Tutto si conferma

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Stamattina non posso esimermi dall'andare a lavoro...e poi oggi pomeriggio c'è un appuntamento di fondamentale importanza...il primo video di mio figlio! Ovviamente mi occuperò io di tutti i dettagli...riprese, fotografia, sceneggiatura...tutto! Ieri quando gliel'ho detto mi è sembrato abbastanza entusiasta all'idea...e oggi si gira. Controllo il cellulare per accertarmi di che ore siano e trovo un messaggio di Bes...
"Bri me accompagna mamma a scuola che c'ha da fare una commissione lì vicino...ci vediamo all'uscita..."
Una commissione lì vicino...certo...ce sto a crede...dimo piuttosto che siccome io lo vado a prenne perché c'abbiamo il video da girà, je stava sur cazzo che lo accompagnassi pure! A proposito del video sarà meglio alzarsi e andare alla Label a controllare che sia tutto pronto...decido di fare colazione al bar...ieri Cristian non c'è stato per tutto il giorno e non è neanche tornato a dormire...mi ha mandato un messaggio mentre stavo rientrando dicendomi che avrebbe passato la notte fuori e sarebbe andato direttamente a lavoro stamattina...secondo me c'entra qualche ballerina dello spettacolo, e poi rimprovera me! In serata ho riaccompagnato Bes a casa, dopo che avevamo dato un passaggio a mia sorella...mentre scendeva dall'auto credo mi stesse per chiedere se volessi entrare, ma poi ha desistito...so che questa situazione non lo rende sereno...ma so anche che adesso, dopo il gesto che ha fatto, non riuscirei a fare la parte di quello indifferente se me la trovassi davanti...ed è anche il motivo per cui prima di arrivare al lavoro mi sono fermato a far colazione al bar...poi al tabacchino per le sigarette nonostante il bar le avesse, poi a fare benzina sebbene avessi tre quarti di serbatoio pieno...ma ora sono nel parcheggio della mia azienda e devo decidermi a scendere dalla macchina...accanto a me parcheggia Francesco ed io decido che se voglio che mio figlio sia sereno devo esserlo io per primo...e di certo aver litigato con mezzo mondo non aiuta la mia serenità...
<<Fra...ci andiamo a prendere un caffè?>> chiedo scendendo dall'auto subito dopo di lui
<<L'ho appena preso...>> risponde con tono risentito
<<Un altro non ti farà male!>> cerco di sorridere...sospira prima di annuire e dirigersi di nuovo verso il cancello per raggiungere il solito bar...potresti almeno aspettarmi!
<<Beh?>> chiedo notando il suo silenzio appena il barista ci poggia davanti le tazzine
<<Sto aspettando che tu dica che ti dispiace e che mi chieda scusa!>> afferma prima di sorseggiare quel liquido scuro
<<È utopia!>> esclamo ridendo per stemperare la tensione...alza le sopracciglia guardandomi male <<Ok...ultimamente mi sono comportato un po' male...>>
<<Un po' male...>> ripete
<<Ok malissimo!>> provo ad aggiustare il tiro
<<Malissimoo...>> mi fa eco lui con voce stridula
<<Vabbè vabbè da perfetto cojone!>>
<<Direi che è la definizione migliore!>>
<<È che è...>>
<<È un periodo un po' così...tu sei fatto così...eccetera eccetera...>>
<<Vabbè ma nun me sembra il caso de...>>
<<Non ti sembra il caso Mattì?>> mi interrompe...e se usa il mio nome di battesimo so' cazzi <<Ma tu ti rendi conto che metti a repentaglio anni di sacrifici per non si sa che cosa? Decidi su singoli in uscita non si sa in base a quale criterio...l'album di Tis hai presente? Ti sei occupato di tutto, molto a rilento, però vabbè...esce e te non sai manco se è in classifica, se non lo è...se va bene...male...ieri mi ha chiamato Eva perché Samantha le ha detto che non c'eri e si è fatta passare me, mi ha chiesto che avevi deciso di fare per la collaborazione visto che ti ha mandato due mail ma tu manco l'hai lette...me so' dovuto 'nventà che avevi un problema familiare...e che l'avresti ricontattata a breve...l'altro giorno c'hai fatto un pezzo perché stavamo a mangià! A mangià Mattì!? Ma te rendi conto de quello che fai o no? No, me sembra ovvio! E sì, cojone è la definizione più appropriata!>> dice tutto d'un fiato lasciandomi di stucco...decido che è meglio se je dico le cose come stanno, tanto prima o poi lo saprà...se non lo sa già...e allora sarà un casino peggio di questo
<<Non te lo sei inventato il problema familiare...>> assume un'espressione interrogativa che mi fa chiaramente desumere che non sta capendo ciò che intendo dirgli...<<Bes è mio figlio...>> dico pacifico...
<<Lo so...>> risponde con lo stesso tono...sgrano gli occhi <<non mi guardare così...a parte che ho legato molto con Emma e Mario e le voci girano...l'ho saputo da quando mi hai chiesto di controllare sul contratto quando fosse nato...da quando non l'hai sbattuto fuori a calci quando ha falsificato la firma...da quando vai a prenderlo a scuola, ce lo accompagni...e poi basta vedervi insieme per notare la somiglianza...fisica, di atteggiamenti...anche la cojonaggine devo di' che è quasi la stessa...>> sorride per smorzare l'attimo <<è per questo che stai a sbarellà così?>>
<<Anche...>> rispondo prima di raccontargli del malinteso per la telefonata, del mio scazzo...della barra e del litigio con Emma
<<Te lo doveva di'...>> afferma lui <<però, ora che lo sai, perché non provate ad essere una famiglia...anche per il bene di quel ragazzo!?>>
<<Ma te non eri quello allergico alle famiglie? Me divertirò finchè posso...a costo di morire per abuso de Viagra!?>> rido ricordandogli ciò che ha sempre affermato orgoglioso
<<Sì...ma si cambia...>> sospira abbassando lo sguardo
<<E in questo cambiamento c'entra una certa persona di mia conoscenza?>>
<<Sì...ma ne parliamo un'altra volta...ho un appuntamento fra dieci minuti!>> dice guardando l'orologio e alzandosi...lo imito e ci dirigiamo fuori insieme
<<Francè...>> lo chiamo prima di varcare l'ingresso principale della Label <<grazie!>> esclamo sincero guardandolo
<<Mica l'ho fatto pe' te! Do' lo trovo 'n altro deficiente che assume me come legale?>> ride entrando nell'atrio ed io lo seguo scuotendo la testa, sono fortunato ad averlo qui.
<<Briga...>> Samantha...ormai c'ho rinunciato...
<<Buongiorno...>> saluto togliendomi gli occhiali da sole...
<<A te...dovresti per favore mettermi una firma qui...e una qui...poi ha chiamato il regista perché voleva sapere se fossi già arrivato...tutto bene? Come mai così tardi?>> ma che è? Devo fa un bollettino medico ogni volta?
<<Avevo un impegno...mentre io te firmo questi me fai il numero del regista?>> annuisce componendo il numero sull'apparecchio e porgendomi la cornetta appena prende a squillare <<Ehilà!>> saluto appena risponde
<<Capo! Volevo solo informarti che noi siamo già qui...stiamo allestendo tutto...tu per che ora pensi di arrivare? Vuoi che mandi uno dei ragazzi a prendere Besta?>>
<<No no tranquillo ci penso io...senti che ve serve là?>>
<<Niente...è tutto apposto...il tempo di renderlo un po' più macabro...i ragazzi arrivano più tardi ma già sanno cosa fare...per le luci stiamo vedendo proprio ora...è tutto perfetto, tranquillo...>>
<<D'accordo...io credo di essere lì tipo verso le quindici...>>
<<Ok...>>
<<A più tardi allora e per qualunque cosa chiama...>>
<<Va bene...a dopo!>>
<<C'è altro?>> chiedo passando di nuovo il ricevitore alla mia segretaria
<<Mmm no...per ora no...>>
<<Ok, allora sono di sopra se mi cerca qualcuno...>>.
Salgo le scale fischiettando come non mi accadeva da un po'...oggi pranzo con mio figlio, poi giriamo il suo primo video, con Francesco ho risolto, la major non romperà più...in fin dei conti va tutto bene...'nsomma escludendo du' tre cosette...e una è proprio di fronte a me che digita qualcosa sul cellulare appoggiata alla porta della saletta con la mano sulla maniglia...sapevo che sarebbe arrivato il momento in cui l'avrei rivista...e sapevo anche che mi avrebbe fatto un effetto diverso dopo che mi ha portato quella scatola...ma sebbene pensassi di essere pronto mi rendo conto di non esserlo affatto
<<Buongiorno...>> saluto tentando di essere cordiale...devo imparare a convivere con la consapevolezza che è la madre di mio figlio...alza gli occhi dallo schermo, fa un impercettibile segno col capo e torna a prestare attenzione al cellulare...<<sei diventata improvvisamente afona?>> non mi piace che io tenti un approccio gentile e lei me snobbi così...
