Ed eccomi di nuovo a casa...continuo a girare per le stanze di questa abitazione, con tanti buoni propositi, dovrei riordinare i panni da stirare, mettere a posto la cameretta di Bes che sicuramente sarà immersa nel caos più totale, lucidare il parquet...eppure io non riesco a fare altro che spostarmi da una camera all'altra, rapita totalmente dal pensiero di me e lui insieme, mi rendo conto che ormai sono monotematica, non riesco a pensare a nient'altro che non sia lui, e i suoi occhi che mi guardano mentre mi dichiara ancora una volta il suo amore. Amore...Quante volte ho aspettato tutto questo, per quanto tempo ho sperato che lui capisse che in realtà ciò che ci univa era troppo grande per essere cancellato così...per essere sopraffatto da una menzogna? Forse troppo, forse è per questo se non sono riuscita a dirgli quel "anch'io" che lui si aspettava, che desiderava sentire dalla mia bocca. Forse è per questo che ho così tanta paura e che mi manca il fiato quando sono con lui...forse...forse...forse. Devo smetterla di pensare al passato, devo smetterla di crogiolarmi in quel dolore che non riesco a cancellare dalla mente, devo riuscirci soprattutto se lo voglio ancora nella mia vita. Devo imparare a fidarmi di lui, a essere consapevole che nonostante l'amore che dice di provare per me, potrebbe arrivare il giorno in cui potrebbe di nuovo ferirmi come ha già fatto, credendo che l'avessi tradito con uno dei miei ex. Mattia è così...sarebbe capace di odiarmi con la stessa intensità con cui mi ama, lui è sempre stato così ed è anche per questo se ogni volta riesce a fregarmi in questo modo, se mi è bastato sdraiarmi accanto a lui per galleggiare nel nostro mondo...perduti nel buio della sua stanza, a fissare il bagliore di quelle stelle che accarezzavano i nostri corpi, sospesi in balia dei rimorsi...delle nostre paure, del nostro dolore...ma nonostante tutto questo, pronti a viverci fino al sorgere del sole...
Vengo distolta dai miei pensieri dal suono del citofono che squilla, dev'essere Francesca, le avevo detto che sarei tornata a casa stamattina e che avevo voglia di parlare un po' con lei, così ha deciso di venire direttamente qui...per raccontarmi cosa ha combinato Bes, in mia assenza. Ovviamente lei non sa niente di me, di Mattia...lei non sa dove io in realtà sia stata in questi due giorni, e credo che non appena capirà dirà che sono la solita pazza.
<<Tu sei una pazza incosciente>> ecco che vi dicevo, possibile che non mi capisca nessuno?
<<Ma Fra...ti giuro che ho provato a resistere...>> non è vero, non ho pensato nemmeno un secondo di non andare a casa di Mattia, di resistere all'impulso di scappare per andare da lui...
<<Ma non ce credo manco un po' Brown...tu sei partita in quinta e stop>> ok quindi qual è la pena?
<<Ho capito, allora dimmelo tu cosa devo fare? Non ce la faccio va bene? Non riesco a stargli lontana, ho bisogno di vederlo...mi manca il respiro se non so quello che fa>>confesso facendo attenzione a quello che sto dicendo...quasi come se avessi bisogno di dare una conferma a me stessa
<<Ti rendi conto che sei tornata indietro di quasi diciassette anni?>> risponde con il sorriso <<Sei di nuovo pazza di lui Emma, e fin qui andrebbe tutto bene...se solo tu fossi sola...invece non è così...hai un figlio geloso di te che se scoprisse questa love story non so quello che combinebbe ed un compagno che è diventato più scomodo di tutti i gingilli che hai nella vetrina del soggiorno...>> in fin dei conti ha ragione, lo so che la mia situazione non è proprio quella ideale per una storia segreta con un ex che si è preso il mio cuore e non me l'ha più restituito, però se non provassi a darci un'altra occasione ho paura che potrei pentirmene per il resto della mia vita.
<<Lo so...ma credimi non riesco a fare altrimenti Fra, so che sto facendo del male a Saverio, che lui non se lo merita>> sto per dire mentre lei mi interrompe
<<No abbi pazienza Emma, lui se lo merita...Perché un uomo che fa dormire la propria donna sul divano con la febbre se merita un cesto de lumache>> scoppio a ridere dopo aver sentito quella frase, in effetti non ha tutti i torti ma in questo momento di lui non mi importa
<<Mattia voleva andare a menargli...quando gli ho detto che ho passato la notte sul divano>> le rivelo con una nota di orgoglio nella mia voce
<<E ovviamente tu sei felice di questo non è così? Che pazza che sei>> dice vedendo il mio sorriso colorarmi la faccia <<dai raccontami...come sono stati questi due giorni da "Tina"? Anche se tanto già ho capito tutto>> è così visibile il fatto che sono stata da Dio con lui?
<<Sono stati stupendi, nonostante il raffreddore, la febbre...non sarei mai andata via da lui...dopo aver fatto l'amore mi ha detto "Ti amo">>le rivelo sperando dentro di me che sminuisca un po' l'accaduto.
<<Cazzo! E tu?>> risponde scioccata...Cavolo è una cosa così assurda?
<<Io avrei voluto dirgli anche io, ma non ci sono riuscita Fra...il peso del passato ha vinto sull'amore che provo ancora per lui>> è così...avrei voluto dirglielo...urlarglielo però...il ricordo di quelle lacrime, dei singhiozzi, delle urla di dolore dietro a delle porte chiuse non me l'avevano permesso...
<<Lo ami come prima vero?>> mi stringe la mano e mi guarda spingendomi ad ammettere quello che forse non riesco a dire nemmeno a me stessa
<<Si forse anche di più>> sicuramente il fatto che ormai sia una donna matura, cambia tutto...però la paura che ho di soffrire di nuovo è sempre la stessa.
