazzo e mostrarmi tutto il suo disappunto su qualsiasi contatto io possa avere instaurato con lui...ok sicuramente io ho esagerando provocandolo...come? Gli ho detto che Simone dopo quella scenetta nel corridoio mi ha detto che in realtà lui ama le sfide...inutile dirvi che ho seriamente rischiato di essere rinchiusa in una torre come Rapunzel...ma dopotutto è così bello quando si incazza il mio amore...quando si incazza con me, perché quando lo fa con nostro figlio tutto assume un altro colore per entrambi...a proposito controllo se anche lui si è fatto vivo e niente...niente di niente su tutti i fronti...
<<Vabbè dai Mario stavamo parlando del video...senti se ti piace la mia idea...vabbè tanto comunque lo farà così...>> dico facendo un gesto con la mano per indicare che sono la queen indiscussa delle idee geniali...eh? Sto diventando peggio de lui? Eh me sa pure a me!
<<Sì Emma sei diventata peggio de lui>> grazie amico...<<Simó tu che pensi? Eh? Simó? Ahó ma che te guardi? Ah ma allora sei scemo!!!>> alza la voce dando uno scappellotto a Simone che continuava a guardarmi la scollatura mentre io scherzavo con Mario...non posso far a meno di ridere per la situazione grottesca e involontaria che si è creata...
<<M'hai fatto male cazzooo...non stavo a fa niente>> Simone è diventato rossissimo dalla vergogna...
<<Emma certo che pure te però>> ce mancava lui a rimproverarmi
<<Ma non ho fatto niente iooo...mica è colpa mia se siete tutti uguali>>
<<No ma mica è colpa mia se me fai sbarellà...co' tutte 'ste colline in fiore...>> Mario si passa una mano sulla fronte esasperato dalla situazione esilarante ed io lo abbraccio ridendo...
<<Beh...che è 'sto casino? Che c'è avete pensato de buttavve sul circo perché co' la musica v'è annata male?>> buongiorno Briga
<<Oddio mica sarebbe male capo...te ce vedo nel ruolo de lancia coltelli...>> eh? Ma è scemo a risponderje
<<Ah sì? A te invece sai come te vedo? Come il coniglio che sta nel cilindro del mago...>> benissimo...
<<E perché? Mica c'ho le orecchie grosse>> vabbè ma 'n attimo de intuizione...niente...alla fine è adulto
<<Perché è l'unico che alla fine sparisce sempre...vai a lavorà vai...>> Simone smette di sorridere, gli da ascolto e stavolta non replica alla sua affermazione che ovviamente vale come avvertimento <<che c'è? Volete 'na parte al circo pure voi? No perché me mancano giusto una che se fa tajà a pezzi e un domatore de serpenti...>> ovviamente tutti sanno della paura di Mario per i serpenti, e tutti sanno chi è quella che vorrebbe tagliare a pezzi...
<<Daje Mattì stavamo a scherzà...>> cerca di sdrammatizzare il maestro
<<No ma pure io eh? Nun lo vedi come stavo a scherzà?>>
<<Vabbè io vado, nun c'ho voglia de discute co' te...non oggi>> strano che abbia detto così...devo chiedergli più tardi cosa c'è che non va
<<Fuori uno...te nun dici niente?>> ma manco per sogno
<<Dovrei?>> dico prima che il sangue mi arrivi al cervello e distrugga ogni marg...<<Ma te rendi conto di che sceneggiata hai fatto per avermi visto ridere? Ma fammi capire...ti sta così tanto sul cazzo vedermi serena? O devo sempre piagne? Dimmi quale cazzo è il tuo problema?>> eh no, non ce l'ho fatta
<<Ride co' quello te fa stare serena? Ma sei seria?>> ma perché non ascolta anche tutto il resto delle mie frasi?
<<C'era anche Mario Mattia, ed è un mio amico...possibile che tu veda male qualsiasi cosa? Guarda che se ti volevo fare le corna non mi ci sarei messa a ridere...mi avresti vista abbracciata a lui non a Mario ok?>> cazzo forse ho esagerato...lui si alza e va a chiudere la porta...fa un giro di chiavi in modo che sia chiusa davvero e abbassa le tendine...<<Che stai facendo? Dobbiamo andare a prendere Bes>>
<<Non c'è bisogno...ripeti quello che hai detto>> dice venendomi incontro lentamente...
<<Era solo un esempio Matti...mi rompe discutere con te per queste cazzate>>
<<Cazzate per chi? Non per me...visto che la donna mia ride per queste cazzate senza de me...>>
<<Ok ma non c'è niente Matti niente...ed io non voglio più ripeterlo...>>
<<Ah no? E sti cazzi? Tu ripeti quello che me pare e piace, per cui mo rispondi...te piace quello?>> dovrei rispondergli 'come a te piacciono le tipe che ti stanno attorno...' ma non posso farlo...
<<In che senso mi piace? Ma che stai dicendo?>> brava Emma vai in cerca di rogne...
<<Dimmi se te piace sì o no...se da quando te sta appresso sei felice...adesso me lo devi di'...dimmi se te piace uno che te more dietro così...>> dice tirandomi per la vita...facendomi dimenticare qualsiasi cosa
<<Se mi piacesse adesso starei tra le braccia di uno come lui non di uno come te...uno stronzo che mi ignora completamente per tutta la mattinata, senza nemmeno preoccuparsi di avvisarmi...o di dirmi com'è andata con l'appuntamento che c'ha tolto il sonno>> cerco di allontanarmi da lui che invece mi stringe...
<<Sono andato a prendere una cosa per Bes...poi sono andato a prenderlo a scuola e comunque questo non c'entra niente...eri te quella che stava a fa la figa co' quello, ma tanto è finita la pacchia perché io lo faccio fori...tu non lo vedi più...altrimenti io nun so che...>> non riesco a trattenermi oltre...lo bacio stringendo il suo viso al mio...mentre le nostre labbra si divorano voracemente <<dimme...dimmelo... dimmelo...>> ansima mentre le nostre mani scorrono sui nostri corpi
<<Che? Che? Che sono pazza di te? Lo sai già...>> gli sbottono la camicia, gli bacio il collo incurante di lasciargli segni visibili...e permettendogli di fare lo stesso con me
<<Dimmelo più spesso...perché se te vedo ancora co' quello nun so che te faccio...>> la sua bocca scende all'interno della mia scollatura...ed io non so nemmeno come mi chiamo...
<<Nemmeno io lo so che te faccio se giochi ancora col fuoco capo...>> lui alza gli occhi incrociando i miei...è soddisfatto di aver ricevuto un mio avvertimento, felice di sentirmi per la prima volta vivere quello che lui vive ogni giorno...una gelosia...pazza...devastante...incontrollabile
<<Me dovete spiegà perché ogni volta che sparite insieme ve rivedo dopo ore? Anzi no...nun lo voglio sapè>> sbraita il cucciolo di casa mentre ci incamminiamo verso la macchina che ci porterà al ristorante
<<Ma invece che fare il precisino...piuttosto tu dov'eri finito?>> anche perché se pensi che io mi faccia prendere in giro da un ragazzino versione aggiornata di suo padre hai capito male Ciccio
<<M'era venuta in mente una base e la stavo provando...>> sì certo e magari la base la stava provando proprio nell'ufficio della stagista...
<<La stavi provando col flauto?? Per questo stai tutto emozionato ve'?>> quando se ne esce con queste battute dubito che abbia quarant'anni
<<Ma te sei sicura sicura che m'hai concepito co' questo qua eh?>> eh sì amore de casa
<<Bess...>> lo ammonisco non contenta di questa sua affermazione preoccupata che possa turbare suo padre...