<<No, ma spreco voce solo con chi se lo merita...tu non rientri nella categoria...>> risponde acida sparendo oltre la porta...la seguo immediatamente deciso a dirgliene quattro ma appena oltrepasso anch'io la soglia della saletta mi trovo davanti Mario e un altro dei musicisti che mi guardano straniti...forse per il mio modo brusco di spalancare l'uscio...<<Ti serviva qualcosa capo?>> chiede lei, sottolineando l'appellativo che mi ha dato, come se stesse parlando con un perfetto estraneo...bionda te vorrei sempre ricordà che se ce sta qualcuno qua dentro che se po' fa girà il cazzo per certi atteggiamenti nun sei di certo te!
<<Sì, Mario posso parlarti un attimo?>> il mio amico mi guarda...prima di voltarsi circospetto a destra e sinistra come se ci fosse qualcun altro con lo stesso nome nella stanza
<<Ok...>> acconsente non troppo convinto prima di seguirmi nel mio ufficio.
<<Che me devi di'? Sempre che tu me debba di' quarcosa...>> esordisce sedendosi su una delle due poltroncine
<<Perché?>> chiedo sorridendo 
<<Beh non credo volessi parlare con me quando sei entrato nella saletta in quel modo...>>
<<In effetti...no...>> ammetto leale <<però...>>
<<Senti...>> mi interrompe lui sospirando <<io non voglio mettermi in mezzo alle questioni vostre...lei ha sbagliato, lo sa...non c'è bisogno di rinfacciarglielo ogni secondo...gliel'ho detto anch'io...ma più che altro le ho detto di pensare al bene del ragazzo...>>
<<Il bene del ragazzo sarebbe stato avere suo padre accanto...>>
<<Sì...suo padre di adesso...suo padre di allora non lo so...>> dice schietto com'è sempre stato con me
<<A Mà...io...>>
<<Tu niente...tu ora sei il padre migliore che quel ragazzo potesse avere, ma se devo essere sincero io non lo so se tu allora saresti stato pronto ad uno stravolgimento della tua vita...che un figlio inevitabilmente avrebbe portato...>>
<<Forse no...>> sospiro <<ma ciò non significa che non avessi il diritto di saperlo...>>
<<Questo non lo nega nessuno...nemmeno lei...>> eh nun me pare
<<Comunque te volevo di'...>> cambio discorso prima che il magone che mi occupa la gola si espanda <<che nun ce l'ho con te...cioè me la prendo con te di riflesso a lei, perché stai aiutando lei...ma non ho mai messo in dubbio la tua professionalità...del resto su TheMaestro nun se discute!>> sorrido
<<E vorrei vedè!>> sorride anche lui <<Daje vado a lavorà...tu però cerca di fare la cosa giusta...>>
<<È così complicato fare la cosa giusta...>> sospiro poggiandomi allo schienale mentre lui è già sulla porta...si riaffaccia dentro con la testa...
<<Se fosse semplice sarebbe quella sbagliata!>> mi fa un occhiolino e sparisce oltre il legno scuro...
Sto aprendo la mia casella di posta elettronica quando il gracchiare dell'interfono mi anticipa che qualcuno sta mettendosi in comunicazione con me...difatti tempo due secondi e sento la voce del legale invadere la stanza
<<Brì ricordati di chiamare Eva...>>
<<Lo stavo giusto facendo...>> mento schiacciando il tasto che mi permette la comunicazione
<<Farò finta di crederti...>> ride il cretino dall'altro lato...oh ma dateme er tempo almeno de fa le cose! Compongo immediatamente il numero, prima che qualche altra visita inattesa mi faccia passare di mente la telefonata che avrei già dovuto fare qualche giorno fa...
<<Briga, finalmente!>> mi risponde solare la donna dall'altro lato del ricevitore
<<Eva...scusami ma ho avuto un problema...>> sto per inventare una scusa ma lei mi anticipa
<<Sì, il tuo legale mi ha accennato qualcosa...mi dispiace, spero tu abbia risolto...>> eh che vuoi risolve bella mia che qua è un casino che manco te lo potresti immaginà!
<<Risolto no...ma siamo sulla buona strada...>> sì, sulla buona strada perché commetta un omicidio!
<<Mi fa piacere...ascolta, ho sentito il pezzo che mi hai mandato...non so se hai letto le mie mail...>>
<<Veramente no, sono appena arrivato in ufficio...>> appena...un'oretta fa...ma dettagli
<<Allora ne parliamo a voce...se vuoi posso passare da te...>>
<<Per la verità sono un po' impegnato...e più tardi devo girare il video del singolo di uno dei ragaz...>>
<<Non ci vorrà molto...dammi il tempo di arrivare!>>
<<Allora a fra poc...>> sto per dire ma lei ha già chiuso...mah!
In effetti è stata di parola...tempo mezz'ora ed è già qui, seduta di fronte a me che mi dice che mi trova bene...
<<Anche tu mi sembri in forma...>>
<<Trovi?>> dice pavoneggiandosi...in realtà l'ho detto solo per cortesia, co' tutti i problemi che c'ho pe' la testa in questo momento figuramose se me posso mette pure appresso a te! Sorrido annuendo...che je potrei di'!?
<<Senti ho visto le mail che mi hai inviato...scusami ancora se in questi giorni non son...>>
<<Tranquillo...>> sorride stoppandomi con un gesto della mano <<capitano momenti no...>> momenti no? Ehhhh!!
<<Dicevo...ho visto le mail e se per voi va bene potremmo iniziare a far conoscere i ragazzi...vedere un po' come vogliono amalgamare i testi...insomma iniziamo a dare forma a questo progetto...>> magari nun te piacciono insieme e ce piazzo Bes...che? Vabbè dicevo pe' di'! Che pesantezza oh!
<<Certo...i miei hanno buttato giù qualche idea e hanno anche già campionato un pezzo che a noi sembra molto adatto a ciò che abbiamo intenzione di realizzare e sta benissimo con la base dei tuoi...un sampling...poi vediamo...>>
<<Certo, poi quando sono tutti insieme vediamo bene come organizzarci...>> 
<<Allora...devi solo dirmi quando possiamo cominciare...sempre che per te non sia un problema fare qui le prime prove...>>
<<Ma certo che no! Aspetta che chiamo la mia segretaria...che ultimamente con gli appuntamenti...sono più quelli che mi dimentico...>> sorrido componendo il numero interno che permette la comunicazione con Samantha
<<Succede quando si ha qualche pensiero...>> sorride comprensiva...qualche pensiero? Io uno ne ho...che supera il metro e settanta però!
<<Samantha...ascolta, che appuntamenti ho nei prossimi giorni? Perché dovremmo inserirci delle prove con i ragazzi dell'etichetta dove lavora Eva...>>
<<Oggi video di Besta, domani appuntamento col regista per visionare il montato...ah il manager di Tis voleva parlarti dell'ipotesi di inserire altre date di instore...venerdi' bisogna dare conferma alla Twinkle per il concerto di beneficenza...nient'altro per ora...>>
<<Quindi anche giovedi' potremmo iniziare?>> oggi sono tutto per Bes...e domani visioneremo il video...e nell'attesa di vedere tutto il montato non capirò nulla...
<<Sarebbe perfetto...me lo appunto allora...>>
<<Ok, grazie...>> dico chiudendo <<Giovedi' pomeriggio ti va bene?>>
<<Benissimo...non vedo l'ora...>> sta dicendo quando qualcuno bussa ed entra...eccola lì miss acidità, stesso vizio del figlio oh!
<<Emma...volevi dirmi qualcosa?>> chiedo vedendo che è rimasta imbambolata sulla porta
<<No, nulla di importante...>> scuote la testa...non voglio che si faccia idee sbagliate...ok, tra noi è finita ed io sono libero di fare ciò che voglio con chi voglio...ma non mi piace che la madre di mio figlio pensi che io faccia venire una donna qui...qui dove potrebbe arrivare anche lui...per questioni che non siano puramente lavorative
<<Vieni, Eva stava andando via...>> dico mentre la donna si alza guardandomi con un piglio strano...beh, che c'è? Dovevamo parlare del progetto...l'abbiamo fatto...puoi andare bella de casa...possibilmente senza crearmi casini...
<<Allora ci vediamo giovedi' Mattia...>> ecco, giusto per non creare casini je viene in mente de chiamamme col nome de battesimo...cospirano tutti contro di me! <<Arrivederci signora...>> saluta Emma che è ancora sulla porta, oltrepassandola con fare strafottente...lei non risponde, ma si limita a guardarla andar via
<<Dimmi...>> affermo cordiale...dobbiamo cercare di mantenere un rapporto civile per il bene di mi...nostro figlio...lei ha fatto un passo venendo qui, io ne faccio uno mostrandomi cordiale...ce la possiamo fa...ce la potremmo fa se lei non avesse semplicemente scosso la testa sdegnata e avesse richiuso la porta lasciandomi di stucco! Ma non posso mica lasciargliela passare così...voglio sapè che voleva da me...insomma non sarà mica venuta nel mio ufficio per niente!?