<<Emma...io capisco Saverio che non faticheremo a togliercelo davanti...ma come facciamo con Bes? Come credi che la prenderà quando scoprirà il vostro intrallazzo?>> già...mio figlio è la mia unica paura...paura che possa non capire tutto quello che è successo, che possa pensare che ho voluto nasconderglielo per chissà quale motivo...Mio figlio è tutta la mia vita, morirei se pensasse per un solo attimo che ho tradito la sua fiducia innamorandomi di nuovo dell'unico uomo che stima.
<<Zitta non mi ci far pensare, si è messo in testa che ho un amante, ti rendi conto?>>
<<Si mi rendo conto, l'ha detto anche a me...è troppo geloso quel ragazzo...però è davvero bellino...ieri mi ha dato una grande mano con le gemelle, e devi vedere come lo ascoltavano entrambe...sono completamente pazze di lui, qualche volta me lo porto di nuovo...così tu sei libera di fare la piccioncina>> dice facendomi ridere mentre penso che un'altra mia fuga non sia poi del tutto assurda <<Sai che mi ha detto che ha litigato con l'amore tuo?>>
<<Si, crede che Mattia non abbia voluto dirgli la verità sulla collaborazione...con un cantante di una major>> quando Mattia mi ha raccontato la sua versione dei fatti, mi è bastato un secondo per capire che era sincero, che stava solo aspettando il momento giusto per dirglielo...e che era dispiaciuto che lui avesse pensato male
<<Già...era convinto, però poi alla fine ha deciso di scrivere comunque la barra...io l'ho letta mentre dormiva...è troppo figa>> l'ha scritta? Dio sia lodato!!! Speravo lo facesse, speravo che capisse che si era incaponito per una cazzata, come aveva detto Briga quella era una grande occasione e lui non poteva buttarla via in questo modo
<<Mio figlio scrive solo cose fighe...come la madre>> dico ridendo
<<A te passare troppo tempo con Bellegrandi ti fa male>> mi punta il dito contro facendomi ridere
<<Piuttosto Savini ma tuo marito?>> provo a sondare un po' il terreno dopo il discorso che abbiamo intrapreso io e Mattia la sera prima...lui ha cercato di spiegarmi le ragioni di suo cugino in ogni modo, ed io cercavo di spiegare le ragioni della mia migliore amica, era difficile per noi riuscire a trovare un punto d'incontro alla luce di quella che era stata la nostra situazione, però entrambi eravamo d'accordo sul fatto che quei due capoccioni si amassero ancora una cifra e che avrebbero dovuto fare anche l'impossibile per salvare il loro matrimonio, se non altro per quelle due splendide stelline delle gemelle. Ancora me lo ricordo il giorno in cui hanno deciso di coronare il loro sogno d'amore...era la prima volta che lasciavo mio figlio, il mio batuffolino in mano a qualcuno che non conoscevo...anche perché non ha mai amato stare lontano da me. Mattia era tornato dalla Spagna per stare accanto a suo cugino nel giorno più importante della sua vita, accompagnato da una modella, quando lo vidi mi sembrava di impazzire...Mi aveva rimpiazzata con un'altra di cui probabilmente non gli importava, sicuramente non quanto gli importava di me, visto che non mi staccava gli occhi di dosso, non potrò mai dimenticare la sensazione del suo odio che sentii sulla pelle quando ballavo o cantavo per la sala nunziale, non potrò dimenticare mai tutte le lacrime che ho versato quella sera stretta al mio bambino, che riusciva a darmi ogni giorno il coraggio per andare avanti!
Mattia si dice sicuro del fatto che Fulvio non abbia mai tradito Francesca, e devo essere sincera...vedendo l'amore che prova ancora per lei ci credo che non abbia mai pensato seriamente ad un'altra in quel modo. La mia amica invece colta dalla stanchezza, stufa dei suoi continui viaggi di lavoro e arrabbiata per aver trovato dei messaggi scomodi dopo aver controllato il suo cellulare si è convinta che lui a Milano conviva con qualcuna, e che si voglia dimenticare di lei e delle loro figlie...cosa assolutissimamente non vera, anche perché se fosse così non ci starebbe così male e di certo il suo pensiero non sarebbe quello di tornare di nuovo a Roma per convincere Francesca a tornare insieme.
Se ripenso a loro due così...separati...con due bambine bellissime che soffrono nel vedere i loro genitori lontani, mi si stringe il cuore...Nessuno merita di soffrire così, soprattutto non chi si ama come loro...come noi...Mattia si è convinto che in vista dell'arrivo di Fulvio per il compleanno delle gemelle dobbiamo trovare il modo di aiutarli. Certo Matti, perché ovviamente noi siamo le persone più adeguate per aiutare qualcuno non è così? Te possino Bri...mi ha chiesto pure il perché, vi rendete conto?
<<Perché siamo un disastro Matti!>> avevo risposto...mentre in realtà non lo pensavo davvero
<<Vabbè nun saremo proprio perfetti...però guardaci!>> mi aveva detto guardandomi e indicando le nostre mani che stavano per stringersi
Forse ha ragione...Non importa quanto possiamo essere imperfetti, quanto casino riusciamo a fare in due minuti insieme, noi ci amiamo...E se dopo tutti questi anni stiamo ancora così allora vuol dire che siamo davvero perfetti!
<<Mi ha chiamato ieri per dirmi che verrà al compleanno delle gemelle, per quanto mi riguarda poteva anche evitare>> dice con tono polemico
<<Fra non dire così, lo sai quanto le bambine amino il padre>> dico ripensando a quante volte lo nominino dalla mattina alla sera...