<<È sicurissima...anche perché me dispiace per te ma a quanto pare assomigli molto a 'questo qua'...>> dice scompigliandogli i capelli... <<e poi tu non sai quante volte c'abbiamo pensato...al fatto che volessimo un figlio insieme...quindi me dispiace ma nun ce stanno dubbi>> è bello sentirlo parlare così...
<<No eh??>> risponde mio figlio fintamente sconsolato guardandomi
<<No amore...>> prendo la mano di Mattia e la stringo forte sorridendogli felice
<<Aveva ragione il nonno quando diceva che era mejo pensà che fossi figlio di un surfista californiano>> oddiooo l'ha detto anche a luiiii, ma nun ce stanno cu la capu
<<Oh vedi che pure lui insinua su 'sta vacanza? Io e te 'n giorno ce dovemo fa 'na bella chiacchierata su 'sta cosa>> quando si fissa su qualcosa è la fine
<<Mattia vedi di troncare l'argomento, prima che scazzo>> lo blocco sul nascere
<<Ma io dico...c'avete n'età...potete comportarvi adeguatamente come tutti i genitori dei miei compagni?>> ehm ehm...anche no!
<<Ohhh vedi che se incomincio a fa il padre come quelli dell'amici tua...te hai finito de campà...chiaro biondì?>> ma tanto non riusciresti nemmeno un secondo ad essere diverso da quello che sei con tuo figlio...
<<Stavo a scherzà Briii eddajee...>> ecco appunto! È bastato che gli sorridesse per dimenticare qualsiasi cosa potesse turbarlo della frase di suo figlio
<<Ah proposito de scherzà...posso sapè perché hai detto a mi' madre che nun me conoscevi?>> perché era arrabbiato co' te
<<Perché me stavi sul cazzo>> quando si dice l'essere diretti
<<Così a buffo?>> Dio mio speriamo che non discutono di nuovo
<<Perché te n'eri annato de casa e me trattavi come uno che c'ha la peste>> l'esagerazione...mio figlio ne è la rappresentazione <<per cui quel Briga nun lo conoscevo>>
<<Peccato invece che quel Briga sia tu' padre>> gli fa un sorrisino cattivo a cui Bes risponde subito con una smorfia
<<Te l'hanno mai detto che nun sei simpatico?>> aridaje...ma non potete placarvi? Quando arriviamo al ristorante?
<<Sì me l'ha detto tua zia...la Strega Turchina>> se lo sentisse Tina scoppierebbe l'apocalis...
<<Oh nun te permette sa'...zia c'ha ragione>> ecco appunto
<<Se se...chiedilo a tu' madre se è vero...>> amore io non sarei molto obiettiva
<<See ciao core...>> dice facendo un gesto con la mano che sta a significare quanto io non faccia testo in una situazione simile circa Mattia, che mi sorride e mi lascia un bacio che io trattengo un po'...
<<Ohh bene co' questa vi tengo in pugno...>> che cosa? Quel disgraziato c'ha fatto una foto con il suo cellulare e la sventola trionfante davanti ai nostri occhi
<<Ma tu vedi che fijo de!>> che?
<<Ohhh fijo di chi?>> dico alterandomi <<Di tuo padre...tutto di tuo padre>>
<<Sei te che dici sempre che sei fiera che je assomiglio...>> io lo faccio fuori
<<Bes pubblica quella foto da qualche parte e avrai una punizione che la segregazione di Alcatraz sarà niente a paragone>> Mattia si gira verso di me stranito dalla mia frase...gli faccio un gesto con il viso per chiederglielo e lui scuote la testa per asserire che nulla lo sta turbando
<<Tu nun me minacci di stroncare la mia carriera?>> dice Bes a suo padre con un sorriso maligno, aspettandosi il peggio da lui...
<<Tanto prima o poi lo sapranno...quindi meglio che sia tu a far sapere a tutti che siamo i tuoi genitori...che lavoriamo tutti insieme...se a te va bene, per me puoi metterla>> azzo Briga, questo è un colpo basso...
<<Vabbè ho capito...nun ce sta gusto a giocà co' voi>> sbuffa il mio piccolino mentre io incrociando lo sguardo del mio innamorato capisco subito quale sia il suo problema...
<<Mica pensavo che eri così>>
<<Oh l'hai detto tu che nun me conosci...>>
<<Se se...tua madre era scioccata nel sapè che nun te conoscevo, mi ha pure portato un tuo cd>> e certo mica possono non conoscere il suo unico e grande amore
<<Ah sì? Quale?>> gli chiede Briga interessato alla vicenda
<<Never again...>> sua madre ama solo quello perché secondo me crede che quelle siano le uniche canzoni che non abbia scritto per me
<<Ho capito...e ti è piaciuto?>> tantissimo visto che le sa a memoria...
<<...ehm...su per giù...carino...>> quanto sono uguali nel non dare soddisfazione?
<<Solo carino?>> ecco appunto...Briga e la modestia <<Quello è un disco di platino>>
<<Ma il detto chi si loda s'imbroda lo conosci?>> certo poi detto da mio figlio è fantastico eh...il massimo della modestia
<<Parli te de modestia che definisci superlativo il tuo singolo?>> io nun ce la posso fare
<<Ma che c'entra? Io sono un ragazzo giovane te sei...anzi dovresti esse uno con la testa sulle spalle...un...padre...de fami...glia...>> balbetta imbarazzato il mio piccolino mentre si rivolge per la prima volta a suo padre...
<<E non lo sono?>> gli chiede lui con la sua faccia da schiaffi che mi ha fatto perdere la testa per lui
<<Quanno te pare a te...>> esattamente
<<Come fai te...semo uguali, infatti hai preso da me>> sorride il mio amore felice di parlare con il nostro bimbo
<<Nun me lo ricordà...>> alza gli occhi al cielo facendo finta di essere spazientito cercando di nascondere tutta la sua contentezza nel sapere di essere simile all'unico uomo che stima al mondo insieme a suo nonno e i suoi zii
<<Sese...tanto lo so che sei contento che m'assomigli e che me vuoi così tanto bene pure per questo>>
<<Ma che farfugliii??? Che stai a di'?? Piuttosto sbrigate che c'ho fame>> sorridono entrambi...finalmente con il cuore più leggero, ed io sono sempre più convinta che non avrei potuto scegliere nella mia vita nessun padre per mio figlio, che non fosse lui!
Per tutto il tempo del pranzo Mattia non mi ha rivolto la parola, se non per cose futili...continuava a calcolare solamente mio figlio e a dedicargli tutta la sua attenzione...ad un certo punto, stanca del suo atteggiamento...ho iniziato a fare finta di ricevere un messaggio mooolto divertente...giusto per valutare la situazione...infatti dopo pochissimo...
"Te stai a divertì? Te scrive cose simpatiche l'amico tuo?" Compare questo messaggio sullo schermo del mio telefono...ed io capisco tutto!
"Sicuramente se mi avesse scritto, sarebbe stato molto più simpatico di te che invece sei arrabbiato con me senza un perché" a dire il vero, il perché lo so...ma voglio che sia lui a dirmelo...