<<Che volevi?>> esordisco entrando nella solita sala prove
<<Io...>> risponde Mario guardandosi intorno <<mi sa che mi stanno cercando...ora torno eh...>> certo che il mio amico inventa scuse sempre migliori devo di'
<<Ripeto...che volevi...?>>
<<Ripeto...niente di importante...>> risponde a tono...prendo un respiro per mantenere la calma
<<Quindi tu entri negli uffici così a buffo?>>
<<Ero sovrappensiero ed ho sbagliato porta...>> replica fingendo di sistemare il foglio sul leggio
<<Hai sbagliato porta...>> ribadisco per sottolineare l'assurdità della risposta
<<Sì...a te non capita mai di confondere una con un'altra?>>
<<Una chi?>>
<<Una...una cosa...una persona...>>
<<Dipende dall'importanza che ha una...e quella che ha l'altra...>>
<<Se non ti dispiace io devo lavorare...>>
<<Sei tu che sei piombata nel mio ufficio...>>
<<Mi dispiace davvero di avervi interrotti...sono contrita e affranta...>> ribatte con un tono fintamente melodrammatico <<ora se non ti dispiace potresti lasciare la mia sala prove?>>
<<La MIA sala prove...>> rimarco <<comunque devo andare...oggi dobbiamo girare il video di MIO figlio...>> calco appositamente di nuovo l'aggettivo avviandomi verso la porta
<<Mia...mio...mio...>> borbotta lei sottovoce...mi giro un attimo
<<Sì, mio!>> esclamo con il mio solito modo di fare altezzoso e un leggero sorrisino sarcastico
<<Sparisci...>> bofonchia sospirando irritata
<<Se sparisco io dalla tua vista mio figlio viene con me...potremmo trasferirci io e lui...>> mi fissa senza proferire parola, ma il suo sguardo mi è arrivato più dritto di un intero discorso.
Ci siamo! Sono in fibrillazione...pensare che volevo portarlo alla villa ad Ostia per il suo primo video...ma questo lo faremo poi, con un pezzo tutto suo...non per una collaborazione, sarebbe sprecato...eccolo che esce! Gli faccio un cenno con la mano e mi guarda sorpreso di vedermi davanti al cancello...
<<L'hai scambiata per una scuola elementare Brì?>> chiede avvicinandosi a me
<<No, ma io...>> tento di dire
<<Me puoi aspettà in macchina eh...la so attraversare la strada...>> vabbè ma che c'entra <<Giò ricordati di dire al mister che non vengo agli allenamenti eh!>> si raccomanda col suo amico che gli fa un gesto affermativo <<Allora andiamo?>> domanda retorico avviandosi alla macchina
<<C'è qualcosa che non va?>> chiedo cauto <<Sei agitato o solam...>>
<<No...è che m'hanno fatto scazzà prima ma è tutto ok...>> sì, infatti, se vede
<<Ne vuoi parlare?>>
<<No>> quanta cortesia oggi <<piuttosto nun è che possiamo annà a mangià a un ristorante? Nun c'ho voglia de schifezze...vorrei qualcosa tipo...>>
<<Tipo?>>
<<Tipo la pasta ripiena de mamma...>> sorride
<<Perfetto, perché pranzeremo dove giriamo il video e fanno una pasta buonissima!>> sorrido per il suo tentativo, ma io non me la sento assolutamente di andare a casa sua e pranzare tutti insieme come se niente fosse!
<<Quindi giriamo qui?>> domanda guardando verso l'alto l'imponente struttura...annuisco <<Figo 'sto posto!>>
<<Non c'eri mai stato?>> fa no con la testa <<Daje entriamo che stanno già tutti su a montà le scenografie e fra poco finiscono...e non vojo mangià di fretta!>> lo informo vedendo il messaggio che mi ha appena mandato il regista dicendo che ci sono quasi.
<<Beh bona?>> chiedo vedendo che si è spazzolato il piatto in quattro e quattr'otto
<<Insomma...>> eh meno male, se no te magnavi pure il piatto? <<quella che fa mamma...>> sta per dire ma stavolta sono io ad interromperlo prendendo un sospiro...
<<Mattia ascolta, io lo so che per te non è semplice questa situazione, ok?>> mi interrompo perché la cameriera ci chiede se vogliamo qualcos'altro
<<Un dolce...sfera di tiramisù con cuore di caffè...questo mi sembra buono, due per favore...>> dice lui guardando a stento il menù, comportamento sicuramente dettato dalla fretta di veder sparire la ragazza e capire cosa voglio dirgli...difatti mi guarda poggiando le braccia incrociate sul tavolo
<<Stavo dicendo che lo so che non è semplice per te...che stavamo costruendo una...una sorta di quotidianità...ma...>> ma tu sei mio figlio e tua madre me l'ha tenuto nascosto ed io non saprei proprio come spiegarti il mio comportamento <<ma se io tornassi a casa...con te...dove c'è anche tua madre...insomma sarei finto, lo farei per vederti sereno ma...>>
<<Ma non è quello che vuoi...non più...>> sospira poggiandosi allo schienale della sedia
<<Non è che non voglio...è che al momento non posso...sarebbe fasullo capisci?>>
<<Io non capisco perché non chiarite...non è certo la prima volta che discutete...che cambia stavolta?>> eh...che cambia?
<<Cambia che...>> il cellulare ultimamente mi salva sempre più spesso <<Pronto?>>
<<Capo noi siamo pronti...tu dove sei?>>
<<Al piano zero...arriviamo...>> confermo chiudendo la telefonata <<dobbiamo andare...poi ne parliamo de 'sta cosa...>> annuisce alzandosi e seguendomi...prima di arrivare all'ascensore che ci porterà sulla scena vedo che la ragazza di prima sta preparando le decorazioni nei piattini del dolce...mi avvicino al bancone...<<Scusami, non è che potresti incartarli...? Li prendiamo dopo quando finiamo di girare...>> chiedo cortese
<<Certo...ve li confeziono e metto da parte allora...>>
<<Perfetto, grazie...>> sto per prendere la carta per pagare il conto ma mi blocca <<ci vediamo dopo, non si preoccupi...>>
<<È lei che se deve preoccupà...>> bisbiglia mio figlio mentre aspettiamo l'ascensore...lo guardo <<per quanto sei tirchio potresti scappà e lasciarme qua come pegno...>> sorride mentre gli do uno scappellotto invitandolo ad entrare nella cabina <<Ma non avevi detto che giravamo in un posto abbandonato?>> mi chiede mentre saliamo
<<Sì...però era più complicato formare delle stanze nel posto che avevamo pensato...senza che ci fossero troppi cambi di inquadratura...invece sopra c'è un casino perché stanno ristrutturando...teloni e polvere ovunque...sembra peggio che abbandonato...>> rido mentre le porte si aprono davanti a noi rivelandoci un vero e proprio campo di battaglia...<<e il regista ha avuto un'idea molto carina secondo me...>>
<<Eccovi...beh capo che dici?>>
<<Mazza che disastro!>> esclamo sbarrando gli occhi <<È perfetto!>> sorrido mentre Bes si guarda intorno spaesato
<<Cioè secondo voi io dovrei girà qua?>> chiede storcendo il muso <<Co' questi?>> aggiunge vedendo arrivare dei ragazzi con abiti trasandati
<<Ti avevo già spiegato qual era l'idea...>> ribatto sorpreso che sia così scioccato
<<Vabbè ma un conto è sentirlo da te che la infiocchetti per bene...un altro è trovarsi...qua...>> dice non sapendo dove girarsi...almeno finchè il suo sguardo non viene catturato da qualcosa...o per meglio dire qualcuno...<<Però a pensarci bene nun è così male st'idea...>> sorride sotto i baffi...seguo il suo sguardo che si è posato su due ragazze più nude che vestite che dovrebbero rappresentare delle donne di facili costumi...se almeno se li fossero messi i costumi...finirà malissimo oggi, me lo sento
<<Ma quelle due...nun se potevano mette qualcosa de più...come dire...coprente?>> chiedo rivolto al regista...oh stamo sempre a parlà del video de mi' fijo! E che cazzo!
