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Capitolo Uno ( 35° atto )

Sei sicura?

• Morana's Pov •

Alle quattro circa, dopo che la festa è finita, sono tornata in sala comune da sola.
Mi mettono sempre un sacco di ansia i corridoi di questa scuola di notte...però sono veramente magici.

Sono entrata e ovviamente c'è qualcuno che sembra aspettarmi...uff...

"Malfoy...", ho detto sedendomi su un divano mentre lui è sulla poltrona davanti al camino.

"Granger...", mi ha guardato, "Perché?"

"Cosa?"

"Mi hai rifiutato..."

"Si."

"Eh...perché?"

"Caro Draco, non so se tu sai come funziona la vita ma se tu eviti come la peste una persona da tutta la giornata, poi non puoi pretendere che ella venga a letto con te!", ho detto alzando i toni nell'ultima parte di frase.

"Però ci stavi..."

"Oh senti, abbiamo solo ballato...ho mal di testa, sonno e le ovaie per traverso dopo questa tua bella uscita. Buonanotte!", ho detto in un modo assolutamente scazzato e mi sono diretta verso i dormitori ma...

"Sai...credo che non ti convenga evitarmi..."

"E chi cazzo sei? Dio sceso in terra?", l'ho squadrato da testa a piedi, "No...non credo...", gli ho fatto il dito e sono salita nel mio dormitorio.

Che razza di pallone gonfiato!

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• Regulus's Pov •

Sono le dieci e mezza del mattino.
La sto aspettando in sala comune, siamo tutti qua ma io sto aspettando solo ed esclusivamente lei...

"Regulus...noi andiamo a far colazione a Hosgmeade...tu?", mi ha chiesto Pucey.

"Io aspetto lei. Dobbiamo parlare..."

"Cos'è sei geloso perché ha parlato con Potter tutta la sera?", ha ghignato mio cugino.

"Vaffanculo."

"Sai se non fossi un ubriacone magari lei passerebbe le serate con te, ma non sai fare altro che sfondarti...hai la forza di volontà di un mollusco.", ha rincarato la dose.

"Tu non sai un cazzo di me!", gli ho urlato addosso.

• Draco's Pov •

Vogliamo andare a far colazione ma io non voglio lasciare da sola Morana con Regulus in queste condizioni, ha ancora in circolo l'alcool e perciò è pericoloso.

"Cos'è sei geloso perché ha parlato con Potter tutta la sera?", ho ghignato.

"Vaffanculo."

"Sai se non fossi un ubriacone magari lei passerebbe le serate con te, ma non sai fare altro che sfondarti...hai la forza di volontà di un mollusco.", ho rincarato la dose dicendogli questo a due dita dal suo grugno.

Voglio farlo esplodere per mostrargli com'è quando beve...mio cugino lo so trattare solo io in questi momenti.

"Tu non sai un cazzo di me!", mi ha urlato addosso e mi ha spinto lontano da se con tanta cattiveria.

"Vedi...e tu pretendi che ti lasciamo stare da solo con Morana? Ti ricordi cosa hai fatto ad Astoria?", mi ha preso dal colletto della camicia e mi ha sbattuto su un divano, mi ha incollato allo schienale.