"Io non sono arrabbiato, ma le risposte che dai me stanno sul cazzo...comunque posa 'sto telefono..." ohhh ce l'abbiamo fatta ad avere una risposta...sto per posare il telefono per evitare che si infastidisca ancora di più, quando ricevo un sms di Antonella che dice di volermi parlare più tardi...chissà che starà succedendo a quell'altra...sono giorni che non la sento, prima era partita in tromba per i preparativi del suo matrimonio e poi...di colpo...silenzio...sarà dispiaciuta per il litigio che ebbe con Tina? Dopotutto però tra loro non c'era nemmeno 'sto gran rapporto per provare tutto 'sto dolor...<<ahiaaaa>> urlo sentendo un pizzicotto sulla coscia
<<Che è successo?>> Briga tacci tua mi hai fatto malissimo...mio figlio mi guarda ed io cerco di tranquillizzarlo
<<Niente...un crampo...>> rispondo dandogli un piccolo calcetto...mio figlio è fortunatamente impegnato in una telefonata con sua zia...e non ha potuto accorgersi di nulla...
<<Mi hai fatto malissimo stronzo!>> gli sussurro avvicinandomi
<<Così t'impari te a fa la stronza>> dice prendendo le mie labbra tra le dita
<<Stavo solamente rispondendo ad Antonella...>>
<<Se se...>> il suo sguardo è triste...e il mio cuore non può sopportarlo
<<Tieni guarda...>> giro il telefono verso di lui dimostrando che è vero ciò che gli sto dicendo <<perché non ti fidi di me?>>
<<Mi fido di te, degli altri no! E poi lo sai che non è un discorso de fiducia>>
<<Ok allora spiegami...che c'è? Da quando siamo qui non mi hai guardato nemmeno mezza volta>> lui non risponde e sospira pesantemente <<ehii...che ho fatto? Me lo dici?>>
<<Che problema c'avevi con la foto di Bes?>> eccoci qua, lo sapevo che si trattava di quello
<<Quelli che avevi tu...quando non volevi che uscissimo insieme alla luce del sole...>> non passerò mai sopra questa cosa Briga...anche se dovrò discutere con te...non passerò sopra la mia sofferenza come se niente fosse solo perché tu sei geloso pazzo di me
<<Questo anni fa...quando io non ero un cazzo di nessuno...quando tu c'avevi un seguito mediatico che avrebbe messo ansia pure a Gandhi e soprattutto non c'avevamo un fijo insieme...>> ha pure il coraggio di dirmelo
<<Mattia, ne abbiamo parlato...per Bes ed il tuo lavoro non è il momento di far uscire questa storia...e sinceramente dopo le notizie sui settimanali sulla fine della storia con Saverio, e la paparazzata con Emis neanche per il mio lavoro è necessario un altro articolo di gossip...>> prendi e porta a casa
<<Ah siamo solo questo? Gossip?>> tra poco scoppierà di brutto ed io non posso permettermelo davanti a mio figlio
<<Sei stato tu a definirci così, non io...>>
<<Io? Ma sei sicura? Sai che nun me sto a ricordá?? Anzi visto che nun me ricordo niente quasi quasi la metto una bella foto di noi due a letto...>> che??? Ma non esiste proprio...
<<Non ti azzardare Briga...non adesso...>> divertiamoci un po'
<<Adesso no? E perché?>>
<<Perché lui...perché...>> balbetto...come so brava a fa l'attrice
<<Lui che?>> dice allargando gli occhi mentre a me scappa da ridere
<<Scemoooo...l'ho detto apposta>> rispondo dandogli un bacio adolescenziale...che lui trattiene e approfondisce incurante di tutto quello che abbiamo attorno...lo stringo a me, mi godo la morbidezza delle sue labbra che torturano le mie...le sue mani che mi tirano per costringermi a sedermi sulle sue gambe...per poter fonderci ancora un po' di più...amo tutto questo, lo amo così tanto...come potrei mai smettere di farlo per una persona qualunque? Quando riuscirò a farglielo capire?
<<Scusa zia te devo lascià che questi stanno a dà spettacolo...>> non riesco a captare le parole di mio figlio perché sono troppo presa dai bacini di suo padre...<<ohhh giovaneee...abbassa le maniii...ohhh...eddajeee...'n po' de rispetto>> alza di un tono la voce per farci staccare
<<Ma scusa tu non stavi a parlà al telefono?>> gli chiede suo padre sorridendo divertito per la gelosia di suo figlio
<<Sì, fin quando non ho visto che me volevate rovinà la reputazione...ma poi chi te la dà sta confidenza che te puoi bacià mi' madre davanti a me eh? Abbassa le mani>> quanto è bello il mio bimbo
<<La confidenza me la dà il fatto che sono tuo padre>> dice sorridendo <<non sai alla tua età che avrei dato per vedere i miei genitori baciasse...volesse bene come me e tu madre...>> amore mio...quando finirai di tormentarti per la loro separazione? Quando smetterai di star male per loro?
<<Ma perché? Non andavano d'accordo?>> mio figlio ha smesso di sorridere e si è avvicinato istintivamente più a suo padre
<<Per niente, litigavano in continuazione>> mi ha sempre riferito quanto fossero diverse le nostre famiglie, quanto invidiasse l'amore che univa i miei genitori...rispetto all'odio che univa i suoi
<<Vabbè tipo voi due...>> non credo proprio a mammina tua
<<Ma neanche in un'altra vita...perché io tu' madre la voglio anche quando me fa scazzà...>> quanto fa caldo...
<<Soprattutto quando ti faccio arrabbiare>> sorriso civettuola per lasciargli un bacio leggero
<<Vabbè sorvoliamo su 'sta cosa vomitevole, ma tu hai provato a farli parlà?>>
<<Eccome no? Pensa che alla tua età avevo pensato che forse dopo tanti anni potessero riprovarci...si parlavano, si telefonavano...si sorridevano...lei me sembrava pure predisposta, peccato però che uscì incinta dell'ultima mia sorella di un uomo con cui aveva avuto una frequentazione breve e davanti a questa cosa mio padre ha chiuso ogni tipo di rapporto...>> che maschilista!
<<Eh beh...me pare il minimo sinceramente...ce mancava che je faceva i complimenti>> ecco da chi hanno preso...dev'essere 'na cosa del dna dei Bellegrandi
<<Ecco bravo, lei è rimasta delusa dalla sua reazione e niente...tutto qua...sono ricaduti nell'odio profondo>> lo stesso odio che delle volte si lascia sfuggire contro di me
<<Ginevra come l'ha presa...dell'arrivo della ragazzina?>>
<<Beh non benissimo...già lei ha sofferto diversamente della separazione, io facevo il bordello lei invece stava sempre zitta...sulle sue...poi j'è passata...eravamo tutti felici dell'arrivo di Rebecca...>>
<<Oddio tutti un parolone...diciamo che tu hai perso la testa per la piccolina di casa>> glielo dico sorridendo conoscendo la predilezione di Mattia per Rebecca
<<E a zia je avete dato tutti un calcio in culo...per la nuova arrivata...bella famiglia de...>> ecco lo sapevo che avrebbe preso a male quest'argomento
<<Bes non è vero...Ginevra ha sempre avuto lo ste...ok magari all'inizio no, eravamo tutti presi ad aiutare mia madre...magari io l'ho trascurata per stare dietro alla bambina, perché era appena nata e già stava in una situazione come la nostra, senza un padre...ma è mia sorella anche lei...>>
<<Non anche...lei è tua sorella...avete lo stesso padre e la stessa madre...l'altra è 'na sorellastra...>> non so per quale motivo questa cosa lo fa innervosire così tanto...
<<Ok, ma per me sono entrambe le mie sorelle...è ovvio che voglio bene a loro nello stesso modo>> sì 'sto cazzo...
<<Sì, 'sto cazzo...>> allora qualcosa da me l'ha presa...