<<Perché te hai mai visto 'na mignotta co' l'abito da sera?>> me prenne in giro lui
<<Io nun...lassa perde!>> esclamo accompagnandomi con un gesto della mano <<Beh cominciamo?>> chiedo in tono più alto
<<Due minuti e ci siamo...>> mi informa lui
<<Perfetto...>> acconsento
<<Te...sì...insomma...rimani qua?>> mi chiede Bes avvicinandosi a me
<<E dove vuoi che vada?>>
<<No perché alla Label dicono che...cioè...che te di solito nun ce stai...cioè se c'hai da fa...o devi annà da qualc...>>
<<Tu nun te preoccupà de quello che dicono alla Label>> gli faccio un occhiolino e lui annuisce non troppo convinto
<<Allora Besta...>> esordisce il regista unendosi a noi <<in pratica il locale è circolare...quindi iniziamo con un'inquadratura sui tuoi occhi chiusi, di modo che si pensi o che tu stia sognando...o che l'hai vissuto davvero...lasciamo insomma un margine di dubbio...>>
<<Ok...>> asserisce non proprio sicuro di quello che sta a di' il regista
<<Quindi...aspetta che ho qui il testo allora...all'inizio...su opposti binari tu devi tipo affacciarti da qui e faremo un'inquadratura verso il basso di modo da dare un senso di distanza...>>
<<Mmm...>>
<<Esci con gente che non inviti...beh ci sono quelle signorine che faranno di tutto per convincerti a restare con loro...>> dice indicando le ragazze di prima <<e tu cercherai di scappare...>>
<<Che? E perché mai?>> soffoco una risata mentre il mio collaboratore lo guarda scuotendo la testa <<Ho capito me volete fa passà pe' sfigato!>> continua melodrammatico...faccio un gesto con la mano per invitare il regista a proseguire
<<Odore di detriti...tra questi finti amici...ecco i ragazzi si metteranno laggiù e cercheranno di convincerti a provare della coca...>>
<<Avete portato della droga sul set del video mio?>>
<<È polvere de gesso Mattì!>> quando ha queste uscite ho seri dubbi che sia mio figlio
<<Sarà meglio pe' voi...vabbè immagino che se rifiuto la compagnia delle signorine, rifiuto pure qua...ve'?>>
<<Sì ma non deve essere un no grazie mentre passi con nonchalance passeggiando a via Condotti...loro cercheranno di coinvolgerti e tu opporrai resistenza, allontanandoti con non poche difficoltà...>>
<<Ho capito...>>
<<Verso la fine troverai loro che si staranno prendendo a pugni...cercherai di passare e loro tenteranno di tirarti in mezzo...>>
<<Tutto questo mentre giro in tondo, giusto?>>
<<Esatto...vieni...ragazzi disponetevi un attimo come abbiamo provato!>> urla attirando l'attenzione di tutti <<Allora partiamo da qui...ti affacci coi palmi sul vetro quasi cercassi una via di fuga...passi dalle signorine...poi loro staranno mezzi buttati qui a terra tutti fatti...poi continuando a girare ti troverai la rissa...e continuando siamo di nuovo al punto di partenza...>> termina quando abbiamo finito il perimetro circolare del locale...ovviamente io li ho seguiti...che ve pare?!
<<Quindi finisce come inizia?>> chiede lui
<<Finisci di nuovo al punto di partenza sì...un primo piano dello sguardo e poi nero...>>
<<Ok...>>
<<Tutto chiaro? Possiamo iniziare?>> Bes annuisce <<Ottimo! Iniziamo...ragazzi posizionatevi su...il tecnico delle luci dov'è finito?>> chiede allontanandosi un attimo...mio figlio ne approfitta per avvicinarsi ancora di più a me
<<E se sbaglio qualcosa?>> chiede leggermente intimorito
<<La rifacciamo...>> la faccio semplice
<<Speriamo bene!>> sospira preoccupato...mi guardo un attimo intorno e vedo che ognuno è indaffarato a fare qualcosa
<<Stai tranquillo!>> gli sorrido lasciandogli un bacio tra i capelli...lo sento irrigidirsi <<Me so' assicurato che nun te stava a guardà nessuno!>> lo ammonisco con lo sguardo
<<Sarà meglio pe' te! Che se faccio la figura del poppante pure a lavoro me la paghi!>> dice minaccioso socchiudendo gli occhi
<<Tsè!>> scuoto la testa sorridendo
<<Besta ci siamooo!>> daje forza!
Abbiamo finito anche prima del previsto...è stato davvero bravo...no, non sono di parte! Senza che state sempre lì a sindacà su ogni cosa che dico...se è bravo è bravo....poi è ovvio che essendo mio figlio...ok, la smetto! Ha avuto solo una piccola défaillance all'inizio dettata più che altro dall'emozione...infatti abbiamo stoppato tutto dopo circa trenta secondi mentre lui si guardava intorno spaurito chiedendosi cosa avesse sbagliato
<<Besta c'è la musica perché dovresti almeno far finta di cantare...>>
<<Ah già!! Scusate!>> ha esclamato spiaccicandosi una mano in fronte mentre io stavo già correndo ad abbracciarlo per tranquillizzarlo che fosse tutto ok...ovviamente solo nella mia mente...tranquilli, che quello me fa fori!
<<A giudicare dalle prime immagini sembra fighissimo...>> dice il regista mentre guarda sul monitor della digitale delle foto che hanno scattato <<poi la barra è molto bella...>> si complimenta col ragazzo
<<L'ho scritta io!>> esordisce con la sua solita umiltà
<<Oh la stessa modestia del capo proprio...ora capisco perché fai parte dell'etichetta...>> la prende a ridere il mio collaboratore...ehm sì
<<Vabbè io lo riaccompagno che sarà stanco...ci sentiamo domani per il montato?>>
<<Passo dalla Label domani...>>
<<Perfetto...ciao a tutti...>> faccio un saluto generale...so che di solito tutti quelli del video si vanno a prendere qualcosa al bar a fine riprese...ma io ho da riaccompagnare mio figlio a casa...e fuori è già buio...il regista dice che il cambio di luce dal primo al tardo pomeriggio dà l'impressione del tempo che passa...l'idea sulla carta è buona, speriamo lo sia anche il girato
<<Ciao...e grazie!>> saluta Bes ricambiato da tutti mentre mi segue nell'ascensore <<Dobbiamo prendere i dolci giù...>> annuisco...
<<Rieccoci...>> dico alla stessa ragazza di prima appena la raggiungiamo
<<I dolci giusto?>>
<<Sì sì...>> risponde lui al posto mio <<nooo ma avete i tartufi?>>
<<Sì...>> risponde cordiale la ragazza <<sia il bianco che il nero...>> sorride
<<Boni! Quello bianco sull'uovo...mi piace un sacco>> a te eh? <<pure a mamma...>> dice guardandomi ma è come se si pentisse subito <<vabbè andiamo allora?>> chiede prendendo la confezione quadrata color oro con le due porzioni di dolce
<<Mi incarta anche un tartufo bianco per favore...>> chiedo gentile mentre la donna annuisce prendendo un piccolo tovagliolino in cui lo avvolge prima di metterlo in un vasetto di vetro molto piccolo chiuso in un sacchettino di juta...mazza che accortezza!
<<No ma non c'è bisog...>> sta dicendo mio figlio
<<Quant'è?>> chiedo prendendo il portafogli
<<Ah il titolare ha detto di non preoccuparsi...che includerà il pranzo nel documento che le invierà per il pagamento del piano superiore...>>
<<La ringrazio...gli porga i miei saluti...e ringrazi anche lui...>>
<<Torni a trovarci...>> mi sorride lasciva poggiandosi al bancone con le braccia incrociate sotto il seno
<<Torneremo...>> puntualizzo.
<<Quella ce stava a provà...>> afferma Bes risentito mentre sale in macchina
<<Ma vaaa!>> minimizzo...in realtà pure secondo me, ma se nun je lo dimo è meglio!
<<Seh seh...fai il finto tonto...>>
<<È che tu vedi donne che ce provano con me ovunque...>>
<<Diciamo così...ma aggiungiamo pure che te le occasioni nun te le fai mancà!>> specifica...
<<Ma se può sapè pe' chi m'hai preso?>>
<<Pe' uno che all'età tua va in discoteca...>> ribatte saccente
<<E quindi? Ero con Cristian...e non è successo niente di niente...>> sorrido
<<Ho visto le foto e certe te stavano più azzeccate della carta da parati...>>
<<Sei geloso?>> lo punzecchio...
<<No, volevo solo informarti che ti tengo d'occhio!>>
<<Ah lo so!>> rido imitato da lui
<<Quello è il Palalottomatica ve'?>> chiede indicando la struttura alla nostra sinistra mentre stiamo andando via...annuisco senza guardare, la mia città la conosco come le mie tasche, forse meglio <<Chissà se ci canterò mai...>> afferma tra sé e sé
<<Certo che ci canterai!>> sorrido guardandolo per un attimo...ci canterai, te lo prometto.