<<Si sì certo, intanto a me chi ci pensa eh? Ti rendi conto che quello chissà con chi sta a Milano?>> niente è convinta che lui abbia un'altra
<<Francy...Mattia mi ha detto che Fulvio ha giurato su sua madre che non ha nessun altra donna a Milano...Perché pensi questo? Perché non vuoi darti nemmeno una possibilità di ritornare ad essere felice eh?>> cazzo non può convincersi di una cosa che non sa anche se mi rendo conto che alla fine io avrei fatto forse peggio di lei
<<Emma...io non so più niente...so solo che sono stanca di tornare a casa da sola...di non vederlo con me e le bambine...e che ho una paura tremenda di vederlo con un'altra>> mi dice prima di scoppiare in lacrime
<<Fra, tu lo sai che io sono l'ultima persona in grado di poterti fare la morale, però Fulvio è una persona buona, vi siete sposati con amore, tanto amore...Io non credo che qualsiasi donna che magari ha potuto incontrare in questi mesi lui abbia pensato solamente un istante di sostituirla con te>>
<<Dici davvero? E se non fosse cosi?>> povera amica mia, quanto deve star male...mentre si distrugge in questi dubbi mi sento responsabile...se solo fossi stata qui, quando aveva bisogno di me probabilmente avrei cercato di farla ragionare, di farle capire che Fulvio l'ama davvero...così come ama le sue bambine...e a quest'ora almeno lei sarebbe stata con l'uomo che ama
<<Se non fosse così, non ci metteremo un secondo io e Mattia ad ucciderlo...però devi dargli almeno la possibilità di spiegarsi, devi farlo per Sofi e Lara ma soprattutto per te>> le asciugo le lacrime sperando di averle sollevato il morale...
<<Tu e Briga che mi aiutate? Brown io non sono sicura che siate un'accoppiata vincente>> eccallà lo sapevo io che alla fine se la prendono sempre con me e Mimmo mio.
<<Oh smettila, Matti mio è stato tanto caruccio...lo sai che ha fatto la spesa online perché non avevamo niente in casa?>> affermo ripensando a quello che era stato in grado di fare mentre io mettevo a posto la lavastoviglie...Senza che io gli dicessi nulla era riuscito a comprare tutto quello che ci serviva per la cena, Saverio al posto suo mi avrebbe incolpato di non averci pensato prima. Lui invece era riuscito a stupirmi ancora...in tutti quei gesti quotidiani come i bacini mentre dormivo sul divano, la misurazione della febbre mettendomi il termometro senza che io me ne accorgessi, farmi fare l'aerosol sulle sue gambe...Tanti piccoli gesti che per me valgono molto di più di qualsiasi altra cosa.
<<Brown vedo il tuo blocco note magico...Che stai a scrive?>> mi chiede curiosa dopo aver visto aperta l'agenda dove di solito appunto quelle frasi che mi vengono al momento e che poi finiscono per farmi comporre una canzone.
<<Ho scritto una strofa, ma non sono molto convinta, dovrei farla vedere a Luca>> rifletto rileggendo quei tre righi e mostrandole il foglio...
<<Oh bene, mi fa piacere che ogni tanto pensi al tuo lavoro>> mi sfotte sapendo che in questo momento ho un sacco di cose nella testa che non riesco a pensare seriamente al lavoro...<<rimane sospesa la colpa di ognuno....perduti nel buio lasciati a galleggiare...passione dolore che d'incanto cresce, brucia...brucia più del sole...però Brown...hai capito che mi tiri fuori quando sei "in love">>
<<Ma smettila, dopodomani ho un appuntamento con Luca, dobbiamo riparlare dell'uscita del singolo>> dico mettendola al corrente della mia decisione di far uscire un mio brano prima dell'estate
<<Come mai questa fretta Brown tutto un tratto?>> mi chiede insospettita dalla mia frenesia di tornare sulla scena
<<Ma niente, è che sono stanca di stare a casa, ho bisogno di lavorare per questo ho contattato Luca>> in realtà sto mentendo...È da quando ho riiniziato a vedere Mattia che ho come la sensazione che stavo perdendo di vista quella che era la mia vita, il mio lavoro...fatto di piazze, stadi, concerti, firma copie...ed io non voglio...Non sono ancora pronta per andare in pensione!
<<Sei sicura che tutto questo non abbia a che fare con il fatto che vuoi che lui ti veda di nuovo come prima?>> colpita e affondata!
<<Lui mi vede già come prima, solo che non voglio rimanere in casa Francy...voglio vivermi tutto...tutto quello che ho lasciato quando sono partita andando via di qui>>
<<Ho capito ed io sono con te, non vedo l'ora di tornare a viaggiare con te Brown...>> grazie amica mia, non finirò mai di dirti grazie per ogni volta che mi sei stata vicina e mi hai capito come adesso <<Briga permettendo ovviamente>> me pareva troppo strano per essere vero!
<<Tornando a noi... Luca mi diceva che mi hanno invitato a quella specie di evento sulla moda che fanno da qualche anno a questa parte a Roma, un po' come la fashion week di Milano...a quanto pare durante la presentazione della collezione vorrebbero che io cantassi>>
<<Figo! Senti però io ti devo dire una cosa...secondo me gli piaci! Quindi vacci piano>> mi mette in guardia
<<Francy ma che dici? Non bastano i dubbi di mio figlio e la gelosia di Mattia ci mancavi solo te guarda!!!>> uffa mi avete scassato co sto Luca, ma secondo voi dopo che ho ritrovato l'amore della mia vita mi interessa di un ragazzotto che vuole conquistare la cantante famosa? No ragazzi non avete capito un tubo...Che poi non credo nemmeno sia una delle mire del mio giovane produttore, 'nsomma potrei esse sua madre se vogliamo. Avreste dovuto vedere quel matto di Bellegrandi quando mi ha fatto una scenata inverosimile solo per aver ricambiato il suo "buona giornata". Gli ho fatto credere per un solo minuto che in realtà mi riferissi ad un bacio, ma vedendolo così non ho resistito dal dirgli la verità. Nel suo sbrocco mi ha fatto presente che ancora non ha superato la fotografia dove Luca ha scritto il verso della mia nuova canzone che uscirà a breve...chissà cosa accadrà quando uscirà il mio nuovo cd, non mi farà uscire di casa...Un po' come stamattina, non voleva farmi andare via da casa sua ed io lo capisco perché dentro sentivo la stessa cosa che sentiva lui...non avrei mai oltrepassato la soglia di quella porta, se non sapessi che la nostra situazione è già così tanto complicata di suo da non avere bisogno del nostro modesto contributo.
