<<Sono tornataaaaa>> urlo entrando dalla porta...
Mi affaccio nel soggiorno...e vedo che accanto a mio figlio c'è la biondina da strapazzo...si quella specie di sardina che dice di essere la fidanzata di mio figlio... Ohh smettetela...perché dovrebbe piacermi? Non mi pare che faccia parte di un'azione umanitaria per cui io dovrei provare un senso di stima istantanea...me sta sul cazzo che devo fa?
<<Ciao mà...>> che te saluti dico io...e quell'altro che ride....io lo meno prima di subito...
<<Signora...mi scusi se mi sono presentata qui senza preavviso, so che non è educato...ma volevo vedere come stava Mattia...>> signora...Mattia...toglietemela davanti che je strappo i capelli e ce faccio il mocio per la mia nuova Swiffer
<<Non preoccuparti...puoi venire...quando...quando...vu...quando vuoi...>> prende una busta e me la porge
<<Questa gliela manda la mia mamma...l'abbiamo fatta insieme...sa lei è una sua grande fan...abbiamo tutti i suoi cd a casa...e...io...>> ma che carina ha fatto la torta...per ingraziarsi la suocera...Oddio io ho fatto la stessa cosa con la madre di Mattia...mazza che stronza che so'...sta tutta agitata e io non sto facendo niente per metterla a suo agio...si, in effetti un pochettino mi sto sentendo in colpa...vabbè leviamo il pochettino...
<<Che carina...che sei...grazie mille tesoro...>> la abbraccio cercando di stemperare la stessa agitazione che sentivo io...e vedendo il suo sorriso...credo abbia funzionato <<le avete offerto qualcosa...o siete stati tutto il tempo a cazzeggiare? Vieni...ci facciamo una cioccolata>> Lei mi segue nella cucina ed io apro la confezione della torta che ha portato...sopra ha fatto una decorazione a forma di occhio. Ovviamente verde...<<l'hai fatto tu?>>
<<La sua canzone preferita di mia madre è "occhi profondi" per cui ho pensato di fare un occhio verde come quello di...>> amore bello è timida...però così me viene un colpo...perché alzo gli occhi e io c'ho due paia di occhi così...
<<Sai anch'io...quando ho scritto questa canzone...l'ho dedicata a un paio di occhi verdi...proprio come questo>> è stata bravissima...mica è facile disegnare con la crema al burro, devo proprio fare una foto prima di tagliarla...anche perché la voglio pubblicare su Instagram.
<<Lo so...la mia mamma sa tutto di lei...mi diceva che in quel periodo si è innamorata di qualcuno dagli occhi così profondi...>> tu non puoi sapere quanto profondi fossero e sono quegli occhi...alzo il mio sguardo e guardo la persona a cui ho dedicato quella canzone...per fortuna che non sa niente di ciò che sto dicendo...
<<Ma scusate bionde noi la torta...la cioccolata...ma che se fa così?>> quanto so' rosiconi...
<<Briga torna a posto...per voi niente...>> dico ridendo mentre taglio la torta
<<Io anche la torta...ma me la taglio da sola...visto che non ho amiche qui...>> oddio Tina sta a fa ancora l'offesa...
<<Tinuccia...facciamo pace?>> proviamo a intenerirla...
<<No!>> niente oh...
<<Dai mandorlina...ti faccio la cioccolata...ti do un pezzo di torta...e ti presto le Silla nuove che ho nella busta...>> non resisterà mai a un paio di scarpe...
<<Ok pace fatta...>> mi abbraccia in due secondi <<non si rinuncia mai ad un paio di Silla>>
<<Mai!>> esclama Elisa sognante...mentre Briga e Bes...ci guardano nemmeno fossimo delle aliene...
Elisa è appena andata via insieme a Tina che doveva assolutamente vedersi con questo nuovo tipo...si sempre lui, quello del ristorante...Daniel, ha detto che domani mi chiamerà per raccontarmi alcune cose...ed io devo dire che sono contenta di aver rivalutato quella biondina...è davvero una buona e brava ragazza, certo un po' insicura...un po' com'ero io alla sua età...il che mi spaventa, perché in fin dei conti i tipi come mio figlio non cercano mai le cose semplici...però devo dire che secondo me con qualche dritta, può diventare perfetta. Sto mettendo a posto le cose che ho ricevuto dagli sponsor...alcune di queste cose potranno servire per lo shooting che ha pensato Car...<<Oddio...cazzo Mattia...potevi avvisarmi>> salto nel vedere il mio fidanzato davanti alla porta
<<Come mai stai sovrappensiero Brown...?>> Ehh come glielo dico?
<<E sei spuntato così...me stavi a fa prende un infarto non lo so io...>> dico portandomi una mano sul petto...avvicinandomi a lui...
<<No no, nun me freghi...dimmi che c'è...Che me devi dì...>> devo dirglielo...devo per forza...
<<Matti...mi prometti che non ti incazzi?>> ho iniziato malissimo
<<NO!>> ecco appunto <<Me lo dici e pure alla svelta...che già nun me piace la cosa>>
<<Ohiii...ascoltami...ti ricordi il fotografo...quello di cui ti parlavo?>> lui annuisce senza rispondermi...sedendosi sul letto...
<<Però non fare così...altrimenti...>> mi siedo accanto a lui cercando di essere tranquilla
<<Allora te movi? Chi è questo? Tanto l'ho capito che è 'n omo>> niente quando fa così è insopportabile
<<Si tratta di Carlo...quel Carlo>> la sua faccia si blocca al suono di quel nome che ho appena pronunciato...
<<Carlo? Roscioli? L'ex amico mio? Stai a scherzá?>> no amore...Gli spiego tutto in pochi minuti e la sua faccia se possibile è ancora più scioccata di prima...si è tranquillizzato nel sapere che si tratta di lui e non di uno che non conosce che vuole solo provarci con me...però non apprezza lo stesso questa cosa che si sia proposto, ma soprattutto che si sia impegnato tanto nel cercare di indovinare la mia idea...in effetti pure io c'ho pensato però, d'altronde è il suo lavoro e anche lui non può fare a meno di constatare che Carlo è davvero bravo
<<A me sta cosa nun me convince...staje alla larga e nun ascoltà niente delle cazzate che dice e che non riguardano il lavoro ok? Altrimenti je faccio fa la fine che non gli ho fatto fa...anni fa...>>
<<Va bene amore...>> sorrido pensando al modo in cui cerca ogni volta di proteggermi...e lo abbraccio intensamente...dandogli un bacio...non di quelli che amo dargli...uffa...
<<Sei stata brava con Elisa...all'inizio pensavo che l'avresti menata...invece poi ti sei rilassata...>> non mi ci far pensare che ancora mi sento in colpa
<<Ma te pare? Vabbè che sono una mamma gelosa...ma non a questi livelli...>>
<<Mi vuoi dire che non hai pensato a fare dei suoi capelli...un nuovo mocio?>> oddio ma come ha fatto? È proprio vero che come mi conosce Bellegr...
"Bellegrandi non è l'unico a conoscerti" ma che sono andata a pensare?...Perché Carlo ha detto quella frase?
<<Ohhh mi ascolti?>> che devo fare glielo dico?
<<Senti c'è un'altra cosa che voglio che tu sappia...quando gli ho chiesto...a Carlo dico...come avesse fatto ad azzeccare la mia idea...ha detto una frase...>> meglio dirgli tutto
<<Che frase? Vedi te se questo non me fa rosicà>>
<<Oh però stai calmo era tranquilla...come frase...ha detto...che tu non sei l'unico a conoscermi...>> Mattia s'incupisce arriccia la fronte...non capendo il significato di quella frase...in effetti anche io ci sto pensando ma niente...
<<Certo perché lui te conosce vè? Che manco te sopportava...che falso mamma mia...>> no...non voglio che si arrabbi...
<<Amore sicuramente è una cazzata...però volevo dirtela lo stesso...voglio che tu sappia tutto di me...>> lui mi sorride e mi dà un altro bacio...
<<A proposito de cose non dette...vedi che ha chiamato er beccafico tuo...quando ha saputo che stavo ancora qua...nun m'è parso tanto contento...>> rido al pensiero di Saverio nero per via della presenza costante di Briga a casa nostra
<<Sti cazzi...vieni qua...>> sussurro sulle sue labbra tirandolo verso di me per baciarlo...mmm quanto mi è mancato...
<<Maaaaaaa...Briiiiiiiii...ma possibile che ogni tanto ve perdo...>> anch'io mi perdo quando sto con Briga amore...il problema è che non mi sono mai ritrovata .
<<Io non capisco perché lui debba stare sempre qui?>> se vi state chiedendo chi sia...si, si tratta di Saverio, a quanto pare non ha preso bene la presenza costante di Mattia a casa nostra da quando Bes ha avuto l'incidente...e stamattina vedendolo di nuovo arrivare prima che lui esca per andare a lavoro...si è arrabbiato...si signori...a quanto pare si arrabbia anche.
<<Se a Bes...fa piacere che lui sia qua...non capisco quale sia il problema?>> tralasciamo il fatto che io impazzisco ogni volta che lo vedo
<<Solo a lui fa piacere?>> ammazza che perspicacia
<<Anche a me fa piacere che lui sia qui...Saverio ma devo davvero credere che tu non...>> daje su...lo capirebbe chiunque che se voglio che stia qui è perché sono io a volerlo attorno a me.