<<Perché non mi credi?>>
<<Perché non sei credibile nemmeno quando le dici 'ste cose, figuramose a credere che tu possa pensarle>> dice alzandosi dalla tavola...<<io nun te dico niente...alla fine le sorelle sono le tue...ma la zia è la mia ed io je voglio troppo bene, non è bella 'sta cosa per lei...per niente>>
<<Ho capito ed io farò il possibile per non farla sentire così, ma quando conoscerai Rebecca capirai che non è ver...>> oddio speriamo il più tardi possibile
<<Che? Guarda manco la conosco e già me l'avete fatta anná sulle scatole, figuramose dopo...no no...io le zie ce l'ho già...te ringrazio per l'offerta e vado avanti...me vado a pijà un tiramisù>> ridiamo tutti per la sua affermazione anche se in fondo so bene che a Mattia dispiace che suo figlio abbia questo blocco nei confronti di Rebecca...la sua sorellina...la sua piccolina...quella a cui non riesce a dire nemmeno A, quella a cui lascia sempre far tutto senza nemmeno un appunto...però che possiamo farci se lui vuol così tanto bene a Ginevra? Se lei c'è sempre stata ogni volta che lui stava male?
<<Ehiii...vedrai che riusciremo a fargli capire che Rebecca non è poi così malaccio...>> dico cercando di tranquillizzarlo
<<Ma nun penso proprio, è protettivo con Ginevra che non ha fatto altro che raccontargli quanto l'abbiamo fatta soffrire per Rebecca, che tra l'altro non è manco tutta 'sta simpatia...poi hai visto il discorso dei fratellastri...è tutto complicato tuo figlio>> mio...
<<Mio figlio complicato, sai il padre...non mi sembra poi 'na passeggiata de salute eh...>> se penso a quanto sono simili mi commuovo per la contentezza
<<Però te piace da morì>> eh...il mio problema perenne
<<Mmm...dici?>> tanto lo sanno pure le pietre
<<Io dico de sì>> sì ma io non te lo dico
<<Po' esse>> dopotutto in amore vince chi fugge
<<Po' esse che?>>
<<Che mi piace al punto che gli salto addosso appena lo vedo...>> io un giorno di questi me ritroverò nei casini
<<E se te salta addosso lui?>> ma 'ndo fuggo co' questo che c'ho le catene
<<Non tutti i mali vengono per nuocere Briga>>
<<E quindi?>> i disegnini gli devo fare
<<E quindi che ne dici se andiamo a casa così puoi saltarmi addosso e magari ci riposiamo un po' visto che stanotte non abbiamo chiuso occhio?>> ecchecazzo
<<Dico che se po' fa...>> dice alzandosi e facendo alzare me che sono rimasta tutto il tempo sulle sue gambe
<<Raghi 'namo che qua nun ce sta manco un dolce...>> ecco un problema catastrofico
<<Ecco allora prendiamo il dolce alla pasticceria che sta lungo la strada e poi andiamo a casa...>> ma avevamo detto che...
<<A casa?>> se vedeste la faccia di mio figlio sconvolta per la rivelazione del padre ridereste tutti
<<Vuoi andare alla Label? Se vuoi ti accompagniamo e poi ti veniamo a riprendere>> non sia mai lo porta qualcuno che non sia lui
<<No perché scusateme voi non dovreste lavorà? Che annate a fa a casa?>> ehm ehm ehm
<<No veramente siamo un po' stanchi vorremmo riposà un poco>> e mo ce crede...
<<Io nun c'ho parole davvero co' voi due...>> dice guardandoci disgustato mentre Mattia lo tira verso di sé per fargli il solletico <<eravate due artisti seri 'na volta...>>
<<Ma statte zitto...e poi non sei felice che sei tu l'artista de casa?>>
<<Io sono un artista...al contrario vostro che state andando alla deriva...tra poco ce chiameranno a quei programmi dove vanno a cantare i gruppi e i cantanti meteore...>> mazza siamo messi così male? <<comunque magari m'accompagnate da Federico e poi me ne vado co' Nausicaa alla Label pe' prová>> con Nausicaa? Ma se nemmeno la sopportava...mmm...
<<E meno male che siamo noi eh...>> a quanto pare Mattia ha avuto il mio stesso sentore
<<Siete sempre voi...>> dice spazientito
<<Sempre noi>> mi avvicino a Mattia e gli poso un bacio che lui approfondisce immediatamente
<<Ecco appunto...io nun je la posso fa...>> dice alzando gli occhi al cielo ma sorridendo dentro al cuore.
<<Ma non dovevamo dormire?>> dico mentre cerco di recuperare il respiro dopo l'ultimo round a luci rosse con il mio fidanzato
<<Eh lo so, ma tu poi m'hai fatto passà il sonno...>> ve pareva che non fosse pure stavolta colpa mia?
<<'nsomma prima dici che devo fare quello che mi sento...che non mi devo vergogn...Mattiiiii>> chiudo gli occhi ad un suo morso sul ventre
<<Mattiii...>> mi prende in giro ridendo per poi tornare su di me e riempirmi di baci...
<<Se fai così...non riusciamo a muoverci e tuo figlio si arrabbierà...e poi io devo fare delle cose alla Label...>> non risponde, anzi mi guarda profondamente...ed io gli tiro un morso sulle labbra strisciando le mie gambe contro i suoi fianchi...forse non ancora del tutto convinta nello smettere di giocare con lui...le sue mani scorrono sul mio seno...il suo sesso si avvicina al mio...eppure non mi penetra del tutto...questo lento andirivieni mi sta snervando parecchio, deve smetterla immediatamente...non appena lui si avvicina un'altra volta a me con tutta la sua eccitazione io mi spingo con il bacino verso il suo sesso e pongo fine a questo strazio...