<<Ma buonaseraaa...>> esclamo entrando in casa vedendo che Cristian si è degnato di tornare
<<Ohi...>>
<<Ti vedo bene...tutto ok ieri? Avete ripetuto per bene la parte?>> lo prendo in giro
<<Ma chi?>> fa il finto tonto
<<Tu e la ballerina...>> alludo
<<Oh sì...abbiamo ripetuto tutto alla perfezione...>>
<<Eh m'immagino!>> sorrido malizioso prendendo una birra dal frigo e offrendogliene una che accetta subito
<<Beh come se dice? Repetita iuvant...>> ride
<<Eh nun credo che la locuzione se riferisse a ciò che stai a pensà te ma vabbè...>> rido anch'io facendo tintinnare il vetro della mia bottiglia con la sua
<<A te com'è andata?>>
<<In bianco!>> rido per sdrammatizzare
<<Cretino! Co' Bes...non doveva girà il video oggi?>>
<<Ah te ricordi?>> chiedo stupito
<<Minchia! Me l'hai sfracassate!>>
<<Ma che dici!>> è il solito esagerato...
<<Il video...all'eur gnegne...sarà fighissimo gnegne...bello de papààà...>> sfotti sfotti Krizia che un giorno de questi finisci male
<<Ma smettilaaaa...>>
<<Le Timberland gliele hai prese?>> nego con un cenno della testa mentre sto letteralmente tracannando la mia birra fredda
<<Andiamo domani...oggi già era tardi quando abbiamo finito...ho preferito riaccompagnarlo a casa...>> annuisce dandomi ragione
<<Con lei invece?>> eh bella domanda...
<<Con lei invece c'ho scazzato pure oggi...>>
<<Normale amministrazione...pijane altre due de birre, va...>>.
Mi sveglio tutto indolenzito...rendendomi conto di essermi addormentato vestito su un divano...e il mio amico è sull'altro...annamo bene! E lui deve farsi pure la giornata a teatro...nun t'invidio proprio Kri! Lo sveglio e mi dirigo sotto la doccia, sperando mi aiuti a distendere i muscoli...
<<Ehi buongiorno...già pronto?>> prendo in giro Bes che è appena venuto ad aprirmi in pigiama
<<Me devo vestì...>> mugugna lui ancora assonnato...ma va? <<andiamo a fa colazione al bar?>> annuisco
<<Tua madre...?>> chiedo cercando di sembrare indifferente
<<Ah è andata a fare un servizio, e poi visto che mi accompagnavi tu a scuola passava direttamente alla Label ...>> mi informa mentre sale le scale...che vordi' che è già uscita? E perché t'ha lasciato da solo? Ma poi do' è annata questa de prima mattina!?
Quando arrivo alla Label Samantha mi informa che il nostro regista ha già inviato il montato del video e che si trova già disponibile sul mio pc...quando si dice efficienza! Appena il computer è acceso apro la cartella in cui ci sono tutti i file in condivisione e cerco immediatamente quello che mi interessa...apro e metto play...eccolo qua, il primo video di mio figlio...bella quest'inquadratura...figo 'sto pezzo...beh pure lui è stato bravo...eh insomma se vede che nun era così convinto de lassà perde le signorine...bello pure qua...figo quest'effetto buio messo così...me piace! Bello bello! Cosa? Certo che c'è anche il pezzo del ragazzo della major...sto a guardà il video finito...quello che vedrete voi su YouTube in pratica...come? Non ho fatto commenti sull'altro artista? Ma che ce frega a noi dell'altro artista? Io boh!
Devo trovare qualcuno capace con queste cose tecnologiche che io nun ce capisco un cavolo...chi potrei chiamà? Mi affaccio dalla porta dell'ufficio e noto Francesco nel corridoio che mi chiede se mi serve qualcosa...je faccio un gesto con la mano zittendolo...e lui alza le spalle prendendo le scale per il piano terra...gli stagisti...posso chiede a loro...
<<Ragazzi me serve un favore...>> dico raggiungendoli al distributore
<<Dica...>> mi dice il ragazzo scattando sull'attenti...scialla pischè...
<<Dovreste tagliarmi un video...mi serve un pezzetto piccolo per mand...per una pubblicità...>>
<<E il video dov'è?>>
<<Sul mio computer...venite...>> affermo incamminandomi verso il mio ufficio seguito da entrambi <<è qui...siediti...>> propongo al ragazzo spostandogli la mia poltrona
<<No no...non si preoccupi...>> risponde sedendosi su una delle poltroncine davanti alla scrivania e spostando monitor e mouse di modo che possa usarli...ecco, questo non potrebbe mai essere mio figlio...Bes nun me avrebbe manco dato il tempo de di' siediti che se sarebbe già accomodato...magari pure disteso coi piedi sulla scrivania!
<<Quanto piccolo e che pezzo?>> la ragazza coi capelli rossi di cui non ricordo mai il nome, invece, è rimasta in piedi dietro di lui
<<Il pezzo di Bes...di Besta...e per la grandezza boh...>>
<<Potremmo fare una proporzione tra i giga totali del video e...>>
<<Diciamo un pezzetto che i ragazzi che ascoltano se potrebbero scaricà sul cellulare...>> famola semplice
<<Ho capito...>> dice annuendo fissando lo schermo <<ecco qua...>>
<<Già fatto?>> domando sbarrando gli occhi...sposta ripetutamente la testa dall'alto verso il basso
<<Gliel'ho salvato sul desktop...è questo qui con l'uno tra parentesi...>> mi comunica mettendo di nuovo monitor e mouse al loro posto
<<Perfetto grazie...>>
<<Se non c'è altro noi andiamo...>>
<<Certo andate...grazie...>> sorridono mentre lasciano il mio ufficio, forse contenti di essere stati d'aiuto o, più probabile, per il mio essere completamente avulso da ciò che è tecnologico!
Allora...mi sfrego le mani come un bimbo davanti alla cioccolata...apri nuova scheda...WhatsApp Web...Bes...allega foto e video...seleziona...apri...invia...ecco fatto! Chissà se può vederlo...magari chiedendo di andare un attimo in bagno...sta scrivendo, ma questo non dovrebbe sta in classe?
"Cos'è? Non lo posso vedè...ho finito i giga e la wifi della scuola non va..."
Ma comeeeee!?! E io che mi sono tanto prodigato per farglielo vedere! Ha finito i giga...può mandare solo messaggi...e immagino a velocità ridottissima visto il tempo trascorso da quando scriveva il messaggio a quando mi è arrivato...ma che palle!
<<Samantha...>> dico avviando la comunicazione interna col piano terra <<potresti fare una ri...>> no, cretino che non sei altro! Mi menerei da solo! Come glielo spiego poi perché faccio una ricarica a Bes? No, no meglio de no!
<<Una ri...?>> mi fa eco lei considerato il mio silenzio
<<Una richiesta....sì, una richiesta alla Twinkle con tutte le specifiche di quell'evento di beneficenza...>>
<<D'accordo chiamo subito...>>
<<Grazie!>> anche perché quel disgraziato ci andrà, a costo di portarcelo di peso!
<<Buongiorno...un caffè per favore...>> dico al ragazzo dietro la cassa entrando al bar
<<Arriva subito Briga...>> mi risponde l'altro da dietro il bancone...
<<Ah e poi mi servirebbe anche una ricarica...>> aggiungo prendendo il cellulare dalla tasca
<<Certo da quanto?>>
<<Boh...deve vedere un video ed ha finito i giga...>>
<<E prendigli una card no?>> gli faccio un cenno confuso <<Questa...>> dice prendendone una <<chiami...digiti il numero a cui vuoi che siano accreditati i giga...ed avrà dieci giga consumabili in quattro settimane...>> mi spiega...seh quattro settimane, quello quattro ore e li ha fatti fuori...
<<Perfetta! Questo è il numero...>> dico indicandoglielo sullo schermo del mio cellulare...<<dimmi quant'è tutto...io me pijo il caffè e te me fai 'sto favore!>> sorrido mentre lui scuote la testa
<<Damme qua va!>> ecco, vedo che ha capito!
"Ora lo puoi vedè ;-) " invio uscendo dal bar
"Ma che m'hai attivato altri giga? Grazieeee" ruffiano, peggio della madre! A proposito di madre che fine ha fatto quella oggi? Nun s'è vista...e non ho visto neanche Mario...mah! Dopo le scrivo...
"So' troppo figo!"
"Pure troppo modesto...dovresti esaltarti ogni tanto -.- " invio...ma vedi te se questo ogni volta diventa meno modesto de quella precedente...no, non ha preso da me!
"Me lo diresti pure te se non dovessi fa la parte del capo integerrimo" eh certo...perché co' te me viene bene devo di'...benissimo...
"Ci vediamo fra poco" rispondo digitando velocemente per raggiungere Francesco nel parcheggio
"No, ci vediamo alla Label...vado a pranzo da Elisa" ma comeeee! Vabbè...