Siamo stati un quantità di tempo indefinito appoggiati alla porta di casa sua... Continuavamo a baciarci senza avere voglia di smettere, con la paura che se ci fossimo staccati ci saremmo persi per sempre
<<La proposta di rapirti è sempre valida>> mi aveva sussurrato sulle labbra prima di continuare a baciarmi facendomi perdere anche l'ultimo briciolo di lucidità rimasta nel mio caos di emozioni.
Guardavo i suoi occhi e mi rendevo conto che da quel momento in poi sarebbe stato sempre più difficile...che non avremmo potuto più fare finta che sia una cosa passeggera, perché ogni volta che penseremo all'altro saremo afflitti da mille dubbi e mille paure...Totalmente pervasi dall'incontrollabile voglia di stare insieme, di vederci...di baciarci...di far l'amore. Quando avevo deciso di andare a stare da lui fin quando non mi fosse passata l'influenza, sapevo che questo avrebbe cambiato definitivamente la nostra situazione, sapevo che per lui sarebbe stata difficile da accettare qualsiasi tipo di nostra separazione o allontanamento, lo so che penserà costantemente a me e Saverio insieme, che avrà paura che presa dal senso di colpa nei suoi confronti mi faccia toccare da lui...che non potrà chiamarmi quando vuole, che non riuscirà a vedermi così facilmente. Ma volevo che sapesse che anche per me non è così semplice
<<Non vorrei andar via...>> avevo detto evitando di guardarlo troppo rendendolo partecipe di quella lacrima che avrebbe voluto tanto uscire dai miei occhi
<<Allora non farlo>> mi aveva implorato sapendo benissimo che per il momento la nostra situazione è questa, che non voglio affrettare i tempi per quella che è una situazione di base troppo complicata e delicata visto che c'è di mezzo anche mio figlio adesso. Mi aveva accompagnato fino a casa mia scortandomi con la sua auto come è solito fare anche se io sono alla guida della mia...lo avevo guardato attraverso il vetro del finestrino e non ero riuscita a resistere all'impulso di mandargli un bacio...lo avevo fatto spontaneamente...come una ragazzina che doveva nascondersi da sua madre mentre manda i bacini al suo fidanzatino...come la più scema delle innamorate che non può viversi il suo amore come anche Dio vorrebbe.
Francesca è andata via...ed io sto aspettando che arrivi mio figlio! Nel frattempo mi rendo conto che è passata da un pezzo l'ora di pranzo, addento un panino per riuscire a prendere la bustina che dovrebbe far scomparire anche gli ultimi sintomi dell'influenza, devo far ricordare anche a Mattia di prenderla ,con la testa che si ritrova se la sarà già dimenticata, nonostante gliel'abbia messa nella tasca del cappotto
"Ricordati la bustina mi manchi..." ok, mi rendo conto di essere diventata patetica, ma sento la voglia dentro di scrivergli, di sapere quello che fa, se mi pensa...se gli manco...se vorrebbe ancora venire qui con tutte le buone intenzioni di rapirmi. Dopo qualche secondo mi arriva la foto di un bicchiere d'acqua e la bustina strappata al suo fianco...decorata con delle faccine e un cuoricino. Sono sicura del fatto che gli manco tantissimo! Sono sicura che se solo potesse sarebbe già qui...
Gli chiedo se ha mangiato, ma come presumevo mi dice di no, a quanto pare ha voglia di farmi sentire in colpa per essere tornata a casa e mi dice che oggi nessuno ha pensato a preparargli il pranzo...Mimmo mio, ti giuro che se potessi lo farei ogni giorno, se solo fosse tutto più semplice...Ma questa situazione è una merda ed io non so quanto tempo ancora riuscirò a sopportarla. Gli invio un cuore, per fargli capire come mi sento, per fargli sentire il peso della mia frustrazione, non ho bisogno che lui mi faccia capire come sarebbe tutto diverso se lasciassi Saverio per tornare di nuovo con lui, io so già come sarebbe, non ho bisogno di desiderare noi due insieme di nuovo ed una parte di me...sta solo aspettando quel momento...
<<Mà sono tornato>> eccolo!!! Sono due giorni che non lo vedo e mi è mancato tantissimo il mio cucciolotto, e sono sicura che infondo sono mancata tantissimo anche a lui...come potrebbe essere altrimenti? Sono la sua mamma!
<<Mà sei tornata? Daje che figo!!>>dice venendo da me e prendendomi in braccio...lo osservo bene e mi rendo conto che in questi due giorni è cresciuto ancora di più...e questo mi getta nello sconforto, ormai sta crescendo...presto non avrà più bisogno di me...ed io mi commuovo!
<<Mà che te piagni? So' contento che sei a casa...c'ho un sacco di cose da raccontarti>> dice trascinandomi in cucina per aggiornarmi sulla situazione che si era venuta a creare alla Label con Briga. Mi dice che ha deciso di scrivere in ogni caso la barra e che gliel'ha lasciata sulla scrivania senza che potesse vederla subito, ed io penso immediatamente al fatto che Briga sarà molto scazzato per questo. Lui non è un tipo a cui piace essere messo di fronte al fatto compiuto o sfidato sulla base del tempo in cui si deve fare qualcosa circa il lavoro...Lui è fatto così, ed è stato così dal primo momento in cui è entrato a far parte della mia vita
<<Come te senti?>>mi chiede iniziando a scrutarmi con attenzione, ci manca che trovi qualcosa che testimoni che non sono stata da Tina e stamo a posto
<<Meglio...fortunatamente in questi due giorni mi sono ripresa>> dico evitando di incrociare i suoi occhi
<<Con il tuo innamorato come va?>> mi chiede con la sua faccia da schiaffi, quando fa così non so che gli farei...Deve smetterla di insinuare queste cose, perché anche se è vero che sto con la testa altrove...la mia non è una tresca qualunque, non è un banale tradimento...la mia è una storia d'amore, certo un po' complicata, ma la più bella storia d'amore del mondo...Ed io non voglio che lui ci maligni in questo modo.
