Capitolo Uno (52° atto)

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Non toccarmi!

Sono in sala grande da circa mezz'ora ma non mi sto assolutamente divertendo, sono seduta sui divanetti in compagnia del mio Gin Lemon.
Regulus è sparito e così tutti gli altri, soprattutto non vedo Draco...

Perché mi sento così sola?

Guarda verso l'ingresso...

Ho alzato lo sguardo e ho visto un ragazzo biondo tentare di uscire indisturbato dalla sala.

Bene. Anche lui questa sera non mi caga...vorrà stare da solo si vede.

Ho buttato giù l'ultimo goccio di Gin e ho deciso di andare a letto, questa sera non ho voglia di festeggiare. Proprio per niente...

Si avvicina Natale...

Infatti. Bella merda...

"Ehi...non dovevamo fumare?", ho sentito la sua calda voce attirare la mia attenzione giusto prima di mettere piede sul primo gradino della scala dei dormitori.

"Ti va?", ho chiesto quasi ironica.

"Certo...ti stavo cercando..."

"Ero sui divanetti..."

"Ecco perché non ti ho trovata! Ti cercavo in mezzo alla pista, solitamente sei sempre lì..."

"Non sono in vena..."

"Dai...andiamo via da questo mortorio...", mi ha sorriso e mi ha teso una mano, l'ho afferrata e appena mi sono affiancata a lui ho poggiato la testa sulla sua spalla.

Sei importante per lui...

Non lo so...credo di non averlo ancora capito appieno. Questo maledetto biondo è complicato.

• Draco's Pov •

L'ho portata nel bagno abbandonato del terzo piano.

Lei si è seduta sui lavandini e non ho potuto non notare come quel tubino celeste con le spalle scoperte ma le braccia completamente nascoste le dia un tono quasi angelico.
Il colore pastello del vestito risalta i suoi capelli color ebano e i suoi occhi tendenti al verde.

È così bella...e ogni tanto mi chiedo se lei sia vera, o se tutto ciò è frutto della mia immaginazione.

Iside mi manca sempre tranne quando sono con lei.
Morana è riuscita a ridarmi un senso, e grazie a lei ed al nostro incontro sulla torre di Astronomia ho smesso di tenere lontano i miei fantasmi attraverso quelle simpatiche pastigliette colorate con inciso sopra di esse delle faccine sorridenti.

Mi ha salvato la vita...

"Che ti è preso prima Dra?", mi ha chiesto accendendosi una sigaretta.

"Ricordi..."

"Oh! Bella merda. Vuoi un tiro?", mi ha porso il drum, ho accettato e ho tirato, "Vuoi parlarmene?"

"L'ultima volta che sono andato al ballo del Ceppo è stato con lei...e...e siamo persino stati eletti insieme come re e regina...", ho sospirato al pensiero, "Mi è mancata e allo stesso tempo ero felicissimo di aver vinto questa stupida competizione assieme a te...", mi sono avvicinato a lei, che nel frattempo sta sbuffando fuori da se quel vapore tossico che tanto ci piace.

Le ho appoggiato le mani sulle coscie e ho iniziato a farle scorrere su e giù sulla sua pelle.

"Sai...io credo che non tutti i ricordi siano da eliminare, perché se cancelli tutti i ricordi che possiedi...bhe...finirai per cancellare te stesso..." e i nostri occhi si sono incatenati assieme.

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