<<Fra...do' vai?>>
<<A pranzo...hai qualcosa in contrario pure oggi?>> mi pungola
<<No!>> replico con un ghigno <<Non avevo proprio guardato l'ora...pranziamo insieme....>>
<<Ok...andiamo...>>
<<Non al bar...e poi devo passare un attimo in ufficio...dammi dieci minuti e andiamo in un ristorante carino...>> alza ripetutamente le sopracciglia <<Cretino!>> rido mentre entro nell'atrio per dirigermi in ufficio...elimino il pezzetto che ho mandato a Bes, tanto inviandolo si è salvato anche sul mio cellulare...compongo il numero del regista per fargli i complimenti e comunicargli che il video mi piace e che aspetto l'approvazione anche della major e poi sarà online...dice che si sono divertiti a girarlo...meglio così...chiudiamo tutto e andiamo a pranzo. Ma prima invio un messaggio ad Emma chiedendole dove sia finita, ancora scazzato per aver trovato mio figlio a casa da solo stamattina.
<<Samantha...>> dico arrivando al piano terra <<invia il video alla major, digli che per noi va bene e possono procedere a metterlo online se per loro è tutto ok...ah, ed evita in ogni modo possibile che ripiombino qui per una cazzata...>>
<<Lo faccio subito...>>
<<Ecco...io vado a pranzo, a dopo...>>
<<Buon pranzo...>>.
<<Allora me vuoi di' che succede?>> chiedo al legale una volta che ci siamo accomodati al tavolo
<<Ah io? Me sembravi te quello incasinato...>> sorride
<<Lassa perde...beh, che succede con Monica? Grazie...>> sorrido alla cameriera che ci ha appena poggiato davanti i nostri piatti
<<Che carino a sorridere a tutte...>>
<<Ma ho solo ringraziato...oh ma che c'avete tutti!?>>
<<Tutti chi?>>
<<Bes...è ossessionato dal fatto che io me la faccia con tutte...>>
<<Stano eh!>> ride lui
<<Fai il serio...davvero! Mi vede uscire con la modella del merchandising dal mio ufficio e me guarda male, ringrazio la cameriera ieri e me dice che ce stava a provà...m'ha perfino cazziato per la discoteca di sabatooo quando io ho passato mezza serata a vomità per il mal di stomaco!>> 
<<È geloso...>> dice ovvio <<del resto sei suo padre...>>
<<Eh ma lui non lo sa...>>
<<Penso che ci siano cose che si sentono a pelle...>> dice versando del vino ad entrambi <<tu non l'hai mai trattato come tutti gli altri, neanche quando non sapevi la verità...per lui è lo stesso...con te ha un rapporto diverso rispetto a quello che ha con tutti gli altri...>> annuisco <<però non continuate a mentirgli...deve saperlo...>>
<<Dillo all'amica tua...che nun se decide a dasse 'na mossa...>>
<<Non dev'essere semplice...>>
<<Nessuno le ha detto de nasconde la cosa...ad entrambi...non gliel'ha mica prescritto il medico!>>
<<Credo che abbia paura della reazione di Bes...magari pensa che potrebbe odiarla per avergli tolto suo padre...>>
<<Sarebbe il minimo!>> esclamo ingoiando un pezzo di carne
<<Mattì! Come puoi dirlo...è sua madre!>>
<<Non la odierà mai...>> sospiro <<magari si incazzerà, non vorrà vederla...forse non vorrà vedere neanche me...ma dobbiamo beccarci le conseguenze...non c'è altro modo...e lei ha tutte le colpe di questo...>>
<<Potresti cercare di compren...>>
<<Beh me stavi a di' de Monica...>> lo interrompo
<<Seh seh...svia i discorsi...>>
<<Io?>> sorrido paraculo
<<No io! Monica...non lo so Mattì...ha trovato un messaggio di una sul mio cellulare...>>
<<Ahia!>>
<<Ma il bello è che di questa non me ne frega niente...cioè ho provato a fare come prima...nessuna relazione seria...>>
<<E quella con Monica che era secondo te?>> rido per l'assurdità del suo ragionamento
<<Sì...però io nun me volevo impegnà...questa era 'na pischella carina che co' du' moine ce stava...me so' sentito libero...però poi quando ho visto Monica con gli occhi lucidi...pietrificata col mio cellulare tra le mani e il messaggio sullo schermo...non lo so...me so' sentito 'n verme...>>
<<In effetti...>>
<<Ma io che ne so de relazioni Mattì? Che ne so de una convivenza...de una donna che sta lì pe' te...sempre...e poi lei è così passionale, le serate finiscono sempre in un modo...invece la ragazza è stata così dolce...me mandava i messaggini dicendo che le mancavo...che avrebbe voluto fare colazione con me...me so' sentito coccolato...>>
<<Ma tu di questo con Monica ne hai parlato?>>
<<De che?>>
<<Di voler stare con lei...perché mi sembra evidente che la fase scopamici sia passata da un po'...>>
<<Stare con lei?>>
<<Hai presente fidanzata...casa...cane...'ste cose qua...>>
<<Ma tu sei fuori!?>>
<<E te invece Francè te vedo bene! Sei innamorato di Monica...è l'unica soluzione...sì, inutile che fai no co' la testa! Ma se non glielo fai capire...se non inizi a comportarti te diversamente come pretendi che lo faccia lei?!>>
<<Che c'entra come me comporto io?!>>
<<C'entra...c'entra...dove l'hai portata a cena l'ultima volta?>>
<<All'Exedra...hai idea de quanto costi una camera lì?>>
<<Una camera...>> replico
<<Eh...per il dopo cena...>> dice ovvio
<<Come puoi pretende che quella sia dolce co' te se tu prenoti il ristorante in un hotel in cui, per giunta, hai anche prenotato una camera...te potevi pure risparmià la cena a 'sto punto!>>
<<Ma non è che...>>
<<No, è proprio invece...nun potresti che so...farle una sorpresa a lavoro? Mandarle dei palloncini...una cosa più da fidanzati che da...ti invio un fascio di rose col nome dell'hotel sul bigliettino!?>> ride il deficiente...perché sa che ho ragione
<<Me sa che devo provà così...>> conviene con me mentre ci dirigiamo nella mia auto e poi alla Label <<Hai presente tutti quei consigli che hai dato a me prima al ristorante?>> chiede quando ormai siamo nel parcheggio dell'azienda ed io sto raggiungendo l'entrata...mi giro per fargli un cenno affermativo <<Ecco, vedi di metterne in pratica qualcuno pure te!>> esclama sorridendo prima di sorpassarmi e lasciarmi di stucco nel bel mezzo della porta principale.
"Ti ho mandato un messaggio ore fa e aspetto ancora una risposta" invio alla bionda che ha solo visualizzato, ma mica s'è degnata di rispondere!?
Niente...lei non ha risposto...Bes ancora non è arrivato...ed io sto scazzando come non mai...stanno bussando, di certo non è Bes...
<<Avanti...>>
<<Posso?>>
<<Vieni Sami...dimmi...>>
<<Dovresti firmarmi questo...>> dice porgendomi dei fogli spillati...venendo accanto a me e indicandomi dove firmare... <<poi ho chiesto alla Twinkle e mi hanno mandato una mail con tutti i dettagli che ti ho girato...e la major entro domani ci fa sapere per il video...ah ricordati che domani pomeriggio arrivano quei ragazzi dell'etichetta di...>>
<<Sì sì me ricordo...>> dico chiudendo il plico di fogli che mi ha dato
<<Posso fare qualcosa per te?>> chiede mettendomi una mano sulla spalla accennando un massaggio...nel mentre qualcuno bussa ed entra...e ti pareva, finora è sparita ed entra giusto quando non dovrebbe...poi fraintende ed io passo male!
<<Niente, grazie...puoi andare...>> sorrido scostandomi mentre lei, in religioso silenzio, prende i fogli dalla scrivania e lascia il mio ufficio. 
E mo che faccio? Questa stamattina non stava a casa...arriva qua a tardo pomeriggio...bussa ed entra e vede Samantha addossata a me...ovvio che pensa male! Non che io debba giustificarmi...è palese che io possa fare tutto ciò che voglio, ma me rode che possa pensare che io sbagli così...però se vado de là sembra che voglia discolparmi ed io nun c'ho proprio nessuna colpa de niente!
Qualcuno bussa alla porta, e di sicuro non può essere di nuovo lei...meglio però, così chiunque sia me impegnerà la mente...e anche l'ufficio, quindi se anche avessi voluto andare da lei...non posso...ehhhh...
<<Avanti...mamma?>> e che ci fa qua!?
<<Tesoro! Avevo un po' di tempo libero e sono passata a trovarti...sei contento?>> eh...'na cifra proprio! Me metterei a sartà guarda!