<<Hai capito la Brown oggi...non je bastava mai...>> dice avvicinandosi alle mie spalle mentre finisco di vestirmi...lasciandomi un bacio sul collo...<<mica lo sapevo che era così...così porca...poi fa tutta la finta pudica...>> ma vaffanculo! Io sarò una donna molto spinta ma di certo molto meno delle tipe che te sei fatto in questi anni
<<Io finta pudica? Allora me sa che te sarai scopato qualcun'altra anni fa..>> mi stacco da lui risentita per il modo in cui prova a mettere in dubbio la passionalità che uso solamente con la persona che desidero
<<Che stai a di'? E poi dove stai annà?>>
<<Dico semplicemente la verità, sarà che effettivamente non ti sei recuperato niente della mia vita e del mio lavoro in questi anni...ma ti assicuro che nessuno di quelli che mi seguono ha l'idea che io sia una puritana..>> dico prendendo il rossetto dal cofanetto e passandomelo sulle labbra che si colorano di un bellissimo rosso cremisi <<devo finire delle cose alla Label...non voglio far tardi>> esco dalla camera da letto pronta per uscire mettendo fine al discorso che mi ha irritato al punto da allontanarmi dall'amore della mia vita che continua a guardarmi con uno sguardo teso ed irritato... per tutto il tragitto non abbiamo fatto altro che ignorarci, anche se lui continuava a guardarmi male di proposito per provocare una mia reazione, che io ovviamente non ho avuto! Lo so che sto esagerando, ma non intendo star zitta mentre lui mi fa passare per una ninfomane quando si è fatto certe tipe che hanno preso più ca...cavoli...che altro, d'altronde ha sempre saputo che ero una persona molto fisica, è anche questa la caratteristica che amano le persone che mi seguono...i maschi a cui piaccio...non sono mai stata una persona che crede che bastino gli sguardi o le parole...sono cresciuta con mio padre che accarezzava le gambe di mia madre mentre erano sul divano a guardare la tv...ai miei zii che si chiudevano in casa facendo credere di essere fuori città per amoreggiare tranquillamente...poi tornavano e raccontavano cose in realtà mai viste...tipo voi lo sapete che a Lecce stanno i faraglioni? Bene i miei zii li hanno visti 😂😂😂
<<Emma che stai a fa qua?>> chiede Mario vedendomi entrare dalla porta
<<Pensavo che volessimo provare un po'>> mento spudoratamente <<ok in realtà il grande capo voleva venire a prendere suo figlio, ed io ne ho approfittato per parlare con te>>
<<Ok...allora guarda ci sta questa canzone che dobbiamo vedere bene perché c'è un accordo che non mi convince>> non riesce a guardarmi in faccia ed io capisco che quel qualcosa che pensavo non andasse in lui è più di un qualcosa
<<Insomma mi vuoi dire che c'è?>>
<<In che senso?>> possibile che usino tutti 'sta frase quando qualcuno chiede una cosa? <<Ok, ho un problema...con una donna...>> risponde dopo aver ricevuto un mio sguardo dubbioso sulla sua risposta
<<Una donna...bene, dimmi un po'>> prendo una sedia la metto di fronte a lui e mi posiziono abbracciandone lo schienale, pronta ad ascoltare il suo racconto
<<Niente praticamente, l'ho conosciuta un po' di sere fa ad una cena di lavoro, mi hanno chiesto di incidere delle sound-track per una fiction...lei ha continuato a dirmi quanto fossero belle le mie melodie...quanto fossi bravo...alla fine della cena abbiamo passeggiato per Trastevere tutta la notte chiacchierando di noi...io l'ho baciata e da lì è nata la nostra...diciamo relazione...>> dice virgolettando con le mani l'ultima parola
<<Beh il problema qual è?>> anche perché il racconto non mi sembra poi così negativo
<<Il problema nasce quando dopo aver fatto l'amore...a casa mia...lei inizia a piangere come una disperata...>> ahia...<<io le chiedo che succede...e lei mi confessa che tra meno di due mesi si sposa>> cazzo!!!!
<<Minchiaaa...'sta stronza...scusami eh>> quando si dice il tatto
<<Bene adesso hai capito il problema...>> povero Mario non è giusto però...<<è la prima volta che una donna mi prende così dopo la mia ex...non avrei mai pensato che andassi a beccare una che sta a sposà>> in effetti ha ragione, una persona aspetta tanto la persona giusta con cui sentire un'emozione e poi tutto si dissolve per colpa di una dinamica che non ci riguarda
<<Tu che hai fatto dopo?>> gli chiedo sperando di capire a che punto la situazione sia così complicata
<<Niente, mi sono arrabbiato, le ho detto che con me aveva chiuso...che doveva andar via...poi lei stava così male che ho preferito farla rimanere da me e così è successo ancora e ancora...e ancora...>> hai capito la promessa sposina
<<Insomma è davvero convinta di sposarsi eh?>> rispondo ironicamente
<<Lo sai tu? Ma ti sembra normale sposare una persona che già tradisci con un altro?>> no per niente...è inutile che mi dite che io ho fatto la stessa cosa perché Briga non fa testo...Briga sì, perché mi ha fatto girare le palle, anche se già mi manca...
<<Secondo te lei è innamorata del futuro marito?>> gli chiedo cercando di capire quello che in realtà sappiamo entrambi <<Domanda del cazzo...>> mi avvicino a lui vedendo la sua faccia abbattuta
<<Va tutto a cazzo ultimamente...e tutto per colpa sua...maledetta...>> lo abbraccio spontaneamente vedendo quanto stia soffrendo la chiusura precipitosa di questa breve ma intensa relazione...
<<Ehi...ti prometto che cercherò di aiutarti...tanto quello che vuole sei tu>> lo abbraccio stretto mentre lui mi ringrazia per il supporto che trova sempre in me e nella nostra amicizia...
<<Se entra l'amore tuo qua e ce trova così...m'ammazza>> ridiamo insieme comprendendo quanta verità ci sia nelle sue parole
<<Cazzi suoi...oggi stesse proprio calmo...perché sennò gli faccio male>>
<<Ammazza...che ha fatto?>> come glielo posso spiegare omettendo tutte le cose più intime?
<<Ecco diciamo che...>> sto per introdurre il discorso quando il boss entra dalla porta spalancandola neanche dovesse scoprire uno dei casi di alta infedeltà
<<Oh Mattì...tutto ok?>> gli chiede Mario...
<<Sì sì...qui piuttosto? Che è? So' finite le sedie?>> alludendo alla nostra vicinanza
<<Eh no volevamo sta più vicini...>> dice Mario scherzando con lui che fortunatamente incurva leggermente le labbra fingendo un sorriso <<Bes sta a provà?>>
<<Sì...stava aspettando che arrivasse Nico e quell'altro...nuovo...poi me so' messo io co' lui perché questi so' altri due che invece che lavora vanno a fa i cazzi loro>> altri? Mi devo sentire toccata? No eh?
<<Quasi quasi vado a dà n'occhiata...così se arrivano je ne dico quattro...ah poi magari 'sti giorni quando ce stai co' la capoccia me dici che dovemo fa col cd tuo!>> dice sorridendo e dandogli una pacca sulla spalla...rimango ferma con le braccia incrociate di fronte a lui che mi guarda male...anzi malissimo!
<<Briga si può sapere che c'è?>>
<<Briga...>> sottolinea sorridendo amaramente
<<Sì Briga perché mi hai rotto il cazzo!>>
<<Ah io? Ma te rendi conto che pe 'na cazzata m'hai messo il muso? Ma se po'?>> certo che sì...te lo avresti fatto per molto meno
<<Non è mica colpa mia se tu insinui che io sia praticamente una troia co' tutti che fa la pudica co' te chissà per quale motivo...>> perché chissà che aveva in mente quando me l'ha detto
<<Eh? Tu stai fori...era semplicemente una battuta per come l'abbiamo vissuta oggi...>> magari sto esagerando <<ascolta ma non è che c'hai la coda de paglia?>> eccola là...prendo l'altra sedia e mi posiziono nel suo stesso modo di fronte a lui...siamo seduti così occhi negli occhi, petto contro petto, separati solamente dagli schienali delle nostre sedie...in realtà nello stesso momento in cui l'ho guardato...tutta la mia rabbia è svanita immediatamente...
<<La vuoi smettere?>> dico sorridendo appena
<<De fa che?>>
<<Di mettere in discussione quello che sento per te? Di quanto ti voglio...di quanto ami il nostro modo di fare l'amore?>>
<<Io non metto in discussione proprio un cazzo...>> dice alzando la voce per poi controllarsi <<so' quasi vent'anni che me ami, che me vuoi...che impazzisci quando te faccio scazzà...che diventi bordeaux se te guardo...ed io so chi sei mejo de te stessa per cui stavolta te sei scazzata senza motivo>> mi scappa un sorriso più bello...più suo...<<Che te ridi?>> dice sorridendo anche lui prendendo una ciocca dei miei capelli tra le mani
<<Me fai ride te...>>
<<Dicono che se fai ride una donna sarà tua per sempre>> come se lui ne avesse bisogno
<<A te non ti servono 'ste cazzate>>
<<Ah no? E perché?>>
<<Perché è già tua per sempre...>> i suoi occhi mi stanno gridando "grazie" per aver messo momentaneamente fine a quelle che sono le sue paure...i suoi timori...la sua mano finisce dietro il mio collo per avvicinarlo rapidamente al suo viso e baciarmi...è assurdo il modo che abbiamo sempre avuto di mettere fine ad ogni discussione solamente guardandoci...baciandoci...se avessimo avuto meno paure a quest'ora sarebbe stato tutto diverso
<<Me sa che un giorno de questi me devo recuperà tante cose...così almeno te posso scazzà per bene>> ma è necessario amore?