<<Senti Emma a me non interessa sapere che tipo di legame abbiate tu e lui...ma io non voglio trovarmi quel tipo in casa...chiaro?>> questo non sta bene...ma come fa a dire che non vuole sapere che tipo di rapporto abbiamo...
<<Mi dispiace...ma questa è casa mia Saverio...se mio figlio vuole che Briga sia qui e se io non trovo motivo per il qualche non ci debba stare...lui ci sta>> dopo questa mia affermazione sbatte il pugno sul tavolo facendomi spaventare...e se ne va furente...ma quando torni sai dove te lo faccio mette il pugno?
<<Ohh...che è successo?>> ecco la causa di tutti i miei casini...il mio amore...
<<Niente Saverio ha sbroccato...tutto ok>> bevo dell'acqua e Mattia si avvicina preoccupato che quel deficiente possa avermi fatto qualcosa
<<Emma che ha fatto? Che era quel rumore...dimmelo!>> si avvicina ancora di più...ed io non posso fare a meno di dirgli la verità
<<Ha sbattuto il pugno sul tavolo ed io mi sono solo spaventata>> lo vedo stringere il suo di pugno...ed io prendo la sua mano con la mia...<<non è successo niente...era arrabbiato perché ti permetto di stare qui...perché non riesco a fare a meno di te...perché la verità è che non riesco a stare più nemmeno un secondo senza di te>> non riesco a guardarlo mentre glielo dico...non volevo nemmeno che lui avesse tutte queste certezze da me, ma in fin dei conti è la verità...sono anni che trattenevo il respiro...anni che non mi sentivo così viva.
<<Sai benissimo che non devi dirmi queste cose mentre sto sbroccando...>>certo, perché lui che poteva pensare? Che io lo stessi dicendo per farlo calmare non perché lo amo più di prima.
<<Guarda Briga che io non ho bisogno di farti calmare...se vuoi sbroccare contro Saverio...per quanto mi riguarda puoi farlo...perché non me ne frega niente>> gli lascio le mani risentita dal suo solito non credermi
<<Se tu avessi sistemato la situazione quando ti ho chiesto di prendere una decisione...a quest'ora lui non sarebbe un problema>> ah sì Bellegrà? Ma te devo ricordà un po' del nostro passato?
<<Sei sicuro che vuoi fare questo gioco Briga? Sennò potrei dirti...che se tu avessi scelto di stare con me sedici anni fa...a quest'ora Saverio non sarebbe un tuo problema nella stessa misura in cui tu e la tua prepotenza non sareste uno mio...ti piace come risposta?>> stringe gli occhi...segno che è molto adirato nel non poter controbattere come vorrebbe
<<Non era questo che volevo dire...se quello rifà un qualcosa del genere...non solo io sarò il suo problema ma il carcere sarà uno dei tuoi perché io lo faccio fuori>> in fin dei conti ha ragione, non è normale che Saverio abbia reagito così...nemmeno io mi aspettavo che sbattesse il pugno sul tavolo...e sono felice se lui vuole proteggermi ma io...voglio che capisca che non me ne frega niente se vuole menarlo, ho solo paura che lui si possa compromettere con uno come quel beccaf...si beh avete capito.
Mi tocca il fianco con una mano...vede che io mi allontano...così mi spinge contro l'armadio...<<Dammi un bacio...>> non dovrei...insomma sono arrabbiata...ma non riesco più a stargli staccata così gli metto le braccia al collo, senza riuscire a fissare i suoi occhi
<<No...no fin quando non capirai che se non volevo che tu sbroccassi è solo per te...perché lui non aspetta altro che trovare un modo per allontanarti da me e da mio figlio>> sfioro le sue labbra...il suo profumo mi manda fuori di testa.
<<Non pensi che sarebbe figo essere la donna di un pregiudicato?>> perché ho già la sensazione di esserlo?
<<Sono già la donna di un matto...ora anche di un pregiudicato mi pare un po' troppo...non ti pare?>> ride prima di sollevarmi da terra e stringermi addosso...io aggancio le mie gambe ai suoi fianchi e lui affonda il viso nel mio collo, mamma mia...lo voglio tantissimo...
<<Briiiiii ma st'acquaaaa?>> urla mio figlio dalla sua camera notando che il suo capo si è per l'ennesima volta perso nei meandri della nostra casa...o del mio corpo...<<Morirò de sete come nemmeno i bambini dell'Africa...>> quanto po' esse melodrammatico?
Dovreste vederlo il mio bambino africano, con Briga...e zio Fulvio...alle prese con il nuovo gioco delle gemelle. Si loro, avete capito bene...oggi c'era sciopero a scuola così i loro genitori hanno avuto la fantastica idea di portarle qui perché volevano vedere Bes...sento urla di ogni genere provenire dalla cameretta così Francesca pensa di chiudere la porta...così possiamo parlare in tranquillità...certo non perché ce stanno a distrugge tutto l'apparato acustico.
<<Ma fanno sempre così?>> rido pensando a lei e Fulvio alle prese con i loro capricci
<<Nooo...peggio...da quando c'è il padre però devo dire che va molto meglio, almeno non menano più gli altri bambini>> non riesco a non ridere di fronte a quella frase...e osservandola meglio mi rendo conto...che c'è qualcosa di nuovo in lei...ma certoooo...si è messa un vestito e non è Natale...ragazzi questa è una cosa da capire.
<<Ma tu piuttosto che mi dici?>> abbassa lo sguardo imbarazzata e mi rendo conto dal suo sorriso che va tutto bene...
<<Niente diciamo che ho pensato di cambiare un po'...l'abbigliamento...dopotutto ritorno ad essere la manager di Emma Marrone, avremo un sacco di impegni...un sacco di posti da gir..>> ma vuoi darla a bere a me Fra?
<< 'nsomma lo vuoi fa rosicà...>> lei ride e di rimando anche io nel constatare che non abbiamo perso per niente la nostra empatia...
<<Ma giusto un po'...>> niente...è diventata peggio di me...
<<Lui come l'ha preso 'sto cambio di abbigliamento?>> anche se un'idea ripensando alle reazioni di Briga...mi viene in mente
<<Malissimo...cioè da un certo lato...benissimo...dall'altro...soffre...ma non credo gli faccia male>> mi racconta al volo alcuni degli episodi che si sono verificati a Milano che hanno messo Roma in allerta nei confronti del cambiamento della sua bella mogliettina...non pensavo che anche loro in quanto a gelosia potessero mietere così tante vittime, ma sono felice di constatare che il mio Otello...rimane come sempre campione indiscusso.
<<Quindi fammi capire...dobbiamo lavorare con quello stronzo davvero?>> credo si stia riferendo a Carlo...
<<Fra...è stato l'unico a capire quello che volessi dire...>> le spiego cercando di farle capire che se ho deciso così è solo per via del suo estro creativo
<<Tu lo sai vero che finirai con il litigare con Briga per questo?>> in realtà abbiamo già parlato dell'argomento...e sono felice che lui abbia capito
<<Ma noo...fortunatamente ha capito bene perché ho scelto che fosse lui ad occuparsene>> non so perché ma continua a guardarmi in modo strano, l'idea di collaborare con Carlo non le va molto a genio.
<<Senti ma...come si è fatto?>> ok ha bevuto
<<Ma che domanda è...? Tu non stai bene amica mia...>> iniziamo a ridere senza riuscire a fermarci per non so nemmeno io cosa...noi due siamo state sempre così...sappiamo quando iniziamo ma mai dove andremo a finire...
Raggiungiamo i nostri boys...alle prese con le smanie delle gemelline che continuano a distruggere i timpani di tutti...
<<Ziaaa...hai visto i disegni che abbiamo fatto per Bessucccio nostro?>> mi tira dal braccio Lara mentre mio figlio strabuzza gli occhi per via di quel nomignolo...
<<Amore di zia...ma sei stata bravissima...>> lei tutta contenta si dirige verso Briga...mentre la sorella fa vedere a Bes il vestitino nuovo che la nonna le ha comprato...sbattendo le ciglia...
<<Vabbè ma così sei troppo bella e io sono geloso...>> com'è bello il mio bimbo...mentre fa le coccole alla cuginetta...se avesse avuto una sorellina non le avrebbe fatto fare un passo senza di lui...
<<Perché lei si e io no?>> si arrabbia Lara...vedendo che Bes sta facendo più coccole a Sofia che a lei...
<<Perché io sono buona tu no>> replica la sorella mentre noi siamo in silenzio indecisi se intervenire o no...
<<Nooo per l'amor di Dio...falle scannà...ma non dire una parola...sennò pensano che vuoi più bene a una che all'altra...>> mi sussurra Francesca mentre Briga mi guarda scioccato...
<<Anche io sono buona...solo che non faccio la smorfiosa come te>> in effetti diciamo che Lara tra le due è la più indipendente, quella più simile alla mamma...oddio adesso ripensandoci e vedendo come è cambiata Francesca...non si direbbe...mentre l'altra è la cocca di papà Fulvio che invece cerca di defilarsi abituato insieme alla moglie a vivere ogni giorno queste litigate, mentre noi siamo impietriti...di fronte ai caratteri delle piccoline...