<<Lo sai che puoi venire quando vuoi...anche se qui non posso darti retta più di tanto...sono molto impeg...>>
<<Sei molto impegnato lo so...ma puoi prenderti cinque minuti per tua madre, non credi?>>
<<Certo...volevi dirmi qualcosa?>> sorrido...o almeno ci provo
<<Briga dovresti fir...oh salve signora...come sta?>>
<<Buonasera...io bene...anche lei a quanto vedo...>> dice mia madre squadrando Francesco da capo a piedi e soffermandosi sulle sue sneakers arancioni indossate sotto il completo elegante
<<Sì...sì grazie...>>
<<Che ti devo firmare?>>
<<Ho detto firmare? Intendevo fermare...sì fermare...>>
<<Fermare?>> ripeto scettico mentre la donna seduta di fronte a me alterna lo sguardo tra me e lui
<<Il ragazzo...sai quello che deve incidere il pezzo...l'ho appena beccato nell'atrio...non vorrai che vada via senza provare!?>>
<<Ma che stai a di'?>>
<<Sai quello nuovo...quello che entra sempre qui prima di andare a provare per chiedere il permesso...>> mi guarda eloquente <<sa signora ci sono dei ragazzi così timidi...>> dice verso mia madre
<<Capisco...>> risponde lei con un sorriso forzato
<<Mattììì il ragazzo nuovo...quello che te viene sempre a chiede le cose...è nell'atrio...se sale qui gli dico che sei impegnato? Prima che entri dimenticandosi di bussare come al solito...>> cazzo sta salendo Bes
<<Ma non era timido?>> chiede mia madre che sta capendo poco o nulla...forse più nulla...
<<Ahhh il ragazzo! Certo! Ecco se magari puoi dirgli tu che sono impegnato e lo porti in una delle salette...>>
<<Eh...magari in quella in fondo al corridoio...>>
<<Ma lei non ha detto che l'ha visto nell'atrio e stava andando via?>>
<<Sarebbe perfetto Fra...perfetto per il pezzo che deve provà...>> rispondo al legale ignorando volontariamente la domanda di mia madre
<<Corro allora...signora è sempre un piacere vederla...>>
<<Vabbè ma se anche entrasse qui che c'è di male...?>> mi chiede stranita dal nostro comportamento
<<No...è che è molto timido...magari te vede qua, è un po' impacciato...>>
<<Mattia non è che in giro c'è una delle donnine che frequenti, vero?>> insinua
<<Ma no, no! Che stai a di'...>> oddio de là ce ne sarebbe una che te sta taaanto simpatica...<<eri venuta per parlarmi di qualcosa?>>
<<Ah sì! Stamattina sono stata al Manara...>>
<<Ancora problemi con quelle carte per...>>
<<No...no...volevo chiedere in segreteria se conoscessero il ragazzo dell'altra volta...cioè se potessero dirmi in che classe trovarlo...>> oddio ma perché questa s'è fissata co' mi' fijo...eh perché!?
<<Per...>> colpo di tosse...come glielo chiedo mo!? <<per fare cosa?>> cerco di sembrare indifferente
<<Gli ho portato il tuo disco!>> sorride raggiante
<<Tu hai fatto cosaaa?>> ma questa è matta!
<<Aveva detto che non ti conosceva...così ho pensato di portargli un disco tuo...non ringraziarmi!>> sorride ancora...ma infatti non avevo alcuna intenzione di farlo...<<L'ho trovato subito...era in corridoio...che strana coincidenza, vero?>> ehm certo...devi vedè quante coincidenze del puzzle ti mancano ancora <<E gli ho detto che cercavo proprio lui perché gli avevo portato il tuo disco...>>
<<Mamma ma si può sapere che te sei messa 'n testa che te metti a port...>>
<<Scusa tesoro...un secondo...>> dice rispondendo al cellulare <<oh cara! Io bene grazie...sì...sì...ma davvero? Guarda il tempo di arrivare...certo che sì...grazie ancora...a fra poco!>> sorride allo schermo chiudendo la conversazione <<Tesoro scusa ma devo andare...era una mia vecchia amica...vuole regalarmi uno dei cuccioli che la gatta della figlia ha partorito circa tre mesi fa...non può tenerli tutti ed io ovviamente mi sono offerta di prenderne uno...>>
<<Ovviamente!>>
<<Ci vediamo a mamma...e mi raccomando chiamami!>> dice venendo a darmi un bacio stringendomi le guance in una mano manco c'avessi du' anni!
<<Mammaaa!>> mi lamento
<<Ciao tesoro...vado...>> e meno male! Ma me doveva di' che je ha detto Bess! Mammaaa! Aspetto due minuti e raggiungo l'ufficio di Francesco...
<<Bes?>> chiedo appena entro vedendo che è da solo
<<Francesco volevo ringraziarti per avermi parato il culo...prego Brì nun c'è de che...no insisto...insisto io...>> rido
<<Hai finito? Me dici do' sta Bes?>>
<<Nella saletta in fondo a provare...>>
<<T'ha chiesto qualcosa?>>
<<Solo come mai dovesse cambiare sala prove...gli ho detto che di là prima c'era uno dei ragazzi e non sapevo se sarebbe tornato...>>
<<Grazie...>> dico sedendomi
<<Non corri a vedere se è arrivato intero? Se ha mangiato...se ha bisogno di qualcosa...>> mi prende in giro
<<Ma io esattamente per quanto tempo ti ho assunto?>>
<<A tempo indeterminato ovviamente...senza possibilità di licenziamento...>>
<<Ecco...un modo lo trovo lo stesso...nun te preoccupà!>>.
Mi sono richiuso di nuovo in ufficio...da un lato me farei il corridoio di corsa per raggiungere la saletta dove sta a provà e dirgliene quattro...dall'altro...dall'altro niente! È difficile...oserei dire impossibile...imparare a convivere con la rabbia che provo nei suoi confronti per avermi nascosto mio figlio per anni e la consapevolezza che non sarei stato un padre degno di mio figlio all'epoca...mettiamoci poi pure il fatto che lei non fa nulla per ostacolare il nostro rapporto, anzi...da quando mi ha portato quella scatola per tentare di farmi entrare un po' di più nella vita di Mattia non faccio altro che pensare a come potrebbe essere diventare finalmente la famiglia che ci meritiamo...ma poi mi dico che non riuscirei mai a passare sopra le sue bugie...le occasioni perse in cui avrebbe potuto dirmelo...le volte in cui avrebbe potuto chiamarmi per incontrarmi...ha avuto una marea di modi, oltre che un sacco di tempo...e invece non ha fatto nulla, ha lasciato scorrere gli eventi inerme, finchè non è successo quello che è successo...alle volte mi sembra perfino di sentire la sua voce quando proprio non può essere...tipo ora è come se fosse fuori dalla mia porta che parla con Francesco...un attimo, sono fuori dalla mia porta...mi alzo immediatamente dirigendomi verso la soglia...poggio l'orecchio sul legno per cercare di capire che se stanno a di'...
<<Esatto...i rapporti professionali a quanto pare non si basano sulla fiducia...e visto appunto che si tratta di un contratto potresti farmi il piacere di dargliele tu?>> Francè nun t'azzardà...dille che è giusto che sia lei a portarm...
<<Certo che sì...stavo giusto andando da lui...sperando che nun me faccia fori>> io te faccio fori! Nun avecce manco un dubbio su questo!
<<A proposito ma Monica?>> ma che te frega a te...pensa ai problemi tuoi che nun me sembrano de poco conto
<<Insomma...è offesa con me...e devo dire che non pensavo che mi dispiacesse così tanto>> volete che ve porti un caffè? Du' pasticcini...po' so' io lo scorbutico che se 'ncazza se li trova a 'ntrallazzà al bar!
<<Ahhh l'avvocato innamorato...vedrai che chiarirete...ne sono sicura>> ma che te frega a te!? Che c'hai 'n sacco de cose da chiarì col sottoscritto tra l'altro!
<<Francescoooo hai finito la posta del cuore?>> urlo mentre mi allontano dalla porta e prendo di nuovo posto dietro la mia scrivania
<<Briga...>> sorride entrando e chiudendo la porta <<non ti hanno insegnato che non si origlia?>> mi prende in giro
<<Io un giorno de questi te licenzio! Seriamente!>>
<<Sì sì dici sempre così...>> minimizza <<Emma mi ha detto di darti quest...>>
<<Ho sentito!>> esclamo strappandogli letteralmente i fogli dalle mani e buttandoli in malo modo in un cassetto
<<Ma di solito dei contratti non fai una doppia copia...una per tenerla tu e una per l'archivio giù...?>> Francè se continui così io nun è che te licenzio...io te sotterro!
<<Hai finito?>>
<<Io? Te fai le ripicche che manco all'asilo...daje nun te serve a 'n cazzo quel contratto...gliel'hai detto solo pe' falla scazzà...>>
<<Io ripicche? E lei che me lo fa portare da te? E te che accetti poiii...te menerei!>>
<<In teoria lei ha consegnato un contratto al legale dell'azienda...>> si atteggia
<<Ma falla finita!>> sbuffo
<<Perché non parlate invece de fa così?>>
<<Perché non ho niente da dirle...anzi du' cosette ce l'ho...>> affermo alzandomi per raggiungerla...
