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Capitolo Due (25° atto)

Non illuderti...abbiamo appena iniziato....

• Morana's Pov •

Sono arrivata in biblioteca, sono salita al piano di sopra perché volevo stare nel mio solito angolino. Proprio su quel determinato divanetto, che è vicino alla finestra e da sui prati.

"Eccola professore!", ha urlato Gazza vedendomi e con lui è apparso Silente, "È stata lei, sicuramente. È sempre qua...e sempre su quel divano, è sospetta!"

I miei occhi si sono sgranati.

"Cosa accade professore?", ho chiesto a Silente sentendo un peso schiacciarmi il petto.

"Suvvia signor Gazza, è una Granger...lei, come sua sorella, si rifugiano sempre in questo luogo. È di famiglia...", l'ho guardato confusa, "Troveremo il vero colpevole, ma non è sicuramente lei..."

Gazza ha sbuffato poi se n'è andato, mentre Silente mi ha guardato in silenzio.

"Professore ma...", mi sono accomodata sul divano dietro di me.

"Posso?", mi ha chiesto e ho annuito, si è seduto davanti a me, "Come stai?"

"Bene professore..."

"Come mai non sei a lezione?"

"Perché mi sono distratta a causa dei miei pensieri e la professoressa Sibilla mi ha cacciato dall'aula con un compito per domani, è per questo che sono qua...dopo ho tre ore di pozioni..."

"Tre?", ho annuito, "Oh giusto...segui anche l'altra classe..."

"Esattamente..."

"Il professor Piton ci tiene molto a te..."

"Me lo dite tutti, ma purtroppo non so ancora il perché..."

"Non sono tenuto a dirtelo, ma lo scoprirai da te...sei sveglia..."

"D'accordo professore..."

"Hai qualcosa di...nuovo?"

"Teoricamente si...", si è interessato ancora di più, "Penso che la mia legilimanzia...mhhh...sia diventata più potente...", la sua fronte si è aggrottata, "Ultimamente non ho bisogno di leggere la mente degli altri, sono i loro pensieri che arrivano a me..."

"Oh...curioso..."

"Già..."

"Scusa la domanda...", l'ho guardato confusa, "Senti anche delle voci?"

"No professore"

"La verità..."

Perché sembra preoccupato?

Perché lo è...

"Glielo giuro professore, nessuna voce. Ma...avrei un'altra domanda..."

"Tutto quello che vuoi..."

"Ma secondo lei è normale che in una famiglia babbana, due figlie su due nascano con poteri magici? Perchè, da ciò che so, la probabilità che un babbano venga baciato da questa fortuna è infinitesimale..."

"Sarò sincero con te Morana. Sai che ti reputo veramente una strega sveglia e brillante, come anche tua sorella, perciò non ti mentirò...", ha preso fiato, "Non è normale, assolutamente...però tu sei ancora più speciale di tua sorella. Non ti dirò altro perché so che la verità la scoprirai da te e poi ci devi arrivare a tempo debito...", si è alzato, "Ti conviene andare da Piton ora..."

"Certo professore, e grazie...", ho raccolto le mie cose e mi sono diretta nelle segrete.

Sono più che in anticipo.
Non c'è nessuno, nessuno apparte Piton.