Capitolo Uno ( 6° atto )

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Supposizione.

Ormai si sono fatte le due. E in sala ci siamo solo io, Reg, le mie amiche e i componenti del loro gruppo.

Sono seduta sulle gambe di Regulus e allo stesso tempo sono appoggiata anche al bracciolo del divano. Mentre lui è svaccato su di esso. L'unico che mantiene un certo stile è non sono cazzi tuoi.

"Bhe...giochiamo?", ha chiesto il mulatto e tutti abbiamo accettato.

Mi rifiuto di limonare o cose con chiunque...

E cosa giochi a fare?

Per Reg e per farmi amici.

"Inizio io!", ha detto il biondo, "Sanguemarcio obbligo o verità?"

"Apparte che ho un nome ed è Morana. Verità..."

"Sei vergine?"

"No. Pansy obbligo o verità?"

"Verità"

"Posso chiedere aiuto a Regulus? Non so che chiedere...", ho sorriso e tutti mi hanno dato il permesso, tutti apparte Malfoy.

Poi Reg mi ha sussurrato una domanda e...

"Sul serio?", ho chiesto e lui ha annuito, "Scusa...hai già trovato qualche letto?"

"No. Per questa sera no...Regulus se vuoi...", ha scherzato lei e lui le ha fatto l'occhiolino, "Blaise obbligo o verità?" e siamo andati avanti così per un bel pò fin quando...

"Mattheo obbligo o verità?", ha chiesto...aspetta che ci arrivo...Terence.

Sto pian piano imparando i nomi.

"Obbligo"

"Scegli una ragazza con cui fare sette minuti in paradiso e poi via, nello sgabuzzino!" e tutti hanno riso ma chissà perché io no...

Mi sta guardando troppo intensamente il ragazzo ma di certo non mi tiro indietro né dal gioco né dal suo sguardo magnetico. I suoi occhi marroni sono magnifici, grandi e tondeggianti.

E il ragazzo mentre mi guarda sta mordicchiando in modo sexy la cannuccia del suo drink.

"Credo che abbiamo capito tutti chi hai scelto...", ha detto il ragazzo di colore che mi pari si chiami Blaise, "Morana...visto che sei la novellina...ci stai? O ti tiri indietro?"

"Ci sto." e devo dire di aver lasciato tutti sorpresi mentre sulle labbra di Mattheo si è instaurato un sorriso malizioso.

Si è alzato dandosi la spinta con le mani sulle ginocchia e si è fermato davanti a me, mi ha porso la mano e io l'ho afferrata con delicatezza.

"Dopo di lei principessa...", mi ha sorriso guardandomi palesemente il culo.

"Troppo gentile", gli ho sorriso e ci siamo incamminati verso lo sgabuzzino.

"Sette minuti da ora!", ha urlato Terence e così Mattheo mi ha leggermente spinto dentro per poi chiudersi la porta alle spalle.

Io mi sono seduta su uno scaffale e lui si è posizionato in mezzo alle mie gambe.

Le sue mani hanno iniziato a correre dalle ginocchia fino ai fianchi, passando ovviamente sotto il vestito.

"Sai..." e ha iniziato a baciarmi il collo, "Ho desiderato questo momento da quando ti ho visto fare quel tiro..."

"Sono stata così brava?"

"Parecchio..." e una sua mano ha provato a sfiorare il mio bocciolo ma l'ho fermato, gliel'ho bloccata sullo scaffale.

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