<<Mattiaaa...>>
<<Sì me chiamo così...>> rispondo senza prestargli attenzione proseguendo dritto verso la mia meta.
<<Si può sapere perché mandi le persone a fare ciò che dovresti fare tu?>> esclamo poco garbato entrando nella saletta dove sta provando
<<Io...ecco...dovrei andare in bagno...sì, in bagno...>> poro Mario me inizia a fa tenerezza
<<Non capisco a cosa ti riferisci...>>
<<Lo sai benissimo a cosa mi riferisco!>>
<<Ah il contratto dici? Pensavo dovessi consegnarlo a Francesco...non fa l'avvocato qui?>> qualcuno me trattenga che qua finisce male stasera!
<<Ma te credi de esse nella posizione de fa la figa? Ieri rompi il cazzo co' la foto su Instagram...oggi col contratto...ma che pensi de fa, eh?>> mi altero andandole vicino...mi guarda dal basso verso l'alto...ah già perché nun v'ho detto della foto de ieri sera...in pratica questa ieri sera ha cucinato il risotto col tartufo...ma solo a Mattia, e ha postato la foto sul social scrivendo di aver cucinato per il suo piccolino...e fin qua, a parte che sarebbe pure fijo mio ma vabbè...sì, sì c'avete ragione...infatti nun me so' scazzato pe' questo ma perché a una fan che le ha chiesto nei commenti cosa mangiasse lei invece sapete che je ha risposto? "Non potevo perché è un regalo per mio figlio :( " ma ve rendete conto? Ma secondo voi nun sarebbe da menarje?
<<Io non faccio proprio nulla...questi sono film tuoi...ho cucinato a mio figlio ciò che avevi comprato e ho consegnato il contratto al legale...>> dice facendo spallucce <<ora se non ti dispiace io sto lavorando...>> e sticazzi nun ce li metti?! Le afferro il viso con la mano...in modo poco garbato...e la fisso negli occhi...sostiene il mio sguardo...ho una voglia di baciarla che non credo di riuscire a fermarmi...ma anche di strozzarla per aver messo fine con le sue bugie a tutto ciò che di bello stavamo costruendo...ed è la seconda che prevale in me...quindi le lascio il viso ed esco di qui, prima di svalvolare del tutto...diretto dall'unica persona in grado di farmi stare bene.
<<Hai finito di provare?>> chiedo a mio figlio entrando nella sua sala prove...sì, insomma, in quella in cui sta a provà...non mi sono precipitato prima perché credo sia giusto che ogni tanto provi da solo quello che vuole inserire nel suo disco, senza avermi sempre tra i piedi...anche se mi è costato non poco...
<<Sì...stavo appuntando qualcosa...>> risponde indicando con un cenno della testa il foglio davanti a lui
<<Devi andare agli allenamenti oggi? No ve'?>> scuote la testa <<Ti dispiace se ti accompagno io a casa?>>
<<No tranquillo...vado via con mamma...>>
<<È che dovremmo passare in un posto...>>
<<Per lavoro?>>
<<No...>> rispondo sincero
<<E non possiamo rimandare?>>
<<È una cosa veloce...promesso...>> nun me puoi di' de no...daje!
<<Ok...>> acconsente rimettendosi la felpa leggera e piegando il foglio che ripone in tasca
<<E io nun la posso legge...?>> sposta la testa da destra a sinistra <<Ma io sono il capo!>>
<<Non mi sembra se stiamo uscendo per qualcosa che esula dal lavoro...>> replica borioso come solo lui sa essere...no io nun so' così aò! <<Dico a mamma che vengo con te così non si preoccupa...>>
<<Vengo anch'io...>> è giusto che glielo dica io che porto Bes con me...e poi voglio vedere se davanti a mio figlio assume un atteggiamento diverso...
<<Ok...>> dice con un leggero sorriso...
<<Emma?>> dico bussando mentre entro nella saletta da dove sono uscito poco fa e in cui sta ancora provando con Mario <<Porto Bes con me a fare una commissione...lo riaccompagno presto...>> la informo in tono cordiale
<<D'accordo...non c'è problema...>> fino a du' minuti fa nun me sembrava...
<<Magari chiamiamo prima di rientrare per assicurarci che tu sia a casa...>>
<<Come volete...comunque noi abbiamo finito...sarò sicuramente a casa prima di mio figlio...>> guardala lì...con le sue stoccatine
<<Allora ci vediamo dopo mami...>> la saluta Bes andandole a dare un bacio...lo vedo bisbigliarle qualcosa all'orecchio mentre lei annuisce e gli lascia una carezza
<<Noi andiamo...buona serata...>> saluto portando un braccio sulla spalla di Bes e chiudendomi la porta alle spalle con l'altro.
<<Brì ma che ce famo qua?>> chiede mentre l'edificio illuminato che ospita la Rinascente ci si para davanti
<<Dobbiamo comprare una cosa...>> rispondo vago dirigendomi all'info-point <<Buonasera...>> saluto l'addetta
<<Salve...>> sorride <<uh mi scusi...>> continua alzando l'indice nella mia direzione e prendendo il ricevitore del telefono che ha preso a squillare <<Info point Rinascente buonasera...>>
<<Salveee...>> la imita Bes
<<Ma smettilaaa>> dico sottovoce sorridendo
<<Eh certo...>> mi sfotte lui
<<Sei fissato!!>> esclamo con tono basso puntando il mio indice sulla sua tempia...annuisce come se stesse dando ragione ad un matto
<<Come posso esservi utile?>>
<<Ecco io avrei fatto una tessera fedeltà su internet...volevo ritirare la versione plastificata...>>
<<Certo...>> sorride aprendo un cassetto <<a che nome?>>
<<Mattia Be...Marrone...>> sorrido impacciato...mannaggia a me...
<<Un attimo solo...>> dice iniziando a cercare tra le varie buste chiuse
<<Cioè l'hai fatta a me?>> annuisco <<E che stavi a di'? Mattia Besta Marrone...>> ehm sì...deglutisco a vuoto sorridendo senza rispondergli e continuando a fissare il cassetto in cui la donna sta cercando la sua tessera <<Quello lo potrai di' quanno vincerò un world music award...>> modesto...bisognava chiamarlo modesto!
<<Eccola qua!>>
<<Grazie mille!>> esclamo prendendola
<<Grazie a voi e buono shopping...>> no bella qua visitamo solo un negozio e se ne annamo se no questo me manna in rovina!
<<Dove andiamo? E perché m'hai fatto la card? A che serve? Ma non avresti almeno dovuto chiedermelo?>>
<<In un negozio, perché mi andava, puoi controllare sul loro sito internet, no non avrei dovuto e...prego!>>
<<Vabbè grazie...>> sorride ruffiano...peggio di sua madre...no, non devo pensare a questo...nun è il momento!
<<Eccoci qua!>>
<<E che ce famo qua?>> domanda sorridendo raggiante
<<Non avevi detto che te piacevano gli scarponcini...? Beh entriamo...buonasera...>> saluto addentrandomi nel negozio e preparandomi all'eterna indecisione di mio figlio quando si tratta di abbigliamento e accessori!
<<Abbiamo fatto subito ve'?>> dice controllando l'orario sul cellulare
<<Ehhhh...staranno pe' chiude ormai...>>
<<Quanto la fai lunga!!>> mi prende in giro...Quando lasciamo l'edificio mi guardo intorno sbattendo le palpebre come se fossero anni che non uscissi da lì <<E smettilaaa non ci ho messo tantissimoooo!!>> si lamenta lui
<<Diciamo che stai migliorando...dieci secondi in meno rispetto alle altre volte...>> mi dà un pugno sul braccio invitandomi a smetterla <<Beh te piacciono?>> domando mentre siamo fermi ad un semaforo notando che continua a fissarsi i piedi...sì, perché il pischello qui s'è fatto mette nella scatola le sue Reebok e li ha indossati subito...stile i bimbi di tre anni quando gli compri le scarpette nuove...
<<'Na cifra!>> sorride e a me basta vederlo così per essere in pace con me stesso <<Brì!>>
<<Mmm...>> dico fissandolo per un attimo cercando di non distogliere l'attenzione dalla strada
<<Non dovevi...ma grazie!>> gli scompiglio i capelli con la mano che tenevo sul cambio
<<Prego pischè!>> farei qualunque cosa pe' te.
<<Senti non è che...>> tenta di dirmi appena parcheggio di fronte casa sua
<<Mattia se anche io entrassi...me ne andrei dopo poco...che senso ha?>>
<<Sì...hai ragione...>> risponde deluso aprendo lo sportello
<<Ehi...>> gli afferro il braccio facendolo voltare un attimo <<cercherò un modo per risolvere questa situazione...te lo prometto...>> annuisce socchiudendo per un attimo gli occhi
<<Ci vediamo domani...>> afferma prima di chiudere lo sportello...aspetto che entri in casa e vado via con un macigno sullo stomaco.

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