Capitolo Due (29° atto)

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Avevi bisogno anche tu di umanità...

• Morana's Pov •

"Nel senso che in questi momenti è come se ti stessi chiedendo: insegnami a scordarmi di pensare...", ho recitato.

Questa frase va detta solamente in quel modo.

"William Shakespeare...", ha affermato lui appoggiando il suo calice sul bordo accanto al mio, "Come mai questa frase?"

L'ho guardato immediatamente, dritto negli occhi e il suo gelo brucia come fuoco. Fiamma che arde nel suo sguardo e che divampa in me.

"Perché...bhe...a volte vorrei smettere di farlo. Dimenticare di pensare a quello che gli altri pensano di me...", mi sono seduta in braccio a lui, "Ecco cosa intendo con volere umanità..."

"Ho capito...sai...sei più bella del solito questa sera...", mi ha spostato una ciocca sfuggita dallo chignon dietro all'orecchio e ha sorriso.

"Ma non mi dire...", ho sorriso e ho avuto la necessità di baciarlo, "Posso baciarti?"

"Devi.", mi ha risposto e così ho fatto.

Draco mi ha avvolto le mani attorno alle guance e mi ha baciato con...amore...strano...

"Anche questa è umanità?", mi ha chiesto e io ho annuito.

Sono restata seduta su di lui, ci stiamo baciando con molta passione ma non stiamo scopando.

"Draco non toccarmi...", gli ho sussurrato e ha riportato la mano, che prima aveva abbassato sott'acqua, sulle mie guance.

"Sto toccando il fondo...", ha mugugnato lui alludendo a qualcosa, che non ho capito bene.

O meglio: penso di aver capito ma non voglio capirlo.

"Questa si chiama intimità Draco...", ho preso il suo labbro tra i denti e l'ho mordicchiato, "Non stiamo scopando, ci stiamo amando..."

"Hai ragione...è la sensazione più bella che abbia mai provato. E sono contento di starlo facendo con te..."

"Anche io...tanto...mhhh..." e mi sono staccata da lui per sdraiarmi nella vasca con la pancia rivolta verso il fondo, "Mi fai un massaggio?"

"Certo...", ha sospirato e si è sdraiato accanto a me.

Con una delicatezza inaudita ha iniziato, con una mano, a massaggiarmi le spalle.

"Sai Ronny..."

"Dimmi..."

"Non sarà molto romantico da dire ma...sto godendo tantissimo..." e mi ha baciato il retro del collo.

"Avevi bisogno anche tu di umanità...", mi sono girata verso di lui, "Mi abbracci?"

Lui ha annuito e si è steso con la schiena rivolta verso il fondo della vasca, io mi sono sdraiata sopra di lui e ho iniziato a fargli dei grattini sul petto. Draco mi sta stringendo a se.

"Si. Avevo bisogno anche io di umanità...della tua umanità soprattutto..."

"Mia?"

"Quando sto con te sto bene. Sono calmo...mi calmi moltissimo..."

"È reciproco. Fidati..." e ho iniziato a lasciargli dei bacini sul petto e sul collo.

Ci siamo coccolati per un'ora e passa.

"Morana...ti prego, però...come credo tu abbia capito...ne ho bisogno...", mi ha guardato sollevando la testa dal mio seno.

"Come lo preferisci?", l'ho baciato.

"Vorrei sentirti stringere attorno a me...", gli ho sorriso e ho aperto le gambe.

Le ho appoggiate sul bordo della vasca e lui si è intrufolato in me come se nulla fosse. Geme.
Ha iniziato a spingere e anche io sono durata poco in silenzio. Sia io che lui siamo in ecstasy.

"Facciamolo più spesso Morana...sono in paradiso...", ha mugugnato sbattendosi in me.

"Si...si...si...", ho infilato le mie unghie nella sua schiena poi dopo un'altra ora abbiamo concluso.

Prima lui e poi io.

Ora ci stiamo coccolano sotto la doccia di Hogwarts. Solo coccole.

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