<<Mattia basta! Ti ho già detto una volta che non voglio che insinui certe cose!>> capita raramente che lo chiami in questo modo, usando il suo nome di battesimo...ma voglio che capisca che è ora di finirla con questa storia, perché se solo sapesse quello che sento dentro non ci scherzerebbe così...
<<Dev'essere proprio 'na cosa seria se addirittura me rimproveri usando il mio nome>> niente oh, non molla il colpo...Si vede che è proprio mio figlio.
<<Se anche fosse non sono affari tuoi>> ora vediamo se ha ancora il coraggio di fare il detective in corsia
<<Addirittura Brown? Allora è proprio amore! Vabbè tanto lo sai che nun ce metto molto a scoprì chi è questo!>> come farò io co' questo?
<<Yes, this is true love...>> rispondo sorridendo sapendo di provocarlo, anche se infondo lo sento che il nostro è vero amore <<e comunque io sono la tua mamma non puoi chiamarmi Brown>>
<<Tu mi chiami Mattia io ti chiamo Brown>> risponde dispettoso
<<Come devo fare con te eh?>>dico iniziando a fargli il solletico
<<Smettila!! Daiii...se non mi dici le cose...non è colpa mia!>> dice cercando di sfuggire al mio tentativo di fargli il solletico
<<Piuttosto...tu invece che mi devi dire?>> gli chiedo sperando che mi racconti qualcosa in più di quello che pensa, di quello che prova
<<Se speri che ti dica qualcosa sui miei intrallazzi amorosi, mentre tu svii dal raccontarmi i tuoi ti sbagli madre>> risponde marcando l'ultima parola facendomi rimanere male...lui se ne rende conto e prova a correggere il tiro <<a dire il vero non va poi così bene>>
<<Che hai combinato?>> gli chiedo sapendo che deve aver fatto qualche pasticcio con qualche ragazzina
<<Niente è che mi piace una che però fa la stronza...>> te pare che non era colpa sua
<<In che senso fa la stronza?>> cerco di capire bene, cercando di non farmi prendere subito dalla mia sindrome di mamma chioccia
<<Nel senso che prima era più semplice, più buona...la vedevo solo io bella...gli altri non se la filavano nemmeno...Poi però per un piccolo fraintendimento lei è cambiata...mo è figa per tutti, tutti je morono dietro...e con me fa la stronza>> oddio non ho ben chiara la faccenda ma sono sicura che ha fatto qualche casino dei suoi
<<Che intendi esattamente per piccolo fraintendimento?>> ecco cerchiamo di capire bene
<<Niente è che per dispetto mi sono baciato un'altra...e da quel momento lei è arrabbiata con me>>ora sì che è tutto chiaro...Mio figlio con la sua innata passione per le ripicche finirà male prima o poi...finirà con lo scottarsi veramente!
<<Ti sei baciato? Soltanto?>> no ma dico Besta vuoi fare fessa tua madre?
<<Vabbè non solo quello ok? Ma cosa cambia...lei si è comportata male! Io avevo tutto il diritto di...>> eh no bello!
<<Ma tutto il diritto di fare cosa? No non ce l'hai, qualsiasi cosa abbia fatto quella ragazza tu non dovevi comportarti così, soprattutto se ci tieni a lei...>> cazzo non può essere così egoista...Se penso a quella ragazza mi si stringe il cuore, chissà come c'è rimasta male nel vederlo con un'altra...Possibile che per un maschio sia così difficile da capire che non si vive di ripicche, di dispetti, di vendette...Che basta parlarsi per capire che niente è più importante dell'altro, e che anche se può aver sbagliato bisogna avere la forza di andare avanti senza rendere pan per focaccia.
<<Io ci tengo a lei, ma lei non ci tiene a me...soprattutto se fa la cretina con gli altri...>> replica offeso
<<E qual è il problema?>>
<<Il problema è che non può farlo!>> e certo non può farlo, perché ha deciso così lui
<<Perché no?>> continuo stuzzicandolo
<<Perché lei me piace, e sono sicuro che anche io piaccio a lei...vabbè questo era scontato...Ma non si può permette de fa la cretina co l'altri>> niente, non cambierà mai...è capace di essere geloso anche di chi ancora non gli appartiene, ma si può essere così dico io?
<<Lei non si può permettere mentre tu si?>> continuo imperterrita
<<Ma tu da che parte stai eh?>> replica scocciato
<<Sempre dalla tua amore di mamma...Tranne quando fai lo stronzo!>> dico prima di prendere le sue guanciotte e sbaciucchiarlo...
<<Eddajee...ah proposito stasera passo alla Label e poi vado a calcetto, non tornerò prestissimo>> che seratina che mi si prospetta...
<<Amo, per favore...potresti tornare a casa prima?>> eh no, tu non puoi fare tardi.
<<Perché? Che c'hai paura che te se magna il lupo??>> quanto è sfrontato sto ragazzo mamma mia...ve pare che me faceva un favore questo!?!
<<Non mi pare di chiederti chissà cosa, se per una sera torni prima o non vai a calcetto non casca il mondo!>> diamine, nemmeno gli stessi chiedendo di camminare sui carboni ardenti, ma qualcuno qui vuole aiutarmi si o no?