<<lo non sono smorfiosa sei tu che sei brutta e cattiva e nessuno ti vuole bene...>> inizia a piangere Sofia...dispiaciuta delle parole di sua sorella...guardo Mattia e vedo la sua faccia dispiaciuta...vorrebbe consolarla...ma io gli faccio segno di no con la testa perché anche Lara sta piangendo e quindi non sarebbe giusto.
<<Alloraaaa...basta piangere tutte e due...venite qua...>> dice Bes...facendole avvicinare a lui...<<Sofia non è smorfiosa e Lara non è brutta e cattiva...ora vi date la manina...mi date un bacetto e basta va bene?>> silenziosamente le due si danno la manina e si abbracciano Bes...che trionfante fa segno di vittoria verso di noi che siamo ancora scioccati di fronte alla rapidità con cui le piccole hanno risolto tutto.
<<Regà...so bellissime...fantastiche...tanti complimenti...ma io nun je la potrei fa>> dice Mattia una volta che siamo tornati in cucina con suo cugino e Francesca...
<<Non è vero...se ti arriva un figlio che fai? Te lo tieni...e lo cresci...noi ci siamo abituati a pensare con il loro cervello, secondo me ti abitueresti anche tu...non riesco a immaginarmi la mia vita senza le mie donne >> dice Fulvio guardando innamorato sua moglie...che diventa rossa
<<No Fù...me rendo conto che so troppo geloso...a me due come quelle me mannano al manicomio...ma poi te immagini se iniziano a scannà durante il pranzo...altro che gastr...ahiaaa...>> si gli ho appena dato una gomitata per bloccarlo...perché in realtà Fulvio aveva smesso di ascoltarlo già da qualche secondo...completamente perso in un discorso di sguardi con sua moglie...e poi perché non è vero...lui si ingiuggiolerebbe immediatamente dietro due bambine sue...al punto di innamorarsi completamente di ogni loro sorriso, di stare dietro ad ogni loro capriccio...dal bloccare la sua vita per seguire la loro in ogni passo che farebbero senza di lui...quante volte ho pensato che avrei voluto una bimba con lui...solo per vederlo innamorato di una parte di me che gli apparterrà per sempre più di quanto gli sia mai appartenuta io...quante...
<<Pianeta terra chiama Brown...>> mi dice il mio amore...abbracciandomi, mentre mi perdo in un fiume di pensieri tristi <<a che pensi?>>
<<Tante cose...>> vorrei dirgliene una...forse la più importante e lo farei se solo non sapessi che questo cambierebbe tutto...il tuo amore per me...il tuo rapporto con Bes...e io non sono ancora pronta a tutto questo
Fulvio e Francesca sono andati via subito dopo pranzo...non vi dico quello che abbiamo potuto passare con quelle bellissime pesti, hanno continuato a discutere tutto il tempo su chi doveva stare in braccio a Briga...così per non far rimanere male nessuna delle due...abbiamo deciso di prenderle una ciascuna...Sofia con me e Lara con Mattia...I loro genitori invece continuavano ad amoreggiare indecentemente...vedrete che qua ci scappa il terzo figlio sicuro. È stato un pranzo bellissimo...nonostante Bes oggi sentisse al braccio più dolore del solito, preoccupando e mortificando il mio cuore di mamma...io e Mattia non riuscivamo a fare a meno di guardarci...di amarci in silenzio, nella serenità di casa mia...con le persone che amiamo attorno...ovviamente in tutto questo quadretto fantastico chi mancava? Saverio senza dubbio! Non so per quale motivo, ma oggi si è presentato prima del solito. Sono sicura che il motivo riguardi la presenza costante di Briga a casa mia...ma voglio vedere fino a che punto arriva.
Mattia deve passare un attimo dal suo ufficio e chiede a Bes se vuole che prenda qualcosa di dolce...da quando mio figlio è infortunato, non c'è un giorno che lui non si preoccupi di farlo contento, di coccolarlo un po'...ed io non riesco a non amarlo sempre un po' di più.
Bes...ovviamente è entusiasta dell'idea...ma Saverio all'improvviso sbrocca lasciando tutti di stucco. Purtroppo io sono al telefono per cui non riesco del tutto a decifrare quello che stanno dicendo...però quando sento il tono di voce di Mattia alzarsi...mi catapulto nel soggiorno decisa a scoprire che cosa stia succedendo
<<Nulla tesoro...>> ecco magari se eviti questi termini Saverio...saremmo tutti più sereni... <<stavo dicendo a Briga che non c'è bisogno di viziare Bes così...>> viziare mio figlio? Ma perché da quando in qua...questi sono cazzi tuoi? Gli rispondo tranquillamente che non c'è nulla di male se voglio viziare mio figlio che ha appena avuto un incidente...anche perché coso...quello è mio figlio...e tu non capirai mai quello che ci lega...mai.
Spero che trattenga la sua arroganza nei miei confronti, ma sembra come posseduto...così non fa altro che dirci che non dobbiamo lamentarci se Bes è così...egocentrico...se ha un carattere così particolarmente individualista...perché noi alimentiamo tutto questo...eh quindi?
<<Il carattere di mio figlio non mi sembra un argomento su cui tu possa sindacare>> ma non ti devi nemmeno azzardare cocco...perché io ti smonto...e non sarei l'unica a volerlo fare
<<Insomma si è slogato una spalla, non è mica morto!>> credo che il mio cuore si stia fermando...forse sono già morta...ma non abbastanza per sentire quella frase e sperare che la persona che l'ha pronunciata smetta di respirare...davanti ai miei occhi. In un minuto ripenso a quello che ho vissuto in quelle ore in cui non sapevo cos'era successo a mio figlio, in cui ho provato il terrore che potesse essergli successo qualcosa...Le voci di Mattia e di Saverio che urlano...sono sempre più lontane...le loro figure sempre più vicine tra loro...gli occhi vivi di mio figlio...mi svegliano da questo stato d'incoscienza appena in tempo per intervenire...evitando che Mattia faccia qualcosa che mi porterebbe a stare peggio di come sto in questo momento. Lo sto guardando e mi rendo conto che è al limite...Saverio non doveva toccargli Bes, tutto ma non lui.
<<Ma che vuoi te che stai sempre qua eh?>> manifesta palesemente il fastidio per la sua presenza in casa mia, il tizio con cui per chissà quale motivo ignoto del mio subconscio convivo da ormai troppi mesi...Mattia gli si avvicina ancora e sono consapevole che se non lo fermerò, scatterà contro di lui come solo rare volte l'ho visto fare, come sta minacciando di fare. Il suo viso si fa rosso...si contrae... le sue mani si muovono ormai in modo compulsivo e quello stronzo di Saverio non sta facendo altro che provocarlo...dicendogli che uno come lui può risolvere le discussioni solamente utilizzando la violenza...<<Emma spostate!>> no...non mi posso spostare, tu non puoi confonderti con uno così...tu non sei questo...e non puoi farlo davanti a Bes, perché io ti conosco...e so che non faresti altro che pentirti di aver commesso un gesto del genere di fronte a lui...odieresti te stesso, odieresti me...tutto...ed io non posso permettertelo.
<<Mattia...>> cerco di distrarlo da qualsiasi dei suoi propositi di rabbia, ma lui sembra non ascoltarmi...quasi come se stesse vivendo la nostra situazione parallela...probabilmente anche lui come me non riesce a farsi scivolare quella frase di Saverio...non riesce a pensare al fatto che mio figlio sarebbe davvero potuto morire. Lo chiamo di nuovo...premo la mano sul suo petto cercando di riportarlo qui da me...cercando di infondergli le mie sensazioni e sperando che recuperi la calma...non mi ascolta, lo so che è furente di rabbia per via di quella frase, così l'unica cosa che mi viene in mente per risolvere la situazione è quella di mandarlo via...
<<Emma ma...>> lui non riesce a crederci che io lo stia facendo sul serio, Bes meno di lui...ma devo farlo se voglio proteggerlo...se devo rispettare il mio amore per lui, deve andarsene, adesso!
<<Vai!>> affermo convinta e severa...cercando di fargli capire che deve immediatamente placarsi e lasciare casa mia, almeno fin quando non capirà che non può fare così. Mi guarda come se volesse uccidere me adesso, come se mi odiasse più di quanto mi abbia odiato mai in tutta la sua vita...mi odia perché lo sto mettendo in secondo piano, perché sto permettendo a questo parassita di prendersi con lui e mio figlio delle libertà che io non gli ho mai concesso...perché nel momento in cui avrei dovuto dimostrargli quanto ci tengo non ho fatto altro che abbracciare il mio moralismo ed escluderlo della mia vita senza alcun ritegno...difendendo Saverio, che si gode il momento senza sapere quello che gli accadrà tra poco.
Il rumore della porta che sbatte...risuona dentro di me continuamente, non riesco a pensare che ho avuto il coraggio di mandarlo via da casa mia dopo quello che Saverio è stato in grado di dirgli circa mio figlio. So che ce l'ha a morte con me in questo momento, così come probabilmente ce l'avrà con me anche Bes...infatti lo vedo guardarmi malissimo...sta per dire qualcosa ma io lo ammonisco immediatamente...
