Capitolo Due (37° atto)

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Buonasera!

• Morana's Pov •

Giovedì pomeriggio. Ore diciotto e trenta.
Sono in biblioteca a leggere un libro che il mio caro amico Alex Gaunt mi ha consigliato, e sto facendo passare il tempo prima di andare a cena.

Oggi pomeriggio c'erano gli allenamenti di Quiddich dei ragazzi ma diluvia e non mi andava di andare a vederli. Fa anche freddo.

Lo scritto tratta della storia del mondo magico attuale, è un libro abbastanza recente ed è stato scritto da una vecchia tassorosso frequentatrice della scuola, J.K. Rowling.

Tratta di vari argomenti e tutti hanno un capitolo assegnato, ad esempio c'è il capitolo dedicato alle scuole, alla figura di Gellert Grindelwald, alle creature magiche, ai fabbricanti di bacchette, ai folletti...insomma, tocca moltissimi rami.
E devo ammettere che è molto intrigante.

Ora sono intenta a leggere il capitolo sulle casate e sulle linee di sangue...

1. L'importanza del sangue
La purezza di sangue, alla quale ci si può riferire anche parlando dello status di sangue, è un concetto base del mondo della Magia che distingue, tra gli alberi genealogici, i diversi livelli di membri dotati di magia. Questo porta spesso al risultato che nascano dei pregiudizi verso quelle persone che hanno un più elevato numero di Babbani all'interno della propria famiglia.

La società magica si considera di solito una cosa a parte e superiore rispetto alla società dei babbani, che non è connessa con la magia. 

Ci sono diverse etichette:

1.1. Purosangue
I Purosangue sono maghi nelle cui famiglie non sono presenti degli antenati Babbani; o al massimo che si sono convinti di non averne eliminando i maghi non purosangue dal loro albero genealogico. Può anche essere che un mago venga considerato Purosangue perchè ha tutti i nonni maghi, ma i più estremisti chiedono una discendenza magica più lunga.

Molti si considerano i "veri" maghi, o comunque un'elité, a volte disdegnando i maghi con un differente status di sangue dal loro e i babbani, alcuni addirittura sostengono che i Nati Babbani non dovrebbero essere ammessi ad Hogwarts in quanto considerati degli indegni e dei ladri, poiché hanno la colpa, secondo le credenze, di aver rubato la magia ai maghi.

I maghi Purosangue che non credono nella loro superiorità vengono definiti dai Purosangue estremisti "traditori del sangue".

1.2. Mezzosangue
Le famiglie con membri maghi e babbani vengono chiamate Mezzosangue. Vista la dominanza del gene magico, i bambini che hanno almeno un genitore mago saranno a loro volta maghi, nel senso che se nasce un bambino senza abilità magiche da un genitore babbano e da un mago è considerato un magonò, non un babbano.

Il termine può essere considerato un insulto a seconda del contesto in cui viene usato.
Alcuni Mezzosangue hanno pregiudizi verso quei maghi che hanno antenati babbani, indipendentemente da se li abbiano loro stessi o no, a volte aggrappandosi alla loro eredità magica.

1.3. Nati Babbani
Chi nasce in una famiglia babbana ma ha delle capacità magiche è chiamato appunto Nato Babbano.

In Inghilterra, questi frequentano Hogwarts, visto che in altre scuole, come Durmstrang, non sarebbero accettati. 
Ma lo stesso Salazar Serpeverde ebbe degli scontri con gli altri Fondatori perchè voleva che fosse applicato lo stesso tipo di regola anche a Hogwarts.

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