<<Ma che problema c'hai?? Dobbiamo fa gli allenamenti 'sti giorni perché c'abbiamo la partita...ahhh ora ho capito...non vuoi rimanè sola col beccafico eh?>> dice iniziando a ridere...Quando fa così lo riempirei di sberle
<<Besta...per favore, non sto ancora benissimo>> gli chiedo in tono supplichevole sperando che capisca che davvero non ho nemmeno la minima intenzione di ritrovarmi da sola in casa con Saverio.
<<Va bene, cercherò di tornare presto...nun te preoccupá>> mi tranquillizza ma continuando a guardami in modo sospettoso
Nel frattempo il mio cellulare si illumina all'arrivo di un messaggio...lo afferro prima che Bes possa vedere l'anteprima del messaggio, e con sorpresa scopro che è ancora lui...
<<Senti ma a proposito...com'è la barra che hai scritto?>> cerco di cambiare discorso evitando che si focalizzi sul mio telefono
<<A proposito di che?>> niente oh è peggio di un cane da tartufo, ha ragione Mattia
<<Della Label...me la fai legge?>> chiedo mentre cerca il foglio nella tasca
<<Eccola...l'ho fatta mentre ero a casa di zia...>> sono felice che sia stato bene con lei anche perché sono sicura che ci tornerà qualche altra volta...molto presto.
<<Sei stato bene con zia e le bambine?>> gli chiedo aggiustando i suoi capelli dietro l'orecchio...è normale che mi incanti a guardarlo vero? Mio figlio è stupendo
<<Benissimo, ci tornerò presto perché voglio stare più tempo con loro...soffrono tanto la mancanza del papà...e non voglio che si sentano sole...poi sono troppo belline...te fanno veni l'emicrania in due secondi però so troppo fighe!>> amore mio...quanto è dolce...Il bene che prova per quelle piccole pesti è indescrivibile...
<<Comunque sbrigate a legge 'sta cosa che me ne devo annà e già m'hai stufato>> ecco momento dolcezza terminato
Leggo quella barra, la rileggo ancora e ancora...
Non riesco a crederci quasi che l'abbia scritta lui...È fantastica...e involontariamente mi riporta indietro nel tempo, quando anche un'altra persona scriveva cose così... fantastiche!
<<Allora?>>
<<Mi piace tanto...Sono sicura che piacerà anche a lui>> dico senza pensarci due volte
<<E tu come lo sai??>> in effetti...mo come je lo dico?
<<Conosco le sue canzoni...avete uno stile molto simile>> rispondo cercando una spiegazione più astratta possibile
<<Ah...no io invece penso che siccome mo je sto sul cazzo non je piace>> quando si incaponisce non c'è niente da fare
<<Ma non sarebbe meglio che ne parliate Bes?>> cerco di mitigare la situazione
<<Nemmeno per sogno...comunque ora devo annà...>> dice allontanandosi <<e comunque tranquilla tanto non lo leggevo>> esordisce facendomi l'occhiolino <<ma tanto prima o poi lo scopro...E dopo lo gonfio! Perché già che stai così rincojonita per colpa sua nun me sta bene>> non riesco a trattenermi dal ridere, sfinita da quelle sue continue frecciate
<<Tiè vedi come ridi...tranquilla tanto lo rivedrai, sempre che non lo trovo prima io>> risponde andando nella sua stanza lasciandomi libera di messaggiare con lui...
"Ti rivedrò...lo so...ormai è troppo tardi per tornare indietro" ogni volta che mi scrive queste cose il cuore mi si blocca in gola...e mi rendo conto che sono sempre più presa di lui
"Ti vorrei con me" gli rispondo senza riuscire ad aggiungere altro...perché in quella frase c'è tutta me stessa.
Saverio è tornato da pochi minuti...ed io non riesco nemmeno a guardarlo in faccia. Appena mi ha vista ha esclamato un fintissimo "amore mio...che bello che sei tornata", ma è consapevole del fatto che tranne due messaggi a cui non ho risposto, non si è minimamente posto il problema di dove io sia stata in tutto questo tempo? Possibile che stare con me sia così redditizio per lui da portarlo a simulare un amore che non prova?
<<Perché vuoi farmi credere che te ne freghi qualcosa che sono stata due giorni fuori di casa?>> sbotto all'improvviso
<<Emma, sono sincero non capisco perché ultimamente tu sia sempre così scontrosa con me, che succede?>> ha pure la faccia di chiedermi che succede...ma dimmelo te per quale motivo ti è uscita la parola amore mio, se non sai nemmeno che voglia dì amare 'na persona.
<<Saverio, credo che io te dovremmo un attimo parlare, perché ci sono delle cose che non capisco>> gli dico sinceramente, non voglio mentire totalmente sul fatto che non riesco a stargli vicino perché mi sono innamorata di nuovo della stessa persona di cui ero innamorata anni fa e che ho nuovamente perso la testa per lui.
<<Perché dici questo? Sei arrabbiata con me? Ho fatto qualcosa che non dovevo?>> ma cosa hai fatto? Che tu non fai mai un tubo...
<<Niente Save, il problema è che tu non fai niente...a volte sembra quasi che per te sia indifferente che io sia qui o altrove...>> dico scorgendo nei suoi occhi la paura che io scopra quello che in realtà nemmeno lui vuole rivelare a se stesso...
<<Emma tu lo sai che io non sono bravo a dimostrare, in questo periodo sono anche sotto stress per via del lavoro, ho mille pratiche da sbrigare, consulenze da fare...>> cerca di giustificarsi
<<Saverio, io non ho bisogno delle tue spiegazioni, ti sto solo dando le mie!>> replico con freddezza
<<Cosa vorresti dire con questo?>> cioè non ha capito? Ditemi che sto sognando...
<<Che non so quanto altro tempo potrà durare questa situazione...>>vediamo se ora capisce...