<<Non ce posso crede che hai potuto fare 'na cosa simile>> lo so che è deluso da me, che non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere da me...ma ho dovuto farlo amore mio...conosco Mattia meglio di quanto conosca me stessa, e sono sicura che se lo avessi lasciato stare qui come minimo Saverio sarebbe già al pronto soccorso, ed io starei morendo dalla paura che Mattia potesse essersi fatto male per colpa mia.
<<Bes...per cortesia>> questa è una cosa che devo risolvere io, perché io ho permesso a questo individuo di entrare in casa mia, di convivere con me e mio figlio, sono sempre io che gli ho permesso di dire quella frase senza avere alcun riguardo per il mio ruolo di madre...ed io che pensavo che provasse almeno un pizzico d'affetto per me...in realtà non è altro che una persona meschina e opportunista, e non c'è alcun bisogno che rimanga un minuto di più in casa mia. Lo vedo in piedi vicino al comò in cerca del suo pigiama, quando io entro all'interno della Mia camera da letto, sottolineiamo...MIA...e apro l'armadio alla ricerca del suo datatissimo trolley, con il quale potrà portare via da qui i suoi indumenti di prima necessità...in attesa che io gli faccia pervenire tutto il resto.
<<Amore hai per caso visto il mio pigiama a righe? Non riesco più a trovarlo>> mi chiede mentre io tiro fuori il trolley poggiandolo sul letto con poco garbo...e ringrazia che non te lo sbatto in testa
<<Non credo che ti servirà...>> affermo prima di afferrare alcune robe a casaccio dalla sua parte dell'armadio e ficcarle all'interno del bagaglio.
<<Scusa amore ma che stai facendo?? Te l'ho già detto che non devo più partire>> sorride il deficiente...pensa che me ne freghi realmente qualcosa della sua inutile iniziativa...no a quanto pare non ha afferrato il fatto che stasera stessa abbandonerà casa mia.
<<No Saverio, credo che tu non abbia ben capito la cosa...questo è il tuo trolley con il quale stasera prenderai le tue robe e andrai via per sempre da questa casa...>> mi guarda attonito...non riesce a crederci che io stia finalmente pronunciando quelle parole
<<Emma, non capisco...>> no?? Davvero?? Beh non ha importanza...l'importante è che vai via da qui...
<<Credo che invece tu abbia capito benissimo, visto quello che sei stato in grado di dire stasera su mio figlio...e visto che non ci lega più niente...non vedo alcun motivo per il quale tu debba rimanere qui...>> dico continuando a inserire più roba possibile nel suo trolley...
<<Ma perché? Emma lo sai che sono affezionato a tuo figlio...solo che credo che tu>> eh no ora mi hai rotto i coglioni...
<<CAZZO STAI ZITTO>> urlo liberandomi di quella tensione accumulata in quei minuti terrificanti...<<Mio figlio è la mia vita... e io non permetterò mai a nessuno di dire una frase come quella che sei stato in grado di dire tu...figuriamoci a uno come te>> diventa paonazzo dall'imbarazzo in cui la mia scenata l'ha gettato, ma io continuo imperterrita...se pensava di continuare con le sue cazzate ha capito malissimo <<tu non sei nessuno per azzardarti a dire una cosa del genere...Non è mica morto??? Eh?? Mio figlio? Ma piuttosto Saverio ringrazia il tuo buon Buddha se stasera sei ancora vivo...>>
<<Certo perché invece quel tipo può permettersi di venire qui in casa nostra...e giudicare il modo in cui ti consiglio di gestire i capricci di tuo figlio>> ancora?? Ma vuoi tacere?
<<Lui può perché vuole bene a mio figlio...lo rispetta...e rispetta me come madre, prima di essere Emma Marrone la cantante famosa che ti fa fare bella figura con i tuoi colleghi...e poi smettila di dire che mio figlio fa i capricci perché tu non te lo puoi proprio permettere!!>> sta tremando...non ce la fa proprio a capire che è davvero il momento della fine questo.
<<Emma io non potevo permettere che un pallone gonfiato venisse qui in casa mia e si permettesse di fare il capofamiglia senza esserlo>> pallone gonfiato?? L'amore mio? Ma mo te gonfio io...
<<TU NON SAI UN CAZZO DI LUI...NON SAI NIENTE...di quello che ha vissuto nella vita, delle sofferenze che ha patito per arrivare dov'è, dell'affetto che prova per mio figlio, di quello che ha fatto per lui...che tu non sarai in grado di fare nemmeno in un'altra vita...NO...TU... NON SAI UN CAZZO DI NIENTE E DI NESSUNO perché sei troppo occupato a rendere perfetta la tua vita di merda, per poter pensare a quella degli altri...per cui non ti azzardare mai più a chiamare Mattia "un pallone gonfiato" in questa che è la MIA CASA...in cui IO e MIO FIGLIO vivremo da oggi in poi senza la tua INUTILE PRESENZA, se non vuoi che sia io a far volare te e tutti i tuoi stracci dalla finestra!!!>> sto per uscire dalla camera quando mi guarda con uno sguardo pieno di risentimento per dirmi quello che sta pensando dal primo momento in cui ha visto Mattia entrare in questa casa.
<<Quanto è importante per te questa persona se addirittura arrivi ad aggredirmi in questo modo, senza rispetto né per me, né per il tempo che abbiamo trascorso insieme...come puoi farlo Emma se nemmeno lo conosci e se lui non sa niente di te e di tuo figlio?>> non lo conosco io?? Tu sogni economista!!!
<<Mi dispiace deluderti Saverio, ma conosco Mattia meglio di chiunque altro al mondo...e sai perché ho chiamato lui appena ho ricevuto la chiamata dall'ospedale? Perché ero sicura che nessuno al mondo sarebbe mai stato in grado di sentire quello che stavo provando io in quel momento...di capire la mia angoscia...la mia voglia di morire...di spaccare qualsiasi cosa perché nessuno conosce così bene le mie sensazioni...nessuno tiene a Mio figlio in questo modo...e nessuno potrà mai tenerci come lui! Buon proseguimento Saverio!>> esco dalla camera da letto e mi dirigo in cucina...apro il frigo e prendo la bottiglia di vino rosso decisa a versamene un bicchiere...voglio festeggiare perché sono felice, sono felice che mio figlio stia bene, sono felice che Saverio stia finalmente per uscire dalla mia vita...anche se non sono felice per come l'ho trattato...ma si che parlo del mio Mimmo...come ho potuto essere così cattiva? Lo amo da morire eppure non sono riuscita a resistere all'impulso di proteggerlo anche in una situazione dove voleva essere lui a proteggere me e il mio cucciolo. Però capite la situazione? Come no? Ok, non avrei dovuto farlo siamo d'accordo ma vi rendete conto di quello che sarebbe successo se solo Briga avesse risposto come avrebbe voluto a Saverio? Lo capisco anche perché io stessa ho faticato a non spaccargli la faccia, soprattutto dopo quelle ore di panico che ho vissuto ieri...credo di non essermi mai sentita così...anzi no! Mi sono sentita così ogni qualvolta mio figlio stava male ed io non ero accanto a lui. Per colpa del mio lavoro spesso capitava che non fossi presente quando si presentava un influenza...quando gli facevano male le gambe per colpa della sua crescita veloce e mi toccava prenderlo in braccio...fare tutto quello che dovrebbe fare un padre...Quante volte mi sono sentita in colpa verso l'amore più grande della mia vita...tante, ed ora mi sento in colpa per aver mandato via l'unica persona che s'importa di lui come importa a me e che vorrei avere accanto in questo momento. Probabilmente in questo momento non vorrà neanche sapere come mi chiamo, ed avrebbe anche ragione...
<<Mà che stai a fa? Bevi??>> eccolo il mio pulcino bello...non riesco a vederlo con quel braccio fasciato...un attimo...ma perché si è alzato?
<<Chi ti ha detto di alzarti...siediti...>> sto per alzarmi preoccupata quando lui mi abbraccia dandomi un bacino...il suo profumo...il suo amore riesce a tranquillizzarmi all'istante e a me viene da piangere...pensando a quello che sarebbe potuto succedere
<<Mi dispiace se ti sei preoccupata così tanto...non volevo farti stare male>> se fossi una madre più forte gli darei tante de quelle sberle...ma non ce la faccio...sono troppo felice che il mio pulcino sia qui con me, talmente felice che non me ne frega un cazzo di niente...tranne che di lui e quell'altro matto.
<<Lo so...infatti non lo farai mai più>> che sia chiaro bellino...mi sorride con la faccia da stronzetto...ma quanto è bello mio figlio?? Come ho fatto a farlo così bello?? Mi incanto a guardare i suoi occhi quando sentiamo Saverio attraversare il corridoio come una furia, per poi uscire dalla porta sbattendola...Finalmente!
<<Dici che è andato via?>> bello di mamma si vede che ti dispiace tantissimo...
<<Penso proprio di si...>> mi alzo per aprire la finestra e constatare che finalmente la macchina di Saverio non troneggia più nel mio cortile...
<<Eddajeeeeeeee...er beccaficoooo se n'è annatooooo...>> urla come un pazzo...ma tu vedi questo...come devo fare io...
<<Mattia basta!!>> cerco di fare la seria...ma non riesco a fare a meno di scoppiargli a ridere in faccia...
