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Capitolo Uno ( 32° atto )

Sei la mia guerriera...

• Morana's Pov •

"E questo è tutto..." e ho finito così il bellissimo discorso su Ale.

Regulus mi sta osservando con occhi tristi, le sue povere iridi sono piene di lacrime ma non osano scendere lungo le guancie.

"Tu...tu sei una ragazza veramente forte Morana...", mi ha abbracciato, "E capisco anche perché ti sei avvicinata così tanto a Draco, condividete molto..." e mi ha stretto più forte a se.

"Già...ma oggi ha deciso di sparire, anche per questo sono triste...", ho singhiozzato, "Non è giornata...no per nulla..."

"Vuoi che gli parlo?", mi ha chiesto asciugandomi col pollice della mano destra una lacrima, ho scosso la testa, "Perché?"

"Me la so cavare..."

"Sei la mia guerriera..." e mi ha dato un casto bacio sulle labbra, "Però adesso basta piangere. Vieni...balliamo...", mi ha sollevato in piedi di peso e con un colpo di bacchetta ha fatto partire una canzone meravigliosa: In The Dark di Alice Kristiansen.

Ha spostato dolcemente una mano su un mio fianco e l'altra l'ha stretta nella mia poi ha iniziato a ballare. Ed è anche bravo.

• Regulus's Pov •

Siamo rimasti sotto la pioggia a ballare per mezz'ora, si sono fatte le cinque del pomeriggio.

"Amore..."

"Si Reg?"

"Che ne dici di prenderci la serata per noi?" e mi ha sorriso, l'ho abbracciata e le ho detto il piano: "Adesso rientriamo e andiamo a riscaldarci con una bella doccia calda poi ci facciamo un pò di coccole. Per le sette io vado a prendere la cena in sala grande mentre tu ti metti il pigiama, ovvero una mia felpa, mangiamo e ci facciamo altre coccole fino ad addormentarci...che dici?" e le ho dato un bacino sul naso.

"Si...", ha sorriso lei e mi ha baciato, "Ah no..."

"Noooo? Come no?"

"Reg...che giorno è?"

"Hallow...cazzo! No! Non si può!"

"EH! C'è la festa dei Tassorosso..." e abbiamo ridacchiato.

"Andiamo allora! Dobbiamo prepararci!", l'ho presa per mano e l'ho trascinata in una corsa pazza fino al castello.

Ride e io sorrido nel sentire le sue bellissime risate.

La amo...

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• Morana's Pov •

Siamo rientrati in sala gocciolando e tutti ci hanno guardato male. Sono scoppiata a ridere.

"Ronny, poi andate dove volete, ti vesti come noi alla fine?", mi ha chiesto Astoria.

"Si si..." e sempre ridendo siamo corsi in camera.

Reg ha chiuso la porta e siamo sgattaiolati in bagno.

"Vieni dolcezza...rilassiamo questi muscoli...", mi ha aiutato a spogliarmi e la stessa cosa l'ho fatta io con lui poi siamo entrati in doccia e Reg ha aperto l'acqua.

Quel sangue ustionante è caduto leggero sui nostri corpi. Il vapore sta iniziando a riempire tutto lo spazio possibile e col suo calore è capace di scavare fin dentro le mie ossa, lo sento entrarmi dentro e alleggerirmi l'anima.

Poi Reg ha preso lo shampoo e ha iniziato a lavarmi i capelli, mi sta facendo anche un bel massaggio.

"Rilassati...sei così tesa...", ha detto a bassa voce prendendo il bagnoschiuma e massaggiandomi tutto il corpo, "Appoggiati al vetro..." e così ho fatto.

Ho appoggiato le mani al vetro della doccia mentre le sue massaggiano con maestria qualsiasi angolo del mio corpo.

"Girati...", mi ha ordinato e ora ho appoggiato la schiena al vetro.

Lui ha preso una mia gamba, se l'è appoggiata sul ventre e ha iniziato a massaggiarmi anche lì, la stessa cosa l'ha fatta anche per l'altra gamba.

Mi sento su di giri...lo voglio...

"Reg...", l'ho interrotto mentre mi sciacquava i capelli dal balsamo.

"Dimmi piccola..." e mi ha abbracciato da dietro.

Ho sentito tutto, anche come la sua erezione preme sulla mia coscia. A quel punto mi sono girata nella sua presa e sono caduta in ginocchio. L'ho guardato e l'ho visto appoggiarsi al vetro dietro di sé, inerme.

Gli ho sorriso e ho iniziato a fare su e giù con la mano poi ho aggiunto anche la bocca.

Reg mi piace anche perché sono io a scoparlo.
Ma non posso negare che l'unica volta che sono stata sottomessa a qualcuno mi sia piaciuto il triplo...che scopata signori quella volta...

Prima di soddisfarlo completamente mi sono alzata e l'ho baciato poi mi sono girata e sensualmente mi sono piegata contro il vetro.

"Riempimi...", ho detto e così ha fatto.