<<Amore, io ci tengo a te...non voglio perderti...hai ragione forse ho esagerato con quella storia dei microbi. Nell'azienda non si ammala mai nessuno durante la campagna promozionale e non volevo essere proprio io il primo a farlo...sono stato un insensibile, scusami...>>dice sincero venendomi incontro, no che stai a fa? Statte al posto tuo...perché non è il momento de fa 'ste scene...
<<Non preoccuparti...ora se non ti dispiace ho da lavorare...>> abbasso di nuovo la testa sul foglio su cui stavo scrivendo prima che arrivasse l'erborista incompreso a distrarmi
<<Sei ancora arrabbiata con me?>> ma questo non ha capito che si deve allontanare?
<<Non sono nemmeno arrabbiata Saverio, è questo il problema...comunque come ti dicevo ho da lavorare...>> indico con la mano la porta sperando che capisca stavolta che deve tornare in soggiorno, senza aggiungere altro prima che io sbrocchi e gli dica tutto quello che forse in questo momento non dovrei dirgli. Lo vedo girarsi e andare verso la porta, Dio sia lodato ha capito! Mi sembra quasi un miracolo, penso mentre un messaggio distoglie la mia attenzione da quel foglio
"Che fai? Sono appena tornato a casa...non è come tornarci con te" eccolo là, non poteva avere un tempismo migliore quest'uomo
"Cazzo Biga non mi dire queste cose, perché ti assicuro che la mia situazione è già tragica di suo" forse anche più che tragica
"Addirittura Brown? Che cosa ti affligge? Il ritardato o Bes ti hanno detto qualcosa?"
"Il primo no, il secondo credo che se sapesse che sei tu, l'uomo che ha causato un deficit in sua madre, credo che avrebbe tanto da dirmi..."
"Sai che ha scritto una barra e me l'ha lasciata sulla scrivania?" si che lo so...e so anche che te sei incazzato, ma che dobbiamo fare?
"Ah sì? E com'è?" tanto lo capisce subito che lo so
"Ok ho capito che l'hai già letta, comunque a parte il fatto che continua a non aver capito un cazzo e a fare l'incazzato senza motivo, devo dì...che la barra sua è la più bella che ho letto in 'sti du giorni"
"Sapevo che ti sarebbe piaciuta...avete uno stile molto simile" d'altronde è la verità il loro modo di scrivere musica è il medesimo
"Domani voglio fargli un discorso" ecco domani vuole fargli una cazziata...In effetti Bes ha esagerato, sono d'accordo con lui in questo senso, ma ha sedici anni...lui stesso alla sua età è stato il primo a sbagliare...
"Non voglio cazziarlo Emma, voglio solo che capisca che non può fare così per una cosa che ha solamente pensato" visto il tempo che stavo impiegando per rispondergli ha pensato bene di inviarmi un altro messaggio
"Non ho detto nulla infatti, sono d'accordo con te...e te l'ho già detto quando eravamo intrappolati nelle tue lenzuola" quanto vorrei ritornare da lui...
"Mi manchi 'na cifra Brown" ammette anche lui rendendomi felice
"Anche tu...Non hai la minima idea, di come mi senta in questo momento" no, non credo che lui potrà mai capirlo come e quanto mi sento frustrata all'idea di dover stare lontana da lui
"Non lo so, non me dici niente, non m'hai manco detto che stai a fa" scusami Briga se mi sono persa nei momenti che ho vissuto insieme a te
"Sto scrivendo una strofa per una canzone...che potrebbe essere scelta come singolo" spiego omettendo il fatto che quella canzone è già stata scelta come singolo.
"Mi fai legge un pezzettino?" quando la finirà di chiedermi i pezzi in anteprima?
"Ti sfido, ti vivo, io ti respiro io, io vivo, io grido, non puoi fermarmi mai..." Ma si, voglio farglielo leggere...voglio sapere che sensazioni ha su queste parole
"Tu mi sfidi ogni giorno Brown...ora me lo dici anche nelle canzoni?"
"Lo so, è questo il bello..." rispondo velocemente prima che mio figlio che è appena tornato venga nella cucina per aggiornarmi sugli ultimi sviluppi della sua giornata.
Mi addormento sfinita, con il peso di quella mancanza sul cuore, senza preoccuparmi troppo della presenza di Saverio, che a quanto pare si era addormentato sul letto come neanche sotancamion.
La luce del sole di una nuova giornata filtra dalle persiane della mia camera da letto, accarezzandomi come avrei voluto facesse un'altra persona, fortunatamente Saverio è andato a lavoro, ed io sono abbastanza sola per potermi rilassare un po'...
Sto mettendo a posto l'arrangiamento di una canzone che dovrei cantare ad un evento in questi giorni, si tratta di una cover...Un vecchio brano che Luca mi ha proposto di cantare e a cui mi sto dedicando ancora prima di essere di sicura di volerci andare a questo evento, continuo a ricantarlo ma la melodia del ritornello continua a non convincermi quando mi accorgo che il mio cellulare si è illuminato all'arrivo di un messaggio su WhatsApp. Si tratta di Mattia, finalmente...è sparito da circa sei ore ed io non so niente di quello che sta combinando quel matto, possibile che debba farmi le sparizioni?
"Sei sola a casa?" Sorrido mentre leggo quel messaggio, penso che anch'io stavo pensando a quando ci saremmo rivisti, certo, non pensavo così in fretta però non vedo l'ora di baciarlo di nuovo...di abbracciarlo...basta devo andarmi a preparare...
"Si Saverio dovrebbe rientrare più tardi" scrivo ricordandomi che Saverio mi ha inviato un messaggio per dirmi che sarebbe tornato più tardi
"Ok!" Che c'ha questo che non va? Non è mai così sintetico...vuol dire che c'ha qualcosa che gli rode...