<<Dajeee che non ce la facevi più nemmeno te a sopportà quel soggetto!!>> sapessi quello che mi ha fatto passà quell'altro...<<Oh mà il prossimo scegliamolo bene...e soprattutto che sia laziale te prego>> eh si...in questo ci siamo...
<<Il prossimo ci sarà solo se mi avrà fatto perdere la testa>> affermo mentre ripenso al momento che abbiamo vissuto a Milano in quella camera da letto...non ci riesco a non fare un sorriso da ebete ogni volta che ripenso a noi due...Briga...eh?? Dove?
<<Ohh mà... mi hai sentito??? Senti ho capito che stai pensando al tuo tipo...ma qui c'è il tuo cucciolo>> oddio...questo fa il veggente! Di questo passo un giorno di questi capirà tutto...
<<Che stai dicendo?! Non ho capito>>
<<Certo se non mi ascolti...dicevo che potresti scusarti con Briga! Sei stata troppo dura con lui, dopotutto voleva solo difendermi>> non ha tutti i torti, sono stata troppo dura con lui...forse dovrei mandargli un messaggio...sorrido di fronte al tentativo di mio figlio di invitarmi a scusarmi con la persona che in questo momento è diventata fondamentale nella sua vita...e mi rendo conto che si...anche io non aspetto altro...
<<Ora vediamo...comunque tu vai a letto...muoviti>> lui mi lascia dei bacini e se ne va nella sua camera contento di avermi convinto, chissà perché ce riesce sempre...
"Ehi...sei tanto arrabbiato con me?" Nooo come minimo mi vorrebbe alla ghigliottina ma vabbè...
"Non dovrei?" Eccallà...
"Mi dispiace per aver reagito in quel modo...non volevo cacciarti" ho dovuto farlo per cacciare qualcun altro
"Ah sì? Nun me pare...come cazzo hai potuto permettergli di parlare così di Mattia?" Tiè vedete come se lo difende...mannaggia a me e i miei modi di merda
"No Matti non volevo...solo che dovevo risolvere la situazione con Saverio...da sola" una volta per tutte
"E l'avete risolta?" Che vuole dire?
"Si ora si" ma ve pare che sia semplice capirlo?
"Quindi ora siete di nuovo 'fall in love'?" Ok è deficiente
"Io sì molto...ma lui non lo so" mo te vojo vedè...
"Come mai non lo sai?" Niente oh io m'arrendo
"Perché non è più qui!" Due sono le cose...o lo sa o me prende per culo
"Oddio l'hai ucciso?😱" me sta a prende per culo
"No lui è ancora vivo... mentre invece qualcun altro è a rischio" eh scusate vorrei vedere voi al posto mio!
"Addirittura? Senti un po'..ma quando si risolve con il partner...non si fa l'amore? Come mai quello se ne va?" Io mi sto incazzando, ma tanto siamo tutti abituati anche a questo
"In realtà si...ma lui non è il mio partner...ecco perché se ne va!" Certo che è incredibile che mio figlio gli racconti qualsiasi cosa...sono incastrata in pratica
"Ah ecco...quindi se n'è andato...però torna?" Ma io dico se lo sa...perché me lo chiede?
"No. Non tornerà" se me scrive n'altra cazzata vedete voi come sbrocco...dopo qualche secondo mi invia la foto del cancello di casa mia...ed io comprendo che non solo sa tutto, ma ha anche visto Saverio abbandonare la mia casa...così decido di chiamarlo...
<<La vuoi finire di prenderti gioco di me?>> cerco di coprire la cornetta con la mano...per evitare che Bes mi senta
<<Io? Guarda Brown che sei stata tu a cacciarmi di casa>> ancora? Ma te l'ho spiegato
<<Hai ragione ma ti ho detto il perché, ora non possiamo metterci una pietra sopra?>> e che ve pare.
<<Dipende>>ma perché è diventato così criptico?
<<Da che?>>ormai sto diventando sempre più romana
<<Da quanta voglia hai di vedermi>>
<<Lo sai che muoio dalla voglia di stare con te...e che mi dispiace tantissimo per prima...non essere crudele con me>> dico con una vocina carina sperando di intenerirlo
<<Quindi ora sei mia?>> Eccallà...
<<Dipende>> eh mo te copio
<<Sei proprio stronza...>> dice ridendo mentre io rido come un ebete <<in questo momento ti prenderei...come...come...>> mentre sta per rispondermi vedo Bes comparire davanti alla porta della cucina e presa dal panico trovo una soluzione al volo.
<<La Voltaren...si...quella in gel effetto freddo...>> Bes continua a guardarmi cercando di capire con chi sto parlando mentre ovviamente il mio interlocutore non comprende
<<La che? Ora ok Mimma che te vorrei aprì come 'na cozza...ma perché la Voltaren?>> capisse mai una volta...
<<Mi sono dimenticata di comprarla questa mattina...se potessi passare tu in farmacia a prenderla mi faresti un piacere...Briga>> dico sorridendo verso mio figlio che cambia espressione e sembra contento nel vedere che ho chiamato il suo capo
<<Ahhh è arrivato Bes...ok allora vado...la prendo e arrivo...quindi vengo...>> niente ha subito un ritardo da quando c'abbiamo 'sta tresca
<<Ovvio che ti aspettiamo...a dopo...bacio>> ecco magari il bacio me lo potevo risparmiare...vabbè si usa dare agli amici i baci...che sarà mai...
<<Bacio...?>> allora ditelo che è una congiura contro di me
<<Perché tu come li saluti gli amici?>> ha ragione Briga è di un pettegolo assurdo
<<Non li saluto se li devo vedè tra poco>> oh sa sempre tutto lui...tacci sua e de tu' madre...si lo so che sono io...<<e poi non je mando baci se li ho cacciati poco prima da casa>>
<<E vabbè sempre meglio salutarsi...metti caso sfortunatamente capita qualcosa...almeno uno si è salutato...e poi lui ha capito>> che scusa del piffero che ho trovato
<<Ammazza mà...dirò a Briga de grattasse...>> ed io inizio a ridere da sola per le situazioni in cui mi vado a cacciare...quando Mattia lo saprà riderà anche lui, oltre che grattarsi per eliminare la superstizione...so' tutti uguali questi.
<<Vabbè quindi ci porta la pomata?>> niente mio figlio non vede l'ora che il suo amicone torni qui
<<Si sì ce la porta tra poco...così state anche un po' insieme>> mi sorride dalla contentezza ed io gli scompiglio i capelli, riempendo il suo viso di baci...
<<Tanto lo so che ti fa piacere che lui venga qui...>> il sangue mi gela <<dopotutto era impossibile che non ti facesse piacere...se lo conosci da tutti questi anni...>> mi ha fatto prendere un colpo...tacci sua!!
<<Certo che mi fa piacere... anche se mi fa incazzare delle volte... lo so che ti vuole realmente bene...ed è questo che conta nella mia vita >> beh in fin dei conti sto dicendo la verità no?
<<Sarà...>> fa pure il dubbioso...io me chiedo dove finiremo di 'sto passo...<<che mangiamo stasera?>>
<<Ho chiamato il ristorante dove andiamo sempre a mangiare il sushi...e gli ho chiesto di portarci un po' di tutto...così lo mangiamo qui...>> non finisco nemmeno di dirglielo che mi salta al collo entusiasta per la mia idea...salvo poi staccarsi per via della spalla <<ma stai attento...>>
<<Ahia che maleeee..>> si lamenta il mio cucciolo
<<Senti ma secondo te possiamo chiedere a Briga se vuole rimanere a cena...così non rimaniamo da soli...e poi ci scusiamo per oggi?>> si certo figliolo solo per quello....
<<Perché è così terribile rimanere solo con tua madre?>> no, non sono pesante...è che mi dispiace che non prenda in considerazione l'idea di stare solo con la sua mamma...come accadeva quando era piccolino... <<Comunque ho ordinato per tre...quindi si possiamo chiederglielo...>>
<<Grande mà...comunque te vorrei fa presente che il beccafico non è che fosse molto de compagnia...quindi io sto già solo co' te...però almeno co' Briga chiacchieramo un po'...>> in effetti ha ragione...e poi io non vedo l'ora di rivederlo <<ancora nun ce posso pensà...che ha detto quelle cose senza manco conoscerlo>>
<<Non è il primo purtroppo ad averlo fatto...>> cazzo Emma ma la vuoi finire di farti sgamare?
<<In che senso?>> ovviamente che ve pare che mio figlio...curioso com'è non indagava?
<<Nel senso...che Briga...suscita questo in alcune persone...e quindi quello che pensava Saverio purtroppo l'ha pensato anche altra gente prima di lui>>non dovevo entrare in questo discorso porca miseria...
<<Solo perché ha un carattere? Perché sa quanto vale? Perché?>>Ehh se l'avessi saputo amore mio...Sai quante volte avrei risposto per le rime a quella gente che si permetteva di insultarlo?
<<Bes...non è semplice fare il mestiere che facciamo io e Mattia...non è facile farsi rispettare...piacere alla gente...soprattutto quando si ha un carattere come il suo...>> mi guarda accigliato...oh non l'ho mica insultato eh...
<<Beh te non sei mica tanto meglio...>> no ma grazie...<<dai non ti offende...tanto lo so che hai sclerato anche tu con chi ti diceva cose brutte...>>
<<Si l'ho fatto spesso...>> ammetto ripensando alle risposte che negli anni mi ero prodigata a rilasciare sui social...
