~ ADESSO INTORNO A TE ~

Sei sempre te

Stavo per andare in saletta quando ho deciso di fermarmi a parlare con Samantha...volevo sapere come sta proseguendo il suo corso...anche perché volevo salutare Mattia ma lui a quanto pare è impegnato con alcuni giornalisti...chissà se gli hanno fatto delle domande su nostro figlio...su di me...quello non mi dice mai niente...lei di tutta risposta mi ha raccontato come prosegue la sua storia con Hermes, del suo cattivissimo rapporto con la madre di questo...che essendo da sempre legatissima a suo figlio vede di cattivo occhio ogni persona di sesso femminile che interagisce con lui...sì peggio di Patrizia se ve lo state chiedendo...

<<Ah proposito...è arrivata una documentazione per una tua partecipazione pubblicitaria...ad un progetto benefico...>> di già? Pensavo che ci mettesse almeno qualche giorno... <<però ho pensato che fosse il caso di consegnarla al capo solamente dopo il suo ritorno da Verona...ho fatto male?>> ma io te amo bella de casa...

<<Grazie Samy...piuttosto ti piace Vasco Rossi?>>

<<Sì perché?>> mi guarda stralunata

<<Tieni conto che devi sapere tutto di lui se vuoi che tua suocera ti ami...studia la sua vita e vedrai che ti amerà...>> le strizzo l'occhiolino mentre lei mi guarda confusa annuendo con il capo

<<Alla buon'ora...>> ahia...

<<Ehi am...>> non mi fa nemmeno finire che incalza arrabbiatissimo

<<Amore un corno...si può sapere 'ndo cazzo sei stata finora?>> che gli dico adesso?

<<Sono stata con tua sorella a fare colazione...perché? Che ho fatto?>> non è nemmeno normale che si arrabbi così per un ritardo di quasi due ore

<<Mia sorella...co' mi' sorella me la dichiaro poi...però dimme 'na cosa... com'è che co' voi ce stava pure Simone?>> ecco appunto

<<Perché l'abbiamo incontrato per caso, stava aspettando il taxi così abbiamo pensato di dargli un passaggio...>> ed è semplicemente la verità

<<Quindi è per ringraziarti se prima ti ha abbracciata che neanche in Via col vento...sollevandote da terra...ve'? Mica pe' altro...>> sorride cattivo aspettando che io commetta il mio "errore"

<<Gli ho già detto che non deve farlo più se mi hai vista lo sai...>> odio quando mi mette in dubbio

<<Ma tu l'hai capito che quello vicino a te nun ce deve sta? Hai capito sì o no?>> alza la voce improvvisamente azzittendomi

<<Matti io non ho fatto niente...e non faccio niente per farlo comportare così>> non so cos'altro dirgli

<<Ce mancherebbe...pure...>> dice in piedi davanti alla porta con una mano sulla maniglia

<<Ma perché ti arrabbi con me?>>

<<Perché me stai sul cazzo quando fai la finta tonta>> eh??

<<Che? La finta tonta?>> e certo perché dovrei essere come lui <<Beh perdonami Briga ma non sono come te...non mi gaso solamente perché un ragazzetto si farebbe volentieri un giro di lenzuola con me...e magari non solo una volta...come l'amichetta tua...Analia...>> sul mio volto c'è la soddisfazione per aver detto per una volta tutto quello che penso

<<Che cazzo hai detto?>> l'ha presa non male...di più

<<Quello che ho detto...se io faccio la finta tonta è per non turbare gli equilibri di nessuno...per cercare di riportare la situazione di tutti alla normalità...e perché non me ne frega un cazzo se un altro mi vuole sbattere...perché quello che mi voglio sbattere io è un altro>> lo vedo per un attimo tornare a respirare