Non passano nemmeno dieci minuti dal suo ultimo messaggio, che me lo ritrovo dietro la porta con una faccia che non promette niente di buono...Infatti avrei voluto salutarlo ma presumo che baciarmi al momento non sia nei suoi piani
<<Allora? Che c'è?>> domando a bruciapelo senza aspettare, incrociando le braccia, sinceramente la situazione non mi piace pertanto prima ci togliamo 'sto peso meglio è...
<<Oggi ho saputo una cosa di cui non ero a conoscenza!>> mazza e che sarà mai? Il terzo mistero di Fatima
<<Cioè?>> domando pensando nella mia testa alla miriade di cose che possano averlo infastidito
<<Ho saputo che Besta...in realtà si chiama come me...Mattia...perché?>> no in effetti questa non l'avevo per niente calcolata
<<Perché cosa?>> rispondo cambiando tono di voce, la scelta del nome di mio figlio non è affar suo.
<<Perché non me l'hai mai detto ma soprattutto perché l'hai chiamato così?>> questo sta fuori
<<Perché avrei dovuto farlo?>>affermo tranquilla allontanandomi da lui
<<Perché quello è il mio nome...>> eh certo lui ha il copyright, sarebbe il caso che cambiassi discorso Bellegrandi perché mi stai infastidendo
<<Perché solo te te puoi chiamà così?>> c'ha l'esclusiva lui
<<Emma non fare la cojona...tu sai a cosa mi sto riferendo...Matt...Besta ha sedici anni...cioè...ma...io dico come cazzo t'è venuto in mente de chiamà col nome mio il fijo de 'n altro>> sbotta...Lo sapevo che saremmo arrivati a questo punto, sapevo che il suo unico problema era questo...ma volevo che lo dicesse da solo
<<Io non devo spiegarti niente Briga! Non sono cose che ti riguardano>> dichiaro categorica...se non mi chiede spiegazioni mio figlio non deve farlo nemmeno lui
<<Ma tu stai fuori...davero!! Cioè tu pensi che passi sopra al fatto che probabilmente m'hai fatto le corna e hai chiamato tu fijo col nome mio? Brown fattelo dì stai fumata de brutto!>> era questo il problema non chi fosse realmente il padre di mio figlio vero Briga?
<<Te lo ripeto Briga non sono affari tuoi il perché mio figlio si chiami così. Ora direi che il nostro discorso è chiuso!>> no ma tanto non la smette
<<Chiuso? Ma tu stai fori proprio...>> risponde alzando la voce e spingendomi contro il tavolo <<dimmi la verità...dimmi perché tuo figlio ha il mio nome! Perché non me l'hai detto tu piuttosto che farmi morire nel momento in cui l'ho scoperto? Perché cazzo?>> in effetti l'unica cosa su cui potrebbe aver ragione è questa, avrei potuto dirglielo io, ma dopotutto io pensavo che lui lo avesse saputo quando Bes ha firmato il contratto.
<<Veramente pensavo che tu lo sapessi, visto che ha firmato un contratto con il tuo legale>> rispondo sinceramente anche se avevo immaginato che non l'avesse ancora capito del tutto, altrimenti avremmo già avuto questa discussione tempo fa
<<Pensavi? Pensavi male Brown...io ho sempre saputo che stai fuori di testa, ma non pensavo a 'sto livello>>dice avvicinandosi a me...<<dimmi perché l'hai chiamato così? Chi è il padre?>>mi chiede ancora ottenendo da me solo il silenzio...ho già detto che questo è un argomento che non lo riguarda e non proseguirò oltre nel suo folle tentativo di ottenere delle risposte che tanto a lui non cambierebbero nulla... <<Perché non rispondi Brown? Qual è il problema?>> niente per l'ennesima volta sta rovinando tutto...Per l'ennesima volta sta dubitando del periodo in cui siamo stati insieme, quel periodo in cui ha pensato che io avessi un altro, motivo per il quale poi non ha voluto più vedermi...vuole farlo? Benissimo Briga accomodati...sappi solo che non otterrai niente da me in questo modo
<<È una coincidenza, Mattia tutto qua>> affermo cercando di rimanere calma
<<È una coincidenza? Ma me stai a prenne pe' culo? Hai avuto un altro mentre stavi con me, cosa devi nascondermi ancora?>> niente non riesce a capire che deve smetterla, prima che la padella gli finisca sulla testa
<<Io direi che è arrivato il momento che tu vada Briga>> non ha senso che senta ad oltranza il tuo orrore nei miei confronti mentre mi stai dando per l'ennesima volta della stronza traditrice senza nemmeno le virgolette.
<<Addirittura me stai a caccià pur de non dirme la verità sul padre de Bes?>> mi chiede mentre la sua vena sulla fronte pulsa sempre di più, manifestando la sua rabbia...Ma che sta a fa? Mi afferra la testa e mi bacia nonostante io sia contraria a qualsiasi contatto con lui in questo momento...la sua lingua cattura la mia e la tira per poi colpirla mentre le sue labbra tentano di bruciare le mie...È un bacio rabbioso, violento...Un modo per manifestare tutta la voglia che ha di uccidermi in questo momento, cerco di respingerlo, di allontanarlo ma non ci riesco...non ci riuscirò mai con lui...si stacca da me, mi accarezza il viso con la mano per poi stringerlo appena e mi fissa...mentre sta formulando una delle sue frasi che fanno male, una di quelle che ti accoltellano l'anima, che mi faranno stare ore a piangere senza nemmeno sapere il perché...desiderando soltanto che lui torni da me per dirmi che non riesce a stare senza di me.
<<Io me ne vado Brown...Ma ti dico solo una cosa, prega di avermi detto la verità... Perché la prossima volta niente potrà salvarti. Niente!>>
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~ ADESSO INTORNO A TE ~
Fiksi PenggemarÈ difficile ammettere quanto ogni scelta sia importante nella nostra vita, anche la più piccola ed insignificante: un aereo preso, una telefonata mai effettuata, un vocale non inviato, un appuntamento declinato, una collana persa, una notte dimentic...