<<Hai ragione non è facile essere un cantante...figuriamoci un artista...>> eh?? Da dove l'ha riesumata 'sta frase? No dai non può essere un caso...Non può non sapere che quella frase sono stata io a dirla a Mattia...oddio e adesso? Perché mi fa i trabocchetti dico io? <<ma Briga com'era...rispondeva?>> era 'no stronzo chiariamolo
<<Sempre con la massima educazione e rispetto per chi aveva di fronte...quando esageravano...intervenivo io, solo perché lui era in gara>> certo si...te sta a crede tu' fijo
<<Cioè tu difendevi Briga?>> ha sgranato gli occhi...povero figlio mio...fino a poche settimane fa non sapeva nemmeno che io e lui ci conoscessimo, ora si ritrova due che hanno avuto una storia, che si amavano...e che si difendevano in TV...
<<Si perché spesso non mi faceva piacere che i ragazzi della squadra rispondessero ai giudici...si trattava di cantanti di fama nazionale...molto più famosi di noi...non era corretto...così quando si trattava di attacchi ingiustificati o altro io intervenivo...>> tutta teoria...
<<Insomma facevi da mediatrice...>> se ciaoo...
<<In un certo senso...scazzavo io al posto suo...>> rido ripensando a quante volte ho rimesso a posto della gente per lui...mio figlio invece non riesce a capire e forse per adesso è meglio così...
<<Cioè lo difendevi?>> mi continua a guardare in modo strano...mi rendo conto che non voglio mentirgli
<<Avrà anche una testa di cazzo, ma è onesto...invece tanta gente non operava in modo altrettanto onesto con lui e io non potevo permetterlo>> se solo avessi potuto impormi...
<<Siete simili sai...?>> eh ora come glielo dico che hanno continuato a dircelo per anni?
<<Si in un certo senso si...>> meglio essere sincere no? <<ma lui rompe più di me>>
<<Io non ci giurerei mà...>> vai a fidarti dei figli...non ti supportano mai...c'è sempre qualcuno che è meglio di te...
<<Guarda manco te rispondo...mo me so' offesa...>>
<<Vabbè tanto ce l'hai per vizio>> Ehh? Mica lo capisco io...
Driiinnnn
<<Eccolo...>> dice precipitandosi verso l'ingresso correndo
<<Bes non correre!! Il dottore ha detto di non farlo...>> gli urlo dietro convincendolo a tornare sul divano mentre io mi dirigo verso la porta per aprire al mio incubo personale...
<<Ciao Bri...da quanto tempo>> sorrido spontaneamente vedendolo...lui fa altrettanto e prima di spingermi verso l'interno mi dà un veloce bacio stampo...appena ci stacchiamo ci viene spontaneo strofinarle per cercare di limitare l'insoddisfazione che ci ha provocato quel bacio fugace...che non ha niente a che vedere con i nostri...mi passa nelle mani la busta di plastica con il tubetto di Voltaren e non riusciamo a smettere di guardarci.
<<Oh Bri...ce l'hai fatta allora...>> perché ho come la sensazione che ci stia osservando in modo strano?
<<Zitto che per trovarla so dovuto annà a n'altra parte...>> in effetti c'ha messo un sacco...
<<Mi dispiace Matti...ma proprio non sapevo come fare...>> forse non me ne rendo conto, ma sto parlando in modo bimbominkioso...lui sorride...e mio figlio scuote la testa...non so perché
<<Ma no...l'ho fatto con piacere...anzi mi dispiace se prima...>> no no Brì, qua ce sgamamo sicuro
<<Non è colpa tua...anzi grazie...>> per fortuna mio figlio è contento...infatti sorride come forse solo rare volte l'ho visto fare...
Suona di nuovo la porta...ed io mi precipito ad aprire...
<<Ecco signola bella...>> però che carino 'sto ragazzo giapponese...
<<Oh ma grazie...quasi quasi ci credo davvero...>>
<<Lei belissima...ha delle labbla così belle che me le falei tatuale>> eh no?l? Me sa che 'sta frase non era proprio adatta...
<<Ma ce vole ancora tanto?>> ecco appunto...
<<No Matti ho fatto...grazie allora...alla prossima...>> dico richiudendo la porta e salutando quel ragazzo tanto gentile
<<Non credo che ci sarà una prossima volta...>> mi sussurra sottovoce mentre io non posso far a meno di sorridergli ingiuggiolata...Emma devi dacce un taglio... <<senti ma se voi dovete cenare...io vado...>>
<<Ma no Bri...rimani...tanto quello nun ce sta...>> lo sentite mio figlio?
<<Veramente io ho preso un po' di sushi anche per te...spero ti piaccia...>> lui sorride...io anche...non riusciamo a smettere di farlo...
<<Lo sai che adoro il sushi...>> che stronzo...
<<Oh è incredibile a noi ce piacciono le stesse cose...>> ecco forse è meglio che io vada in cucina
<<È vero siamo davvero simili nei gusti...pensa te...>> Briga non mi guardare così...
<<Vado a riscaldare tutto...>> vado in cucina prima che la situazione diventi pericolosa...
<<Ti aiuto...>> Briga tu me metterai nei casini stasera già lo so...appoggio le buste sull'isola della cucina...lui fa lo stesso...io evito di guardarlo...ma lui mi gira verso di sé e s'impadronisce delle mie labbra...non ce la faccio a respingerlo...non riesco a fare niente di sensato quando lui è accanto a me...infatti lo stringo...a me...come se mi fosse mancato l'ossigeno in queste ore lontana da lui...si però ora stiamo esagerando...per fortuna che Bes sembra parlare al telefono...perché se continuiamo così...
<<È troppo tempo che siamo lontani>> ha ragione anche a me manca un sacco
<<Scusa per oggi...>> voglio che sappia che sono dispiaciuta davvero per averlo cacciato da casa mia per colpa di quello...
<<Quando ha detto quella frase ti giuro l'avrei ammazzato...>> sono felice che abbia provato dentro le stesse cose che ho provato anche io...ma dopotutto era naturale che fosse così <<senza considerare quando mi hai messo la mano sul petto...per farmi tacere...>>
<<Hai ragione...scusami amore...solo che se tu avessi sentito quello che ha detto dopo...avresti sicuramente svalvolato...non potevo permettere che ti sporcassi con uno come lui...>> sapevo che se avesse sentito quello che Saverio pensava della prepotenza di Bes, avrebbe finito con il commettere qualcosa di sbagliato...perché quando si tratta di me o di mio figlio, lui perde la testa...
<<Guarda che faccio sempre a tempo a trovarlo e a menarlo eh...>> rido di fronte alla sua possessività nei miei confronti...<<nun ride sa'...vie' qua...>> mi dà un altro bacio fantastico e io non riesco a fare a meno di metter le mani sul suo petto...stavolta oltrepassando il maglione, lui mi blocca le mani stringendole...ma che...
<<Non permettere mai più a nessuno di dire qualcosa su di lui...non lo fare mai più!>> minaccia a pochi millimetri dalla mia bocca...<<Non permetterlo a nessuno, perché se dovesse risuccedere...io non so come potrei reagire>> stringe le mie mani...dovrei chiedergli cosa intende...cosa vuole dire con una frase del genere, e perché si sente in questo modo...ma sento dentro il rumore della paura...una paura che conosco e che non voglio provare, non ora. Più lo guardo, più mi rendo conto che con quella sua espressione arrabbiata non fa altro che farmi innamorare di lui...avvicino le mie labbra alle sue, le accarezzo con la lingua, il suo respiro diventa pesante...la stretta sulle mie mani sempre più forte...fin quando provocato da questa dolce tortura mi bacia...nel modo più bello che conosciamo.
<<Azzo ce l'avete fatta...pensavo che lo stavate a cucinà voi il sushi...>> zitto amore de mamma...che c'abbiamo avuto un problema con le er...emozioni del tuo capo...<<se fosse stato 'n altro avrei pensato che stavate a inciucià...>> ecco appunto...non finirà bene questa cosa
<<Non riuscivo ad accendere il microonde...Briga mi stava dando una mano>> e dilla qualcosa pure te sennò sembra che sei muto...e nascondi qualcosa...che situazione...
<<Eh già...non ne voleva sapere di mettersi a posto>> tu sei uno stronzo...ecco che sei...ma puoi parlare del forno guardandomi in questo modo?
<<Lo diceva sempre il becca che bisognava cambiarlo...allora che tipo di sushi hai preso mà?>> che pignolo che è
<<Allora per te il classico...>> guai a prendergliene un altro
<<E per Briga?>> Ehh...per lui l'unico che gli piace...solo che...
<<Ehm...allora siccome non ricordo bene come preferisci il sushi...ho pensato di prenderti quello che piace anche a me...il temaki...se non ti piac...>> smettila di sorridermi così Mattì...altrimenti mio figlio ci sgama in due secondi
<<Il temaki? Te sei ricordata che è il mio preferito? Grazie Mimma>> mi dà un bacetto sulla guancia mentre mio figlio sgrana gli occhi per quel nomignolo così familiare per me, ma non per lui!
<<Scusa scusa...come l'hai chiamata mi' madre?>> eh ma perché tu pensavi che non ci faceva caso?