<<Naaa...tanto la troia l'ho fatta e la faccio solo con te>> lui ride ed il mondo mi sembra sempre più bello
<<Lo so...>> il rumore dei nostri baci impetuosi e voraci continuano a riempire la stanza...<<mejo pe' te...perché sei solo mia>> come al solito la situazione ci sta sfuggendo di mano...infatti senza rendermene conto sono in ginocchio sulla sedia, i suoi baci sono scesi verso la mia scollatura...e le sue mani toccano ripetutamente il mio fondoschiena...
<<Soltanto tua...>> anche perché non riuscirei mai a vivere tutto questo con qualcuno che non è lui <<promettimi che non penserai mai male dei nostri momenti>>
<<Se fai così nun ce capisco più 'n cazzo!>> perché normalmente capisce tutto
<<Promettimelo Matti>>
<<Sì sì amore...quello che vuoi>> dice mentre smania sul mio petto ed io rido divertita nel vederlo poco lucido
<<Matti...>> lo rimprovero bonariamente <<mi hai capito?>>
<<Eh? Che? Viè qua>> dice sollevandosi dalla sedia e prendendomi in braccio per avviarsi verso il divanetto <<che brutta 'sta cosa che nun te posso prende quando voglio io...>> amore bello...quanto è tenero quando soffre la mia mancanza...anche se voglio di' siamo stati oggi insieme
<<Se tu fossi un po' più permissivo con tuo figlio...magari lui potrebbe andare da Fede più spesso e noi potremmo coccolarci un po'...>>
<<Hai ragione...solo che io...>> eh lo so io che me vuoi di'
<<Stai male quando non c'è...>>
<<È che sono...>>...quanto è difficile per lui...
<<Geloso...e rosichi se passa del tempo con i padri di altri ragazzini>>
<<Ohhh esagerata...è che vorrei che stesse più tempo con me>> ancora di più?
<<Mattia sta sempre con te...daiii...>>
<<Sarà che i suoi sedici anni ogni tanto me pesano...>> è bastata questa frase per farmi ricadere in quel dolore che mai passerà
<<Hai ragione...scusami...>> non posso dirgli nient'altro
<<Non devi dirmi scusa ogni volta che faccio riferimento a questa cosa>> dice accarezzandomi il viso
<<Invece sì...perché ci sono situazioni dove le scuse non bastano mai...come questa>> lui si avvicina a me...e mi stringe forte a sé
<<Se ti va...vediamo insieme il parto?>> oddio...
<<Siii...magari lo vediamo insieme a lui...>>
<<Sicuro che voglia condividere questa cosa con me?>>
<<Innanzitutto, tuo figlio nemmeno sa dell'esistenza di quel video e poi...solo tu non ti sei reso conto che è perso del suo papà>> basta vederli insieme cinque minuti
<<Peccato che lo chiama Briga...>> che problemi eh...
<<Oh pure a me, ogni tanto me chiama Brown...tutto suo padre...>> cerco di farlo sorridere
<<Se vede che te lo meriti...sai...che ho notato che fa gli stessi vocalizzi come i miei? Però più perfezionati...>> eccerto
<<Te ne sei accorto mo? Apprende rapidamente...come me...mica come il padre che chiamava il flauto ottavino il fischietto dei bimbi sperduti>>
<<Perché osi dire che io non apprendo?>>
<<No no amore...è solo che sei un po' tardo...>>
<<Mo te lo do io il tardo...comunque un giorno di questi voglio cantà co' te...>> ehhh??? Allerta tsunami...correte tutti ai ripari
<<Sei serio? Perché?>> come minimo ce sta qualcosa sotto che non so
<<Ma niente perché nun posso volè cantà co' te?>>
<<Ma non ci credo amore...>> odia cantare con me
<<Così qualcuno vede pure quanto poi esse figa quando canti con me>> mmm...non mi convince...
<<Ah solo se canto con te?>> benissimo
<<Sì perché me vuoi a tal punto che me scoperesti sul palco>>
<<Ahhh mo ho capito...vabbè io quando duetto sono sempre molto passionale...>>
<<Ohhh! Ma che stai a di'? Mo te gonfio>> dice iniziando a farmi il solletico
<<Matti daiiiii... amore smettilaaa....ahiiii>> finalmente smette di torturarmi per fissarmi intensamente
<<Chi ti ha messo in testa 'sta cazzata che non voglio cantà co' te?>> "non possiamo contaminare le nostre musiche" e chi se lo scorda più...
<<Veramente tu!>>
<<Ma quando??? Io non...>>
<<Ma se po' sapè che state a fa che ve se sente fino a giù?>> ecco il gelosone de casa
<<Ma niente tuo padre insiste con il dire che vuole cantare con me...ma io non ci credo nemmeno un po'! >>
<<Te cantà co' lei? Se vabbè >> grazie Mario!
<<Oh ma è vero...ma possibile che siete proprio senza fiducia nei confronti de 'sto cristo?>>
<<Daje magari è vero...ormai è grande ci sta che c'ha 'na carriera diversa e non deve avè paura di passà per raccomandato!>> com'è bello mentre cerca di difendere suo padre contro di me, infatti lui se lo tira vicino e gli circonda le spalle con un braccio
<<Beh allora che ne dite de fa un album insieme...Mina e Celentano?>> Mario fammi capire vuoi farli stramazzare al suolo?
<<Vabbè ma magari tra un po' de tempo...>> ecco appunto...se il panico olio su tela avesse un'icona sarebbe la faccia di Mattia adesso
<<Mentre voi parlate io vado a cercare Samantha per una cosa...a dopo>> sorrido a entrambi nonostante una piccola ferita si sia leggermente riaperta dentro di me...e scendo verso il piano sottostante per cercare Samantha...non sono arrabbiata...sono cosciente che non vuole cantare con me per tanti motivi, però non voglio nemmeno che me lo faccia presente se sa benissimo di non riuscirci.
<<Emmì...lo vuoi un detox?>> così vomito pure quello che me so' mangiata il mese scorso
<<No grazie tesoro ma ho già un po' di gastrite...senti ma per caso sai com'è andata con Emis?>> vediamo se riesco a capire qualcosa
<<Allora...vieni che ti dico tutto>> la nostra portinaia <<praticamente Emis gli ha detto che aveva capito che non era vera quella storia di quella...che ormai era passato troppo tempo...e aveva paura di una sua reazione>> eh? Ma se anche con me era ancora nero per quella storia...qui c'è qualcosa che non quadra...<<ha detto che spera che insieme riescano a collaborare...l'ha pure iniziato a seguì su Instagram...comunque ha pure detto che Bessuccio può scegliere la canzone che vuole...>> ci mancherebbe che mio figlio non scelga la canzone che gli pia...Dio mio parlo come lui...