<<Mimma...devi sapè...che quando stavamo al talent...per prenderla in giro la chiamavo così...e poi ho continuato anche dopo a chiamarla con quel nome>> la spiegazione non ha convinto mio figlio...lo vedo dal modo in cui mi guarda....
<<Perché ho sempre la sensazione che ci sia qualcosa che non mi dite?>> Ehhh...moriremo tutti...povera me...
<<Forse perché ti sembra strano che noi ci conoscessimo ancor prima che tu nascessi>> Briga non lo sfidare...
<<Dal non conoscersi...a ex...dal niente a tutto...come pretendete che non sia stupito...tra poco scopro che avete concepito una figlia prima della mia nascita e data in adozione...in Spagna>> mortacci...quella frase non la doveva dire mentre stavo ingoiando...per poco non muoio strozzata da quel pezzo di sushi infame...<<mà tutto ok?>> faccio segno di si con la testa...mentre Briga mi guarda con il sopracciglio alzato...gira lo sguardo che non è il momento...
<<Oddio per quanto pazzi siamo! Non credo che io e tu madre potessimo arriva a fa 'na cosa del genere...vero Mì?>> ma perché sono diventata autolesionista con gli anni?l? Perché...
<<Bes...sai tutto quello che c'è da sapere...per cui mangia e smettila di fare il sospettoso della situazione>> è inutile che mi guardate in modo minaccioso tutti e due decido io quello che dovete sapere e quando...
La serata la trascorriamo nel modo più bello che esiste...come se fossimo una famiglia...la mia famiglia...Quanto vorrei che fosse così per sempre, quanto vorrei essere sincera con me stessa...ammettere che è questo tutto ciò che mi manca per essere felice. Non mi serve nient'altro che loro due per essere finalmente me stessa, per tornare a sorridere come da mesi non facevo. Abbiamo ricordato insieme a Bes, alcuni momenti della nostra esperienza televisiva insieme...ovviamente non entrando nei dettagli che tantissima gente da casa, aveva avuto di modo scorgere attraverso la propria televisione. Ma in qualche modo avevamo provato a renderlo partecipe dei nostri casini colossali...
<<Insomma scazzavate spesso?>> ci chiede con uno sguardo che non riesco a decifrare...
<<Abbastanza...soprattutto quando voleva avere la ragione>> ecco ma evitiamo i dettagli Briga, che se parliamo di cocciutaggine...
<<Ma smettila che hai fatto un casino enorme perché non volevi cantare una canzone con il mio arrangiamento>> non me fa ricordà quella giornata, che te meno...si dopo sedici anni va bene?
<<Io fossi in te non ricorderei quell'avvenimento Briga...ha avuto il coraggio di dirmi che il flauto ottavino...aveva il suono del fischietto dei bimbi sperduti di Peter Pan>> no vabbè...sta ridendo...mio figlio non sta solamente ridendo...si sta sbellicando insieme a quello stronzo del mio fidanzato...o del suo capo...a seconda de come la volete vedè...<<no ma ridete pure>>
<<Daje Mì nun t'arrabbià...>> continua a ridere...poi te faccio ridere io
<<Mà...ma puoi fa cantà un rapper sulla base di un flauto Ottaviano...?>> zittate te...che se non ti facevo cantare fin da bambino Venditti...non eri così intonato...
<<Ottavino...ignoranti...e comunque io lo facevo per lui per farlo migliorare, perché lui aveva un potenziale, che non ha mai sfruttato...perché è una testa di cazzo>> lo dico con amarezza perché penso a tutto quello che avrebbe potuto fare e non ha fatto e mi sale una rabbia...mio figlio smette di ridere e mi osserva con sospetto che forse la mia veemenza nasconda qualcosa di cui lui non è a conoscenza...
<<Tua madre è l'unica a cui ho permesso di insultarmi...>> confessa guardandomi negli occhi...come non dovrebbe...non di fronte ad un ragazzino come mio figlio, geloso pazzo di sua madre...con mille dubbi in testa circa il nostro passato e che sta immagazzinando nel suo cervello ogni nostra frase, ogni nostro gesto.
<<Non dovevamo esagerare con tutti quei racconti...ti rendi conto quello che combina Mattia se scopre qualcosa che non sa?>> Bes...si è allontanato, la sua fidanzatina l'ha chiamato per la loro chiacchierata serale...adoro quella ragazzina...infatti mi sono meravigliata di me stessa, pensavo che l'avrei detestata appena avrei visto le sue mani sul corpo di mio figlio...e invece no...la sua dolcezza, la sua purezza...la sua educazione...il rivedere in lei i miei valori...mi hanno fatto capire che lei è una ragazza giusta per uno con il carattere di mio figlio...
<<Ti rendi conto te, che lo può scoprire tutti i giorni? Emma...dovremo dirglielo prima o poi...>> hai ragione amore mio, ma non è semplice...
<<Matti, non è il momento...>> non mi sembra il caso di fargli questa rivelazione proprio ora che si sta riprendendo dall'incidente...
<<Hai ragione...aspetteremo tutto il tempo che vuoi...però...te vojo dì... 'sta cosa non potrà andare avanti in eterno>> anche perché rischiamo che ce scopra in continuazione...
<<No infatti, ma magari se tu non me guardassi ogni volta con la faccia da stronzo...io potrei esse più normale...>> tiè l'ha già fatta...come devo fa io...come? Ditemelo voi
<<Quale sarebbe 'sta faccia da stronzo?>> si avvicina a me...e mi dà un morso sul collo facendomi tremare...
<<Ti odio...profondamente...>> fa di no con la testa...troppe certezze Briga, 'sta cosa...non va bene...
<<Lo sapevo già...>> Ehh? Mo che sta a dì...a capirlo questo
<<Cosa?>>
<<Che mi odi...e che m'hai odiato per sedici anni>> ok s'è stranito...ma può fare così?
<<In realtà mi odio per quanto ti amo...>> sorride e il mio mondo si ferma...
<<Mi ami? Davvero?>> Arieccolo...lui e la sua continua voglia di farmi confessare tutto il mio amore...incessantemente
<<In realtà ho odiato me stessa per sedici anni...perché ho continuato ad amarti...nell'unico modo in cui non potrò mai amare nessun altro...perché nessun altro potrà rappresentare quello che hai rappresentato tu per tutti questi anni...mai...>> mi sorride confuso lo so che non riesce a capirmi, lo so che probabilmente non riuscirà a capirlo fin quando io non mi deciderò a chiarire la situazione, a parlare chiaro...ma per il momento va bene così...<<dammi un bacio!>>
<<No, non se po'...viene tu' fijo ce fa neri...>> no tu te sbrighi pure...mi avvicino io, lo tiro a me...e gli stampo un bacio dei miei...non esiste che mi stia lontano nemmeno per sogno...
Siamo sul divano...stavano facendo uno dei film che piacciono tanto ai Mattia di casa...roba di guerre, gladiatori, morti...quelle robe lì...che a me fanno cagare...dovevate vederli quanto stanno tutti in fissa...io già facevo fatica a gestirne uno, figuriamoci due...Bes, piano piano si è addormentato, povero amore mio...per via dello sforzo fatto per rimanere in piedi con noi, il dolore alla spalla è tornato a dargli fastidio...così Briga si è offerto di fargli una strofinazione con la pomata che aveva portato qualche ora fa...è stato di una dolcezza unica con lui, al punto che ho dovuto allontanarmi per non farmi vedere incantata a guardarlo mentre si preoccupava di mio figlio come non permetterò mai a nessun altro di preoccuparsi. Continua ad osservarlo attentamente mentre dorme, ed io pagherei oro per sapere cosa sta pensando mentre accarezza i capelli di mio figlio...mentre sorride sfiorando il suo naso tondo...vorrei avvicinarmi per chiedergli il motivo di quella curiosità...perché ci tiene così tanto a mio figlio...Ma sarebbe inutile...io so benissimo dentro di me il motivo per il quale vuole così bene al mio bambino...so che cosa sente ogni volta che gli parla...che gli sorride, che gli scazza...o gli dimostra tutta la sua arroganza...me ne sono accorta del suo sguardo di delusione quando non gli ho permesso di difenderlo con Saverio...e quando poco fa mi ha ribadito che non devo più permettere a nessuno di insultarlo mi sono resa conto di tutto ciò a cui sto andando incontro...e da cui non posso sottrarmi...
<<Sei l'unico a cui permette di toccargli i capelli...>>non mi guardare così...altrimenti giuro che non so come farò a resistere dal saltarti addosso
<<Lo so...>> dice con fermezza...la sua convinzione di sapere tutto quello riguarda o pensa mio figlio mi dà ai nervi...però non voglio discutere con lui, perché ora stiamo troppo bene...<<Sarà perché sono il suo capo>>
<<No! Perché ti vuole bene>> non riesco a guardarlo...ho il timore che quella frase possa averlo spaventato...che possa far nascere in lui domande a cui io ora non posso rispondere...ora si alza intenzionato a portarlo nell'altra camera...
<<Matti, cosa credi di fare?>> ma voi avete capito quanto è alto il mio cucciolo? Ho smesso di prenderlo in braccio a sette anni...come credete che lo porti a sedici?