<<E Mattia come ti è sembrato?>> anche se dubito lei possa aver captato il suo stato d'animo
<<Normale, anche se credo che gli roda il fatto che non l'ha creduto...e anche le vostre foto di gossip...ma senti...scusa se sono inopportuna eh...ma non ti è davvero mai piaciuto Emiliano?>> scuoto la testa negativamente e lei mi guarda scioccata <<Com'è possibile?>>
<<Cioè è un bell'uomo però non mi è mai scattato nulla per lui, nonostante ci piacessimo fisicamente...>> mentre io e Samantha stiamo parlando vedo attraverso le porte a vetro della Label Mattia arrivare dietro di noi...lentamente, così decido di divertirmi un po' facendo l'occhiolino a Samantha che fortunatamente per una volta nella sua vita è perspicace
<<Sai è ovvio che ci sia attrazione fisica...poi quando c'è di mezzo la musica...la chimica...il contatto fisico è inevitabile...entri in una dimensione parallela dove ti dimentichi di fidanzati, mariti, compagni...hai solo bisogno di toccarlo>> la mia fine è vicina
<<Beh certo se uno si piace è così, alla fine non è nemmeno giusto reprimersi>> oddio mio...
<<Allora?>> dice guardandomi fisso...
<<Niente chiacchieravamo...di una cosa>> rispondo facendo finta di essere in imbarazzo...
<<De che? E poi lei lavora qua non c'ha tempo pe' chiacchierà co' te de cazzate..>>
<<Anche io lavoro qua...e l'orario lavorativo è finito da mezz'ora...per cui placati Briga>> lui stringe gli occhi...e mi guarda senza dire niente
<<Beh raga...io vado che preparo qualcosa di buono per Hermes...Emma a proposito...Simone ti ha lasciato questi...>> ecco benissimo...mi porge dei fogli con una chiavetta usb che non faccio in tempo a prendere che vengono rubati da lui...
<<Grazie Samy a domani...Mattia?>> tendo la mano aspettando che si renda conto che deve darmi indietro i fogli...
<<A proposito de Simone...>> fa eco alla frase di Samantha...<<quindi è con lui che ce sta attrazione fisica...chimica...e te dimentichi dell'omo tuo >> io non ce la posso fare...infatti scoppio a ridere troppo divertita dalla sua reazione <<ridi eh? Che volevi di' col contatto inevitabile? Rispondimi o te mando nella dimensione parallela co' 'n calcio sai dove?>>
<<E io che c'entro...mica stavo parlando di me>> mica posso sempre esse io al centro del mondo
<<E che motivo c'avevi pe' fa quel discorso co' Samantha?>> i motivi sono tanti...tipo i tuoi occhi bellissimi che mi guardano come se volessero uccidermi...la tua bocca rossa che divorerei immediatamente...ma sono dettagli eh
<<Ma potrò parlare con una mia amica di quello che me pare?>> ovvio che no Emma che domande fai?
<<No se stai a dirje che te piace 'n altro...>>
<<Ma poi che ne sai di quello che stavo dicendo...mi piace, che esagerazione...dopotutto è successo solo una volta>> povero Briga come lo sto mettendo alla prova
<<Oh...>> mi tira a sé dalla cintura che tiene stretti alla vita i miei jeans... <<ti rifaccio la domanda iniziale...allora?>>
<<Allora...Samantha mi ha chiesto se mi fosse mai piaciuto un collega, io ti ho visto arrivare dal vetro e ho diciamo colorato un po'...la mia risposta...va bene così?>>
<<Un giorno de questi rischierai davvero Marrone...>> finalmente mi abbraccia più sereno
<<Non vedo l'ora...>> lo stringo a me baciandolo...
<<'Spe 'spe che vordi'? Colorato un po'?>> mamma miaaa
<<Matti basta suuuu...dammi 'sti fogli...sono solo canzoni...>> dico buttando un occhio al primo foglio davanti a tutto
<<Solo canzoni?? Mo vedemo...>> inizia a leggere il primo foglio...<<io ti trovo nella folla...questo rumore? È il tuo cuore che barcolla...se nell'età dell'innocenza io stendevo righe tu nel frattempo diventavi una delle più belle fighe?>> mi guarda nero in viso <<Io domani a quello je faccio male...>>
<<Mattia smettila...è un ragazzo che potrebbe essere mio figlio, sai con quante donne entrerà in contatto? Daje suuu...>> non esageriamo davvero eh
<<Io lo so....e lui che non lo sa...e comunque 'sta cosa nun me va bene>> circondo il suo collo con le braccia e gli lascio dei dolci bacini
<<Per oggi basta discutere amore...>> lui annuisce anche se non tanto convinto...
<<Ruffiana>> mi solleva e mi fa sedere sul bancone della Label...per poi baciarmi come piace a noi...
<<Che t'avevo detto?? So' irrecuperabili...'sti disgraziati...>> chi poteva essere?
<<Che c'ha Mario secondo te?>> mi chiede Mattia mentre provo a fare una carbonara senza la pancetta
<<Mmm...credo che si sia invaghito di una che è impegnata...>>
<<Addirittura? Cioè questo sta solo da tempo...una je piace è sta pure co' 'n altro? Mazza oh>> in effetti ripensandoci....sono davvero tanti anni che Mario è single, che sfortuna che ha avuto
<<Mi dispiace tanto per lui sai?>> anche perché non sono abituata a vederlo soffrire
<<Pure a me...speriamo che je passi>> se vabbè
<<Ma piuttosto speriamo che lei non si sposi...>>
<<Come se sposa?>>ah già mi ero dimenticata 'sto passaggio
<<Eh sì, lei si sposa...tra qualche settimana>>
<<Naaa allora deve solo lascià perde...>>
<<Ma perché scusa?>>
<<Perché è impossibile che questa nun se sposi...'ste cose succedono solo nei film...>> oddio 'nsomma...
<<Ma non è vero...che ne sai se lei si rende conto di provare davvero qualcosa per Mario? Al punto da lasciare il suo compagno?>> lo so che questa cosa non gli piace tantissimo ma noi siamo una cosa e le altre coppie totalmente un'altra
<<Ah bella cosa...questa condivide mesi col marito e lo lascia pe' 'n altro...come te vengono dico io...>> alla fine finiremo con il discutere
<<Je vengono perché pensa che tutte so' come lei che lascia il compagno pe' ritornà co' l'amore della vita sua...>> mio figlio sa essere davvero cattivo quando vuole
<<Ah sì? Quindi saresti stato contento di vedermi ancora con Saverio? Di vivere con lui?>> replico duramente
<<Frenate bionda! Stavo a scherzà...lo dicevo perché tu sei fatta così...metti il cuore prima di tutto ma c'è tanta gente che nun c'ha la stessa forza...e comunque no...per carità...mejo la tresca...mejo lu...mejo così>> mio figlio e la sua capacità di uscirsene dai casini in modo fantastico
<<Comunque povero Mario...mi è dispiaciuto davvero tanto vederlo così...non mi sono nemmeno permessa di chiedergli come si chiama la tipa per cui stava male>>
<<Credo che se chiami Nelly...>> Nelly? Che nome è Nelly?
<<E tu come lo sai?>> lui sa sempre tutto
<<L'ho letto sul suo WhatsApp>> cioè...io non ho parole
<<Bravo!!! Lo vedi che almeno mio figlio porta risultati a casa vedi???>> li ruba casomai...
<<Spiritoso, piuttosto aiutatemi...come faccio a rintracciarla io a questa...>>
<<Io mica posso sapè tutto...so che se chiama Nelly e che abita a Monteverde per il resto vedete un po' voi, mica posso aiutà tutti io>> pure? Sicuro che nun c'hai il telefono? Ma poi che voleva dire con tutti? Chi altri ha aiutato? Qua devo indagare...
I matti sono sul divano a giocare con un nuovo gioco che il padre ha comprato per il figlio...ed anche per se stesso...li sento ridere come pazzi, ogni tanto sbraitano e s'inveiscono contro senza ritegno per l'ora...o per me che dovrei "lavorare" ma che non riesco a smettere di ascoltarli...di sorridere mentre dimostrano in ogni minuto che passa quanto sono uguali...quanto sono padre e figlio.
Le canzoni di Simone di cui mi ha fornito le tracce sono molto belle...è vero che alcune sembrano un po' descrivere quello che è un amore impossibile, alle prese con i mezzi sguardi, le parole non dette...la presenza di terze persone...è vero che Mattia non prenderà bene questa cosa, che sicuramente penserà che siano dedicate a me ma io non posso fare a meno di rivedere in queste canzoni noi due in quello che è stato uno dei periodi più belli della nostra storia...chiudo gli occhi mentre ascolto una delle registrazioni presenti sulla chiavetta e torno indietro al periodo in cui ero nella cosiddetta "crisi". Era da poco finita la mia frequentazione con un ragazzo...per colpa ovviamente del mio viscerale attaccamento a mio figlio, mi sentivo totalmente vuota, come se gli anni che mi dividevano da lui e dal nostro amore non fossero mai passati...per curiosità quella sera decisi di spiare il suo profilo, di farmi del male...e vidi per l'ennesima volta il risultato, che lo stesso vuoto che stava divorando me...non stava facendo altro che inghiottire anche lui...era perso in ambienti che non gli appartenevano, presenziava a cene di persone che non avrebbero mai avuto niente a che spartire con lui...cambiava donne come se fossero gli orecchini che da anni cambia al suo lobo...non era il mio Mattia...e dovevo convincermi che in realtà non sarebbe più stato mio. Quella sera scoppiai a piangere come una disperata davanti al mio telefono che mi mostrava la sua nuova bella vita e quella fu la prima volta che il mio bambino mi vide star male, che capì che forse la sua mamma non era poi così forte come credeva...mi abbracciò con tutta la dolcezza di un bambino e mi promise che ci avrebbe pensato lui a me, che non avrei più pianto...che saremmo stati felici insieme!
Non mi sono proprio resa conto di essermi addormentata sul tavolo mentre ascoltavo le canzoni di Simone, mi sono talmente fatta prendere dai ricordi che ho finito per addormentarmi con le cuffiette e la canzone di Simone in riproduzione, il telefono in mano con le foto di Mattia ai tempi della mia crisi e la testa appoggiata sui testi di quelle canzoni...ho sentito in lontananza la voce di mio figlio dire a suo padre che mi ero addormentata...seguita poi dal suo avvicinarsi...per cercare di svegliarmi...probabilmente suo padre deve averglielo impedito per poi prendermi in braccio e portarmi nel nostro letto...dormivo...ma qualcosa mi permetteva di captare ciò che accadeva intorno a me...le sue labbra sulle mie...la sua musica che sostituiva quella di Simone...il suo profumo...tutto ciò che mi serve per stare bene!
<<Sei ancora sveglio?>> dico aprendo gli occhi mentre all'orecchio sento ancora le ultime note di "per adesso sono inverno" che dev'essere stato lui a far partire nell'Ipod...lo vedo steso con la schiena appoggiata allo schienale del letto intento a scrivere non so cosa...
<<Non riuscivo a dormire...>> che c'ha?
<<E perché non mi hai svegliato??>>
<<Perché già te rovino la vita da sveglia non te posso rovinà pure mentre dormi...>> perché dice così...
<<Chi te l'ha detta 'sta cosa?>> mi sollevo cercando la bottiglietta dell'acqua
<<Lo sai che rispondi come me?>> sorride
<<Impossibile, io sono più grande e più figa...>> ora sì che ti ho risposto come risponderesti tu
<<Ecco appunto...>> appoggia il suo blocchetto sul comodino e si gira verso di me per darmi un bacio...che io non ricambio <<allora? Apri 'sta bocca...>> scuoto la testa negativamente perché voglio che dica quello che sta pensando e che l'ha mandato un po' in crisi <<prima ho visto che stavi a guardà mentre te sei addormentata...le mie foto...di quasi dieci anni fa...eh niente m'è presa tristezza>> o te sei scazzato perché le vedevo ascoltando una canzone di Simone
<<E perché?>> se sapesse quante lacrime sono scese anche mentre le guardavo starebbe ancora peggio...
<<Ma niente...è che anch'io sono stato male...e rivedere quelle foto m'ha fatto pensà che me so' sempre riempito la vita di cose vuote e ho sprecato tanto tempo, non c'è quasi niente che valga la pena di essere ricordato...senza te...senza nostro figlio....senza sapere come stavi, a cosa pensavi...se mi pensavi>> amore mio...lo abbraccio stringendolo a me mentre cerco di trovare la forza per spiegargli quello che ho sentito
<<Certo che ti pensavo...pensavo che rovinavi tutte le mie storie...che rendevi la mia vita triste perché non c'eri ma allo stesso tempo felice...perché con me c'era tuo figlio che è sempre stato tale e quale a te in tutti i suoi capricci...avrei dovuto scriverti tutte le volte in cui ti ho visto fare il bastardo sul tuo Instagram...dirti i miei pensieri...quanto mi facevi male...lo so...avrei dovuto farlo...a quest'ora sarebbe stato diverso>> quanto fa male questa cosa
<<Mio figlio non fai i capricci>> se vabbè
<<Sì invece... c'è stato un periodo che ogni sera voleva la cheesecake alle fragole e sbatteva i piedi se gli dicevo di no...>> sorride malinconico, triste di non aver assistito ai capricci del suo piccolino...<<quanto cazzo siete uguali...non puoi rendertene conto...pazzo come te...sborone come te...stronzo come te...geloso come te...>> gli do un bacio ad ogni frase che pronuncio
<<Ah sì? E tu eri felice di questo?>>
<<Da morire...soprattutto quando mi sabotava gli appuntamenti>> lui ride per poi cambiare espressione
<<A proposito che storie t'avrei rovinato? Sentiamo un po'...>> eccallà...me sembrava strano che l'avesse lasciato indifferente
<<Ma scordatelo che ti dico qualcosa...pensa alle tue piuttosto...>>
<<Io ci penso sempre alla mia storia...infatti è qua di fronte a me...>> mi ruba un bacio...due...tre...rimetto le cuffiette all'orecchio, una nel mio ed una nel suo, e facendomi cullare dalla sua voce e le sue coccole mi addormento...
Buongiorno ragazze, probabilmente sarete stupite di vedere pubblicato un capitolo a quest'ora del mattino, io che sono piuttosto "notturna"...ma era da un po' che non vi tenevo aggiornate con quella che è un po' la nostra storia del cuore e che anche se con troppa lentezza vi prometto che porterò a termine! Vi chiedo scusa ancora una volta per le mie mancanze, ma come vi ho già spiegato in altre occasioni purtroppo non mi è possibile fare diversamente...in quanto tra vari impegni, lavoro e robe varie, non dipende solo da me!
Spero che possiate comprendermi e che commenterete questo capitolo più di tutti gli altri...sapete è bello sapere cosa ne pensano gli altri dei propri pensieri, soprattutto se questi riguardano quella che sarà per tante di noi, senza cambi di bandiera ed a prescindere da tutto la 'Nostra Ship'...
Grazie ancora per i vostri messaggi e...
Un bacio a tutte ❤️
STAI LEGGENDO
~ ADESSO INTORNO A TE ~
FanficÈ difficile ammettere quanto ogni scelta sia importante nella nostra vita, anche la più piccola ed insignificante: un aereo preso, una telefonata mai effettuata, un vocale non inviato, un appuntamento declinato, una collana persa, una notte dimentic...