<<Lo voglio portare sul letto...così si stanca il braccio>> in effetti ha ragione, nel frattempo Bes, si è girato e ha tutto il peso del corpo sul braccio malandato
<<E come credi di portarlo?>> non ha mica capito che è quasi alto come lui...e che quindi è un'impresa impossibile per chiunque...
<<Senti lo prendo in braccio e lo portiamo>> questo non sta bene seriamente
<<Matti, ascoltami...io ora piano piano lo sveglio...e lo portiamo a piedi...non possiamo prenderlo in braccio...>> mi guarda innervosito...tiè già s'è alterato
<<Perché no?>> ma sei serio? No perché davvero mi sto preoccupando
<<Briga è alto quasi quanto te...pesa 70 chili e poi sarebbe rischioso per la spalla...>> meno male che ho avuto l'illuminazione della spalla altrimenti questo matto sarebbe stato capace davvero di portarlo in braccio sul letto.
<<Me sa che c'hai ragione...>> Dio sia lodato...
Finalmente Bes si sveglia...pian piano lo aiutiamo a sollevarsi e ad alzarsi per andare nella sua camera...è contento che a casa nostra ci sia ancora Briga, non so perché ma la sua presenza riesce a tranquillizzarlo immediatamente...ci dice che lui ha troppo sonno per poterci controllare...e ci raccomanda di non sporcare il soggiorno con il nostro sangue, mentre il suo capo non fa altro che preoccuparsi per la sua spalla, gli ha chiesto per la millesima volta se gli fa male e quanto gli fa male...e lui da paraculo qual è non ha fatto altro che descrivere quanto patisca il fatto di non potersi muovere...di non poter suonare mandando in palla quell'altro.
<<Se domani nun je passa lo portamo a fa 'na radiografia...non è normale che ancora sta così>> questo è peggio di me...
<<Matti è normale che ancora gli faccia male. Sono passati solo un paio di giorni dall'incidente>> ma tranquillizzati, sta tutto agitato...
<<No, non è normale che non riesca a muovere il braccio ok, non è normale...io me chiedo come mai nun te preoccupi>> forse perché te lo fai per tutti? Niente non ce la faccio a trattenere una risata...non riesco a capire cosa gli sia preso...mi tolgo le scarpe e mi lascio cadere sul divano mentre lui si guarda intorno prima di raggiungermi
<<Vorrei proprio capì che c'hai da ride io...ma non lo vedi come sta giù?>> si Briga, ma tu me fai troppo ride...<<Ma la vuoi finì?>> mi salta addosso e mi incatena al divano tenendo strette le mie mani nelle sue...<<È difficile sai averti vicino e non poterti baciare...me sembra quasi impossibile...>> a chi lo dici...mi avvicino per baciarlo ma lo vedo reticente e la cosa non mi fa molto piacere
<<Che c'è?>> meglio che parli subito prima che mi girino le palle...
<<C'è che non voglio correre il rischio che Mattia ci veda...è geloso pazzo di te...ed io non vorrei mai che mi vedesse come uno di quelli che ha fatto l'amico con lui pe' scopasse la madre...>> ecco...ed è con le frasi come questa che capisco il motivo per il quale lo amo così tanto...mi perdo nei miei pensieri e lui mi scuote con un bacio stampo...
<<Non so...sto decidendo se mi devo sentire offesa o lusingata da 'sta risposta>> lui ride consapevole del fatto che invece sono persa nel mio ingiuggiolamento
<<E cosa hai deciso?>> è inutile che mi fai la faccetta contenta, perché se mi gira chiudo bottega e poi voglio vedere come fai...
<<Che hai ragione...da oggi in poi dovrò limitare ogni atteggiamento sospetto...per cui dovresti alzarti da questa posizione...>> lo provoco ridendo per vedere la sua reazione che non mi pare delle più entusiaste...
<<Brown...nun fa la figa, solo perché sai che sto morendo all'idea de non poterti prende su 'sto divano...>> amore mio...non sai invece quanto ho adorato le tue parole...
<<Non avevo dubbi del fatto che tu al contrario di altri, ti saresti preoccupato del fatto che Bes possa sentirsi tradito da te, non mi sarei aspettata da Briga niente di diverso...>> Emma non è il caso di provocare il can che dorme con questi discorsi, mannaggia oh...sono proprio una masochista
<<Ah sì? E come mai?>> Ehhh...sapessi Briga...
<<Perché altrimenti non sarei così completamente persa di te...>> sorride e il mio mondo ha di nuovo un senso...mi bacia...si accoccola su di me...e non smette un secondo di lasciarmi baci...ma io voglio i suoi baci...i nostri...
<<Emma...se continuiamo così...>> cioè ci stiamo strofinando l'uno sul corpo dell'altro da interminabili minuti, cercando di sfogare quanto più possibile quella voglia che si sta alimentando dentro di noi, non riusciamo a smettere di baciarci...siamo in uno dei momenti clou...quando lui che fa? Si preoccupa di un rumore...no ma 'sta situazione è troppo esilarante...<<tu l'hai sentito?>>
<<Matti...ma stai tranquillo...ti pare che io starei così tranquilla? Vieni qua...>> lo tiro su di me...riempendo il suo viso di bacini...starei così per ore, ma lui deve andare...e a dire il vero anche io domani mattina devo svegliarmi presto...però forse ora che ci penso, potrebbe dormire qui...abbiamo una camera degli ospiti, e poi io potrei...
<<Nun ce pensà proprio...così tu' figlio ce coglie in flagranza de reato...>> mamma mia come l'ha presa 'sta cosa...si lo so che dovrei io farmi il problema più di lui, però ho troppo bisogno di averlo qui...
<<Ma scusa come fa ad accorgersene se sta nella sua camera...ma poi Bes non entra mai nella mia stanza perché ha sempre il timore di vedermi con Saverio>> ora che ci penso...quell'altro non si è fatto mai nessun problema...anzi a dire il vero il problema non c'era alla base, perché quello non mi saltava addosso nemmeno se avevo un baby-doll.
<<Eh ma no...non è la stessa cosa...no Emma nun se ne parla proprio...poi me sentirei sporco...quello sarebbe capace de non parlarme più per mesi...anni...ma tu te rendi conto de che piazzata m'ha fatto per quella storia della base?>> ora che ci penso si...mio figlio quando si tratta di Briga non riesce ad essere obiettivo, sbarella completamente come la madre...
<<Eh lo so, lui è così...protagonista di tutto...>> sorrido ripensando a come era tornato nervoso a casa...alla nostra discussione sul motorino...e un velo di tristezza mi pervade
<<Ohi...non sai quanto me dispiace averlo fatto arrabbià...proprio non era una cosa che volevo...>> ma quanto è bello quando fa così...<<io lo capisco capisci? Cioè io penso le stesse cose che pensa lui...ho reagito come lui alla sua età...provo le stesse sue malsane idee...e se mi metto nei suoi panni, non so cosa potrei fa se scoprissi 'na cosa simile>> in effetti ha ragione, conoscendo mio figlio credo che lo bandirebbe a vita dalla sua esistenza...
<<Tu hai fatto molto peggio per molto meno>> gli dico ridendo mentre lui non riesce a fare a meno di catturare le mie labbra per farle sue...il nostro respiro diventa pesante...le sue mani finiscono sotto il mio maglione...
<<E tu non sai cosa sono capace de fa...se me fai incazzà...>> lo so che dovrei arrabbiarmi quando fa così, che non è normale che sia così maschilista...che non è sano per un rapporto provare una gelosia del genere...ma io non riesco a fare a meno di inebetirmi di fronte a lui...
<<Sei sicuro che non vuoi rimanere?>> in fondo mi dispiace che non voglia rischiare un po'...per me...forse perché non l'ha mai fatto...perché vorrei vederlo almeno per una volta andare contro tutto e tutti per il nostro amore...
<<Bionda io lo so che stai giocando sporco...e non c'è niente che vorrei di più in questo momento che stare insieme a te...nel tuo letto...a fare l'amore...ma...>> va bene ho capito...in fondo ha ragione, forse anche io mi comporterei come lui, forse anche io proverei lo stesso senso di colpa, però non riesco a fare a meno di pensare che...uffa non lo so nemmeno io...basta mi sono innervosita...
<<E allora è il caso che tu vada...>> mi alzo dal divano...mettendo immediatamente tra me e lui vari centimetri di distanza...
<<Ehi...daje nun fa così...lo sai che rimarrei qui a vita, ma non voglio che tuo figlio pensi male di me...>> mi guarda con gli occhi da cucciolo ed io non posso rimanere inerme...lo tiro a me...
<<Dai ci sentiamo domani...>> gli lascio un bacio sulla fronte e lui mi stringe forte...mi rendo conto che da oggi sarà sempre più difficile separarsi, da oggi niente sarà più come prima...Ebbene sì gente dopo 50 capitoli ce l'abbiamo
Fatta...Saverio è "momentaneamente" fuori dai giochi. Speriamo che la nostra FF continui ad appassionarvi così come regala ogni giorno emozioni a noi che la scriviamo! 🙋🏻💁🏻
STAI LEGGENDO
~ ADESSO INTORNO A TE ~
FanfictionÈ difficile ammettere quanto ogni scelta sia importante nella nostra vita, anche la più piccola ed insignificante: un aereo preso, una telefonata mai effettuata, un vocale non inviato, un appuntamento declinato, una collana persa, una notte dimentic...